Io ho notato che c'è sempre qualcosa a spronarti nella storia.
Nel Traffico è l'ambizione, la scalata e difatti è quello che dura di meno, senza contare la storia che si delinea dietro tra flashback e giornali.
Nella Omicidi è il caso del serial killer che ti fa impazzire per come te la fa sotto il naso e ti costringe a incriminare innocenti. E' una classica lotta da poliziesco tra lo psicopatico e la giustizia, ci ho passato le notti a pensarci
Nella Narcotici il caso del giornale inizia a intrecciarsi con la storia e il caso della morfina è il filo rosso che collega i casi e ti spinge a correre cercando la verità. Il ritmo è serrato fino al culmine in cui vieni incastrato.............
Nella Incendi invece si scoprono tutti i collegamenti, l'intreccio con la trama è fortissimo. Droga, corruzione, piromane, psicologo, studente, Jack Kelso tutto è collegato e il cambio di pg per poter continuare visto che Cole ha le mani legate è geniale.
Il finale è triste e i flashback atroci... senza parlare dell'epilogo davvero molto amaro in cui la nuova forza politica corrotta quanto la prima si insedia... il male è più difficile da sconfiggere di quanto si creda.
L'atmosfera dell'intero gioco è perfettamente ricostruita pure nelle piccole cose (razzismo, pudore, ipocrisia, alchol), e anche il tema dell'eroe che all'apice viene sbattuto a terra, il dramma di Cole sono fatti percepire al giocatore. Alcuni lo potrebbero definire banale, ma banale è quello di Hercules della Disney magari, qua non c'è rivalsa...
Riguardo il gameplay io non l'ho trovato facile è guidato come dicono molti.
Trovare la risposta giusta agli interrogatori non è sempre facile e non tutto viene scritto sul taccuino, spesso è utile ricordarsi nomi o dettagli per capire come agire.
Anche in molti casi devi intuire se andare prima in un posto o in un altro perché potresti ritrovarti a fare domande senza avere elementi.
Alcuni dicono che assolutamente non sembra un investigativo poliziesco e che i casi singolarmente non sono all'altezza di serie o film del genere....beh:
L'altro giorno ho visto un film con protagonista un detective (Tommy Lee Jones) e ho riconosciuto tutti gli elementi di questo gioco; domande, indizi che portavano in nuovi luoghi, altre domande, qualche indizio e così via fino a che come accadeva qualche volta in L.A. gli apparentemente innocenti si sono rivelati colpevoli.
L'unica differenza è che nel film accadevano più cose anche esterne al caso, ma ovviamente doveva durare due ore, mentre i casi di L.A sono più paragonabili a puntate di un telefilm (eccetto per i casi più lunghi come l'ultimo della narcotici che è davvero enorme).
Se poi però prendiamo i dipartimenti tutti interi per ognuno vediamo una storia che si spande tra tutti i casi e che lo rende simile alle stagioni di telefilm del genere. E il paragone mi sembra perfetto visto che riprende gli elementi che siamo abituai a vedere e li inserisce in questa ambientazione retrò davvero elegante e credibile.