Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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Perdonami ma, uno che durante una relazione, così definita, conosce una persona ad un festa e prova ad intraprendere con Lei una conoscenza parallela, come lo definiresti se non "Marpione"? (Ad esser eleganti ovviamente)
Se poi lo ha fatto anche Lei sicuramente si merita lo stesso epiteto, ma ad ora questa cosa non la sappiamo.

P.S: Ovviamente do per scontato non sia una relazione aperta, in questo caso la dinamica è differente.
Ma era quello che ho detto in premessa, nel senso che se si tratta di una semplice "frequentazione" è più o meno tutto legittimo, dia uscire e frequentare altre persone, sia uscire con le amiche ed essere liberi, potenzialmente di conoscerne altrettante. Per quello volevo capire il contesto della relazione.
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Diciamo che pero' uscire con un'altra mentre si sta frequentando una o ancor peggio si e' fidanzati e' da stronzi e basta :asd:
Mmmmm NI, nel senso che anche lei potrebbe fare potenzialmente la stessa cosa.
 
Ma era quello che ho detto in premessa, nel senso che se si tratta di una semplice "frequentazione" è più o meno tutto legittimo, dia uscire e frequentare altre persone, sia uscire con le amiche ed essere liberi, potenzialmente di conoscerne altrettante. Per quello volevo capire il contesto della relazione.
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Mmmmm NI, nel senso che anche lei potrebbe fare potenzialmente la stessa cosa.
E infatti anche lei potenzialmente sarebbe una stronza, io sono democratico in questo :asd:
 
E infatti anche lei potenzialmente sarebbe una stronza, io sono democratico in questo :asd:

Si, solo che nel caso di GoMarco la discriminante è lei che con queste prese di posizione incrina il rapporto.

Ripeto, legittimo che uno faccia quello che vuole e decida di staccarsi da una relazione quando gli pare e piace, ma bisogna essere sinceri, prendere iniziativa e dirlo in faccia, e non utilizzare la solita tattica dello sfinimento affinchè sia l'altro che, una volta esausto, faccia la prima mossa, tipica femminile :asd:
 
Si, solo che nel caso di GoMarco la discriminante è lei che con queste prese di posizione incrina il rapporto.

Ripeto, legittimo che uno faccia quello che vuole e decida di staccarsi da una relazione quando gli pare e piace, ma bisogna essere sinceri, prendere iniziativa e dirlo in faccia, e non utilizzare la solita tattica dello sfinimento affinchè sia l'altro che, una volta esausto, faccia la prima mossa, tipica femminile :asd:
Non e' una scusante per un presunto tradinento senno' facciamo passare l'idea delel turbofemmibiste che fanno le corna perche' il loro compagno le trascura e sono leggittinate a farlo.
Laaciare una persona tossica e' sacrisanto fare altro e vile per quanto mi riguarda :sisi:
 
Non e' una scusante per un presunto tradinento senno' facciamo passare l'idea delel turbofemmibiste che fanno le corna perche' il loro compagno le trascura e sono leggittinate a farlo.
Laaciare una persona tossica e' sacrisanto fare altro e vile per quanto mi riguarda :sisi:
Non lo so, secondo me non si può nemmeno parlare di "tradimento", in quanto ci troviamo di fronte ad una relazione non ben definita, con molti non detti, in cui la donna si vuol tenere margini di manovra e spazi aperti per nuove conoscenze, ma si pretende che l'uomo non possa fare altrettanto. L'opportunità di conoscere qualcuno poteva capitare anche a lei per prima (sempre che non sia già capitato), è semplicemente stata una questione di tempistiche.
 
Non entro nel merito della questione specifica... dico solo una cosa: trovare il sostituito mentre si è ancora in una relazione fa molto over 30 che ha paura di restare sola perché sente l'orologio biologico tichettare nel cranio. :asd:
Quindi non fatelo. Lasciate e poi guardatevi intorno.
 
