Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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la figa rovina sempre tutto :asd:
Io ne ho 37, ma per molti versi ho una storia simile alla tua sull'argomento amicizia. C'è da dire che dopo i 30 c'è già il fuggi fuggi generale fra lavoro e famiglia.
Molti accampano solo scuse, se uno ci tiene il tempo lo trova per un caffè, una pizza o una passeggiata.
Alcuni uomini, una volta accoppiati non esistono più individualmente, sono assorbiti e asserviti dalla loro donna, ergo devono chiedere l'autorizzazione a lei per fare qualcosa extra. Quindi non mi stupirei nel caso del tuo amico, se ormai dipende da una madre badessa.
Altri invece, per pura pigrizia o per il richiamo del loro uccello, snobbano i vecchi amici, perché puntano a secondi fini.

Sulla palestra come luogo di rimorchio, direi assolutamente no. Non è il luogo adatto. Ci ho provato più e più volte, ma se vai lì per quel motivo è tutto inutile.
Troppi galletti maschi, troppa pressione sociale, molte sono di fretta, arrivano già isolate con cuffiette e vanno lì esclusivamente per allenarsi non per altro. Meglio corsi yoga se proprio vuoi provare in quel settore.
vero, dopo i 30 è una strage di amicizie. fino all'ultimo giorno dei 29 sembra che si rimanga amici fino al giorno della nostra morte, poi spariscono tutti pian piano. ne conosco uno che è diventato un simbionte della sua morosa, non lo vedo mai da solo, qualsiasi cosa si faccia c'è per forza anche lei, altrimenti non esce.
 
Io ne ho 37, ma per molti versi ho una storia simile alla tua sull'argomento amicizia. C'è da dire che dopo i 30 c'è già il fuggi fuggi generale fra lavoro e famiglia.
Molti accampano solo scuse, se uno ci tiene il tempo lo trova per un caffè, una pizza o una passeggiata.
Alcuni uomini, una volta accoppiati non esistono più individualmente, sono assorbiti e asserviti dalla loro donna, ergo devono chiedere l'autorizzazione a lei per fare qualcosa extra. Quindi non mi stupirei nel caso del tuo amico, se ormai dipende da una madre badessa.
Altri invece, per pura pigrizia o per il richiamo del loro uccello, snobbano i vecchi amici, perché puntano a secondi fini.

Sulla palestra come luogo di rimorchio, direi assolutamente no. Non è il luogo adatto. Ci ho provato più e più volte, ma se vai lì per quel motivo è tutto inutile.
Troppi galletti maschi, troppa pressione sociale, molte sono di fretta, arrivano già isolate con cuffiette e vanno lì esclusivamente per allenarsi non per altro. Meglio corsi yoga se proprio vuoi provare in quel settore.
Nono infatti come ho chiarito anche io vado li per me stesso,
anzi inizialmente andavo anche io con le cuffie alle orecchie, facevo gli esercizi, e a casa, ora sono senza cuffie ma il procedimento è solo quello.

Il mio amico vuole sempre vedermi, e ogni volta che mi vede è una festa per lui, è fatto cosi, ma penso abbia percepito che io non sono più quello di una volta,
e non se ne lamenta perchè lui stesso, quando un giorno è successo che ho provato tramite audio messaggio a lamentarmene (cavolo siamo migliori amici da quando ho 18 anni, posso anche permettermi di mandarti a quel paese in amicizia o fare quello che fa la vittima, mi conosci abbastanza bene da sapere il vero motivo, e non perchè voglio romperti le palle cosi a caso) me ne ha mandato uno dicendomi cosi che riassumevano il tutto cosi "guarda te lo dico sinceramente, mi va bene uscire ridere e scherzare, ma se devi uscirtene con queste storie, io ho i miei pensieri, quindi se ti sta bene è cosi, altrimenti non so che dirti e possiamo anche smettere di vederci, quando esco con te mi diverto e voglio pensare a tutto tranne che ai vari problemi, quindi ci terrei se non me ne creassi anche tu", questo è stato il riassunto che poi mi hanno fatto rispondere con un " se dopo anni di amicizia, invece di cercare di giustificarti che sparisci per mesi e dirmi almeno perchè e cercare di trovare una soluzione, devi minacciare la nostra amicizia, be io non la voglio vivere cosi, non me lo sarei mai aspettato dal mio migliore amico, perchè con te sono tutto fuorchè un rompi palle",

