Rubrica Le recensioni di Jrpg World | Hai finito un Jrpg? Dicci cosa ne pensi | Indice e regolamento al primo post |

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Le storie con i viaggi nel tempo, se fatti bene, sono la cosa migliore del mondo. Non diciamo eresie! :.bip:

 
Appena ho tempo sistemo tutte le nuove recensioni nel primo post.

Non esiste nessun paradosso nei viaggi nel tempo, se tu viaggi indietro nel tempo o sei in un multiverso o tutto è preprogrammato come un nastro di una VHS, e in quel caso il viaggio nel tempo l'hai già fatto.
Considerato che la terra viaggia costantemente a più di 15.000Kmh per via del moto di rivoluzione del sistema solare attorno al nucleo della via lattea sommato al moto di rivoluzione della terra intorno al sole e al moto di rotazione terrestre, ogni viaggio nel tempo è una grandissima se non si considera il rischio di finire nello spazio aperto o di sfracellarsi contro qualcosa (la terra che ti viene addosso a 15000kmh...)
In fisica si usa il paradosso del nonno, viaggi nel tempo, arrivi nel passato ed uccidi tuo nonno prima che possa conoscere tua nonna. Non può nascere suo figlio, quindi non può nascere tuo padre e di conseguenza nemmeno tu. Esiste la soluzione (alla Dragon Ball Z, che stranamente fa qualcosa di non superficiale su quell'argomento): crei una linea temporale differente per risolvere il paradosso.

La fisica è soggetta a causa ed effetto, uccidere un proprio parente prima che possa procreare è la causa che genera l'effetto per cui tu non puoi nascere.

Poi c'è il paradosso della conoscenza. Tuo padre ti consegna un pendaglio che tieni con te, viaggi nel tempo ed incontri tuo padre da giovane. Sei tu a dargli quel pendaglio come regalo. La domanda è: da dove arriva quel pendaglio? Continua a girare nel tempo ma non ha un'origine. La fisica sostiene che c'è un tempo d'inizio, una sorgente anche se può non esserci una destinazione (ciclicità). E qui invece non c'è.

Esistono quindi due modi per dare soluzioni ai paradossi:

1) entità superiore che impedisce di alterare eventi nel tempo, o per chi è strettamente ateo 'fisicamente impossibile viaggiare nel tempo'.

2) nuove linee temporali generate da viaggi nel tempo. Possibile esistenza del multimondo, ma sinceramente lo trovo un po' dispendioso sul piano spaziale, non riesco ad immaginarmi universi a catena generati da una scelta. Steins;Gate tratta questo tema.

 
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Gli universi paralleli e le timeline alternative sono pane per i miei denti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

edit: Bravo Kratos //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Steins;Gate tratta ottimamente l'argomento per esempio.

 
Ultima modifica:
Letta la recensione di Name su Suiko, decisamente ben fatta, non condivido assolutamente la parte sull'ost ma era una cosa che avevi premesso durante tutti i tuoi commenti al titolo per cui niente che non mi aspettassi.

 
In fisica si usa il paradosso del nonno, viaggi nel tempo, arrivi nel passato ed uccidi tuo nonno prima che possa conoscere tua nonna. Non può nascere suo figlio, quindi non può nascere tuo padre e di conseguenza nemmeno tu. Esiste la soluzione (alla Dragon Ball Z, che stranamente fa qualcosa di non superficiale su quell'argomento): crei una linea temporale differente per risolvere il paradosso.La fisica è soggetta a causa ed effetto, uccidere un proprio parente prima che possa procreare è la causa che genera l'effetto per cui tu non puoi nascere.

Poi c'è il paradosso della conoscenza. Tuo padre ti consegna un pendaglio che tieni con te, viaggi nel tempo ed incontri tuo padre da giovane. Sei tu a dargli quel pendaglio come regalo. La domanda è: da dove arriva quel pendaglio? Continua a girare nel tempo ma non ha un'origine. La fisica sostiene che c'è un tempo d'inizio, una sorgente anche se può non esserci una destinazione (ciclicità). E qui invece non c'è.