Non lo so, secondo me non si può nemmeno parlare di "tradimento", in quanto ci troviamo di fronte ad una relazione non ben definita, con molti non detti, in cui la donna si vuol tenere margini di manovra e spazi aperti per nuove conoscenze, ma si pretende che l'uomo non possa fare altrettanto. L'opportunità di conoscere qualcuno poteva capitare anche a lei per prima (sempre che non sia già capitato), è semplicemente stata una questione di tempistiche.
L'utente dicono che hanno una frequentazione da 9 mesi e io non condanno il fatto che possa conoscere una nuova ragazza che ti piaccoa di piu'(sopratutto vivendo una relazione tossica), condanno il fatto che ci esca mentre sta con un' altra e per me questo non ha scusanti da wualsiasi punto di vista lo si guardi sia che venga da lui che da lei
 
Non quoto tutti ma ho letto le vostre osservazioni.
Allora ha 33 anni ed io essendo sui 40, non ho tutta sta grande voglia di accettare di stare in panchina quando viene comodo, in attesa delle decisioni di questo comitato di amiche che decidono su whatsapp, quando può uscire con me. Mi sento di perdere tempo, anche perché essendo più giovane, ad un certo punto potrebbe darmi il benservito ed io rimarrei con un pugno di mosche in mano, senza aver costruito qualcosa per il futuro.
Da gennaio stiamo ufficialmente insieme ma dopo poco mesi ci sono stati forti discussioni per questa ingerenza delle amiche. Ne abbiamo parlato tanto, le ho fatto tante proposte per trovare una soluzione, ma ora siamo nella fase di rassegnazione perché lei non scende a compromessi e dovrei solo farlo io.
Magari un weekend con le sue amiche potrebbe anche saltarlo ogni tanto, invece è più facile che non veda me piuttosto. Oppure che mi proponga di vederci quando le viene comodo a lei.
Ho conoscenza di altri ragazzi e ragazze, che una volta impegnati, vedono le rispettive compagnie ma non con una tempistica predefinita da adolescenti. Magari si cerca anche di includere l'altra persona invece che lasciarla a casa.
Non ho mai posto paletti di cose che non volessi fare ma anzi sono sempre stato propositivo, ma semplicemente la mia presenza in quelle occasioni non è gradita perché la sua amica single è quella trainante il gruppetto, ed è abbastanza trasgressiva.
Le sto antipatico perché in modo bambinesco ritiene che le abbia rubato la sua amica, con cui non può più sbocciare nel weekend ,organizzare eventi e vacanze insieme come faceva prima.
Spesso ho proposto di fare cose tutti insieme, per evitare di farle fare scelte su chi vedere, ma l'invito non è stato mai accolto perché si tratta di serate fra donne. E vabbè. Loro si devono vedere e stop.
Quindi da lì a poco, ho incominciato a gestirmi il tempo libero anche io. Ovviamente lei accetta ma storce il naso e poi si raffredda quando ci vediamo. Negli ultimi mesi siamo arrivati a vederci una sera a settimana o ogni 2 settimane, abitando a due passi l'uno dall'altro.
Con questa amica che la pompa mettendole strane idee in testa.
L'argomento discoteca o locali da rimorchio è sempre stato intoccabile. Ho sempre sostenuto che se uno vuole vedere i propri amici può anche farlo in un altro contesto. Ma niente.
A me sembra che vivano intrappolate nel loop adolescenziale, che si può sbloccare solo quando l'altra amica del trio (fidanzata) avrà un figlio o si sposerà, così finalmente transiteranno nell'età adulta. La single trasgressiva vivrà così per sempre, non c'è speranza perché cambia tipo ogni settimana.
 
