Scusate per gli i dettagli e descrizioni superflue ma almeno mi tengo un po' compagnia.
Ieri ho scoperto una cosa molto grave e negativa del passato coi miei genitori, cosa negata da 16 anni persino dalla persona coinvolta (mia madre), che oltre i soliti sintomi e pensieri psichiatrici (ho una caterva di diagnosi passate imprecise e senza significato che mi rispecchiano davvero), ho avuto per la prima volta nella mia vita la consapevolezza concreta ed effettiva (così chiara da poterla quasi toccare con mano) che ormai è passato molto tempo per cogliere occasioni ed eventi positivi nella mia vita.. Non parlo di donne e amore (che per ciò che io ho passato nella vita, sono delle futili boiate incredibili) ma solamente di godere un po' di calma psichica per almeno un periodo continuativo di un mese intero.. Considerando che in 31 anni il mio record è stato di soli 19 giorni.
Tornando un po' in tema: grazie a ieri dovrò convivere con un nuovo livello di angoscia che non pensavo mai di raggiungere, il che mi porta alla domanda: vi è mai capitato di piombare nella certezza essere ormai ad un punto di non ritorno, arrivando alla vostra morte totalmente da soli? Proprio senza nessuno: parenti, amici, conoscenti che possono concedersi di sprecare un paio d'ore della loro vita a venire al vostro funerale... E dato che qua si parla di ciò, poter sperare di godere per almeno una volta nella vostra vita, la compagnia per qualche ora insieme ad una donna e percepire un po' di affetto?
SScusate il messaggio lungo