Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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Se dovessi riuscire a risolvere la quaetione con questo tuo amico proverei a fare da pacere tra le parti, d'altronde lo hai detto tu stesso che vi conoscete da 10 anni, quindi siete amici di lunga data tutti e 4.
Il tuo amico si è offeso forse perchè ti sente troppo distante e disinteressato a lui, prova a parlargliene e vedere se si apre.
L'amico se l'è presa non per la mezza buca al mezzo appuntamento che avevano a mio parere, ma perchè con i due amici ha fatto la stessa cosa che si era promesso di fare con l'altro.

Se la cosa fosse avvenuta in tempi diversi, e in modalità diverse non credo che l'amico se la sarebbe presa, o meglio spero, perchè poi sul serio si entra nel patologico :asd:
 
Allora puoi provare ad affrontarlo e a dirgli chiaramente queste cose, imbastendo un discorso del tipo "mi dici che è tutto okay, però non sei mai libero, non mi sembri disponibile come al solito e vedo un cambiamento nel tuo comportamento degli ultimi tempi, capisco che tu ci sia rimasto male, però io mi sto scusando e più di così non posso fare".
Se le cose dovessero andare avanti così, pazienza, o si è davvero offeso, oppure era solo questione di tempo prima che sarebbe successo, non saprei, non è sicuramente una di quelle cose che fanno finire un'amicizia solida :hmm:
sembrerà disfattista quello che sto per dire, ma fidati che provare a parlarne non servirebbe a niente, lo conosco. si arroccherebbe sulla sua posizione di "siamo a posto, non ti preoccupare, non c'è niente di cui discutere"

Si tratta del classico caso in cui tu hai una relazione (amicizia o sentimentale) con A e B, e almeno una di queste due parte detesta l'altra.

Al dilemma non c'e` soluzione, nel senso che se l'odio tra le altre due parti e` troppo forte inevitabilmente travolgera` la relazione di uno dei due con te. D'altronde devi considerare che tu vieni visto come il filo conduttore con una persona (o piu`) con cui il tuo amico non vuole avere a che fare o che disprezza.
Se la situazione si protrae nel tempo, ci sono solo tre possibili outcomes:
  1. Il tuo amico lascia perdere la faccenda perche` l'antipatia viene meno
  2. Se l'antipatia non viene meno e tu continui a frequentare l'altra parte, il tuo amico taglia i ponti (o li riduce al minimo)
  3. Tu decidi di abbandonare o l'una o l'altra parte.

Ripeto, si tratta di una dinamica classica e ti conviene valutare quale dei outcome prefersci ed agire di conseguenza se possibile (il primo non dipende da te ovviamente).
Comunque sono d'accordo con HunterKakashi , minimizza i drammi nella tua vita (soprattutto dopo i 30) e non romanticizzare le amicizie piu` del dovuto.
il fatto è che gli altri due non lo odiano minimamente (anche se ormai hanno capito benissimo che ha qualche problema con loro, me l'hanno pure chiesto un paio di volte se ce l'avesse con loro e mi è toccato fare finta di non sapere niente). erano due amici con cui ci siamo persi di vista negli ultimi due anni, tra avvenimenti successi prima e covid che ha un pò scazzato le interazioni sociali di chiunque, e io mi ci sono un pò riconnesso a fine estate scorsa. sarebbero pure stati felici di avere l'amico offeso con noi e rivedere anche lui dopo tutto sto tempo. però lui già da subito si è tenuto distaccato e non s'è mai fatto vedere quando organizzavamo qualcosa.
e in ogni caso, come dicevo ieri, lui mi ha semplicemente detto "guarda, io con loro non ci voglio avere a che fare, te però giustamente fai quello che ti pare". e ripeto, ci mancherebbe pure che mi dici cosa posso o non posso fare.
e comunque io non avrei avuto la minima intenzione di non vedere più loro due solo perchè a lui stanno sulle palle di punto in bianco. già in passato ho fatto questo errore e mi è costato la compagnia. poi per fortuna si è risolto tutto e tutti amici come prima, ma ho rischiato di rimanere solo che un cane.

