the mentalist1
Divinità
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Hype per il prossimo updateLies of P Overture
Sento la fine.
La metà è quasi raggiunta, le subquest sono già concluse o si avviano alla conclusione e l'atmosfera, il mood, si fa sempre più triste.
Sempre più malinconico.
Avevo interrotto nelle miniere e prima ancora di ingaggiare un singolo mob mi sono imbattuto in un bizzarro npc...
che comunica con noi attraverso la carcassa di un burattino o più correttamente più burattini della medesima serie.
Pregandoci di avanzare (con cautela) e liberarlo.
Ci sono tante vecchie conoscenze nella prima area mineraria, gli automi tuttofare visti alla grande esposizione qui si trovano armati di strumenti adatti al lavoro ed a seconda del loro equipaggiamento ( Pale, picconi) ci sono anche versioni molto, molto grandi. Oltre a loro ho incrociato simil mine volanti, automi "carriola" che amano scagliarci contro pietre a tradimento (viva l'arco) e varianti dei cani.
Una la conoscevo, è la versione con la lama circolare che infligge frattura, l'altro è letteralmente un cane dinamitardo che ha al compito di correrci addosso mentre siamo in mezzo ad un orda per eliminarci a tradimento.
Il premio di mob più particolare va al "sorvegliante".
In pratica il suo unico obiettivo quando entriamo nel suo aggro è da una parte dare l'allarme, dall'altra creare una vera e propria gabbia elettrica per infliggerci rapidamente scossa. Dopo un primo incontro non proprio eccezionale, ho scoperto che è possibile sfruttarli facilmente per danneggiare gli altri mob.
Il primo mini boss che sfonda la parete di roccia dietro ad una cascata guadagnando punti per il fattore coolness, è un avversario bizzarro.
è in grado di piazzare mine di prossimità in modo passivo mentre ci affronta, limitando i nostri movimenti. Sconfiggerlo ci permette di ottenere il secondo connettore di legione genius per l'ultimo braccio della legione del dlc.
Prima di poter salire su un primo acensensore mi sono imbattuto in un inno...
degli "zeloti".
Il termine è già molto potente ma, in sintesi, inneggiavano a come il Sorvegliante con due volti fosse solo l'inizio e con i loro esperimenti siano riusciti a ridurre in schiavitù l'Antico guerriero.
Il "custode" del braccio divino.
Poco dopo ho trovato in un chest un tsoro inatteso, l'arma di...
Laxasia.
Un'arma "destinata" ad essere impugnata dalla completa ma si tratta di un'arma comune, smontabile.
Non me lo aspettavo di certo vista la potenza del boss e l'importanza ricoperta sebbene l'essere una "Arche" mi fa credere che sia stata forgiata da Markiona.
Poco dopo ho avuto modo di incontrare una nuova carcassa di burattino parlante...
questa volta però c'è tempo per chiacchierare ed iniziare a dare un senso.
Si chiama Alexander, era alchimista, di bel aspetto, a capo di un importante progetto e beh, per dirla in parole semplici, ha fatto il filo alla ragazza sbagliata. La figlia di un suo superiore. è convinto di essere stato rinchiuso in una cassa o qualcosa di simile.
Il poter "guidare" il suo salvatore gli dà un po' di speranza, "sono ancora vivo".
Recuperato un disco antico, ho avuto modo di trovare un altro numero dei "misteri" di Krat.
Non ci avevo pensato la prima volta visto che passa del tempo...
ma anche questa volta ci sarà da "indagare". La versione ufficiale in questo caso? Un Burattino sarebbe stato maltrattato a tal punto da un minatore da ucciderlo. Velocizzando il processo di sostituzione dei minatori con burattini e tormentando i sopravvissuti con le dicerie di un piccone in cerca di nuove vite.
Questa volta la macchina cifrante si trova nella stessa miniera.
Volendo la si può risolvere immediatamente. Io in un primo momento sono andato avanti perché ho sentito la voce di...
Rosaura.
Ha bisogno di ergo.
