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Scusami ma hai di meglio? Perchè se hai altri più simpatici o più competenti per fare il fanta ben venga, altrimenti continuerei con questi, sempre se è una cosa legata solo alle relazioni e non al fanta in se.
No, non ne ho altri. Si un po' il discorso delle relazioni (ah tra l'altro guarda caso poca fa loro gruppetto distaccato dall'alto del loro trono hanno fatto un invito generale a noi "desaparecidos" per rivedersi visto che alcuni non sanno più come sono fatti) e un po' il fatto che anno scorso mi si era rotto un giocatore fino a fine campionato subito dopo l'asta di riparazione e su mia richiesta non me l'hanno fatto rimpiazzare con un altro a zero perché ormai l'asta era stata fatta, quando l'anno prima uno del gruppetto ebbe la concessione quando gli si ruppe un portiere ad averne un altro; insomma queste cose a simpatia non le ho molte apprezzate. Comunque...
Guarda, se può consolarti, nella mia vita avrò cambiato tipo centinaia di compagnie e giri, con gente che parte, si sposa, si fidanza, o semplicemente si allontana senza un reale perchè
sicuramente il lavoro che svolgo ogni giorno aiuta, sto a contatto col pubblico quasi tutto il giorno ed incontro centinaia di persone, se non avessi quello probabilmente sarei già in qualche clinica psichiatrica (forse alcuni di voi ricorderanno i miei momenti di follia durante le chiusure, con coprifuoco e zone a colori, impossibilità di uscire dal comune, ecco...parlo proprio di quello)
Grazie per il commento.Guarda, se può consolarti, nella mia vita avrò cambiato tipo centinaia di compagnie e giri, con gente che parte, si sposa, si fidanza, o semplicemente si allontana senza un reale perchè
All'inizio ci stavo male, mi crucciavo sul motivo, e credevo di essere il problema, poi ho capito ed accettato che è parte della vita, sono dei mini cicli che si ripetono di continuo, conosci gente, ci stai bene ed esci, il gruppo si scioglie, periodo di solitudine, conosci gente e via di nuovo
Cosa accentuata a dismisura dal periodo covid, in cui sono passato dalla persona più mondana e social esistente, ad un povero stronzo che fa casa-lavoro, con qualche rarissima uscita occasionale con la tipa carina di turno o l'amico che ritorna brevemente
Ma di compagnie stabili non ne ho da più di un anno, ho perso tutti quelli che conoscevo nella mia città e dintorni per i motivi citati su, leggasi matrimoni, trasferimenti di lavoro e Co., ma ormai pare mi sia abituato alla vita da eremita
Ne ho 30, quindi siamo praticamente coetanei
Stesso tuo problema a 36, quasi 37 anni. Ho un giro di amici molto limitato misto di persone single, che vedo pochissimo. Per fortuna però, che sono andato ad alcuni eventi Comehome qui da me e ho conosciuto altre persone. È un inizio considerando il fatto che tendo a rimanere molto a casa a stare davanti al pc. In autunno vorrei iniziare a fare Yoga per rilassarmi e trarre dei benefici alla mia schiena.
Anche da altri che conosco ho avuto testimonianze che la pandemia ha fatto danni seri in alcuni rapporti di amicizia.
Adesso hai meAnche da altri che conosco ho avuto testimonianze che la pandemia ha fatto danni seri in alcuni rapporti di amicizia.
Io penso che farò un corso di musica, anche se non so se oltre il maestro si possano conoscere altri partecipanti soprattutto della mia età.
Ad ogni modo ha ragione mia madre quando mi dice fatti una ragazza e manda tutti a quel paese
Da solo mai fatteCollegandomi a quanto detto sui gruppi di amici persi nel tempo, anche io a 38 anni suonati, ho perso pezzi di amici da una parte all'altra, prima con le superiori, poi con l'università, i vari lavori susseguiti...e le frequentazione temporanee che nulla hanno portato.
