JPop | Topic d'informazione generale

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Quelle in difficoltà da rinnovo penso siano da catalogarsi come segate..mi spiace parecchio per quella piccola perla di Lindberg T.T
Non dirlo neanche per scherzo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif Lindbergh vivrà //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

Ma più che tutto neanche un minimo accenno alle novel? :tragic:
Stanno inguaiati da far schifo coi titoli GP, alle novel non ci pensano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
Sul sito ho visto la roba di maggio.

C'è la divina commedia e amon di nagai.

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Ultima modifica da un moderatore:
Su un altro forum un utente si è messo a contare le serie in corso di Jpop e GP, contando sia quelle già pubblicate che quelle annunciate ma di cui deve ancora uscire il 1 volume, ed è venuto un listone di circa 70 manga. Contando che fanno uscire una decina di volumi al mese in totale, ho paura davvero che si perda qualcosa per strada.

Almeno dopo due anni hanno pubblicato il penultimo numero di Vassalord, speriamo che non mi facciano aspettare altri due per l'ultimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Su un altro forum un utente si è messo a contare le serie in corso di Jpop e GP, contando sia quelle già pubblicate che quelle annunciate ma di cui deve ancora uscire il 1 volume, ed è venuto un listone di circa 70 manga. Contando che fanno uscire una decina di volumi al mese in totale, ho paura davvero che si perda qualcosa per strada.Almeno dopo due anni hanno pubblicato il penultimo numero di Vassalord, speriamo che non mi facciano aspettare altri due per l'ultimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Dipende un po' dal mese, ma ne pubblicano di più.

Questa settimana sono a 7 uscite per GP e 9 JPop (variant escluse).

Sul sito ho visto la roba di maggio.C'è la divina commedia e amon di nagai.

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Escono già in settimana i rispettivi numeri 1 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Appunto. Già stanno presi male con le robe già hanno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Sul sito ho visto la roba di maggio.C'è la divina commedia e amon di nagai.

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Benissimo, proprio quelli che cercavo:ivan:

Spammando responsabilmente dal mio C1505 utilizzando tapatalk.

 
Intervista da parte di animeclick:

Ciao Jacopo, ben ritrovato su questi lidi.Ciao a tutti, è bello ritrovarsi ogni tanto per fare due chiacchiere e grazie di questa opportunità al super team di Animeclick!

1- La prima domanda è abbastanza prevedibile: a più di un anno dalla fusione tra GP Manga e J-POP, ti andrebbe di tirare le somme? Ci sono state più soddisfazioni o rimpianti?

Sicuramente ci sono state grandissime soddisfazioni. Abbiamo avuto una splendida Lucca, consolidando il nostro rapporto con importanti editori nipponici e con la grande fortuna di aver conosciuto un sensei come Kengo Hanazawa, una persona splendida e un grande professionista. A catalogo abbiamo titoli di opere molto importanti come I AM A HERO, BILLY BAT e anche grandi “hot shots” come SANKAREA, MY LITTLE MONSTER, ROSARIO + VAMPIRE che se da un lato ci impegnano, dall'altro sono anche molto divertenti e fanno parte del lato fantastico del nostro lavoro. La crisi, l'affollamento del mercato, e tutte quelle cose che ci siamo già ripetuti in passato... non può esserci solo quello. La passione, l'impegno e anche la fortuna di avere a che fare con sogni, idee, immagini splendidamente disegnate... tutto questo deve tornare a essere protagonista. Dopo più di un anno, è certamente ancora in corso l'assestamento di catalogo, ma siamo consapevoli delle potenzialità e vogliamo valorizzare gli aspetti positivi e la carica che ci contraddistingue. La nostra presenza sui social e le nostre varie avventure on the road per incontrare i negozianti e i ragazzi sono l'eco di questo spirito di squadra che è maturato dall'unione dei due marchi. E per squadra intendo team di lavoro e partner. Stiamo lavorando con editori stranieri per risolvere i problemi più lunghi e soprattutto per pianificare un futuro ricco di novità, sia come brand, sia come iniziative editoriali e di entertainment.

Siamo ancora al lavoro, l'impresa è sicuramente interessante e si sta evolvendo con lo smalto giusto, a nostro avviso.

2- Quando si parla di voi, ci sono spesso lettori che tirano in ballo i titoli d/books. Ci sono novità al riguardo? C'è qualche nuovo titolo che siete interessati a riprendere? Oppure potete anche solo porre fine alle sofferenze dicendo quali titoli non potete/volete concludere?

