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Dopo aver ricontrollato accuratamente anche la fabbrica esplorando un'area che avevo ignorato, facendo il funambolo sopra la pozza d'acido sono tornato all'Hotel, facendo qualche chiacchiera con i nuovi venuti.
Venigni è il personaggio più italiano di tutti, fra cadenza linguistica, inserimenti a caso di termini nostrani, gestualità e via discorrendo con lui ho ottenuto....altre opzioni.
è un po' il filo conduttore di gran parte del gameplay fino ad ora.
Magari non le approfondisci ma ci sono sempre cose nuove. In questo caso, non solo posso finalmente craftare e potenziare braccia della legione in modo più specifico rispetto a quanto possa fare Eugenié che si occupa ora solo delle armi ma mi ha aggiunto anche la possibilità di collegare una fresa elementale alla fresa standard, in modo da poter avere un buff elementale "gratis" per stargazer. Inoltre il nuovo Shop di
Pulcinella
curiosamente, in questo primo momento, vende solo item limitati.
Sophia inoltre mi ha rivelato di essere...
una "ascoltatrice", capace di manipolare e sentire l'ergo.
è un potere speciale che ha ereditato da sua madre, che lo viveva come una maledizione.
Non so cosa intenda con "parlare con i burattini" però, perché la maggior parte dei burattini da me incontrati può parlare forse si riferisce a poterli contattare sulla lunghissima distanza, come accaduto con il protagonista.
Finito il giro con il rapporto a Geppetto ho iniziato ad avanzare.
Con mio orrore mi sono reso conto che questo primo "assaggio" era ancora considerato parte della Fabbrica, leggasi ancora burattini con bombe incendiarie e soprattutto un terzo mini-boss con la Pala tutti insieme appassionatamente per farmi odiare ancora di più il surriscaldamento.
Uscito dalle caverne (dopo aver recuperato una nuova arma) , sono entrato in una zona totalmente nuova.
Aperta, non industrializzata.
Il piccolo villaggio di Claraluna, a tutti gli effetti l'inizio del percorso che conduce alla cattedrale.
Gli scorci, sono magnifici anche perché in mezzo ai paesaggi naturali è possibile vedere cosa ci siamo lasciati indietro anche quando siamo ancora in "basso" e mentre si iniziano a trovare note e riferimenti su quello che era un vero e proprio cammino di fede, sulla storia di...
Frangelico e del suo incontro con un Angelo da un'ala sola
Ho inoltre iniziato a combattere con nemici totalmente nuovi.
Da note in game lasciate da altre viaggiatori sono chiamati "carcasse" e sono vulnerabili al fuoco.
Non sono marionette. Sono chiaramente...
esseri umani mutati
La presenza di un sangue bluastro l'avevo già notata leggendo alcuni documenti, che Lies of P conserva accuratamente tutte in archivio cosa che apprezzo moltissimo.
Prima di poter iniziare la salita però mi sono imbattuto in una Persecutrice...
la Penitente.
Non so se ho perso qualcosa o ho fatto la scelta giusta.
è una donna che ha perso ogni speranza ma facendole il saluto dei Persecutori (un gesto che ho appreso) ci dona la chiave per la funivia.
Non sentendosi in "diritto" di fermare un individuo tanto determinato.
Una volta per salire si usava una carrucola, ora si usa una funivia made in Venigni...
"l'ascesa" è accompagnata da due cose. L'incommensurabile bellezza della vista ed un Gemini improvvisamente più loquace del solito.
La sua non è una presenza pesante anzi, ha un acuto spirito di osservazione e parla solo in casi necessari, è un indicatore non invadente per le farfalle oltre che una lanterna nei luoghi bui. Qui però forse per occupare il tempo, si è dilettato a fare il "Cicerone" con qualche battuta sul Santo e su come sia andato a costruire una Cattedrale su una scogliera.
Parlando proprio di Frangelico, più che un comune "Francesco" voglio vederci qualcosa di meno famoso per un non italiano, vista la cura con cui è curato tutto. Frà Beato Angelico conosciuto anche semplicemente come Frà Angelico. Pittore di talento e uomo di fede.
Ho visto tante cose interessanti sulla cima.
A partire da una statua, con un documento vicino che mi invita chiaramente a "tornare più tardi", poi un primo assaggio di un inedito status alterato. Il decadimento. Non è cosi pericoloso per i punti vita ma è altamente nocivo per la nostra arma, quanto possa essere devastante l'ho scoperto poco dopo.
Fra un oggettino ed un percorso secondario, ho inoltre incontrato un nuovo npc.
Tale Giangio...
è malato di morbo pietrificante.
Si "vergogna" di presentarsi come alchimista (stava per farlo) camuffandosi quindi come farmacista.
Grazie a lui ho ottenuto un assaggio di un'ulteriore risorsa, i "cubi" dei desideri.
Un antichissimo manufatto creato dai primi abitanti di Krat che...funziona sostanzialmente come un consumabile one time a seconda della gemma che vi è inserita. Al momento, è possibile farsi "ricaricare" da Giangio (Che NON chiede neppure di poter andare all'Hotel) solo quella per ricaricare lievemente i punti vita ma la sua quest mi chiede...
di portargli i famosi zecchini d'oro.
Sono frutti di un albero e so già che "esistono davvero" grazie ad una nota di gameplay e non di narrativa
Quindi si vedrà quanto e come potranno essere utili.
La cattedrale è un luogo molto pericoloso ma si presenta in modo di sicuro impatto, con una veduta frontale dell'edificio nella sua magnificenza illuminato dal sole al tramonto e carcasse che massacrano burattini.
In questo luogo di fede ho perso per la prima volta il mio ergo.
Una quantità insignificante a dirla tutta ma ho voluto provare a vedere se fosse possibile...
scendere nel baratro da cui si intravede per un secondo la figura con un'ala sola.
Mi sembrava una situazione alla 2-2 di Demon's Souls, dove ci sono due percorsi.
Uno più corto e pericoloso, uno più lungo. L'idea però era giusta.
Esplorare queste sale ormai divenute infernali è pericoloso ma risulta al tempo stesso gratificante.
La gratificazione in questo genere di titoli è molto importante.
Basta un oggetto, una nota di lore, una piccola scorciatoia.
Ho potuto sbarazzarmi di una prima pozza di decadimento dopo una serie di funamboliche acrobazie, scoprendo che sotto nascondeva una scala che mi ha condotto
ad un cilindretto crittato.
Una cosa mai vista fino ad ora.
Più in linea con la mia esperienza Souls, c'è invece la possibilità di usare alcune "trappole" per spostarsi e raggiungere luoghi inaccessibili. Facendo cosi ad esempio, ho ottenuto una nuova arma. Mi manca però una chiave della Trinità, ho trovato una seconda porta con il triangolo ma ho dovuto lasciar perdere.
Congettura? Credo che le chiavi siano...
esclusivo reward degli indovinelli.
Niente indovinello, niente chiave.
Tuttavia non è stato tempo sprecato, ho recuperato uno dei rari item per craftare legion arm, quindi mi son sentito soddisfatto.
Chiusa questa parte fra salite, discese e cadute (e da mob che ti lanciano addosso roba) mi sono trovato di fronte ad un mini-boss.
L'ho trovato...
molto sottotono rispetto a quelli della fabbrica.
Ho istintivamente usato la fresa di fuoco e la velocità ed il consumo minimo di stamina del mio stocco hanno fatto il resto.
Vorrei che anche gli scontri con i palombari con la pala fossero andati tutti cosi.
Giunto in quella che era una Biblioteca, ho dapprima trovato una curiosa cassa che espande il negozio di Palombina all'Hotel poi un npc...
Cecile, che mi ha chiesto di ritrovare per lei il marchio dell'arcivesco.
Suo "salvatore".
Una subquest molto "contenuta" ma estremamente interessante.
Si è vicini ai quartieri dell'arcivescovo e si scoprono tanti aspetti...
privati, sul suo cambiamento cosi palpabile. La furia contro gli alchimisti "traditori" che aveva accolto trent'anni prima lo avevano aiutato a restaurare la cattedrale. L'arroganza di essere un "nuovo" santo, un salvatore, un prescelto. La rabbia nel non essere riuscito a proteggere i fedeli.
Nulla a che vedere con l'uomo di fede sincera e granitica che era stato.
Cecilé invece per bocca dello stesso vescovo ha alle spalle un passato intriso di sangue e morte.
Aperto qualche shortcut ed eliminata un'altra pozza di decadimento, ho avuto modo di incontrare il famigerato...
Alidoro.
Nel punto più panoramico di tutta la Cattedrale, una vista stupenda su tutta la vallata e Krat.
Quindi un quesito, fidarsi o meno di lui? Non avendolo mai incontrato istintivamente ho mentito. L'ho spedito alla fabbrica, non prima di aver scambiato i vari eghi ricevuti rigorosamente per armi.
è stata una scelta combattuta ma ho deciso di fare cosi in prima run.
Dopodiché, finalmente il dunque...
è chiaro sin dalle prime battute che qualcosa NON vada in questo combattimento. La figura che abbiamo intravisto poco dopo essere entrati nella Cattedrale e che abbiamo visto nella cutscene, ha ancora un torso vagamente umanoide, la "singola ala, ed una parte inferiore del corpo quasi serpentina. Non assomiglia ad una sorta di Gaping Dragon made in Dark Souls.
Ero...decisamente sospettoso, mi aspettavo un colpo di coda improvviso.
è arrivato ma solo dopo aver terminato totalmente la barra d'energia. Andreus o quello che rimane ha mostrato apertamente la forma angelica che teneva "nascosta" in quella simil crisalide ed ha iniziato a parlare ma contrariamente ai burattini, le sue parole sono molto chiare.
Il moveset non cambia tanto come mi aspettavo ma quel laser caricato è una vera minaccia.
Fortunatamente è una carcassa, per cui debole al fuoco. Morendo ha inoltre avuto il tempo di tornare l'uomo che era stato, lasciandoci con parole ben più in linea con quelle dei ricordi di tanti npc.
Passiamo quindi alla prossima area? No.
Nel suo essere più Story Driven Lies of P mi ha fatto un bello scherzo...
con la morte di Andreus ho potuto osservare come qualcuno stia assorbendo ego da tutta la città ed in particolare dai Boss sconfitti.
Immagino che sia il sedicente Re dei Burattini. Tutto contento per aver preparato il palcoscenico. è pur sempre il sospettato numero uno di Geppetto e Venigni.
Prima di pensare a lui però ho dovuto fare un po' di cose.
Prima, sono tornato da...
Cecilé scoprendo che è "morta" lasciando una lettera di commiato, il gesto preghiera (che sono subito andato a provare di fronte alla statua nel sentiero dell'infelicità ottenendo "umanità") ed un secondo disco.
Poi son tornato alla fabbrica scoprendo che anche mentendo di nuovo,
Alidoro
troverà comunque la strada per l'Hotel.
Mi auguro di non essermi attirato la sua inimicizia, non potevo essere sicuro.
Il suo arrivo ha cambiato un po' di cose...
Eugenié ha rivelato di essere stata salvata da lui, anche se involontariamente è di non avere tratti stranieri per caso.
Viene effettivamente da una nazione lontana, in oriente (Mi piace pensare alla corea, come gli sviluppatori) anche se è stata abbandonata da piccola. Essere orfani a Krat non era una cosa strana e si è fatta la sua di fama come esperta d'armi.
Il cercatore invece...
è sembrato abbastanza tranquillo nonostante le bugie anzi ha continuato a fare scambi ma parlerò dopo del tridente.
Per il momento preferisco concentrarmi su Alidoro dalle "ali dorate" che in italiano fa tanto ridere e sui suoi accenni di background.
Un uomo ricco, aristocratico. Probabilmente uno dei più ricchi di tutta Krat.
La cassa ha ampliato parecchio il negozio.
Oltre a nuovi oggetti in quantità limitata (Mela rossa, un quarzo, qualche oggetto per potenziare le armi dei boss) ora è possibile acquistare il materiale per portare qualunque arma normale a +3 in quantità illimitata. Non è una cosa da poco, si può sperimentare tanto stando più tranquilli.
Venigni ha...
decifrato il cilindretto, fra l'altro una sua invenzione, ed ha poi provveduto a mostrarmi il contenuto.
è a tutti gli effetti una piccola caccia al tesoro. Un tizio, plausibilmente un persecutore, aveva preparato una casa sicura per la sua compagna. L'indirizzo era nascosto nel cadavere impiccato sul ponte dove ho affrontato l'Asino. L'appartamento era deserto MA ho trovato un quarzo nella cassaforte.
Premio non di poco conto, sono riuscito a sbloccare la fase tre ma ci sono sempre molti più bonus interessanti di quanti quarzi abbia a disposizione. è comunque una meccanica molto intrigante, perché si adatta al play style del giocatore. Da quel che vedo ci sono almeno cinque fasi e da questa terza, servono tre quarzi per sbloccare un singolo nodo.
Visto che era nel suo ufficio...
Geppetto ha condiviso con me un ricordo personale dell'arcivescovo ed un timore malcelato.
