Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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Se una persona sparisce dopo che si fidanza, vuol dire che tutto sommato non era così amica.

Diciamo anche che bisognerebbe farsi domande su quanto sia appropriato divulgare strane abitudini alle compagne degli amici.
Un mio amico carissimo si lamenta sempre che non facciamo nulla insieme, ma ogni due giorni posta foto su instagram di lui in viaggio con qualche ragazza terzomondista o in hotel di lusso.
Difficile che poi la donna non rompa i coglioni.
 
Son partito all'attacco.
Le ho esplicitato i programmi per stasera 🧹

Vediamo...

.......

Andata 👍
 
Ultima modifica:
Cambiare giro di amicizie, anche dopo 30 anni secondo me ci sta, è fisiologico, nulla è immutabile. Quello che è insopportabile però è il rendersi irreperibile, soprattutto a seguito di una o a più richieste ripetute di uscita da parte di un amico di vecchia data, e non si capisce perchè una cosa deve necessariamente escludere l'altra...è possibile che non trova 5 minuti anche per un caffè? di cosa ha paura? di essere giudicato dalle nuove amicizie? E anche se fosse?

Le domande sono chiaramente tante, ma chiediti piuttosto se vale la pena anche solo portele :asd: Tutti siamo utili, ma nessuno alla fine è indispensabile.
Di domande non ce ne sono proprio. Il mio amico è un senza palle che si è sempre fatto comandare dalla ragazza/moglie e non ha mai avuto il coraggio di imporsi. È bruttissimo da dire, ne gli ho fatto comodo come testimone perché tra gli amici era quello messo meglio con il lavoro e quindi potevo riempire la busta. Passato il matrimonio, mi ha dato il benservito. Negli anni ne ha fatte molte di infamate nei miei confronti (ad es. una volta gli chiesi che avrebbe fatto il giorno dopo per ferragosto e mi disse "niente", per poi mettere le storie a delle cascate con gli amici della moglie :asd: ), ma per via dell'amicizia mi sono sempre fatto passare tutto. Questa volta no, ho chiuso completamente

Sono stato mesi chiuso in casa nei weekend quando altri amici erano via per lavoro e lui se n'è sempre fregato. Dato che faceva uscite di gruppo (non di coppia) e sapeva che ero solo a casa, avrebbe potuto benissimo chiedermi di unirmi a loro, ma non l'ha mai fatto. Mi sa che dei due l'unico amico ero io
 
Di domande non ce ne sono proprio. Il mio amico è un senza palle che si è sempre fatto comandare dalla ragazza/moglie e non ha mai avuto il coraggio di imporsi. È bruttissimo da dire, ne gli ho fatto comodo come testimone perché tra gli amici era quello messo meglio con il lavoro e quindi potevo riempire la busta. Passato il matrimonio, mi ha dato il benservito. Negli anni ne ha fatte molte di infamate nei miei confronti (ad es. una volta gli chiesi che avrebbe fatto il giorno dopo per ferragosto e mi disse "niente", per poi mettere le storie a delle cascate con gli amici della moglie :asd: ), ma per via dell'amicizia mi sono sempre fatto passare tutto. Questa volta no, ho chiuso completamente

Sono stato mesi chiuso in casa nei weekend quando altri amici erano via per lavoro e lui se n'è sempre fregato. Dato che faceva uscite di gruppo (non di coppia) e sapeva che ero solo a casa, avrebbe potuto benissimo chiedermi di unirmi a loro, ma non l'ha mai fatto. Mi sa che dei due l'unico amico ero io
Sono le persone senza personalità che ad essere sottomesse gli si fa solo un piacere, perché gli stai offrendo un ulteriore alibi nel non prendere decisioni e quindi assumere una posizione....non pensare che per lui essere "sottomesso" dalla moglie sia un peso, semmai é stata una liberazione
 
Più passa il tempo e più la penso come hunter Kakashi per quanto riguarda le amicizie. Pure amici che conosco da più di 10 anni, amici storici con cui ne abbiamo passate di ogni, mi/ci hanno "tradito". Visto che siamo in tema amici serpenti ve ne racconto un paio.