Credo che a riguardo ci sia una confusione di fondo. Associarci al catalogo di un altro editore non aiuta: noi non siamo l’editore di quei titoli (che invece è D/BOOKS) e D/BOOKS non è mai stata un'etichetta GP MANGA, bensì un editore distribuito da GP. Abbiamo ereditato un magazzino di volumi, ma non si tratta di licenze aperte. Di conseguenza mi dispiace moltissimo che diversi lettori soffrano per questa situazione di blocco, ma non siamo noi che abbiamo in mano il sinistro ago della bilancia. Per fare un esempio, nella nostra GO NAGAI COLLECTION ci sono anche titoli già portati in Italia da D/BOOKS che sono stati rieditati da capo, perché ora la licenza è passata a noi.

3- Per quanto riguarda la Go Nagai Collection, alcuni hanno notato che, ogni volta che quest'autore arriva in Italia, l'ordine dei titoli pubblicati è quasi sempre il medesimo. Ci sono per caso imposizioni dall'editore giapponese, oppure si tratta di andare sul sicuro iniziando dai titoli commercialmente più appetibili?

Si tratta di scelte nostre concordate con i partner giapponesi, che hanno espresso preziosi suggerimenti: una vera e propria sinergia editoriale, nessuna imposizione o scelta arbitraria.

Per quanto riguarda la parte ROBOT abbiamo lavorato su una linea cronologica dettata dalla saga stessa pensata da GO NAGAI. Quindi Mazinger Z, Great Mazinger, Grendizer... etc. I titoli associati all'ausilio di GOSAKU OTA sono una saga a parte, decisamente episodica, quindi pubblicabili in parallelo. Poi, considerando DEVILMAN, il masterpiece dell'autore, non potevamo non proporlo fin dall'inizio. Rimane ancora oggi, nel 2014, un manga estremamente raffinato e profondo. Un vero capolavoro.

Attualmente tra GO NAGAI COLLECTION E SHIN COLLECTION il numero mensile delle uscite legate al maestro è variegato e pensato per poter essere seguito in tutte le sue sfumature, non solo quella fantascientifica (vedi AMON e LA DIVINA COMMEDIA).

4- Sempre riguardo Nagai, nonostante l'apprezzamento per opere come Devilman (dominatore dei nostri NekoAwards, votato sia come miglior ripescaggio che come miglior edizione del 2013) sono in diversi a dirsi poco attratti dalle riedizioni dei soliti titoli, ed a richiedere opere nuove. Siete interessati ad esempio a classici inediti come Cutey Honey (ed. 1973) o Harenchi Gakuen?

Ehi, Animeclick in versione Porky's? ^^ Due titoli a caso, diciamo!

Certo, è comprensibile. Il nostro impegno si è concentrato moltissimo verso inediti più contemporanei, come SHIN MAZINGER ZERO e altri che vedremo legati alla GETTER SAGA. GO NAGAI è un autore che ha realizzato un sacco di universi, mondi, avventure. Ci vuole la lucidità giusta per capire che non può uscire tutto subito. Comunque per risponderti, YES! siamo interessati ai classici inediti, anche solo in termini di valutazione del progetto.

5- I sequel/preqel/rifacimenti “apocrifi” come Shin Mazinger Zero, e cioè titoli ispirati ad un brand famoso, ma realizzati da un autore che non è quello originale, quanto seguito hanno? A che target si indirizzano?

Lo chiediamo perché i “puristi” tendono a considerarli delle commercialate, mentre chi non ha letto l'opera originale spesso non mostra gran interesse.

Per prima cosa si tratta di opere supervisionate dal maestro (che è sempre super attivo su mille progetti), quindi nulla di strano o dozzinale. Posso dirti che secondo me il target è quello legato ai nuovi lettori che magari non hanno la memoria storica dell'anime robotico o della prima pubblicazione. Lettori che non sono abituati allo stile classico, ma a qualcosa di più dettagliato e che quindi hanno qui la possibilità di godere dell'universo Nagai in una chiave più contemporanea. Credo che con due fuoriclasse come TABATA e YOGO l'interesse non possa mancare e il titolo non possa passare inosservato. WOLF GUY è stato un manga che ha avuto un notevole successo in Italia e siamo convinti che SHIN MAZINGER ZERO farà la sua parte. Si tratta davvero di un manga bellissimo, come non si vedeva da un po': emozionante, epico, visionario, irriverente (Koji e Minerva in due sul pilder!). Pur con lo stile personale dinamico, violento ed esplosivo, in netta antitesi con quello classico di NAGAI, i due autori mostrano un rispetto e una vera e propria devozione nei confronti della saga del MAZINGER e di quello che ha significato per loro la GO NAGAI EXPERIENCE. Per chi, come me, era troppo piccolo per esaltarsi all'arrivo di GRENDIZER sulle reti italiane, questo aspetto è molto chiaro. In qualche modo i lettori che hanno questa sorta di gap possono capire bene l'universo alternativo di SHIN MAZINGER. Si respira il mito, lo si reinterpreta, lo si racconta adesso, con le immagini e le sensazioni della contemporaneità. Un mondo non più da difendere, ma da cui difendersi. Un robot ***/demone, la tecnologia aggressiva che può salvare o distruggere tutto. Mitologia moderna, come abbiamo già detto.

