Se i soldi glieli dai te si, possono pagarli anche subito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifAspettando qualche mese invece ottengono i ricavati dalla vendita dei BD/DVD di quanto prodotto fin'ora.
Per anni si è pagato in itinere, talvolta gli effetti si sono visti, altre(ttante) volte i team sono riusciti a lavorare bene per due (o più) cour.
Non nascondiamoci dietro a un dito, che la motivazione sia economica è chiaro, e che pausare una serie aspettando i ricavi extra-televisivi serva a tirare fiato e ricalibrare il budget della seconda metà non è immorale; nè, per una serie lunga come Jojo, si può fare un discorso pari a quello di serie meno importanti e lunghe.
Still, non è un obbligo, non lo è mai stato e non lo è oggi, è una moda che è esplosa negli ultimi anni e che negli ultimi 18 mesi è diventato praticamente il modo più comune di produrre. Non è così diverso dal mettersi in pari con un manga/novel e poi attendere l'infinito, ma può dare fastidio al di là del discorso qualitativo, soprattutto se annunciato improvvisamente. E again, non è un obbligo, tanti pagano (o pagavano) i dipendenti comunque, non è che si viene da una crisi del settore che ha falcidiato decine di studi e imposto di trovare un nuovo equilibrio; moda conveniente e, apparentemente, a impatto zero sul pubblico pagante (anzi, forse stimola di più manga e novel, effetto collaterale gradito).