I "mezzi accordi" non sono appuntamenti al mio paese.
ci sta. però capisco comunque il suo punto di vista. venire paccati così fa girare il cazzo. se mi fossi organizzato con loro due prima che me lo proponesse lui non avrebbe avuto nulla da ridire (spero :asd: )

Se dovessi riuscire a risolvere la quaetione con questo tuo amico proverei a fare da pacere tra le parti, d'altronde lo hai detto tu stesso che vi conoscete da 10 anni, quindi siete amici di lunga data tutti e 4.
Il tuo amico si è offeso forse perchè ti sente troppo distante e disinteressato a lui, prova a parlargliene e vedere se si apre.
come scritto sopra a snow, fidati, parlarne non servirebbe a niente. è testone come un mulo, non gli fai cambiare idea neanche se lo ammazzi. e se mi ha sentito distante si è sbagliato di grosso, perchè fino al giorno prima ci sentivamo quasi tutti i giorni ridendo e scherzando.

L'amico se l'è presa non per la mezza buca al mezzo appuntamento che avevano a mio parere, ma perchè con i due amici ha fatto la stessa cosa che si era promesso di fare con l'altro.

Se la cosa fosse avvenuta in tempi diversi, e in modalità diverse non credo che l'amico se la sarebbe presa, o meglio spero, perchè poi sul serio si entra nel patologico :asd:
no no, io credo che se la sia presa sia per il pacco, sia perchè sono loro. sono sicuro che se gli dicevo che uscivo con una figa sarebbe stato contento, seppur col dispiacere di essere stato paccato :asd:

io sono abbastanza abbattuto per sta storia, anche se al tempo stesso mi girano le palle per il fatto che mi è toccato fare da custode dei segreti, visto che lui non li vuole vedere, ma si ben guarda dal dirglielo in faccia, lasciando a me la patata bollente. però è un amico a cui tengo molto, anche se sembra uno psicopatico da come ne sto parlando :asd: se oggi ho una vita è merito suo e perderlo mi dispiacerebbe enormemente. ma ormai mi sa che è andata
 
Potresti informarlo che non andate più all'asilo da almeno 20 anni :sisi:

Seriamente, se è davvero tuo amico parlagli in maniera chiara e senza peli sulla lingua, capirà. Se fa finta di nulla lascialo perdere, non è una reazione normale quella lì, ci sta la mezza incazzatura per un paio di giorni, ma un mese?
 
Potresti informarlo che non andate più all'asilo da almeno 20 anni :sisi:

Seriamente, se è davvero tuo amico parlagli in maniera chiara e senza peli sulla lingua, capirà. Se fa finta di nulla lascialo perdere, non è una reazione normale quella lì, ci sta la mezza incazzatura per un paio di giorni, ma un mese?
come ho detto anche agli altri, sono convinto che cercare di parlarne non servirebbe a niente. lo conosco bene, si impunterebbe dicendo di non preoccuparmi e che siamo a posto. ha fatto la stessa cosa un annetto abbondante fa, quando s'è incazzato come orso per una cosa ridicola (lì però aveva torto marcio, a differenza di adesso) e mi ha tenuto il muso per un mese. quando gli ho detto "dai ascolta, sta cosa è ridicola" mi ha sbolognato con "non ti preoccupare, siamo a posto così".
più che altro non credo che ce l'abbia più con me, è semplicemente indifferente alla mia persona.
 
come ho detto anche agli altri, sono convinto che cercare di parlarne non servirebbe a niente. lo conosco bene, si impunterebbe dicendo di non preoccuparmi e che siamo a posto. ha fatto la stessa cosa un annetto abbondante fa, quando s'è incazzato come orso per una cosa ridicola (lì però aveva torto marcio, a differenza di adesso) e mi ha tenuto il muso per un mese. quando gli ho detto "dai ascolta, sta cosa è ridicola" mi ha sbolognato con "non ti preoccupare, siamo a posto così".
più che altro non credo che ce l'abbia più con me, è semplicemente indifferente alla mia persona.
Ah beh, allora se ce l'ha di vizio di che stiamo parlando :asd:
Se è una cosa che è già capitata ed è solito drammatizzare le cose cambiano. Diciamo che a questo punto non direi che era un pretesto per litigare, è proprio fatto così quindi o aspetti pazientemente i suoi tempi continuando a proporgli di vedervi, nella speranza che smetta di comportarsi in questo modo, oppure consideri di lasciarlo perdere finché non gli passa.
Non so che tipo di rapporto avete, però mi è sembrato di capire che ci tieni a riallacciare il legame quindi nemmeno ti dico di tagliare i ponti.
 