6- Per quanto riguarda la riedizione di Violence Jack, avete intenzione di ripartire dall'inizio, oppure state valutando una doppia uscita per andare incontro ai lettori che già avevano acquistato i volumi d/books e non sono intenzionati a ricominciare da capo?

Con Violence Jack ripartiremo dall'inizio ed è l'unica soluzione possibile. Ci dispiace moltissimo per i lettori D/BOOKS, ma come già spiegato prima noi siamo un altro editore e abbiamo preso la licenza da zero, quindi non possiamo fare altrimenti. Il punto importante però è un altro: sarà un'edizione in 18 volumi, la complete edition, e stiamo studiando una soluzione per non dilatare troppo i tempi di pubblicazione. Una volta partiti (fine anno) potremmo pensare di proporre più numeri insieme in modo da arrivare presto alla parte “inedita” dell'opera.

7- Che aspettative avete nei confronti della collana legata a Gundam? Più o meno appeal rispetto alla Go Nagai Collection?

Meno. Da sempre i manga di GUNDAM in Italia non hanno l'eco che meritano. Tuttavia l'idea di presentarli come una “collana” dovrebbe aiutare il lettore nell'essere guidato verso una chiara divisione in saghe, senza essere lasciato a se stesso. La parte importante della GUNDAM COLLECTION è la possibilità di incontrare club, associazioni e appassionati con i quali lavorare per valorizzare i titoli che abbiamo ereditato dal ramo GP, visto che si tratta di una licenza possibile grazie alla fusione avvenuta.

8- Sempre riguardo la Gundam Collection, che tipologia di opere dobbiamo aspettarci in futuro? Manga legati agli anime e/o i personaggi più famosi del brand, o anche titoli più originali e atipici? In diversi per esempio richiedono Crossbone Gundam.

Non ti nascondo che la GUNDAM COLLECTION è una scommessa. Per prima cosa vediamo come procede questa start up e valuteremo di conseguenza le successive opere da proporre ai lettori italiani.

9- Area D è stato il vostro primo manga in edicola. Siete già riusciti a farvi una prima idea del successo dell'operazione? Siete intenzioni a ripeterla?

Area D è il nostro primo titolo in edicola con anche una doppia edizione, la regular kiosk e la deluxe da fumetteria. Il titolo è splendido (lo curo personalmente) e siamo piuttosto soddisfatti del suo lancio anche nel mercato temerario delle edicole. In questo momento stiamo pensando alla riproposta di un titolo già noto ai lettori da fumetteria come seguito dell'operazione DEFENSE DEVIL. La grande sfida “edicola” però la rappresenta Pokemon Bianco e Nero e siamo sicuri che ci saranno delle sorprese su quel fronte!

10- Per K-On!, dopo aver pubblicato i volumi College e High School (quest'ultimo votato come miglior volume unico del 2013 nei nostri NekoAwards), siete interessati all'Anthology?

Sì, certo. Tuttavia essendo un prodotto a più mani è complicato da licenziare all'estero. Vedremo...

11- Recentemente avete annunciato la pubblicazione di Pokémon Black & White, parte di una saga più ampia chiamata Pokémon Adventures. Come mai avete deciso di partire da metà serie e non dall'inizio? Ha influito in qualche modo la passata pubblicazione dei primi volumi da parte di un altro editore?

E per quale motivo vi siete orientati sulla riproposizione dell'edizione americana invece che di una versione fedele all'originale giapponese?

Con BIANCO e NERO l'universo Pokémon ha goduto di una rinascita non indifferente in Occidente. In America e in Europa il gioco è andato benissimo e di conseguenza anche i prodotti editoriali. Dopo un primo boom, ora abbiamo un ritorno di fiamma con nuovi personaggi e avventure inedite. Così, come anche un altro editore in Francia, abbiamo deciso di partire da BIANCO e NERO per iniziare questa nostra collaborazione con Pokémon Company. Non aveva senso iniziare dall'inizio: da un lato sarebbe stato rischiosissimo, dall'altro sarebbe stato difficile stare al passo col gioco e con Nintendo. L'edizione è quella VIZ perché abbiamo visto che è quella che meglio si adatta a un pubblico occidentale, italiano per dirla tutta. Lo so che molti fan dei Pokémon sono lettori da fumetteria o già dei manga fan, ma noi abbiamo lavorato per portare un’edizione “suitable” al mercato da edicola e al target principale di tutti i prodotti, non solo quelli editoriali, per riportare in auge un fenomeno.

