Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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Le ho chiesto se le andava di berci un caffè. Risposta : no
Bravo ti sei buttato, hai provato e non ti è andata bene. Meglio così che avere il rimorso.

p.s.: ma non potevi chiederle di andare a prendere un gelato?? :trollface:
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ieri sera l'abbiamo fatto due volte, la prima volta ancora sessione lunga non ero ancora riuscito a venire, poi l'abbiamo rifatto, ho provato a muovermi in maniera differente e si, è andato benissimo :asd:
Non era una questione di preservativi (non ho notato differenze, mi ha anche dato il permesso di provare senza, per poco, ed è tutto un altro mondo ovviamente :asd: ), è più una questione di "movenza", non trovo un altro termine attualmente :asd: :asd:
Dai retta è meglio cosi' che il contrario:rickds::trollface:
 
Ma di solito i “no”sono conditi da supercazzole assurde o da motivazioni plausibili
Allora è andata così, siccome il negozio chiude dalle 12 alle 15,le ho proposto se le andava di bere appunto un caffè prima della riapertura, mi fa di no, perché sarebbe dovuta arrivare lì un po' prima, io non ho ovviamente insistito. Quando sono ritornato nel pomeriggio, nel frattempo che arrivava il mio turno nel parlare, non ricordo l'argomento onestamente, è venuto fuori che ha il ragazzo. Questa è proprio il resoconto didascalico. Quando ho scritto qui, io avevo soltanto il no (seguito però da una argomentazione inattaccabile), la cosa del ragazzo è venuta fuori dopo. In ogni caso, anche non lo fosse, o non lo avesse detto di essere impegnata, quel "no" , pure se un " no" inappuntabile, è per me motivo di chiusura, pace, è andata così. Non è il primo che becco. Certo, sto ancora aspettando che qualcuna dica si. Senza essere pagata.
 
Come ti avevo detto l'altra volta si arriva ad un punto in cui devi ringraziare sceglituchi per incontrare una ragazza non impegnata :asd: e di quelle che non lo sono devi cercare di capire bene il perché, sempre nella mia esperienza ti posso dire che non è mai un caso qualora non lo siano da un po' di tempo.
A meno che non ti trovi nel posto giusto al momento giusto, tipo conoscere una ragazza al termine naturale della sua ultima relazione.
L'unica cosa è essere sempre fuori, grinding 24 hours (si fa per dire) per cercare di conoscere più ragazze possibili e aumentare le proprie possibilità.
 
Eh allora resterò per conto mio per molto molto tempo, considerato che l'ultima che che mi ha bidonato è riportata proprio nella prima pagina del topic. Non è necessariamente un male cmq
 
Nel senso che non ti piace uscire?

Ho letto in prima pagina, se tu stai bene da solo non devi per forza trovarti un'altra persona con cui condividere la vita (non parlo del matrimonio). L'importante è non mentire a sé stessi, essere chiari e non avere rimpianti
 
Nel senso che non ti piace uscire?

Ho letto in prima pagina, se tu stai bene da solo non devi per forza trovarti un'altra persona con cui condividere la vita (non parlo del matrimonio). L'importante è non mentire a sé stessi, essere chiari e non avere rimpianti
Concordo, ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita, l'importante è non avere rimpianti. Questo deve essere chiaro ma in tutti i campi:ahsisi:
 
Nel senso che non ti piace uscire?

Ho letto in prima pagina, se tu stai bene da solo non devi per forza trovarti un'altra persona con cui condividere la vita (non parlo del matrimonio). L'importante è non mentire a sé stessi, essere chiari e non avere rimpianti

Concordo, ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita, l'importante è non avere rimpianti. Questo deve essere chiaro ma in tutti i campi:ahsisi:
mi pare che quella di Kinnikuman fosse la solita frase vissimista/disfattista che di dice in questi casi e che non fosse realmente sincero.

Posso capire il fatto di decidere di non volersi legare a nessuno, ma il fatto in generale di decidere di non volere relazioni anche casuali è impossibile lo trovo abbastanza improbabile :asd:

Ad ogni modo è molto più utile collezionare i "no" che i "si", e per quanto possa sembrare la mia una frase di circostanza non lo è. La prossima volta si migliorerà il tiro, ammesso che ci sarebbero potuti essere margini di mavra.
 
mi pare che quella di Kinnikuman fosse la solita frase vissimista/disfattista che di dice in questi casi e che non fosse realmente sincero.