abbiamo chiarito e mi ha chiarito che non mi avrebbe mai fatto nulla di simile, ma io ho capito che lui lo pensava davvero, avrebbe chiuso l'amicizia se mi fossi lamentato ancora, e ne avevo tutto il diritto,

quindi alla fine ho cambiato IO approccio e lui lo sente, e sono cavoli suoi ora, se lui deve chiedere il permesso ad uscire con ME alla sua COMPAGNA, è una cosa ridicola visto che lei mi conosce da una vita, lui pure, e non deve chiedere a nessuno il permesso per farsi 1 ora settimana di caffe con me, cosa che non sta più succedendo come ho detto.

Io sono single, ma anche quando ero fidanzato e presissimo dalla mia ragazza, dicevo chiaramente a lei "ORA DEVO vedere il mio amico, poi parto e ci vediamo" fine,

quindi fa cadere le braccia, ecco perchè mi passa la voglia di conoscere gente.

D'altro canto essere soli è brutto davvero, e sinceramente io non me lo sarei mai aspettato essendo molto socievole nelle giuste occasioni, rido con tutti e tutti mi trovano simpatico, italiani e stranieri, e a tal proposito è da quando mi sono trasferito all'estero che al ritorno TUTTI sono spariti, ma non prego più nessuno,
se trovo amicizie nuove ben venga, altrimenti cercherò di vivere la mia vita con il sorriso come ho sempre fatto, in altri modi.

Però questa cosa ti fa sempre riflettere^^
 
Io ne ho 37, ma per molti versi ho una storia simile alla tua sull'argomento amicizia. C'è da dire che dopo i 30 c'è già il fuggi fuggi generale fra lavoro e famiglia.
Molti accampano solo scuse, se uno ci tiene il tempo lo trova per un caffè, una pizza o una passeggiata.
Alcuni uomini, una volta accoppiati non esistono più individualmente, sono assorbiti e asserviti dalla loro donna, ergo devono chiedere l'autorizzazione a lei per fare qualcosa extra. Quindi non mi stupirei nel caso del tuo amico, se ormai dipende da una madre badessa.
Altri invece, per pura pigrizia o per il richiamo del loro uccello, snobbano i vecchi amici, perché puntano a secondi fini.

Sulla palestra come luogo di rimorchio, direi assolutamente no. Non è il luogo adatto. Ci ho provato più e più volte, ma se vai lì per quel motivo è tutto inutile.
Troppi galletti maschi, troppa pressione sociale, molte sono di fretta, arrivano già isolate con cuffiette e vanno lì esclusivamente per allenarsi non per altro. Meglio corsi yoga se proprio vuoi provare in quel settore.
Ma io per questo sono stato sempre scettico sul concetto di "amicizia", soprattutto quelle di stampo adolescenziale (il doversi necessariamente vedere fisicamente, farsi le uscite forzate in particolar modo il sabato etc) che spesso e volentieri so protraggono più del dovuto fino all' età adulta, perchè o volente o nolente poi bisogna allontanarsi per i motivi che hai citato, ma in linea più generale è il concetto di amicizia per avere la "compagnia" di fare determinate cose che difficilmente si fa in solo che è tremendamente sbagliato.

Quello che fin dall' età adolescenziale uno dovrebbe fare è il "mercenario", cioè cercare di avere più amicizie, o meglio, più "conoscenze" possibili spalmate magari in vari gruppi, e considerarle per quello che sono, e cioè delle semplici conoscenze con la consapevolezza che ognuno o prima o poi prenderà strade diverse.

Per quanto riguarda la palestra come luogo di rimorchio sbagliate, perchè il problema non è il luogo, ma il tipo di approccio che viene utilizzato e il fine che viene perseguito. Non bisogna puntare al rimorchio fine a se stesso, ma nel cercare di instaurare un dialogo al fine di allargare le conoscenze (che sia con la singola persona o con un gruppo di persone), prima nell' ambito della palestra in questo caso, e successivamente cercare di portarle fuori dall' ambito originario.
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Nono infatti come ho chiarito anche io vado li per me stesso,
anzi inizialmente andavo anche io con le cuffie alle orecchie, facevo gli esercizi, e a casa, ora sono senza cuffie ma il procedimento è solo quello.

