Habemus Just Cause 3, preso dal negozietto solito col seguente dialogo:
- "Potevi dirmelo che lo aspettavi. Ti mandavo un messaggio perché col day 1 rotto (non da noi) l'avevamo disponibile prima del weekend scorso."
- "Lo immaginavo, dopo le news dall'oriente di una marea di gente che ci giocava, ma io vado a budget videoludico e quello di novembre si è esaurito con Fallout 4, e Just Cause 3 esaurisce quello di dicembre come autoregalo di Natale anticipato."
Avrei potuto prendere il titolo scontato altrove, ma sono per la sopravvivenza di punti vendita piccoli-confidenziali che privilegiano il rapporto personale e consentono situazioni fuori mercato, tipo che prendo un loro usato che, pur essendo impeccabile tecnicamente non mi attizza, il giorno dopo glielo riporto ed esco con un altro usato senza penalizzazioni finanziarie. Ovvio che un giocatore sistematico da 12 titoli nuovi l'anno troverà indubbi vantaggi nell'andare online alla ricerca dell'offerta migliore. Io preferisco perderci qualcosa ma sponsorizzare nel mio piccolo il punto vendita locale dove andare a confrontarsi e provare giochi. Quando a settembre accusai problemi di connessione al PSN con la mia PS4, quel negoziante mi permise di connettere la mia console con la sua connessione al punto vendita per meglio capire la ragione del problema.
Concludendo. Nel web e nella grande distribuzione si risparmia di sicuro, ma può essere bello restare ancorati alle tradizioni del negozietto locale.