Ufficiale La censura nei videogiochi | Thread per discussioni e segnalazioni | Leggere attentamente il primo post

ufficiale
Pubblicità
Sono entrambe sbagliate. Doppiamente sbagliate quando ci si piazza sul petto la coccarda dei super inclusivi e poi si nicchia per vendere qualche copia in più in paesi omofobi. Se sei coerente...non vendi i tuoi prodotti in quei paesi e basta, c'è poco poi da fare le sceneggiate ai vicini di casa sui social quando arrivano le shitstorm, se sentendo il profumo del soldo butti tutto il discorso a mare. Mi ricorda le persone di colore rimpicciolite nei manifesti dei film disney in Cina. Paraculaggine a livelli extreme.
Quindi che si fa? Isolamento totale delle nazioni non gradite alla cultura occidentale?
Perché alternativa non c'è, se gli dici "o come vogliamo noi o niente" loro vanno per il "niente" e si estremizzano ancor di più.
Dal punto di vista della fermezza e del rigore, tanto di cappello: coerenza fino alla fine con le proprie idee.
Però nel concreto cosa hai ottenuto? Tu meno soldi, loro isolati e razzisti/omofobi uguali, se non peggio.
Facciamo lotte morali a concetti economici e ci ritroviamo con sconfitte morali e sconfitte economiche?
 
Quindi che si fa? Isolamento totale delle nazioni non gradite alla cultura occidentale?
Perché alternativa non c'è, se gli dici "o come vogliamo noi o niente" loro vanno per il "niente" e si estremizzano ancor di più.
Dal punto di vista della fermezza e del rigore, tanto di cappello: coerenza fino alla fine con le proprie idee.
Però nel concreto cosa hai ottenuto? Tu meno soldi, loro isolati e razzisti/omofobi uguali, se non peggio.
Facciamo lotte morali a concetti economici e ci ritroviamo con sconfitte morali e sconfitte economiche?
Se sei fermo e rigoroso nelle tue convinzioni si, fai la lotta morale e con giochi lgbt lì non esci e basta. Sennò è inutile riempirsi la bocca con le "visioni autoriali" da rispettare e yadaya.

Oppure censuri per determinati paesi, hai una posizione "cedevole" a seconda della convenienza e allora non ti metti a fare il moralizzatore manco qua da noi(visto che ti manca totalmente la coerenza sul tema) Delle due l'una.

Mi sembra abbastanza lineare il discorso.
 
Se sei fermo e rigoroso nelle tue convinzioni si, fai la lotta morale e con giochi lgbt lì non esci e basta. Sennò è inutile riempirsi la bocca con le "visioni autoriali" da rispettare e yadaya.

Oppure censuri per determinati paesi, hai una posizione "cedevole" a seconda della convenienza e allora non ti metti a fare il moralizzatore manco qua da noi(visto che ti manca totalmente la coerenza sul tema) Delle due l'una.

Mi sembra abbastanza lineare il discorso.
opinabile da tanti lati.
ne sparo un paio e poi se ne parla domani che sto andando a dormire.

  • questo continuo "o bianco o nero" è la morte del raziocinio. bisogna sapere quali battaglie combattere, quando combatterle e come combatterle, in tutto. approcciarsi ad un popolo storicamente omofobo e razzista con lo stesso contenuto argomentativo con cui ci si pone ad una popolazione più aperta e occidentalizzata, se non occidentale, è un ottimo modo per fallire e farlo estremizzare. È esattamente il motivo per cui ad un bambino di 6 anni posso dire "hei tratta bene le tue amichette!", ma se dico ad un talebano" hei tratta bene le donne!" mi fa lapidare sul posto.
  • il lamentarsi che con gli occidentali (in generale) le aziende (o "i moralizzatori") non abbiano lo stesso approccio cedevole (o basato su compromessi) che hanno con determinate nazioni meno aperte socialmente, mi sembra assurdo. Una società evoluta dovrebbe puntare a migliorarsi ancora, non a esser trattata come quella omofoba e razzista solo per un ipotetico concetto di coerenza. Perché qua il succo del discorso è che le aziende devono lasciare la possibilità agli "evoluti" di essere omofobi e razzisti perché tale possibilità è concessa ai "meno evoluti", non che le aziende devono smetterla di concedere censure ai paesi "meno evoluti". Condividerei maggiormente un "è una vergogna che censurino le bandiere lgbt per vendere in medioriente: li mandino a fanculo!" piuttosto che un "è una vergogna che ci tolgano le mod, ai mediorientali gli permettono di non vedere quelle bandiere, uffa!"