è sfinita, stanca per il viaggio. Non so se ci siano o meno differenze nei dialoghi ma io le ho dato il pezzo più grande possibile (Se ne può trovare uno letteralmente sulla mappa poco distante da dove si trova) anche perché il "cuore sta rallentando" e non riusciva più a seguire la farfalla bianca e volevo evitare che le accadesse qualcosa.
è dolcissima "Ti voglio al mio fianco amico mio".
Non pretende nulla.
Le abbiamo "già fatto il regalo più grande" restituendole le scarpette e la libertà ma non poteva lasciarla in quello stato.
Anche questa volta ha fatto dono di alcuni tesori, una emote (cuore), un secondo pezzo di disegno e...un invito. Si tratta di un invito che gli Alchimisti avevano mandato ad alcuni notabili e persone di prestigio per mostrare i risultati delle loro ricerche.
In questo caso una grandissima scoperta avvenuta alla Fossa del Diavolo.
è tutto già inquietante per come è posto ma l'invito in questione, era riservato a Carlo. Se diamo per buona la versione del morbo pietrificante potrebbe essere qui che lo ha contratto ma sono solo ipotesi
Aiutata la nostra piccola amica, sono tornato dal Segugio con la macchina cifrante e sono subito tornato alla miniera.
Il luogo da raggiungere è proprio accanto al secondo burattino parlante...
la verità è più triste e struggente di quanto mi aspettassi.
Rompendo la parete con un colpo pesante il burattino impazzito ha giusto il tempo di pronunciare una singola frase "è ora di andare amico mio".
Vicino a lui, si trova il cadavere scheletrico del minatore che tanto lo aveva maltrattato.
Era stata ingannato, aveva visto qualcosa che NON doveva vedere durante gli scavi (la Porta) e gli alchimisti si sono sbarazzati di lui ma "Zuccone" è caduto (volutamente) insieme a lui. Questo li ha permesso di sopravvivere a lungo, molto a lungo. Perché Zuccone li ha portato acqua e cibo mentre continuava ed ha continuato a cercare di aprire un varco per uscire. Il minatore? In pena per la moglie, aveva deciso di accogliere Zuccone come membro della sua famiglia dopo avergli trovato un nome ben più adatto al coraggio ed alla determinazione dimostrate.
Il Segugio da uomo sensibile è provato dalla verità.
Quanti anni ha trascorso quel Minatore a scavare senza sosta? Sia quel che sia, ha dimostrato di essere ben più sensibile degli alchimisti.
A quest conclusa, ero pronto ad andare avanti poi però ho cambiato idea.
Avevo usato a più riprese lo shortcut che mi riportava rapidamente al primissimo stargazer ed ogni volta Gemini reagiva ad un ruggito proveniente dalla parete...
osservandola mi sono accorto che c'era un passaggio che mi ha condotto dritto dritto da una vecchia conoscenza
è il mostro verde della palude o quantomeno l'essere che diverrà famoso con quel titolo.
Più giovane,piccolo e più agile.
Le differenze nel moveset ci sono, tante cariche, molti più modi per risucchiarti la vita, prese ma la debolezza al fuoco è rimasta.
Il mio rammarico? Un singolo quarzo per uno scontro del genere è un reward inadeguato per quanto il mostro non possa essere ucciso. Deve "sopravvivere" per poterci affrontare ancora nel presente.
Tornato al percorso principale, superato uno dei miei vecchi amici palombari ho incontrato il nemico più illeggibile di tutto Overture.
Si tratta di burattino, si, ma ha la forma di un mezzo pesante, equipaggiato con un pesante braccio armato di trivella ed un pala caricatrice che usa per caricarci a ripetizione. Non l'avversario più facile del mondo da affrontare ma nel momento in cui sono riuscito a mettermi alle sue spalle, è andato giù in fretta. Finite le novità ho incrociato una nuova variante di burattino con due scudi (armatura di tutt'altra fattura) e sono giunto ad un simil molo, uno dei sentieri conduceva ad una piccola struttura nascosta dove ho potuto concludere una quest.