come ho detto anche agli altri, sono convinto che cercare di parlarne non servirebbe a niente. lo conosco bene, si impunterebbe dicendo di non preoccuparmi e che siamo a posto. ha fatto la stessa cosa un annetto abbondante fa, quando s'è incazzato come orso per una cosa ridicola (lì però aveva torto marcio, a differenza di adesso) e mi ha tenuto il muso per un mese. quando gli ho detto "dai ascolta, sta cosa è ridicola" mi ha sbolognato con "non ti preoccupare, siamo a posto così".
più che altro non credo che ce l'abbia più con me, è semplicemente indifferente alla mia persona.
non avevo alcun dubbio che fosse recidivo... persone che hanno di queste reazioni scomposte e spropositate è normale che abbiano avuto dei precedenti, e metti in conto che episodi simili riaccadranno in futuro se deciderai di fare harakiri riallacciando i rapporti con lui.

ripeto, questa è gente tossica che, con tutto il bene che uno gli può volere, andrebbe comunque evitata perchè ti mettono continuamente nelle condizioni di farti sentire in difetto, e tu devi stare sempre li a cercare di capire come risolvere una situazione su cui in realtà non ci sarebbe nulla da risolvere. L'unico modo su cui si può avere un rapporto è stare sempre ai suoi "comandi", fare sempre quello che ti dice, o comunque sforzarsi di rimanere entro il range della sua permalosità, per poterlo sempre tenere in una condizione di "normalità"
 
Alla fine in questi ultimi due mesi ho deciso di stare con me stesso
Anche perché dopo "l'euforia" iniziale dopo 5 mesi penso ancora alla mia ex. Quindi é meglio non conoscere nessuna al momento
Il miglior momento di questi ultimi mesi è stato il primo gennaio, quando mi ha scritto come stavo e abbiamo chiacchierato un po' lol

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Alla fine in questi ultimi due mesi ho deciso di stare con me stesso
Anche perché dopo "l'euforia" iniziale dopo 5 mesi penso ancora alla mia ex. Quindi é meglio non conoscere nessuna al momento
Il miglior momento di questi ultimi mesi è stato il primo gennaio, quando mi ha scritto come stavo e abbiamo chiacchierato un po' lol

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Non esiste un momento particolare per pensare ad una nuova relazione, o almeno non si può collocare temporalmente a priori. Il miglior momento avverrà da solo nel momento in cui conoscerai una persona che veramente riuscirà ad attrarti.

Ora è normale che pensi alla tua ex, e probabilmente sarà sempre così fino a quando non conoscerai qualcuna che avrà il potere di "distoglierti".

Lo so che sono cinico, ma solitamente chiodo schiaccia chiodo, per cui non credo molto a questi periodi che uno si ritaglia per "stare da solo". E' un po una frase di comodo che diciamo a noi stessi fino a quando non conosciamo qualche altra persona :asd:
 
Non esiste un momento particolare per pensare ad una nuova relazione, o almeno non si può collocare temporalmente a priori. Il miglior momento avverrà da solo nel momento in cui conoscerai una persona che veramente riuscirà ad attrarti.

Ora è normale che pensi alla tua ex, e probabilmente sarà sempre così fino a quando non conoscerai qualcuna che avrà il potere di "distoglierti".

Lo so che sono cinico, ma solitamente chiodo schiaccia chiodo, per cui non credo molto a questi periodi che uno si ritaglia per "stare da solo". E' un po una frase di comodo che diciamo a noi stessi fino a quando non conosciamo qualche altra persona :asd:
Ma ho perso pure l'interesse di farmi presentare qualche ragazza dagli amici, zero di zero. Prima per quanto timido quelle 2/3 nuove conoscenze capitate a tiro ho provato ad approfondirle (vedi pure la famosa ragazza di halloween che mi intrigava)
Peró una volta che mi sono reso conto dopo di lei che il mio amico aveva ragione (lui mi ha sempre detto che poteva essere soltanto un modo per sostituire la mia ex) non ho voglia di conoscere persone ma la cosa non mi tocca affatto. Mentre prima mi rendo conto che fosse diventato quasi un pallino, prova a conoscere nuove ragazze, quasi avessi la necessità di trovare qualcuno. In realtà sto bene da solo, poi ovviamente capiterà da sola una nuova occasione anche senza cercarla, é naturale che avvenga.