Posso capire il fatto di decidere di non volersi legare a nessuno, ma il fatto in generale di decidere di non volere relazioni anche casuali è impossibile lo trovo abbastanza improbabile :asd:

Ad ogni modo è molto più utile collezionare i "no" che i "si", e per quanto possa sembrare la mia una frase di circostanza non lo è. La prossima volta si migliorerà il tiro, ammesso che ci sarebbero potuti essere margini di mavra.
Quale sarebbe la frase disfattista? "Non è necessariamente un male". Ero sincero, nel senso, io sono abituato ormai a fare le mie cose quando voglio, e se ne ho voglia soprattutto, potrebbe anche darsi che se mi ritrovassi nella condizione opposta, potrei anche rivelarmi una persona pessima non in grado di avere un tipo di relazione con un'altra persona
 
Quale sarebbe la frase disfattista? "Non è necessariamente un male". Ero sincero, nel senso, io sono abituato ormai a fare le mie cose quando voglio, e se ne ho voglia soprattutto, potrebbe anche darsi che se mi ritrovassi nella condizione opposta, potrei anche rivelarmi una persona pessima non in grado di avere un tipo di relazione con un'altra persona
magari ho interpretato io, ma la tua risposta ad Hacking mi sembrava vertesse sull' impossibilità di trovare una ragazza non impegnata, per cui mi sei sembrato disfattista in quel senso.
Tuttavia per me è normale, o quantomeno dovrebbe essere così per chiunque trovare un proprio equilibrio, al di la se si riesce nella vita a trovare un compagno/a, l'ho più volte scritto io stesso qui nel thread.

E' anormale invece chi mente a se stesso asserendo di non voler avere relazioni di qualsiasi natura esse siano (nel senso che sono cose impossibili da stabilire a priori ), come è anormale chi entra in una sorta di ansia che deve avere a tutti i costi una relazione altrimenti si sente male.

Lo stare bene con se stessi alla fine è la chiave di tutto.
 
magari ho interpretato io, ma la tua risposta ad Hacking mi sembrava vertesse sull' impossibilità di trovare una ragazza non impegnata, per cui mi sei sembrato disfattista in quel senso.
Tuttavia per me è normale, o quantomeno dovrebbe essere così per chiunque trovare un proprio equilibrio, al di la se si riesce nella vita a trovare un compagno/a, l'ho più volte scritto io stesso qui nel thread.

E' anormale invece chi mente a se stesso asserendo di non voler avere relazioni di qualsiasi natura esse siano (nel senso che sono cose impossibili da stabilire a priori ), come è anormale chi entra in una sorta di ansia che deve avere a tutti i costi una relazione altrimenti si sente male.

Lo stare bene con se stessi alla fine è la chiave di tutto.
No in realtà verteva sull'impossibilità di trovare una ragazza e basta :asd:
Ma era una boutade alla fine
 
Allora è andata così, siccome il negozio chiude dalle 12 alle 15,le ho proposto se le andava di bere appunto un caffè prima della riapertura, mi fa di no, perché sarebbe dovuta arrivare lì un po' prima, io non ho ovviamente insistito. Quando sono ritornato nel pomeriggio, nel frattempo che arrivava il mio turno nel parlare, non ricordo l'argomento onestamente, è venuto fuori che ha il ragazzo. Questa è proprio il resoconto didascalico. Quando ho scritto qui, io avevo soltanto il no (seguito però da una argomentazione inattaccabile), la cosa del ragazzo è venuta fuori dopo. In ogni caso, anche non lo fosse, o non lo avesse detto di essere impegnata, quel "no" , pure se un " no" inappuntabile, è per me motivo di chiusura, pace, è andata così. Non è il primo che becco. Certo, sto ancora aspettando che qualcuna dica si. Senza essere pagata.
Secondo me sei troppo rigido. Ci sta che prendere un "no" faccia rimanere amareggiati ma non ci si deve fermare, altrimenti si da per persa qualsiasi situazione. Io ti direi di riprovare a chiederglielo, magari tra una settimana o 10 giorni, e vedere che reazione ha e se devlinasse di nuovo allora accantonerei la situazione. Potrebbe 3ssere fidanzata ma finché non te lo dice lei esplicitamente io insisterei.
 
Secondo me sei troppo rigido. Ci sta che prendere un "no" faccia rimanere amareggiati ma non ci si deve fermare, altrimenti si da per persa qualsiasi situazione. Io ti direi di riprovare a chiederglielo, magari tra una settimana o 10 giorni, e vedere che reazione ha e se devlinasse di nuovo allora accantonerei la situazione. Potrebbe 3ssere fidanzata ma finché non te lo dice lei esplicitamente io insisterei.
L'ha detto lei che ha il ragazzo
 
L'ha detto lei che ha il ragazzo
Io comunque non chiudereiei del tutto la porta, a meno che non lo faccia lei, non di sa mai nella vita e te lo dico per esperienza, mai dire mai in qualsiasi cosa si faccia e te lo dico come forma mentis di vita, non solo per le ragazze o per le relazioni amorose/sessuali in generale
 