Per...
quanto la personalità di Alexander ed i suoi dialoghi siano volutamente divertenti e sopra le righe, anche la sua è una storia molto drammatica. Non c'è nessuna cassa o corpo. è un cervello.
Un cervello in un tubo verde, all'interno di un misterioso liquido.
Farei una battutaccia alla Futurama ma c'è poco da sorridere, la fase di "rifiuto" di Alexander dura poco.
Era un individuo brillante.
Conosce quella macchina, ci aveva lavorato lui. Si può dire che l'abbia creata ma non era mai stata testata con successo "Sono un cervello in una tinozza, questo conta come essere vivi?"
Consapevole di avere i giorni contati anche con una macchina in condizioni perfette (cosa che non è, c'è una perdita di gas), Alexander Goodman ci chiede di staccare la spina e di ricordarci di lui. Il Disco "Nightmare" è il nostro reward, quanto mai adeguato per quanto accaduto.
Le rovine sono mastodontiche, chiaramente antiche, molto, molto antiche.
Gli Alchimisti hanno fatto di tutto per limitare l'accesso persino ai loro adepti ed hanno stabilito rigide normative di sicurezza sul come gestire il "soggetto", ovviamente nessuna di quelle normative presupponeva il lasciarlo stare, ovvio.
La...
chiave consegnata da Lumacchio ci permette di accedere all'arena e qui mi domando se effettivamente ci fosse un altro modo per accedere, senza parlargli.
Il Guardiano ha tanti primati fra i nemici di Lies of P.
è realisticamente la creatura più antica da noi incontrata, è sicuramente il boss con più hp ed è anche la più grande fra le creature affrontate.
Un umanoide in origine, i tratti del viso sono ben riconoscibili cosi come la barba ed i capelli ma nient'altro. Si muove esclusivamente a quattro zampe, si alza sulle gambe posteriori solo per provare a schiacciarci con la sua mole ed ha due braccia aggiuntive. Una enorme che brandisce una immensa sulla schiena che inizia ad utilizzare con più efficacia durante la sua seconda fase e poi una seconda arma.
Brandita da un braccio sottomisura, quasi un'appendice attaccata al collo.
Osservandolo con più attenzione ho subito capito di cosa si trattava e di cosa stavo affrontando. è uno delle armi che ho più utilizzato durante il viaggio, il tridente del patto ottenibile scambiandolo con l'ergo dell'arcivescovo Andreius.
Un'arma antica ritrovata alle rovine di Trismegisto e che apparteneva ad un guerriero del mare al servizio di un antico re e che continuo a proteggere una reliquia maledetta (Il braccio della divinità) anche dopo che la sua pelle divenne verde. Questo ha cambiato totalmente il mio approccio alla fight.
DOVEVO vincere in solo (sono stato tentato di evocare il phantom dopo il terzo try), dovevo dimostrare di essere "degno" del Tridente al suo proprietario originale utilizzandolo per dargli il meritato riposo dopo che gli alchimisti ne hanno fatto una orrenda e mostruosa chimera.
Ci sono diversi fattori di interesse in questa fight una seconda fase che arriva relativamente presto, una telecamera che non fa schifo. Sono rimasto sorpreso, è volutamente posizionata all'indietro rispetto alla norma ma usando un'arma che fa per lo più danni da affondo ho comunque deciso di lottare senza target. è stata dura? Tanto ma ne è valsa la pena, il Guardiano è uno dei pochissimi boss ad avere anche un filmato alla morte ed uno che indica il cambio fase.
Terminato lo scontro ho ripreso fiato leggendo un testo definito "eretico"...
parlava una creatura che esaudiva i desideri, estranea alla religione ed al credo degli alchimisti.
Poi uno dei campi base di L.F, che ha lasciato provviste in quantità a chiunque fosse stato abbastanza fortunato da raggiungerlo ma guardando in un angolino ho trovato...
un messaggio anzi due, sempre audio e scritti.
Il primo è di Lea stessa, per un amico.
Certa che la sua sia una missione suicida viste le ferite e l'avversario che si appresta ad affrontare. Pregando di prendersi cura di Romeo ed aiutarlo a passare oltre "ed essere felice".
