Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

  • Autore discussione Autore discussione Utente cancellato 52895
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
Pubblicità
Questo sabato sono stato cockbloccato due volte di fila dalla stessa persona. In un mondo ideale, ci sarebbero gli estremi per una denuncia

Ok, bimbi, mettetevi seduti ché Papà Castoro è in vena di raccontarvi una storia.

Sabato. Giornata dimmerda sul lavoro, stacco alle 17. Torno a casa per rilassarmi un attimo. Cago, mi faccio una doccia e spupazzo un po' il cane. 20:30, esco, destinazione navigli. Ore 21:30, arrivo. Chiamo uno dei soci e gli dico di portare da fumare. Chiamo l'altro che si trova già in zona e gli dico se ci facciamo una partita a biliardo prima di andare a ballare. Le partite diventano due perché con la prima perdo rovinosamente e voglio rifarmi. Perdo pure la seconda, ma almeno tre palle le mando in buca. Spoiler: sono gli unici buchi che abbia visto quella sera. Quasi quasi propongo una terza partita, sperando nel momento uacciu uari uari, ma vedo che i soci vogliono dirigersi al locale e acconsento.

Becchiamo altri due soci nel locale e ordiniamo da bere quattro vodka redbull. L'atmosfera è bella, ma la musica e il basso tasso alcolico in corpo mi impediscono di ballare. Al secondo giro di drink mi prendo bene e, incalzato dai soci, li raggiungo in pista e comincio a ballare. Cominciano a mettere un po' di techno, quindi mi risulta più facile. Nel mentre si conoscono tre tipe macedoni, di cui una alta quanto me, e con la scusa che sono l'unico a saper parlare inglese in questo gruppo di debosciati faccio da interprete e attacco bottone. La mia preda iniziale era la stangona macedone, in quanto mi sorrideva e ci siamo urtati accidentalmente un paio di volte, tanto si stava stretti come sardine. Le propongo di ballare ma mi dice di no.

Comincia a far caldo, io e uno dei soci usciamo fuori per fumare una sigaretta.
Lì, la Cara Delevingne iberica, mi chiede una sigaretta. Ne scrocco una ad un tipo a caso e faccio il fenomeno come se gliela avessi offerta io (io fumo il drum per risparmiare, lei ne voleva una normale). Prendo una sedia e le dico di sedersi con noi. La sua amica si aggiunge, e chiacchiera con uno dei miei soci. Mentre io e la Delevigne ciciariamo, lei si avvicina sempre di più, mi tocca, mi fa complimenti, mi guarda in maniera maliziosa mordendosi il labbro inferiore. È fatta, penso, questa vuole chiavare. Andiamo avanti così per in quarto d'ora buono, finché la sua amica non le dice che è ora di andare. Mi dice che non posso andare con lei perché condivide la stanza d'hotel con l'amica. Le chiedo il numero, ma non me lo lascia perché sarebbe tornata in Spagna il giorno dopo. Il suo Instagram me lo lascia, però.

La saluto e rientro nel locale per pisciare. La becco in fila davanti alla porta del bagno delle donne, presa male. Le chiedo se stia bene e mi dice di sì con un tono triste. La saluto di nuovo, ordino un altro vodka redbull e torno in pista ché uno dei soci è rimasto lì. Dopo un po', la ribecco in pista e inizio a ballare con lei e la vedo presa bene. Ci divertiamo, sono pronto a infilarle la lingua in bocca ma quei tre drink che ho in corpo non sono abbastanza per rimuovermi certe inibizioni. Per di più, due li ho espulsi col piscio. Ad un certo punto, la sua amica le dice che è ora di andare e stavolta se ne va davvero.

Ci rimango male, anche perché pure la macedone alta col suo gruppetto di amiche se n'è andata, ma continuo a ballare. In pista io ed o soci conosciamo due lesbiche alla mano, con cui si passa il resto della notte a cazzeggiare sui navigli.

Ma, come se le delusioni non fossero abbastanza, il socio che aveva portato l'erba l'ha persa. Porco giuda.
 
Ultima modifica:
Ok, bimbi, mettetevi seduti ché Papa Castoro è in vena di raccontarvi una storia.
Cago, : sono gli unici buchi che abbia visto quella sera. , questa vuole chiavare. .

, sono pronto a infilarle la lingua in bocca , due li ho espulsi col piscio.
 
Ok, bimbi, mettetevi seduti ché Papa Castoro è in vena di raccontarvi una storia.