Il morbo tramuta gli umani in pietra, non in mostri. è come scriveva il Dottore nel suo testamento, la cura non era una cura...ma come ha fatto ad arrivare a cosi tante persone? Geppetto suppone che si tratti dell'acqua. Ipotesi apocalittica che aumenterebbe ulteriormente la portata del disastro. Sophia nel mentre mi ha rivelato di essere stata lontana da Krat per molto tempo, come il nostro protagonista. Ed aggiungo, Geppetto ha enfatizzato come spera che suo figlio faccia il "bravo bambino", comportandosi in modo onesto ma ad ora il modo per assomigliare di più ad un umano, per essere diverso è proprio mentire. Non escluderei un cambio di fazione di Geppetto a seconda della strada intrapresa.
Passando alle armi, il mio prediletto stocco è ora a +5 mentre mi si sono illuminati gli occhi alla vista del tridente.
Pesantissimo ma spazza e perfora. La vera epifania però l'ho avuta con un braccio della legione, Egida. Uno scudo che ha una meccanica particolare di funzionare anche come contrattacco quando sono piene delle sue barre specifiche.
Parte migliore? Con il primo potenziamento è POSSIBILE attaccare riparati dietro lo scudo.
Non è "illimitato", è pur sempre un braccio della legione ma ogni attacco subito viene incassato senza problemi e si può andare di poke come ai bei tempi, memore delle mie tank build sono felice.
Sono curioso di vedere quanto le performance del braccio e delle singole armi vengono influenzate dalle ricalibrature.
In sostanza sono le infusioni viste nei vari Dark, cha modificano gli scaling delle armi. Per le armi normali (quindi smontabili) lo scaling dipende dall'impugnatura, le armi dei boss invece possono solo essere potenziate. RImane intrigante che si possa fare anche con le braccia della legione anche se ora come ora né l'egida né il filo del burattino mi sembrano avere bisogno di queste cose in base alle mie stat.
Cecilé scoprendo che è "morta" lasciando una lettera di commiato, il gesto preghiera (che sono subito andato a provare di fronte alla statua nel sentiero dell'infelicità ottenendo "umanità") ed un secondo disco.
Mi puoi dire che disco hai ottenuto così? Perché io ricordo che facendo quel gesto a parte gli ingranaggi in movimento non avevo notato nulla. Così controllo se ce l'ho già anch'io.
Quando uscì ero dubbioso se acquistarlo o meno, alla fine decisi di non farlo... Avendolo inserito nel plus ho deciso di provarlo, dopo qualche sera passata a provarlo non credo che andrò oltre... Non fanno più per me i souls like (e i 36* giornalieri non aiutano certo )
Quando uscì ero dubbioso se acquistarlo o meno, alla fine decisi di non farlo... Avendolo inserito nel plus ho deciso di provarlo, dopo qualche sera passata a provarlo non credo che andrò oltre... Non fanno più per me i souls like (e i 36* giornalieri non aiutano certo )
Dopo la cattedrale si torna all'esterno.
Non parliamo di villaggi abbandonati ma, letteralmente, del luogo in cui Krat ha avuto origine.
La parte più vecchia da come la descrive Gemini, il quale trova una sottile ironia in come...
ora tutto sia ridotto tutto nel medesimo stato decadente e fatiscente.
Ho esplorato la parte vicino al primo stargazer con cura ma ci sono ancora dei passaggi che non tornano.
Riesco ad intravedere delle scale che vanno sbloccate in alto ma non ho trovato percorsi che mi abbiano permesso di raggiungerle. In compenso, ho continuato ad affrontare carcasse con tante varianti nuove. Contrariamente ai burattini i mob "semplici" non si armano quasi mai, in compenso sono in grado di staggerarti a suon di sberle se li ignori troppo.
Fra i vari tesori recuperati due hanno attirato la mia attenzione una nuova arma, una lancia...la prima arma ad avere un focus pesante sugli status alterati ed un marchio.
Ho poi scoperto in seguito grazie a Pulcinella...
che si tratta di un segno di riconoscimento usato dalla confraternita dei conigli neri per accedere al loro mercato nero o comunque farsi riconoscere come loro "alleati"
La confraternita spadroneggia per il quartiere di Malum a cui ho avuto accesso in modo inusuale.
Quando mi trovo di fronte a prodezze funamboliche in vista sono tendente a seguire il percorso verso il basso che in questo caso era "quello giusto" dovendo fare di nuovo il percorso all'indietro per recuperare altri item.
Molto meno sorprendente...
è stato incontrare il Gatto e la Volpe di fronte all'osteria del Gambero Rosso.
Chiaro omaggio al locale dove portano a mangiare Pinocchio nel romanzo ma in questo caso il loro approfittarsi del protagonista è più una questione di semplice opportunismo. Vogliono attraversare Malum e dopo aver verificato la nostra forza (siamo usciti senza danni dalla fabbrica) vogliono sfruttarci. CI accompagnano per un breve tratto (se li si sta a sentire è chiaro che considerano il nostro un beone) ma non ci pugnalano alle spalle come il Patches di turno. Semplicemente fanno finta di essere stanchi dopo solo una manciata di avversari affrontati.
La parte più ostica nell'avanzata la fa sicuramente un'area aperta, circondata da baracche presidiate da carcasse che ci bombardano ed un...
miniboss che usa il suo braccio quasi come fosse una vera ascia e che spicca per una berserker mode lunghissima.
eliminato lui c'erano una marea di cose da sistemare.
Pulire l'area dai mob, uccidere un'altra farfallina colorata e solo poi concentrarmi sui tesori fra cui spiccano una nuova arma ed un rarissimo quarzo.
Trovo inoltre interessante come la Confraternita continui a...
fare proclami a livello ufficiale(la più giovane arriva pure a lanciarci un oggetto addosso e schernirci), come se ci fossero altri sopravvissuti...ma almeno io giocatore non ho visto se non il responsabile del mercato nero.
Un po' triste che questi ambulanti utilizzino tutti lo stesso modello, quest'ultimo ci accetta come clienti "solo" se abbiamo il marchio.
Ho speso una quantità di ergo enorme vendeva un nuovo disco, una nuova arma, equip e tutte le forme di abrasivo fino ad ora, più quella d'acido.
Sapevo già cosa aspettarmi dalla boss fight anche se con tono di sfida...
Il gatto e la Volpe mi hanno chiesto "se ero davvero sicuro di affrontarli da solo?" beh, personalmente per andare sul sicuro ho invocato lo Spettro. Se me lo si fosse chiesto un'altra volta non avrei mai immaginato di vedere dei persecutori come boss "principali" di un'area.
Alla fine? è necessario sconfiggere solo il maggiore dei quattro ma volendo si possono sconfiggere anche gli altri tre che si aggiungono poco alla volta ma non credo che la sostanza cambi. I tre sopravvissuti fuggono portando con se il cadavere del fratello giurando vendetta.
La loro base operativa nasconde tante cose.
Diari e documenti di vario tipo...
facevano affari con gli alchimisti e dell'albero di zecchini d'oro.
Non ci sono burattini a Malum perché li hanno eliminati tutti e si occupavano anche di furti.
Fra cui spicca il ritratto di un ragazzino, con un abito da collegio uguale ed identico al protagonista ma su questo tornerò dopo.
Nello stesso edificio mi sono imbattuto nuovamente in Giangio ma qui voglio uscire un po' fuori dai binari visto che ne ho l'occasione...
credo di aver capito a cosa sia ispirato "ufficialmente" ha accennato di essere stato un contadino, per cui dovrebbe essere il contadino per cui Pinocchio lavora dopo aver salvato Geppetto dal pescecane e pagargli le cure. Sapete cos'altro fa Giangio? Beh, è il contadino che acquista Lucignolo una volta trasformato in asino facendolo lavorare a morte.
E qual è il vero nome di Lucignolo? Romeo.
Lo stesso nome di uno dei giovani accolti dalla casa di Carità Monad. Un'associazione che si prendeva cura di orfani e bambini poveri, permettendogli di avere un futuro migliore. Qual è il nome del Re dei Burattini. Lo hanno detto fra i denti e distrattamente alcuni npc, "Romeo".
Altre reference? Beh la confraternita "è" una colossale reference, anche la loro famigerata bara dei bugiardi lo è.
Quando Pinocchio fa arrabbiare la fata turchina rifiutandosi di bere la pozione magica, questa gli fa credere di essere morto.
Evocando quattro conigli neri che lo spingono in una bara. Suona familiare, vero?
Altri npc che non ho mai menzionato in precedenza? Beh, Antonia immagino sia "Antonio" il vero nome di mastro Ciliegia collega e amico di Geppetto( Il cui soprannome era Polendina) cosa che si riflette anche nel rapporto in game. Eugenié è "Eugenio" il ragazzo che bullizzava Pinocchio ma che poi è da lui a soccorso. Lorenzini Venigni è uno dei più semplici, Carlo Lorenzini era il vero nome di Collodi. Ali d'oro è il nome del cane che salva Pinocchio quando stava per essere divorato dai pesci. Pulcinella non è tanto il Pulcinella idiomatico ma uno dei burattini posseduti da Mangiafuoco senziente come il nostro perché nato anche lui dal medesimo albero.
Facendo due conti gli unici personaggi per cui non ho ancora un corrispettivo sono Cecilé e l'arcivescovo.
Il primo Boss è l'omino di Burro/Postiglione, il secondo lo Sbirro che arresta Pinocchio.
Il sopravvissuto è un topo e non riesco ad associarla c'è una Marmotta (o Ghiro) ma non un topo con un ruolo di rilievo, la Penitente...beh con lei devo capire se è un cane come sembra dalla maschera. Ho una mezza idea di chi possa essere soprattutto se in giro c'è anche una donnola.
Chiusa questa lunga digressione, passiamo al concreto.
Proprio accanto alla porta dove ho ritrovato Giangio c'è...
il famoso Albero che produce Zecchini d'oro ma non è un'albero.
La sua forma, i rami...è o quantomeno era una persona. Una donna probabilmente tramutata in questa forma.
Giangio sostiene che l'albero lo abbia "rifiutato" perché ha il morbo della pietrificazione.
Io credo sia una balla, se i membri della confraternita riuscivano a prendere i frutti senza problemi , congettura, è l'albero stesso che si sta difendendo da Giangio.
Potrebbe non essere un'alchimista qualunque ma uno di rango elevatissimo che sta recitando la parte della povera vittima in cerca di aiuto.
I frutti al momento hanno un singolo utilizzo, l'acq uisto di nuove variante di pietre di desideri per i cubi ma do per scontato che possano servire per delle subquest. Vi è letteralmente un timer che mi indica ogni quanto un frutto è maturo ed è stato enfatizzato che l'albero può portare al massimo otto frutti alla volta. Come pietre in sé al momento mi intriga l'idea di poter influenzare e potenziare in qualche modo il phantom durante le boss fight più che avere una cura in più o una resistenza più alta ad un dato elemento.
Un tutorial invece mi ha spoilerato la possibilità di utilizzarli in futuro per il respec, opzione che però mi è al momento preclusa .
Tornando nell'area per verificare alcune strade ancora non battute ho trovato il tanto atteso...
secondo telefono.
Indovinello super easy, la candela arrogante e baldanzosa da giovane, piccola e raggrinzita da vecchia.
Grazie alla nuova chiave ho potuto accedere alla porta che avevo visto nella cattedrale. La nota di lore esaminava la ragione per cui i vari persecutori indossano maschere da animale, mentre la cassaforte conteneva un'amuleto ed un costume.
Rimanendo in tema persecutori, sempre esplorando Malum ho trovato un po' di info...
sul Gatto e la Volpe.
Ufficialmente fanno parte delle due fazioni "opposte", rispettivamente una B (censuro perché se no ci pensa il forumo) ed uno Spazzino ma pare che siano fratello e sorella. Lei figlia legittima, lui illegittimo ma molto legati e pronti a tutto per sopravvivere.
Conclusi questi giri ho consegnato...
il ritratto.
L'ipotesi più scontata è che il giovane con quella divisa possa essere il "vero" figlio di Geppetto.
Un po' come accaduto nel Pinocchio di Del Toro dove l'anziano falegname rifiuta il burattino perché non vuole che nessuno prenda il posto del suo "vero" figlio nonostante questi sia morto. Cosa che in verità mi ricorda anche un po' la backstory di Astro Boy ma sto divagando.
Ridendo e scherzando, ho quasi "esaurito" le location che erano state menzionate durante il mio primo incontro con Geppetto. Anche l'esplorazione è stata...circolare. Sono tornato normalmente all'Hotel completando l'area senza far uso di Stargazer. Ed il prossimo percorso? Parte sempre dall'albergo, grazie ad una chiave ottenuta da Antonia.
La quale mi ha detto un po' di cosine...
che il suo tempo è "quasi" esaurito e che ha sempre saputo dove fosse l'albero.
Lo aveva sigillato a causa delle diatribe fra alchimisti in seguito alla catastrofe non sapendo che la confraternita se ne stesse approfittando.
Non è stata la sola ad avere "altre" cose da dire...
Sophia mi invitato ad andare a riguardare il ritratto che "ti assomiglia nell'ufficio di Geppetto ed effettivamente qualcosa è diverso. Il naso è cresciuto, in base alle bugie dette presumo. Geppeto sull'argomento continua a guardarlo con tanta nostalgia ed ha accennato al suo averlo commissionato ad un famoso artista D.Gray, ovvia omaggio a Dorian Gray.