Il mio amico vuole sempre vedermi, e ogni volta che mi vede è una festa per lui, è fatto cosi, ma penso abbia percepito che io non sono più quello di una volta,
e non se ne lamenta perchè lui stesso, quando un giorno è successo che ho provato tramite audio messaggio a lamentarmene (cavolo siamo migliori amici da quando ho 18 anni, posso anche permettermi di mandarti a quel paese in amicizia o fare quello che fa la vittima, mi conosci abbastanza bene da sapere il vero motivo, e non perchè voglio romperti le palle cosi a caso) me ne ha mandato uno dicendomi cosi che riassumevano il tutto cosi "guarda te lo dico sinceramente, mi va bene uscire ridere e scherzare, ma se devi uscirtene con queste storie, io ho i miei pensieri, quindi se ti sta bene è cosi, altrimenti non so che dirti e possiamo anche smettere di vederci, quando esco con te mi diverto e voglio pensare a tutto tranne che ai vari problemi, quindi ci terrei se non me ne creassi anche tu", questo è stato il riassunto che poi mi hanno fatto rispondere con un " se dopo anni di amicizia, invece di cercare di giustificarti che sparisci per mesi e dirmi almeno perchè e cercare di trovare una soluzione, devi minacciare la nostra amicizia, be io non la voglio vivere cosi, non me lo sarei mai aspettato dal mio migliore amico, perchè con te sono tutto fuorchè un rompi palle",

abbiamo chiarito e mi ha chiarito che non mi avrebbe mai fatto nulla di simile, ma io ho capito che lui lo pensava davvero, avrebbe chiuso l'amicizia se mi fossi lamentato ancora, e ne avevo tutto il diritto,

quindi alla fine ho cambiato IO approccio e lui lo sente, e sono cavoli suoi ora, se lui deve chiedere il permesso ad uscire con ME alla sua COMPAGNA, è una cosa ridicola visto che lei mi conosce da una vita, lui pure, e non deve chiedere a nessuno il permesso per farsi 1 ora settimana di caffe con me, cosa che non sta più succedendo come ho detto.

Io sono single, ma anche quando ero fidanzato e presissimo dalla mia ragazza, dicevo chiaramente a lei "ORA DEVO vedere il mio amico, poi parto e ci vediamo" fine,

quindi fa cadere le braccia, ecco perchè mi passa la voglia di conoscere gente.

D'altro canto essere soli è brutto davvero, e sinceramente io non me lo sarei mai aspettato essendo molto socievole nelle giuste occasioni, rido con tutti e tutti mi trovano simpatico, italiani e stranieri, e a tal proposito è da quando mi sono trasferito all'estero che al ritorno TUTTI sono spariti, ma non prego più nessuno,
se trovo amicizie nuove ben venga, altrimenti cercherò di vivere la mia vita con il sorriso come ho sempre fatto, in altri modi.

Però questa cosa ti fa sempre riflettere^^
Scusami se te lo dico, ma hai una concezione di amicizia un po "malata", di quelle amicizie che per forza di cose sfociano in episodi di isteria e roba un po trash (chiedere il permesso di uscire alla compagna per uscire con un amico?!?! :facepalm:)

Sono dell' idea che ognuno deve essere autonomo e staccarsi dal cordone ombelicale delle amicizie.
 
Ultima modifica:
Io ho da sempre un'attrazione per una mia zia, ma magari non è il posto adatto per parlarne qui. Chi vuole approfondire può scrivermi in privato.
 
Breve storie molto triste:
Conosco su meetic una, parliamo molto ogni giorno, mi dice che vuole impegnarsi e di non voler conoscere altri eccetto me. Sabato esce con gli amici, trova il suo ex e ci va' a letto.

Inviato dal mio cacciavite sonico
 
Breve storie molto triste:
Conosco su meetic una, parliamo molto ogni giorno, mi dice che vuole impegnarsi e di non voler conoscere altri eccetto me. Sabato esce con gli amici, trova il suo ex e ci va' a letto.

