Cosa c'è di nuovo?

La Gattezza del Vapore | News e discussioni generali dal mondo PC

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Non so se vada bene metterlo anche qui o solo in sezione hardware, nel caso spostate...
 

Ethan Cole

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Demo a Ottobre.
 

EdricWrath

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Killneo

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Demo a Ottobre.

Su Steam vedo già una demo:




O parliamo di una demo con una build più aggiornata?
Comunque mi sembra una commistione di vari generi, tra cui se ho ben capito c'è anche la guida della propria armata in stile Mount&Blade.
L'idea sembra molto interessante, peccato che il setting in generale sembra parecchio anonimo in certi frangenti. Però la demo la si prova volentieri.
 

Vercetti fansss

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Chi l'avrebbe mai detto, Stadia chiude

Però almeno a sto giro forse rimborsano dai.

Microsoft con Game Pass e XCloud ne ha preso e fatto scempio.

Rimborsano? Eh, mica tanto: solo se l'hardware l'hai preso da loro direttamente, i giochi li hai comprati sulla piattaforma e non in abbonamento (l'abbonamento non viene rimborsato). Farà rimanere a bocca asciutta un botto di gente.
 

oniZM

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Cioè ma vi rendete conto che queste facce di cazzo hanno annunciato al pubblico la chiusura del servizio prima di dirlo ai team di sviluppo che stavano lavorando a esclusive o uscite Stadia? Immaginatevi che state lavorando, aprite le notizie per fare 5 minuti di pausa e scoprite che stavate lavorando per niente e che avete buttato via centinaia di migliaia di euro nel migliore dei casi.











Oppure pubblicate l'annuncio che il vostro gioco è disponibile tipo un'ora prima della notizia :rickds:




Una delle peggiori compagnie con cui fare business, punto. E non la pagheranno mai per ste cazzate.
 

Vercetti fansss

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Cioè ma vi rendete conto che queste facce di cazzo hanno annunciato al pubblico la chiusura del servizio prima di dirlo ai team di sviluppo che stavano lavorando a esclusive o uscite Stadia? Immaginatevi che state lavorando, aprite le notizie per fare 5 minuti di pausa e scoprite che stavate lavorando per niente e che avete buttato via centinaia di migliaia di euro nel migliore dei casi.











Oppure pubblicate l'annuncio che il vostro gioco è disponibile tipo un'ora prima della notizia :rickds:




Una delle peggiori compagnie con cui fare business, punto. E non la pagheranno mai per ste cazzate.


Google non pagherà proprio una ceppa.

E' una compagnia che lascia ampio spazio a chiunque al suo interno di proporre o lavorare a progetti personali/innovativi.

Danno spazio a tutto, ma se dopo X tempo la cosa non fa un successo ESPLOSIVO e ha un ritorno INCREDIBILE la fottono via senza pietà.

Fanno sembrare Microsoft una ONLUS: almeno loro tengono una retrocompatibilità per i loro prodotti fuori dal comune.

Infatti, proprio MSFT ha preso Stadia e ne ha fatto totale scempio: Xcloud e game pass hanno devastato un avversario che già c'ha messo d'impegno per fregarsi da solo.

Cioè: PS NOW gira su Azure di Microsoft. Sony paga microsoft per hardware e servizio.

Rimane solo Amazon Luna, però francamente contro la "comodità" del gamepass può zero spaccato, a mio avviso.

In sostanza, "zio bill" arriva e fa asso piglia tutto. Meglio cosi, meritano più di Stadia.

Per ora. Per ora.

Ricordatevi il per ora, quando il pass aumenterà da 10 a 30€ e saranno gli unici player con un senso, nel mercato.
 

luciopieracci

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Google non pagherà proprio una ceppa.

E' una compagnia che lascia ampio spazio a chiunque al suo interno di proporre o lavorare a progetti personali/innovativi.

Danno spazio a tutto, ma se dopo X tempo la cosa non fa un successo ESPLOSIVO e ha un ritorno INCREDIBILE la fottono via senza pietà.

Fanno sembrare Microsoft una ONLUS: almeno loro tengono una retrocompatibilità per i loro prodotti fuori dal comune.