Fattore che credevo secondario ma a cui sto iniziando a dare più importanza? Il gatto del Hotel.
Non respinge più il protagonista quando cerca di accarezzarlo, non credo sia casuale cosi come l'amnesia selettiva di Gemini...
che non ricorda chi sia la persona che ha fatto conoscere ed amare alla città la storia di un burattino dispettoso. Basandomi sugli ultimi dialoghi? Direi Geppetto ma son congetture, è troppo presto per trarre conclusioni se non che il suo "Ammazza" è una delle uscite in italiano più a casaccio ed esilaranti che ho visto.
Nel mentre? Il mio Stocco è a +6 mi serve un altro materiale per potenziarlo ancora, l'Egida è op come pensavo ma la sto utilizzando solo contro i nemici importanti visto quanto velocemente scende l'indicatore ma ho sbloccato anche il suo secondo potenziamento che in pratica permette di fare un parry classico, manca l'ultimo. Il tridente invece è fermo a +2, rimane però un'arma di rara potenza. Quella spazzata è fantastica
Mi puoi dire che disco hai ottenuto così? Perché io ricordo che facendo quel gesto a parte gli ingranaggi in movimento non avevo notato nulla. Così controllo se ce l'ho già anch'io.
Dopo aver ricontrollato accuratamente anche la fabbrica esplorando un'area che avevo ignorato, facendo il funambolo sopra la pozza d'acido sono tornato all'Hotel, facendo qualche chiacchiera con i nuovi venuti.
Venigni è il personaggio più italiano di tutti, fra cadenza linguistica, inserimenti a caso di termini nostrani, gestualità e via discorrendo con lui ho ottenuto....altre opzioni.
è un po' il filo conduttore di gran parte del gameplay fino ad ora.
Magari non le approfondisci ma ci sono sempre cose nuove. In questo caso, non solo posso finalmente craftare e potenziare braccia della legione in modo più specifico rispetto a quanto possa fare Eugenié che si occupa ora solo delle armi ma mi ha aggiunto anche la possibilità di collegare una fresa elementale alla fresa standard, in modo da poter avere un buff elementale "gratis" per stargazer. Inoltre il nuovo Shop di
Pulcinella
curiosamente, in questo primo momento, vende solo item limitati.
Sophia inoltre mi ha rivelato di essere...
una "ascoltatrice", capace di manipolare e sentire l'ergo.
è un potere speciale che ha ereditato da sua madre, che lo viveva come una maledizione.
Non so cosa intenda con "parlare con i burattini" però, perché la maggior parte dei burattini da me incontrati può parlare forse si riferisce a poterli contattare sulla lunghissima distanza, come accaduto con il protagonista.
Finito il giro con il rapporto a Geppetto ho iniziato ad avanzare.
Con mio orrore mi sono reso conto che questo primo "assaggio" era ancora considerato parte della Fabbrica, leggasi ancora burattini con bombe incendiarie e soprattutto un terzo mini-boss con la Pala tutti insieme appassionatamente per farmi odiare ancora di più il surriscaldamento.
Uscito dalle caverne (dopo aver recuperato una nuova arma) , sono entrato in una zona totalmente nuova.
Aperta, non industrializzata.
Il piccolo villaggio di Claraluna, a tutti gli effetti l'inizio del percorso che conduce alla cattedrale.
Gli scorci, sono magnifici anche perché in mezzo ai paesaggi naturali è possibile vedere cosa ci siamo lasciati indietro anche quando siamo ancora in "basso" e mentre si iniziano a trovare note e riferimenti su quello che era un vero e proprio cammino di fede, sulla storia di...
Frangelico e del suo incontro con un Angelo da un'ala sola
Ho inoltre iniziato a combattere con nemici totalmente nuovi.
Da note in game lasciate da altre viaggiatori sono chiamati "carcasse" e sono vulnerabili al fuoco.
Non sono marionette. Sono chiaramente...
esseri umani mutati
La presenza di un sangue bluastro l'avevo già notata leggendo alcuni documenti, che Lies of P conserva accuratamente tutte in archivio cosa che apprezzo moltissimo.
Prima di poter iniziare la salita però mi sono imbattuto in una Persecutrice...
la Penitente.
Non so se ho perso qualcosa o ho fatto la scelta giusta.
è una donna che ha perso ogni speranza ma facendole il saluto dei Persecutori (un gesto che ho appreso) ci dona la chiave per la funivia.
Non sentendosi in "diritto" di fermare un individuo tanto determinato.
Una volta per salire si usava una carrucola, ora si usa una funivia made in Venigni...
"l'ascesa" è accompagnata da due cose. L'incommensurabile bellezza della vista ed un Gemini improvvisamente più loquace del solito.
La sua non è una presenza pesante anzi, ha un acuto spirito di osservazione e parla solo in casi necessari, è un indicatore non invadente per le farfalle oltre che una lanterna nei luoghi bui. Qui però forse per occupare il tempo, si è dilettato a fare il "Cicerone" con qualche battuta sul Santo e su come sia andato a costruire una Cattedrale su una scogliera.
Parlando proprio di Frangelico, più che un comune "Francesco" voglio vederci qualcosa di meno famoso per un non italiano, vista la cura con cui è curato tutto. Frà Beato Angelico conosciuto anche semplicemente come Frà Angelico. Pittore di talento e uomo di fede.
Ho visto tante cose interessanti sulla cima.
A partire da una statua, con un documento vicino che mi invita chiaramente a "tornare più tardi", poi un primo assaggio di un inedito status alterato. Il decadimento. Non è cosi pericoloso per i punti vita ma è altamente nocivo per la nostra arma, quanto possa essere devastante l'ho scoperto poco dopo.
Fra un oggettino ed un percorso secondario, ho inoltre incontrato un nuovo npc.
Tale Giangio...
è malato di morbo pietrificante.
Si "vergogna" di presentarsi come alchimista (stava per farlo) camuffandosi quindi come farmacista.
Grazie a lui ho ottenuto un assaggio di un'ulteriore risorsa, i "cubi" dei desideri.
Un antichissimo manufatto creato dai primi abitanti di Krat che...funziona sostanzialmente come un consumabile one time a seconda della gemma che vi è inserita. Al momento, è possibile farsi "ricaricare" da Giangio (Che NON chiede neppure di poter andare all'Hotel) solo quella per ricaricare lievemente i punti vita ma la sua quest mi chiede...
di portargli i famosi zecchini d'oro.
Sono frutti di un albero e so già che "esistono davvero" grazie ad una nota di gameplay e non di narrativa
Quindi si vedrà quanto e come potranno essere utili.
La cattedrale è un luogo molto pericoloso ma si presenta in modo di sicuro impatto, con una veduta frontale dell'edificio nella sua magnificenza illuminato dal sole al tramonto e carcasse che massacrano burattini.
In questo luogo di fede ho perso per la prima volta il mio ergo.
Una quantità insignificante a dirla tutta ma ho voluto provare a vedere se fosse possibile...
scendere nel baratro da cui si intravede per un secondo la figura con un'ala sola.
Mi sembrava una situazione alla 2-2 di Demon's Souls, dove ci sono due percorsi.
Uno più corto e pericoloso, uno più lungo. L'idea però era giusta.
Esplorare queste sale ormai divenute infernali è pericoloso ma risulta al tempo stesso gratificante.
La gratificazione in questo genere di titoli è molto importante.
Basta un oggetto, una nota di lore, una piccola scorciatoia.
Ho potuto sbarazzarmi di una prima pozza di decadimento dopo una serie di funamboliche acrobazie, scoprendo che sotto nascondeva una scala che mi ha condotto
ad un cilindretto crittato.
Una cosa mai vista fino ad ora.
Più in linea con la mia esperienza Souls, c'è invece la possibilità di usare alcune "trappole" per spostarsi e raggiungere luoghi inaccessibili. Facendo cosi ad esempio, ho ottenuto una nuova arma. Mi manca però una chiave della Trinità, ho trovato una seconda porta con il triangolo ma ho dovuto lasciar perdere.
Congettura? Credo che le chiavi siano...
esclusivo reward degli indovinelli.
Niente indovinello, niente chiave.
Tuttavia non è stato tempo sprecato, ho recuperato uno dei rari item per craftare legion arm, quindi mi son sentito soddisfatto.
Chiusa questa parte fra salite, discese e cadute (e da mob che ti lanciano addosso roba) mi sono trovato di fronte ad un mini-boss.
L'ho trovato...
molto sottotono rispetto a quelli della fabbrica.
Ho istintivamente usato la fresa di fuoco e la velocità ed il consumo minimo di stamina del mio stocco hanno fatto il resto.
Vorrei che anche gli scontri con i palombari con la pala fossero andati tutti cosi.
Giunto in quella che era una Biblioteca, ho dapprima trovato una curiosa cassa che espande il negozio di Palombina all'Hotel poi un npc...
Cecile, che mi ha chiesto di ritrovare per lei il marchio dell'arcivesco.
Suo "salvatore".
Una subquest molto "contenuta" ma estremamente interessante.
Si è vicini ai quartieri dell'arcivescovo e si scoprono tanti aspetti...
privati, sul suo cambiamento cosi palpabile. La furia contro gli alchimisti "traditori" che aveva accolto trent'anni prima lo avevano aiutato a restaurare la cattedrale. L'arroganza di essere un "nuovo" santo, un salvatore, un prescelto. La rabbia nel non essere riuscito a proteggere i fedeli.
Nulla a che vedere con l'uomo di fede sincera e granitica che era stato.
Cecilé invece per bocca dello stesso vescovo ha alle spalle un passato intriso di sangue e morte.
Aperto qualche shortcut ed eliminata un'altra pozza di decadimento, ho avuto modo di incontrare il famigerato...
Alidoro.
Nel punto più panoramico di tutta la Cattedrale, una vista stupenda su tutta la vallata e Krat.
Quindi un quesito, fidarsi o meno di lui? Non avendolo mai incontrato istintivamente ho mentito. L'ho spedito alla fabbrica, non prima di aver scambiato i vari eghi ricevuti rigorosamente per armi.
è stata una scelta combattuta ma ho deciso di fare cosi in prima run.
Dopodiché, finalmente il dunque...
è chiaro sin dalle prime battute che qualcosa NON vada in questo combattimento. La figura che abbiamo intravisto poco dopo essere entrati nella Cattedrale e che abbiamo visto nella cutscene, ha ancora un torso vagamente umanoide, la "singola ala, ed una parte inferiore del corpo quasi serpentina. Non assomiglia ad una sorta di Gaping Dragon made in Dark Souls.
Ero...decisamente sospettoso, mi aspettavo un colpo di coda improvviso.
è arrivato ma solo dopo aver terminato totalmente la barra d'energia. Andreus o quello che rimane ha mostrato apertamente la forma angelica che teneva "nascosta" in quella simil crisalide ed ha iniziato a parlare ma contrariamente ai burattini, le sue parole sono molto chiare.
Il moveset non cambia tanto come mi aspettavo ma quel laser caricato è una vera minaccia.
Fortunatamente è una carcassa, per cui debole al fuoco. Morendo ha inoltre avuto il tempo di tornare l'uomo che era stato, lasciandoci con parole ben più in linea con quelle dei ricordi di tanti npc.
Passiamo quindi alla prossima area? No.
Nel suo essere più Story Driven Lies of P mi ha fatto un bello scherzo...
con la morte di Andreus ho potuto osservare come qualcuno stia assorbendo ego da tutta la città ed in particolare dai Boss sconfitti.
Immagino che sia il sedicente Re dei Burattini. Tutto contento per aver preparato il palcoscenico. è pur sempre il sospettato numero uno di Geppetto e Venigni.
Prima di pensare a lui però ho dovuto fare un po' di cose.
Prima, sono tornato da...
Cecilé scoprendo che è "morta" lasciando una lettera di commiato, il gesto preghiera (che sono subito andato a provare di fronte alla statua nel sentiero dell'infelicità ottenendo "umanità") ed un secondo disco.
Poi son tornato alla fabbrica scoprendo che anche mentendo di nuovo,
Alidoro
troverà comunque la strada per l'Hotel.
Mi auguro di non essermi attirato la sua inimicizia, non potevo essere sicuro.
Il suo arrivo ha cambiato un po' di cose...
Eugenié ha rivelato di essere stata salvata da lui, anche se involontariamente è di non avere tratti stranieri per caso.
Viene effettivamente da una nazione lontana, in oriente (Mi piace pensare alla corea, come gli sviluppatori) anche se è stata abbandonata da piccola. Essere orfani a Krat non era una cosa strana e si è fatta la sua di fama come esperta d'armi.
Il cercatore invece...
è sembrato abbastanza tranquillo nonostante le bugie anzi ha continuato a fare scambi ma parlerò dopo del tridente.
Per il momento preferisco concentrarmi su Alidoro dalle "ali dorate" che in italiano fa tanto ridere e sui suoi accenni di background.
Un uomo ricco, aristocratico. Probabilmente uno dei più ricchi di tutta Krat.
La cassa ha ampliato parecchio il negozio.