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Ma ho perso pure l'interesse di farmi presentare qualche ragazza dagli amici, zero di zero. Prima per quanto timido quelle 2/3 nuove conoscenze capitate a tiro ho provato ad approfondirle (vedi pure la famosa ragazza di halloween che mi intrigava)
Peró una volta che mi sono reso conto dopo di lei che il mio amico aveva ragione (lui mi ha sempre detto che poteva essere soltanto un modo per sostituire la mia ex) non ho voglia di conoscere persone ma la cosa non mi tocca affatto. Mentre prima mi rendo conto che fosse diventato quasi un pallino, prova a conoscere nuove ragazze, quasi avessi la necessità di trovare qualcuno. In realtà sto bene da solo, poi ovviamente capiterà da sola una nuova occasione anche senza cercarla, é naturale che avvenga.

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Il chiodo schiaccia chiodo funziona per alcuni, non per tutti. Se in questo momento senti di voler stare per conto tuo, fallo, se in questo momento vuoi prenderti più tempo per te è giusto che tu lo faccia. Spesso in questa società si da troppa importanza all'avere una relazione, non c'è nulla di male ad avere periodi in cui non si vede nessuno, lo trovo più salutare che saltare da una donna all'altra per non pensare alla propria ex :asd:
E non mi stupisce neppure che il momento più piacevole degli ultimi tempi sia stato sentirla, è stata una persona importante per te, che hai amato, con cui hai condiviso tanti bei momenti e, di solito, superata la fase di rabbia e tristezza per la fine della relazione, cominciano a subentrare tutti quei sentimenti di affetto e nostalgia.

Quando sarà il momento non penserai a tutte queste cose, avrai soltanto voglia di conoscere quella persona e passare del tempo con lei, si vede che al momento è troppo presto oppure non hai ancora trovato la persona giusta, ma a volte, ci rendiamo conto che una persona è "giusta" per noi solo quando abbiamo superato la rottura. Il consiglio resta sempre quello, datti tempo, non precluderti nulla, ma non sentire neppure l'urgenza di doverti per forza trovare subito un'altra ragazza :sisi:
 
Ah beh, allora se ce l'ha di vizio di che stiamo parlando :asd:
Se è una cosa che è già capitata ed è solito drammatizzare le cose cambiano. Diciamo che a questo punto non direi che era un pretesto per litigare, è proprio fatto così quindi o aspetti pazientemente i suoi tempi continuando a proporgli di vedervi, nella speranza che smetta di comportarsi in questo modo, oppure consideri di lasciarlo perdere finché non gli passa.
Non so che tipo di rapporto avete, però mi è sembrato di capire che ci tieni a riallacciare il legame quindi nemmeno ti dico di tagliare i ponti.
sì, con tutto il bene che gli voglio, ma è uno che ha sempre ragione e tende ad ingigantire qualsiasi cosa gli venga fatta che non è di suo totale gradimento. io credo che più di chiedergli scusa e provare a proporre attività insieme non posso fare. voi avete ragione, parlarne faccia a faccia sarebbe l'ideale, ma non ne uscirebbe niente di buono.
i ponti non li taglio, se si fa vivo gli rispondo, ma non gli chiedo più di vederci finchè non gli passa. tanto conosco già la risposta.

non avevo alcun dubbio che fosse recidivo... persone che hanno di queste reazioni scomposte e spropositate è normale che abbiano avuto dei precedenti, e metti in conto che episodi simili riaccadranno in futuro se deciderai di fare harakiri riallacciando i rapporti con lui.

