News La Gattezza del Vapore | News e discussioni generali dal mondo PC

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Ma quello che stanno facendo vedere ora è Catherine PS4?
EDIT
Nel frattempo ho sentito il VA di Sojiro
Switch
 
Ma non ho capito, devono farlo vedere tutto? :asd:  

 
Ma non ho capito, devono farlo vedere tutto? :asd:  
Mamma mia veramente, manco fosse un gioco nuovo :facepalm:

Bastava un trailer di 10 secondi, titolo del gioco e logo nintendo switch...la gente sarebbe stata più contenta...

 
Ultima modifica da un moderatore:
purtroppo ormai per queste "persone" basta un'accusa social da una tizia random per essere già giudicati colpevoli(in questo caso pure se i fatti non sussistono per bocca della "vittima" stessa) e subire di conseguenza la damnatio memoriae.

Io trovo davvero schifosi questi comportamenti, la colpevolezza va accertata nelle sedi competenti dopo giusti processi, e non dai leoni da tastiera dei social in base a informazioni sommarie e confuse


I SJW li considero uno dei cancri culturali della nostra epoca., ed è paradossale il fatto che il loro intento sia quello di "difendere" le vittime dagli aggressori diventando essi stessi degli aggressori.


mi interessa sottolineare come in questi casi il MO sia sempre lo stesso e che poi anche in caso di non colpevolezza dell'accusato


A parte il fatto che 1) non c'è -per il momento- una sua ammissione di colpevolezza, e 2) il "comune accordo" potrebbe essere pure coercitivo visto che queste aziende lavorano  anche sulla propria immagine, potrebbe essere probabile che non vogliano aver niente  che fare con cattiva pubblicità e vari attacchi social (e non).


Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.

Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.

Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato  che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è  quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?

In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?

Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.

Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate  per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire

 
Lol, mezz'ora di SEGA per un gioco vecchissimo

gg

 
Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.

Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.

Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato  che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è  quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?

In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?

Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.

Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate  per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire
Hai pienamente ragione. 

 
Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.

Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.

Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato  che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è  quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?

In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?

Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.

Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate  per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire
Recentemente il developer di Nights in the Woods, Alec Holowka, si é tolto la vita per accuse simili, ricordiamo tristemente "allegedly".

Il problema risiede qui: internet, i social media, sono diventati un patibolo pubblico. Nessun giudice o giuria, solo boia ed opinionisti.

Sì, nel mondo del gaming ormai sono diversi i casi in cui accuse, anche non fondate, hanno portato a carriere distrutte.

Capisco il tuo ragionamento, ma nel mio caso, resto sempre stupito come certe persone siano così ignoranti da non ricorrere a vie legali; sia chi accusa e chi é accusato.

Naturale che si pensi a questi casi piú a manovre sensazionaliste aziendali che non a quelle per risolvere realmente i problemi.

Tempo un tweet ed un dipendente perde il lavoro.

Ok.

 
Recentemente il developer di Nights in the Woods, Alec Holowka, si é tolto la vita per accuse simili, ricordiamo tristemente "allegedly".


Sì, nel mondo del gaming ormai sono diversi i casi in cui accuse, anche non fondate, hanno portato a carriere distrutte.
 No caro, perché mi vai a citare Holowka la cui sorella ha ribadito più volte avesse seri problemi psicologici pregressi e che le accuse che aveva ricevuto non solo purtroppo erano vere, ma non erano nemmeno da considerarsi la causa del suo gesto.
E ho scritto di citarmi questi diversi casi di carriere distrutte per accuse non fondate, che ancora non ho visto da nessuna parte. Mi spieghi perché devo dare per buono che qualcuno di altolocato nell'industria abbia perso la reputazione per false accuse e invece considerare bugiarda in primo luogo chi denuncia i fatti?