Io comunque non chiudereiei del tutto la porta, a meno che non lo faccia lei, non di sa mai nella vita e te lo dico per esperienza, mai dire mai in qualsiasi cosa si faccia e te lo dico come forma mentis di vita, non solo per le ragazze o per le relazioni amorose/sessuali in generale
fin tanto che c'è da prendere l'iniziativa, come ho più volte affermato, è bene avere la forma mentale che tu descrivi, ma arrivati ad un certo punto e superata una certa fase è necessario che ci sia un minimo di interazione/risposta anche da parte dell' altra persona, altrimenti poi si cade inevitabilmente sul piano dell' insistenza un po fine a se stessa, almeno per come la vedo io :asd:

Ora, nei confronti di una che già rifiuta un uscita e/o dice di avere il ragazzo io mi fermerei li, poi è chiaro che bisogna continuare sempre ad avere un atteggiamento positivo e propositivo, ma a quel punto è auspicabile che anche l'altra persona adotti questo tipo di comportamento :asd:
 
Sera a tutti, vi racconto un pò la mia attuale situazione complicata.. direi abbastanza :asd: - Tutto ciò è successo in questa settimana.

A, amica da due anni, lasciata a dicembre dopo 9 anni, pluritradita purtroppo.. conosco l'ex perchè era un mio amico fino a quando sono rientrato in italia e si è comportato di merda.
Negli ultimi mesi abbiamo legato molto, soprattutto da quando sono rientrato in Italia. E' stata la prima persona che ho voluto rivedere e riabbracciare dopo due mesi per me difficili.

Nel periodo in cui rientro, A e un altro mio amico S si piaciucchiano.. ovviamente a me fa piacere perchè voglio bene ad entrambi e perchè ero preso da una ragazza nuova M - coinquilina di lui - molto carina con la quale è nata una certa complicità, per cui cerchiamo di organizzare cose a 4 per poter stare ognuno con i relativi interessi.

Lunedì di pasquetta accompagno A a casa dopo che eravamo stati insieme con loro e altri amici, sotto casa sua stiamo un ora a parlare, tra una cosa e l'altra le metto una mano sulla gamba e lei me la tiene, continua a sorridermi ed essere superfelice con me. Ci mettiamo poi a fare un discorso in macchina, discorso già fatto ma in modo più approfondito.
A: "Sai cosa, per me gli amici sono asessuati, come fossero parte della mia famiglia, non potrei vederli in altro modo"
Io: "Beh penso sia normale per te pensare così se sei stata 9 anni fidanzata e quindi tutte le tue amicizie erano solo amicizie e basta, dato che come me abbiamo un etica.. però non c'è assolutamente nulla di sbagliato nel fare qualunque cosa, quante volte capita di amici che si baciano perchè si trovano bene insieme, amici che si conoscono da fidanzati , poi si lasciano e dopo un pò provano qualcosa? Ovvio, non ti fai degli amici perchè speri di farci cose, ma perchè devi limitarti ed impedire a te stessa di vivere tutte le emozioni che possono - o meno - esserci?"
A "Mmm.. in effetti hai ragione sai.. forse ho bisogno giusto di sbloccarmi"
In quel momento , continuando a stare bene insieme, mi bacilla l'idea di volerla baciare.. ma mi sentivo come fosse stata una forzatura e non una cosa spontanea, quindi non faccio nulla..
La saluto, sapendo di rivederci il giorno dopo.

Martedì mi trovo prima a casa di S, ci sono altri amici, e una mia superamica dell'uni J che ci aveva visto più volte insieme mi fa "si.. voi due amici.. che vi volete bene... si vabbè non ci crede nessuno" , nel senso che si era accorta come anche altre persone che qualcosa tra di noi c'è pure che non ce lo siamo mai detti. E' un pò palese insomma: leghiamo molto di più da quando sono qui, siamo supercomplici, ci sentiamo ogni giorno, ci supportiamo, siamo sempre felici e ci sorridiamo sempre, ci facciamo sempre complimenti - stai da dio col giubotto di jeans, sei supercarina oggi con questo cappottino rosso ecc - stiamo ore a parlare sia al telefono che di persona, ci cerchiamo.. insomma.. roba da non proprio amici "standard".
Ci raggiunge A e dopo un pò M, altri se ne vanno. Cena a 4, dopodichè film insieme, quindi serata molto carina, A e S sotto una coperta, io e M sotto un altra.
Purtroppo M si era lasciata da poche settimane, ancora alle prese con l'ex ed era più distante da me, e questa cosa qua mi ha un minimo rattristito. Ma il peggio arriva ora.
Accompagno A a casa, e nel tragitto mi fa "ma lo sai che prima quando abbiamo portato la TV mi ha baciata? è stata una cosa breve ma mi è piaciuto" ... e li mi sono sentito ferito, inaspettatamente.. ero stato io a spronare pure lei a stargli vicino , perchè ero straconvinto che ero preso dall'altra, e c'ero rimasto male quando me l'aveva detto, mai successomi una cosa simile. Non ho fatto niente anzi ho finto di essere allegro per lei ma non lo ero.

