La vita di un ESSERE UMANO è paragonabile a quella di un ANIMALE?

  • Autore discussione Autore discussione Chen
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Vita umana > qualsiasi bestia ma proprio senza pensarci. Sì, ho lavorato in un macello anche e no, non è come nei video degli animalisti

Edit: vabbe raga ma cowspiracy e earthlings sono la cosa più faziosa e di parte mai girata, siamo ai livelli dei video che condividono i vegani, tipo quelli in cui si vede una macellazione rituale del Borneo, sono tutti mulatti e non parlano italiano e che per titolo hanno "HEI GUARDATE A CONCOREZZO STUPRANP LE CAPRE COME IN TUTTI I MACELLI ITALIANI, SÌ PERCHÈ SONO DAVVERO COSÌ!“ e loro idioti ci credono (ma vabbè i nazivegan solitamente sono delle bestie stupide come dei rutti, non fatico a crederci)
Si ma tu hai lavorato in UN macello, che ne sai che i video in questione sono fake :asd:

Molti saranno fake, altri no :kep88:

E comunque non é che se quei video sono tratti da macelli fuori dai nostri confini allora va bene e possiamo non pensarci :rickds:

 
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E' il mio post gabinetto, momento tragico per me, quindi abbiate pazienza se mi perdo nello sproloquio, proverò a parlare potabile.

Allora, prima di tutto. Gli uomini sono animali, su questo non si discute, è una premessa penso che metta d'accordo tutti.

Poi, il modo in cui sono animali, ok quello ci possiamo ragionare. Perchè se e dico se diamo un valore alla vita umana in base a ciò che è, penso tutti concorderanno nel fatto che se diciamo che la vita umana è una vita animale allora i cani hanno diritto alla vita quanto noi, così le zanzare e i serpenti (in quanti animali come noi).

Potremmo anche dire che il valore di una vita non si misura in ciò che è, ma in ciò che fa. E quindi magari la vita di un gatto ha più valore della vita di Hitler, tò. Per farla semplice; ma questo aprirebbe tutto un intrinseco discorso sulla libertà e sinceramente occuperebbe pagine perciò pace, nada, parliamo della vita umana in ciò che è.

Non tutti sono d'accordo sul fatto che la vita umana è una vita solamente animale, anzi, i più ammettono, anche da non credenti, che è anche una vita animale. Nell'uomo c'è qualcosa in più che gli da quel valore in più, quella x diciamo. Che cos'è questa cosa ognuno se lo racconta a modo suo, l'anima, lo spirito, l'intelligenza, l'autorappesentazione.

Io ho votato che la vita umana ha all'incirca lo stesso valore di quella mammifera, perché era la soluzione più vicina al mio punto di vista. In verità, non la penso esattamente così.

Specifico prima di addentrarmi che sono un grande funz Heideggeriano e Zubiriano, perciò qui potrei entrare nel tecnico.

Il creato è tutta una grande polenta, se lo andiamo a scomporre negli elementi fondamentalissimi troviamo le stesse cose ordinate secondo una conta diversa, sono sempre neutroni, elettroni, nuclei, spin etc ma ognuna di queste particelle si piazza e si raggruppa in modo specifico, che crea la diversità. Da un punto di vista micro-biotico il creato è indubitabilmente uguale, perché la diversità data dalle cose non dipende dal loro valore (sono sempre le stesse) ma dal loro ordine.

 


Con le lego costruire un castello o uno sfacelo, dal punto di vista delle lego nulla è cambiato, sono sempre lego. Che io vi trovi una determinata bellezza, io che a mio modo sono un altro insieme di lego, non fa necessariamente di me il punto di vista assoluto sull'essenza della lego, anzi, più andiamo avanti con la scienza e più ci rendiamo conto di quanto poco sappiamo delle lego. Chiamo questa composizione "insieme di note", ma il punto è lo stesso, esempio.

Da un punto di vista umano per una ragazza ho le seguenti note: estremo fascino, incredibile intelligenza, possenza fisica, lunghissimo pisquano.

Ma da quello di un cane ne ho altre: posso produrre magicamente il cibo, per vedermi la faccia bisogna alzare la testa, e mi piace fare le coccole al mio cagnolone bello di papà bello. :cat::cat:

Se si è capito il discorso, le note sono un po' il modo di essere, di darsi alla percezione della realtà, e perciò comprendono il soggettivo e l'oggettivo.


