Il bello è che Chen l'ha pure detto a chiare lettere, nero su bianco:
"Lo so che anche l'uomo è un animale, ma era per intenderci."
Io penso che per quanto si possa voler bene ad un animale (e lo so bene visto che ho sempre vissuto con animali domestici), la vita di una persona seria e onesta (distinguo per me abbastanza importante, visto che ci sono persone che definire feccia è insultare la feccia vera) valga comunque di più. Esempio ipotetico: sono in auto e mi si parano davanti una persona ed un gatto. Cerco di evitare entrambi, ma non riuscendoci "preferisco" mettere sotto il gatto, a malincuore. Se poi la persona in questione fosse il capo dell'ISIS o un pedofilo seriale il discorso cambia drasticamente, seguendo il distinguo fatto in precedenza
La questione dei nazi-vegan, poi, viene sollevata anche contro la sperimentazione di farmaci & co. Lì mi spiace tanto per gli indignati, ma non vedo altro modo di testare farmaci che potrebbero salvare la vita a persone e ad altri animali stessi. Sono a favore della sperimentazione animale e anche sugli umani che si offrono volontari e consapevoli dei rischi che corrono per testare farmaci nuovi e tecniche operatorie rivoluzionarie, come il ragazzo russo che si sottoporrà al primo trapianto di testa della storia.