Ci tengo a precisare però che è solo il formato e il numero di pagine che rispecchia l'edizione VIZ MEDIA. I contenuti e le pagine sono quelle del tankobon originale giapponese di Shogakukan.

12- Dal momento che Ken il guerriero è stato recentemente rieditato, dobbiamo considerare fuori catalogo la vostra - anch'essa recente - riedizione deluxe, oppure si tratta di diritti distinti tra loro, ed edizioni che possono coesistere anche se in mano ad editori diversi?

La situazione è sottile e un po' complicata, comunque sì. L'edizione D/VISUAL ha lasciato spazio a quella nuova di Panini.

13- Ormai dovreste esservi fatti un'idea chiara sul successo delle light novel nel mercato italiano. Cosa puoi dirci al riguardo?

Sono andate bene all'inizio, il fenomeno è partito molto bene. Poi si è un po' verificato quello che temevamo. Piace molto l'inizio: il primo tomo, la novità di avere un libro che parla di eroi da sempre conosciuti solo nei manga o nell'anime (anche se sappiamo che il processo è inverso in Giappone, dove molto spesso queste storie partono proprio dalle novel) ma sulla continuità - tomo 2, tomo 3 – i lettori perdono interesse. Quindi ci troviamo a proporre numeri nuovi, nuove serie come SWORD ART ONLINE.

Stiamo pensando anche a un rilancio in una nuova forma che renderemo nota molto presto. Ci aspettavamo un incontro un po' più fortunato anche sul pubblico delle librerie di varia, ma forse l'aspetto sempre molto “mangoso” non ha catturato il cuore di altri lettori più esterni al fenomeno.

14- Che periodicità avete intenzione di dare alle novel di Haganai? Il primo volume è ormai uscito da più di un anno... e invece cosa puoi dirci riguardo ad Haruhi e Sword Art Online?

Haganai è la novel che ha avuto meno successo. Quando parlavo con i ragazzi alle fiere ricordo che mi lamentavo così... “Ah... vedrete che siccome Haganai non ha né un passaggio televisivo, né un manga noto, saranno guai con la novel”. I più coraggiosi non mi davano retta e, in effetti, come prodotto di narrativa devo ammettere che HAGANAI è quella che mi è piaciuta di più. Veloce, ironica, surreale, un po' perversa... davvero molto divertente! Vediamo se riusciamo l'anno prossimo a portare almeno due nuovi volumi della saga. Quest'anno, come ho già detto, sono in preventivo due libri su SWORD ART ONLINE e vogliamo dare visibilità a questo titolo piuttosto richiesto. Due parole anche su questa novel: è davvero molto, molto, interessante e coinvolgente. Mi sono confrontato da poco con Giulia Morganti (l'editor) e anche lei mi ha confermato il valore dell'opera.

Con Haruhi vediamo cosa riusciremo a fare sul 2014, ma credo che se ne riparlerà l'anno prossimo.
Link: http://www.animeclick.it/news/38392-intervista-esclusiva-a-j-pop-e-gp-manga-prima-parte

Godo per VJ in 18 volumi, costeranno ma almeno aumentano esponenzialmente le probabilità di vederlo completato :ivan:

 
Ammazza che pappardellone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Me lo leggo domani con calma //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Letto ora, vabbeh alla fin fine di interessante c'era solo l'accenno al blocco sui volumi D-Visual che a quanto ho capito non ne possono nulla e quelle due righe sulle novel che purtroppo pare non stiano andando molto bene sul lungo termine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

Morale mi sa che ci dovremo accontentare di una uscita all'anno per Toradora / Haruhi ecc //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

Più che tutto:

Stiamo pensando anche a un rilancio in una nuova forma che renderemo nota molto presto. Ci aspettavamo un incontro un po' più fortunato anche sul pubblico delle librerie di varia, ma forse l'aspetto sempre molto “mangoso” non ha catturato il cuore di altri lettori più esterni al fenomeno.
digitale? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/paura.gif

 
Mi dispiace leggere quei risultati per le novel.Cosa non s'inventano pur di pubblicizzare SAO //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
La Jpop ha annunciato "Tokyo Ghoul" manga di cui avevo già sentito molto parlare e che prima o poi volevo vedere. Però han già un centinaio di serie da finire :(.....