ripeto, questa è gente tossica che, con tutto il bene che uno gli può volere, andrebbe comunque evitata perchè ti mettono continuamente nelle condizioni di farti sentire in difetto, e tu devi stare sempre li a cercare di capire come risolvere una situazione su cui in realtà non ci sarebbe nulla da risolvere. L'unico modo su cui si può avere un rapporto è stare sempre ai suoi "comandi", fare sempre quello che ti dice, o comunque sforzarsi di rimanere entro il range della sua permalosità, per poterlo sempre tenere in una condizione di "normalità"
purtroppo devo darti ragione. è una cosa che ho notato succedere spesso negli ultimi anni. ad un certo punto sembra che si sia montato la testa e che sia diventato la persona più importante del mondo, ma una volta non era così.
io gli ho sempre voluto bene perchè lo conosco da 15 anni e come dicevo, praticamente oggi ho una vita per merito suo, ma sti comportamenti tossici che ha cominciato ad esibire da qualche anno non passano inosservati.
 
purtroppo devo darti ragione. è una cosa che ho notato succedere spesso negli ultimi anni. ad un certo punto sembra che si sia montato la testa e che sia diventato la persona più importante del mondo, ma una volta non era così.
io gli ho sempre voluto bene perchè lo conosco da 15 anni e come dicevo, praticamente oggi ho una vita per merito suo, ma sti comportamenti tossici che ha cominciato ad esibire da qualche anno non passano inosservati.
Magari lui, a modo suo, ti può anche voler bene e rispettare, ma a modo suo. non bastano i sentimenti nelle relazioni (amorose, d'amicizia etc) ma è importante anche il modo con cui questi vengono dimostrati.
 
Il chiodo schiaccia chiodo funziona per alcuni, non per tutti. Se in questo momento senti di voler stare per conto tuo, fallo, se in questo momento vuoi prenderti più tempo per te è giusto che tu lo faccia. Spesso in questa società si da troppa importanza all'avere una relazione, non c'è nulla di male ad avere periodi in cui non si vede nessuno, lo trovo più salutare che saltare da una donna all'altra per non pensare alla propria ex :asd:
E non mi stupisce neppure che il momento più piacevole degli ultimi tempi sia stato sentirla, è stata una persona importante per te, che hai amato, con cui hai condiviso tanti bei momenti e, di solito, superata la fase di rabbia e tristezza per la fine della relazione, cominciano a subentrare tutti quei sentimenti di affetto e nostalgia.

Quando sarà il momento non penserai a tutte queste cose, avrai soltanto voglia di conoscere quella persona e passare del tempo con lei, si vede che al momento è troppo presto oppure non hai ancora trovato la persona giusta, ma a volte, ci rendiamo conto che una persona è "giusta" per noi solo quando abbiamo superato la rottura. Il consiglio resta sempre quello, datti tempo, non precluderti nulla, ma non sentire neppure l'urgenza di doverti per forza trovare subito un'altra ragazza :sisi:
Purtroppo finché la mia testa continuerá a vedere la mia ex come "la mia persona" non posso fare altro che dedicarmi solo a me stesso.
Non sto male anzi, sto bene davvero. Peró dopo 8 anni e mezzo assieme nonostante sia giovane sai, mi ci vedevo con lei, mi ci vedevo veramente. É difficile sai cosa? Guardare una ragazza sapendo che non sará mai neanche la metá di quanto é stata lei. C'é questo pensiero che avvolge la mia mente, perché sono stati 8 anni e mezzo in cui siamo cresciuti, maturati, abbiamo affrontato tappe nella nostra vita sostenendoci a vicenda, abbiamo avuto una vita libera, non c'è mai stata tossicitá, mai litigi aggressivi che non fossero banali discussioni tra fidanzati, avevamo progetti, sogni, abbiamo condiviso la qualsiasi cosa. I miei amici e la mia famiglia la adoravano, i suoi uguale. Poi così, nell'arco dei mesi, il suo sentimento é andato svanendo, il pensiero di "come sarebbe camminare da sola?" unito a una forte depressione hanno fatto il resto. Peró sono tanto felice per lei, perché ha avuto modo di dedicarsi realmente a se stessa e quando l'ho sentita mi ha parlato dei suoi successi lavorativi, di come stia combattendo la depressione e sono tanto felice e orgoglioso di lei. Sapevo che era forte e sapere che ce la sta facendo mi rende contento, perché sono sempre stato il primo a credere in lei, a non abbandonarla mai e nonostante mi abbia lasciato non sono ferito o arrabbiato, ogni vittoria sua e' una gioia mia, perché l'unica cosa che ho sempre desiderato é la sua felicitá.
É difficile spiegare come mi sento, non sto male, ma sento di aver perso tante cose ora che non c'é lei.