Mercoledì avevo proprio l'umore triste, non ci siamo visti perchè era impegnata. La sera una mia amica di Lisbona mi ha chiamato, una di cui ero preso nel mese passato, mi ha fatto piacere sentirla ma realizzare che quella magia che provavo per lei è definitivamente svanita non ha aiutato il mio umore - nel weekend passato ero pensieroso a riguardo e dovevo far chiarezza dentro me - e la sua chiamata mi ha fatto capire che il discorso per me è chiuso e da un punto di vista anche meglio così. Dopo questa chiamata, rimaniamo a chattare io e A fino a quasi le 3 di notte.

Giovedì andiamo insieme alla presentazione di un libro all'università, ma prima viene con me a casa mia a prendere il cappotto. Voleva rimanere in macchina ma poi decide di scendere, c'era mamma a casa e anche la cagnolina, le mostro la mia camera da nerd come la sua - scena simpatica pensando che proprio giovedì le avevo mandato un video tour a riguardo - e poi ritorniamo all'uni. Finita la presentazione andiamo al solito bar, prendiamo qualcosa lì e ci sediamo. Arrivano altri amici, tra cui S, e si siedono prima vicini e poi affianco. Noto che si tengono per mano, cosa che già facevano altre volte, ma quella sera mi faceva più male del solito e mi sono sempre più rattristito, fino a quando A se ne accorge, mi chiede se stavo bene e io riesco a malapena a fare cenno di no con la testa.
Si alza, mi prende e mi dice di farci due passi insieme: "ti ho visto così triste , ma che è successo? mi sono preoccupata a vederti così"
Io "devo dirti una cosa.. quando l'altra sera mi hai detto che lui ti ha baciata, io mi sono sentito ferito.. ti ho fatto credere che ero felice per te e invece no, ti ho presa in giro.."
Lei comincia ad abbracciarmi forte "oh no.. scusami tanto non avevo capito.."
Io "nemmeno io avevo capito, ecco perchè..."
Siamo stati abbracciati per forse un'ora intera.. con me che tra le varie cose che le dicevo sono scoppiato a piangere. Purtroppo, porto ancora tutto lo stress del periodo fuori dall'italia e questo ancora mi sta segnando adesso. Mi dice che probabilmente questo sarà un qualcosa generato da questa mia troppa emotività e fragilità del periodo, io rispondo che non lo so.. le dico che avrei voluto baciarla il lunedì ma che non l'ho fatto, che ero confuso, che ero dispiaciuto, che l'unico modo per capire davvero che provassi è baciarla.. non ha fatto altro che sorridermi, dirmi che il nostro rapporto non cambierà perchè lei a me ci tiene, perchè mi vuole bene, che io non le ho fatto nulla di male, che può succedere.. è stata molto dolce.
Dopo un pò torniamo ai tavoli del bar e il fratello di A - arrivato poco prima che stessi male - mi ringrazia per tutto ciò che io ho fatto per la sorella e per come lei stia molto meglio da quando mi ha conosciuto e soprattutto nelle ultime settimane in cui è sempre allegra.
Me ne torno scombussolato a casa.

Venerdì e oggi mi sono confrontato con degli amici, inclusa J, la quale si è sentita un pò in colpa per avermi messo la pulce nell'orecchio. Mi dice che anche S si era accorto che qualcosa c'era, persino mia mamma che l'ha vista una sola volta mi chiede se fosse la mia ragazza, stesso discorso hanno pensato altri amici dell'uni. Ci siamo sentiti entrambi i giorni, lei ha parlato con S il quale è supertranquillo , considerando che loro semplicemente si piaciucchiano e lui si sta frequentando con un'altra e lei lo sa pure. E' proprio una cosa frivola insomma a passatempo.

Dopo tutto questo papiro, mi sono reso conto che le cose sono due:
  • prendiamo per il culo tutti , cosa che non penso sia possibile
  • ci prendiamo per il culo da soli facendoci passare come amici.

Se davvero chiunque si è accorto di quel qualcosa possibile non ce ne siamo accorti noi? Quando sono stato male giovedì, lei era così sorridente per farmi riprendere e lì nuovamente mi passa per la testa di baciarla.. A sto punto penso che l'unica risposta sia proprio quello, un singolo bacio, quello mi dirà tutto.
 
Sera a tutti, vi racconto un pò la mia attuale situazione complicata.. direi abbastanza :asd: - Tutto ciò è successo in questa settimana.