 
Comunque seconda parte dell'intervista postata poco sopra :

15- Ci sono diverse persone che ancora lamentano l'estrema difficoltà nel riuscire a reperire i vostri volumi, alcuni dei quali non arrivano o arrivano con mesi di ritardo nella loro fumetteria. Dove pensate possa essere l'anello debole della vostra distribuzione? Quali consigli vi sentite di dare a tali lettori?Il consiglio più importante da dare ai lettori è quello di diventare “bakemono” che tormentano i propri negozianti! Solo attraverso richieste e interazione con la fumetteria di fiducia si può arrivare a una soluzione! Scherzi a parte, noi cerchiamo di lavorare al meglio per collaborare con MeLi al fine di far arrivare i nostri fumetti più o meno ovunque. Abbiamo un team che risponde a mail e al telefono e che segue i rivenditori per fare in modo che il sistema non si blocchi o che si crei qualche disguido tecnico.

Le nostre supergirl sono Enrica e Georgia: chiamandole o scrivendo loro, il rivenditore non dovrebbe avere problemi a recuperare i nostri manga. Quindi, cari appassionati, ricordate alla vostra fumetteria di fiducia che sono loro le persone giuste per risolvere tutto! Cerchiamo inoltre di approfittare delle fiere per organizzare degli incontri con i rivenditori. A Lucca 2013 ne abbiamo tenuta una che ha avuto molto successo (sapevano di Shin Mazinger in anteprima!) e così proveremo a fare anche in altre occasioni. Il consiglio è quello di partecipare in modo da essere sempre informati sulle novità ed eventualmente prenotare una “giornata J-POP” on tour, come già è accaduto per negozi a Pavia, Genova, Torino e come abbiamo programmato per fine maggio e giugno...

16- Dopo la fusione, son cominciati a farsi numerosi i lettori che lamentano un calo di qualità, o perlomeno una disparità di trattamento, per i volumi GP Manga rispetto ai volumi J-POP.


Citiamo come esempio alcune segnalazioni ricevute in merito a titoli come Amanchu e Hakaiju con errori di stampa, il quarto volume di Sogno d'amore con diversi refusi, vignette vuote in Ressentiment 1, a cui aggiungere le segnalazioni sulla pagina Facebook di GP Manga. Cosa puoi dirci al riguardo? Ci sono differenze nella cura editoriale riservata ai volumi delle due diverse "collane", J-POP e GP Manga?


No, ne prendo atto e mi scuso a nome di tutti. Abbiamo ereditato certe licenze, certe storie, certe regole, sicché forse gli editor si trovano a dover gestire più cose senza la giusta calma. Generalmente abbiamo fatto tesoro di tutte le lamentele e di tutti gli appunti che ci scrivono via mail e sui social, strumenti molto utili per entrare in contatto con i lettori. Da parte nostra ci deve sicuramente essere più attenzione e più cura, così come siamo sempre stati abituati a fornire.

17- Tornando alle lamentele (scusaci se infieriamo :-P ), le maggiori rimostranze che ci sono giunte riguardano Medaka Box: errori di traduzione, errori di grammatica italiana, cover con colori sbagliati, le virgolette di Kumagawa che vanno e vengono, le frasi sbarrate di un certo personaggio che non vengono sbarrate, testi fuori dalle vignette, tavole tagliate ecc. Ci sono possibilità - chiedono alcuni lettori appassionati del manga - per una ristampa riveduta e corretta?

Sì, ci stiamo lavorando. Abbiamo iniziato con una proposta di nuova edizione con SHUEISHA per fare una deluxe, riprendere in mano tutto da capo e fare il lavoro come si deve. Abbiamo già ragionato su una squadra possibile per mettere mano all'editing e al lettering. Nulla è ancora ufficiale, si tratta solo di una proposta ancora embrionale, ma la volontà da parte nostra c'è e ci teniamo a parlarne già adesso, vista la delicatezza dell'argomento e considerando che vogliamo dare risposte chiare ai nostri lettori.

18- Abbiamo ricevuto alcune lamentele, spesso veementi, sul modo sarcastico in cui rispondete sulla pagina Facebook ad alcune domande "scomode". Per esempio un: "Li lasciamo riposare perché hanno dato tanto" a domande in merito a serie in pausa da anni, oppure un: "Ci piace la simmetria" riguardo serie interrotte a un paio di volumi dalla fine. Non è controproducente ironizzare così coi lettori incavolati?