Infatti, proprio MSFT ha preso Stadia e ne ha fatto totale scempio: Xcloud e game pass hanno devastato un avversario che già c'ha messo d'impegno per fregarsi da solo.

Cioè: PS NOW gira su Azure di Microsoft. Sony paga microsoft per hardware e servizio.

Rimane solo Amazon Luna, però francamente contro la "comodità" del gamepass può zero spaccato, a mio avviso.

In sostanza, "zio bill" arriva e fa asso piglia tutto. Meglio cosi, meritano più di Stadia.

Per ora. Per ora.

Ricordatevi il per ora, quando il pass aumenterà da 10 a 30€ e saranno gli unici player con un senso, nel mercato.
magari ritenteranno con stadia 2 :D

Comunque non mi piace questo loro modo di operare...avevano giurato 2 mesi fa che non avrebbe chiuso...poi han chiuso e manco chi ci lavora lo sapeva
 

RoadToValhalla

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The_BACH

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Scopro per caso queste mod, sul letto con 38 di febbre, e mi sembrano veramente ottime. Visto anche che i giochi sono stati dati "gratis" con alcuni servizi, magari qualcuno è interessato come me alla loro esistenza.

 

Ethan Cole

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Pure questo altro MMO che… mi intriga.
 

The_Train

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Google non pagherà proprio una ceppa.

E' una compagnia che lascia ampio spazio a chiunque al suo interno di proporre o lavorare a progetti personali/innovativi.

Danno spazio a tutto, ma se dopo X tempo la cosa non fa un successo ESPLOSIVO e ha un ritorno INCREDIBILE la fottono via senza pietà.

Fanno sembrare Microsoft una ONLUS: almeno loro tengono una retrocompatibilità per i loro prodotti fuori dal comune.

Infatti, proprio MSFT ha preso Stadia e ne ha fatto totale scempio: Xcloud e game pass hanno devastato un avversario che già c'ha messo d'impegno per fregarsi da solo.

Cioè: PS NOW gira su Azure di Microsoft. Sony paga microsoft per hardware e servizio.

Rimane solo Amazon Luna, però francamente contro la "comodità" del gamepass può zero spaccato, a mio avviso.

In sostanza, "zio bill" arriva e fa asso piglia tutto. Meglio cosi, meritano più di Stadia.

Per ora. Per ora.

Ricordatevi il per ora, quando il pass aumenterà da 10 a 30€ e saranno gli unici player con un senso, nel mercato.
Beh c'è da dire che in ambito TV non è che la concorrenza abbia portato giovamento all'utenza in quanto a prezzi e servizi, tutt'altro visto lo spezzettamento che è in atto dei contenuti a costi che si sovrappongono tra un competitor e l'altro
Butto lì una provocazione, non è che ci piace tanto parlare di competizione, monopolio e quant'altro quando poi a conti fatti non è che l'uno o l'altro porti chissà che benefici a noi utenti finali? :asd:
 

oniZM

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Beh c'è da dire che in ambito TV non è che la concorrenza abbia portato giovamento all'utenza in quanto a prezzi e servizi, tutt'altro visto lo spezzettamento che è in atto dei contenuti a costi che si sovrappongono tra un competitor e l'altro
Butto lì una provocazione, non è che ci piace tanto parlare di competizione, monopolio e quant'altro quando poi a conti fatti non è che l'uno o l'altro porti chissà che benefici a noi utenti finali? :asd:
La concorrenza in senso stretto è efficace a parità di prodotto venduto, nel momento in cui entrano in gioco variabili come i contenuti esclusivi è come se si creassero dei piccoli monopoli, quindi il discorso è molto più complesso di così. Se si parla di concorrenza sul servizio di cloud gaming a detta di molti Stadia era il prodotto che funzionava meglio, ma c'era dentro poco contenuto e quello che c'era era costosissimo, quindi zero appeal.
Anche sulla TV non puoi dire che la concorrenza sia un male, se esistesse un solo produttore potrebbe fare quello che vuole, mentre ad esempio regolarmente a ogni aumento di prezzo di Netflix corrisponde una bella perdita di abbonati in favore di altro. Il risultato finale è comunque non ideale ma almeno si è costretti a trovare un compromesso col mercato :asd:

Nel mercato PC siamo stati abituati bene perché Valve, praticamente monopolista, ha quasi sempre seguito l'ideologia personale del suo fondatore nel portare avanti un prodotto rispettoso del consumatore, ma Gaben non è immortale (credo) e un monopolio del genere non è una cosa buona mai.
 