Oltre a nuovi oggetti in quantità limitata (Mela rossa, un quarzo, qualche oggetto per potenziare le armi dei boss) ora è possibile acquistare il materiale per portare qualunque arma normale a +3 in quantità illimitata. Non è una cosa da poco, si può sperimentare tanto stando più tranquilli.
Venigni ha...
decifrato il cilindretto, fra l'altro una sua invenzione, ed ha poi provveduto a mostrarmi il contenuto.
è a tutti gli effetti una piccola caccia al tesoro. Un tizio, plausibilmente un persecutore, aveva preparato una casa sicura per la sua compagna. L'indirizzo era nascosto nel cadavere impiccato sul ponte dove ho affrontato l'Asino. L'appartamento era deserto MA ho trovato un quarzo nella cassaforte.
Premio non di poco conto, sono riuscito a sbloccare la fase tre ma ci sono sempre molti più bonus interessanti di quanti quarzi abbia a disposizione. è comunque una meccanica molto intrigante, perché si adatta al play style del giocatore. Da quel che vedo ci sono almeno cinque fasi e da questa terza, servono tre quarzi per sbloccare un singolo nodo.
Visto che era nel suo ufficio...
Geppetto ha condiviso con me un ricordo personale dell'arcivescovo ed un timore malcelato.
Il morbo tramuta gli umani in pietra, non in mostri. è come scriveva il Dottore nel suo testamento, la cura non era una cura...ma come ha fatto ad arrivare a cosi tante persone? Geppetto suppone che si tratti dell'acqua. Ipotesi apocalittica che aumenterebbe ulteriormente la portata del disastro. Sophia nel mentre mi ha rivelato di essere stata lontana da Krat per molto tempo, come il nostro protagonista. Ed aggiungo, Geppetto ha enfatizzato come spera che suo figlio faccia il "bravo bambino", comportandosi in modo onesto ma ad ora il modo per assomigliare di più ad un umano, per essere diverso è proprio mentire. Non escluderei un cambio di fazione di Geppetto a seconda della strada intrapresa.
Passando alle armi, il mio prediletto stocco è ora a +5 mentre mi si sono illuminati gli occhi alla vista del tridente.
Pesantissimo ma spazza e perfora. La vera epifania però l'ho avuta con un braccio della legione, Egida. Uno scudo che ha una meccanica particolare di funzionare anche come contrattacco quando sono piene delle sue barre specifiche.
Parte migliore? Con il primo potenziamento è POSSIBILE attaccare riparati dietro lo scudo.
Non è "illimitato", è pur sempre un braccio della legione ma ogni attacco subito viene incassato senza problemi e si può andare di poke come ai bei tempi, memore delle mie tank build sono felice.
Sono curioso di vedere quanto le performance del braccio e delle singole armi vengono influenzate dalle ricalibrature.
In sostanza sono le infusioni viste nei vari Dark, cha modificano gli scaling delle armi. Per le armi normali (quindi smontabili) lo scaling dipende dall'impugnatura, le armi dei boss invece possono solo essere potenziate. RImane intrigante che si possa fare anche con le braccia della legione anche se ora come ora né l'egida né il filo del burattino mi sembrano avere bisogno di queste cose in base alle mie stat.
Dopo la cattedrale si torna all'esterno.
Non parliamo di villaggi abbandonati ma, letteralmente, del luogo in cui Krat ha avuto origine.
La parte più vecchia da come la descrive Gemini, il quale trova una sottile ironia in come...
ora tutto sia ridotto tutto nel medesimo stato decadente e fatiscente.
Ho esplorato la parte vicino al primo stargazer con cura ma ci sono ancora dei passaggi che non tornano.
Riesco ad intravedere delle scale che vanno sbloccate in alto ma non ho trovato percorsi che mi abbiano permesso di raggiungerle. In compenso, ho continuato ad affrontare carcasse con tante varianti nuove. Contrariamente ai burattini i mob "semplici" non si armano quasi mai, in compenso sono in grado di staggerarti a suon di sberle se li ignori troppo.
Fra i vari tesori recuperati due hanno attirato la mia attenzione una nuova arma, una lancia...la prima arma ad avere un focus pesante sugli status alterati ed un marchio.
Ho poi scoperto in seguito grazie a Pulcinella...
che si tratta di un segno di riconoscimento usato dalla confraternita dei conigli neri per accedere al loro mercato nero o comunque farsi riconoscere come loro "alleati"
La confraternita spadroneggia per il quartiere di Malum a cui ho avuto accesso in modo inusuale.
Quando mi trovo di fronte a prodezze funamboliche in vista sono tendente a seguire il percorso verso il basso che in questo caso era "quello giusto" dovendo fare di nuovo il percorso all'indietro per recuperare altri item.
Molto meno sorprendente...
è stato incontrare il Gatto e la Volpe di fronte all'osteria del Gambero Rosso.
Chiaro omaggio al locale dove portano a mangiare Pinocchio nel romanzo ma in questo caso il loro approfittarsi del protagonista è più una questione di semplice opportunismo. Vogliono attraversare Malum e dopo aver verificato la nostra forza (siamo usciti senza danni dalla fabbrica) vogliono sfruttarci. CI accompagnano per un breve tratto (se li si sta a sentire è chiaro che considerano il nostro un beone) ma non ci pugnalano alle spalle come il Patches di turno. Semplicemente fanno finta di essere stanchi dopo solo una manciata di avversari affrontati.
La parte più ostica nell'avanzata la fa sicuramente un'area aperta, circondata da baracche presidiate da carcasse che ci bombardano ed un...
miniboss che usa il suo braccio quasi come fosse una vera ascia e che spicca per una berserker mode lunghissima.
eliminato lui c'erano una marea di cose da sistemare.
Pulire l'area dai mob, uccidere un'altra farfallina colorata e solo poi concentrarmi sui tesori fra cui spiccano una nuova arma ed un rarissimo quarzo.
Trovo inoltre interessante come la Confraternita continui a...
fare proclami a livello ufficiale(la più giovane arriva pure a lanciarci un oggetto addosso e schernirci), come se ci fossero altri sopravvissuti...ma almeno io giocatore non ho visto se non il responsabile del mercato nero.
Un po' triste che questi ambulanti utilizzino tutti lo stesso modello, quest'ultimo ci accetta come clienti "solo" se abbiamo il marchio.
Ho speso una quantità di ergo enorme vendeva un nuovo disco, una nuova arma, equip e tutte le forme di abrasivo fino ad ora, più quella d'acido.
Sapevo già cosa aspettarmi dalla boss fight anche se con tono di sfida...
Il gatto e la Volpe mi hanno chiesto "se ero davvero sicuro di affrontarli da solo?" beh, personalmente per andare sul sicuro ho invocato lo Spettro. Se me lo si fosse chiesto un'altra volta non avrei mai immaginato di vedere dei persecutori come boss "principali" di un'area.
Alla fine? è necessario sconfiggere solo il maggiore dei quattro ma volendo si possono sconfiggere anche gli altri tre che si aggiungono poco alla volta ma non credo che la sostanza cambi. I tre sopravvissuti fuggono portando con se il cadavere del fratello giurando vendetta.
La loro base operativa nasconde tante cose.
Diari e documenti di vario tipo...
facevano affari con gli alchimisti e dell'albero di zecchini d'oro.
Non ci sono burattini a Malum perché li hanno eliminati tutti e si occupavano anche di furti.
Fra cui spicca il ritratto di un ragazzino, con un abito da collegio uguale ed identico al protagonista ma su questo tornerò dopo.
Nello stesso edificio mi sono imbattuto nuovamente in Giangio ma qui voglio uscire un po' fuori dai binari visto che ne ho l'occasione...
credo di aver capito a cosa sia ispirato "ufficialmente" ha accennato di essere stato un contadino, per cui dovrebbe essere il contadino per cui Pinocchio lavora dopo aver salvato Geppetto dal pescecane e pagargli le cure. Sapete cos'altro fa Giangio? Beh, è il contadino che acquista Lucignolo una volta trasformato in asino facendolo lavorare a morte.
E qual è il vero nome di Lucignolo? Romeo.
Lo stesso nome di uno dei giovani accolti dalla casa di Carità Monad. Un'associazione che si prendeva cura di orfani e bambini poveri, permettendogli di avere un futuro migliore. Qual è il nome del Re dei Burattini. Lo hanno detto fra i denti e distrattamente alcuni npc, "Romeo".
Altre reference? Beh la confraternita "è" una colossale reference, anche la loro famigerata bara dei bugiardi lo è.
Quando Pinocchio fa arrabbiare la fata turchina rifiutandosi di bere la pozione magica, questa gli fa credere di essere morto.
Evocando quattro conigli neri che lo spingono in una bara. Suona familiare, vero?
Altri npc che non ho mai menzionato in precedenza? Beh, Antonia immagino sia "Antonio" il vero nome di mastro Ciliegia collega e amico di Geppetto( Il cui soprannome era Polendina) cosa che si riflette anche nel rapporto in game. Eugenié è "Eugenio" il ragazzo che bullizzava Pinocchio ma che poi è da lui a soccorso. Lorenzini Venigni è uno dei più semplici, Carlo Lorenzini era il vero nome di Collodi. Ali d'oro è il nome del cane che salva Pinocchio quando stava per essere divorato dai pesci. Pulcinella non è tanto il Pulcinella idiomatico ma uno dei burattini posseduti da Mangiafuoco senziente come il nostro perché nato anche lui dal medesimo albero.
Facendo due conti gli unici personaggi per cui non ho ancora un corrispettivo sono Cecilé e l'arcivescovo.
Il primo Boss è l'omino di Burro/Postiglione, il secondo lo Sbirro che arresta Pinocchio.
Il sopravvissuto è un topo e non riesco ad associarla c'è una Marmotta (o Ghiro) ma non un topo con un ruolo di rilievo, la Penitente...beh con lei devo capire se è un cane come sembra dalla maschera. Ho una mezza idea di chi possa essere soprattutto se in giro c'è anche una donnola.
Chiusa questa lunga digressione, passiamo al concreto.
Proprio accanto alla porta dove ho ritrovato Giangio c'è...
il famoso Albero che produce Zecchini d'oro ma non è un'albero.
La sua forma, i rami...è o quantomeno era una persona. Una donna probabilmente tramutata in questa forma.
Giangio sostiene che l'albero lo abbia "rifiutato" perché ha il morbo della pietrificazione.
Io credo sia una balla, se i membri della confraternita riuscivano a prendere i frutti senza problemi , congettura, è l'albero stesso che si sta difendendo da Giangio.
Potrebbe non essere un'alchimista qualunque ma uno di rango elevatissimo che sta recitando la parte della povera vittima in cerca di aiuto.
I frutti al momento hanno un singolo utilizzo, l'acq uisto di nuove variante di pietre di desideri per i cubi ma do per scontato che possano servire per delle subquest. Vi è letteralmente un timer che mi indica ogni quanto un frutto è maturo ed è stato enfatizzato che l'albero può portare al massimo otto frutti alla volta. Come pietre in sé al momento mi intriga l'idea di poter influenzare e potenziare in qualche modo il phantom durante le boss fight più che avere una cura in più o una resistenza più alta ad un dato elemento.
Un tutorial invece mi ha spoilerato la possibilità di utilizzarli in futuro per il respec, opzione che però mi è al momento preclusa .
Tornando nell'area per verificare alcune strade ancora non battute ho trovato il tanto atteso...
secondo telefono.
Indovinello super easy, la candela arrogante e baldanzosa da giovane, piccola e raggrinzita da vecchia.
Grazie alla nuova chiave ho potuto accedere alla porta che avevo visto nella cattedrale. La nota di lore esaminava la ragione per cui i vari persecutori indossano maschere da animale, mentre la cassaforte conteneva un'amuleto ed un costume.
Rimanendo in tema persecutori, sempre esplorando Malum ho trovato un po' di info...
sul Gatto e la Volpe.
Ufficialmente fanno parte delle due fazioni "opposte", rispettivamente una B (censuro perché se no ci pensa il forumo) ed uno Spazzino ma pare che siano fratello e sorella. Lei figlia legittima, lui illegittimo ma molto legati e pronti a tutto per sopravvivere.
Conclusi questi giri ho consegnato...
il ritratto.
L'ipotesi più scontata è che il giovane con quella divisa possa essere il "vero" figlio di Geppetto.
Un po' come accaduto nel Pinocchio di Del Toro dove l'anziano falegname rifiuta il burattino perché non vuole che nessuno prenda il posto del suo "vero" figlio nonostante questi sia morto. Cosa che in verità mi ricorda anche un po' la backstory di Astro Boy ma sto divagando.
Ridendo e scherzando, ho quasi "esaurito" le location che erano state menzionate durante il mio primo incontro con Geppetto. Anche l'esplorazione è stata...circolare. Sono tornato normalmente all'Hotel completando l'area senza far uso di Stargazer. Ed il prossimo percorso? Parte sempre dall'albergo, grazie ad una chiave ottenuta da Antonia.
La quale mi ha detto un po' di cosine...
che il suo tempo è "quasi" esaurito e che ha sempre saputo dove fosse l'albero.