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Purtroppo finché la mia testa continuerá a vedere la mia ex come "la mia persona" non posso fare altro che dedicarmi solo a me stesso.
Non sto male anzi, sto bene davvero. Peró dopo 8 anni e mezzo assieme nonostante sia giovane sai, mi ci vedevo con lei, mi ci vedevo veramente. É difficile sai cosa? Guardare una ragazza sapendo che non sará mai neanche la metá di quanto é stata lei. C'é questo pensiero che avvolge la mia mente, perché sono stati 8 anni e mezzo in cui siamo cresciuti, maturati, abbiamo affrontato tappe nella nostra vita sostenendoci a vicenda, abbiamo avuto una vita libera, non c'è mai stata tossicitá, mai litigi aggressivi che non fossero banali discussioni tra fidanzati, avevamo progetti, sogni, abbiamo condiviso la qualsiasi cosa. I miei amici e la mia famiglia la adoravano, i suoi uguale. Poi così, nell'arco dei mesi, il suo sentimento é andato svanendo, il pensiero di "come sarebbe camminare da sola?" unito a una forte depressione hanno fatto il resto. Peró sono tanto felice per lei, perché ha avuto modo di dedicarsi realmente a se stessa e quando l'ho sentita mi ha parlato dei suoi successi lavorativi, di come stia combattendo la depressione e sono tanto felice e orgoglioso di lei. Sapevo che era forte e sapere che ce la sta facendo mi rende contento, perché sono sempre stato il primo a credere in lei, a non abbandonarla mai e nonostante mi abbia lasciato non sono ferito o arrabbiato, ogni vittoria sua e' una gioia mia, perché l'unica cosa che ho sempre desiderato é la sua felicitá.
É difficile spiegare come mi sento, non sto male, ma sento di aver perso tante cose ora che non c'é lei.

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Non potrà essere sicuramente uguale perchè in età adulta non si può vivere una storia come la si vive in età adolescenziale o ad esempio in età avanzata, ma non per questo è detto che debba essere meno intensa, anzi, potrebbe essere anche il contrario.

La sfida da superare sarà quella di non prendere come metro di giudizio la storia vecchia per giudicare quella che stai vivendo. Ogni storia è a se e va vissuta e giudicata senza farsi influenzare dalle altre esperienze avute.

Ad ogni modo non ho letto e/o ricordo la tua storia, ma visto che vi state sentendo e visto che lei si sta riprendendo da questa sua depressione, non ci possono essere i presupposti per riprovarci?
 
Non potrà essere sicuramente uguale perchè in età adulta non si può vivere una storia come la si vive in età adolescenziale o ad esempio in età avanzata, ma non per questo è detto che debba essere meno intensa, anzi, potrebbe essere anche il contrario.

La sfida da superare sarà quella di non prendere come metro di giudizio la storia vecchia per giudicare quella che stai vivendo. Ogni storia è a se e va vissuta e giudicata senza farsi influenzare dalle altre esperienze avute.

Ad ogni modo non ho letto e/o ricordo la tua storia, ma visto che vi state sentendo e visto che lei si sta riprendendo da questa sua depressione, non ci possono essere i presupposti per riprovarci?
É quello che spero, prima ci sono stati 4 mesi di silenzio in cui un paio di volte avevo provato a scriverle ma senza che partisse una conversazione, poi il primo dell'anno mi ha scritto lei e anche qualche giorno dopo perché aveva letto su Twitter che ero a casa col Covid. Ora sono tre settimane che non ci sentiamo ma pensavo di scriverle questo weekend per sapere se le hanno confermato la promozione al lavoro.
Passo dopo passo, magari tra qualche settimana usciamo a bere una roba. Magari riprendiamo il rapporto da amici che abbiamo sempre avuto. Però deve essere graduale, era finita perché lei non mi amava piú ma provava solo un enorme affetto e col tempo voleva mantenere comunque il rapporto di amicizia e avermi nella sua vita (e io uguale). Tre sono le cose:
  • continua con un'amicizia che alla lunga potrebbe però starmi stretta;
  • nel momento in cui stara bene sarà lei a riavvicinarsi;
  • passo dopo passo ci "conosciamo" da capo e scoppia qualcosa di nuovo