Sabato. Giornata dimmerda sul lavoro, stacco alle 17. Torno a casa per rilassarmi un attimo. Cago, mi faccio una doccia e spupazzo un po' il cane. 20:30, esco, destinazione navigli. Ore 21:30, arrivo. Chiamo uno dei soci e gli dico di portare da fumare. Chiamo l'altro che si trova già in zona e gli dico se ci facciamo una partita a biliardo prima di andare a ballare. Le partite diventano perché con la prima perdo rovinosamente e voglio rifarmi. Perdo pure la seconda, ma almeno tre palle le mando in buca. Spoiler: sono gli unici buchi che abbia visto quella sera. Quasi quasi propongo una terza partita, sperando nel momento uacciu uari uari, ma vedo che i soci vogliono dirigersi al locale e acconsento.

Becchiamo altri due soci nel locale e ordiniamo da bere quattro vodka redbull. L'atmosfera è bella, ma la musica e il basso tasso alcolico in corpo mi impediscono di ballare. Al secondo giro di drink mi prendo bene e, incalzato dai soci, li raggiungo in pista e comincio a ballare. Cominciano a mettere un po' di techno, quindi mi risulta più facile. Nel mentre si conoscono tre tipe macedoni, di cui una alta quanto me, e con la scusa che sono l'unico a saper parlare inglese in questo gruppo di debosciati faccio da intenderprete e attacco bottone. La mia preda iniziale era la stangona macedone, in quanto mi sorrideva e ci siamo urtati accidentalmente un paio di volte, tanto si stava stretti come sardine. Le propongo di ballare ma mi dice di no.

Comincia a far caldo, io e uno dei soci usciamo fuori per fumare una sigaretta.
Lì, la Cara Delevingne iberica, mi chiede una sigaretta. Ne scrocco una ad un tipo a caso e faccio il fenomeno come se gliela avessi offerta io (io fumo il drum per risparmiare, lei ne voleva una normale). Prendo una sedia e le dico di sedersi con noi. La sua amica si aggiunge, e chiacchiera con uno dei miei soci. Mentre io e la Delevigne ciciariamo, lei si avvicina sempre di più, mi tocca, mi fa complimenti, mi guarda in maniera maliziosa mordendosi il labbro inferiore. È fatta, penso, questa vuole chiavare. Andiamo avanti così per in quarto d'ora buono, finché la sua amica non le dice che è ora di andare. Mi dice che non posso andare con lei perché condivide la stanza d'hotel con l'amica. Le chiedo il numero, ma non me lo lascia perché sarebbe tornata in Spagna il giorno dopo. Il suo Instagram me lo lascia, però.

La saluto e rientro nel locale per pisciare. La becco in fila davanti alla porta del bagno delle donne, presa male. Le chiedo se stia bene e mi dice di sì con un tono triste. La saluto di nuovo, ordino un altro vodka redbull e torno in pista ché uno dei soci è rimasto lì. Dopo un po', la ribecco in pista e inizio a ballare con lei e la vedo presa bene. Ci divertiamo, sono pronto a infilarle la lingua in bocca ma quei tre drink che ho in corpo non sono abbastanza per rimuovermi certe inibizioni. Per di più, due li ho espulsi col piscio. Ad un certo punto, la sua amica le dice che è ora di andare e stavolta se ne va davvero.

Ci rimango male, anche perché pure la macedone alta col suo gruppetto di amiche se n'è andata, ma continuo a ballare. In pista io ed o soci conosciamo due lesbiche alla mano, con cui si passa il resto della notte a cazzeggiare sui navigli.

Ma, come se le delusioni non fossero abbastanza, il socio che aveva portato l'erba l'ha persa. Porco giuda.
Ho davvero sentito la tua rabbia e la delusione in corpo. Ti sono vicino.

P.s. navigli dici? quale locale era che magari lo conosco?
 
Un pub, il Blues Canal. In Via Casale, vicino alla fermata della metro di Porta Genova.
Ci sono mille volte di la ma non ricordo il locale.
Proverà a farci un salto se davvero fanno blues tra una macedone ed una iberica :sisi:
Post automatically merged:

Oi, il lessico varia in base al contesto sociale. E questa è una bettola per disagiati.



Un pub, il Blues Canal. In Via Casale, vicino alla fermata della metro di Porta Genova.
Di nuovo io.
Il Locale e la gente com'è?
 
