Krauron
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TradottoIl gioco è tradotto in italiano o solo in inglese?
Xenoblade al di là della quantità, come qualità è la solita roba oscena che i fan di anime dai gusti scadenti adorano di questi giorni,basta pensare al successo di Xeno2.
Live a Live è proprio storia, proprio oltre. Un amante dei JRPG dovrebbe giocare secondo me questo per primo per capire la grandissima ispirazione che hanno avuto tanti prodotti giapponesi. Purtroppo le tette vendono di più![]()
No ma per carità, mica dico che va saltato Xenoblade Chronicles 3, dico che in questo momento che sono usciti insieme per me la scelta è nettamente verso Live a Live, a meno che tu non voglia un gioco da più di 100 ore per le vacanze estive.Oh io adoro anche xeno e le poppe anime (per me il due è uno dei migliori gdr degli ultimi anni e fra la top 3 dei titoli su Switch in generale, per cui...), non volevo iniziare una faida
Capitolo "near future" : uno spicchio di earthbound abitato da personaggi che sembrano usciti da un manga di Kuramada con orfanotrofio ruspante a corollario, situazioni surreali (un robot tartaruga come companion), scienziato pazzo mezzo barbone, mob vestiti da nemici di Kamen raider con mini4vd al seguito, robottoni e sigla uscita direttamente da un getter robot d'annata...
FIGATA ATOMICA.
Ok.... Un altro fenomeno da mettere in ignoreXenoblade al di là della quantità, come qualità è la solita roba oscena che i fan di anime dai gusti scadenti adorano di questi giorni,basta pensare al successo di Xeno2.
Live a Live è proprio storia, proprio oltre. Un amante dei JRPG dovrebbe giocare secondo me questo per primo per capire la grandissima ispirazione che hanno avuto tanti prodotti giapponesi. Purtroppo le tette vendono di più![]()
That hurtsXenoblade al di là della quantità, come qualità è la solita roba oscena che i fan di anime dai gusti scadenti adorano di questi giorni,basta pensare al successo di Xeno2.
Live a Live è proprio storia, proprio oltre. Un amante dei JRPG dovrebbe giocare secondo me questo per primo per capire la grandissima ispirazione che hanno avuto tanti prodotti giapponesi. Purtroppo le tette vendono di più![]()
Un'altro che non può accettare per niente che gli possano piacere cose fatte oggettivamente male e con una certa utenza, nè io nè te abbiamo i gusti migliori del mondo e se criticheresti bene le cose che a me piacciono io non ti direi nulla, al contrario tuo.Ok.... Un altro fenomeno da mettere in ignore
Se permetti dire: "xenoblade come qualità è la solita roba oscena che piace tanto ai fan degli anime dai gusti scadenti" non è una critica nè oggettiva ne tantomeno argomentata con serietà ANZI, è un commento molto presuntuoso e poco maturo di chi non riesce ad accettare che possano esistere giochi stupendi che semplicemente non sono la nostra cup of tea.Un'altro che non può accettare per niente che gli possano piacere cose fatte oggettivamente male e con una certa utenza, nè io nè te abbiamo i gusti migliori del mondo e se criticheresti bene le cose che a me piacciono io non ti direi nulla, al contrario tuo.
Oggettivamente Live a Live è stato d'ispirazione per tantissimi giochi, basta solo dire che è una delle prime magnus opera anche di Shinomura che è tra i compositori migliori dell'industria, anche solo per livello storico questo gioco sarebbe da giocare e studiare (e ovviamente anche da godere, visto che è fatto molto bene ed è ben equilibrato, ha una originalità che all'epoca non si vedeva minimamente)
Quello e il capitolo del presente sono quelli più vicini agli anni 90, l'ispirazione culturale per chi ha vissuto quegli anni è evidente, la lista degli ammiccamenti è infinita.Finito il capitolo del futuro prossimo, bello! Mi è piaciuto, tutto surreale e anime a manetta, dal protagonista che sembra Pegasus (fa anche dei gesti simili ai suoi quando partono le mosse psichiche) al clima generale da anime comico anni '80, con qualche punta melodrammatica che ci sta sempre bene coi robottoni. Sempre molto semplice nel combat, col discrimine che rispetto al capitolo Edo qui non ho trovato boss segreti con cui smanettare di più. Per ora tutta l' operazione mi ricorda quegli Ova '80-'90 fatti corti animati autoriali, magari sottili nel racconto ma pieni di chicche visive e di "mood", roba come manie manie o carnival robot.
