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SwitchMa quello che stanno facendo vedere ora è Catherine PS4?
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Nel frattempo ho sentito il VA di Sojiro![]()

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SwitchMa quello che stanno facendo vedere ora è Catherine PS4?
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Nel frattempo ho sentito il VA di Sojiro![]()
Mamma mia veramente, manco fosse un gioco nuovoMa non ho capito, devono farlo vedere tutto?![]()
purtroppo ormai per queste "persone" basta un'accusa social da una tizia random per essere già giudicati colpevoli(in questo caso pure se i fatti non sussistono per bocca della "vittima" stessa) e subire di conseguenza la damnatio memoriae.
Io trovo davvero schifosi questi comportamenti, la colpevolezza va accertata nelle sedi competenti dopo giusti processi, e non dai leoni da tastiera dei social in base a informazioni sommarie e confuse
I SJW li considero uno dei cancri culturali della nostra epoca., ed è paradossale il fatto che il loro intento sia quello di "difendere" le vittime dagli aggressori diventando essi stessi degli aggressori.
mi interessa sottolineare come in questi casi il MO sia sempre lo stesso e che poi anche in caso di non colpevolezza dell'accusato
A parte il fatto che 1) non c'è -per il momento- una sua ammissione di colpevolezza, e 2) il "comune accordo" potrebbe essere pure coercitivo visto che queste aziende lavorano anche sulla propria immagine, potrebbe essere probabile che non vogliano aver niente che fare con cattiva pubblicità e vari attacchi social (e non).
Hai pienamente ragione.Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.
Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.
Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?
In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?
Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.
Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire
Recentemente il developer di Nights in the Woods, Alec Holowka, si é tolto la vita per accuse simili, ricordiamo tristemente "allegedly".Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.
Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.
Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?
In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?
Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.
Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire
Recentemente il developer di Nights in the Woods, Alec Holowka, si é tolto la vita per accuse simili, ricordiamo tristemente "allegedly".
No caro, perché mi vai a citare Holowka la cui sorella ha ribadito più volte avesse seri problemi psicologici pregressi e che le accuse che aveva ricevuto non solo purtroppo erano vere, ma non erano nemmeno da considerarsi la causa del suo gesto.Sì, nel mondo del gaming ormai sono diversi i casi in cui accuse, anche non fondate, hanno portato a carriere distrutte.
Forse non sono stato chiaro.No caro, perché mi vai a citare Holowka la cui sorella ha ribadito più volte avesse seri problemi psicologici pregressi e che le accuse che aveva ricevuto non solo purtroppo erano vere, ma non erano nemmeno da considerarsi la causa del suo gesto.
E ho scritto di citarmi questi diversi casi di carriere distrutte per accuse non fondate, che ancora non ho visto da nessuna parte. Mi spieghi perché devo dare per buono che qualcuno di altolocato nell'industria abbia perso la reputazione per false accuse e invece considerare bugiarda in primo luogo chi denuncia i fatti?
Io non ho dato della stronza alla ragazza(anche perchè non la conosco), ho detto solo che trovo in generale inopportuno e pure un po' schifoso lanciare in pasto ai propri follower vite e carriere altrui in base a ricostruzioni per forza di cose parziali.Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.
Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.
Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?
In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?
Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.
Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire
Esatto, è questo il problema principale.e oltretutto l'episodio raccontato non contiene molestie
Quoto in pieno.A un certo punto scemo io che mi aspettavo una discussione diversa forse.
Se ancora le risposte sono "dovrebbero andare in tribunale" e "non si tratta di molestie" avrò scritto qualche punto poco chiaro.
A posto, quello che dovevo dire è tutto nel mio post di prima.
Le accuse pubbliche sui social network non sono nient'altro che diffamazione e mob justice, nessuna delle due cose è tollerata in una società civile. E che i tribunali non abbiano mai risolto una ceppa mi sembra alquanto irrilevante. Eventuali disfunzioni della giustizia, da provare, non sono mai, categoricamente, una giustificazione per il linciaggio della folla, anche se virtuale.Le accuse pubbliche sui social network e nei media sono proprio la conseguenza del fatto che i tribunali non hanno mai risolto una ceppa, e le proteste di questi ultimi giorni ne sono un esempio lampante.