Giusto per aumentare la carica drammatica e depressiva di tutto Overture, il secondo messaggio è del nostro Arlecchino.
Un invito, una sfida, una minaccia.
Spera che abbia visto la sua "scultura" e vuole incontrarla al più presto.
La sconfitta subita per mano di Lea fu totale, perse tutti gli arti e venne trafitto da più lame ma questo rese Lea soggetto di massimo interesse.
Il suo potenziale capolavoro
è già alla Tenuta di Rose la aspetta anzi, ci aspetta lì.
La schermata iniziale è cambiata di nuovo dopo questi eventi, riflettendo la meravigliosa aurora boreale visibile sulla costa.
Un luogo estremamente ostile dove carcasse, burattini ed alchimisti danno battaglia anche fra di loro mentre si cerca di avanzare.
Gemini spera che la nostra presenza in questo luogo possa in qualche modo modificare gli eventi che abbiamo vissuto, nonostante la bottiglia di antidolorifici sia segno inconfutabile di quanto sia già "tardi" ma al solito la fretta non fa per me.
Tornato rapidamente all'hotel ho scambiato l'ergo...
del guardiano ottenendo un'arma familiare.
è letteralmente un Gunblade con tanto di canna ed esplosioni a trigger ma non è l'unico punto di interesse.
L'arma era di proprietà del Falcone, un famose persecutore conosciuto come il "Nobile cavaliere" coraggioso e fedele ai suoi voti anche di fronte agli orrori delle rovine. Congetture via, il Falco nel romanzo è inviato dalla Fata Turchina per salvare Pinocchio, Lea potrebbe aver chiesto il suo aiuto ed il Falco potrebbe aver "salvato" Carlo dal pericolo imminente (rimettendoci la vita) ma non dal morbo che lo avrebbe ucciso prima dell'arrivo di Lea. Se diamo per buona la morte di Carlo per il morbo, le parole di Lea sul suo ritardo e l'invito consegnatoci da Rosaura è una storia che fila ma mi rendo conto di far correre troppo la mente.
L'ambulante che mi attende tutto tranquillo di fronte ad una distesa di ghiaccio è una fonte inesauribile di elisir di ogni tipo e vende anche uno strano amuleto, dal costo irrisorio. Sul momento pensavo fosse un joke visto l'effetto ma poi ne ho compreso l'importanza. Recuperata la corona dal folle mutato indicatomi dal primo ambulante, ho preso atto di come la "purga" all'interno degli Alchimisti non abbia risparmiato nessuno.
Neppure familiari di adepti di basso rango e del tutto all'oscuri dei veri segreti dell'ordine, la terza macchina cifrata? Neppure il Segugio ha la chiave per aprirla, non subito almeno. Nel frattempo un'altra missiva...
mi ha ricordato che gli Alchimisti dell'isola sono solo una "parte" dell'ordine.
Qualcuno (Do per scontato Giangio/Paracelso visto che è l'unico che sembra poterla creare) ha inviato dei campioni del siero dorato oltremare, nel paese del calma mattino. Anche lì la cura si è dimostrata efficace sui pazienti in uno stadio ancora NON avanzato della malattia.
Muoversi sul ghiaccio non è la cosa più facile del mondo.
Soprattutto quando si viene presi, letteralmente, a cannonate dalla distanza, alcune lastre si rompono e dei Marlin carcassa saltano fuori per cercare di farci la pelle. Raggiunto un primo relitto semi affondato, non ho fatto neppure in tempo ad avanzare che...
una porta mi è esplosa in faccia.
Non è un caso, finalmente si gioca a carte scoperte.
Lumacchio è venuto a sbarazzarsi personalmente di noi, dopo che tutti i suoi precedenti tentativi hanno fallito.
Veronique? Era una tipa che non si accontentava delle verità di facciata, scavava sempre affondo. Lea? Anche lei è da eliminare, la trappola preparata a Zelator doveva ucciderle entrambe.
Il suo scopo? Beh, Lumacchio è un'ipocrita amorale oltre che uno sciocco.