 
Death end re;Quest 2 uscirà il 28 Agosto in Europa. (il 25 in America)

Certo che comunque bisogna esser proprio coraggiosi nel mostrare un gioco ogni mezz'ora sparando boiate nel mentre :asd:  8h che potevano essere racchiuse benissimo in 30-45 minuti o anche in 1h a stare larghi, avrebbero accontentato tutti e sarebbe stato anche un ottimo evento.

 
 No caro, perché mi vai a citare Holowka la cui sorella ha ribadito più volte avesse seri problemi psicologici pregressi e che le accuse che aveva ricevuto non solo purtroppo erano vere, ma non erano nemmeno da considerarsi la causa del suo gesto.
E ho scritto di citarmi questi diversi casi di carriere distrutte per accuse non fondate, che ancora non ho visto da nessuna parte. Mi spieghi perché devo dare per buono che qualcuno di altolocato nell'industria abbia perso la reputazione per false accuse e invece considerare bugiarda in primo luogo chi denuncia i fatti?
Forse non sono stato chiaro.

Le "dichiarazioni della sorella" non sono apparse in un tribunale, così come non sono andate agli atti le accuse delle vitime. Una persona in quel caso é morta, e le presunte accuse sono state l'aggravante che l'ha portata al suicidio.

Il discorso non penso debba risiedere nelle presunte colpevolezze o innocenze, voglio solo che si noti che questi casi partono e si concludono tra delle mura virtuali, con conseguenze reali ma senza indagini legali.

Il caso di Jeremy Soule é un esempio di carriera distrutta nel gaming, a data odierna non ha piú collaborazioni (niente Elder Scrolls 6 per lui); anche qui, papiri di notizie ma nessun incontro nelle aule di tribunali.

Ci sono molti nomi che sono stati allontanati in quei fatidici giorni d'agosto dell'anno scorso, ma non posso sapere quanti di questi siano stati reintegrati, semplicemente perché i discorsi si sono spostati in tribunale (giustamente) o perché le parti in causa hanno smesso di parlarne sui social.

Vorrei ribadire il mio punto senza fare polemiche sulla news di Avellone:

I problemi si risolvono nei tribunali, non su twitter; chi é accusato ha diritto ad un regolare processo ed una vittima ha diritto ad un risarcimento per quanto subito.

 
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Mi preme che si capisca una cosa, visto che mi avete risposto tutti che non vi interessa difendere Avellone a prescindere ma evidenziare il modus operandi di queste situazioni.

Riparto quotando alcuni punti in particolare ma vorrei passasse un discorso generale che devo fare.

Ogni volta che abbiamo casi come questo, dove in stragrande maggioranza delle donne dietro proprio nome e cognome muovono delle accuse di abusi con riferimenti specifici, citando pure testimoni che magari preferiscono rimanere in silenzio fin quando non scoppia il polverone e solo alla fine si uniscono al coro, in questo thread vengono tirati in ballo i SJW come stessimo parlando degli stessi esaltati che avevano criticato Ion Fury perchè nel gioco c'era scritto OGAY.
È chiedere troppa flessibilità mentale aspettarsi che capiate la differenza tra questi ultimi e chi invece critica un abuso sistematico della propria posizione nel mondo dei videogiochi che spesso porta a molestie, maltrattamenti e discriminazioni?
Vorrei vedere intanto esempi di queste fantomatiche carriere rovinate dalle false accuse, e spero davvero non crediate esista un qualche gruppo organizzato  che si sente su telegram e decide "Chi accusiamo falsamente oggi? - Non so, c'è  quell'Avellone che scrive su troppi progetti ultimamente, sputtaniamo un po' lui".
Mi dite che accuse di certo tipo dovrebbero spettare solo alle autorità e in ambito giudiziario; c'avete mai provato a segnalare alle autorità che avete sentito un vostro vicino minacciare di morte la moglie? Sapete che risposta ricevete? Finchè non le fa nulla non possiamo intervenire. Vi aspettate davero che qualche donna possa andare da un giudice a dire "Sto venendo estromessa come lead animator perché quando il mio capo ubriaco ha provato a infilarmi la lingua in gola ho detto di no"?