A, amica da due anni, lasciata a dicembre dopo 9 anni, pluritradita purtroppo.. conosco l'ex perchè era un mio amico fino a quando sono rientrato in italia e si è comportato di merda.
Negli ultimi mesi abbiamo legato molto, soprattutto da quando sono rientrato in Italia. E' stata la prima persona che ho voluto rivedere e riabbracciare dopo due mesi per me difficili.

Nel periodo in cui rientro, A e un altro mio amico S si piaciucchiano.. ovviamente a me fa piacere perchè voglio bene ad entrambi e perchè ero preso da una ragazza nuova M - coinquilina di lui - molto carina con la quale è nata una certa complicità, per cui cerchiamo di organizzare cose a 4 per poter stare ognuno con i relativi interessi.

Lunedì di pasquetta accompagno A a casa dopo che eravamo stati insieme con loro e altri amici, sotto casa sua stiamo un ora a parlare, tra una cosa e l'altra le metto una mano sulla gamba e lei me la tiene, continua a sorridermi ed essere superfelice con me. Ci mettiamo poi a fare un discorso in macchina, discorso già fatto ma in modo più approfondito.
A: "Sai cosa, per me gli amici sono asessuati, come fossero parte della mia famiglia, non potrei vederli in altro modo"
Io: "Beh penso sia normale per te pensare così se sei stata 9 anni fidanzata e quindi tutte le tue amicizie erano solo amicizie e basta, dato che come me abbiamo un etica.. però non c'è assolutamente nulla di sbagliato nel fare qualunque cosa, quante volte capita di amici che si baciano perchè si trovano bene insieme, amici che si conoscono da fidanzati , poi si lasciano e dopo un pò provano qualcosa? Ovvio, non ti fai degli amici perchè speri di farci cose, ma perchè devi limitarti ed impedire a te stessa di vivere tutte le emozioni che possono - o meno - esserci?"
A "Mmm.. in effetti hai ragione sai.. forse ho bisogno giusto di sbloccarmi"
In quel momento , continuando a stare bene insieme, mi bacilla l'idea di volerla baciare.. ma mi sentivo come fosse stata una forzatura e non una cosa spontanea, quindi non faccio nulla..
La saluto, sapendo di rivederci il giorno dopo.

Martedì mi trovo prima a casa di S, ci sono altri amici, e una mia superamica dell'uni J che ci aveva visto più volte insieme mi fa "si.. voi due amici.. che vi volete bene... si vabbè non ci crede nessuno" , nel senso che si era accorta come anche altre persone che qualcosa tra di noi c'è pure che non ce lo siamo mai detti. E' un pò palese insomma: leghiamo molto di più da quando sono qui, siamo supercomplici, ci sentiamo ogni giorno, ci supportiamo, siamo sempre felici e ci sorridiamo sempre, ci facciamo sempre complimenti - stai da dio col giubotto di jeans, sei supercarina oggi con questo cappottino rosso ecc - stiamo ore a parlare sia al telefono che di persona, ci cerchiamo.. insomma.. roba da non proprio amici "standard".
Ci raggiunge A e dopo un pò M, altri se ne vanno. Cena a 4, dopodichè film insieme, quindi serata molto carina, A e S sotto una coperta, io e M sotto un altra.
Purtroppo M si era lasciata da poche settimane, ancora alle prese con l'ex ed era più distante da me, e questa cosa qua mi ha un minimo rattristito. Ma il peggio arriva ora.
Accompagno A a casa, e nel tragitto mi fa "ma lo sai che prima quando abbiamo portato la TV mi ha baciata? è stata una cosa breve ma mi è piaciuto" ... e li mi sono sentito ferito, inaspettatamente.. ero stato io a spronare pure lei a stargli vicino , perchè ero straconvinto che ero preso dall'altra, e c'ero rimasto male quando me l'aveva detto, mai successomi una cosa simile. Non ho fatto niente anzi ho finto di essere allegro per lei ma non lo ero.

Mercoledì avevo proprio l'umore triste, non ci siamo visti perchè era impegnata. La sera una mia amica di Lisbona mi ha chiamato, una di cui ero preso nel mese passato, mi ha fatto piacere sentirla ma realizzare che quella magia che provavo per lei è definitivamente svanita non ha aiutato il mio umore - nel weekend passato ero pensieroso a riguardo e dovevo far chiarezza dentro me - e la sua chiamata mi ha fatto capire che il discorso per me è chiuso e da un punto di vista anche meglio così. Dopo questa chiamata, rimaniamo a chattare io e A fino a quasi le 3 di notte.