Inviato dal mio cacciavite sonico
Beh l'ex è una conoscenza pregressa, non conta
 
Beh l'ex è una conoscenza pregressa, non conta
Da ieri si riscopre che lo pensa, nonostante questo non le scriva e a detta sua ha altre storie. Fine della mia storia molto triste

Inviato dal mio cacciavite sonico
 
Breve storie molto triste:
Conosco su meetic una, parliamo molto ogni giorno, mi dice che vuole impegnarsi e di non voler conoscere altri eccetto me. Sabato esce con gli amici, trova il suo ex e ci va' a letto.

Inviato dal mio cacciavite sonico
E quale è il problema in tutto ciò? Non è che dovete stipulare un patto di sangue, a maggior ragione dato che non vi siete mai incontrati. Fino a prova contraria ognuno può fare quello che vuole.
 
Le ha risvegliato pensieri verso il suo ex e quindi non vuole portar avanti la nostra conoscenza

Inviato dal mio cacciavite sonico
 
E quale è il problema in tutto ciò? Non è che dovete stipulare un patto di sangue, a maggior ragione dato che non vi siete mai incontrati. Fino a prova contraria ognuno può fare quello che vuole.
Però ammetterai che fa sorridere tutto ciò. Almeno il tutto è iniziato, e finito, senza neanche vedersi una volta. Si passa ad un altra del sito
 
Breve storie molto triste:
Conosco su meetic una, parliamo molto ogni giorno, mi dice che vuole impegnarsi e di non voler conoscere altri eccetto me. Sabato esce con gli amici, trova il suo ex e ci va' a letto.

Inviato dal mio cacciavite sonico
Non siete usciti assieme?
 
No. Ma volevamo farlo settimana prossima che era un attimo più libera. Ma ormai vabbè

Inviato dal mio cacciavite sonico
 
No. Ma volevamo farlo settimana prossima che era un attimo più libera. Ma ormai vabbè

Inviato dal mio cacciavite sonico
Come l'hai saputo?

Può anche darsi che è stata una botta atomica e via con l'ex...
 
Non vuole più portare avanti la nostra conoscenza. Quindi finita qui
Io l'avrei continuata nonostante sia andata a letto con l'ex, dato che non siamo una coppia. Voi che avreste fatto?
Inviato dal mio cacciavite sonico
 
Prendo la palla al balzo per raccontare una mia storia di amicizia, piuttosto lunga, ma penso interessante.

Innanzitutto penso che le amicizie vere siano tali a prescindere da quanto ci si vede o ci si sente. Non è proprio un fattore da prendere in considerazione. Ho un amico che considero fratello con cui mi vedo una volta ogni morte di papa, a volte lui non si fa sentire per mesi e quando gli chiedo di uscire spesso inventa scuse, ma non importa. So che lui ci sarà sempre per me nei momenti di difficoltà e viceversa, so di poter contare su di lui e di potermi fidare ciecamente.
Certo, in quanto esseri umani in una società abbiamo anche bisogno di socializzare (anche se non sempre), ed è a questo che servono le compagnie e le conoscenze: per farsi qualche serata in giro, qualche attività di gruppo, qualche birra. Ma quante di queste persone considerate davvero "amici"? Per me è una parola troppo importante e la attribuirei davvero a poche persone. Alla fine è un concetto simile all'amore, o meglio, è un'altra forma di amore.

Ho appena troncato con il mio ex gruppo perchè ho litigato pesantemente con uno di loro. Questo tizio era fidanzato di mia sorella, anche lei amica di un po' tutti loro. Lui ha fatto lo stronzo in modo molto pesante, usando modi violenti ed intimidatori in occasione di una litigata. Non sto a raccontare la storia per filo e per segno, ma è successo che una volta l'ha tradita e lei lo ha perdonato, io mi sono fatto sostanzialmente i cavoli miei, ma l'ho avvertita sul tipo di persona che era: bigotto, maschilista, possessivo, geloso patologico e le ho detto di stare attenta ai segnali che poteva dare questa persona. Successivamente è successa una litigata pesante in cui lui, utilizzando modi passivo-aggressivi, l'ha minacciata e aggredita verbalmente in una situazione di estrema difficoltà per lei. Lei pensava di essere rimasta incinta e lui, invece di supportarla e aiutarla, come si dovrebbe fare in una coppia, l'ha aggredita accusandola di volerlo raggirare (ovviamente senza alcun fondamento) usando modi MOLTO aggressivi (non fisicamente). A quel punto sono dovuto intervenire perchè non me la sentivo più di uscire in gruppo con una persona del genere. Già mi stava enormemente sulle palle, ma soprattutto dovevo aiutare e in qualche modo difendere mia sorella da questo tizio che considero pericoloso. Ho troncato i rapporti e dicendogli che non si doveva più far vedere in vicinanza mia o di mia sorella.