.Veg

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Nel mercato PC siamo stati abituati bene perché Valve, praticamente monopolista, ha quasi sempre seguito l'ideologia personale del suo fondatore nel portare avanti un prodotto rispettoso del consumatore, ma Gaben non è immortale (credo) e un monopolio del genere non è una cosa buona mai.
Butto lì una provocazione, non è che ci piace tanto parlare di competizione, monopolio e quant'altro quando poi a conti fatti non è che l'uno o l'altro porti chissà che benefici a noi utenti finali? :asd:
Il problema è che la competizione di fatto non c'è.
Se rimaniamo nel modo dei videogiochi, i vari client alla fine si sono sviluppati per merito delle rispettivo esclusive acquisite da chi se ne usciva con il client nuovo. Vuoi perché nato prima e quindi più diffuso, vuoi per la community che per altri motivi vi si identifica con piacere, vuoi per le iniziative legate ai saldi (più che per i saldi in sé), vuoi per le altre attività di sviluppo hardware e quant'altro, quanti avrebbero preferito Origin, Uplay a Steam se un prodotto è presente su ciascun client? Io personalmente sono solo che grato al lavoro fatto da Steam perché è indubbiamente per merito che ha il ruolo di leader indiscusso e ci sta andando bene perché Valve sembra avere un determinato approccio verso il consumatore. La mossa del Deck forse è la prima vera cosa con cui vedo Valve muoversi verso una strada di accentratore in maniera diretta perché spinge gli acquisti sullo store (anche se installare altro comunque si può, ma quando parli di utenza user-friendly questa cosa ha un peso diverso), ma per il resto Valve non mi sembra essersi mai mossa in ottica di monopolista, proprio per meriti di aver impostato bene il prodotto fin dall'inizio, quando era sola, e a oggi per spodestarli servirebbe veramente qualcosa di molto di più di un client che ha solo un esclusiva gaming come punto in più.
Appena uscito sembrava che Netflix rappresentasse proprio questa stessa speranza, ma per vari motivi oggi ci ritroviamo con mille servizi di streaming che però fanno più che altro una sorta di cartello e minimonopoli con le varie esclusive e da qui in avanti possono settare quasi il prezzo che vogliono, che infatti va in rialzo. O ancora Amazon, il cui Prime andrà in salendo perché è monopolista del suo mercato.
Per come la vedo io, nel momento in cui si intraprende il businnes del monopolio, il cliente lo tieni per i cosiddetti: da una parte non devi certo perderlo, ma se sei l'unico ad offrire questo servizio puoi fare cose a modo tuo anche in maniera spinta (Prime sta quasi raddoppiando la sottoscrizione) e settare la barra del "pisciare fuori dal vaso" sempre più in alto prima di rischiare di perdere tanti clienti. Con la concorrezza non è il consumatore che tiene per i cosiddetti le aziende, ma quest'ultima corre più rischi se emerge qualcuno che offre un prodotto migliore/vantaggioso per il cliente.

Questo ovviamente limitato al rapporto consumatore-produttore, senza entrare in meriti economici più vasti in cui magari la concorrenza sta schiavizzando tuo fratello sviluppatore per farti pagare il gioco 20€ in meno dato che tu cliente non puoi più permetterti di comprare 2 giochi a 70€ al mese.
 