Però come parlavo con un'amica io non mi aspetto nulla e continuo la mia vita. Tanto se deve succedere succederá, una delle tre strade la prenderemo. Chissà

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É quello che spero, prima ci sono stati 4 mesi di silenzio in cui un paio di volte avevo provato a scriverle ma senza che partisse una conversazione, poi il primo dell'anno mi ha scritto lei e anche qualche giorno dopo perché aveva letto su Twitter che ero a casa col Covid. Ora sono tre settimane che non ci sentiamo ma pensavo di scriverle questo weekend per sapere se le hanno confermato la promozione al lavoro.
Passo dopo passo, magari tra qualche settimana usciamo a bere una roba. Magari riprendiamo il rapporto da amici che abbiamo sempre avuto. Però deve essere graduale, era finita perché lei non mi amava piú ma provava solo un enorme affetto e col tempo voleva mantenere comunque il rapporto di amicizia e avermi nella sua vita (e io uguale). Tre sono le cose:
  • continua con un'amicizia che alla lunga potrebbe però starmi stretta;
  • nel momento in cui stara bene sarà lei a riavvicinarsi;
  • passo dopo passo ci "conosciamo" da capo e scoppia qualcosa di nuovo

Però come parlavo con un'amica io non mi aspetto nulla e continuo la mia vita. Tanto se deve succedere succederá, una delle tre strade la prenderemo. Chissà

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Beh diciamo che non c'è stato un vero e proprio motivo scatenante la rottura, se non questo suo senso di smarrimento che poi ha ceduto il passo alla depressione (ma stiamo parlando di depressione patologica diagnosticata?), ma se quest' ultima è diciamo accantonata per me i margini di manovra ci sono tutti.
 
É quello che spero, prima ci sono stati 4 mesi di silenzio in cui un paio di volte avevo provato a scriverle ma senza che partisse una conversazione, poi il primo dell'anno mi ha scritto lei e anche qualche giorno dopo perché aveva letto su Twitter che ero a casa col Covid. Ora sono tre settimane che non ci sentiamo ma pensavo di scriverle questo weekend per sapere se le hanno confermato la promozione al lavoro.
Passo dopo passo, magari tra qualche settimana usciamo a bere una roba. Magari riprendiamo il rapporto da amici che abbiamo sempre avuto. Però deve essere graduale, era finita perché lei non mi amava piú ma provava solo un enorme affetto e col tempo voleva mantenere comunque il rapporto di amicizia e avermi nella sua vita (e io uguale). Tre sono le cose:
  • continua con un'amicizia che alla lunga potrebbe però starmi stretta;
  • nel momento in cui stara bene sarà lei a riavvicinarsi;
  • passo dopo passo ci "conosciamo" da capo e scoppia qualcosa di nuovo

Però come parlavo con un'amica io non mi aspetto nulla e continuo la mia vita. Tanto se deve succedere succederá, una delle tre strade la prenderemo. Chissà

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Non saprei, io sono del parere che amici mai, sarebbe una situazione davvero strana e oltretutto se lei si dovesse fidanzare dubito non ti darebbe fastidio.
Inoltre stare lì ad elemosinare un sentimento mi sembra silente e deprimente.
Io sono del parere che dovresti tagliare i ponti e cercare di fartene una ragione, la mente a volte ricord Asolo le cose belle passate( che per carità ci saranno tate) ma dimentica le cose brutte, ci sarà un motivo perché dopo anni vi siete lasciati.
Io sono del parere che bisogna tagliare i ponti totalmente per riuscire ad andare avanti
 
Non saprei, io sono del parere che amici mai, sarebbe una situazione davvero strana e oltretutto se lei si dovesse fidanzare dubito non ti darebbe fastidio.
Inoltre stare lì ad elemosinare un sentimento mi sembra silente e deprimente.
Io sono del parere che dovresti tagliare i ponti e cercare di fartene una ragione, la mente a volte ricord Asolo le cose belle passate( che per carità ci saranno tate) ma dimentica le cose brutte, ci sarà un motivo perché dopo anni vi siete lasciati.
Io sono del parere che bisogna tagliare i ponti totalmente per riuscire ad andare avanti
Dipende sempre da come si vivono le esperienze... se si va dietro ad una propria ex perchè ci si aggrappa alla speranza di poter tornare con lei allora ti do ragione, se invece la si vive in maniera molto "scialla" dopotutto perchè no, perchè non dovrebbe mantenere i rapporti?
 