Anche il soggettivo
ha una realtà, ha un mattoncino insomma che lo permetta, altrimenti non ci sarebbe. Questo non è per dire che c'è un piano della soggettività, ma che per far sì che nel mondo, anche togliendo l'esistenza degli esseri umani, le cose si influenzino le une con le altre, ci deve essere un fondamento, un mattone di questa esperienza.

Se si è capito dove voglio andare a parare, la domanda è: cosa ha percezione del reale nella maniera della soggettività, e cosa no?

Per esempio, la percezione della realtà di un gatto è ricca quanto quella di una medusa?

E tutti e due hanno più percezione di una pianta?

E' evidente che più si sale nella complessità animale più si aprono forme di percezione del reale che a loro volta accrescono la possibilità di modificarlo: nessun altro animale ha modificato la terra quanto l'uomo, e l'uomo sicuramente ha una percezione complessa della realtà data dai suoi sensi.

Chiunque, tuttavia, potrebbe obiettare che non necessariamente l'uomo ha la percezione più ricca della realtà, perché è più un jack of all trades. Basta fare il confronto tra l'olfatto di un cane e il mio.

Apparte che sono raffreddato tutto l'anno.

In più, se ci basassimo sulla sensistica, dovremmo dire che una persona privata di tutti i sensi salvo l'udito è di molti gradini inferiore a un uomo sano, kalos kai agatos. E per gli spartano, dopotutto, era così: prendevano il neonato e lo gettavano dal monte.

Brava gente.

Il fatto è che c'è un punto in cui si può chiaramente definire uno stacco tra la realtà come avviene e la realtà come è. Cioè il compito della scienza.


Se qualcuno ha mai programmato in vita sua una GUI penso possa facilmente intendere di che parlo. La vita non è necessariamente l'avvenimento in sé di un fenomeno, ma è anche la sua codificazione in un contesto che lo permetta, dotato delle sue leggi, del suo spazio fisico (lo spazio, appunto) e della sua memoria (il tempo). Quando faccio cadere una palla da un balcone non sto solamente osservando una palla che cade, sto osservando insieme ad essa la forza di gravità, il moto rotatorio della terra, la forza di attrito etc

Tutte queste cose che intervengono invisibilmente ad influire sul comportamento dei fenomeni sono le "regole", il "codice" dietro l'esistenza, sono il motore grafico e computazionale che permetta che esse avvengono in primo luogo, i filosofi lo chiamano essere.

 


Qual è la correlazione tra essere e note? La note sono i bit, poi i byte, poi i kylobyte di un codice, che applicato al filtro della realtà ci da la vita, questo è piuttosto evidente se consideriamo l'esistenza non come un dato di fatto, ma con un dato di verità. I fatti sono cose del tipo "Oggi piove, domani nevica" etc, la verità non è nulla di tutto questo, chiunque può immaginare che se oggi piove è perché i venti, le correnti, le nuvole, l'aria, il mare, tutto ciò che contribuisce affinché accada un fatto, è a sua volta accaduto secondo un dato ordine, e tutte queste cose a loro volta hanno subito la reazione e l'azione interna di altre note che a loro volta sono state condizionate da altre note: alla fine dei conti, piovere è un avvenimento che accade in funzione del fatto che delle note si sono appoggiate su un "telaio" di realtà, che le traduce in fatti.

L'uomo è l'unico animale esistente capace non solo di capire l'esistenza di un fatto, cioè capace di interagire col programma, ma anche capace di percepire la sua codificazione, e oltre a quella, capace di intendere che c'è un contesto, una rete che contenga le note in unità, a permettere che esse avvengano (l'universo).

Dopotutto, se ci pensate, che obbligo hanno le particelle più infinitesimali, sempre che esistano, di unirsi in una funzione? Potrebbero per lo stesso motivo per il quale si uniscano, distanziarsi. Se l'universo c'è, piuttosto che non esserci, è un fatto del tutto arbitrario: salvo intendere che l'universo è un fatto attrattivo, cioè che la nota dell'universo è l'attrazione delle cose verso le altre (la gravità). Che poi è all'incirca quello che penso.

Ma qui non c'entra :patpat:

Dopo tutto sto ambaradan, credo che la distinzione tra uomo e animale diventi piuttosto facile, no? Un uomo è un ammasso di note con un fondamento di soggettività (un ennesima nota) diversa da quello di tutto il resto del creato terracqueo, perché la soggettività umana non solo percepisce il fatto, ma anche la verità. Mentre nessun animale o pianta o chicchessia da dimostrazione di percepire la verità, ma tuttalpiù il fatto.