Ultima modifica:
Non è semplice, perché se hanno gente da servire nessuna può darti retta (vedi commesse o cassiere). Idem se hanno il titolare nei pressi (negozi o bar). Mentre con le rappresentanti di stand ai supermercati è meglio perché non hanno molto da fare, quindi puoi parlarci senza metterle a disagio :asd:
Comunque tornando alle commesse, devi andarci un po' di volte ed essere cliente. Chiedere consigli su prodotti e poi fare degli acquisti (tipo io sono andato 3 volte, prima per lo shampoo, poi il balsamo e infine un idratante/gel per i capelli). Cose che comunque mi servivano. Quindi ora una delle commesse di questo negozio quando mi vede si ricorda il mio nome e mi saluta. Però il negozio è piccolo, all'Inter di un centro commerciale con molti clienti e titolare spesso nei pressi. Quindi capisco che è una mission impossible rimorchiare in queste condizioni.
Aaaaahhh🤣
Mi sa che ci vuole Tom Cruise allora🤣🤣
 
Ci sono mille volte di la ma non ricordo il locale.
Proverà a farci un salto se davvero fanno blues tra una macedone ed una iberica :sisi:
Post automatically merged:


Di nuovo io.
Il Locale e la gente com'è?
Il locale è bello, ispirato alla cultura blues americana, per quanto musica rock, blues o jazz non la mettano il venerdì o il sabato. Se vuoi respirare un atmosfera più in linea col nome del locale, devi andarci un giorno in cui non si balla. Il personale è gentile, la gente dipende, anche perché non ritrovo mai le stesse persone lì.
 
su LinkedIn sono le belle ragazze che scrivono ai ragazzi e vengono ignorate
Arrampicatrici sociali? :trollface:
Post automatically merged:

Ok, bimbi, mettetevi seduti ché Papà Castoro è in vena di raccontarvi una storia.

Sabato. Giornata dimmerda sul lavoro, stacco alle 17. Torno a casa per rilassarmi un attimo. Cago, mi faccio una doccia e spupazzo un po' il cane. 20:30, esco, destinazione navigli. Ore 21:30, arrivo. Chiamo uno dei soci e gli dico di portare da fumare. Chiamo l'altro che si trova già in zona e gli dico se ci facciamo una partita a biliardo prima di andare a ballare. Le partite diventano due perché con la prima perdo rovinosamente e voglio rifarmi. Perdo pure la seconda, ma almeno tre palle le mando in buca. Spoiler: sono gli unici buchi che abbia visto quella sera. Quasi quasi propongo una terza partita, sperando nel momento uacciu uari uari, ma vedo che i soci vogliono dirigersi al locale e acconsento.

Becchiamo altri due soci nel locale e ordiniamo da bere quattro vodka redbull. L'atmosfera è bella, ma la musica e il basso tasso alcolico in corpo mi impediscono di ballare. Al secondo giro di drink mi prendo bene e, incalzato dai soci, li raggiungo in pista e comincio a ballare. Cominciano a mettere un po' di techno, quindi mi risulta più facile. Nel mentre si conoscono tre tipe macedoni, di cui una alta quanto me, e con la scusa che sono l'unico a saper parlare inglese in questo gruppo di debosciati faccio da interprete e attacco bottone. La mia preda iniziale era la stangona macedone, in quanto mi sorrideva e ci siamo urtati accidentalmente un paio di volte, tanto si stava stretti come sardine. Le propongo di ballare ma mi dice di no.

Comincia a far caldo, io e uno dei soci usciamo fuori per fumare una sigaretta.
Lì, la Cara Delevingne iberica, mi chiede una sigaretta. Ne scrocco una ad un tipo a caso e faccio il fenomeno come se gliela avessi offerta io (io fumo il drum per risparmiare, lei ne voleva una normale). Prendo una sedia e le dico di sedersi con noi. La sua amica si aggiunge, e chiacchiera con uno dei miei soci. Mentre io e la Delevigne ciciariamo, lei si avvicina sempre di più, mi tocca, mi fa complimenti, mi guarda in maniera maliziosa mordendosi il labbro inferiore. È fatta, penso, questa vuole chiavare. Andiamo avanti così per in quarto d'ora buono, finché la sua amica non le dice che è ora di andare. Mi dice che non posso andare con lei perché condivide la stanza d'hotel con l'amica. Le chiedo il numero, ma non me lo lascia perché sarebbe tornata in Spagna il giorno dopo. Il suo Instagram me lo lascia, però.