The_Train

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La concorrenza in senso stretto è efficace a parità di prodotto venduto, nel momento in cui entrano in gioco variabili come i contenuti esclusivi è come se si creassero dei piccoli monopoli, quindi il discorso è molto più complesso di così. Se si parla di concorrenza sul servizio di cloud gaming a detta di molti Stadia era il prodotto che funzionava meglio, ma c'era dentro poco contenuto e quello che c'era era costosissimo, quindi zero appeal.
Anche sulla TV non puoi dire che la concorrenza sia un male, se esistesse un solo produttore potrebbe fare quello che vuole, mentre ad esempio regolarmente a ogni aumento di prezzo di Netflix corrisponde una bella perdita di abbonati in favore di altro. Il risultato finale è comunque non ideale ma almeno si è costretti a trovare un compromesso col mercato :asd:

Nel mercato PC siamo stati abituati bene perché Valve, praticamente monopolista, ha quasi sempre seguito l'ideologia personale del suo fondatore nel portare avanti un prodotto rispettoso del consumatore, ma Gaben non è immortale (credo) e un monopolio del genere non è una cosa buona mai.
Beh oddio, la perdita di abbonati non è direttamente riconducibile all'aumento di prezzo bensì più ad un discorso di contenuti di interesse. Io la metterei più su un altro piano invece, tutto ciò che è venuto dopo Netflix cosa ha portato di nuovo, e migliore, al consumatore? Un bel niente, solo prodotto in esclusiva su piattaforme che funzionano il più delle volte peggio di Netflix e che han "monopolizzato" la loro utenza con prodotti non fruibili altrove. Francamente questa non è competizione, è solo spartirsi una torta più o meno grande creando dei walled garden a cui il consumatore deve sottostare per forza di cose.
Lato gaming uguale, cosa portava di nuovo Stadia nel mercato? Nulla, a parte un'infrastruttura che funzionava un pò meglio della concorrenza a discapito di un portfolio di videogiochi scarno, senza alcun servizio accessorio e, cosa fondamentale che ha portato al fallimento secodo me, senza la benchè minima idea di come creare un ecosistema reale in cui il consumatore potesse identificarsi. L'utente di Stadia era appeso ad un Tweet al mese per sapere cosa aggungevano/toglievano con l'abbonamento Pro, non ci sono canali di comunicazione, non c'è possibilità di costruirsi uno storico legato a quella piattaforma, manca l'ecosistema appunto.
Alziamo l'asticella come consumatori, non accettiamo la concorrenza come tale solo perchè necessaria, cosa oltretutto vera ma solo in parte visto che i concorrenti (In tutti i mercati) fan cartello tra loro per determinare prezzi, contenuti e disponibilità varie. (La famosa torta da spartire). Se prendiamo tutto per buono, come succede regolarmente quando un nuovo giocatore entra nell'arena come unico e solo salvatore dei monopoli, finisce semplicemente con un appiattimento generale dell'offerta che vede una riduzione dei servizi ed un aumento della suddivisione dei, sempre meno, contenuti disponibili per l'utente finale. L'intrattenimento tutto deve evolversi, la guerra concorrenziale deve muoversi sui servizi (E siamo noi i primi a dover volere questo), sulla fruibilità, su idee nuove legate al contenuto stesso, non può e non deve essere sempre e solo una guerra di contenuto in esclusiva e nient'altro.
Il GamePass è ad oggi monopolistico (Come definizione mi fa cagare tbh) in quello che fa perchè è un servizio top notch. Funziona, è pregno di contenuti, ha un costo ragionevole anche considerando un eventuale rincaro a 30€, è trasparente verso l'utente finale nel modo in cui tratta i contenuti disponibili e non, ha tutte le carte in regola per essere nella posizione dominante. Nota a margine, il noleggio, di qualsiasi forma di intrattenimento, lo trovo raccapricciante.
A me dà sui nervi sto fatto che c'è un concorrente e allora gli si abbuona qualunque boiata, se sei un incompetente devi schiattare e bona, anche se dall'altro lato c'è un monopolio formatosi, per meriti il più delle volte, anni prima che te, concorrente, guardassi ai mancati guadagni di quel dato mercato. Tutto il resto sono miliardari che vogliono diventare ancora più miliardari e poco altro, ma sfido chiunque a dire che adesso si vive meglio rispetto a quando Netflix era "monopolista" in ambito tv
 
