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Le Roy Zlatan ha riposato oggi?

 
Gaimero cmq è un gran giocatore...

 
Carlo Ancelotti, nel giorno della presentazione del suo nuovo sito internet, parla a Sky Sport 24 di molti temi legati al calcio. "Ibrahimovic è un calciatore altruista: la punta, per forza di cose, deve essere egoista. Lui lavora anche per gli altri, ma quale sfasciaspogliatoio...! Per il momento no, è motivato e sereno, coinvolto nel progetto PSG. Per adesso, tutto va bene. La gara col Porto? Sarà tosta: hanno perso giocatori importanti, ma ha una sua fisionomia. Siamo curiosi di confrontarci, è una splendida squadra". Sul campionato italiano, su Juventus-Roma. "Una squadra con una sua identità, con le idee chiare, ha sconfitto una con tante incertezze: quando si presentano due squadre così è altamente probabile che finisca così. I giallorossi hanno bisogno di crescere, di trovare un equilibrio che non c'è". Su un possibile ritorno al Milan. "Resta nel mio cuore, ma ora sto bene a Parigi, dove sto vivendo qualcosa di nuovo e di diverso". Su Inzaghi. "Per entusiasmo e passione, può far grandi cose in panchina, mai detto che sarà il mio erede".

 
Tra un po' tocca andare a riprendere i messaggi di inizio stagione. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif

 
Stanno ingranando e ciò mi fa un po' cagàre sotto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ma facciamo bene a godere quando c'è l'occasione, gli sceicchi sono il male del calcio

 
Ma facciamo bene a godere quando c'è l'occasione, gli sceicchi sono il male del calcio
Ammesso e non concesso, un conto è godere, un conto è sparare stronzate clamorose a livello calcistico, sputtanando giocatori o allenatori di altissimo livello per puro rosicaggio.

 
Convinzione francese. Dopo Ibra, che ha parlato di Milan indebolito dopo la sua partenza, ci ha pensato anche il suo compagno Thiago Silva, intervistato da Le Parisien, a mettere le cose in chiaro sulla sua ex squadra: “I rossoneri faranno peggio del PSG quest’anno, noi possediamo più qualità e l’abbiamo dimostrato in Champions League”. Prima stoccata.

Merito della supremazia di Zlatan? No, non solo, chiarisce il difensore brasiliano: “Ibra non basta, quello che conta è il gruppo. Né io né lui possiamo vincere le partite da soli. Certo, insieme abbiamo fatto salire il livello tecnico della squadra in un campionato, la Ligue 1, che sicuramente non è la competizione migliore del mondo: è più fisica della Serie A e meno tattica, ma con gli acquisti che ha fatto il PSG sono sicuro che diventerà più interessante”.

Ma in Francia non è solo rose e fiori, perché c’è qualcosa che manca al muro brasiliano. Ma non è il Milan: “Mi manca il cibo della mia terra, quando sono a casa possono mangiare diverse cose e invece qui sono sempre le stesse. Purtroppo non ho ancora una casa e vivo in hotel e questo non è il massimo: non mi nutro come un vero atleta e il riposo è un po’ scomodo. Conosco poco la città e non sono ancora al 100% della condizione”.

Ancora Milan con una precisazione (conosciuta) sul suo addio al Milan: “Ancelotti e Leonardo sono stati fondamentali, senza di loro sarei rimasto in Italia, è stata una scelta difficile. Mi ha convinto il progetto. Il Milan dei vari Seedorf, Aquilani, Nesta ed Ibra era fortissimo e poteva arrivare lontano. Ma il PSG adesso è migliore, tocca a noi metterlo in pratica ”.

Thiago Silva, infine, conclude senza paura di presunzione: “Sono orgoglioso di essere stato l’acquisto più caro nella storia del calcio francese, non l’avrei mai immaginato ed è chiaro che questo aumenta le mie responsabilità”.

 
"Quest'anno Messi non merita il Pallone d'oro". Parola di Zlatan Ibrahimovic, che si affida questa sua considerazione ai microfoni di Eurosport. "A livello personale Messi ha avuto una stagione fantastica - ha detto Ibra - però non ha vinto molto. Il Pallone d'Oro lo ha già vinto tre volte e se continuerà così sarà difficile che lo vincano altri giocatori". "Ma dipende - ha aggiunto l'ex milanista - se per votare si debba guardare solo alle qualità individuali oppure anche a ciò che hanno fruttato alla squadra". ''Xavi continua a giocare ad altissimi livello, Iniesta ha avuto una grandissima stagione - ha detto ancora Ibrahimovic -, e tutti e due hanno vinto l'Europeo mentre invece Messi è rimasto a bocca asciutta, a parte la Coppa del Re. Messi ha vinto il Pallone d'oro per tre volte, quest'anno tocca a qualcun altro".

:quoto: lo merita Iniesta

 
Io lo darei a CR7! Stavolta sarebbe più che meritato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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