Lo aveva sigillato a causa delle diatribe fra alchimisti in seguito alla catastrofe non sapendo che la confraternita se ne stesse approfittando.
Non è stata la sola ad avere "altre" cose da dire...
Sophia mi invitato ad andare a riguardare il ritratto che "ti assomiglia nell'ufficio di Geppetto ed effettivamente qualcosa è diverso. Il naso è cresciuto, in base alle bugie dette presumo. Geppeto sull'argomento continua a guardarlo con tanta nostalgia ed ha accennato al suo averlo commissionato ad un famoso artista D.Gray, ovvia omaggio a Dorian Gray.
Fattore che credevo secondario ma a cui sto iniziando a dare più importanza? Il gatto del Hotel.
Non respinge più il protagonista quando cerca di accarezzarlo, non credo sia casuale cosi come l'amnesia selettiva di Gemini...
che non ricorda chi sia la persona che ha fatto conoscere ed amare alla città la storia di un burattino dispettoso. Basandomi sugli ultimi dialoghi? Direi Geppetto ma son congetture, è troppo presto per trarre conclusioni se non che il suo "Ammazza" è una delle uscite in italiano più a casaccio ed esilaranti che ho visto.
Nel mentre? Il mio Stocco è a +6 mi serve un altro materiale per potenziarlo ancora, l'Egida è op come pensavo ma la sto utilizzando solo contro i nemici importanti visto quanto velocemente scende l'indicatore ma ho sbloccato anche il suo secondo potenziamento che in pratica permette di fare un parry classico, manca l'ultimo. Il tridente invece è fermo a +2, rimane però un'arma di rara potenza. Quella spazzata è fantastica
L’amuleto del cacciatore che aumenta l’ergo ottenuto dai nemici è stato nerfato o era così e ricordo male? Un mostro che senza amuleto mi dà 1055 ergo, con l’amuleto equipaggiato me ne dà 1090. Io ero convinto che aumentasse l’ergo almeno del 20%.
Dopo la cattedrale si torna all'esterno.
Non parliamo di villaggi abbandonati ma, letteralmente, del luogo in cui Krat ha avuto origine.
La parte più vecchia da come la descrive Gemini, il quale trova una sottile ironia in come...
ora tutto sia ridotto tutto nel medesimo stato decadente e fatiscente.
Ho esplorato la parte vicino al primo stargazer con cura ma ci sono ancora dei passaggi che non tornano.
Riesco ad intravedere delle scale che vanno sbloccate in alto ma non ho trovato percorsi che mi abbiano permesso di raggiungerle. In compenso, ho continuato ad affrontare carcasse con tante varianti nuove. Contrariamente ai burattini i mob "semplici" non si armano quasi mai, in compenso sono in grado di staggerarti a suon di sberle se li ignori troppo.
Fra i vari tesori recuperati due hanno attirato la mia attenzione una nuova arma, una lancia...la prima arma ad avere un focus pesante sugli status alterati ed un marchio.
Ho poi scoperto in seguito grazie a Pulcinella...
che si tratta di un segno di riconoscimento usato dalla confraternita dei conigli neri per accedere al loro mercato nero o comunque farsi riconoscere come loro "alleati"
La confraternita spadroneggia per il quartiere di Malum a cui ho avuto accesso in modo inusuale.
Quando mi trovo di fronte a prodezze funamboliche in vista sono tendente a seguire il percorso verso il basso che in questo caso era "quello giusto" dovendo fare di nuovo il percorso all'indietro per recuperare altri item.
Molto meno sorprendente...
è stato incontrare il Gatto e la Volpe di fronte all'osteria del Gambero Rosso.
Chiaro omaggio al locale dove portano a mangiare Pinocchio nel romanzo ma in questo caso il loro approfittarsi del protagonista è più una questione di semplice opportunismo. Vogliono attraversare Malum e dopo aver verificato la nostra forza (siamo usciti senza danni dalla fabbrica) vogliono sfruttarci. CI accompagnano per un breve tratto (se li si sta a sentire è chiaro che considerano il nostro un beone) ma non ci pugnalano alle spalle come il Patches di turno. Semplicemente fanno finta di essere stanchi dopo solo una manciata di avversari affrontati.
La parte più ostica nell'avanzata la fa sicuramente un'area aperta, circondata da baracche presidiate da carcasse che ci bombardano ed un...
miniboss che usa il suo braccio quasi come fosse una vera ascia e che spicca per una berserker mode lunghissima.
eliminato lui c'erano una marea di cose da sistemare.
Pulire l'area dai mob, uccidere un'altra farfallina colorata e solo poi concentrarmi sui tesori fra cui spiccano una nuova arma ed un rarissimo quarzo.
Trovo inoltre interessante come la Confraternita continui a...
fare proclami a livello ufficiale(la più giovane arriva pure a lanciarci un oggetto addosso e schernirci), come se ci fossero altri sopravvissuti...ma almeno io giocatore non ho visto se non il responsabile del mercato nero.
Un po' triste che questi ambulanti utilizzino tutti lo stesso modello, quest'ultimo ci accetta come clienti "solo" se abbiamo il marchio.
Ho speso una quantità di ergo enorme vendeva un nuovo disco, una nuova arma, equip e tutte le forme di abrasivo fino ad ora, più quella d'acido.
Sapevo già cosa aspettarmi dalla boss fight anche se con tono di sfida...
Il gatto e la Volpe mi hanno chiesto "se ero davvero sicuro di affrontarli da solo?" beh, personalmente per andare sul sicuro ho invocato lo Spettro. Se me lo si fosse chiesto un'altra volta non avrei mai immaginato di vedere dei persecutori come boss "principali" di un'area.
Alla fine? è necessario sconfiggere solo il maggiore dei quattro ma volendo si possono sconfiggere anche gli altri tre che si aggiungono poco alla volta ma non credo che la sostanza cambi. I tre sopravvissuti fuggono portando con se il cadavere del fratello giurando vendetta.
La loro base operativa nasconde tante cose.
Diari e documenti di vario tipo...
facevano affari con gli alchimisti e dell'albero di zecchini d'oro.
Non ci sono burattini a Malum perché li hanno eliminati tutti e si occupavano anche di furti.
Fra cui spicca il ritratto di un ragazzino, con un abito da collegio uguale ed identico al protagonista ma su questo tornerò dopo.
Nello stesso edificio mi sono imbattuto nuovamente in Giangio ma qui voglio uscire un po' fuori dai binari visto che ne ho l'occasione...
credo di aver capito a cosa sia ispirato "ufficialmente" ha accennato di essere stato un contadino, per cui dovrebbe essere il contadino per cui Pinocchio lavora dopo aver salvato Geppetto dal pescecane e pagargli le cure. Sapete cos'altro fa Giangio? Beh, è il contadino che acquista Lucignolo una volta trasformato in asino facendolo lavorare a morte.
E qual è il vero nome di Lucignolo? Romeo.
Lo stesso nome di uno dei giovani accolti dalla casa di Carità Monad. Un'associazione che si prendeva cura di orfani e bambini poveri, permettendogli di avere un futuro migliore. Qual è il nome del Re dei Burattini. Lo hanno detto fra i denti e distrattamente alcuni npc, "Romeo".
Altre reference? Beh la confraternita "è" una colossale reference, anche la loro famigerata bara dei bugiardi lo è.
Quando Pinocchio fa arrabbiare la fata turchina rifiutandosi di bere la pozione magica, questa gli fa credere di essere morto.
Evocando quattro conigli neri che lo spingono in una bara. Suona familiare, vero?
Altri npc che non ho mai menzionato in precedenza? Beh, Antonia immagino sia "Antonio" il vero nome di mastro Ciliegia collega e amico di Geppetto( Il cui soprannome era Polendina) cosa che si riflette anche nel rapporto in game. Eugenié è "Eugenio" il ragazzo che bullizzava Pinocchio ma che poi è da lui a soccorso. Lorenzini Venigni è uno dei più semplici, Carlo Lorenzini era il vero nome di Collodi. Ali d'oro è il nome del cane che salva Pinocchio quando stava per essere divorato dai pesci. Pulcinella non è tanto il Pulcinella idiomatico ma uno dei burattini posseduti da Mangiafuoco senziente come il nostro perché nato anche lui dal medesimo albero.
Facendo due conti gli unici personaggi per cui non ho ancora un corrispettivo sono Cecilé e l'arcivescovo.
Il primo Boss è l'omino di Burro/Postiglione, il secondo lo Sbirro che arresta Pinocchio.
Il sopravvissuto è un topo e non riesco ad associarla c'è una Marmotta (o Ghiro) ma non un topo con un ruolo di rilievo, la Penitente...beh con lei devo capire se è un cane come sembra dalla maschera. Ho una mezza idea di chi possa essere soprattutto se in giro c'è anche una donnola.
Chiusa questa lunga digressione, passiamo al concreto.
Proprio accanto alla porta dove ho ritrovato Giangio c'è...
il famoso Albero che produce Zecchini d'oro ma non è un'albero.
La sua forma, i rami...è o quantomeno era una persona. Una donna probabilmente tramutata in questa forma.
Giangio sostiene che l'albero lo abbia "rifiutato" perché ha il morbo della pietrificazione.
Io credo sia una balla, se i membri della confraternita riuscivano a prendere i frutti senza problemi , congettura, è l'albero stesso che si sta difendendo da Giangio.
Potrebbe non essere un'alchimista qualunque ma uno di rango elevatissimo che sta recitando la parte della povera vittima in cerca di aiuto.
I frutti al momento hanno un singolo utilizzo, l'acq uisto di nuove variante di pietre di desideri per i cubi ma do per scontato che possano servire per delle subquest. Vi è letteralmente un timer che mi indica ogni quanto un frutto è maturo ed è stato enfatizzato che l'albero può portare al massimo otto frutti alla volta. Come pietre in sé al momento mi intriga l'idea di poter influenzare e potenziare in qualche modo il phantom durante le boss fight più che avere una cura in più o una resistenza più alta ad un dato elemento.
Un tutorial invece mi ha spoilerato la possibilità di utilizzarli in futuro per il respec, opzione che però mi è al momento preclusa .
Tornando nell'area per verificare alcune strade ancora non battute ho trovato il tanto atteso...
secondo telefono.
Indovinello super easy, la candela arrogante e baldanzosa da giovane, piccola e raggrinzita da vecchia.
Grazie alla nuova chiave ho potuto accedere alla porta che avevo visto nella cattedrale. La nota di lore esaminava la ragione per cui i vari persecutori indossano maschere da animale, mentre la cassaforte conteneva un'amuleto ed un costume.
Rimanendo in tema persecutori, sempre esplorando Malum ho trovato un po' di info...
sul Gatto e la Volpe.
Ufficialmente fanno parte delle due fazioni "opposte", rispettivamente una B (censuro perché se no ci pensa il forumo) ed uno Spazzino ma pare che siano fratello e sorella. Lei figlia legittima, lui illegittimo ma molto legati e pronti a tutto per sopravvivere.
Conclusi questi giri ho consegnato...
il ritratto.
L'ipotesi più scontata è che il giovane con quella divisa possa essere il "vero" figlio di Geppetto.
Un po' come accaduto nel Pinocchio di Del Toro dove l'anziano falegname rifiuta il burattino perché non vuole che nessuno prenda il posto del suo "vero" figlio nonostante questi sia morto. Cosa che in verità mi ricorda anche un po' la backstory di Astro Boy ma sto divagando.
Ridendo e scherzando, ho quasi "esaurito" le location che erano state menzionate durante il mio primo incontro con Geppetto. Anche l'esplorazione è stata...circolare. Sono tornato normalmente all'Hotel completando l'area senza far uso di Stargazer. Ed il prossimo percorso? Parte sempre dall'albergo, grazie ad una chiave ottenuta da Antonia.
La quale mi ha detto un po' di cosine...
che il suo tempo è "quasi" esaurito e che ha sempre saputo dove fosse l'albero.
Lo aveva sigillato a causa delle diatribe fra alchimisti in seguito alla catastrofe non sapendo che la confraternita se ne stesse approfittando.
Non è stata la sola ad avere "altre" cose da dire...
Sophia mi invitato ad andare a riguardare il ritratto che "ti assomiglia nell'ufficio di Geppetto ed effettivamente qualcosa è diverso. Il naso è cresciuto, in base alle bugie dette presumo. Geppeto sull'argomento continua a guardarlo con tanta nostalgia ed ha accennato al suo averlo commissionato ad un famoso artista D.Gray, ovvia omaggio a Dorian Gray.
Fattore che credevo secondario ma a cui sto iniziando a dare più importanza? Il gatto del Hotel.
Non respinge più il protagonista quando cerca di accarezzarlo, non credo sia casuale cosi come l'amnesia selettiva di Gemini...
che non ricorda chi sia la persona che ha fatto conoscere ed amare alla città la storia di un burattino dispettoso. Basandomi sugli ultimi dialoghi? Direi Geppetto ma son congetture, è troppo presto per trarre conclusioni se non che il suo "Ammazza" è una delle uscite in italiano più a casaccio ed esilaranti che ho visto.