Si sono fatti notevoli esperimenti sugli animali che dimostrano che i loro cervelli posseggono collegamenti neuronali atti ad esercitare la capacità logica, ma (la voglio fare veloce veloce) non si è riuscita a consolidare la posizione base affinché sia dimostrata "l'intelligenza" animale, ovvero la capacità di apprendimento 2. Le scimmie sono capacissime di reagire a una serie di situazioni logiche in maniera logica, ma solo e fintanto che il fatto avviene, quando il fatto non avviene le scimmie, ma così i cani, i gatti etc, non sono capaci di "allargare" il fatto ad un intelaiatura logica.

Se a noi ci insegnano a leggere usando un libro delle elementari, non sono impariamo a leggere il libro delle elementari, ma impariamo a leggere tutto il resto che abbia quella lingua.

Un animale, invece, imparerebbe (sto teorizzando, non sono a quel livello di intelligenza) anche a leggere un libro delle elementari, ma una volta tolto il libro e messogli davanti , chessò, un cartello, non potrebbe mai trasportare quell'insegnamento precedente ad un fatto successivo.

Questo credo sia perché, intrinsecamente, gli animali abbiano una eccezionale potenza di calcolo fattuale, ma manchino fondamentalmente della percezione della verità. Zero proprio, nada.

E la logica è il primissimo ambito della verità, perché è l'ambito in cui i fatti spariscono e l'astrazione è il campo di riferimento. Per esempio: la matematica, nessun fatto, zero, nada, solo il calcolo astratto di soggetti fuori dall'esistenza.

Se mi sono spiegato, concludo dicendo due cose.

La prima, mi sono divertito troppissimo a scrivere sto papiro :rickds:

La seconda, ho votato che la vita umana ha lo stesso valore di quella mammifera perché personalmente ritengo le ricerche sui mammiferi e sulla loro intelligenza ancora poco avanzate, e il fatto che molti animali riescano, occasionalmente, ad astrarre situazioni (ma potrebbe essere una coincidenza o anche solo un fatto di pura memoria) mi fa pensare che l'intelligenza umana e quella animale siano assolutamente su due piani distinti, ma una grande intelligenza animale può essere fondamento di soggettività fin tanto che basti per preferirla, occasionalmente, a quella umana, specie se si parla di intelligenza emotiva.

Questo non vuol dire che salverei un cane rispetto che un uomo se un treno dovesse colpire uno dei due.

Ma se per avere il lavoro della vita, dovessi uccidere un cane...
 
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Comunque scherzi a parte, io farei vedere fin dalle elementari ai bambini nelle scuole dei video su come funzionano i macelli e su come fanno le pellicce per sensibilizzare sul tema.
Dopo i ribelli, gli esagerati....

Certo, traumatiziamo i bambini sin dalla tenera età, anzi direi di fargli vedere direttamente stupri, omicidi, violenze su minori e non, cosi da conoscere tutto in maniera completa in un'età dove ovviamente si può metabolizzare la cosa nella maniera migliore :facepalm:

 
Dopo i ribelli, gli esagerati....
Certo, traumatiziamo i bambini sin dalla tenera età, anzi direi di fargli vedere direttamente stupri, omicidi, violenze su minori e non, cosi da conoscere tutto in maniera completa in un'età dove ovviamente si può metabolizzare la cosa nella maniera migliore :facepalm:
Tu stai accostando quello che avviene nei macelli (socialmente accettato) con stupri, omicidi e violenze sui minori (peggiori crimini concepibili).

 
Dopo i ribelli, gli esagerati....
Certo, traumatiziamo i bambini sin dalla tenera età, anzi direi di fargli vedere direttamente stupri, omicidi, violenze su minori e non, cosi da conoscere tutto in maniera completa in un'età dove ovviamente si può metabolizzare la cosa nella maniera migliore :facepalm:
Se ammettete che è traumatizzante allora sapete anche il perchè lo è e stiamo parlando di ciò che mangiamo.

 
Provate a uccidere una lucertola e dopo uccidete un uomo, così dal carcere capite la differenza
Giustamente il valore di una vita dipende dagli anni di carcere corrispondenti.