La saluto e rientro nel locale per pisciare. La becco in fila davanti alla porta del bagno delle donne, presa male. Le chiedo se stia bene e mi dice di sì con un tono triste. La saluto di nuovo, ordino un altro vodka redbull e torno in pista ché uno dei soci è rimasto lì. Dopo un po', la ribecco in pista e inizio a ballare con lei e la vedo presa bene. Ci divertiamo, sono pronto a infilarle la lingua in bocca ma quei tre drink che ho in corpo non sono abbastanza per rimuovermi certe inibizioni. Per di più, due li ho espulsi col piscio. Ad un certo punto, la sua amica le dice che è ora di andare e stavolta se ne va davvero.

Ci rimango male, anche perché pure la macedone alta col suo gruppetto di amiche se n'è andata, ma continuo a ballare. In pista io ed o soci conosciamo due lesbiche alla mano, con cui si passa il resto della notte a cazzeggiare sui navigli.

Ma, come se le delusioni non fossero abbastanza, il socio che aveva portato l'erba l'ha persa. Porco giuda.
Non ho capito in tutto ciò però cosa c'entra il "cockblocking" o come lo hai chiamato tu con questa storia...sostieni che l'amica avrebbe sabotato o comunque interferito sulla vostra potenziale notte focosa solo perchè le avrebbe detto di tornare in hotel? WTF? Secondo me qui a farti da "cockbloking" sono stati i drink, non l'amica :asd:
Post automatically merged:

Il suo Instagram me lo lascia, però.
Ecco questo rappresenta il punto focale della storia... hai praticamente vissuto un match su Tinder ma in real life :asd:
 
Ultima modifica:
Arrampicatrici sociali? :trollface:
Post automatically merged:


Non ho capito in tutto ciò però cosa c'entra il "cockblocking" o come lo hai chiamato tu con questa storia...sostieni che l'amica avrebbe sabotato o comunque interferito sulla vostra potenziale notte focosa solo perchè le avrebbe detto di tornare in hotel? WTF? Secondo me qui a farti da "cockbloking" sono stati i drink, non l'amica :asd:
Post automatically merged:


Ecco questo rappresenta il punto focale della storia... hai praticamente vissuto un match su Tinder ma in real life :asd:
No, è che non ho potuto raggiungerla in stanza perché la condivideva con l'amica. E dubito che l'amica sua volesse il menaggio a troiaggio.

Poi lei cercava di allontanarla ogni qualvolta stessimo insieme. Con conseguente presa a male di lei. E mia, ovviamente.

Un po' i drink mi hanno cockbloccato, sì, ma perché non ne avevo abbastanza in corpo :asd:
 
Per me le turiste sono una perdita di tempo. Una volta limonai una irlandese che 10 minuti dopo ha vomitato.
 
Beh, se cerchi la storia sì, se vuoi divertirti per una notte no.
 
Beh, se cerchi la storia sì, se vuoi divertirti per una notte no.
Si, ma non era obbligatorio che dovessi consumare nella stanza... che pretendevi che l'amica vi guardasse? :asd: Ma almeno proporre di andare da un altra parte... d'accordo che dal suo punto di vista avrebbe potuto pensare: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio", ma almeno proporglielo non avrebbe fatto male... tanto ormai era bruciata :asd:

Ma poi una "limonata" dentro o fuori dal locale comunque ci stava... magari lei si "cocksbloccava" :asd:
 
Il locale è bello, ispirato alla cultura blues americana, per quanto musica rock, blues o jazz non la mettano il venerdì o il sabato. Se vuoi respirare un atmosfera più in linea col nome del locale, devi andarci un giorno in cui non si balla. Il personale è gentile, la gente dipende, anche perché non ritrovo mai le stesse persone lì.
Ottimo a sapersi grazie.
Post automatically merged:

Per me le turiste sono una perdita di tempo. Una volta limonai una irlandese che 10 minuti dopo ha vomitato.
Tutto il contrario.
Poi ovvio se ti becchi una irlandese/inglese che vomitano già alle 9 di sera per cultura è un'altra storia :asd:
 
Si, ma non era obbligatorio che dovessi consumare nella stanza... che pretendevi che l'amica vi guardasse? :asd: Ma almeno proporre di andare da un altra parte... d'accordo che dal suo punto di vista avrebbe potuto pensare: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio", ma almeno proporglielo non avrebbe fatto male... tanto ormai era bruciata :asd:

Ma poi una "limonata" dentro o fuori dal locale comunque ci stava... magari lei si "cocksbloccava" :asd:
Gliel'ho proposto, ma ha detto di no indicando l'amica con lo sguardo. Che poi mi pare fosse con un gruppo di amici, ma non è che mi fosse tanto chiaro. Guarda che ci sono tipe con amiche che si comportano da matrigne eh

Alla limonata ci sarei arrivato dentro il locale se avessi avuto il tempo di lavorarmela di più, e se avessi avuto un tasso alcolico maggiore nel sangue me la sarei portata nei bagni.:ahsisi:

Riconosco che avrei potuto giocarmela meglio, ma senza la pressione dell'amica mi sarebbe stato assai più facile.
 