A quel punto sono uscito dal gruppo whatsapp annunciando che avevo litigato con una persona e che ci saremmo sentiti singolarmente con chi ne aveva voglia e piacere.
Ovviamente tutti hanno sentito la storia, sia da me, che da lui. Sicuramente lui ha raccontato a tutti gli altri amici una versione tutta sua, omettendo particolari sui suoi modi burberi e violenti. Non che mia sorella sia perfetta, assolutamente, ma qualsiasi comportamento che possa essere associato a minacce o violenza verbale dovrebbe oscurare qualsiasi cosa.

Questa persona ha avuto un passato del genere con tante ragazze e tutti ne sono sempre stati a conoscenza. Ha sempre parlato male di qualsiasi ragazza con cui stava, usandole praticamente solo "per non stare da solo" o per trombarsele a manetta, raccontando di alcuni sui atteggiamenti da geloso patologico che nessuno gli ha mai segnalato, a parte me. Io mi chiedo, se un vostro amico si comportasse male con altre ragazze, voi non glielo fareste presente? E già questo mi ha fatto capire tanto della maturità delle persone con cui stavo, dei "democristiani" che non hanno mai preso posizione in vita loro e che lasciano passare, tanto lui non ha fatto del male a loro, no? Cosa gliene frega.
Inoltre, giusto per dare un background del tipo di persona, odia qualsiasi tipo di orientamento sessuale che non sia etero (è chiaramente omofobo) quando in Ungheria è entrata in vigore la legge anti-lgbt ha esultato e detto "finalmente si fa un passo in avanti in Europa". E' razzista e gli piace di continuo usare parole come la N word, la F word e affini, pensa che le ragazze debbano seriamente uscire vestite coperte per non essere stuprate, invece che condannare gli stupratori (victim blaming) e ragionamenti simili. Per fortuna non penso sia favorevole allo stupro (lol sto cringiando solo a scriverlo...), però ha quel modo di ragionare sballato secondo cui "non ci si può fare nullla, il mondo è così, copritevi" invece che guardare seriamente al problema, vabè.
Per carità, la si può pensare diversamente tra amici, però almeno i valori basilari della vita bisogna averli in comune secondo me...

In ogni caso, dopo essere uscito dal gruppo whatsapp ho passato mesi in cui TUTTI loro hanno fatto spallucce, continuando ad uscire serenamente in gruppo con lui, scrivendomi ogni tanto, dicendomi "tranquillo, non ti abbandoneremo mai, capiamo la situazione", senza però prendere davvero una posizione sulla questione e senza aiutarmi davvero in una situazione in cui stavo uscendo da un gruppo in cui ero presente da 10 anni. Si parla di amici dai tempi delle superiori e ora abbiamo 26 anni.
Io capisco che per loro è un amico anche lui, ci tengono a lui e non hanno voluto prendere le parti cercando di tenere un piede in due scarpe, non sapendo la versione reale della faccenda, avendone 2 contrapposte. Ma:
1) mia sorella era anche amica loro, l'hanno sempre sfruttata per portare conoscenze "femminili" all'interno del gruppo e per provarci con altre ragazze,
2) non si rendono conto di stare dalla parte di una persona maschilista, misogina, razzista e chi più ne ha più ne metta? Sanno benissimo il suo passato, la sua persona. Inoltre, tanti di loro si sono sempre venuti a lamentare con me per certi suoi comportamenti tossici anche nei loro confronti. Tipo che secondo lui se non si è almeno in 4-5 il sabato sera non è una serata decente nella quale uscire, importa solo il numero. Questa roba ha sempre dato fastidio a tutti, ma chissene frega, teniamocelo così, è un amico. Quando si è mollato per la prima volta con mia sorella, che era amica di un po' tutti gli altri, non si poteva uscire con lei e non bisognava nemmeno salutarla. Pena? Attacchi d'ira in cui prendeva a pugni il muro perchè non poteva pensare di poter rivedere mia sorella insieme ad un uomo, anche solo in amicizia, specialmente se parte del gruppo. Una volta un mio amico voleva andare ad un concerto con lei (assolutamente in amicizia), ma non l'ha fatto perchè aveva paura della sua reazione.