Esistono quindi due modi per dare soluzioni ai paradossi:

1) entità superiore che impedisce di alterare eventi nel tempo, o per chi è strettamente ateo 'fisicamente impossibile viaggiare nel tempo'.

2) nuove linee temporali generate da viaggi nel tempo. Possibile esistenza del multimondo, ma sinceramente lo trovo un po' dispendioso sul piano spaziale, non riesco ad immaginarmi universi a catena generati da una scelta. Steins;Gate tratta questo tema.
Questa analisi mi ricorda un po' il finale di SH Covenant o, per essere più precisi, un aspetto relativo al finale. Che ne pensi?

Gli universi paralleli e le timeline alternative sono pane per i miei denti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
edit: Bravo Kratos //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Steins;Gate tratta ottimamente l'argomento per esempio.
Anche Noein affronta con una certa attenzione questa tematica.

 
già preferisco l'altra linea temporale
Pensa che io ad ogni tuo post preferisco la linea temporale in cui i tuoi usarono un profilattico //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
Anche Noein affronta con una certa attenzione questa tematica.
Ce l'ho in lista //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

Pensa che io ad ogni tuo post preferisco la linea temporale in cui i tuoi usarono un profilattico //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
Ahahaahahahahaha, questa è bellissima.

Comunque non vedo l'ora di recuperare i vecchi Suikoden, il V l'ho adorato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

 
Questa analisi mi ricorda un po' il finale di SH Covenant o, per essere più precisi, un aspetto relativo al finale. Che ne pensi?

Anche Noein affronta con una certa attenzione questa tematica.
Vero, ho subito ricondotto a quel paradosso.

La questione di Karin-madre di Yuri. Mi è dispiaciuto molto che in tutto questo Yuri non ha mai saputo che lei fosse sua madre. Anzi, probabilmente c'è stato un momento in cui l'aveva pure considerata un interesse romantico, chiaramente scartato perché ormai viveva solo nel ricordo di Alice.

Così come il finale del viaggio nel tempo l'ho interpretato come "ora Yuri farà la scelta che porta al Good Ending del primo Shadow Hearts."


Pensa che io ad ogni tuo post preferisco la linea temporale in cui i tuoi usarono un profilattico //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
Post eccezionale e cattivissimo. :rickds:

 
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Ce l'ho in lista //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
Penso che ti piacerà. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

Vero, ho subito ricondotto a quel paradosso.
La questione di Karin-madre di Yuri. Mi è dispiaciuto molto che in tutto questo Yuri non ha mai saputo che lei fosse sua madre. Anzi, probabilmente c'è stato un momento in cui l'aveva pure considerata un interesse romantico, chiaramente scartato perché ormai viveva solo nel ricordo di Alice.

Così come il finale del viaggio nel tempo l'ho interpretato come "ora Yuri farà la scelta che porta al Good Ending del primo Shadow Hearts."
Esatto, proprio quello.

Alla fine Yuri ritorna nel passato, nel momento in cui incontra per la prima volta Alice perchè quello è l'avvenimento più felice della sua vita. Discorso simile per Karin: per lei il momento più importante è l'incontro con il padre di Yuri.
Il finale di Covenant (good ending) è bellissimo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
In fisica si usa il paradosso del nonno, viaggi nel tempo, arrivi nel passato ed uccidi tuo nonno prima che possa conoscere tua nonna. Non può nascere suo figlio, quindi non può nascere tuo padre e di conseguenza nemmeno tu. Esiste la soluzione (alla Dragon Ball Z, che stranamente fa qualcosa di non superficiale su quell'argomento): crei una linea temporale differente per risolvere il paradosso.
Stai presupponendo che lo scorrere degli eventi sia alterabile cosa che non ha assolutamente alcun senso. semplicemente non ha senso. Se io torno indietro nel tempo io ci sono già tornato. Se non ci sono già tornato significa che l'interpretazione a molti mondi dev'essere per forza valida in quanto esistono per forza due diversi universi che allo stesso tempo e coordinate spaziali presentano eventi diversi (uno in cui esistono il me stesso del presente e il me stesso del futuro, e un altro in cui esiste solo il me stesso del presente).

L'interpretazione a molti mondi risolve tutti i presunti paradossi.

