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Una decina di anni fa, chattavo con una che si lamentava che tutte le sue amiche erano fidanzate e lei no. Sentito questo, la invitai ad uscire e lei mi rispose che era troppo presto (ci sentivamo da due mesi e oltre, vabbé), che doveva trovare un momento libero nella sua agenda, che doveva prima chiedere un parere su di me ad amiche e parenti.
Quantomeno w la sincerità se te lo ha detto apertamente..., anche perchè ti ha dato modo di allontanarti per tempo qualora il verdetto della giuria sarebbe stato positivoUna decina di anni fa, chattavo con una che si lamentava che tutte le sue amiche erano fidanzate e lei no. Sentito questo, la invitai ad uscire e lei mi rispose che era troppo presto (ci sentivamo da due mesi e oltre, vabbé), che doveva trovare un momento libero nella sua agenda, che doveva prima chiedere un parere su di me ad amiche e parenti.
La mandai a fare la cacca senza pensarci.
Sempre stato così, ma ha ragione Dalfi nel senso che i social chiaramente amplificato il fenomeno. A molte non interessa avere un compagno ma cercano solo approvazione per fare accrescere la loro autostima. Se prima dell' avvento dei social questa approvazione dovevano comunque andare a cercarla, adesso con i social lo possono fare tranquillamente in "smartworking"
Una decina di anni fa, chattavo con una che si lamentava che tutte le sue amiche erano fidanzate e lei no. Sentito questo, la invitai ad uscire e lei mi rispose che era troppo presto (ci sentivamo da due mesi e oltre, vabbé), che doveva trovare un momento libero nella sua agenda, che doveva prima chiedere un parere su di me ad amiche e parenti.
La mandai a fare la cacca senza pensarci.
Perché ormai sei nel cassetto con l'etichetta "amici"
In realtà capita e non è neanche così raro, però ci deve essere attrazione, al di là della compatibilità. Non è una questione di aspetto fisico, è che la sintonia è una cosa, l'attrazione un'altra.
Dai, questa è una stupidaggine. Ogni uomo, come prima cosa, etichetta una donna, ma che scherzi? La prima domanda che un amico fa ad un altro amico quando parla di una ragazza è sempre "è carina?"Perché ormai sei nel cassetto con l'etichetta "amici"
Le donne a differenza degli uomini hanno la necessità di etichettare il tipo di potenziale rapporto con ogni conoscenza che fanno
Non intendo quel tipo di etichette sulla persona (carino, bello ecc.), intendo le etichette sul rapporto, una ragazza può trovare carino e simpatico un ragazzo e comunque considerarlo solo un amico senza altri pensieri e con pochissime possibilità di cambiare idea, mentre un ragazzo un ragionamento di questo tipo non lo fa quasi mai ma lascia sempre aperte le possibilità di creare qualcosa di più anche con una ragazza che conosce anche da tempo e con cui fino a quel punto c'è stata solo amiciziaIn realtà capita e non è neanche così raro, però ci deve essere attrazione, al di là della compatibilità. Non è una questione di aspetto fisico, è che la sintonia è una cosa, l'attrazione un'altra.
Dai, questa è una stupidaggine. Ogni uomo, come prima cosa, etichetta una donna, ma che scherzi? La prima domanda che un amico fa ad un altro amico quando parla di una ragazza è sempre "è carina?"
Sia uomini che donne appena conoscono una persona cominciano a pensare e ad etichettare, è una cosa normalissima. E anche le etichette possono cambiare.
Per quanto possano etichettarti a priori, c'è sempre un piccolo margine di manovra su cui si può operare. Se tu porti avanti un comportamento da "amico delle donne", o ancora peggio da zerbino, difficilmente la donna ti vedra in modo diverso, e ammesso che ci sia un minimo di attrazione, facendo così gliela soffochi praticamente fin da subito.In realtà capita e non è neanche così raro, però ci deve essere attrazione, al di là della compatibilità. Non è una questione di aspetto fisico, è che la sintonia è una cosa, l'attrazione un'altra.
Dai, questa è una stupidaggine. Ogni uomo, come prima cosa, etichetta una donna, ma che scherzi? La prima domanda che un amico fa ad un altro amico quando parla di una ragazza è sempre "è carina?"
Sia uomini che donne appena conoscono una persona cominciano a pensare e ad etichettare, è una cosa normalissima. E anche le etichette possono cambiare.