In questo come in altri casi non stiamo parlando di una singola accusa da tizia random nascosta dietro la tastiera, c'è chi ci mette la faccia in prima persona e se non può nemmeno raccontare la sua versione su twitter che dovrebbero fare?
Capisco possa diventare un problema il credere alle accuse a prescindere, ma qui vedo da un parte molteplici donne che hanno postano la loro testimonianza, dall'altra l'accusato che dice "chiedo scusa per come mi sono comportato" e le compagnia che l'aveva messo in prima linea al centro del progetto con tanto di presenza all'E3 metterlo da parte dopo aver verificato i fatti con l'accusato e di comune accordo; posso quantomeno credere ci sia una base di verità nelle accuse?

Eppure ogni volta che succede uno scandalo del genere entro qui e trovo qualcuno che da della stronza alla ragazza di turno che ha fatto partire tutto perché sicuramente sta raccontando cazzate per attirare l'attenzione.

Non si può credere alle vittime senza prove, ma si può dare per assunto che si stiano attirando addosso gli insulti del web perché a quanto pare fa curriculum dire di essere stata molestata da uno neanche tanto famoso.
Non penso possa servire a qualcosa eliminare le opere passate per ripicca nei confronti dell'autore, ma pretendere che certe condotte di comportamento nell'ambiente di cui siamo appassionati non vengano sminuite nè tantomeno tollerate non dovrebbe essere materia di dibattito, pertanto ritengo giusto e doveroso che le tante persone discriminate o abusate  per genere ed etnia (non si parla più di casi isolati, neanche lontanamente) all'interno dell'industria si facciano sentire
Io non ho dato della stronza alla ragazza(anche perchè non la conosco), ho detto solo che trovo in generale inopportuno e pure un po' schifoso lanciare in pasto ai propri follower vite e carriere altrui in base a ricostruzioni per forza di cose parziali.

Per entrare nel caso specifico dico che la testimonianza mi sembra confusa e contraddittoria e oltretutto l'episodio raccontato non contiene molestie, quindi preferisco usare molta cautela e prudenza prima di usarla per accusare qualcuno di crimini gravi e infami come molestie o anche peggio.
Le scuse a quanto ho capito erano rivolte solamente all'ex fidanzata, amica della ragazza, per essersi comportato qualche volta di troppo da stronzo nella loro relazione(l'episodio del ristorante può essere un esempio) e per come sia finita, ma non si è scusato con altre ne ha confermato le accuse di molestie.




 
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A un certo punto scemo io che mi aspettavo una discussione diversa forse.
Se ancora le risposte sono "dovrebbero andare in tribunale" e "non si tratta di molestie" avrò scritto qualche punto poco chiaro.
A posto, quello che dovevo dire è tutto nel mio post di prima.

 
a differenza degli altri almeno lui potrà contare su dei buoni avvocati con la Incels defence force del Codex  :asd:

 
A un certo punto scemo io che mi aspettavo una discussione diversa forse.
Se ancora le risposte sono "dovrebbero andare in tribunale" e "non si tratta di molestie" avrò scritto qualche punto poco chiaro.
A posto, quello che dovevo dire è tutto nel mio post di prima.
Quoto in pieno.
Le accuse pubbliche sui social network e nei media sono proprio la conseguenza del fatto che i tribunali non hanno mai risolto una ceppa, e le proteste di questi ultimi giorni ne sono un esempio lampante.
Senza parlare ovviamente del fatto che spesso non si denunciano gli abusi per la vergogna e lo stigma sociale.
Mi sa che è meglio finirla qui perché la discussione per forza di cose non può limitarsi solo all'ambito videoludico, la questione tocca tutti gli aspetti della società odierna e si andrebbe off topic.

Inviato dal mio Mi 9T utilizzando Tapatalk

 
Perdonatemi, ma giusto per fare un ragionamento terra terra sulla vicenda Avellone, che penso si possa ricollegare a casi simili.