Nel mentre? Il mio Stocco è a +6 mi serve un altro materiale per potenziarlo ancora, l'Egida è op come pensavo ma la sto utilizzando solo contro i nemici importanti visto quanto velocemente scende l'indicatore ma ho sbloccato anche il suo secondo potenziamento che in pratica permette di fare un parry classico, manca l'ultimo. Il tridente invece è fermo a +2, rimane però un'arma di rara potenza. Quella spazzata è fantastica
tutte bugie senza saltarne una e ascoltando tutti i dischi? O c’è un margine? Perché nella prima partita dello scorso anno fatta su Xbox ricordo un boss finale che si raggiungeva da una scalinata e mi pare che c’era Geppetto nelle vicinanze.
Magari è quello, ma non ricordo il nome del boss del mio finale. Per ora sto dicendo tutte bugie e li sono cresciuti i capelli, ma un passaggio l’ho sbagliato perché non ricordavo che dovevo fare il saluto del persecutore. Mentre con Antonia? Influisce la scelta sul finale? La faccio vivere di più come nella prima run o no?
tutte bugie senza saltarne una e ascoltando tutti i dischi? O c’è un margine? Perché nella prima partita dello scorso anno fatta su Xbox ricordo un boss finale che si raggiungeva da una scalinata e mi pare che c’era Geppetto nelle vicinanze.
Magari è quello, ma non ricordo il nome del boss del mio finale. Per ora sto dicendo tutte bugie e li sono cresciuti i capelli, ma un passaggio l’ho sbagliato perché non ricordavo che dovevo fare il saluto del persecutore. Mentre con Antonia? Influisce la scelta sul finale? La faccio vivere di più come nella prima run o no?
Il problema non è di per se la difficoltà, quanto il dover riuscire a ricordarmi lore, dov'ero, cosa facevo, perché stavo facendo questo... Perché magari ci gioco oggi, e per tre giorni non accendo nemmeno la console
Il problema non è di per se la difficoltà, quanto il dover riuscire a ricordarmi lore, dov'ero, cosa facevo, perché stavo facendo questo... Perché magari ci gioco oggi, e per tre giorni non accendo nemmeno la console
Mi sorrideva poco l'idea di addentrarmi in via Rosa Isabelle
Si tratta dell'ultima delle quattro aree che mi sono state descritte da...
Geppetto
Dopo averlo salvato dall'asino verso la fine del viale Eliseo.
Fino ad ora ho apprezzato molto come il titolo mantenga la sua coerenza estetica e narrativa, pur variando notevolmente fra le varie aree. Qui sapevo di trovarmi di fronte ad una "ripetizione" totale o parziale che fosse, partivo prevenuto ma sono stato smentito quantomeno in parte.
L'esplorazione che facciamo è molto diversa, molto più concentrata in aree aperte. Non si fa su e giù continuo come nella seconda area.
Si combatte per lo più in spazi aperti ed i burattini dopo avermi astutamente ingannato in un falso senso di sicurezza hanno avuto la loro rivalsa proponendomi tante, tantissimi avversari nuovi. Un vero e proprio esercito da
soldati armati di moschetto e baionetta che si mettono pure in formazione o addirittura ripuliscono le aree da possibili intrusi armati di lanciafiamme (niente pala però), simil kamikaze che si fanno esplodere, manichini "fissi" che ruotano su loro stessi per lanciarsi contro bombe ad alto tasso distruttivo, cameriere armate scope usate come lance per non far rimpiangere i compatrioti con i bastoni, strani...automi bambini, mancanti sempre delle parte inferiore del torso che ho trovati meno pericolosi però rispetto a quelli della fabbrica con una struttura corporea simile.
Usare il target per "sgamare" qualcosa è fondamentale.
è vero, non ci sono ronde vere e proprie ma le imboscate sono numerose. Bisogna procedere con cautela.
La fretta, porta a perdersi tante cose.
In uno dei primissimi vicoletti attirati solo da un tossire è possibile accettare...
la richiesta di una donna anziana. Sta morendo di morbo pietrificante e mi ha chiesto, un ultimo goccetto.
Ho cercato in lungo ed in largo per tutto il quartiere ma se quello che ha detto è vero l'oggetto dovrebbe trovarsi alla fantomatica "esposizione".
Questa era solo la punta dell'idiomatico iceburg fra un caricamento e l'altro ho avuto...
conferma del ruolo di Giangio, che a quanto pare si è "separato" dagli altri alchimisti dell'isola e di Arlecchino, con i suoi indovinelli e le sue chiavi. Questo almeno secondo le schermate di caricamento, ho già avuto modo di constatare che non è cosi.
Fra una fucilata ed un vialetto , ho recuperato tante cosine interessanti.
A partire da un nuovo articolo di...
Medoro.
Non è la prima volta che leggo qualcosa di suo, è autore di pressoché tutti gli articoli relativi alla guida sui luoghi di Krat made in Venigni.
Qui però il suo articolo ha pestato i piedi agli alchimisti, ha avuto modo di ottenere informazioni riservate su quanto stesse accadendo grazie ad un'alchimista proveniente dal lontano oriente.
A quanto pare la miniera di Trismegisto NON è una semplice miniera e gli alchimisti pianificavano qualcosa che nulla a che vedere con il benessere della città.
Ovviamente per il nostro reporter le cose si sono messe male, il giornale lo ha sospeso, i suoi articoli bollati come cartaccia e sul di lui destino non si sa altro. VI è però un'altra cosa che mi si è illuminata leggendo quelle poche righe, qualcosa di ovvio ma allo stesso tempo mai esplicato a dovere...
arrivare a Krat è quasi impossibile, è stato accennato più volte. La città per "proteggere " la sua ricchezza ha ridotto al minimo i contatti con l'esterno. Se non si viene espressamente invitati, come accaduto a suo tempo con Geppetto NON è facile entrare. Questa reclusioneha anche favorito il massacro, riducendo al minimo le potenziali vie di fughe per i civili.
Vi è un certo tema in questa prima parte dell'area, le carcasse dei burattini sono sempre impalate o comunque raggruppate in modo relativamente ordinato. La cosa diventa molto più evidente quando si arriva in piccolo teatro all'aperto e si è costretti a parlare, in apparenza...
con un manichino.
è chiaramente una trappola ma con risvolti molto più profondi e drammatici di quanto supponessi mentre ero impegnato a sopravvivere.
Il "manichino" conclude il suo monologo accennando a come "all'orecchio di un musicista non si possano nascondere i rumori degli ingranaggi".
Non si tratta di una cosa da poco, il Nostro è stato scambiato a più e più riprese per un persecutore ma qui viene riconosciuto ed affrontato in quanto burattino.
L'avversaria è la Dama Bianca, una persecutrice.
Ha la maschera di una colomba, quindi è la colomba che conduce Pinocchio dove si trova il pescecane che ha mangiato Geppetto.
Tuttavia la sua storia esula da questo singolo duello. La dama, è la sorella della famosissima primadonna Adelina Corday. La dama in rosso, la primadonna la cui fama permea pressoché tutto il quartiere.
Vi è ben più di una statua in suo onore sia fuori che dentro il teatro (di quello ne parleremo dopo), manifesti di suo opera passate e recenti "La Torre della Strega e della Principessa"). Convinta della morte dell'amata sorella, ha iniziato una sua totale ed infinita crociata contro i burattini. Anche se sola contro tutti.
La nostra morte avrebbe dovuto essere un ennesimo trofeo alla di lei memoria
Lo scontro? Non è andato cosi male, la dama, Patricia Corday (come scoprirò in seguito)usa uno stocco.
Ero più che preparato ai suoi affondi e backstep improvvisi.
Oltre al medaglione che mi ha idealmente "preparato" alla seconda parte di questa non-quest, ho avuto modo di trovare altre cosine in percorsi secondari. A spiccare sono state due note, la prima è un libretto che mi ha fatto una breve panoramica...
su quanto sia accaduto alla casa della carità Monad che ho scoperto essere la "medesima cosa" della già citata tenuta di rose. Pare che l'epidemia di morbo pietrificante sia scoppiata proprio lì, prendendosi la vita di Valentinus Monad il vecchio capo degli alchimisti.
La seconda è una piccola quest che si lega ad una nota letta in precedenza...
Julian, l'uomo che mi ha chiesto aiuto, è chiaramente il signor "J" il giovanotto di buona famiglia che ha sposato la sua automa cameriera e che mi ha chiesto di ritrovarla.
Dopo un immancabile giro nelle fogne (DEVE esserci sempre un giro nelle fogne) dove ho trovato un quarzo ed un mini boss, guardata a vista da folli cameriere e da kamikaze , ho effettivamente incontrato...
Melody o quel che ne rimane.
Gemini è caduto dal idiomatico pero, non aveva fatto il collegamento con l'articolo. Recuperata la fede, non ho potuto fare a meno di notare qualcosa scritto con il sangue dietro al corpo ma non si riesce a leggere. Di ritorno da Julian ho istintivamente mentito, cosa che sembra avergli dato la forza per continuare ad andare avanti e...ho ricevuto in cambio la stessa fede che ho recuperato.
Ritrovata la strada ed aprendo qualche shortcut sono anche riuscito a trovare un nuova arma (simil spada curva) e vari pezzi di equipaggiamenti. Il momento più peculiare di tutta questa prima parte dell'area è arrivato durante la salita finale che porta al teatro.
Avendone già saggiato la pericolosità, mi sono mosso attivamente per eliminare bombaroli e soldati di ogni tipo...
soprattutto quelli con il lanciafiamme e mentre ero impegnato con loro, non mi sono NEPPURE accorto che una barra di vita era comparsa.
Il Clown folle con il suo aspetto goffo ed i suoi pugni a molla è diversi step sotto la dama bianca in quanto a pericolosità ma il range unito alla sua "goffaggine" sono proprio la cosa che credo volessero gli sviluppatori.
Giunto finalmente al tanto decantato teatro ho presa nota di due statue, la prima è semplicemente dedicata alla mecenate che si è prodigata nella costruzione di questa grande opera e non solo, la Signora Cerasani...
non escludo che possa essere la nostra Antonia
La seconda è un monumento alla memoria...
"a Camille" da parte di un certo G.G, in memoria di giorni più lieti della loro famiglia.
Qual è il nome completo di Geppetto? Giuseppe Geppetto.
No, non sto vaneggiando. è stato il capitolo ad offrirmi altre note sul mio non fidarmi di lui.
Il teatro è un'area relativamente piccola ma pericolosa.
Vi sono diverse tipologie di marionette a tema, fra cui anche una simil Aracne/cantante d'opera che buffa i suoi alleati e può infliggere malfunzionamento.
Più che cercare un modo per provare ad andare avanti, il mio mantra è stato "seguire la voce", un po' come accadeva nella 3-1 di Demon's Souls. Ad attendermi vi era...
Adelina Corday in persona.
Trovarla viva è già una sorpresa.
Ha il morbo pietrificante, che la sta uccidendo ed è stata tratta in inganno dal Re Degli Indovinelli che l'ha convinta che questo fosse un luogo sicuro. Ho potuto aiutarla porgendole la mela che portavo con me.
...e mi ha rivelato, quello che sospettavo.
Per quanto Patricia le fosse assolutamente devota e fedele, lei era invidiosa.
è stata lei ad avvelenarla quando erano giovani ponendo fine alla possibilità di Patricia di proseguire con le sue ispirazioni.
Lo ha fatto perché Adelina Corday "Non può essere inferiore a nessuno" e Patricia, era ben più talentuosa di lei.
è una scena struggente perché la donna si è tolta questo enorme peso, questa grande colpa nelle sue ultime ore eppure continua a sostenere di amare la sorella.
...che noi abbiamo ucciso, giusto per aggiungere quel tocco di dramma tanto caro ai souls like.
La più grossa sberla durante l'esplorazione me la sono presa quando ho ignorato un gruppo di soldati per inseguire una farfalla rosa.
Con lo smacco finale di essere proprio accanto al re di tutti gli shortcut dell'area ma tutto sommato mi sento soddisfatto. Ho recuperato una cassa da consegnare poi a Pulcinella per espandere il suo negozio, una nuova arma totalmente inadeguata per l'area (un piccone esplosivo in un teatro?) ed un altro cilindro crittografato.
Inoltre, come avevo iniziato a sospettare grazie ad Adelina, questo luogo nasconde un'altra porta della trinità ma sono senza chiave.
Dopo averla vista ho cercato in lungo ed in largo tutto il quartiere senza alcun successo.
Il momento funambolico pre-boss fight...
è diventato un rito.
Ne ho preso tante ma proprio tante dal Re dei Burattini eppure è una fight che mi ha colpito ancora prima di iniziare.
Giusto per portarmi a dubitare ANCORA di più di Geppetto.
Un pupazzo che lo interpreta strappa il cuore da un manichino che rappresenta il nostro e lo inserisce all'interno di un nuovo manichino.
Sarebbe bastato questo ma poi è comparso il re o quantomeno la sua corazza. Ci ha offerto la mano, in segno di amicizia. Ci ha parlato, ho ripetuto tante volte lo scontro, "so" che una delle parole pronunciate è "amico".
Noi e lui, non la corazza...chiaro, ma ciò che è al suo interno.
Come per l'Arcivescovo siamo di fronte ad una Boss fight doppia ma qui la differenza è molto più marcata perché sono due avversari agli antipodi.