fermo restando quanto ho detto prima, sull'idea di dover razionalizzare ogni cosa senza cercare di fare discorsi generali per tutti
 
opinabile da tanti lati.
ne sparo un paio e poi se ne parla domani che sto andando a dormire.

  • questo continuo "o bianco o nero" è la morte del raziocinio. bisogna sapere quali battaglie combattere, quando combatterle e come combatterle, in tutto. approcciarsi ad un popolo storicamente omofobo e razzista con lo stesso contenuto argomentativo con cui ci si pone ad una popolazione più aperta e occidentalizzata, se non occidentale, è un ottimo modo per fallire e farlo estremizzare. È esattamente il motivo per cui ad un bambino di 6 anni posso dire "hei tratta bene le tue amichette!", ma se dico ad un talebano" hei tratta bene le donne!" mi fa lapidare sul posto.
  • il lamentarsi che con gli occidentali (in generale) le aziende (o "i moralizzatori") non abbiano lo stesso approccio cedevole (o basato su compromessi) che hanno con determinate nazioni meno aperte socialmente, mi sembra assurdo. Una società evoluta dovrebbe puntare a migliorarsi ancora, non a esser trattata come quella omofoba e razzista solo per un ipotetico concetto di coerenza. Perché qua il succo del discorso è che le aziende devono lasciare la possibilità agli "evoluti" di essere omofobi e razzisti perché tale possibilità è concessa ai "meno evoluti", non che le aziende devono smetterla di concedere censure ai paesi "meno evoluti". Condividerei maggiormente un "è una vergogna che censurino le bandiere lgbt per vendere in medioriente: li mandino a fanculo!" piuttosto che un "è una vergogna che ci tolgano le mod, ai mediorientali gli permettono di non vedere quelle bandiere, uffa!"

fermo restando quanto ho detto prima, sull'idea di dover razionalizzare ogni cosa senza cercare di fare discorsi generali per tutti


non tutta la produzione sony è provvista di lgbt content, quindi evitare di lanciare un prodotto modificato là (spidey) non manderebbe di sicuro sul lastrico la compagnia. Tuteleresti però l'integrità morale e artistica dei prodotti in cui credi, imho MOLTO più importante di qualche milioncino in più in tasca. Li mandino pure affanculo in quel caso. Presumo che titoli come tlou2, in cui tematiche lgbt (ellie,lev) sono intrinsecamente legate al plot non siano usciti là.

Sulle mod mi sono già espresso: dovessi gestire io un portale vieterei TUTTA la roba che va a modificare gli intenti politici/artistici di un titolo: no bandiere modificate, no black/white Washing per dispetto etc. Se vuoi fare robe così te le prepari per i cavoli tuoi ma non le condividi sul mio sito. Oppure ti fai il tuo videogioco omofobo e vedi quanto vende e se c'è qualcuno che te lo distribuisce :asd:
 
Ma nessuno sta giustificando sony. Il punto è questo: Sony segue logiche aziendali, censura il gioco per il medioriente per massimizzare le vendite, nient'altro. La mod fomenta l'omofobia, ed è destinata ad un pubblico omofobo e non c'è altra ragione dietro la sua esistenza.

In una scala di valori, visto che non esiste il bianco e nero, è più grave il secondo caso. E l'esistenza del primo caso, non leggittima l'esistenza del secondo caso, soprattutto se poi entra in gioco un privato che deve ospitare nella sua vetrina tale mod.

