Switch LIVE A LIVE

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Xenoblade al di là della quantità, come qualità è la solita roba oscena che i fan di anime dai gusti scadenti adorano di questi giorni,basta pensare al successo di Xeno2.
Live a Live è proprio storia, proprio oltre. Un amante dei JRPG dovrebbe giocare secondo me questo per primo per capire la grandissima ispirazione che hanno avuto tanti prodotti giapponesi. Purtroppo le tette vendono di più :asd:
michael fassbender perfection GIF
 
Oh io adoro anche xeno e le poppe anime (per me il due è uno dei migliori gdr degli ultimi anni e fra la top 3 dei titoli su Switch in generale, per cui...), non volevo iniziare una faida :asd:

Capitolo "near future" : uno spicchio di earthbound abitato da personaggi che sembrano usciti da un manga di Kuramada con orfanotrofio ruspante a corollario, situazioni surreali (un robot tartaruga come companion), scienziato pazzo mezzo barbone, mob vestiti da nemici di Kamen raider con mini4vd al seguito, robottoni e sigla uscita direttamente da un getter robot d'annata... :sowhat:

FIGATA ATOMICA.
 
Oh io adoro anche xeno e le poppe anime (per me il due è uno dei migliori gdr degli ultimi anni e fra la top 3 dei titoli su Switch in generale, per cui...), non volevo iniziare una faida :asd:

Capitolo "near future" : uno spicchio di earthbound abitato da personaggi che sembrano usciti da un manga di Kuramada con orfanotrofio ruspante a corollario, situazioni surreali (un robot tartaruga come companion), scienziato pazzo mezzo barbone, mob vestiti da nemici di Kamen raider con mini4vd al seguito, robottoni e sigla uscita direttamente da un getter robot d'annata... :sowhat:

FIGATA ATOMICA.
No ma per carità, mica dico che va saltato Xenoblade Chronicles 3, dico che in questo momento che sono usciti insieme per me la scelta è nettamente verso Live a Live, a meno che tu non voglia un gioco da più di 100 ore per le vacanze estive.
 
Xenoblade al di là della quantità, come qualità è la solita roba oscena che i fan di anime dai gusti scadenti adorano di questi giorni,basta pensare al successo di Xeno2.
Live a Live è proprio storia, proprio oltre. Un amante dei JRPG dovrebbe giocare secondo me questo per primo per capire la grandissima ispirazione che hanno avuto tanti prodotti giapponesi. Purtroppo le tette vendono di più :asd:
Ok.... Un altro fenomeno da mettere in ignore
 
Xenoblade al di là della quantità, come qualità è la solita roba oscena che i fan di anime dai gusti scadenti adorano di questi giorni,basta pensare al successo di Xeno2.
Live a Live è proprio storia, proprio oltre. Un amante dei JRPG dovrebbe giocare secondo me questo per primo per capire la grandissima ispirazione che hanno avuto tanti prodotti giapponesi. Purtroppo le tette vendono di più :asd:
That hurts

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Ok.... Un altro fenomeno da mettere in ignore
Un'altro che non può accettare per niente che gli possano piacere cose fatte oggettivamente male e con una certa utenza, nè io nè te abbiamo i gusti migliori del mondo e se criticheresti bene le cose che a me piacciono io non ti direi nulla, al contrario tuo.
Oggettivamente Live a Live è stato d'ispirazione per tantissimi giochi, basta solo dire che è una delle prime magnus opera anche di Shinomura che è tra i compositori migliori dell'industria, anche solo per livello storico questo gioco sarebbe da giocare e studiare (e ovviamente anche da godere, visto che è fatto molto bene ed è ben equilibrato, ha una originalità che all'epoca non si vedeva minimamente)
 