Sinceramente credo si sia trattato solo di un momento passeggero e di un trend (a volte poi ci sono frasi/parole che, venendo decontestualizzate, perdono un po’ l’ironia dalle quali erano accompagnate)... Ora cerchiamo di creare sempre di più un network consolidato anche con iniziative tipo “backstage di un manga” e interviste ai vari personaggi (cupi e sinistri...) della redazione. Anche le domande scomode dovrebbero aver trovato una loro collocazione più laconica, suppongo. Invitiamo sempre a seguire e a confrontarci sui social perché sono importanti strumenti per capire i lettori e sono sempre ricchi di sorprese (per tutti...)!

19- Ormai da qualche anno assistiamo ad un netto calo di visibilità dell'animazione giapponese sulle TV italiane. Questo quanto ha influito sulle vendite di manga e sulle modalità di scelta dei titoli da pubblicare?

Un po'. Il binomio manga/animazione ha sempre regalato grandi emozioni. Hellsing e Trigun sono sempre stati una bomba proprio per il supporto dell'anime e di quella ondata di proposte che aveva sfondato anche la classica fascia oraria da “bambino” per approdare su reti young adult come MTV. Anche RAI 4 ha fatto la sua parte con gli anime, e il successo di Toradora deriva proprio da quel passaggio satellitare.

Tuttavia ora c'è internet e quindi l'esistenza di un anime può essere d'aiuto anche se il prodotto rimane solo in Giappone. Questo potrebbe essere uno dei successi de L'ATTACCO DEI GIGANTI che è andato molto bene anche grazie alla qualità dell’anime trasmesso solo in Giappone. Oppure penso a SAINT YOUNG MEN, che è stato sicuramente aiutato dall’animazione. O ancora a MY LITTLE MONSTER e SANKAREA, per i quali vale lo stesso discorso.

Ci siamo confrontati un po' con YAMATO che in questo momento ha le licenze video più vicine ai nostri manga, come l'universo NAGAI, e speriamo che questo revival (sia manga sia anime) possa portare a una nuova era del binomio citato. Magari attraverso il cinema e le proiezioni di uno/due giorni (come sta facendo bene DYNIT e con la quale siamo in contatto per promuovere al meglio SAO).

20- Quanto invece incide sulle vendite un'eventuale trasposizione animata o live action di un titolo, anche senza che questo giunga ufficialmente in Italia? Citiamo ad esempio Noragami, la cui recentissima serie animata ha avuto un discreto seguito. Il manga ne ha per caso tratto giovamento?

Vale il discorso che ho citato prima. Nel caso di NORAGAMI non abbiamo notato un giovamento particolare, forse anche perché la serie è ferma da un po', causa anche uno sprint iniziale non del tutto performante.

21- Recentemente avete organizzato degli incontri coi lettori in alcune fumetterie. L'esperimento è risultato proficuo? Pensate di proseguire? Quanto è importante per voi il dialogo diretto col pubblico?

Sì, in quasi tutti i weekend di maggio e giugno sarò impegnato in giro per l'Italia!

Rispetto ai precedenti incontri, l'esperimento spero sia risultato proficuo per le fumetterie che ci hanno invitati, per noi è stato sicuramente importante confrontarci con la realtà del negozio e dei suoi affezionati. Il rapporto con il pubblico e il dialogo diretto sono elementi sui quali abbiamo sempre puntato molto, un po' perché il monitor media la comunicazione e spesso certi dubbi, certe preoccupazioni e certi livori (!) possono essere spiegati tranquillamente faccia a faccia. Un po' perché è bello festeggiare tutti insieme per i manga che ci piacciono... #happytime

Siamo stati recentemente a GENOVA dove abbiamo fatto una mega chiacchierata con un gruppo di super fan e ce ne siamo raccontate tantissime. All'inizio chiaramente abbiamo preso un po' di critiche e qualche parolaccia... ^^ ma alla fine del bel pomeriggio siamo usciti tutti contenti e soddisfatti!

Di solito sono io che vado in giro e sono sempre insieme a qualcuno della redazione. Invitiamo naturalmente tutte le fumetterie interessate a contattarci… potete anche selezionare il mio compagno di squadra, scegliere la dolce Georgia o l'allegro Matteo. Il nostro è un tour interattivo con qualche sfumatura RPG...^^

22- Quanta importanza date ai consigli e alle segnalazioni dei lettori su cosa pubblicare? Le vendite sono allineate al clamore online, oppure ci sono stati casi in cui a una forte notorietà sul web non sono seguite vendite soddisfacenti?