Giovedì andiamo insieme alla presentazione di un libro all'università, ma prima viene con me a casa mia a prendere il cappotto. Voleva rimanere in macchina ma poi decide di scendere, c'era mamma a casa e anche la cagnolina, le mostro la mia camera da nerd come la sua - scena simpatica pensando che proprio giovedì le avevo mandato un video tour a riguardo - e poi ritorniamo all'uni. Finita la presentazione andiamo al solito bar, prendiamo qualcosa lì e ci sediamo. Arrivano altri amici, tra cui S, e si siedono prima vicini e poi affianco. Noto che si tengono per mano, cosa che già facevano altre volte, ma quella sera mi faceva più male del solito e mi sono sempre più rattristito, fino a quando A se ne accorge, mi chiede se stavo bene e io riesco a malapena a fare cenno di no con la testa.
Si alza, mi prende e mi dice di farci due passi insieme: "ti ho visto così triste , ma che è successo? mi sono preoccupata a vederti così"
Io "devo dirti una cosa.. quando l'altra sera mi hai detto che lui ti ha baciata, io mi sono sentito ferito.. ti ho fatto credere che ero felice per te e invece no, ti ho presa in giro.."
Lei comincia ad abbracciarmi forte "oh no.. scusami tanto non avevo capito.."
Io "nemmeno io avevo capito, ecco perchè..."
Siamo stati abbracciati per forse un'ora intera.. con me che tra le varie cose che le dicevo sono scoppiato a piangere. Purtroppo, porto ancora tutto lo stress del periodo fuori dall'italia e questo ancora mi sta segnando adesso. Mi dice che probabilmente questo sarà un qualcosa generato da questa mia troppa emotività e fragilità del periodo, io rispondo che non lo so.. le dico che avrei voluto baciarla il lunedì ma che non l'ho fatto, che ero confuso, che ero dispiaciuto, che l'unico modo per capire davvero che provassi è baciarla.. non ha fatto altro che sorridermi, dirmi che il nostro rapporto non cambierà perchè lei a me ci tiene, perchè mi vuole bene, che io non le ho fatto nulla di male, che può succedere.. è stata molto dolce.
Dopo un pò torniamo ai tavoli del bar e il fratello di A - arrivato poco prima che stessi male - mi ringrazia per tutto ciò che io ho fatto per la sorella e per come lei stia molto meglio da quando mi ha conosciuto e soprattutto nelle ultime settimane in cui è sempre allegra.
Me ne torno scombussolato a casa.

Venerdì e oggi mi sono confrontato con degli amici, inclusa J, la quale si è sentita un pò in colpa per avermi messo la pulce nell'orecchio. Mi dice che anche S si era accorto che qualcosa c'era, persino mia mamma che l'ha vista una sola volta mi chiede se fosse la mia ragazza, stesso discorso hanno pensato altri amici dell'uni. Ci siamo sentiti entrambi i giorni, lei ha parlato con S il quale è supertranquillo , considerando che loro semplicemente si piaciucchiano e lui si sta frequentando con un'altra e lei lo sa pure. E' proprio una cosa frivola insomma a passatempo.

Dopo tutto questo papiro, mi sono reso conto che le cose sono due:
  • prendiamo per il culo tutti , cosa che non penso sia possibile
  • ci prendiamo per il culo da soli facendoci passare come amici.

Se davvero chiunque si è accorto di quel qualcosa possibile non ce ne siamo accorti noi? Quando sono stato male giovedì, lei era così sorridente per farmi riprendere e lì nuovamente mi passa per la testa di baciarla.. A sto punto penso che l'unica risposta sia proprio quello, un singolo bacio, quello mi dirà tutto.
mi sono un po perso nel racconto, ci sono troppe lettere dell' alfabeto in mezzo :asd: ma il succo del discorso è sempre uguale, e che chi si preoccupa troppo dell' "etica", di pensare troppo a come può reagire l'altra persona alle nostre reazioni etc etc rimarrà sempre un passo indietro rispetto a chi agisce e basta :asd:
 
fin tanto che c'è da prendere l'iniziativa, come ho più volte affermato, è bene avere la forma mentale che tu descrivi, ma arrivati ad un certo punto e superata una certa fase è necessario che ci sia un minimo di interazione/risposta anche da parte dell' altra persona, altrimenti poi si cade inevitabilmente sul piano dell' insistenza un po fine a se stessa, almeno per come la vedo io :asd:

Ora, nei confronti di una che già rifiuta un uscita e/o dice di avere il ragazzo io mi fermerei li, poi è chiaro che bisogna continuare sempre ad avere un atteggiamento positivo e propositivo, ma a quel punto è auspicabile che anche l'altra persona adotti questo tipo di comportamento :asd:
Concordo ma mi è parso di capire che le non glie l'abbia detto direttamente...
Si, ovviamente ci deve essere volontà da entrambe le parti ma io facevo un discorso più generale, il fatto che ti abbia detto di no non vuol dire che non ci possa essere niente più avanti, considerando che adesso l'ha rifiutato perchè fidanzata, quindi per una cosa che non coinvolge la sua persona. Questo ragionamento lo faccio non solo per una potenziale relazione ma anche per altro, magari una uscita in amicizia domani.
 