Un'altro che non può accettare per niente che gli possano piacere cose fatte oggettivamente male e con una certa utenza, nè io nè te abbiamo i gusti migliori del mondo e se criticheresti bene le cose che a me piacciono io non ti direi nulla, al contrario tuo.
Oggettivamente Live a Live è stato d'ispirazione per tantissimi giochi, basta solo dire che è una delle prime magnus opera anche di Shinomura che è tra i compositori migliori dell'industria, anche solo per livello storico questo gioco sarebbe da giocare e studiare (e ovviamente anche da godere, visto che è fatto molto bene ed è ben equilibrato, ha una originalità che all'epoca non si vedeva minimamente)
Se permetti dire: "xenoblade come qualità è la solita roba oscena che piace tanto ai fan degli anime dai gusti scadenti" non è una critica nè oggettiva ne tantomeno argomentata con serietà ANZI, è un commento molto presuntuoso e poco maturo di chi non riesce ad accettare che possano esistere giochi stupendi che semplicemente non sono la nostra cup of tea.

E basta che siamo sia OT e sia per placare gli animi. Torniamo a parlare esclusivamente di live a live. Grazie.
 
Finito il capitolo del futuro prossimo, bello! Mi è piaciuto, tutto surreale e anime a manetta, dal protagonista che sembra Pegasus (fa anche dei gesti simili ai suoi quando partono le mosse psichiche) al clima generale da anime comico anni '80, con qualche punta melodrammatica che ci sta sempre bene coi robottoni. Sempre molto semplice nel combat, col discrimine che rispetto al capitolo Edo qui non ho trovato boss segreti con cui smanettare di più. Per ora tutta l' operazione mi ricorda quegli Ova '80-'90 fatti di corti animati autoriali, magari sottili nel racconto ma pieni di chicche visive e di "mood", roba come manie manie o carnival robot.
 
Ultima modifica:
Finito il capitolo del futuro prossimo, bello! Mi è piaciuto, tutto surreale e anime a manetta, dal protagonista che sembra Pegasus (fa anche dei gesti simili ai suoi quando partono le mosse psichiche) al clima generale da anime comico anni '80, con qualche punta melodrammatica che ci sta sempre bene coi robottoni. Sempre molto semplice nel combat, col discrimine che rispetto al capitolo Edo qui non ho trovato boss segreti con cui smanettare di più. Per ora tutta l' operazione mi ricorda quegli Ova '80-'90 fatti corti animati autoriali, magari sottili nel racconto ma pieni di chicche visive e di "mood", roba come manie manie o carnival robot.
Quello e il capitolo del presente sono quelli più vicini agli anni 90, l'ispirazione culturale per chi ha vissuto quegli anni è evidente, la lista degli ammiccamenti è infinita.
Tra l'altro mi fa ridere che alcune persone abbiano detto che la trama è simile a quella di Evangelion, ma Evangelion è stato trasmesso un anno dopo.
 
Quello e il capitolo del presente sono quelli più vicini agli anni 90, l'ispirazione culturale per chi ha vissuto quegli anni è evidente, la lista degli ammiccamenti è infinita.
Tra l'altro mi fa ridere che alcune persone abbiano detto che la trama è simile a quella di Evangelion, ma Evangelion è stato trasmesso un anno dopo.
Ah vabbè magiusto per uno sviluppo di trama può ricordare Eva (ma mooolto alla lontana) per il resto il timbro è ruspantino da Shonen anni '80, tutt' altra roba. Al max si potrebbe dire che il fuorilegge della storia sembra un proto-kamina da Gurren Lagann, ma la storia dell'animazione giapu è talmente costellata dagli "aniki" che hai voglia a trovare influenze!
 
Finalmente lo continuo :sisi:
Nonostante la curiosità per il futuro remoto (che nella demo finiva sul più bello) ho deciso di andare in ordine cronologico.
La Preistoria ha il classico stile "demenziale" giapponese, però il fatto che tutti comunichino solo con i gesti è molto simpatico :asd: Di gameplay è molto molto semplice però qualche battaglia è stata interessante, in particolare il boss finale mi ha dato filo da torcere (battuto alla prima però)
In conclusione è stata una storia simpatica, il problema però è che è finita subito! Non mi aspettavo che fossero così corte le storie...
Adesso continuo la Cina imperiale.
 
Dopo le abbuffate ferragostiane mi son ritagliato del tempo per questo gioiellino.