Guarda, ti dirò... la verità. Di solito è esattamente vero il contrario. Le vendite non sono allineate al clamore degli utenti online, anzi... però di solito quello che consigliano gli utenti è molto bello e uno vorrebbe vivere in una realtà editoriale come quella giapponese per poterle editare tutte! Il consiglio e le segnalazioni sono molto, molto importanti per noi. Ci aiutano a capire come ragionano i ragazzi, cosa piace, la moda del momento. Poi magari non sarà quel titolo in particolare a entrare a far parte del nostro catalogo, però abbiamo messo a fuoco la preferenza. Continuate così!

23- Per entrare a lavorare per una casa editrice specializzata in fumetti (quesito assai ricorrente tra i lettori), quali studi e quale formazione consigliereste? Quali sono le figure più richieste in questo ambito lavorativo?

Per prima cosa... non è tutto rose e fiori! La passione è passione e il clima è molto bello, ma c'è sempre molto da lavorare e da stare all'erta. Svegli, pronti e sul pezzo!

Traduttori, traduttori bravi con esperienza e capacità sono sempre ben accetti. Anche grafici con gusto e capacità di usare una vasta gamma di programmi. E poi teste fresche e dinamiche da applicare al marketing, alla promozione, alle idee creative. Secondo me non è necessario seguire degli studi specifici, io credo che uno debba studiare ciò che più ama, perché lo studio senza amore non serve a molto. E poi si adatta alla realtà. Credo che siano lo spirito e l'attitudine e cose più importanti da seguire per realizzare i propri sogni. Se volete studiare qualcosa di “tecnico” e lavorare in casa editrice puntate sulla grafica. Se vi piacciono le lingue osate il giapponese e il coreano. Se vi sentite creativi buttatevi sulle materie umanistiche, se invece vi sentiti più pragmatici, puntate su marketing e nuovi media.

Almeno, io la penso così.

24- Ci citi un titolo del vostro catalogo che ti senti di consigliare assolutamente? Magari uno che non ha avuto l'accoglienza che meriterebbe.

Vi consiglio di recuperare tutto KINGDOM che è davvero un ottimo titolo. Non perdetevi HISTORIE, non vi deluderà, è in uscita a fine maggio. Io personalmente amo i classici, quindi OLD BOY, GOLGO e non lasciatevi scappare lo splendido LADY SNOWBLOOD, che porteremo presto in Italia. ARMS PEDDLER è da veri fighi, così come SUNKEN ROCK che ogni numero diventa sempre più esplosivo.

Non è andato come speravamo BINBOGAMI e questo ci dispiace molto perché è, secondo noi, un titolo davvero divertente e pieno di spunti geniali. Ora è un po' fermo ma stiamo studiando un modo per portarlo alla conclusione fino alla fine. Un ottimo momento per recuperare tutti gli arretrati!

25- Quali sono stati i vostri bestseller del 2013?

Ti cito quelli più significativi: I AM A HERO, SAINT SEIYA, SUN KEN ROCK, BILLY BAT. Hanno fatto tutti ottimi numeri, I AM A HERO è stato riportato in auge mentre gli altri hanno confermato il loro valore sul campo.

Una saga che ha funzionato davvero? Quella di DOUBT e JUDGE! Ottima storia, disegni, lunghezza giusta...

26- Alla scorsa Lucca Comics avete ospitato il maestro Kengo Hanazawa. Com'è andata? Qualche aneddoto da raccontate?

Benissimo, come ho già citato prima. Una persona fantastica, un ospite 5 stelle e un rapporto umano consolidato in pochi giorni di fiera. Davvero, meglio di così non poteva andare.

Aneddoti, eh?! Be' lui e Asano (l'ospite di Panini) sono molto amici quindi quando si trovavano insieme non potevano far altro che scherzare e fare dei siparietti simpatici... davanti a tutta la folla che li guardava incuriosita. Poi, che dire, il maestro è rimasto molto colpito da LUCCA e ci ha fatto un sacco di domande su un'ipotetica “dark Lucca”... tipo: “ma cosa succederebbe se i mostri invadessero Lucca? E se si svegliassero degli zombie? Come si difenderebbero i Lucchesi?”. Chissà, forse vuole fare un fumetto horror su Lucca...^^

27- Quanto incide sulle vendite dei propri titoli, la presenza ufficiale di un autore a una fiera del fumetto come Lucca?

Si tratta di un meccanismo strano. Chiaramente l'autore incide su i suoi titoli in maniera molto importante. Questo è bene anche quando si vuole far conoscere un'opera minore di un autore ospite.

Tuttavia, l'autore ti monopolizza (giustamente!) l'attenzione e quindi, in quel momento, quando lui è allo stand e firma, automaticamente tutti sono concentrati su di lui e il resto dello stand ne risente.