2) nuove linee temporali generate da viaggi nel tempo. Possibile esistenza del multimondo, ma sinceramente lo trovo un po' dispendioso sul piano spaziale, non riesco ad immaginarmi universi a catena generati da una scelta. Steins;Gate tratta questo tema.
Troppo antropocentrica. È più sensato pensare che l'universo si divide in infiniti universi per ogni punto e per ogni istante.

 
Titolo:

ADVANCE WARS

Piattaforma:

Gameboy Advance

Cosa ti è piaciuto in particolare:

L'accessibilità e il gameplay

Cosa non ti è piaciuto in particolare:

La trama

Recensione Trama:

In AW la trama è evidente che è solo un pretesto per sbloccare altre missioni.

C'è poco da dire su questo fronte, c'è l’ennesimo cattivone che vuole conquistare il mondo con i suoi sottoposti e i buoni che vogliono impedirlo. Questa viene “narrata” tramite “cutscene” testuali prima di ogni livello con dialoghi dimenticabili e spesso troppo lunghi. Pure sui personaggi non brillano essendo tutti poco interessanti e con una caratterizzazione minimale.

Recensione Gameplay:

Tra gli strategici a turni la serie AW è una delle mie preferite. Questo perché il gioco nonostante non abbia tante variabili come altri esponenti simili è sempre interessante e divertente da giocare. Nel gioco faremo le veci di vari personaggi (C.O.) il cui obbiettivo nella maggior parte dei casi sarà eliminare tutte le truppe avversarie o conquistare il quartier generale nemico. Ogni C.O. ha un potere speciale utilizzabile caricando una barra apposita, potere che può usare anche il C.O. nemico. Questi poteri sono diversi tra loro e utili a seconda della situazione. Le truppe utilizzabili sono discretamente variegate, con fanteria, carri di vario tipo, veicoli aerei e navali e altre ancora, e queste si possono spostare o far fuoco in caselle prestabilite in ogni turno in base al tipo di unità. Tutto il gioco si basa su un sistema di forza/debolezza rispetto ad un’altra classe di unità. La fanteria semplice sarà ovviamente debole contro i carri, i carri deboli contro i lanciarazzi e cosi via. A questo va aggiunto che il terreno delle mappe ha diverse caratteristiche. Se l’unità si trova in un bosco o in una città questa sarà meno esposta al fuoco nemico rispetto ad una in campo aperto. Nelle mappe oltre a montagne boschi laghi etc. si possono trovare città e strutture che permettono di creare nuove truppe spendendo il denaro che viene accumulato in ogni turno in base al numero delle città conquistate. Inoltre alcune mappe sono coperte da nebbia che diminuisce la visuale rendendo questi livelli leggermente più impegnativi. Infine l’ia nemica purtroppo non è particolarmente sveglia o degna di nota.

Recensione Audiovideo:

Tecnicamente non si grida al miracolo. Le mappe sono in 2d prive di particolari spunti. Le animazioni di battaglia sono carine, e lo stesso design generale non è malavagio, con i vari C.O. discretamente diversificati. L’ost è cosi cosi, brani orecchiabili ma niente che rimane in mente a lungo.

Recensione Longevità:

Il gioco è abbastanza lungo se si vuole provare tutto, dalle mappe extra ai personaggi sbloccabili, oltre al fatto che è rigiocabile provando diverse strategie e difficoltà, in più c’è anche un editor di mappe.

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio):

Ovviamente la trama e personaggi potevano esser fatti meglio, e anche un accompagnamento musicale degno non avrebbe fatto male.

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: 8

 


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Titolo:

ADVANCE WARS 2 : Black Hole Rising

Piattaforma:

Gameboy Advance

Cosa ti è piaciuto in particolare:

Il gameplay e i miglioramenti nel map design rispetto al primo

Cosa non ti è piaciuto in particolare:

La trama

Recensione Trama:

Come il primo episodio la trama è l’annello debole della produzione e ne condivide gli stessi problemi. Sono aumentati i personaggi, o meglio i personaggi sono sempre quelli però viene dato più spazio agli abitanti dei vari paesi che nel primo gioco si vedevano poco o bisognava sbloccare facendo missioni extra.