Ah vabbè magiusto per uno sviluppo di trama può ricordare Eva (ma mooolto alla lontana) per il resto il timbro è ruspantino da Shonen anni '80, tutt' altra roba. Al max si potrebbe dire che il fuorilegge della storia sembra un proto-kamina da Gurren Lagann, ma la storia dell'animazione giapu è talmente costellata dagli "aniki" che hai voglia a trovare influenze!Quello e il capitolo del presente sono quelli più vicini agli anni 90, l'ispirazione culturale per chi ha vissuto quegli anni è evidente, la lista degli ammiccamenti è infinita.
Tra l'altro mi fa ridere che alcune persone abbiano detto che la trama è simile a quella di Evangelion, ma Evangelion è stato trasmesso un anno dopo.
Cose fatte OGGETTIVAMENTE male.Un'altro che non può accettare per niente che gli possano piacere cose fatte oggettivamente male e con una certa utenza, nè io nè te abbiamo i gusti migliori del mondo e se criticheresti bene le cose che a me piacciono io non ti direi nulla, al contrario tuo.
Oggettivamente Live a Live è stato d'ispirazione per tantissimi giochi, basta solo dire che è una delle prime magnus opera anche di Shinomura che è tra i compositori migliori dell'industria, anche solo per livello storico questo gioco sarebbe da giocare e studiare (e ovviamente anche da godere, visto che è fatto molto bene ed è ben equilibrato, ha una originalità che all'epoca non si vedeva minimamente)
- First game he directed: he's very attached to it, but as a producer he recognizes it was a commercial failure and never thought it'd come up for a remake,
- The impulse came from Nintendo who asked them to put the game on Virtual Console for the 20th anniversary - some people over there really liked the game. There would never have been a remake without them unearthing LAL to begin with,
- Game is (obviously) a melting pot of influences, he wanted people to experience all kind of situations and to be a showing of what games could bring to the table as a medium,
- The game's script was purposefully wrote to be impactful in a very manga/anime way (leading to stuff like the "Sodaro- Matsu!" in the post just before me). It was always wrote as if it would be voiced. Tokita himself wanted to be a voice actor before entering the game industry and is very knowledgeable about Japanese VO culture,
- The way they selected voice actors is super simple: it's mostly the actors Tokita had in his mind back in the day writing the characters or younger actors who played the game as kids and are passionate about it. I suppose the latter references directly people like Sugita Tomokazu (appears in all time periods) or Nakamura Yuichi (Oersted), while the former is about the older cast like Otsuka Akio, Inoue Kazuhiko, Ishimaru Hiroya.
- They took extra care in the remake to try and enhance the way the script works, by breaking down some dialog differently (some stuff that was one text box becomes two, so a catchphrase even more exposure) and timing music changes (such as Megalovania kicking in) to button presses advancing the text,
- DraQue is the game that geared him towards the industry,
- He candidly says that the game's structure is 100% lifted from DQ4,
- Asano's team HD2D engine reveal was a "You did it motherfu**er!" moment for Tokita,
- The development went very smoothly generally speaking,
- Music was a very important undertaking, they didn't want to denature the soundtrack and spent some time deciding what track should have live instruments, etc.
Le recensioni danno sulle 15-20 oreQuanto dura??
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