Uno un giorno di più o meno 6 o 7 anni fa decide di svegliarsi con i coglioni girati e nella chat dove eravamo tutti insieme su FB ci manda tutti letteralmente a fanculo perché uno ha fatto una battuta che non gli è piaciuta. Qualcuno ha cercato di parlargli per capire il perché, qualcuno (tra cui io) si è sentito preso per il culo per l'essere stato insultato gratuitamente senza motivo e non l'ha più cagato. Passano degli anni, i bollenti spiriti si calmano, si cerca di riallacciare timidamente i rapporti, ma si fa fatica perché nel mentre viene fuori il COVID. Due anni fa invita al suo compleanno a me ed ad un altro nostro amico. Da lì si torna amiconi in un nonnulla, usciamo sempre insieme, ci vediamo spesso per giocare a magic e insomma ci divertiamo. Nel frattempo comincia ad uscire con una ragazza con cui si metterà insieme poco dopo. Tutto bene tutto bello finché lui non la lascia all'inizio dell'estate scorsa per motivi che nessuno ha capito. Un altro nostro amico ci esce in amicizia col benestare dell'amico ex, ma pian piano si invaghisce di lei, fino ad essere proprio cotto perso. Chiede il benestare all'amico ex per provare a vedere se ci può essere qualcosa. Lui gli dice testuali parole, ero davanti a loro mentre ne parlavano "tranquillo, hai la mia benedizione". Se non ché, pochi giorni dopo comincia ad impazzire e ad accusare l'altro di aver tramato tutto il tempo alle sue spalle per portagli via la morosa. L'altro (che nel frattempo è rimasto col cazzo in mano perché lei è una profumeria professionale, di quelle che hanno l'esercito di simp sempre pronto a comando) cerca di chiarire e dirgli che non è vero, ma non c'è verso. Non vediamo più sto amico da allora. Non s'è più fatto vivo e se lo cercavi tirava fuori scuse per non vedersi. Dopo sto numero per me non esiste più.

Un altro che chiameremo L si è fatto malamente manipolare dalla morosa (che qualche anno dopo gli ha pure regalato un bel paio di corna). Questa qui scopava con un altro nostro amico che chiameremo A prima di cominciare ad uscire con lui, quindi potremmo pure dire che gliel'ha "rubata". A era un po' infastidito da sta cosa, ma se ne è fatto subito una ragione e si è fatto i cazzi suoi. Poi però è venuto fuori un mezzo casino perché lei, mentre saltava tra il cazzo di tutti e due, stava con un altro, all'insaputa di entrambi. E il casino è venuto fuori perché A l'ha abbastanza infamata per questo. Lei per tutta risposta è andata a piangere da L dicendogli che A aveva provato a metterle le mani addosso. L c'ha creduto come un pollo e ha tagliato tutto subito senza neanche sentire la sua versione, per poi provare a mettere A contro tutti noi. Quando me ne ha parlato gli ho detto che mi dispiaceva, ma che erano problemi loro e io non ci volevo mettere becco, questo perché anni prima mi ero alienato tutta la compagnia per starlo a sentire dopo che aveva avuto una discussione sempre con A. Poi si è risolto tutto, ma siccome sentivo puzza di merda stavolta ho voluto starne fuori. E infatti se l'è presa ed ha cancellato dalla sua vita tutti quelli che non gli sono andati dietro. Ma in generale è sempre stato un opportunista ed egoista quando si entrava nel campo delle interazioni con le ragazze. Non gli è mai fregato un cazzo se era la ex di un amico, se una ragazza in particolare interessava a qualcuno di noi o se era una con cui magari non si è arrivati alla relazione, ma con cui ci sono stati dei trascorsi. A lui era tutto dovuto, ma se facevi altrettanto con lui apriti cielo.