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oniZM

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Beh oddio, la perdita di abbonati non è direttamente riconducibile all'aumento di prezzo bensì più ad un discorso di contenuti di interesse. Io la metterei più su un altro piano invece, tutto ciò che è venuto dopo Netflix cosa ha portato di nuovo, e migliore, al consumatore? Un bel niente, solo prodotto in esclusiva su piattaforme che funzionano il più delle volte peggio di Netflix e che han "monopolizzato" la loro utenza con prodotti non fruibili altrove. Francamente questa non è competizione, è solo spartirsi una torta più o meno grande creando dei walled garden a cui il consumatore deve sottostare per forza di cose.
Lato gaming uguale, cosa portava di nuovo Stadia nel mercato? Nulla, a parte un'infrastruttura che funzionava un pò meglio della concorrenza a discapito di un portfolio di videogiochi scarno, senza alcun servizio accessorio e, cosa fondamentale che ha portato al fallimento secodo me, senza la benchè minima idea di come creare un ecosistema reale in cui il consumatore potesse identificarsi. L'utente di Stadia era appeso ad un Tweet al mese per sapere cosa aggungevano/toglievano con l'abbonamento Pro, non ci sono canali di comunicazione, non c'è possibilità di costruirsi uno storico legato a quella piattaforma, manca l'ecosistema appunto.
Alziamo l'asticella come consumatori, non accettiamo la concorrenza come tale solo perchè necessaria, cosa oltretutto vera ma solo in parte visto che i concorrenti (In tutti i mercati) fan cartello tra loro per determinare prezzi, contenuti e disponibilità varie. (La famosa torta da spartire). Se prendiamo tutto per buono, come succede regolarmente quando un nuovo giocatore entra nell'arena come unico e solo salvatore dei monopoli, finisce semplicemente con un appiattimento generale dell'offerta che vede una riduzione dei servizi ed un aumento della suddivisione dei, sempre meno, contenuti disponibili per l'utente finale. L'intrattenimento tutto deve evolversi, la guerra concorrenziale deve muoversi sui servizi (E siamo noi i primi a dover volere questo), sulla fruibilità, su idee nuove legate al contenuto stesso, non può e non deve essere sempre e solo una guerra di contenuto in esclusiva e nient'altro.
Il GamePass è ad oggi monopolistico (Come definizione mi fa cagare tbh) in quello che fa perchè è un servizio top notch. Funziona, è pregno di contenuti, ha un costo ragionevole anche considerando un eventuale rincaro a 30€, è trasparente verso l'utente finale nel modo in cui tratta i contenuti disponibili e non, ha tutte le carte in regola per essere nella posizione dominante. Nota a margine, il noleggio, di qualsiasi forma di intrattenimento, lo trovo raccapricciante.
A me dà sui nervi sto fatto che c'è un concorrente e allora gli si abbuona qualunque boiata, se sei un incompetente devi schiattare e bona, anche se dall'altro lato c'è un monopolio formatosi, per meriti il più delle volte, anni prima che te, concorrente, guardassi ai mancati guadagni di quel dato mercato. Tutto il resto sono miliardari che vogliono diventare ancora più miliardari e poco altro, ma sfido chiunque a dire che adesso si vive meglio rispetto a quando Netflix era "monopolista" in ambito tv
Ma sono d'accordo con quello che dici, tanto che mi pare che tu stia facendo una curva larghissima per arrivare alla conclusione che io avrei detto in due parole, ossia che ci deve essere sempre una situazione concorrenziale per il beneficio dei consumatori.
"se sei un incompetente devi schiattare e bona" e "Alziamo l'asticella come consumatori" significano letteralmente non accettare [qualsiasi menata X] che un'azienda propone a qualsiasi livello, ma pretendere che ci sia sempre qualcuno che sfidi il mercato con qualcosa di migliore. Usare esempi viziosi come Epic, come la frammentazione del mercato TV o come le aziende che non sanno comunicare non è un contro-argomento a questa tesi, è semplicemente evidenziare che funziona e chi fa schifo prima o poi schiatta, come tra l'altro accadrà nel mercato TV quando si romperà l'equilibrio.
 
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