Il motto dei B è "onore o niente" bene, lui è quanto di più distante possa esserci da questo. Ha servito Simon, convinto di avere un ruolo da giocare nel di lui grande piano, noi al contrario siamo "una nullità".
Non si può risolvere una cosa del genere pacificamente.
Quando può, lui non si sporca le mani. Sono stati gli Alchimisti ad occuparsi di Veronique ed ora? Beh, non può certo sperare che il Nostro sia lì a farsi ammazzare.
Lumacchio non è un semplice boss persecutore.
Utilizza un'arma che conosco bene, una delle prime ottenibile scambiando l'ergo dei boss ma accanto a questa a tanti trick come fumogeni o altro. Il vero twist della fight sta nel suo "curarsi" quando è arrivato poco sotto due terzi di vita.
Convinto, di ingerire il vero elisir curativo essendo stato "scelto" basta poco però per far partire la "vera" boss fight.
Pensava veramente che a Simon importasse qualcosa di lui? IL suo corpo muta o almeno parte di esso. Il braccio destro e la testa iniziano a ricordare quelli del mollusco di cui porta il nome fra rabbia ed incredulità ci combatte sempre più furioso, incredulo, terrorizzato.
Personalmente qui ho trovato i limiti della fight, al contrario di quanto accade solitamente con fight di questo tipo dove il cambio di fase avviene "in diretta" non abbiamo la possibilità di assestare qualche colpo in più per portarci avanti. Lumacchio in queste fasi in cui si piega e farfuglia è sempre immune ai danni. Aspetto biasimabile.
Secondariamente, le sue nubi di deperimento sono il male per la nostra arma.
Ha troppi hp per finirlo in fretta, quindi nel mio try vincente ho cambiato lievemente strategia leggasi portare due armi principali. CI ho trovato del catartico nel finirlo con la combinazione dello stocco (arma dei B) e della lancia cittadina (arma di fortuna).
Tuttavia egli non muore, resiste ed ha il coraggio di chiedere pietà.
Cerca di scrollarsi qualunque colpa di dosso, doveva parteggiare per qualcuno viste le lotte interne degli alchimisti e lui ha scelto Simon. Non poteva restare fedele come Lea al vecchio leader.
Quando Valentinus gestiva gli alchimisti, nessuno poteva neppure parlare di Lea che rimase fedele al suo padre adottivo anche dopo la sua morte. Simon mise una taglia sottobanco sulla sua testa ed anche gli Spazzini tentarono di ucciderla (la stessa Veronique lo ha ammesso dopotutto) ma non servì a nulla.
Cosa fare? Da viscido qual è, vorrebbe il nostro aiuto.
Vorrebbe che lo aiutassimo a trovare il vero Elisir ma tutto quello che possiamo fare è finirlo, dandogli una morte rapida o farlo soffrire.
Uno come lui non merita pietà, diventare un mostro e pagare il prezzo delle sue azioni è una fine molto più adatta. Veronique aveva sbagliato, ma è morta con onore. Rimanendo fedele ai suoi voti di Persecutrice.
Dalla descrizione dei suoi abiti però, essere Persecutore per Lumacchio è sempre stato solo un mezzo.
Tutti gli davano del viscido e lento, per questo decise di abbracciare quell'identità, quel insulto come fosse qualcosa di cui andare fiero. Scegliendo la lumaca come suo animale tematico.
Scegliendo di lasciarlo morire ha lasciato un testamento
Delle parole di rabbia, in cui Lumacchio Pantalone (cognome adattissimo visto l'omonimo personaggio della commedia dell'arte), ci accusa di essere uguali a lui.
Di aver fatto dei sacrifici per sopravvivere.
Ignorando ovviamente tutte le vittime innocenti arrivate nel mentre, l'arroganza, l'ingenuità nel credere di essere un "eletto".
Conosciamo il copione.
Grazie ai suoi abiti ho ottenuto la chiave che mi serviva per il Segugio il appare alquanto mesto e deluso.
