Lionheart 01
Starfleet Officer
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Ci tengo alla mia libertàPics or didn't happen.![]()

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Ci tengo alla mia libertàPics or didn't happen.![]()
Aggiornamento: Mi ha mandato la foto dei piedini.
Mi sa che sto contratto sono tentato di firmarlo.
Che mi sembra una relazione tendente al tossico. A te stanno sul cazzo le sue amiche, lei ascolta loro prima di te e si fa condizionare. Non si vedono presupposti feliciAl rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è sempre impegnata con le sue "amiche". Per ogni weekend devo attendere che le mie amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo vederci nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Che e' ira di mabdarla giustamente a cagher e andare spedito verso l'altra ragazzaAl rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è stata sempre impegnata con le sue "amiche" in diversi weekend. Per ogni weekend devo attendere che le sue amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo organizzare nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Al rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è stata sempre impegnata con le sue "amiche" in diversi weekend. Per ogni weekend devo attendere che le sue amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo organizzare nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Che se per lei questo delle amiche è un valore così importante, non credo possiate trovare un compromesso che faccia sentire comodi entrambi.Al rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è stata sempre impegnata con le sue "amiche" in diversi weekend. Per ogni weekend devo attendere che le sue amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo organizzare nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Quanti anni ha?Che poi comunque lei è vergine, ed io non sono mai stato con una vergine, non so bene come comportarmi.![]()
Al rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è stata sempre impegnata con le sue "amiche" in diversi weekend. Per ogni weekend devo attendere che le sue amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo organizzare nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Perdonami ma, il punto in grassetto, giustifica ampiamente le zizzanie delle amiche che, mi sembra, ci abbiano visto giusto su di te e sulla relazione che sta portando avanti la tua "tipa"Al rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è stata sempre impegnata con le sue "amiche" in diversi weekend. Per ogni weekend devo attendere che le sue amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo organizzare nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Ammazza che palle le amiche, giusto che le incontri una volta a settimana ma il concetto di doverti organizzare con la tua fidanzata a seconda della disponibilità delle sue amiche (dovrebbe essere il contrario semmai, voi uscite insieme giorno X e Y e poi nei restanti lei si organizza per conto suo) e addirittura le vacanze insieme mi sembra un po' troppo. Poi scusa ma se lei esce con le amiche quale sarebbe il problema di te che esci con i tuoi amici?Al rientro dalle ferie datemi un consiglio.
Frequento una tipa da ormai 9 mesi, inizialmente le cose andavano bene sotto tutti i punti di vista, stavamo ufficialmente insieme in sostanza, ma a metà relazione sono emerse incomprensioni e litigi dovuti alla sua necessità di spazi con le amiche (soprattutto con la sua migliore amica single molto invidiosa) che hanno incrinato un po' il rapporto, il dialogo e la fiducia fra di noi.
Ovviamente le uscite sempre in posti un po' ambigui, ogni settimana, come in disco o locali da movida giovanile, in cui non potevo mai partecipare perché "serata fra donne".
Per lei vengono prima le amiche, questa è una certezza, quindi a malincuore ho accettato questa cosa e lasciato correre, ma siccome mi sembrava stupido starmene a casa mentre lei si divertiva fuori, ho incominciato ad uscire anche io con miei vecchi amici o in eventi locali. Lei non ha mai preso bene questa cosa ma ha comunque accettato, con le amiche non hanno perso occasione di fargli notare che uscivo anche io...tutto questo è stato sempre fonte di discussioni, fino ad un forte litigio negli ultimi mesi prima delle vacanze, ma ormai prenotate insieme.
Abbiamo comunque fatto le vacanze insieme (sempre con le amiche che addirittura sono venute pure loro in una località vicina, e non hanno perso occasione di mettere zizzania per messaggi) ma ora devo capire che cosa fare di questo rapporto...anche perché in un festa di compleanno mi è capitato di conoscere un'altra ragazza, con cui sono uscito insieme alcune sere, visto che lei è stata sempre impegnata con le sue "amiche" in diversi weekend. Per ogni weekend devo attendere che le sue amiche gli comunichino la disponibilità e poi possiamo organizzare nei restanti giorni. Una tristezza questa cosa.
Che ne pensate?
Ma proprio per questo andrebbe contestualizzato meglio il tipo di rapporto, nel senso che se la loro, dopo 9 mesi, è rimasta una banale frequentazione, rimane tutto "legit", sia uscire con gli amici, che eventualmente "frequentare" altre persone.Perdonami ma, il punto in grassetto, giustifica ampiamente le zizzanie delle amiche che, mi sembra, ci abbiano visto giusto su di te e sulla relazione che sta portando avanti la tua "tipa"
Forse dovresti iniziare a parlare un attimo di più con la tua compagnia sulla vostra relazione evitando giochi di ripicca da prima elementare.
Perdonami, ma vuoi dirmi che tu non hai mai messo in guardia un tua amico/a/conoscente dalla frequentazione di un partner che, a tuo occhio, poteva esser pericoloso/danneggiare il tuo amico/a. Questo è ben lontano da spargere pettegolezzi e rientra nella normale socialità quando si ha una cerchia di amici che in qualche modo tiene a te.Ma proprio per questo andrebbe contestualizzato meglio il tipo di rapporto, nel senso che se la loro, dopo 9 mesi, è rimasta una banale frequentazione, rimane tutto "legit", sia uscire con gli amici, che eventualmente "frequentare" altre persone.
Ma ripeto il problema è un altro, o meglio, la questione del "io posso e tu no", che non è sicuramente un buon presupposto per iniziare una relazione duratura.