Recensione Gameplay:

Il gameplay è identico al precedente episodio, quindi non mi dilungherò su questo aspetto. Sono interessanti invece le migliorie che sono state apportate al gioco. La cosa principale è che la progressione è diventata più libera. Ora i livelli si possono affrontare nell’ordine preferito. Infatti la campagna è strutturata in missioni segnate sulla world map. Questa è divisa in continenti e ogni continente ha i suoi personaggi utilizzabili e “storia” a se. Una volta superate un numero minimo di missioni viene sbloccata quella finale relativa al continente in cui si può scegliere il C.O. preferito.

Sono cambiati anche i poteri dei C.O., ora questi hanno due livelli diversi di potenza e rispetto ad AW1 risultano più incisivi e possono cambiare l’esito di una missone nel turno in cui vengono usati.

Sono migliorate anche le mappe che ora sono più variegate e strutturate in maniera diversa, e grazie a questo miglioramento anche le missioni sono diventate più varie con obbiettivi più diversificati, come ad esempio distruggere delle postazioni fisse nemiche, tagliare i rifornimenti distruggendo elementi dello scenario, difendere una postazione o arrivare in un punto preciso della mappa. Le unità sono sempre le stesse tranne una.

Recensione Audiovideo:

Il motore di gioco è identico ad AW1, non ci sono particolari cambiamenti

L’ost rimane un punto dolente, c’è qualche brano nuovo ma molti sono riciclati, e il tutto rimane un po’ anonimo

Recensione Longevità:

Durata ottima come sempre, la campagna ha parecchie missioni da fare, c’è un livello di difficoltà maggiore, missioni extra e il solito editor.

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio):

I problemi sono sempre quelli trama ost personaggi

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: 8,5

 
Stai presupponendo che lo scorrere degli eventi sia alterabile cosa che non ha assolutamente alcun senso. semplicemente non ha senso. Se io torno indietro nel tempo io ci sono già tornato. Se non ci sono già tornato significa che l'interpretazione a molti mondi dev'essere per forza valida in quanto esistono per forza due diversi universi che allo stesso tempo e coordinate spaziali presentano eventi diversi (uno in cui esistono il me stesso del presente e il me stesso del futuro, e un altro in cui esiste solo il me stesso del presente).L'interpretazione a molti mondi risolve tutti i presunti paradossi.

Troppo antropocentrica. È più sensato pensare che l'universo si divide in infiniti universi per ogni punto e per ogni istante.
Ragazzi ciò che state dicendo non ha senso. Non c'è nulla di ufficiale su come funzionano i viaggi nel tempo, può darsi pure che se uno viaggia nel tempo crea direttmente una distorsione spazio temporale che annulla l'universo distruggendo tutto. Per quanto ne sappiamo potrebbe pure essere così.

E' inutile parlare di quanto ha senso unendo vari anime/JRPG/visual novel diversi. L'importante è che sia coerente all'interno della storia stessa in cui avviene.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Stai presupponendo che lo scorrere degli eventi sia alterabile cosa che non ha assolutamente alcun senso. semplicemente non ha senso. Se io torno indietro nel tempo io ci sono già tornato. Se non ci sono già tornato significa che l'interpretazione a molti mondi dev'essere per forza valida in quanto esistono per forza due diversi universi che allo stesso tempo e coordinate spaziali presentano eventi diversi (uno in cui esistono il me stesso del presente e il me stesso del futuro, e un altro in cui esiste solo il me stesso del presente).L'interpretazione a molti mondi risolve tutti i presunti paradossi.

Troppo antropocentrica. È più sensato pensare che l'universo si divide in infiniti universi per ogni punto e per ogni istante.
Il multimondo risolve tutti i paradossi, questo è indubbio. Adesso non ricordo la ragione precisa e devo cercarla, ma so che la fisica attualmente va contro alla teoria del multimondo/multiverso. Però parliamo di un campo di incertezze e nulla di dimostrabile.