Purtroppo...
nonostante le apparenze iniziali, il nostro amico tende a fidarsi troppo facilmente degli altri e questo lo porterà ad una morte indegna di un eroe del suo calibro. Era convinto che Lumacchio potesse diventare un pilastro di luce per il futuro di Krat ma il nostro racconto e la lettera decifrata confermano che era solo killer al servizio di Simon.
Nella lettera parlava di un lavoro per occuparsi del Guardiano del Faro, su cui tornerò a breve.
Contemporaneamente lo Stargazer mi ha avvisato di movimenti nella quest di Goddard...
non so cosa le sia accaduto, so solo che è morta. DOPO aver finito il suo dipinto(Con tanto di lettera di ringraziamento) che possiamo appendere all'Hotel, ottenendo umanità ed un disco. Curiosamente la tela è diversa quando è appesa rispetto a quando l'ho trovata. Non credo sia un caso.
Di ritorno sulla costa ho notato un percorso aggiuntivo e mi sono spostato verso...
una citazione vivente ad uno dei romanzi più importanti del secolo passato.
Un vecchio pescatore (Salao, non Santiago) accanto alla carcassa di un gigantesco Marlin.
Ci chiede di recuperare la bottiglia di birra che aveva tenuto da parte per l'occasione, di parlarne con un giovane (Ovviamente Manolin) e di parlare a tutti della sua lotta infinità con la creatura durata tre giorni e tre notti.
Questo è il suo ultimo desiderio ma devo prima arrivarci al villaggio, attraversando più di un relitto.
Nel secondo ho trovato...
il diario di un "pazzo" che elenca uno strano metodo.
Inizialmente ero confuso, mi mancava la chiave di lettura. Poi leggendo l'ultima parte ho notato che ha ripetuto il messaggio del burattino Camille (Riportala dal suo bambino) ed ho capito che si trattava di un proto metodo di risvegliare l'ergo nei burattini.
In seguito ho recuperato una arma, una mazza usata da un corpo speciale degli alchimisti con tanto di testa a forma di serpente.
Infine, molto ben nascosta, la seconda borsa per espandere il negozio di Klaus ed una bella bottiglia di whisky invecchiata di trent'anni per il nostro mercante amante delle temperature glaciali.
I dischi antichi sono invece arrivati rispettivamente con una solita tripletta di farfalle bianche e con uno strano Alchimista d'elite non puggile ma neanche wolverine. L'ho trovato molto meno fastidioso delle carcasse mitragliere e dei Marlin che sembrano essere SEMPRE nel posto giusto. Sull'ultimo relitto ho trovato un bel elenchino per il signor...
Manus.
Di tutti i documenti originariamente presenti sulla flotta, compresi i seguaci "Importanti" di comprovata fedeltà.
Ed un messaggio vocale e scritto...
del nostro Joker.
Gli Alchimisti si accorsero troppo tardi della sua pericolosità, pianificavano di gettarlo in fondo al mare.
Lo avevano già potenziato. Il nostro Joker si è liberato ha massacrato tutti, ha affondato qualche nave e contento di tutti gli upgrade è andato a requisire Romeo allo Zoo.
Il piccolo villaggio di pescatori è deserto.
Una nota del sindaco con macchie blu sulla carta indica può significare solo una cosa per conto mio mi sono spostato verso il Faro.
Scendendo ai piani inferiori, ho trovato un numero sui misteri di Krat ed il Faro infestato in seguito allo scomparsa in circostanze misteriose di "Colombo" l'avido guardiano.
Avevo già la chiave di lettura questa volta,
un interruttore a pressione è ben visibile. Colombo era in sovrappeso come indicano sia la lettera di Lumacchio che la rivista, indossando l'amuleto del gigante che ti rende automaticamente "Molto pesante" ho potuto aprire la stanza segreta dove Colombo si era rifugiato.
Era un avido, un ingordo.