Niente abbiamo parlato stamattina e se uno non la prende subito non lo prende più.
 
Sera a tutti, vi racconto un pò la mia attuale situazione complicata.. direi abbastanza :asd: - Tutto ciò è successo in questa settimana.

A, amica da due anni, lasciata a dicembre dopo 9 anni, pluritradita purtroppo.. conosco l'ex perchè era un mio amico fino a quando sono rientrato in italia e si è comportato di merda.
Negli ultimi mesi abbiamo legato molto, soprattutto da quando sono rientrato in Italia. E' stata la prima persona che ho voluto rivedere e riabbracciare dopo due mesi per me difficili.

Nel periodo in cui rientro, A e un altro mio amico S si piaciucchiano.. ovviamente a me fa piacere perchè voglio bene ad entrambi e perchè ero preso da una ragazza nuova M - coinquilina di lui - molto carina con la quale è nata una certa complicità, per cui cerchiamo di organizzare cose a 4 per poter stare ognuno con i relativi interessi.

Lunedì di pasquetta accompagno A a casa dopo che eravamo stati insieme con loro e altri amici, sotto casa sua stiamo un ora a parlare, tra una cosa e l'altra le metto una mano sulla gamba e lei me la tiene, continua a sorridermi ed essere superfelice con me. Ci mettiamo poi a fare un discorso in macchina, discorso già fatto ma in modo più approfondito.
A: "Sai cosa, per me gli amici sono asessuati, come fossero parte della mia famiglia, non potrei vederli in altro modo"
Io: "Beh penso sia normale per te pensare così se sei stata 9 anni fidanzata e quindi tutte le tue amicizie erano solo amicizie e basta, dato che come me abbiamo un etica.. però non c'è assolutamente nulla di sbagliato nel fare qualunque cosa, quante volte capita di amici che si baciano perchè si trovano bene insieme, amici che si conoscono da fidanzati , poi si lasciano e dopo un pò provano qualcosa? Ovvio, non ti fai degli amici perchè speri di farci cose, ma perchè devi limitarti ed impedire a te stessa di vivere tutte le emozioni che possono - o meno - esserci?"
A "Mmm.. in effetti hai ragione sai.. forse ho bisogno giusto di sbloccarmi"
In quel momento , continuando a stare bene insieme, mi bacilla l'idea di volerla baciare.. ma mi sentivo come fosse stata una forzatura e non una cosa spontanea, quindi non faccio nulla..
La saluto, sapendo di rivederci il giorno dopo.

Martedì mi trovo prima a casa di S, ci sono altri amici, e una mia superamica dell'uni J che ci aveva visto più volte insieme mi fa "si.. voi due amici.. che vi volete bene... si vabbè non ci crede nessuno" , nel senso che si era accorta come anche altre persone che qualcosa tra di noi c'è pure che non ce lo siamo mai detti. E' un pò palese insomma: leghiamo molto di più da quando sono qui, siamo supercomplici, ci sentiamo ogni giorno, ci supportiamo, siamo sempre felici e ci sorridiamo sempre, ci facciamo sempre complimenti - stai da dio col giubotto di jeans, sei supercarina oggi con questo cappottino rosso ecc - stiamo ore a parlare sia al telefono che di persona, ci cerchiamo.. insomma.. roba da non proprio amici "standard".
Ci raggiunge A e dopo un pò M, altri se ne vanno. Cena a 4, dopodichè film insieme, quindi serata molto carina, A e S sotto una coperta, io e M sotto un altra.
Purtroppo M si era lasciata da poche settimane, ancora alle prese con l'ex ed era più distante da me, e questa cosa qua mi ha un minimo rattristito. Ma il peggio arriva ora.
Accompagno A a casa, e nel tragitto mi fa "ma lo sai che prima quando abbiamo portato la TV mi ha baciata? è stata una cosa breve ma mi è piaciuto" ... e li mi sono sentito ferito, inaspettatamente.. ero stato io a spronare pure lei a stargli vicino , perchè ero straconvinto che ero preso dall'altra, e c'ero rimasto male quando me l'aveva detto, mai successomi una cosa simile. Non ho fatto niente anzi ho finto di essere allegro per lei ma non lo ero.

Mercoledì avevo proprio l'umore triste, non ci siamo visti perchè era impegnata. La sera una mia amica di Lisbona mi ha chiamato, una di cui ero preso nel mese passato, mi ha fatto piacere sentirla ma realizzare che quella magia che provavo per lei è definitivamente svanita non ha aiutato il mio umore - nel weekend passato ero pensieroso a riguardo e dovevo far chiarezza dentro me - e la sua chiamata mi ha fatto capire che il discorso per me è chiuso e da un punto di vista anche meglio così. Dopo questa chiamata, rimaniamo a chattare io e A fino a quasi le 3 di notte.