-Cina imperiale: caruccio, molto simpatica la meccanica del "successore", che credevo fosse prestabilita e invece no. Son curioso di vedere se in qualche capitolo conclusivo comporterà delle differenze. All in all il capitolo che per ora mi ha colpito di meno, ma è proprio l'ambientazione cinese a gasarmi poco.

- western: bomba. Non mi aspettavo un'impostazione così atipica, tutta volta alla preparazione di un singolo scontro.

- PRESENTE: eh beh, qui i feels si sprecano. Intanto perché ho scoperto che i personaggi li ha disegnati Ryoji Minigawa, mangaka che ADORO da sempre (arms e spriggan sono tra le mie letture giapponesi preferite) e poi perché l'impostazione generale da street fighter, con mille citazioni visive dal capolavoro capcom, è meravigliosamente strana per un jrpg. Zero trama, solo una spietata sequenza d'incontri in cui valutare bene quando attaccare e quando subire (per assorbire le tecniche). Per ora se la gioca con quella del ninja come parte che ho preferito.
Oh è un titolo stranissimo. Ma è quella stranezza affascinantissima dei giapponesi al picco della loro creatività anime, quando se ne sbattevano delle convenzioni e della coerenza perché creavano roba figa da vedere e divertente da disegnare.
 
Ultima modifica:
Un'altro che non può accettare per niente che gli possano piacere cose fatte oggettivamente male e con una certa utenza, nè io nè te abbiamo i gusti migliori del mondo e se criticheresti bene le cose che a me piacciono io non ti direi nulla, al contrario tuo.
Oggettivamente Live a Live è stato d'ispirazione per tantissimi giochi, basta solo dire che è una delle prime magnus opera anche di Shinomura che è tra i compositori migliori dell'industria, anche solo per livello storico questo gioco sarebbe da giocare e studiare (e ovviamente anche da godere, visto che è fatto molto bene ed è ben equilibrato, ha una originalità che all'epoca non si vedeva minimamente)
Cose fatte OGGETTIVAMENTE male.

Perfetto.


Ah, ps: se criticassi.
 
Finito, gran bella perla che non risente minimamente del passare del tempo. Ha anche un sacco di scelte di game design che sono state sviluppate nel corso degli anni
tipo il gameplay dello scenario del futuro lontano che è praticamente un pioniere di tutte quelle avventure create con rpg maker dove non ci sono combattimenti ma solo storia e al massimo scene di fuga dai mostri
ed in generale ha una varietà molto elevata fra scenari grazie a tante piccole gimmick uniche che non nauseano grazie alla brevità delle singole storie.
Anche il combat system a turni con scacchiera, per quanto molto semplice, riesce a soddisfare per tutta la durata del gioco e anche se il gioco è tarato con un livello di sfida verso il basso non nego che contro alcuni boss segreti me la sono vista brutta.

Il messaggio di fondo del gioco, per quanto stra-trattato e banalotto, viene portato avanti in modo interessante con l'ottima idea del
ottavo scenario incentrato sulla caduta di Oersted, scenario tra l'altro che si rifà agli stilemi tipici dei jrpg col classico party da guerriero, mago e chierico che combattono il male ma a differenza del classico jrpg con l'inizio del viaggio dell'eroe il tutto degenera fino ad esporre Oersted per quello che è: umano e quindi corruttibile dalle emozioni negative
Una delle poche pecche purtroppo sono i personaggi che oltre ad essere tutti degli stereotipi sono appena abbozzati (ovviamente, non essendoci tempo per approfondirli) e se questo non è un problema
per i loro scenari di appartenenza lo è quando nel capitolo finale si scontrano moralmente con Oersted che invece può godere di uno sviluppo leggermente migliore.
Questo porta ad uno scambio di battute fra un pg con cui il giocatore può relazionarsi ed empatizzare (Oersted) ed altri che sono il nulla più assoluto (tipo Sundown Kid che nel suo scenario non viene esplorato minimamente). Questo unito alla scelta del personaggio da utilizzare all'inizio del capitolo finale che diventerà, diciamo, il "protagonista" può risultare in un capitolo finale fiacco perché il pg selezionato sarà quello che interverrà di più.
Fortunatamente ci sono anche pg leggermente più sviluppati (tipo Lei e Akira, pure il finale con Pogo è molto bello) ma esiste comunque il rischio di rovinarsi la parte più importante del gioco.
Altra pecca
il capitolo finale che diventa un jrpg classico. Non sarebbe un male se preso a sé ma per sbloccarlo tocca giocare il capitolo di Oersted che strutturalmente è uguale così come sono uguali le ambientazioni e purtroppo, soprattutto se si cerca di completare il capitolo finale al 100%, stucca visto che si parla di minimo un 7-8 ore di longevità di quasi solo combattimenti che arrivati a quel punto sono o fughe o AOE per velocizzare il tutto