Si diagnosticata.
E no davvero, non c'é una motivazione di base negativa, niente litigi, niente gelosia ossessiva, nessuno era privato di niente, nulla. Sai cosa? Ci siamo messi insieme da piccoli, 16/15 anni. Non abbiamo mai provato cosa significa vivere da soli, camminare da soli. Se lei stava male io ero lì. Se io stavo male nascondevo tutto perché sapendo cosa stava passando (dai problemi famigliari, all'avvento della depressione) io ero lì per lei. Lei non ha mai fatto un passo senza di me. E io mi ero totalmente scordato di me stesso. Per lei questa cosa é diventata un pensiero ossessivo nel momento in cui ha detto tra sé e sé :"come sarebbe la mia vita senza di lui?"
E il sentimento col tempo, nonostante 2/3 volte abbia/abbiamo provato a salvare la relazione é andato calando fino a trasformarsi in un forte affetto, non più in amore. D'altra parte a me é servito per ritrovare me stesso, per affrontare i miei problemi, le mie paure, iniziare un percorso con una psicologa, dedicarmi a me.
Per cui no, non c'é una motivazione negativa nel nostro rapporto.
É una domanda, la sua, che le é nata durante una chiacchierata con una ex collega (sta qua era tornata single e parlava di come avesse iniziato a fare le cose per se stessa e bla bla bla).
Si ovviamente non é colpa di sta qua, però dopo quella conversazione nella mia ex é scattato qualcosa.
Per cui può essere definitivo? Si al 90%
Può essere che al 10% ci possa essere un ritorno dopo un periodo medio/lungo in cui proviamo entrambi cosa significa stare da soli e dedicarsi a se stessi? Si anche.
Onestamente entrambi non abbiamo interesse a dimenticarci, certo e' che come ho detto o come hai detto tu, sarà difficile col tempo portare avanti un rapporto se continuo a essere innamorato di lei o se per esempio lei dovesse trovare un altro. Peró é un rischio che vale la pena correre, se quel 10% può realizzarsi. Ma quel 10% non deve essere un'ossessione, ogni tanto ci si sentirà, io faccio la mia vita, ho la mente libera e non penso a lei ogni giorno ossessivamente. Insomma, so che posso gestirmi, ma per il momento lascio la porta aperta. Chiaro che se adesso torna a non cercarmi piú per altri 6 mesi si, ciao. Ok che é giusto non sentirsi per un po' e tornare poi a frequentarsi amichevolmente con moltissima calma, ma se non ti viene mai da chiedermi come sto allora capisco che forse non ti interessa piú avermi nella tua vita.
E' molto difficile credetemi, serve tanta testa in questa situazione. Perché é un attimo cedere. Ma ripeto, sono molto tranquillo al riguardo, non sto male e non mi fa stare male la situazione. É solo una porta che non voglio chiudere perché dopo 9 anni di amicizia e 8 1/2 di relazione si, cancellare la persona che mi conosce di più al mondo e che mai mi ha provocato sofferenza e delusioni così senza motivazioni? No, deve prima deludermi. Allora li potrei iniziare a capire che quella persona é cambiata, che non é più quella persona di cui sono innamorato. Però per ora é la stessa di sempre, con più autostima e forza. E non può che farmi piacere sapere che sta indirizzando la sua vita senza farsi mangiare dalla depressione perché si, negli ultimi mesi soprattutto la sua vita era lavoro, dormire e piangere.

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Dipende sempre da come si vivono le esperienze... se si va dietro ad una propria ex perchè ci si aggrappa alla speranza di poter tornare con lei allora ti do ragione, se invece la si vive in maniera molto "scialla" dopotutto perchè no, perchè non dovrebbe mantenere i rapporti?
Perché non riusciresti ad andare avanti con la tua vita
 
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