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In passato di Guerra e Pace lessi svariate opinioni ben lontane dal considerarlo uno dei migliori della storia, anzi. Questa fama, per quanto lo preceda, è lungi dall'essere universalmente accettata. È passato del tempo, ma se non erro critica comune era che è un'opera indubbiamente scritta male (fattore questo che potrebbe essere mitigato da una traduzione fatta con criterio). Si diceva che Tolstoj era un nobile annoiato che scriveva più a tempo perso che per vera passione, e si riconosce.

Se è davvero così, mi chiedo quanto di vero ci sia nella sua reputazione, e come è nata. Telefono senza fili? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Addirittura :morristend:

La fama di Tolstoj nasce già all'epoca, in una Russia che ha appena attraversato il suo più importante periodo letterario e viene ammirato da scrittori come Checov. Insomma, dire che Guerra e Pace sia scritto male e per noia mi sembra eccessivo, e lo dico non avendo mai aperto il libro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Addirittura :morristend:La fama di Tolstoj nasce già all'epoca, in una Russia che ha appena attraversato il suo più importante periodo letterario e viene ammirato da scrittori come Checov. Insomma, dire che Guerra e Pace sia scritta male e per noia mi sembra eccessivo, e lo dico non avendo mai aperto il libro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
A volte gli allievi sono ciechi ai difetti dei maestri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Però, ripeto, ipse dixit. Vorrei citare la discussione, ma si tratta di roba letta anni fa non ricordo dove. Se mi è rimasta impressa è proprio perché parlava in maniera così contrastante di un romanzo la cui fama è immensa.

 
sono stato via una settimana a Febbraio in vacanza e mi son sparato il primo libro della trilogia di Alexandros di V.M.Manfredi; che dire..........i suo romanzi storici sono davvero scorrevoli, non mi annoiano mai! e finalmente sto recuperando un suo grande classico che avevo sempre rinviato e rinviato..................; gli altri due me li sparerò quest'estate !

 
In passato di Guerra e Pace lessi svariate opinioni ben lontane dal considerarlo uno dei migliori della storia, anzi. Questa fama, per quanto lo preceda, è lungi dall'essere universalmente accettata. È passato del tempo, ma se non erro critica comune era che è un'opera indubbiamente scritta male (fattore questo che potrebbe essere mitigato da una traduzione fatta con criterio). Si diceva che Tolstoj era un nobile annoiato che scriveva più a tempo perso che per vera passione, e si riconosce.

Se è davvero così, mi chiedo quanto di vero ci sia nella sua reputazione, e come è nata. Telefono senza fili? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Beh no, non direi proprio scritto male, forse poco innovativo e che gioca sul sicuro senza correre rischi, questo sì. Poi naturalmente ho ancora tre tomi per cambiare idea:rickds:

 
Lolita, Vladimir Vladimirovič Nabokov

la perfezione di una prosa variopinta, tragica e dagli spazi enormi che crea un contrasto così forte con la malattia della passione. un dipinto vero, coloratissimo e ingiusto che avvolge, inebria, esalta e fa chiedere: è malattia questa, malattia lo è, ma è malattia anche questa sofferenza, malattia questo dolore? e il solo fatto che porti a chiederselo - il solo fatto è pure forza letteraria. che capolavoro ragazzi, che capolavoro!

 
In passato di Guerra e Pace lessi svariate opinioni ben lontane dal considerarlo uno dei migliori della storia, anzi. Questa fama, per quanto lo preceda, è lungi dall'essere universalmente accettata. È passato del tempo, ma se non erro critica comune era che è un'opera indubbiamente scritta male (fattore questo che potrebbe essere mitigato da una traduzione fatta con criterio). Si diceva che Tolstoj era un nobile annoiato che scriveva più a tempo perso che per vera passione, e si riconosce.

Se è davvero così, mi chiedo quanto di vero ci sia nella sua reputazione, e come è nata. Telefono senza fili? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
mah, mi sembra una diceria sulla quale non posso fare a meno di essere scettico. sul tempo libero dei nobili, in particolare russi, c'è poco da discutere ed è sostanzialmente vero, ma che ciò si traduca in semplice passatempo per uno scrittore prolifico come tolstoj mi sembra semplicemente falso. ha sempre scritto tantissimo, a partire da racconti e romanzi giovanili, ai due big che sono guerra e pace e anna karenina e che ne hanno definitamente consacrato la fama, in patria e non solo, per arrivare alla sterminata produzione dalla crisi religiosa in poi, fino alla morte (perché ha veramente scritto fino alla fine).

non solo quindi è un fatto storicamente dubbio, questo della noia, va anche contro tutto ciò che tolstoj ha rappresentato e rappresenta, cioè uno dei massimi esponenti anche stilistici della prosa russa.

ce ne fosse di più di gente annoiata come lui //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
mah, mi sembra una diceria sulla quale non posso fare a meno di essere scettico. sul tempo libero dei nobili, in particolare russi, c'è poco da discutere ed è sostanzialmente vero, ma che ciò si traduca in semplice passatempo per uno scrittore prolifico come tolstoj mi sembra semplicemente falso. ha sempre scritto tantissimo, a partire da racconti e romanzi giovanili, ai due big che sono guerra e pace e anna karenina e che ne hanno definitamente consacrato la fama, in patria e non solo, per arrivare alla sterminata produzione dalla crisi religiosa in poi, fino alla morte (perché ha veramente scritto fino alla fine).
non solo quindi è un fatto storicamente dubbio, questo della noia, va anche contro tutto ciò che tolstoj ha rappresentato e rappresenta, cioè uno dei massimi esponenti anche stilistici della prosa russa.

ce ne fosse di più di gente annoiata come lui //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Vabbé, ma a certe considerazioni (o sparate) non dò troppo peso.