Tu, persona che ha subito molestie da tizio X, ti accontenti che tizio X venga "allontanato" da dove lavora ?

Non preferiresti vederlo in carcere, magari a fare qualche anno di terapia o con almeno degli ordini restrittivi nei tuoi riguardi ?

Chiedo perché in questo caso specifico ci sono anche delle prove tra chat e dichiarazioni di testimoni.

Per reiterare il fatto che questa gente "preferisce" risolvere le cose sui social, dietro una scrivania a porte chiuse, facendo tanto rumore per 5 minuti, invece d'intraprendere vie legali ed aprire le porte alla coscienza comune su questi fatti.

E vi prego non venite a dirmi "tu non sai quanto è difficile portare in tribunale qualcuno" perché allora rinunciamo proprio ai sistemi giudiziari.

Il sensazionalismo di queste vicende che nascono e muoiono in rete, tra chi esulta, chi s'indigna e chi insulta, in un caos d'informazione pur sempre fumosa ed attendibile piú per parti prese che per indagini, porta zero benefici alla community intera e crea l'esatto opposto dell'informazione e sensibilitá di cui necessitano le persone che sono ancora vittime di queste situazioni, nel gaming cosí come in qualsiasi altro luogo di lavoro.

 
Non voglio essere il giudice di nessuno, e nessuno di voi dovrebbe esserlo. 
E, se per questo, nemmeno Twitter.

Questi posti virtuali non devono essere il sostitutivo di un aula processuale in nessunissimo modo,  perché a questo punto tanto vale aizzare la folla armata di forconi e torce (cosa che effettivamente succede, ma sui social): roba da medioevo. 

Anche se sicuramente esisteranno delle lacune nella sfera giuridica, l’unica opzione per chi subisce queste tragedie è quello di appellarsi alla legge. Una scelta derivata da un comportamento civile, e non da bestia della giungla, perché a questo punto facciamo prima a ritornare alla legge del taglione. L’ABC, minchia.

Che Avallone sia colpevole o meno non sta a me dirlo, per lui e per chiunque altro esiste (per nostra fortuna) la presunzione di non colpevolezza per la maggior parte dei paesi.  
Per quanto riguarda i reati a sfondo sessuale qua non stiamo parlando del sistema italiano ma di quello americano, molto più severo dove oltre ad una pena minima di 5 anni ti segnalano su un registro apposito e controllato molto più spesso di una persona normale. 
Non esiste un sistema giuridico perfetto, ma i mezzi esistono quindi il “non vengono ascoltate” non so da dove esca fuori.

 
Secondo me si sta andando parecchio OT comunque. Ok che Avellone è legato al mondo PC, ma tutta la questione è più da sezione Altro

 
Le accuse pubbliche sui social network e nei media sono proprio la conseguenza del fatto che i tribunali non hanno mai risolto una ceppa, e le proteste di questi ultimi giorni ne sono un esempio lampante.

 
Le accuse pubbliche sui social network non sono nient'altro che diffamazione e mob justice, nessuna delle due cose è tollerata in una società civile. E che i tribunali non abbiano mai risolto una ceppa mi sembra alquanto irrilevante. Eventuali disfunzioni della giustizia, da provare, non sono mai, categoricamente, una giustificazione per il linciaggio della folla, anche se virtuale.

E se vogliamo parlare di carriere e vite distrutte da false accuse, un esempio recente è quello di Johnny Depp. Quest'ultimo è stato fortunato che è saltata fuori una registrazione che lo scagionava dalle accuse ingiuste ed infamanti della ex moglie, altrimenti la sua vita sarebbe stata rovinata.

Comunque Angry Joe è quello che finora l'ha gestita come da manuale.




E' stato licenziato da Techland e Dying Light 2 non farà alcun uso del suo lavoro. Ergo la cosa ha conseguenze sul mercato del PC Gaming.

 
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