E se la fai franca la vita di chi hai ucciso conta 0 :ahsisi:

 
Se ammettete che è traumatizzante allora sapete anche il perchè lo è e stiamo parlando di ciò che mangiamo.
Immagino che per un bambino sarebbe traumatizzante anche vedere il video di un parto o di un'operazione a cuore aperto, eppure non mi sembra ci sia niente di sbagliato in nessuna delle due cose.

 
Vita umana > qualsiasi bestia ma proprio senza pensarci. Sì, ho lavorato in un macello anche e no, non è come nei video degli animalisti

Edit: vabbe raga ma cowspiracy e earthlings sono la cosa più faziosa e di parte mai girata, siamo ai livelli dei video che condividono i vegani, tipo quelli in cui si vede una macellazione rituale del Borneo, sono tutti mulatti e non parlano italiano e che per titolo hanno "HEI GUARDATE A CONCOREZZO STUPRANP LE CAPRE COME IN TUTTI I MACELLI ITALIANI, SÌ PERCHÈ SONO DAVVERO COSÌ!“ e loro idioti ci credono (ma vabbè i nazivegan solitamente sono delle bestie stupide come dei rutti, non fatico a crederci)
Io ho visto anche video di macelli italiani aberranti.

Ho visto il servizio della Innocenzi sui maiali in Emilia con cui ci facevano anche il prosciutto di Parma (presentavano il marchio) o un altro servizio sempre in Italia dove trattavano le mucche da schifo.

Ora, non so dove tu abbia lavorato, permettimi il beneficio del dubbio.

Poi immagino all'atto dell'uccisione come saranno stati felici, in un macello devi ammazzare in quantità e in maniera rapida, gli animali non sono scemi.

- - - Aggiornato - - -

Immagino che per un bambino sarebbe traumatizzante anche vedere il video di un parto o di un'operazione a cuore aperto, eppure non mi sembra ci sia niente di sbagliato in nessuna delle due cose.
Allora mostriamoglielo alle medie come fanno le bistecche.

 
Immagino che per un bambino sarebbe traumatizzante anche vedere il video di un parto o di un'operazione a cuore aperto, eppure non mi sembra ci sia niente di sbagliato in nessuna delle due cose.
Per fare educazione su una materia non devi necessariamente andare dai ragazzini di 5 anni eh, educazione sessuale si fa praticamente sia alle elementari che alle medie che alle superiori, sempre con grado di approfondimento e realismo differenti, non vedo perchè una cosa analoga per il processo di macellazione risulti inconcepibile.

 
Per fare educazione su una materia non devi necessariamente andare dai ragazzini di 5 anni eh, educazione sessuale si fa praticamente sia alle elementari che alle medie che alle superiori, sempre con grado di approfondimento e realismo differenti, non vedo perchè una cosa analoga per il processo di macellazione risulti inconcepibile.
Perché c'è un business di mezzo.

 
Io ho visto anche video di macelli italiani aberranti. Ho visto il servizio della Innocenzi sui maiali in Emilia con cui ci facevano anche il prosciutto di Parma (presentavano il marchio) o un altro servizio sempre in Italia dove trattavano le mucche da schifo.

Ora, non so dove tu abbia lavorato, permettimi il beneficio del dubbio.

Poi immagino all'atto dell'uccisione come saranno stati felici, in un macello devi ammazzare in quantità e in maniera rapida, gli animali non sono scemi.

- - - Aggiornato - - -

Allora mostriamoglielo alle medie come fanno le bistecche.
Le irregolarità non sono la norma, spiace. Comunque manco se ne accorgono, un colpo di pistola captiva e ciao

 
Basterebbe la presenza di una "coscienza" (voi chiamatela anima, o maggior consapevolezza di sè o come volete) a rendere una vita umana molto più preziosa di una animale. Non so proprio di cosa si parla qui.

Poi non capisco gli animalisti/vegani: se mangiamo animali siamo cattivi, ma se gli animali mangiano noi (e non sempre lo fanno per nutrirsi, quindi via anche questa scusa) no. Perchè? Mi risponderanno che è perchè noi siamo diversi da loro, possiamo e dobbiamo differenziarci risparmiando la vita animale. Ah... ma allora siamo superiori! Perchè quella diversità che abbiamo nei loro confronti in realtà è superiorità.

Si potrebbe dire che l'uomo ammazza troppi animali, per cui c'è uno spreco, e lì sarei d'accordo. Ma per cibarci direi che è il minimo. Insalata+integratore sarebbe una grande barbarie per l'umanità, sinceramente.