E quindi niente, in sostanza piano piano sto troncando i rapporti non facendomi sentire più perchè capisco l'essere amici con questo tizio, non pretendo mica che tronchino i rapporti, però non posso sopportare persone a cui vanno bene questi comportamenti. Se c'è una presenza tossica nel gruppo bisogna isolarla o mandarla a cagare, invece in questo caso mi sono dovuto prendere io la briga di uscire dal gruppo e troncare i contatti quando in un mondo sano questa persona si sarebbe preso tutte le conseguenze del mondo e non io.

Altra parentesi, ma quanto sono diventati importanti i gruppi whatsapp? Se non sei dentro ad un gruppo non sei nessuno.
Ho discusso con uno di loro e mi ha detto "ti dico la verità, non ti ho mai contattato perchè ho preso la via più facile scrivendo sul gruppo invece che scrivere singolarmente a te perchè è più facile organizzare le uscite".
Questi sono ragionamenti troppo tossici.
Col senno di poi sono anche contento, a volte era solo un peso uscire con loro per forza ogni sabato sera, pena l'esclusione. Per fortuna ho capito che sono modi di pensare malati solo per risultare socialmente accettati, quando invece la vera amicizia è ben altra.

Scusatemi per il wall of text!
 
Ultima modifica:
Prendo la palla al balzo per raccontare una mia storia di amicizia, piuttosto lunga, ma penso interessante.

Innanzitutto penso che le amicizie vere siano tali a prescindere da quanto ci si vede o ci si sente. Non è proprio un fattore da prendere in considerazione. Ho un amico che considero fratello con cui mi vedo una volta ogni morte di papa, a volte lui non si fa sentire per mesi e quando gli chiedo di uscire spesso inventa scuse, ma non importa. So che lui ci sarà sempre per me nei momenti di difficoltà e viceversa, so di poter contare su di lui e di potermi fidare ciecamente.
Certo, in quanto esseri umani in una società abbiamo anche bisogno di socializzare (anche se non sempre), ed è a questo che servono le compagnie e le conoscenze: per farsi qualche serata in giro, qualche attività di gruppo, qualche birra. Ma quante di queste persone considerate davvero "amici"? Per me è una parola troppo importante e la attribuirei davvero a poche persone. Alla fine è un concetto simile all'amore, o meglio, è un'altra forma di amore.

Ho appena troncato con il mio ex gruppo perchè ho litigato pesantemente con uno di loro. Questo tizio era fidanzato di mia sorella, anche lei amica di un po' tutti loro. Lui ha fatto lo stronzo in modo molto pesante, usando modi violenti ed intimidatori in occasione di una litigata. Non sto a raccontare la storia per filo e per segno, ma è successo che una volta l'ha tradita e lei lo ha perdonato, io mi sono fatto sostanzialmente i cavoli miei, ma l'ho avvertita sul tipo di persona che era: bigotto, maschilista, possessivo, geloso patologico e le ho detto di stare attenta ai segnali che poteva dare questa persona. Successivamente è successa una litigata pesante in cui lui, utilizzando modi passivo-aggressivi, l'ha minacciata e aggredita verbalmente in una situazione di estrema difficoltà per lei. Lei pensava di essere rimasta incinta e lui, invece di supportarla e aiutarla, come si dovrebbe fare in una coppia, l'ha aggredita accusandola di volerlo raggirare (ovviamente senza alcun fondamento) usando modi MOLTO aggressivi (non fisicamente). A quel punto sono dovuto intervenire perchè non me la sentivo più di uscire in gruppo con una persona del genere. Già mi stava enormemente sulle palle, ma soprattutto dovevo aiutare e in qualche modo difendere mia sorella da questo tizio che considero pericoloso. Ho troncato i rapporti e dicendogli che non si doveva più far vedere in vicinanza mia o di mia sorella.