Poi dopo la rottura con la mia ex, non posso fare più neanche le uscite a 4
Quindi tolto qualche uscita con fanciulle conosciute in rete o con approcci dal vivo, anche io faccio vita monastica casa -lavoro.
Qualcuno di voi si è mai fatto le vacanze da solo? Perché quest'anno mi toccherà farle se voglio andare al mare...
Eh vabbè ma te la fai troppo catastrofica... se fosse come dici allora saremmo tutti dei robot senza sentimenti verso gli altri. Certo, uno da solo è difficile che vada in un pub, ristorante o a qualche festa (sai gli anziani vanno anche al bar da soli per bere, ma questo è un altro discorso...), però secondo me una persona va nei luoghi di aggregazione anche per stare bene con altri a cui tieniSe ci pensate nessuno o quasi esce con gli amici per il vero piacere di stare con questi ultimi, ma semplicemente perchè determinate azioni sarebbero difficili da fare in solitaria, come ad esempio frequentare i luoghi di aggregazione. Di questi, metteteci quelli che sono interessati solo ed esclusivamente per la f...a e il gioco è fatto
Non è questione di sentimenti ma proprio di abitudini che cambiano, soprattutto quando inizi una relazione (un classico). In generale, comunque, ripeto, è impensabile fare le cose che si facevano a 20 anni a 40, mi pare ovvio. Quelle frequentazioni si può anche continuare ad averle, ma in contesti diversi.
Più che altro ho notato che passati i 30 diversi miei coetanei non fanno più le uscite il sabato sera in centro per fare una bevuta ma o vanno per cene o escono se ci sono degli eventi.
Quella dell' uscire meno il sabato e/o solo a determinate condizioni è un classico ed è uno dei primi cambiamenti alla propria vita mondana.
Concordo, adesso è già tanto se vado in chiesa la domenica
Non è sempre così, condivido il catto che l'amicizia con gli altri sia a scopo meramente egoistico: io sto bene con quella persona e allora ci voglio uscire, ed è giusto così. Però il voler frequentare una determinato ragazzo/a o gruppo non è detto sia fatto solo con lo scopo di voler o poter fare determinate cose, io posso voler vedere una persona anche solo perchè sto bene con lei.Se ci pensate nessuno o quasi esce con gli amici per il vero piacere di stare con questi ultimi, ma semplicemente perchè determinate azioni sarebbero difficili da fare in solitaria, come ad esempio frequentare i luoghi di aggregazione. Di questi, metteteci quelli che sono interessati solo ed esclusivamente per la f...a e il gioco è fatto
Non vedo dove sia il problema, anzi. La bevuta viene fatta inter gruppo di solito, a meno che non si uniscano vari gruppi, quindi con molti limiti per conoscere nuove persone. Agli eventi puoi conoscere altre persone. Le cene tra l'altro, a meno che non vengano fatte solo o prevalentemente a casa di qualcuno, non sono diverse dalle uscite per bere una cosa, anzi, danno la possibilità di allargare il gruppo.
Collegandomi a quanto detto sui gruppi di amici persi nel tempo, anche io a 38 anni suonati, ho perso pezzi di amici da una parte all'altra, prima con le superiori, poi con l'università, i vari lavori susseguiti...e le frequentazione temporanee che nulla hanno portato.
Poi dopo la rottura con la mia ex, non posso fare più neanche le uscite a 4
Quindi tolto qualche uscita con fanciulle conosciute in rete o con approcci dal vivo, anche io faccio vita monastica casa -lavoro.
Qualcuno di voi si è mai fatto le vacanze da solo? Perché quest'anno mi toccherà farle se voglio andare al mare...
Fare le vacanze da solo da un senso di libertà incredibile e serve a maturare tantissimo diventando indipendenti dagli altri e dall'idea degli altri. Anche l'Erasmus da la stessa sensazione e io mi sto pentendo fortemente di non averlo fatto ad oggi. Riuscire a fare un viaggio da solo vuol dire stare bene con sé stessi o imparare a starci, diventando indipendenti, potendo acquisire una libertà indescrivibile.Da solo mai fatte