Personalmente ho trovato gli scenari di buona qualità ma con l'eccezione per quello del far west che è molto corto e propone come unicità
la gestione del tempo e delle risorse nel piazzare trappole per lo scontro finale, purtroppo il tutto risulta sempliciotto e non ha niente di realmente peculiare inoltre Sundown the Kid è completamente anonimo, pistolero maledetto ma buono .jpg ed il suo passato che dovrebbe renderlo interessante e connetterlo al tema del gioco viene spiattellato in due righe di testo alla fine dello scenario così, a caso
peccato perché l'atmosfera c'è e artisticamente è uno dei più belli ma finisce qua.
Fra i migliori ho trovato quello del futuro lontano con la sua atipicità, il setting e i rimandi cinematografici ad
Alien e a 2001 Odissea nello Spazio
, la cina imperiale per come viene portato avanti il tema del discepolo anche tramite il gameplay e la preistoria per essere riusciti a non rendere noiosa una storia senza dialoghi ma con solo gag fisiche ed icone (e per il sistema di crafting più coerente di sempre praticamente :asd:). Molto carino come stile e struttura anche lo scenario oggi peccato che è un po' sconclusionato sul finale.
Ok quelli del periodo Edo e futuro prossimo, diciamo che ognuno ha punti forti e deboli speculari all'altro (Edo gimmick, gameplay e level design ottimi ma trama e pg inesistenti, futuro prossimo il contrario).
In generale comunque non ci si può lamentare troppo visto che i difetti pesano poco proprio perché gli scenari non durano molto (il più corto sarà sui 20-30 minuti, il più lungo un paio d'ore).

Musiche assolutamente stratosferiche (Megalomania, Gigalomania, Armageddon, Pure Odio, Il Dominio dell'Odio, Fugue for the Lord of Dark e molte altre) consigliatissime cuffie o impianti audio mentre si gioca perché dalle casse del tv o della console non rendono nemmeno la metà.
Graficamente è bello, direi anche migliore di Triangle Strategy con elementi 2D belli nitidi e parti poligonali di buon livello, anche artisticamente hanno fatto un buon lavoro riuscendo ad amalgamare bene il tutto. Se non piace però lo stile dell'HD 2D non credo piacerà questo, io invece l'ho sempre apprezzato e credo che quello visto in Live a Live sia uno dei migliori al momento.

Come gioco è abbastanza corto, probabilmente tirando dritti si riesce a finirlo in 15 ore, io ce ne ho messe il doppio per il 100% (in realtà 99% perché
non ho fatto la 0 kill nel capitolo del Giappone Edo
e ne sono completamente sazio ma volendo il gioco ha tante piccole cosine che potrebbero spingere a riprenderlo come
i discorsi finali dei vari pg nel capitolo finale, i vari endng, i piccoli segreti ed i boss segreti se non si sono scoperti prima
inoltre sotto questo aspetto è un gioco molto intelligente perché è possibile rigiocare i singoli scenari senza dover cominciare tutto daccapo, veramente ottima scelta.

In definitiva mi è piaciuto molto ed era quello che mi serviva: un'esperienza concentrata, fresca ed estremamente varia perfetta per l'estate in cui non ho voglia di impantanarmi in giochi troppo lunghi o complessi.
 