Togliendo dall'equazione un attimo NM, su cui mi sono già espresso circa la loro libertà di scegliere come e cosa avere sul loro sito; io veramente non riesco a capire come una censura unilaterale, non skippabile e preventiva sia meglio, in qualsiasi ambito, di una cosa che puoi scegliere di avere o no.
Prima la discriminante erano i soldi, ora le idee politiche del consumatore che ne usufruisce.
Chi scarica la mod è a prescindere omofobo, chi invece compra il gioco censurato non lo è perché...sì.
Lungi da me etichettare intere popolazioni, ma per la legge dei grandi numeri qualche persona un filo più conservatrice quei giochi censurati li compra e magari li pretende così; quindi che si fa, si chiede curriculum, tessera elettorale e test politico a chiunque compra quei giochi ? Ovviamente no perché Sony, volente o nolente, commerciando i suoi prodotti in quei paesi strizza l'occhio ANCHE a chi è d'accordo a non vedere certi temi. Potenzialmente quindi si rivolge allo stesso pubblico della mod (Che tra l'altro, ricordiamo, rimuoveva solo le bandiere e lasciava tutto il resto a tema Lgbt come quest, dialoghi etc.).


Ah, su Nexus Mod mi è tornata in mente una cosa.
La Mod che permetteva la romance con July in Cyberpunk anche avendo V maschio. Ovviamente rimossa.
Peccato che ci sia una mod simile per Panam, solo che rende la romance possibile per la versione femminile di V, con tipo 200k download.
Ovviamente non rimossa :asd:
Mi chiedo quale sia, in questo caso, la discriminante.
 
Non credo che Sony abbia voluto pubblicare un gioco in certi paesi per renderlo omofobo ma per seguire il denaro, penso sia ovvio... Ma dovrebbe evitare le lezioni morali quando è la prima che si piega per vendere di più, se fosse coerente si sarebbe dovuta rifiutare di vendere in quei paesi. Un po' come la Germania nazionale agli ultimi mondiali, tutti a fare gli scandalizzati, le foto con la bocca coperta ecc. però alla fine erano là a giocare... Se eri coerente ti saresti rifiutato di andare a giocare (e prendere soldi) in un paese dove si calpestano i diritti umani. Moralità selettiva, come sempre.
 
non tutta la produzione sony è provvista di lgbt content, quindi evitare di lanciare un prodotto modificato là (spidey) non manderebbe di sicuro sul lastrico la compagnia. Tuteleresti però l'integrità morale e artistica dei prodotti in cui credi, imho MOLTO più importante di qualche milioncino in più in tasca. Li mandino pure affanculo in quel caso. Presumo che titoli come tlou2, in cui tematiche lgbt (ellie,lev) sono intrinsecamente legate al plot non siano usciti là.

Sulle mod mi sono già espresso: dovessi gestire io un portale vieterei TUTTA la roba che va a modificare gli intenti politici/artistici di un titolo: no bandiere modificate, no black/white Washing per dispetto etc. Se vuoi fare robe così te le prepari per i cavoli tuoi ma non le condividi sul mio sito. Oppure ti fai il tuo videogioco omofobo e vedi quanto vende e se c'è qualcuno che te lo distribuisce :asd:

Sono d'accordo in linea generale sul non permettere di modificare NIENTE di stampo razziale/discriminatorio/politico ecc. Ma sono anche d'accordo sul fatto che c'è una enorme differenza storica razziale fra bianchi e neri, e quindi fare geralt nero o angrboda bianca sono due cose molto diverse.
Sempre secondo l'idea di contestualizzare caso per caso.

Poi ripeto, la legge deve essere uguale per tutti, quindi se dovessi scriverla io, vieterei ogni modifica come hai detto tu. Ma qua che siamo su un forum e non in tribunale, dove comunque la legge concede diverse aggravanti o attenuanti. Perciò riconosco la grande distanza concettuale, razziale, morale e di peso politico che c'è fra un geralt nero e una angrboda bianca.
 
