Mr Wolf
Master of forum
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Questo sabato sono stato cockbloccato due volte di fila dalla stessa persona. In un mondo ideale, ci sarebbero gli estremi per una denuncia
Ok, bimbi, mettetevi seduti ché Papà Castoro è in vena di raccontarvi una storia.
Sabato. Giornata dimmerda sul lavoro, stacco alle 17. Torno a casa per rilassarmi un attimo. Cago, mi faccio una doccia e spupazzo un po' il cane. 20:30, esco, destinazione navigli. Ore 21:30, arrivo. Chiamo uno dei soci e gli dico di portare da fumare. Chiamo l'altro che si trova già in zona e gli dico se ci facciamo una partita a biliardo prima di andare a ballare. Le partite diventano due perché con la prima perdo rovinosamente e voglio rifarmi. Perdo pure la seconda, ma almeno tre palle le mando in buca. Spoiler: sono gli unici buchi che abbia visto quella sera. Quasi quasi propongo una terza partita, sperando nel momento uacciu uari uari, ma vedo che i soci vogliono dirigersi al locale e acconsento.
Becchiamo altri due soci nel locale e ordiniamo da bere quattro vodka redbull. L'atmosfera è bella, ma la musica e il basso tasso alcolico in corpo mi impediscono di ballare. Al secondo giro di drink mi prendo bene e, incalzato dai soci, li raggiungo in pista e comincio a ballare. Cominciano a mettere un po' di techno, quindi mi risulta più facile. Nel mentre si conoscono tre tipe macedoni, di cui una alta quanto me, e con la scusa che sono l'unico a saper parlare inglese in questo gruppo di debosciati faccio da interprete e attacco bottone. La mia preda iniziale era la stangona macedone, in quanto mi sorrideva e ci siamo urtati accidentalmente un paio di volte, tanto si stava stretti come sardine. Le propongo di ballare ma mi dice di no.
Comincia a far caldo, io e uno dei soci usciamo fuori per fumare una sigaretta.
Lì, la Cara Delevingne iberica, mi chiede una sigaretta. Ne scrocco una ad un tipo a caso e faccio il fenomeno come se gliela avessi offerta io (io fumo il drum per risparmiare, lei ne voleva una normale). Prendo una sedia e le dico di sedersi con noi. La sua amica si aggiunge, e chiacchiera con uno dei miei soci. Mentre io e la Delevigne ciciariamo, lei si avvicina sempre di più, mi tocca, mi fa complimenti, mi guarda in maniera maliziosa mordendosi il labbro inferiore. È fatta, penso, questa vuole chiavare. Andiamo avanti così per in quarto d'ora buono, finché la sua amica non le dice che è ora di andare. Mi dice che non posso andare con lei perché condivide la stanza d'hotel con l'amica. Le chiedo il numero, ma non me lo lascia perché sarebbe tornata in Spagna il giorno dopo. Il suo Instagram me lo lascia, però.
La saluto e rientro nel locale per pisciare. La becco in fila davanti alla porta del bagno delle donne, presa male. Le chiedo se stia bene e mi dice di sì con un tono triste. La saluto di nuovo, ordino un altro vodka redbull e torno in pista ché uno dei soci è rimasto lì. Dopo un po', la ribecco in pista e inizio a ballare con lei e la vedo presa bene. Ci divertiamo, sono pronto a infilarle la lingua in bocca ma quei tre drink che ho in corpo non sono abbastanza per rimuovermi certe inibizioni. Per di più, due li ho espulsi col piscio. Ad un certo punto, la sua amica le dice che è ora di andare e stavolta se ne va davvero.
Ci rimango male, anche perché pure la macedone alta col suo gruppetto di amiche se n'è andata, ma continuo a ballare. In pista io ed o soci conosciamo due lesbiche alla mano, con cui si passa il resto della notte a cazzeggiare sui navigli.
Ma, come se le delusioni non fossero abbastanza, il socio che aveva portato l'erba l'ha persa. Porco giuda.
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