A quel punto sono uscito dal gruppo whatsapp annunciando che avevo litigato con una persona e che ci saremmo sentiti singolarmente con chi ne aveva voglia e piacere.
Ovviamente tutti hanno sentito la storia, sia da me, che da lui. Sicuramente lui ha raccontato a tutti gli altri amici una versione tutta sua, omettendo particolari sui suoi modi burberi e violenti. Non che mia sorella sia perfetta, assolutamente, ma qualsiasi comportamento che possa essere associato a minacce o violenza verbale dovrebbe oscurare qualsiasi cosa.

Questa persona ha avuto un passato del genere con tante ragazze e tutti ne sono sempre stati a conoscenza. Ha sempre parlato male di qualsiasi ragazza con cui stava, usandole praticamente solo "per non stare da solo" o per trombarsele a manetta, raccontando di alcuni sui atteggiamenti da geloso patologico che nessuno gli ha mai segnalato, a parte me. Io mi chiedo, se un vostro amico si comportasse male con altre ragazze, voi non glielo fareste presente? E già questo mi ha fatto capire tanto della maturità delle persone con cui stavo, dei "democristiani" che non hanno mai preso posizione in vita loro e che lasciano passare, tanto lui non ha fatto del male a loro, no? Cosa gliene frega.
Inoltre, giusto per dare un background del tipo di persona, odia qualsiasi tipo di orientamento sessuale che non sia etero (è chiaramente omofobo) quando in Ungheria è entrata in vigore la legge anti-lgbt ha esultato e detto "finalmente si fa un passo in avanti in Europa". E' razzista e gli piace di continuo usare parole come la N word, la F word e affini, pensa che le ragazze debbano seriamente uscire vestite coperte per non essere stuprate, invece che condannare gli stupratori (victim blaming) e ragionamenti simili. Per fortuna non penso sia favorevole allo stupro (lol), però ha quel modo di ragionare sballato secondo cui "non ci si può fare nullla, il mondo è così, copritevi" invece che guardare seriamente al problema, vabè.
Per carità, la si può pensare diversamente tra amici, però almeno i valori basilari della vita bisogna averli in comune secondo me...

In ogni caso, dopo essere uscito dal gruppo whatsapp ho passato mesi in cui TUTTI loro hanno fatto spallucce, continuando ad uscire serenamente in gruppo con lui, scrivendomi ogni tanto, dicendomi "tranquillo, non ti abbandoneremo mai, capiamo la situazione", senza però prendere davvero una posizione sulla questione e senza aiutarmi davvero in una situazione in cui stavo uscendo da un gruppo in cui ero presente da 10 anni. Si parla di amici dai tempi delle superiori e ora abbiamo 26 anni.
Io capisco che per loro è un amico anche lui, ci tengono a lui e non hanno voluto prendere le parti cercando di tenere un piede in due scarpe, non sapendo la versione reale della faccenda, avendone 2 contrapposte. Ma:
1) mia sorella era anche amica loro, l'hanno sempre sfruttata per portare conoscenze "femminili" all'interno del gruppo e per provarci con altre ragazze,
2) non si rendono conto di stare dalla parte di una persona maschilista, misogina, razzista e chi più ne ha più ne metta? Sanno benissimo il suo passato, la sua persona. Inoltre, tanti di loro si sono sempre venuti a lamentare con me per certi suoi comportamenti tossici anche nei loro confronti. Tipo che secondo lui se non si è almeno in 4-5 il sabato sera non è una serata decente nella quale uscire, importa solo il numero. Questa roba ha sempre dato fastidio a tutti, ma chissene frega, teniamocelo così, è un amico. Quando si è mollato per la prima volta con mia sorella, che era amica di un po' tutti gli altri, non si poteva uscire con lei e non bisognava nemmeno salutarla. Pena? Attacchi d'ira in cui prendeva a pugni il muro perchè non poteva pensare di poter rivedere mia sorella insieme ad un uomo, anche solo in amicizia, specialmente se parte del gruppo. Una volta un mio amico voleva andare ad un concerto con lei (assolutamente in amicizia), ma non l'ha fatto perchè aveva paura della sua reazione.