Togliendo dall'equazione un attimo NM, su cui mi sono già espresso circa la loro libertà di scegliere come e cosa avere sul loro sito; io veramente non riesco a capire come una censura unilaterale, non skippabile e preventiva sia meglio, in qualsiasi ambito, di una cosa che puoi scegliere di avere o no.
Prima la discriminante erano i soldi, ora le idee politiche del consumatore che ne usufruisce.
Chi scarica la mod è a prescindere omofobo, chi invece compra il gioco censurato non lo è perché...sì.
Lungi da me etichettare intere popolazioni, ma per la legge dei grandi numeri qualche persona un filo più conservatrice quei giochi censurati li compra e magari li pretende così; quindi che si fa, si chiede curriculum, tessera elettorale e test politico a chiunque compra quei giochi ? Ovviamente no perché Sony, volente o nolente, commerciando i suoi prodotti in quei paesi strizza l'occhio ANCHE a chi è d'accordo a non vedere certi temi. Potenzialmente quindi si rivolge allo stesso pubblico della mod (Che tra l'altro, ricordiamo, rimuoveva solo le bandiere e lasciava tutto il resto a tema Lgbt come quest, dialoghi etc.).

Che stretch estremi che stai facendo per giustificare la tua visione. :asd:

No, nessuno ha detto che chiunque compra il gioco in medioriente non sia omofobo. In questo caso però entrano in giochi variabili (logiche aziendali, leggi, culture diverse, anche fomentare parti di quelle culture che non sono accettabili per noi occidentali per carità) che nel caso della mod non ci sono visto che la sua narrazione è abbastanza lineare. Anche perché scommetto, se facessimo una ricerca approfondita, potremo allargare questo discorso a chissà quanti publisher e sh che rilasciano il loro gioco in medioriente, quindi che facciamo parliamo di tutto o di niente?

Tu prima hai scritto questo

Guarda che non è che quei soldi finiscano in mano a dei santi eh; cioè, una parte degli introiti derivati dalla vendita di quei prodotti censurati finiscono nella tasche di chi quelle censure le ha imposte...

Perché secondo te dove vanno a finire i soldi guadagnati dalle copie non censurate? Paradossalmente siamo tutti complici, anche delle sh che amiamo e più ci piacciono.


Fa schifo eh, anch'io in un mondo ideale preferirei che questo non accaddesse. Ma ripeto che il fatto che esista una sony o qualsiasi altro publisher del mondo che perseguono logiche aziendali fredde, non leggittima l'esistenza di una mod che come solo e unico scopo ha l'omofobia ed è destinata solo ed esclusivamente ad omofobi. Perché almeno io personalmente, metto quest'ultimo caso in una ipotetica scala di valori delle colpe, un gradino più in alto.

Anche perché, non so te, ma io tendo di più a riporre le mie futili speranze per un mondo migliore nel singolo individuo che in una gigacorp. :asd:
 
Ultima modifica:
Che stretch estremi che stai facendo per giustificare la tua visione. :asd:

No, nessuno ha detto che chiunque compra il gioco in medioriente non sia omofobo. In questo caso però entrano in giochi variabili (logiche aziendali, leggi, culture diverse, anche fomentare parti di quelle culture che non sono accettabili per noi occidentali per carità) che nel caso della mod non ci sono visto che la sua narrazione è abbastanza lineare. Anche perché scommetto, se facessimo una ricerca approfondita, potremo allargare questo discorso a chissà quanti publisher e sh che rilasciano il loro gioco in medioriente, quindi che facciamo parliamo di tutto o di niente?

Tu prima hai scritto questo



Perché secondo te dove vanno a finire i soldi guadagnati dalle copie non censurate? Paradossalmente siamo tutti complici, anche delle sh che amiamo e più ci piacciono.


Fa schifo eh, anch'io in un mondo ideale preferirei che questo non accaddesse. Ma ripeto che il fatto che esista una sony o qualsiasi altro publisher del mondo che perseguono logiche aziendali fredde, non leggittima l'esistenza di una mod che come solo e unico scopo ha l'omofobia ed è destinata solo ed esclusivamente ad omofobi. Perché almeno io personalmente, metto quest'ultimo caso in una ipotetica scala di valori delle colpe, un gradino più in alto.