Il "Re" si presenta possente, gigantesco.
Quasi scimmiesco nelle sue proporzioni. I suoi attacchi potenti, alcuni di essi hanno anche dei fastidiosissimi aoe ma il suo attacco più comune offre anche la finestra migliore. Una serie di pugni verso il basso che lo lasciano indifeso per un bel po' permettendoci di colpire in sicurezza.
Tuttavia non bisogna peccare di ingordigia, il Re anche in questa forma ha improvvise spazzate e movimenti veloci.
Cosa che "preannuncia" la seconda parte del combattimento, dall'interno del gigantesco automa ecco venir fuori Romeo, il Re dei burattini nella sua vera forma
Una figura dai capelli biondi è dall'aspetto...estremamente simile ad un umano, come il nostro.
Se non fosse per la parte sinistra del viso. Combattimento , impegnativo, imprevedibile.
Il nostro avversario sfrutta tutta l'arena, anche gli ex spalti. E la sua falce, oltre ad avere un range enorme può infliggere surriscaldamentocon grande facilità. Ci sono tante cose che ho modificato i try, innanzitutto ho ignorato totalmente il legion arm durante la prima fase per conservarlo per la seconda. Ho sostituito la mola, perché mi sono reso conto che è più vulnerabile all'acido che all'elettricità nella sua seconda fase. Quello che più mi ha colpito è stato il range della falce, ero tentato di sostituire l'impugnatura dello stocco con qualcosa di molto più lungo ma poi ho semplicemente optato per il tridente.
Dopo tanto penare la vittoria è arrivata ma non mi sentivo soddisfatto o "carico".
Anche senza lavorare troppo con la mente...
Romeo non era di certo la figura che ho visto accumulare Ergo in cima a quella Torre ed il suo gesto ad inizio fight sembrava sincero.
Alla reception dell'Hotel, Polendina era assente.
Mi ha lasciato...
un biglietto per parlare in privato vicino all'ingresso di viale Eliseo.
Ha chiesto un parare personale al nostro, un'esistenza a metà fra umano e burattino. Polendina è un burattino il cui ergo si è risvegliato, ha assunto coscienza di se ed ha condiviso il suo dilemma.
Ha rivelato di essere innamorato della sua padrona ma può una tale cosa esistere? Beh, se quanto Julian mi ha detto è vero, "Si" la cosa ha rincuorato il maggiordomo che, pur deciso a tenere la cosa "per se" come una tacita ammirazione pare determinato a voler quantomeno salvare la sua Padrona.
è stata Sophia a reindirizzarmi verso di lei ed ho avuto una pure cutscene.
Antonia sta peggiorando, le pustole blu sono aumentate a dismisura. Al momento non mi è possibile fare nulla per aiutarla se non darle un po' di conforto. C'è ancora un po' di quella fierezza giovanile (il ritratto che osserva sempre è ovviamente suo) in lei? Io credo di si. Al di là del voler far o meno il gentiluomo.
Mi sono rivolto a Giangio nel caso avesse qualche info ma nulla.
Quindi prima di proseguire con altre chiacchiere sono tornato a teatro per ricontrollare un po' di cose.
La dama...
in rosso ha ceduto al morbo.
Non prima di averci lasciato un disco con dedica personale. Ultimo smacco di questa tragedia fra sorelle, è stato recuperare il secondo medaglione. Per odio o forse per vergogna, Adelina ha cancellato il nome della sorella dal suo.
Detto questo immagino che scegliere "Corday" come cognome possa essere un voluto rimando a Charlotte Corday, la giovane che assassino Marat durante il terrore di Robespierre.
Unico altro appunto di rilievo da me recuperato è stato un accenno ad un certo "esperimento"...
qualcuno (un'alchimista plausibilmente) si è spinto oltre ogni limite nel potenziare un cadavere donandogli potenza inaudita. Non mi è dato sapere chi esso sia ma pare che lo abbia fatto per uno scopo preciso.
Di ritorno alla base ho parlato con Venigni.
L'unico npc che sembra quantomeno prendere atto di quanto accaduto al teatro, merito del suo "rilevatore" di Ergo.
Il cilindretto? Poca cosa per uno come lui. Il secondo enigma è stato persino più semplice da risolvere rispetto al primo ma...
più che una caccia al tesoro, è stata una conferma
Il messaggio era stato lasciato dalla Penitente(di cui ho ottenuto gli abiti), che aveva invitato a nascondere alcuni rifugiati alla Cattedrale, con la Stazione off limits.
Lei ci aveva detto che "tutti quelli che ho amato sono morti" e non ho neppure bisogno di speculare, viene detto chiaramente che si chiama "Melampo".
Nel romanzo sarebbe il cane che si fa ingannare dalla donnola per entrare nel pollaio. Entrambe hanno fallito nel loro dovere e...beh, ora sicuramente tornerò a farle visita.
Curiosamente o forse volutamente, anche dopo aver esteso l'inventario grazie alla cassa il negozio di Pulcinella rimane composto da articoli esclusivi. Due nuove mole (di cui una non elementale) ed una nuova arma. Il nuove braccio della legione prescelto invece è il falco, mi intriga l'idea di avere un'arma da fuoco a lunga distanza dopo gli ultimi eventi sebbene Egida rimanga per me insostituibile.
Altro ? CERTO.
Visitando il suo ufficio...
Geppetto non c'è.
è stato lui ad indirizzarmi per primo verso il Re dei Burattini, colui che ci ha chiamati "amico".
Prima ancora di poter fare mente locale , ecco arrivare la prima sorpresa.
La schermata iniziale...
è cambiata.
L'Organo P, il cuore del nostro Protagonista, cosi centrale nella scena a teatro di Geppetto si trova sempre nello stesso posto ma il camino è accesso e si intravede chiaramente un giglio.
Avevo due punti all'ordine del giorno visto che il tempo per proseguire mancava.
Il primo ero tornare a Claraluna per incontrare la...
Penitente.
Lo immaginavo ma fa ugualmente un certo effetto vederla attaccarci a vista dopo le parole di rispetto con cui aveva lasciato. Si è sentita ingannata e...non riesco a biasimarla per questo ultimo impeto.
Unica fra tutti i persecutori da me incontrati, la Penitente, Melampo, il cane era davvero votata al proteggere le persone, gli innocenti ed ha finito per condurli ad una morte orribile, un vero inferno quale era la cattedrale.
Un combattimento a senso unico e mi ha fatta tanta, tanta pena ma forse la morte era l'unica strada per liberarla dal peso delle sue colpe.
Lasciatomi il villaggio alle spalle con in bocca tanta amarezza, sono tornato alla "base" ed ho proceduto con il secondo punto
Esaminare...
il medaglione.
Quale? Beh, di certo non una delle sorelle Corday, le doti sopraffine di Adelina mi sono ormai note cosi come la flessibilità della sua voce che le ha permesso di interpretare tutti e tre i ruoli principali nella sua ultima interpretazione, di cui ho già parlato approfonditamente.
No, avevo lasciato indietro una cosa.
Fondamentale nella sua semplicità.
il medaglione che ha lasciato il Re.
Un regalo da "C" a Romeo, potrebbe finire tutto qui ma il testo elabora ulteriormente.
Il medaglione era un dono del padre di "C" per il completamento degli studi ma questi lo aveva poi dato all'amico essendosi il "padre" totalmente disinteressato a lui.
Facendo due conti, ripensando al ritratto ed altri documenti.
Romeo e "C" si sono conosciuti alla Casa della Carità Monad.
La "M" sulla divisa potrebbe stare per Monad inoltre gli autori dello scambio "In questa foto sembri un asino"- " Smettila di scarabocchiare sulla mia foto, Romeo!" potrebbe essere Romeo e "C".
Se come penso il nostro è un figlio surrogato, sostitutivo non sarebbe strano se Geppetto si fosse disinteressato a lui.
Queste erano le mie speculazioni poi mi sono teletrasportato al teatro per proseguire e la schermata di caricamaneto...
ha fatto il resto.
"Romeo è cresciuto alla casa della carità dove ha stretto un'amicizia fraterna con un altro ragazzo. Anche se il suo corpo si stava indurendo a causa del morbo pietrificante ha fatto un patto col diavolo per poter salvare altre persone"
Nero su bianco.
Il puzzle è mancante di pezzi, vero, ma ne ho tanti e posso quantomeno fare congetture.
"C" è il nostro protagonista, non era un burattino. Non inizialmente almeno cosi come non lo era Romeo.
I burattini NON si possono ammalare di morbo pietrificante
Allo stesso modo, i burattini non hanno genitori in senso "letterale", come possono quindi restare orfani?
Un burattino il cui Ergo è risvegliato come Polendina, può provare sentimenti non dissimili da quelli umani in tutto il loro spettro come mi è stato confermato dalla presenza di Arlecchino. Non solo vede e sente tutto quello che succede a Krat grazie ai telefoni ma la sua fama è tale da essere divenuto uno spauracchio per i bambini "mangia chi non risponde correttamente" ed ha sicuramente riso sadicamente ingannando Adelina.
Tornando al nostro, è più plausibile, essendo il collegio di proprietà degli alchimisti, che alcuni dei giovani residenti siano divenuti vittime dei loro esperimenti.
Hanno quindi mentito tutti, non solo Geppetto?
Credo sia troppo presto per lanciare accuse di questo calibro.
Non so quale fosse il piano di Romeo ma la "follia" che ha colpito i burattini è un dato obiettivo; c'è quindi da capire se la follia sia stato un incidente o frutto di un disegno più elaborato e se alcuni burattini che paravano folli, come Fuoco, stessero in realtà seguendo gli ordini di Romeo per opporsi a questa forza misteriosa.
Dando credito alle parole del figuro che ha accumulava ergo tutto soddisfatto dopo la sconfitta del Arcivescovo, nulla di questo è casuale.
I persecutori da me incontrati, con l'esclusione della confraternita dei conigli neri, non erano organizzati o quantomeno non più.
L'Asino voleva risposte, la Penitente espiare, la Dama bianca vendetta, il Sopravvissuto rimediare alla sua vigliaccheria mentre Il Gatto e la Volpe sembrano solo impegnati a sopravvivere con qualunque mezzo o sotterfugio. Alidoro per conto suo da descrizioni è intenzionato a proteggere qualcosa ma non conosco ancora i dettagli.
Grazie ad alcune info su Eugenié, so che la torre dell'officina è crollata. In quella occasione Alidoro l'ha salvata ma il cercatore non l'ha neanche riconosciuta e l'unica altra cosa certa che so è che il direttore dell'istituto era Geppetto.
Quindi gli alchimisti ed i loro più stretti collaboratori sono i sospettati principali.
Ci sarebbe del karma in tutto questo, gli alchimisti hanno reso Krat quella che è. Hanno tramutato una piccola città costiera in un gemma ed ora l'hanno distrutta. Sempre perseguendo i loro scopi. Giangio ufficialmente (sempre schermate di caricamento) ha abbandonato il gruppo perché non condivideva i loro folli disegni e si è concentrato sulla ricerca dell'albero per riparare il suo corpo che stava cadendo a pezzi.
Nota conclusiva di questo lungo rant? Vi è catarsi in quello che sta accadendo.
L'Hotel prima che venisse acquistato da Antonia "era" un ospedale psichiatrico ed è ora divenuto unico luogo sicuro in tutta la città.
La voglia di andare avanti è molta, il tempo decisamente meno.
Non ho ancora completato la settima area ma le sfide affrontate non sono state da meno delle tante sottigliezze e dettagli.
Partiamo da qualcosa di molto semplice lasciatomi il teatro alle spalle ad accogliermi sotto la pioggia...
c'era Geppetto.
Con fare premuroso e affranto all'idea che il suo amato figliolo abbia dovuto affrontare il "Re". Sollevato ma non del tutto, giacché dopo averci fatto dono di una cella ad impulsi, ci invita a proseguire verso la grande esibizione. Dovrebbero esserci degli alchimisti lì e loro "potrebbero" avere una cura per il morbo pietrificante, per aiutare Antonia ed altri malati.
La pioggia, la voce calda, un abbraccio ma non riesco a vedere queste azioni come totalmente sincere.
Tiene al protagonista? Si ma, come lui stesso dirà in una conversazione successiva riferendosi agli alchimisti "hanno sempre un secondo fine" ed il medaglione era stato chiaro "Il padre si era disinteressato al giovane"
Mentre si avanza fra i vicoli con la pioggia battente, Gemini si fa portavoce dell'ovvio.
I burattini, quantomeno in queste prime battute sono...
totalmente smarriti, affranti
Sono in lutto per la morte del loro re.
Più lenti nell'agire, nell'attaccare.
Non è una cosa che durerà molto, la sensazione di sicurezza è la cosa più pericolosa che possa esistere ai voli nei baratri; l'esperienza fa tanto in questo senso. Superata questa strana processione assimilabile ad un funerale, sono giunto al Galleria Lorenzini, "Lorenzini's Arcade" in originale. Si tratta di un'area piuttosto contenuta ma che si deve girare per intero o quasi per poter proseguire.
Dal canto mio, dopo aver recuperato una nuova arma (Esteticamente stupenda ma dichiaratamente decorativa) mi sono dapprima imbattuto nell'ultima tipologia di farfalla colorata, quella arancione poi ho affrontato un primo mini boss.