Ho scritto un libro, abbiate pazienza. Ma mi è toccato stare a casa sto capodanno perché tra mille intoppi è saltato tutto, e mi sto annoiando :asd:
 
Di domande non ce ne sono proprio. Il mio amico è un senza palle che si è sempre fatto comandare dalla ragazza/moglie e non ha mai avuto il coraggio di imporsi. È bruttissimo da dire, ne gli ho fatto comodo come testimone perché tra gli amici era quello messo meglio con il lavoro e quindi potevo riempire la busta. Passato il matrimonio, mi ha dato il benservito. Negli anni ne ha fatte molte di infamate nei miei confronti (ad es. una volta gli chiesi che avrebbe fatto il giorno dopo per ferragosto e mi disse "niente", per poi mettere le storie a delle cascate con gli amici della moglie :asd: ), ma per via dell'amicizia mi sono sempre fatto passare tutto. Questa volta no, ho chiuso completamente

Sono stato mesi chiuso in casa nei weekend quando altri amici erano via per lavoro e lui se n'è sempre fregato. Dato che faceva uscite di gruppo (non di coppia) e sapeva che ero solo a casa, avrebbe potuto benissimo chiedermi di unirmi a loro, ma non l'ha mai fatto. Mi sa che dei due l'unico amico ero io
Sostanzialmente Dalfi é un bravo ragazzo, di successo sul lavoro e un amico leale. Puntualmente tutte e tre le cose che gli si ritorcono contro: ma io veramente faccio una strage, che mondo é.
 
Più passa il tempo e più la penso come hunter Kakashi per quanto riguarda le amicizie. Pure amici che conosco da più di 10 anni, amici storici con cui ne abbiamo passate di ogni, mi/ci hanno "tradito". Visto che siamo in tema amici serpenti ve ne racconto un paio.
Ribadisco, per me è matematicamente impossibile mantenere lo stesso rapporto nell' arco dei decenni, perchè le cse che si fanno a 20 anni non possono essere fatte a 40, a meno che non si abbia la sindrome di Peter Pan, ma quantomeno si dovrebbe mettere in conto che poi le persone vanno avanti con le loro vite, cambiano le esigenze, le prospettive, le opportunità etc.

Peggio mi sento se parliamo di "gruppo". Al massimo quando ti accasi e/o inizi una relazione si può pensare di mantenere il rapporto con qualcuno ma in forma individuale.
 
In un mondo perfetto, tenuto conto degli impegni familiari e del lavoro, in certe ricorrenze un amico vero dovrebbe tentare di coinvolgere e invitare per passare del tempo insieme. Soprattutto se già ha un gruppetto di nuovi amici e amiche da parte della moglie. Sarebbe anche un modo carino per fare nascere nuove conoscenze.
Ma ovviamente nella realtà finisce che la donna tenta di controllare e manovrare subdolamente tutti i rapporti sociali dell'uomo, che se privo di spina dorsale, accetta e diventa zerbino.

In prospettiva, le varianti possibili possono essere:
  • stai sulle balle alla sua lei, per cui sarai bannato a vita;
  • la sua lei è una crocerossina che prenderà a cuore la tua singletudine e in buona fede tenterà di proporti tutte le sue cugine e amiche separate con figli;
  • la sua lei è ingorda, per cui tutti i suoi amici sono sempre ben accettati. Perché lei li "prende" tutti. Ci siamo capiti.
  • quando poi l'uomo viene mollato, allora recupera la ragione e tenta di ritrovare i vecchi amici dopo averli traditi in modo meschino.
A volta funziona, salvo che nel quadretto delineato non rispuntino altre donne. Altrimenti si riprende il circolo vizioso.
 
In un mondo perfetto, tenuto conto degli impegni familiari e del lavoro, in certe ricorrenze un amico vero dovrebbe tentare di coinvolgere e invitare per passare del tempo insieme. Soprattutto se già ha un gruppetto di nuovi amici e amiche da parte della moglie. Sarebbe anche un modo carino per fare nascere nuove conoscenze.
Ma ovviamente nella realtà finisce che la donna tenta di controllare e manovrare subdolamente tutti i rapporti sociali dell'uomo, che se privo di spina dorsale, accetta e diventa zerbino.