Anche perché, non so te, ma io tendo di più a riporre le mie futili speranze per un mondo migliore nel singolo individuo che in una gigacorp. :asd:


Guarda, capisco il tuo discorso, ma per me è l'esatto opposto. Proprio perché stiamo parlando di multinazionali, l'ipotetica bilancia delle colpe pende tutta verso Sony, anche solo pensando alla sua possibile influenza.
Uno stronzo che pubblica una mod stupida (Che ribadisco, era comunque meno censoria di ciò che ha fatto Sony e non capisco perché non dovrebbe essere una discriminante), non conta nulla; al massimo farà contenta la nicchia della nicchia di videogiocatori.
Un'azienda che invece un mese celebra il pride ed il mese dopo mette in chiaro che le sue battaglie per i diritti sono semplicemente "comprabili", beh, è un filo più grave. Un filo tanto grave.
E non basta dire "Eh ma sono aziende, cosa ti aspetti ?", perché secondo sto ragionamento potrei risponderti "Eh ma sono utenti di NM, cosa ti aspetti ?"

È un po' il discorso fatto per Nexus Mod qualche post fa; se ti ergi a paladino in sella al cavallo bianco devi assicurarti di essere inattaccabile, perché se non lo sei al 100%, oltre a perderci la tua credibilità, ci perdono anche le cause che sostieni.
Quindi sì, per me è molto, molto, molto peggio la censura di Sony rispetto alla mod, sia per modalità, estensione, implicazioni, possibile influenza e "paraculismo" :asd:
 
non "proprio" censura ma tutti i giochi del publisher cinese 663 Games rimossi da Steam


dico non proprio perchè i diretti interessati non hanno commentato, quindi potrebbe essere effettivamente per qualcosa a livello legale della compagnia, più che contenuti in game ed i singoli dev
 
While some videogames have recently taken the opportunity to embed social or political agendas within their experiences, it is clear that many players do not appreciate this, and as a result, we have seen a number of high profile releases underperforming commercially during the last year alone



cvd, come pronosticato siamo agli sgoccioli :trollface:
 
Fallissero al più presto sti mentecatti e che si torni a sviluppare i videogiochi come s'è sempre fatto, con totale libertà. Meglio tardi che mai comunque, era solo questione di tempo.
 
era solo questione di tempo.

E' come sempre solo questione di soldi. Come iniziano ad arrivare i primi grossi fallimenti commerciali legati all'inserimento di elementi DEI, le compagnie passano da fare statement su Twitter con la bandiera arcobaleno a statement dove rassicurano il distacco da questo tipo di contenuti, quasi terrorizzati con le mani avanti addirittura :asd:
 
E' come sempre solo questione di soldi. Come iniziano ad arrivare i primi grossi fallimenti commerciali legati all'inserimento di elementi DEI, le compagnie passano da fare statement su Twitter con la bandiera arcobaleno a statement dove rassicurano il distacco da questo tipo di contenuti, quasi terrorizzati con le mani avanti addirittura :asd:
Secondo me è un atteggiamento altrettanto fallace. Devono far parlare i giochi senza tanti statement, tutto sto discorso politico da parte dei dev intorno al gaming intorbidisce qualunque situazione.
 
Secondo me è un atteggiamento altrettanto fallace. Devono far parlare i giochi senza tanti statement, tutto sto discorso politico da parte dei dev intorno al gaming intorbidisce qualunque situazione.
Vivo decenni dopo nello stesso clima che su questo fuoco getta più benzina,
ma non c'è più l'uomo qualunque: tutti sono qualcuno, tutti sono in vetrina.
 
Pagamenti con VISA bloccati sul sito di Yuzusoft


Bloccati i trasferimenti di denaro per gli introiti su Steam degli sviluppatori Giapponesi di "Giochi per Adulti" pubblicati sulla piattaforma.


Dopo esser stato bloccato su Steam Canada, Tokyo extreme racer verrà rilasciato anche nella terra della "Casetta Piccolina"

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top