Aveva stretto un accordo con gli Alchimisti, lo avrebbero pagato se non comunicava a nessuno delle loro transazioni ma non soddisfatto decise di rubare qualche bottiglia dalle loro casse, vendendole come medicinale. Non si fermò quando vide che nessuno tornava dopo averle acquistate. E quando gli Alchimisti si accorsero che venivano derubati, il suo destino fu segnato. Il grasso Colombo morì solo e miserabile, di fame e stenti. Nascosto come un uccellino in gabbia in mezzo ai tesori che aveva accumulato negli anni fra contrabbando ed altri piccoli crimini.
Lo si potrebbe definire karma, quando un criminale da due soldi ne incontra uno vero ma sto divagando.
Ai piani di sopra c'è la tanto famosa bottiglia di birra per il nostro amico pescatore e una lettera di...
Manolin.
Gli augurava solo di tornare a casa. Sarebbe uscito volentieri in mare con lui.
Giunto in cima ho potuto mirare dalla distanza la mia destinazione, ottenendo anche l'ultima emote di Overture poi la mia attenzione è stata attirata da una voce proveniente dal basso, quella di Rosaura
Non era in pericolo ma...
è triste anzi ha detto che La tenuta di Rose "adesso è triste" per questo non ci si può avvicinare ma per il momento pare soddisfatta.
Il suo "nuovo" amico assomiglia tanto a quello "vecchio" che sperava di vedere alla tenuta e nel frattempo le è stato regalato il mondo.
Ci ha donato una foto dell'albero dell'amicizia vicino al municipio (L'ho già visto, lo ricordo bene), un altro pezzetto del vecchio disegno (ne manca uno) e...ci ha raccontato che il suo creatore amava TANTO il suo vecchio amico.
Non elaborato ulteriormente, mi ha solo promesso che quando terminerà il viaggio "Ci incontreremo in un bel posto, ti aspetterò lì".
E non ho bisogno di aggiungere altro.
Alla base del Faro si trova l'ultimo covo della Confraternita, contenente gli abiti del maniaco della Lotta ed un percorso secondario molto sospetto.
La carcassa di un capodoglio isolato, una scala che si rompe sembrava di essere di fronte all'arena di un boss...beh non un boss ma un mini boss unico. Un marlin gigante con tanto di appendici simili a gambe non funzionanti. Veloce, entra ed esce dal ghiaccio quando vuole e fa male. Il cugino più scarso del primo boss di Overture, anche il premio è uguale.
Superata questa sfida inaspettata sono tornato da Santi-volevo dire da...
Salao, che guardandolo bene assomiglia anche ad Hemingway.
Ho esaudito il suo desiderio, ha potuto bere la sua bottiglia di birra e non ha mai saputo quanto è accaduto al suo villaggio.
Con il suo gesto voleva insegnare a Manolin che gli umani possono essere distrutti ma mai sconfitti ed è spirato serenamente.
La quest non è ancora terminato.
Il nostro vecchio amico ci ha consegnato...
la chiave di casa sua.
Quando parlava di sua moglie che "lo aveva lasciato" non parlava di divorzio, possiamo trovare il corpo senza vita della donna morta di morbo pietrificante vicino ad una lettera scritta proprio da Salao.
Sul come avesse deciso di prendere il mare, di lottare un'ultima volta nonostante il dolore per la morte della moglie.
Per insegnare qualcosa di importante al suo discepolo.
I cambiamenti che abbiamo portato in questo passato sono veramente pochi.
Con il cuore pieno di tristezza sono tornato dal Segugio, del mio medesimo avviso di fronte all'ennesima depravazione compiuta...
dagli Alchimisti.
Ci loda per le nostre doti investigative ma è pieno di tristezza.
Sembra un loop di dolore senza fine, come potrà proteggere la persona a cui vuole più bene? Esiste un futuro per Krat?
Il Nostro parla di cose future come se fossero già accadute. Lo invogliamo a dare sempre il massimo, ci fa dono di un cappello ed un soprabito allo Sherlock Holmes ma no. Non è possibile metterlo in guardia da Pappagallo.
Speravo di poter fare almeno questo.
Ora se Gemini ha ragione, LEI è vicina.
Presto potrò conoscerla personalmente. Non manca molto al finale di questo Overture.