Gliel'ho proposto, ma ha detto di no indicando l'amica con lo sguardo. Che poi mi pare fosse con un gruppo di amici, ma non è che mi fosse tanto chiaro. Guarda che ci sono tipe con amiche che si comportano da matrigne eh

Alla limonata ci sarei arrivato dentro il locale se avessi avuto il tempo di lavorarmela di più, e se avessi avuto un tasso alcolico maggiore nel sangue me la sarei portata nei bagni.:ahsisi:

Riconosco che avrei potuto giocarmela meglio, ma senza la pressione dell'amica mi sarebbe stato assai più facile.
Si ma è esagerato dare una responsabilità all' amica, quando fino a prova contraria se uno una cosa vuole farla, la fa, a prescindere, e poi parliamo di un amica, mica era il tutore legale :asd:

Forse lei non si è spinta oltre perchè era in gruppo e pareva male allontanarsi? Puodarsi, Ma non c'entra comunque nulla con il "cockblocking"....è il classico caso di tipa presa bene, ma non sufficientemente da passare ad altro :asd:
 
Ok, bimbi, mettetevi seduti ché Papà Castoro è in vena di raccontarvi una storia.

Sabato. Giornata dimmerda sul lavoro, stacco alle 17. Torno a casa per rilassarmi un attimo. Cago, mi faccio una doccia e spupazzo un po' il cane. 20:30, esco, destinazione navigli. Ore 21:30, arrivo. Chiamo uno dei soci e gli dico di portare da fumare. Chiamo l'altro che si trova già in zona e gli dico se ci facciamo una partita a biliardo prima di andare a ballare. Le partite diventano due perché con la prima perdo rovinosamente e voglio rifarmi. Perdo pure la seconda, ma almeno tre palle le mando in buca. Spoiler: sono gli unici buchi che abbia visto quella sera. Quasi quasi propongo una terza partita, sperando nel momento uacciu uari uari, ma vedo che i soci vogliono dirigersi al locale e acconsento.

Becchiamo altri due soci nel locale e ordiniamo da bere quattro vodka redbull. L'atmosfera è bella, ma la musica e il basso tasso alcolico in corpo mi impediscono di ballare. Al secondo giro di drink mi prendo bene e, incalzato dai soci, li raggiungo in pista e comincio a ballare. Cominciano a mettere un po' di techno, quindi mi risulta più facile. Nel mentre si conoscono tre tipe macedoni, di cui una alta quanto me, e con la scusa che sono l'unico a saper parlare inglese in questo gruppo di debosciati faccio da interprete e attacco bottone. La mia preda iniziale era la stangona macedone, in quanto mi sorrideva e ci siamo urtati accidentalmente un paio di volte, tanto si stava stretti come sardine. Le propongo di ballare ma mi dice di no.

Comincia a far caldo, io e uno dei soci usciamo fuori per fumare una sigaretta.
Lì, la Cara Delevingne iberica, mi chiede una sigaretta. Ne scrocco una ad un tipo a caso e faccio il fenomeno come se gliela avessi offerta io (io fumo il drum per risparmiare, lei ne voleva una normale). Prendo una sedia e le dico di sedersi con noi. La sua amica si aggiunge, e chiacchiera con uno dei miei soci. Mentre io e la Delevigne ciciariamo, lei si avvicina sempre di più, mi tocca, mi fa complimenti, mi guarda in maniera maliziosa mordendosi il labbro inferiore. È fatta, penso, questa vuole chiavare. Andiamo avanti così per in quarto d'ora buono, finché la sua amica non le dice che è ora di andare. Mi dice che non posso andare con lei perché condivide la stanza d'hotel con l'amica. Le chiedo il numero, ma non me lo lascia perché sarebbe tornata in Spagna il giorno dopo. Il suo Instagram me lo lascia, però.