E quindi niente, in sostanza piano piano sto troncando i rapporti non facendomi sentire più perchè capisco l'essere amici con questo tizio, non pretendo mica che tronchino i rapporti, però non posso sopportare persone a cui vanno bene questi comportamenti. Se c'è una presenza tossica nel gruppo bisogna isolarla o mandarla a cagare, invece in questo caso mi sono dovuto prendere io la briga di uscire dal gruppo e troncare i contatti quando in un mondo sano questa persona si sarebbe preso tutte le conseguenze del mondo e non io.

Altra parentesi, ma quanto sono diventati importanti i gruppi whatsapp? Se non sei dentro ad un gruppo non sei nessuno.
Ho discusso con uno di loro e mi ha detto "ti dico la verità, non ti ho mai contattato perchè ho preso la via più facile scrivendo sul gruppo invece che scrivere singolarmente a te perchè è più facile organizzare le uscite".
Questi sono ragionamenti troppo tossici.
Col senno di poi sono anche contento, a volte era solo un peso uscire con loro per forza ogni sabato sera, pena l'esclusione. Per fortuna ho capito che sono modi di pensare malati solo per risultare socialmente accettati, quando invece la vera amicizia è ben altra.

Scusatemi per il wall of text!
Mamma mia, proprio una storia con personaggi (tuoi amici) pieni di disagio.
Che ti devo dire, mi cascano le braccia, sembra un branco di gnu e non di persone.
Post automatically merged:

Non vuole più portare avanti la nostra conoscenza. Quindi finita qui
Io l'avrei continuata nonostante sia andata a letto con l'ex, dato che non siamo una coppia. Voi che avreste fatto?
Inviato dal mio cacciavite sonico
Il problema è che ti eri costruito già dei castelli, ma ormai per esperienza diretta in questo tipo di conoscenze, ho imparato che sono molto fragili, cascano in fretta ed il percorso per arrivare a fidarsi è molto lungo.
Sarà vera oppure no questa storiella dell'ex, comunque non credo tu debba perdere tempo con donne di questo tipo, così fragili. Passa oltre.
 
Non vuole più portare avanti la nostra conoscenza. Quindi finita qui
Io l'avrei continuata nonostante sia andata a letto con l'ex, dato che non siamo una coppia. Voi che avreste fatto?
Successo anche a me
passa oltre, hai schivato un proiettile.

evita ragazze di questo tipo come la peste
 
Però ammetterai che fa sorridere tutto ciò. Almeno il tutto è iniziato, e finito, senza neanche vedersi una volta. Si passa ad un altra del sito
Sono diverse pagine che si sta affrontando l'argomento... questi non sono altro che i dietro front repentini tipici di molte ragazze. La differenza è che molte si limitano a non rispondere più dopo il primo match, mentre qua (sopratutto perchè credo che meetic sia più strutturato rispetto ad un tinder) semplicemente il dietro front è giunto un po dopo.
Non vuole più portare avanti la nostra conoscenza. Quindi finita qui
Io l'avrei continuata nonostante sia andata a letto con l'ex, dato che non siamo una coppia. Voi che avreste fatto?
Inviato dal mio cacciavite sonico
Non credo sinceramente a questo tipo di coincidenze, per me è una scusa....semplicemente qualcosa l'ha bloccata e non se l'è sentita di portare avanti la conoscenza, perchè appunto è chiaro che una scopata non pregiudica nulla. La conoscenza sarebbe potuta andare tranquillamente avanti
Post automatically merged:

Mi dispiace della tua esperienza... quello che descrivi mi sembra il tipico buzzurro/bulletto/ultrà di periferia ignorante come la merda, e ovviamente tutti stanno con lui perchè evidentemente hanno qualche tipo di tornaconto. Sarebbe interessante capire tua sorella che ci faceva con un tipo simile... forse andava un attimo sensibilizzata già in tempi non sospetti... purtroppo spesso le ragazze hanno un po le fette di prosciutto agli occhi e confondono il carisma con quell' essere capobranco/galletto dei mei cojoni.

Ad ogni modo nella vita non tutti i mali vengono per nuocere... forse mi è sfuggito, ma spero che tua sorella si sia definitivamente allontanata.
 
Ultima modifica:
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