Più che per le vendite, la presenza dell'autore significa fare qualcosa per tutti i lettori e appassionati che ti hanno seguito e consolidare al meglio i rapporti con i partner stranieri. Non è una “macchina da soldi”. Si tratta di una bellissima esperienza, sempre unica nel suo essere (poiché l'autore cambia) e sempre di forte impatto per i fan, per Lucca, per noi e per gli editori giapponesi. Portare un autore in Italia implica un grosso lavoro di “backstage” e organizzativo, si inizia anche con un anno di anticipo e chiaramente il tutto comporta molto impegno in ogni fase. Però è una cosa in cui crediamo molto e ci teniamo perché i lettori di manga raramente riescono ad essere premiati da un incontro diretto con i loro autori preferiti, e i mangaka non sono spesso “in tour”.

28- Arriviamo alla domanda forse più succosa: hai qualche annuncio in anteprima per i lettori di AnimeClick.it?

Be' ho visto che chi ha fatto gli annunci al Comicon di Napoli poi se li è subito trovati qui in diretta, manco fosse una partita di Champions, allora mi sono detto... ma perché non dire una novità direttamente ad Animeclick così risparmiamo tutti tempo?^^

Scherzi a parte, ci tengo a svelare la prima novità lucchese 2014. Inizieremo a pubblicare TOKYO GHOUL di Sui Ishida direttamente da casa SHUEISHA. Un manga inquietante, che sta avendo un sacco di successo in Giappone. Siamo sicuri che piacerà anche qui, viste le tematiche un po' cupe e truculente. La mia idea è quella di portare a Lucca volume 1 e 2 insieme, giusto per dare subito ai lettori una bella botta di adrenalina. Vediamo se il tipografo me lo lascia fare... visto che per Lucca avrà molto da lavorare!

29- Ci congediamo chiedendovi i propositi e le aspettative per l'imminente futuro.

Lavorare di brutto, fare ordine nel catalogo e impegnarci sulla periodicità. Fare ordine sulle testate da edicola per lasciare il giusto spazio a Pokémon e altre realtà. Produrre nuove offerte, portare nuovi titoli, organizzare eventi sempre più interessanti e presenziare con la nostra solita “lucida follia” alle fiere del fumetto. Ah, e rispondere alle domande scomode...^^
http://www.animeclick.it/news/38989-intervista-esclusiva-a-j-pop-e-gp-manga-seconda-parte

 
La Jpop ha annunciato "Tokyo Ghoul" manga di cui avevo già sentito molto parlare e che prima o poi volevo vedere. Però han già un centinaio di serie da finire :(.....
Io Tokyo Ghoul lo aspettavo parecchio, però speravo in qualche editore di maggior fiducia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Annunci dall'Etna Comics:



 


HIMITSU NO AI-CHAN



di
KAORI


12 volumi, in corso


Trama: Aiko è un maschiaccio e per quanto si sforzi a primeggiare, il suo rivale Reo riesce sempre a batterla in tutto, dalla pallacanestro alla popolarità. Un giorno suo fratello le offre un lavoro nel suo maid-cafè, ma come trasformare un'irruenta e indisciplinata ragazzaccia in una dolce cameriera? Semplice! Un po' di trucco, una parrucca e il gioco è fatto! Il travestimento riesce tanto bene che neppure Reo la riconosce, tanto che si innamorerà della bella cameriera fino ad invitarla ad uscire con lui...

 

 

 

 

 




 


MAZIN KAISER SKL VERSUS



di
Go Nagai e Kazumi Hoshi


3 volumi, concluso

 


Trama: Parte del progetto multimediale per il lancio del “più violento Mazinger mai concepito”, che ha il suo pezzo forte nei tre OAV di Mazinkaiser, il manga è ambientato in un mondo post-apocalittico nel prossimo futuro, su un’isola del mare orientale, si radunano tutti coloro che vogliono partecipare a combattimenti letali. Improvvisamente appare un oscuro gigante, armato di spada e pistole, che spicca tra tutti. C’è chi lo chiama Majin e chi lo chiama Kaiser…

Seguiamo le vicende di Kaido Ken, un maestro di spada, e Magami Ryo, un infallibile cecchino. Insieme pilotano il Mazinkaiser a bordo dello Skull Pilder, il velivolo a forma di teschio che si colloca sulla sua testa.

 
Minchia che palle la J-Pop :rickds:

Hanno rotto co sti robottoni di Go Nagai, ormai è un bel po' che non aggiungo nulla di nuovo di questo editore ed anche gli annunci di oggi possono saltare volentieri.

:blbl:

 
Ma quante serie ha fatto nagai? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fyebr8.gif

 
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