La saluto e rientro nel locale per pisciare. La becco in fila davanti alla porta del bagno delle donne, presa male. Le chiedo se stia bene e mi dice di sì con un tono triste. La saluto di nuovo, ordino un altro vodka redbull e torno in pista ché uno dei soci è rimasto lì. Dopo un po', la ribecco in pista e inizio a ballare con lei e la vedo presa bene. Ci divertiamo, sono pronto a infilarle la lingua in bocca ma quei tre drink che ho in corpo non sono abbastanza per rimuovermi certe inibizioni. Per di più, due li ho espulsi col piscio. Ad un certo punto, la sua amica le dice che è ora di andare e stavolta se ne va davvero.

Ci rimango male, anche perché pure la macedone alta col suo gruppetto di amiche se n'è andata, ma continuo a ballare. In pista io ed o soci conosciamo due lesbiche alla mano, con cui si passa il resto della notte a cazzeggiare sui navigli.

Ma, come se le delusioni non fossero abbastanza, il socio che aveva portato l'erba l'ha persa. Porco giuda.
Adoro che i tuoi amici siano definiti "i soci"

Aggiungiamo l'avatar del signor Wolf e il cerchio si chiude :rickds:

Comunque capisco bene, neanche io ho tanto il fegato di lanciarmi così se prima non ho accumulato una bella dose di segnali in un ambiente che me lo permette, dove si parla per lo più.
 
Si ma è esagerato dare una responsabilità all' amica, quando fino a prova contraria se uno una cosa vuole farla, la fa, a prescindere, e poi parliamo di un amica, mica era il tutore legale :asd:

Forse lei non si è spinta oltre perchè era in gruppo e pareva male allontanarsi? Puodarsi, Ma non c'entra comunque nulla con il "cockblocking"....è il classico caso di tipa presa bene, ma non sufficientemente da passare ad altro :asd:
Allora, in parte è anche una questione di pare sue e poca iniziativa da parte mia, quindi dare tutta la responsabilità ad una persona è sbagliato, ma l'amica ha sicuramente indetto un posto di blocco tra le sue gambe.
Adoro che i tuoi amici siano definiti "i soci"

Aggiungiamo l'avatar del signor Wolf e il cerchio si chiude :rickds:

Comunque capisco bene, neanche io ho tanto il fegato di lanciarmi così se prima non ho accumulato una bella dose di segnali in un ambiente che me lo permette, dove si parla per lo più.
Ma infatti con lei ho iniziato a provarci ai tavoli, dentro i locali con la musica alta non approccio quasi mai per primo, se non quando appunto mi chiedono di fare da interprete.
E questa mi lanciava un'intera segnaletica.
 
2 anni fa scrissi qua perché mi mollai con la ex storica
Oggi scrivo qua perché dopo un anno la mia nuova ragazza mi ha mollato e sto peggio della prima, alla prima era una relazione si può dire adolescenziale, qui credevo di aver trovato la persona giusta. In anni di infelicitá era arrivata la gioia, in una famiglia che mi è mancata avevo trovato finalmente una casa, in tanta delusione e solitudine per quanto abbia dei bravissimi amici finalmente un po’ di gioia per la vita, in ogni cosa che facevo. Era quella giusta, ora vorrei soltanto morire. Mi sento vuoto come non mai, continuo a piangere da due ore e sento che il tempo si è fermato. È solo uno sfogo, scusatemi, é l 1.39, la testa mi scoppia ma le lacrime continuano a uscire, vorrei solo addormentarmi e pensare che andrà tutto bene, che sarò felice anche io un giorno


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
2 anni fa scrissi qua perché mi mollai con la ex storica
Oggi scrivo qua perché dopo un anno la mia nuova ragazza mi ha mollato e sto peggio della prima, alla prima era una relazione si può dire adolescenziale, qui credevo di aver trovato la persona giusta. In anni di infelicitá era arrivata la gioia, in una famiglia che mi è mancata avevo trovato finalmente una casa, in tanta delusione e solitudine per quanto abbia dei bravissimi amici finalmente un po’ di gioia per la vita, in ogni cosa che facevo. Era quella giusta, ora vorrei soltanto morire. Mi sento vuoto come non mai, continuo a piangere da due ore e sento che il tempo si è fermato. È solo uno sfogo, scusatemi, é l 1.39, la testa mi scoppia ma le lacrime continuano a uscire, vorrei solo addormentarmi e pensare che andrà tutto bene, che sarò felice anche io un giorno


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ovvio che lo sarai, e ricorda, che non tutti i mali vengono per nuocere. Quali sono stati i motivi della rottura?
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top