Il punto è che, forse, rispetto a Guerra e Pace la priorità può essere data ad altre opere. La letteratura russa certo non manca di proposte interessanti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Vabbé, ma a certe considerazioni (o sparate) non dò troppo peso.Il punto è che, forse, rispetto a Guerra e Pace la priorità può essere data ad altre opere. La letteratura russa certo non manca di proposte interessanti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
dipende anche da cosa uno cerca. per dire se uno è più interessato a della letteratura che rifletta la storia e la società del tempo, guerra e pace merita più priorità di tutta la bibliografia di dostoevskij //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
dipende anche da cosa uno cerca. per dire se uno è più interessato a della letteratura che rifletta la storia e la società del tempo, guerra e pace merita più priorità di tutta la bibliografia di dostoevskij //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Vada per la storia, ma la società...

 
Vada per la storia, ma la società...
sono termini ovviamente impropri, ma era per fare capire che questioni del genere sicuramente sono più presenti in tolstoj che in un dostoevskij, ma questo non dovrebbe determinare differenze di priorità se non in funzione di cosa uno cerca in certa letteratura.

 
Ho finito finalmente 22/11/'63. Veramente bello, la storia è gestita e raccontata benissimo e il finale è commovente.

 
dipende anche da cosa uno cerca. per dire se uno è più interessato a della letteratura che rifletta la storia e la società del tempo, guerra e pace merita più priorità di tutta la bibliografia di dostoevskij //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ovviamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ho visto che hanno trasferito la sezione musica in spaziofilm, che contiene anche le sezioni dedicate ai fumetti e alle serie televisive. Propongo una petizione per inglobare nella sezione anche spaziolibri. Mi sembra che ci sia più affinità con gli altri media che con sport o motori. Inoltre credo che il nuovo posizionamento gioverebbe alla visibilità.

 
Ho visto che hanno trasferito la sezione musica in spaziofilm, che contiene anche le sezioni dedicate ai fumetti e alle serie televisive. Propongo una petizione per inglobare nella sezione anche spaziolibri. Mi sembra che ci sia più affinità con gli altri media che con sport o motori. Inoltre credo che il nuovo posizionamento gioverebbe alla visibilità.
questa modifica è nata dalla creazione i certi fattori gestionali //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif al momento non c'è motivo di spostare spaziolibri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Tornando al discorso e-reader vs cartacei, sembra di leggere in sezione F1 tra chi preferisce i V10/V12 e a chi non dispiacciono le PU ibride //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif il discorso nostalgia è presente, come nei pokemon di prima e seconda gen. dopotutto il cartaceo ha millenni di vita //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif e la tecnologia porta benefici incredibili. Però dai, sono un biologo, so cosa dico e lo dico per il vostro bene, non leggete da cellulare (se leggete una quarantina di minuti ok, ma oltre un'ora no).

Io ho un kindle 4 (quello prima del touch, quindi senza touch e senza luce) e ho risolto così:

Fuori casa: kindle, troppo comodo, 150 grammi e poco più di mezzo centimetro di spessore, tantissimi libri, maneggevole, bello da tenere in mano(ha un ottimo grip) ed è, almeno per me, un piacere quasi morboso leggere su quello schermo che è come di carta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

In casa invece la situazione cambia: qualche volta leggo col kindle, ma, nella maggior parte dei casi, prendo il cartaceo e leggo. Ok, sono più scomodi, soprattutto nel letto, più pesanti, eccetera, ma il cartaceo rimane il cartaceo... La grana della carta, l'inchiostro stampato, le varie formattazioni tra i vari editori.

Ovviamente tutto ciò vale per i libri di narrativa, nello specifico romanzi. Per libri di consultazione, per studiare, per lavoro, cartaceo senza pensarci due volte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Inviato utilizzando Tapatalk

 
Sto leggendo la trilogia di Conn Iggulden, La Guerra delle Rose //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

 
Sapete consigliarmi dei bei libri di fantascienza sullo spazio ? Asimov lo conosco. Altri ?
Io ti consiglierei la saga (i primi due, almeno) di Hyperion, scritta da Simmons.

Una fantascienza secondo me inarrivabile, mentre lo leggevo mi dicevo che se io mai riuscissi a fare lo scrittore, non potrei avvicinarmi neanche lontanamente a un lavoro simile.

 
Qualcuno di voi ha letto "La fisica dei supereroi"?

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