Giovedì andiamo insieme alla presentazione di un libro all'università, ma prima viene con me a casa mia a prendere il cappotto. Voleva rimanere in macchina ma poi decide di scendere, c'era mamma a casa e anche la cagnolina, le mostro la mia camera da nerd come la sua - scena simpatica pensando che proprio giovedì le avevo mandato un video tour a riguardo - e poi ritorniamo all'uni. Finita la presentazione andiamo al solito bar, prendiamo qualcosa lì e ci sediamo. Arrivano altri amici, tra cui S, e si siedono prima vicini e poi affianco. Noto che si tengono per mano, cosa che già facevano altre volte, ma quella sera mi faceva più male del solito e mi sono sempre più rattristito, fino a quando A se ne accorge, mi chiede se stavo bene e io riesco a malapena a fare cenno di no con la testa.
Si alza, mi prende e mi dice di farci due passi insieme: "ti ho visto così triste , ma che è successo? mi sono preoccupata a vederti così"
Io "devo dirti una cosa.. quando l'altra sera mi hai detto che lui ti ha baciata, io mi sono sentito ferito.. ti ho fatto credere che ero felice per te e invece no, ti ho presa in giro.."
Lei comincia ad abbracciarmi forte "oh no.. scusami tanto non avevo capito.."
Io "nemmeno io avevo capito, ecco perchè..."
Siamo stati abbracciati per forse un'ora intera.. con me che tra le varie cose che le dicevo sono scoppiato a piangere. Purtroppo, porto ancora tutto lo stress del periodo fuori dall'italia e questo ancora mi sta segnando adesso. Mi dice che probabilmente questo sarà un qualcosa generato da questa mia troppa emotività e fragilità del periodo, io rispondo che non lo so.. le dico che avrei voluto baciarla il lunedì ma che non l'ho fatto, che ero confuso, che ero dispiaciuto, che l'unico modo per capire davvero che provassi è baciarla.. non ha fatto altro che sorridermi, dirmi che il nostro rapporto non cambierà perchè lei a me ci tiene, perchè mi vuole bene, che io non le ho fatto nulla di male, che può succedere.. è stata molto dolce.
Dopo un pò torniamo ai tavoli del bar e il fratello di A - arrivato poco prima che stessi male - mi ringrazia per tutto ciò che io ho fatto per la sorella e per come lei stia molto meglio da quando mi ha conosciuto e soprattutto nelle ultime settimane in cui è sempre allegra.
Me ne torno scombussolato a casa.

Venerdì e oggi mi sono confrontato con degli amici, inclusa J, la quale si è sentita un pò in colpa per avermi messo la pulce nell'orecchio. Mi dice che anche S si era accorto che qualcosa c'era, persino mia mamma che l'ha vista una sola volta mi chiede se fosse la mia ragazza, stesso discorso hanno pensato altri amici dell'uni. Ci siamo sentiti entrambi i giorni, lei ha parlato con S il quale è supertranquillo , considerando che loro semplicemente si piaciucchiano e lui si sta frequentando con un'altra e lei lo sa pure. E' proprio una cosa frivola insomma a passatempo.

Dopo tutto questo papiro, mi sono reso conto che le cose sono due:
  • prendiamo per il culo tutti , cosa che non penso sia possibile
  • ci prendiamo per il culo da soli facendoci passare come amici.

Se davvero chiunque si è accorto di quel qualcosa possibile non ce ne siamo accorti noi? Quando sono stato male giovedì, lei era così sorridente per farmi riprendere e lì nuovamente mi passa per la testa di baciarla.. A sto punto penso che l'unica risposta sia proprio quello, un singolo bacio, quello mi dirà tutto.
Dai più retta alle tue emozioni, sia a Pasquetta, che martedì, così come mercoledì quando lei si è confessata del bacio, al bar post uni, ecc. Se tu stai male vedendo che sta con altro o stai male perchè, cosa più probabile e bella, lei non sta con te allora il quadro è più che chiaro. Se non erro tu hai avuto qualche esperienza in Portogallo, sopratutto sessuale, quindi non credo che le tue emozioni verso questa A(lessndra), A(nna), A(ntonietta) (?), sia solo per carenza di sesso o di situazioni relazionali amorose, quindi penso che sotto sotto qualcosa ci sia.
Adesso lo sapete, anche abbastanz palesemente, entrambi, quindi appena puoi passarla a prendere, andate a farvi un bel giro di mezza giornata e concretizza quello che provi, cavalca le tue emozioni.
 
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