 
Se ammettete che è traumatizzante allora sapete anche il perchè lo è e stiamo parlando di ciò che mangiamo.
Traumatizzante per la psiche di un bambino, questo non significa automaticamente che macellare gli animali sia sbagliato. Quando saranno adolescenti se vorranno si informeranno, anche nel sesso, nella medicina, nella giustizia non c'è nulla di male, ma la cruda realtà la si mostra quando sia ha la maturità per capirla, questo perchè prima potrebbe non capirla e anche danneggliarlo.

Psicologia elementare...

 
Traumatizzante per la psiche di un bambino, questo non significa automaticamente che macellare gli animali sia sbagliato. Quando saranno adolescenti se vorranno si informeranno, anche nel sesso, nella medicina, nella giustizia non c'è nulla di male, ma la cruda realtà la si mostra quando sia ha la maturità per capirla, questo perchè prima potrebbe non capirla e anche danneggliarlo.
Psicologia elementare...
Con la differenza che educazione sessuale si insegna, di migrazione e giustizia si discute, mentre appena provi a parlare di violenza sugli animali vieni etichettato come fanatico.

Se si insegna educazione sessuale e "cittadinanza" non vedo perché l'argomento violenza sugli animali non debba essere oggetto di maggiore sensibilizzazione SOPRATTUTTO verso i piú giovani e malleabili.

Fermo restando che la violenza sugli animali costituisce reato quindi non vi sta nulla di assurdo. E si, in molti macelli si pratica vera e propria violenza piú che il semplice lavoro di macello (forse non in Italia ma sicuramente altrove).

 
Comunque ci sono esseri umani che non nomino che a trovarseli davanti si farebbe fatica anche solo a togliere il piede dall'acceleratore , ci vorrebbe uno sforzo di volontà, duplice , perchè poi si dovrebbe anche frenare...

E questo anche senza animali intorno

 
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Che nei macelli gli animali non soffrono comunque non ci credo, come non credo che non soffrono nel momento in cui sono uccisi, anche perché vengono ammazzati uno di fronte all'altro, o?

 
Con la differenza che educazione sessuale si insegna, di migrazione e giustizia si discute, mentre appena provi a parlare di violenza sugli animali vieni etichettato come fanatico.Se si insegna educazione sessuale e "cittadinanza" non vedo perché l'argomento violenza sugli animali non debba essere oggetto di maggiore sensibilizzazione SOPRATTUTTO verso i piú giovani e malleabili.

Fermo restando che la violenza sugli animali costituisce reato quindi non vi sta nulla di assurdo. E si, in molti macelli si pratica vera e propria violenza piú che il semplice lavoro di macello (forse non in Italia ma sicuramente altrove).
In quale scuola? io ne ho girate diverse e non ho mai visto insegnare educazione sessuale se non una visita annuale di 1-2 operatori sociali che dicono 2 minchiate nell'imbarazzo generale degli alunni

Di migrazione nelle scuole non se ne parla quasi mai, avendo classi per 30%+ composte da stranieri ci vuole poco a causa situazioni problematiche (tipo uscite razziste da parte di qualche studente) per questo la maggior parte degli insegnanti lo evita, ricordo in particolare un "i negri puzzano" che scatenò una rivolta con minacce e gente che si doveva far scortare a casa come un pentito di mafia

Di giustizia non se ne parla proprio perché non rientra nei programmi, forse in quello di diritto di qualche scuola ma poca roba rispetto alla vastità dell'argomento (basti vedere che la gente esce dalle scuole in italia e crede che la pena di morte sia giustificabile e che la giustizia debba funzionare in base ai sentimenti delle vittime :rickds: ), insomma al massimo se ne parla in maniera didattica, ma non ci sono grandi analisi etiche

Non so di che scuola tu stia parlando, magari in altre regioni funziona diversamente, ma la realta che ho visto io è molto distante, la scuola non serve più per formare individui dal punto di vista etico e culturale

E in tutto questo voi vorreste che le scuole facessero informazione sulla violenza sugli animali?

alle elementari poi? dove ci sono le mense scolastiche che servono carne 1 giorno sì e l'altro pure? :rickds:

 
Ultima modifica da un moderatore:
A me han cominciato a spiegare le basi di educazione sessuale fin dalla quarta elementare o giù di lì. La cosa è proseguita anche in seconda-terza media. Alle superiori dubito ce ne fosse ancora il bisogno :asd:

 
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