Semplicemente una delle due persone non vede l'altro come un potenziale partner romatico/sessuale, visto che quella e` la sfera dell'attrazione e non dell'amicizia. Sfortunatamente quello dei due con la cotta tende a ritenere il tempo speso inseme come un progresso (da qui la famigerata frienzone), mentre in realta` il rapporto di amicizia non ha nulla a che vedere con una potenziale relazione a meno che non vi fossero i presupposti sopracitati.
Ma non credo di essere stato zerbino, mi sono comportato sempre normalmente, quando potevo andavo con lei, quando non potevo, no
Probabilmente hai ragione però c’è stata una frase che mi ha lasciato un po’interdetto anche se non ci ho dato più di tanto peso: “Farei anche sesso con te ma poi non rovineremmo il nostro rapporto?”
Ma l'attrazione non è razionale
Non era rivolto a te... facevo un discorso in generale, nel senso che molti, pensando di fare bene, portano avanti un atteggiamento troppo accondiscendente che a mio avviso tende a snaturare un po quello che è il senso del corteggiamento.
Anche a me interesserebbe saperlo, anche perchè non capisco se effettivamente è un virgolettato o è una impressione che ha avuto dal suo atteggiamento
Oltre al messaggio che ho scritto poco sopra non so cosa altro dire. Ci sto capendo meno di voi e ci sono dentro
Non sono d'accordo. Spesso una delle prime cose che si fa (senza distinzione di sesso) quando si conosce una persona è, banalmente, pensare "me la farei, non me la farei". E difficilmente quell'idea cambia, anche se talvolta capita.
Ma non si è capito se quel "anche fisicamente non le faccio assolutamente schifo" è una tua conclusione (e se si da cosa eventualmente lo avresti dedotto) oppure se è una frase detta da lei (e se si sarebbe interessante capire come è arrivata a dirtelo).
HunterKakashi intendevo questo post
Secondo me lo ha detto tanto per ridere. Anche tra amici non è una cosa che si dice con un peso specifico, sopratutto se lei potrebbe voler fare una cosa simile. Poi dipende anche dal contesto, se te lo ha detto dopo 3-4 bicchieri di vino o comunque in una situazione molto disinibita ed intima potrebbe anche essere vero.
Sempre nella risata io gli avrei risposto che non si può avere la certezza matematica delle cose se non prima si provano, e glielo avrei detto a prescindere dal contesto, aggiungendogli, inoltre, che da una scopata può nascere qualcosa di nuovo e di bello.
alla tua ultima domanda ti sei risposto da solo con quello che hai scritto.Stavo riflettendo su come sia possibile che ad oggi dopo aver conosciuto un sacco di ragazze e di essere amico con loro, anche a distanza di mesi o anni, stia diventando un "problema" un limite anzi. Che intendo dire? Che rimangono sempre e solo amicizie con magari la rarissima eccezione di uscire a bere qualcosa e scappa il bacio o qualcosa di più, ma mai una vera e proprio relazione, non dico seria perché ho ancora 20 anni e non ho sinceramente voglia di trovarmi una fidanzata, però ci sono momenti in cui penso "cavolo, guarda quei due sembrano molto felici assieme, chissà se anch'io troverò mai quella giusta". Insomma, quello che voglio dire è: ma se io invece di partire subito con i piedi di piombo e fare l'amico con ragazze, (il classico pensiero "è fregna me la farei volentieri" lo tralasciamo un attimo) ad oggi quante di quelle ragazze sarebbero state disposte a stare insieme a me in una relazione? Molte? Poche? Nessuna? Non lo saprò mai. Perciò stavo seriamente pensando di smettere in futuro di fare queste conoscenze che poi finiscono ed iniziano in un unico modo, come diceva un commento prima "di essere etichetatto come amico e basta". Perché andiamo, abbiamo capito come ragionano, se diventi l'amico rimani l'amico, sono rarissimi i casi in cui quell'amicizia si trasforma in qualcosa di più, insomma vedo altri miei cari amici che scopano come conigli e trovano subito una ragazza, ma io non ce la faccio, già non sono tutta questa gran bellezza, ringrazio dio per avermi fatto abbastanza simpatico quindi a parole riesco più o meno a cavarmela (pur essendo estremamente timido) però, cavolo, è veramente dura a volte, soprattutto in questi ultimi 2 anni dove è tutto così strano e sballato. Non voglio assolutamente fare il discorso sessista, però capiamoci: se la tirano tutte manco l'avessero solo loro, si comportano proprio da stupide oche e se ci provi tu rischi di essere rifiutato e deriso nei loro gruppi di amichette troieggianti (fortunatamente non parlo per esperienza personale)
Però alt! Da uomo sei tu che devi farti avanti, pagare la cena, guidare, essere figo e palestrato, ed io povero cristo come devo fare scusate?