Con enorme enfasi su PRIMO perché questa settima area è piena zeppa di scontri con avversari ostici.
Nel bel mezzo di un seminterrato ormai pressoché...
inondato da vino di annate ed annate in malora, mi sono battuto con una carcassa MOLTO più pericolosa delle varianti da me incontrate in precedenza.
Non è un upgrade del solo mini boss, le carcasse stanno cambiando.
Generalmente più deformi, più varie, aggressive. è la norma averne qualcuna dall'aspetto pressoché vegetale cadere dai grappoli sul soffitto, o quella senza arti afferrarti anche solo per un secondo per poi chiudere il cerchio con una variante inedita dalle proporzioni imponenti e pericolose. La debolezza al fuoco rimane lo standard ma il titolo fa di tutto per metterti in posizione di svantaggio.
Si è obbligati a più riprese ad attraversare in aree dove vi è un gas che infligge deperimento, eliminabile solo temporaneamente cosa che personalmente non mi piace anche se ne comprendo il senso in virtù della sfida che vuole offrire. Acquistato poi tutto il possibile dal canonico ambulante imboscato in mezzo alle carneficine (non farò mai il callo a come siano tutti uguali), comprese nuove armi ed accessori...ecco la novità.
Entrato in un'altra delle cantine...
un mini-boss Giullare armato di due clave elettriche, marionetta, ha finito per perdere molta della sua vita a combattere contro le carcasse che nel frattempo hanno sfondato le prigioni di fortuna in cui erano stati rinchiusi. L'anello del cacciatore che mi ha lasciato immagino sarà uno dei must, visto che aumenta l'ergo ricevuto.
Non è stata però l'unica cosa che ho trovato esplorando la Galleria.
Avevo fatto una battuta...
quando Venigni aveva dichiarato che Pulcinella era la "sua unica famiglia" quasi fosse un novello Bruce Wayne.
Beh non era solo una mia impressione.
In un certo articolo ho ricevuto tante note importanti.
Primo, è stato lui ad "ideare" il Grande Patto. Sostanzialmente la controparte delle leggi della Robotica di Asimov che ci sono state sbattute in faccia sin dall'inizio del gioco. Secondo, ha fondato la sua azienda appena diciottenne, un vero genio. Terzo, ma non ultimo, i suoi genitori sono stati ufficialmente uccisi durante una rapina ma Venigni non ha mai accettato questa verità.
Sospettando che il colpevole fosse un assassino d'acciaio ma senza mai poter avere una riapertura ufficiale del caso.
Pur con tutto il suo prestigio e la sua ricchezza, le pressioni fatte sulla polizia dagli alchimisti erano molto più potenti.
Quindi...si, Venigni è un novello Batman.
C'è da vedere chi è il suo Joker anche se ho un sospettato ed ama gli indovinelli.
Successivamente ho trovato un'altra arma (una bella lancia) e la tanto attesa bottiglia richiesta dall'anziana nella sesta area.
Vino che fra l'altro...
era amato anche dalla "Persecutrice leggendaria" le cui gesta mi continuano ad essere narrate dalle schermate di caricamento ma su cui so ancora poco.
Detto questo, grazie alla bottiglia ho ottenuto un pezzo unico, una moneta commemorativa. Pulcinella sostiene che si tratti di un edizione limitatissima che il signor Venigni aveva realizzato per il suo circolo più stretto una volta autoproclamatosi principe dell'alta società.
Scoperta che mi ha anche fruttato una pietra della luna "mezza" il penultimo dei materiali per potenziare le armi comuni.
Completato il giro ed aperti gli ultimi shortcut per avere un'area finalmente non bloccata da millemila cancelli sono tornato all'esterno e mi sono diretto verso la grande esibizione.
Ovvia controparte delle grandi esposizioni universali, vedi quella di Parigi del 1889 che vide la costruzione della Torre Eiffel.
Prima però son tornato sui miei passi e...ho fatto bene, ho fatto TANTO bene.
Perché ho trovato un piccolo articolo di giornale in cui...
viene pubblicizzato un concerto organizzato dagli orfani della Casa della Carità Monad.
Patrocinato dalla signora Isabelle Monad e da sua figlia, Sophia.
L'omonimia, cosi comune nel nostro mondo, non esiste quasi mai in quello videoludico e ne ho avuto la conferma al di là ogni ragionevole dubbio ma ci tornerò quando sarà il momento. Vi è della mesta verità nelle parole di Gemini, l'esposizione doveva rappresentare la città del futuro. Ora? L'intera Krat è divenuta il simbolo della città dell'incubo.
Entrare dal portone principale, ovviamente non è possibile, bisogna girare dall'esterno passare sopra ad un mini boss armato di randello elettrico e tenacia oltre misura e solo poi raggiungere l'esposizione mettendomi subito in guardia visto che...
in bella vista c'è un "Burattino del domani".
Il quale a dirla tutta sarebbe stato il minore dei mali.
Ho scoperto a mie spese che l'esposizione nasconde pressoché tutte o quasi le varianti di burattini automatizzati più pericolose e letali.
Vecchie e nuove. I bombaroli? Ora lanciano bombe elettriche? Spadaccini? Nah, quelli ci sono ma son "superati" meglio dei simil aspirapolveri con quattro e più braccia pronti a farci a pezzi e perché non i tizi armati di armi mitragliatrici?
Ho affrontato tutta l'area premendo ossessivamente R3, con il terrore che qualunque automa "in esposizione" potesse attivarsi.
è uno scherzetto che hanno fatto ma non cosi tante volte come temevo Recuperato anche un quarzo guardato a vista da un mini boss armato di ascia elettrica stavo per andare di facepalm pesantissimo perché non mi aveva droppato equip o amuleti ma NON avevo visto il chest che sorvegliava, sono arrivato ad un momento che riporta alla mente tanti ricordi.
Belli? Diciamo che sono un'esperienza...
Combattere facendo il funambolo mentre si cerca di eliminare un automa con doppio scudo.
Sono caduto tante volte. I bombaroli elettrici con le loro risatine mi irritavano non poco ma dovevano morire, perché con loro in mezzo ai piedi Non potevo baitare quel muro su gambe nella mia zona sicura.
Sconfitto lui ero bello che pronto ad avanzare ma poi ho sentito una voce e poi letto dei sottotitoli.
Scendendo una scala ben nascosta...
è possibile incontrare Belle, una sopravvissuta.
Che mi ha chiesto di pulire l'area dagli "abomini" degli alchimisti più che dalle marionette. Compreso un certo "Victor".
Era a lei che si riferiva Venigni quando ci ha contattato tramite Stargazer avendo grazie ai nostri progressi "scoperto" come...
Romeo comunicava con il suo esercito.
Evitare di correre nonostante le aree piene zeppe di nemici è fondamentale.
Avrei perso tanti materiali per upgrade piuttosto importanti ma NON avrei perso il terzo...
telefono, visto che si trova esattamente sul percorso da seguire.
Anche questa volta l'enigma era tranquillo. Un uovo diventa utilizzabile quando si rompe.
Questa volta però Arlecchino non mi ha consegnato la chiave ma mi ha dato un indizio per recuperarla e mi ha invitato a riflettere.
In sostanza? Se si è disposti a "rompere" il guscio per diventare "un bambino vero" detto in modo meno poetico ma questa è la summa.
Ero un pochino perplesso vista la natura vaga dell'indizio poi fortunatamente mi sono accorto che una statua poche stanze dopo era esaminabile, recuperando la terza chiave della trinità...
questa volta la nota di lore è vaga "Sono passati attraverso la porta, è giunta l'ora di capire l'importanza dei tre pilastri." è stato il più messaggio di scherno verso Adelina, come ad Andreus prima di lei, a colpire.
Subito dopo? Un altro mini-boss. Una simil...
mummia. Non particolarmente pericolosa in verità se ci si fa intimorire dalla velocità con cui muove quel pugnale MA può infliggere malfuzionamento che è morte istantanea, sempre tanta attenzione.
Aperto anche l'ultimissimo shortcut sotto colpi di mitragliatrice, ho affrontato l'ultimo miniboss che credo sia una buona...
preparazione alla boss fight.
Essendo un combattente puramente fisico quasi un marzialista o un puglle visti i guantoni.
Perché parlo di boss fight? Beh, Belle mi aveva avvertito ed un altro articolo da me ritrovato ha fatto il resto.
Victor imbattuto campione, capace di uccidere orsi e leoni a mani nude è stato riportato in vita.
Sebbene egli fosse morto qualche anno prima di una malattia incurabile. Qui ci sono sotto gli alchimisti e...non escludo che sia proprio Victor la vittima dell'esperimento di cui ho letto in un altro appunto.
Forte del mio bottino sono tornato all'Hotel.
Primo punto all'ordine del giorno? Potenziare al massimo l'egida ed iniziare anche a potenziare il filo.
Ad ora le uniche due braccia della legioni che mi soddisfi utilizzare. Segue consegnare una nuova cassa per espandere il negozio di Polendina, ora è possibile acquistare materiali per potenziare le armi standard fino a +6.
Poi ho parlato con Sophia...
ha visto il medaglione di Romeo ed è trasalita.
Spaventata dall'idea che il "Re" avesse potuto fare del male a qualcuno degli orfani della casa della carità, ricordando come l'istituto abbia aiutato tanti orfani, poi però è arrivato improvvisamente qualcosa.
Fondo a nero, una voce "Carlo..." e Sophia che ci guarda stupiti.
Siamo cambiati anche nel corpo non è solo il nosstro ergo o la nostra umanità a "sussurrare" come ho letto tante volte.
La "nostra" Fata turchina ci incoraggia a perseguire per la nostra strada se è vero che divenire più simile ad un umano è ciò che vogliamo.
Va da se che "C" stava per Carlo e che Sophia è davvero Sophia Monad, figlia del ex capo degli alchimisti Valentinus Monad.
La domanda scontata a questo punto sarebbe...
perché ti fidi di Sophia e dubiti di Geppetto?
Perché Sophia non ha mai tentato di metterci dei paletti. CI ha chiesto aiuto, ci ha guidato, ci ha invitato a seguire la strada che riteniamo più corretta sebbene il suo passato necessiti di chiarimenti.
Geppetto no.
Guardandoci, era chiaramente colto alla sprovvista. Ci ha invitato a stare lontani dalle cattive compagnie e uscendo dal suo ufficio ha sussurrato con voce preoccupata "Non posso predire i tuoi cambiamenti, cosa devo fare?". Parlandogli di nuovo ci fa una panoramica sulle "prossime" quattro location.
Sembra sicuro della presenza degli alchimisti all'esposizione ma ci ha invitato a non abbassare la guardia con loro.
La "Palude" come viene chiamata è invece un luogo divenuto discarica naturale per le fabbriche, con tutti i problemi che ne possono conseguire e più. Visto che vi si trovano dei mostri che nascondono "tesori preziosi, vale la pena indagare".
Poi la Stazione centrale che a quanto pare è ora stata presa d'assalto dalle carcasse e concludere il tutto con l'isola degli alchimisti.
Che neppure Geppetto sa come raggiungere, se non una voce circa un molo segreto. Immagino che se ne potrà parlare con Giangio.
Un nuovo elemento si è poi aggiunto ai punti di interesse
il Kroud.
Un ammasso inorganico comparso per la prima volta seicento anni prima in quella che poi è divenuta la grande miniera delle rovine di Trismegisto. Ignorato o trattato solo come una seccatura, per via della sua capacità di assorbire le spore d'ergo; con la comparsa del morbo pietrificante a iniziato ad espandersi, a divenire sempre più una minaccia concreta.
L'ergo non è un semplice minerale, quella è solo la sua definizione semplice.
Se come è vero le menti ed i cuori d'ergo possono creare una forma di comunicazione "perfetta", armoniosa, senza bugie o menzogne...allora forse i Burattini sono molto più perfetti degli umani o almeno cosi scrive quello che immagino fosse un'alchimista.
Ora ...sono a corto d'ergo.
Sono stato abbastanza fortunato a non averne perso nonostante la marea di ceffoni presi e cadute non richieste ma i tanti acquisti mi hanno tolto ogni possibilità di alzare un po' il livello. Vedrò cosa fare.
Ci ho fatto circa 5 ore e per ora bho, non mi sta lasciando molto Pensavo avesse un level desing un pelo più articolato ma per ora si tira abbastanza dritto, asciugato poi di quasi ogni decisione sul dove e cosa fare, il gioco e Gemini ti indicano chiaramente come proseguire e le aree mi ricordano molto Demon's souls. Ha poi le classiche trovate che ha un qualsiasi souls like sul posizionamento dei nemici e creare quelle situazioni non difficili ma solo frustranti e basate sulla conoscenza del luogo, è un deja vu continuo di situazioni. Artisticamente è molto valido, ma alla classica situazione dove cammini su una trave al pixel e ci sta il bombarolo di turno che ti fa cadere giù come in dark souls 15 anni fa mi cadono un po' le braccia. Proseguo perchè almeno ha una storia raccontata in maniera un filo più lineare e la difficoltà più bassa mi fa smattare poco