Se la donna frequenta la discoteca è perchè le piace ballare e ascoltare musica, mentre se la frequenta l'uomo è per rimorchiare? Ma non potrebbe anche essere per la donna così, o addirittura, essere il contrario?Se proprio si vuol fare il processo alle intenzioni allora lo si deve fare per tutti, altrimenti non lo si fa per nessuno
Le "zizzanie" delle amiche derivano secondo me da questo modo di pensare da turbofemminista piuttosto che da certi comportamenti dell' uomo che, da un certo punto di vista, diventano ad una certa anche giustificabili.
Ti avrei dato ragione, o quantomeno, avrei concesso il beneficio del dubbio se non ci fosse stata questa componente del doppio pesismo sulla donna in discoteca si, e sull' uomo in discoteca no, ma il fatto appunto che lei si comporti così, mi fa pensare che ci possa essere un vizio di fondo, ovvero, il solito pregiudizio sull' uomo porco e marpione, e la donna invece sempre nel giusto, anche e sopratutto in quei contesti in cui, al di la di ogni possibile ipocrisia, si va per rimorchiare (sia lato maschile e sia lato femminile).Perdonami, ma vuoi dirmi che tu non hai mai messo in guardia un tua amico/a/conoscente dalla frequentazione di un partner che, a tuo occhio, poteva esser pericoloso/danneggiare il tuo amico/a. Questo è ben lontano da spargere pettegolezzi e rientra nella normale socialità quando si ha una cerchia di amici che in qualche modo tiene a te.
Qui stiamo dando per scontato che le amiche sono "stronze" ma nella narrazione del Post vedo ben altro, in primis un problema totale di equilibrio e di dialogo nella coppia. Questo obiettivamente non è presente e questo, fa di questa relazione, una grossa perdita di tempo per entrambi.
Non c'è alcun doppio pesismo, a Lui non sta bene\piace che Lei esca con le amiche a "divertirsi" e a Lei non sta bene\piace che Lui esca con i suoi amici.Ti avrei dato ragione, o quantomeno, avrei concesso il beneficio del dubbio se non ci fosse stata questa componente del doppio pesismo sulla donna in discoteca si, e sull' uomo in discoteca no, ma il fatto appunto che lei si comporti così, mi fa pensare che ci possa essere un vizio di fondo, ovvero, il solito pregiudizio sull' uomo porco e marpione, e la donna invece sempre nel giusto, anche e sopratutto in quei contesti in cui, al di la di ogni possibile ipocrisia, si va per rimorchiare (sia lato maschile e sia lato femminile).
A lui è capitato di conoscere casualmente una ad una festa di compleanno, e chi ti assicura che lei non abbia conosciuto qualcuno in discoteca?
Poi percarità, la verità sta sempre nel mezzo e se non si conosce realmente quella che è la dinamica del rapporto non si può certo giudicare da un post di poche righe.
Onestamente non mi sembra proprio così la situazione, nel senso che questa consuetudine di dare principalmente priorità alle amiche, che sostanzialmente si traduce nell' esigenza di avere una socialità al di fuori della relazione venga in primis da lei, per cui non ci si dovrebbe lamentare se lui si adegua ad una situazione che di fatto gli è stata impostaNon c'è alcun doppio pesismo, a Lui non sta bene\piace che Lei esca con le amiche a "divertirsi" e a Lei non sta bene\piace che Lui esca con i suoi amici.
Son due facce della stessa medaglie.
Finiamola con l'ipocrisia della Donna brutta e cattiva.
21Quanti anni ha?
Diciamo che pero' uscire con un'altra mentre si sta frequentando una o ancor peggio si e' fidanzati e' da stronzi e bastaTi avrei dato ragione, o quantomeno, avrei concesso il beneficio del dubbio se non ci fosse stata questa componente del doppio pesismo sulla donna in discoteca si, e sull' uomo in discoteca no, ma il fatto appunto che lei si comporti così, mi fa pensare che ci possa essere un vizio di fondo, ovvero, il solito pregiudizio sull' uomo porco e marpione, e la donna invece sempre nel giusto, anche e sopratutto in quei contesti in cui, al di la di ogni possibile ipocrisia, si va per rimorchiare (sia lato maschile e sia lato femminile).
A lui è capitato di conoscere casualmente una ad una festa di compleanno, e chi ti assicura che lei non abbia conosciuto qualcuno in discoteca?
Poi percarità, la verità sta sempre nel mezzo e se non si conosce realmente quella che è la dinamica del rapporto non si può certo giudicare da un post di poche righe.
Perdonami ma, uno che durante una relazione, così definita, conosce una persona ad un festa e prova ad intraprendere con Lei una conoscenza parallela, come lo definiresti se non "Marpione"? (Ad esser eleganti ovviamente)Onestamente non mi sembra proprio così la situazione, nel senso che questa consuetudine di dare principalmente priorità alle amiche, che sostanzialmente si traduce nell' esigenza di avere una socialità al di fuori della relazione venga in primis da lei, per cui non ci si dovrebbe lamentare se lui si adegua ad una situazione che di fatto gli è stata impostaAnche la vacanza forzata con le amiche è abbastanza curiosa, sembra quasi avere una dipendenza, o è semplicemente un tentativo maldestro di coinvolgerlo in una situazione di convivialità con altre persone? Ma ammesso fosse questo, si cerca di farlo per gradi, e sicuramente, non con attività obbligate
Ad ogni modo dovremmo finirla anche con l'ipocrisia dell' uomo porco e marpione![]()