In prospettiva, le varianti possibili possono essere:
  • stai sulle balle alla sua lei, per cui sarai bannato a vita;
  • la sua lei è una crocerossina che prenderà a cuore la tua singletudine e in buona fede tenterà di proporti tutte le sue cugine e amiche separate con figli;
  • la sua lei è ingorda, per cui tutti i suoi amici sono sempre ben accettati. Perché lei li "prende" tutti. Ci siamo capiti.
  • quando poi l'uomo viene mollato, allora recupera la ragione e tenta di ritrovare i vecchi amici dopo averli traditi in modo meschino.
A volta funziona, salvo che nel quadretto delineato non rispuntino altre donne. Altrimenti si riprende il circolo vizioso.
Ma non c'entra nulla la donna nel caso specifico secondo me... è un banale ghosting.
 
Mah, io tra lavoro e relazioni gli amici storici non li ho mai abbandonati. E mi riesce sempre difficile fare amicizia con gli amici delle ragazze che frequento, visto che nel 90% dei casi mi stanno sul cazzo.
 
Ma non c'entra nulla la donna nel caso specifico secondo me... è un banale ghosting.
Non penso.
Consoco uomini zerbini che fanno le uscit ein base alla fidanzata, non e' ghosting e' mancanza di soina dorsale.
Una storia di uno che conoscevo mi ha colpito, ai tempi, quando si fidanzo' si perse, per natale non gli fecimo l'auguri e la sua fidanzata venne a chiederci spiegazioni del perche' non lo cercassimo piu', manco lui :asd:
 
Non penso.
Consoco uomini zerbini che fanno le uscit ein base alla fidanzata, non e' ghosting e' mancanza di soina dorsale.
Una storia di uno che conoscevo mi ha colpito, ai tempi, quando si fidanzo' si perse, per natale non gli fecimo l'auguri e la sua fidanzata venne a chiederci spiegazioni del perche' non lo cercassimo piu', manco lui :asd:
Per me "zerbino" vuol dire essere sostanzialmente assoggettato alla fidanzata, quindi essere "costretto" a fare (o non fare) determinate cose contro la propria volontà. Quello a cui assisto io è che il più delle volte non è così, anzi, c'è una unità di intenti nella coppia. Si cambia semplicemente abitudini, su input di uno dei due, quindi si ghostano i vecchi amici per far spazio alle nuove conoscenze.
 
Per me "zerbino" vuol dire essere sostanzialmente assoggettato alla fidanzata, quindi essere "costretto" a fare (o non fare) determinate cose contro la propria volontà. Quello a cui assisto io è che il più delle volte non è così, anzi, c'è una unità di intenti nella coppia. Si cambia semplicemente abitudini, su input di uno dei due, quindi si ghostano i vecchi amici per far spazio alle nuove conoscenze.
Amo quabdo tornano e li mando a cagare con gran educazione, uno di queste sere usciamo, e io assolutamente si e puntualmente li lascio in 13
 
Per me "zerbino" vuol dire essere sostanzialmente assoggettato alla fidanzata, quindi essere "costretto" a fare (o non fare) determinate cose contro la propria volontà. Quello a cui assisto io è che il più delle volte non è così, anzi, c'è una unità di intenti nella coppia. Si cambia semplicemente abitudini, su input di uno dei due, quindi si ghostano i vecchi amici per far spazio alle nuove conoscenze.
Io ricordo la mia ex che praticamente pretendeva stessi con lei 24 ore su 24 il sabato e la domenica. Richiesta totalmente assurda per vari motivi che non vi sto neanche ad elencare, ma al di là di tutto se voglio stare a fare altro alcuni giorni non puoi mica rompermi i coglioni, come io non li ho mai rotti a lei.