  • First game he directed: he's very attached to it, but as a producer he recognizes it was a commercial failure and never thought it'd come up for a remake,
  • The impulse came from Nintendo who asked them to put the game on Virtual Console for the 20th anniversary - some people over there really liked the game. There would never have been a remake without them unearthing LAL to begin with,
  • Game is (obviously) a melting pot of influences, he wanted people to experience all kind of situations and to be a showing of what games could bring to the table as a medium,
  • The game's script was purposefully wrote to be impactful in a very manga/anime way (leading to stuff like the "Sodaro- Matsu!" in the post just before me). It was always wrote as if it would be voiced. Tokita himself wanted to be a voice actor before entering the game industry and is very knowledgeable about Japanese VO culture,
  • The way they selected voice actors is super simple: it's mostly the actors Tokita had in his mind back in the day writing the characters or younger actors who played the game as kids and are passionate about it. I suppose the latter references directly people like Sugita Tomokazu (appears in all time periods) or Nakamura Yuichi (Oersted), while the former is about the older cast like Otsuka Akio, Inoue Kazuhiko, Ishimaru Hiroya.
  • They took extra care in the remake to try and enhance the way the script works, by breaking down some dialog differently (some stuff that was one text box becomes two, so a catchphrase even more exposure) and timing music changes (such as Megalovania kicking in) to button presses advancing the text,
  • DraQue is the game that geared him towards the industry,
  • He candidly says that the game's structure is 100% lifted from DQ4,
  • Asano's team HD2D engine reveal was a "You did it motherfu**er!" moment for Tokita,
  • The development went very smoothly generally speaking,
  • Music was a very important undertaking, they didn't want to denature the soundtrack and spent some time deciding what track should have live instruments, etc.

zaza50 Cosa dico da mesi? :yeahmini:
 
Io lo sto giocando in questi giorni, andando in ordine temporale sono arrivata ad Oggi, appena prima del boss penso.
Riporto qualche commento che ho postato in sezione jrpg:
-La Preistoria è stata la più leggera e comica, avrei evitato qualche scenetta ma nel complesso mi è piaciuta.
-La Cina mi ha colpito
sapevo che potevi scegliere il tuo allievo ma non credevo che gli altri due sarebbero morti, che cosa triste...io ho scelto il ragazzo più fifone, ho voluto allenarlo perchè mi sembrava il più debole dei tre, è stato bello vederlo rafforzarsi ed ereditare il titolo di shifu alla fine.
Davvero intenso nella sua semplicità.
-Il periodo Edo mi è piaciuto veramente tanto: esteticamente è stato il più appagante per ora insieme al Far west, è divertente da giocare, il palazzo ha una mappa intricata e ci sono un sacco di segreti. Una cosa interessante è che in questo capitolo si può scegliere se uccidere tutti, non uccidere nessuno oppure una via di mezzo. Io ho scelto la via compassionevole e mi ha dato grande soddisfazione.
-Del Far west ho adorato ambientazione e atmosfera (e fantastiche le musiche, di chiara ispirazione ai capolavori di Morricone :gab:). Bellissimo tutto, peccato che a livello di gameplay duri veramente poco...le trappole da piazzare a tempo erano un'idea molto interessante, purtroppo bisogna farlo una sola volta :dsax:Ne avrei voluto decisamente di più.
-Oggi è praticamente un omaggio a Street fighter, fantastico :asd:
 
Quanto dura??

Inviato dal mio Mi MIX 2 utilizzando Tapatalk
Le recensioni danno sulle 15-20 ore :sisi:
A me manca da finire solo il futuro lontano + parte finale (che non so quanto duri ma non penso tantissimo) e sono sulle 15 ore, però me la sono presa molto comoda :asd:

Bellissimo anche il futuro prossimo per trama e ambientazione (la mappa della città è magnifica), è stato anche uno dei più lunghi quindi mi ha molto soddisfatto :)
Fantastico poter leggere il pensiero della gente poi :gab:
 
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