Infatti io penso che scientificamente sia assurdo pensare che nella linea temporale in cui viviamo si possa alterare un evento del passato, è già successo, se qualcuno fosse in grado di compiere un viaggio nel tempo lo farebbe verso una linea temporale dove quell'evento era già stato alterato. In pratica se ci trovassimo con il mondo in rovina come si vede nei film e qualcuno viaggiasse indietro per cambiare la situazione non salverebbe noi altri.

Ragazzi ciò che state dicendo non ha senso. Non c'è nulla di ufficiale su come funzionano i viaggi nel tempo, può darsi pure che se uno viaggia nel tempo crea direttmente una distorsione spazio temporale che annulla l'universo distruggendo tutto. Per quanto ne sappiamo potrebbe pure essere così.
E' inutile parlare di quanto ha senso unendo vari anime/JRPG/visual novel diversi. L'importante è che sia coerente all'interno della storia stessa in cui avviene.
Nella finzione basta che sia coerente alla storia, per questo ho trovato ottimi Steins;Gate ed altri racconti che trattano quel tema. E mi va bene pure Chrono Trigger che di regole non ne segue perché ci stava con quell'atmosfera.

Come non esiste qualcosa di ufficiale? La posizione ufficiale è che "non si può viaggiare nel tempo" perché mancano le risorse. Se ne riparla se mai un giorno inventeranno il teletrasporto. Poi il resto va su speculazioni, ma ci sono delle trattazioni su questo tema comunque importanti che coinvolgono fisici illustri.

 
Ultima modifica:
me ne ero scordato :gio:
che poi alla fine è fire emblem senza la parte rpg e fatto dagli stessi sviluppatori

quindi bene o male ci può anche stare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il multimondo risolve tutti i paradossi, questo è indubbio. Adesso non ricordo la ragione precisa e devo cercarla, ma so che la fisica attualmente va contro alla teoria del multimondo/multiverso. Però parliamo di un campo di incertezze e nulla di dimostrabile.Infatti io penso che scientificamente sia assurdo pensare che nella linea temporale in cui viviamo si possa alterare un evento del passato, è già successo, se qualcuno fosse in grado di compiere un viaggio nel tempo lo farebbe verso una linea temporale dove quell'evento era già stato alterato. In pratica se ci trovassimo con il mondo in rovina come si vede nei film e qualcuno viaggiasse indietro per cambiare la situazione non salverebbe noi altri.




Nella finzione basta che sia coerente alla storia, per questo ho trovato ottimi Steins;Gate ed altri racconti che trattano quel tema. E mi va bene pure Chrono Trigger che di regole non ne segue perché ci stava con quell'atmosfera.

Come non esiste qualcosa di ufficiale? La posizione ufficiale è che "non si può viaggiare nel tempo" perché mancano le risorse. Se ne riparla se mai un giorno inventeranno il teletrasporto. Poi il resto va su speculazioni, ma ci sono delle trattazioni su questo tema comunque importanti che coinvolgono fisici illustri.
Days of Future Past, con Kitty che si prende l'inculata del secolo? :rickds:

Sul muoversi verso "linee temporali parallele" non saprei, perché implicherebbe non solo un movimento nel tempo, ma anche nello spazio. Certo, se si suppone che pr viaggiare nel tempo si accelera, la cosa implica uno spostamento, il punto è che (se la memoria non mi inganna), una volta raggiunto una certa velocità, non è più possibile spostarsi fisicamente, ma solo quantisticamente (il che lo renderebbe anche un teltrasporto, non solo uno spostamento temporale) in quanto il tempo si dilata (o potrebbe essere la nostra percezione a dilatarsi), inoltre non sappiamo nemmeno se una volta che ci si ferma, il tempo "imbrogliato" ci raggiunga o meno. Il che potrebbe significare che se vado avanti nel tempo di 20 anni, non percepisco alcun invecchiamento finché sono in moto, ma appena inizio a rallentare e/o mi fermo, il tempo recupera e mi ritrovo di colpo con 20 anni in più, o magari andando indietro, con 20 anni in meno.

Ma fare un thread a parte per discutere non solo di questo tema, ma anche di altri discorsi quantistici come la possibilità di teletrasportarsi o simili? Ovviamente in questa sezione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
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