Ma la cosa più bella fu la risposta che le diedi, dopo 6 mesi che stavamo insieme. "Ah, pensi che non passiamo abbastanza tempo insieme eh? Ok, andiamo a convivere allora". "Eh no, troppo presto". Due settimane dopo le ho dato l'addio.
 
In un mondo perfetto, tenuto conto degli impegni familiari e del lavoro, in certe ricorrenze un amico vero dovrebbe tentare di coinvolgere e invitare per passare del tempo insieme. Soprattutto se già ha un gruppetto di nuovi amici e amiche da parte della moglie. Sarebbe anche un modo carino per fare nascere nuove conoscenze.
Ma ovviamente nella realtà finisce che la donna tenta di controllare e manovrare subdolamente tutti i rapporti sociali dell'uomo, che se privo di spina dorsale, accetta e diventa zerbino.

In prospettiva, le varianti possibili possono essere:
  • stai sulle balle alla sua lei, per cui sarai bannato a vita;
  • la sua lei è una crocerossina che prenderà a cuore la tua singletudine e in buona fede tenterà di proporti tutte le sue cugine e amiche separate con figli;
  • la sua lei è ingorda, per cui tutti i suoi amici sono sempre ben accettati. Perché lei li "prende" tutti. Ci siamo capiti.
  • quando poi l'uomo viene mollato, allora recupera la ragione e tenta di ritrovare i vecchi amici dopo averli traditi in modo meschino.
A volta funziona, salvo che nel quadretto delineato non rispuntino altre donne. Altrimenti si riprende il circolo vizioso.
io una cosa che provo spesso a fare è organizzare uscite con amici disparati. ho fondamentalmente due gruppi che non si frequentano tra di loro, ma ho sempre cercato di coinvolgere tutti quando uscivo con uno o l'altro. poi metà di un gruppo non potevano vedere metà dell'altro e ho abbastanza desistito :asd:
in passato comunque non mi è mai capitato di vedere i comportamenti che descrivi, se non l'ultimo. semplicemente se sparivano era perchè noi altri non eravamo più abbastanza e preferivano uscire con la morosa invece che con noi. uno in particolare l'avrà fatto tre o quattro volte. ogni volta spariva dalla faccia della terra finchè non si lasciava. usciva di nuovo con noi, che eravamo anche contenti di averlo di nuovo con noi, non abbiamo mai serbato rancore per le sparizioni. e ogni volta ci diceva "ragazzi siete i migliori che mi riaccogliete anche se sono sparito. vi prometto che non succederà più, d'ora in poi il sabato sempre per gli amici e nessun altro". ritrovava la morosa, e quando si lasciava stessa identica scena :asd: e adesso ce l'ha a morte con un altro che dopo aver trovato anche lui la morosa nuova è sparito secondo lui, quando non è vero perchè io ci esco sempre, dopo che lui ha fatto la stessa cosa per anni :asd:

Mah, io tra lavoro e relazioni gli amici storici non li ho mai abbandonati. E mi riesce sempre difficile fare amicizia con gli amici delle ragazze che frequento, visto che nel 90% dei casi mi stanno sul cazzo.
per amici intendi amici maschi? dio ce ne scampi in quel caso. una roba che proprio voglio evitare a tutti i costi sono le ragazze con amici maschi. non finisce mai bene per te
 
per amici intendi amici maschi? dio ce ne scampi in quel caso. una roba che proprio voglio evitare a tutti i costi sono le ragazze con amici maschi. non finisce mai bene per te
Diciamo che negli amici delle donne si innesca quell' istinto "paterno" come nel caso di dalfi, e diventa poi spiacevole avere un rapporto perchè la competizione è inevitabile.

A mio avviso un rapporto sincero non può andare oltre la semplice conoscenza...difficile che vi possa essere un collante relazionale talmente forte da permettere un rapporto di amicizia profondo, a meno che non ci sia un interesse sentimentale.
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Dimmi Hunter, cosa ti perplime.
No ero curioso di capire quali siano i processi mentali che portano una persona a credere che per essere una coppia bisogna fare come i carabinieri, che camminano sempre in due.
 
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