Ufficiale Ligue 1

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Vabbé, comunque basta, noi abbiamo preso Pogba che è ben più completo, e ha un potenziale immenso.
Se vabbe solo perchè lo avete preso voi :rickds:

Cmq il campionato francese è ridicolo

 
Ultima modifica da un moderatore:
Da quando e iniziata la Ligue 1 dico che Ibra avrebbe fatto almeno 30 gol se non di piu in campionato..

Sta a 8 gol in 5 partite? ho perso pure il conto:rickds:

 
Verratti è fortissimo, ma già si sapeva.

La speranza per le italiane poteva essere solo che patisse la pressione.

 
Marco Verratti non ha nemmeno vent'anni (li farà il 5 novembre) ed è già il padrone del centrocampo del Paris Saint-Germain, potenza emergente del calcio europeo, grazie ad una campagna-acquisti da 'mille e una notte'. Ma nel suo cuore rimangono scolpiti i colori biancazzurri, quelli della squadra che lo ha allevato e lanciato nel grande calcio.

"Il Pescara non l'ho dimenticato, appena ho due giorni liberi torno a casa. Sognavo di debuttare in A con la squadra della mia terra, a cui devo tutto". Invece è arrivata la chiamata del duo Leonardo-Ancelotti. E i soldi, dice, "sono l'ultima cosa. Non è stata una scelta economica, ho pensato al PSG come alla svolta. È uno dei club più importanti oggi in Europa, possiamo vincere tutto. La Champions è una vetrina importante per me".

Visto da Parigi, assicura, il calcio nostrano non ha perso fascino: "Continua ad essere considerato uno dei campionati più belli e interessanti, anche adesso". Il debutto europeo - in Champions contro la Dinamo Kiev - è stato un'emozione unica: "Ancelotti ha provato a tranquillizzarmi. In fondo devo solo giocare a calcio, ed è quello che ho sempre fatto. La cosa che so fare meglio nella vita".

Papà Fabrizio ha ricordato di quella volta che il Milan avrebbe fatto carte false per strappare suo figlio alla Primavera del Pescara: "Non mi sentivo pronto, non volevo allontanarmi da casa, dissi di no".

Ora Verratti ha un chiodo fisso: l'azzurro. "Per l'Italia giocherei dappertutto, anche interno o mezzapunta. Ma siamo onesti: in questa Nazionale a centrocampo ci sono Pirlo, De Rossi, Marchisio, Nocerino, gente che ha molta più esperienza di me e ha dimostrato già tanto. Sto lì, aspetto il mio momento e intanto imparo".

Per ora il ct Prandelli lo considera 'soltanto' come il vice-Pirlo: "Sicuramente abbiamo le stesse caratteristiche, ma io sono convinto che con Pirlo posso giocare e, confesso, mi piacerebbe anche molto. Non so se Prandelli vorrà impiegarci insieme qualche volta. Per me essere un'alternativa ad Andrea non è una limitazione, ma un onore, lo includo fra i tre centrocampisti più forti del mondo in quel ruolo. Ripeto: finché il ct mi chiama, darò il cento per cento. Vestire la maglia azzurra resta un privilegio".

 
raga non siate ridicoli, verratti sta mostrando di essere un vero fenomeno tra i fenomeni (intendo il PSG).

è un faro tanto importante quanto Ibra, mica caxxi.

 
L'ombra del Paris Saint Germain su Juan Fernando Quintero. Il centrocampista del Pescara, secondo quanto riferisce Sky Sport, potrebbe finire presto nel mirino della squadra allenata da Carlo Ancelotti. In settimana il ds abruzzere, Daniele Delli Carri, ha avuto un colloquio telefonico con il ds parigino Leonardo, per aggiornarlo sulla crescita del talento colombiano classe '93. Dopo l'affare Verratti i rapporti tra le società sono ottimi e se, Quintero dovesse proseguire di questo passo, il Psg potrebbe avere una corsia preferenziale per strapparlo al Pescara.

 
Al-Khelaifi: 'Rummenigge nauseato dal salario di Ibra? Si faccia vedere da un dottore'

"Rummenigge ha la nausea per lo stipendio di Ibrahimovic? Si faccia vedere da un medico". E' questa la risposta piccata del numero uno del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi al presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge. Oggetto della questione l'alto stipendio di Zlatan Ibrahimovic che il dirigente tedesco aveva commentato con queste parole: "Quando ho sentito lo stipendio di Zlatan ho avuto un mal di pancia. Il suo stipendio di un anno è equivalente a quello di Javi Martinez nell'arco di cinque stagione". Attacco frontale, insomma, a cui Al-Khelaifi reagisce in questo modo: "Non paghiamo tutti i calciatori così tanto, lo scorso gennaio abbiamo rifiutato l'ingaggio di Tevez proprio a causa dell'alto stipendio. Zlatan, però, è il migliore attaccante al mondo. Il suo ingaggio ha rappresentato una grande vetrina per noi. Tutti i dirigenti devono lavorare rispettando l'operato altrui. Vi posso assicurare che noi non abbiamo alcun problema con il fair play finanziario. Ci sono delle regole e noi le rispettiamo".

 
Tasse alle stelle: il PSG 'piange' per Ibra e compagni

La nuova manovra economica del governo Hollande inguaia tutti i milionari di Francia: chi guadagna più di un milione, come Ibrahimovic ad esempio, dovrà versare il 75% di tasse. Raiola, però, avrebbe inserito una clausola particolare proprio per evitare perdite: un salasso per il PSG

E' passata. La Francia ha ufficialmente varato la manovra finanziaria che andrà a toccare pesantemente tutti i portafogli dei superpaperoni transalpini. Calciatori in primis.

Prendiamo ad esempio il nuovo PSG sponsorizzato dai petrodollari dello sceicco Al Thani: la squadra che non ha badato a spese nell'ultima sessione di mercato per assicurarsi campioni come Lavezzi, Lucas, ma soprattutto Thiago Silva e Ibrahimovic. Fenomeni strappati a suon di milioni e pagati con contratti faraonici.

Contratti che ora, però, rischiano di trasformarsi in un'arma a doppio taglio. Sapete quando guadagna Zlatan Ibrahimovic al PSG? Circa 14 milioni. Netti. Uno stipendio che, con la vecchia tassazione francese, costava al club parigino circa 24 milioni di euro. Ma la manovra decisa dal governo Hollande parla di una tassazione del 75% per chi guadagna più di 1 milione di euro all'anno. Ibra, a questo punto, rischierebbe di perdere gran parte del suo ingaggio, ma i più informati parlano di una clausola inserita da Mino Raiola al momento della firma del nuovo accordo con Leonardo. Una clausola per cui il club avrebbe garantito di corrispondere comunque 14 milioni netti al calciatore anche in caso di possibili - e annunciati - 'scherzetti finanziari' da parte del nuovo governo. Un'intuizione geniale.

In questo caso, calcolatrice alla mano, il PSG dovrà pagare per i servizi di un singolo giocatore (Ibra appunto) la bellezza di 56 milioni di euro all'anno. In poche parole, la nuova manovra finanziaria costerà al club per il solo Ibra un esborso di 32 milioni in più a stagione (56-24) .

Una mazzata terribile. E stiamo parlando di un solo giocatore... Anche gli arabi, dalle risorse infinite, conosceranno presto il concetto di "lacrime e sangue" sventolato sin dai primi giorni del nuovo governo Hollande.

GODO

 
ormai hanno messo la quinta...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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