Non quoto tutti ma ho letto le vostre osservazioni.
Allora ha 33 anni ed io essendo sui 40, non ho tutta sta grande voglia di accettare di stare in panchina quando viene comodo, in attesa delle decisioni di questo comitato di amiche che decidono su whatsapp, quando può uscire con me. Mi sento di perdere tempo, anche perché essendo più giovane, ad un certo punto potrebbe darmi il benservito ed io rimarrei con un pugno di mosche in mano, senza aver costruito qualcosa per il futuro.
Da gennaio stiamo ufficialmente insieme ma dopo poco mesi ci sono stati forti discussioni per questa ingerenza delle amiche. Ne abbiamo parlato tanto, le ho fatto tante proposte per trovare una soluzione, ma ora siamo nella fase di rassegnazione perché lei non scende a compromessi e dovrei solo farlo io.
Magari un weekend con le sue amiche potrebbe anche saltarlo ogni tanto, invece è più facile che non veda me piuttosto. Oppure che mi proponga di vederci quando le viene comodo a lei.
Ho conoscenza di altri ragazzi e ragazze, che una volta impegnati, vedono le rispettive compagnie ma non con una tempistica predefinita da adolescenti. Magari si cerca anche di includere l'altra persona invece che lasciarla a casa.
Non ho mai posto paletti di cose che non volessi fare ma anzi sono sempre stato propositivo, ma semplicemente la mia presenza in quelle occasioni non è gradita perché la sua amica single è quella trainante il gruppetto, ed è abbastanza trasgressiva.
Le sto antipatico perché in modo bambinesco ritiene che le abbia rubato la sua amica, con cui non può più sbocciare nel weekend ,organizzare eventi e vacanze insieme come faceva prima.
Spesso ho proposto di fare cose tutti insieme, per evitare di farle fare scelte su chi vedere, ma l'invito non è stato mai accolto perché si tratta di serate fra donne. E vabbè. Loro si devono vedere e stop.
Quindi da lì a poco, ho incominciato a gestirmi il tempo libero anche io. Ovviamente lei accetta ma storce il naso e poi si raffredda quando ci vediamo. Negli ultimi mesi siamo arrivati a vederci una sera a settimana o ogni 2 settimane, abitando a due passi l'uno dall'altro.
Con questa amica che la pompa mettendole strane idee in testa.
L'argomento discoteca o locali da rimorchio è sempre stato intoccabile. Ho sempre sostenuto che se uno vuole vedere i propri amici può anche farlo in un altro contesto. Ma niente.
A me sembra che vivano intrappolate nel loop adolescenziale, che si può sbloccare solo quando l'altra amica del trio (fidanzata) avrà un figlio o si sposerà, così finalmente transiteranno nell'età adulta. La single trasgressiva vivrà così per sempre, non c'è speranza perché cambia tipo ogni settimana.
Con tutte queste premesse che hai fatto, che futuro potrai mai costruire con questa persona?
L'inizio e le fasi iniziali di una relazione sono proprio quelle dove il partner sta al di sopra di tutto (molte volte pure della famiglia) se Lei verso di te non ha questo stimolo tanto vale interrompere la Relazione per il bene di entrambi.
Forse avevate prospettive diverse o semplicemente una mentalità non così affine come si poteva pensare. Fare compromessi o adeguarsi per avere il badge di fidanzato\a o per una trombata, non ne vale la pena.
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Non entro nel merito della questione specifica... dico solo una cosa: trovare il sostituito mentre si è ancora in una relazione fa molto over 30 che ha paura di restare sola perché sente l'orologio biologico tichettare nel cranio. :asd:
Quindi non fatelo. Lasciate e poi guardatevi intorno.
L'orologio biologico è anche nell'uomo, avere un figlio superata una certa non è così facile, non parlo del lato natura ma di quello psicologico e fisico che intaccano anche l'Uomo (fatto salvo non si è in una coppia del medioevo dove lo scopo del padre e solo portare la pagnotta a casa)
 
Negli ultimi mesi siamo arrivati a vederci una sera a settimana o ogni 2 settimane, abitando a due passi l'uno dall'altro.
Per me questo é inconcepibile, sinceramente da fuori sembra che andate avanti per inerzia. Io personalmente, visto anche la situazione delle amiche invadenti, avrei già bello che ringraziato e salutato tutti.
 
Non quoto tutti ma ho letto le vostre osservazioni.
Allora ha 33 anni ed io essendo sui 40, non ho tutta sta grande voglia di accettare di stare in panchina quando viene comodo, in attesa delle decisioni di questo comitato di amiche che decidono su whatsapp, quando può uscire con me. Mi sento di perdere tempo, anche perché essendo più giovane, ad un certo punto potrebbe darmi il benservito ed io rimarrei con un pugno di mosche in mano, senza aver costruito qualcosa per il futuro.
Da gennaio stiamo ufficialmente insieme ma dopo poco mesi ci sono stati forti discussioni per questa ingerenza delle amiche. Ne abbiamo parlato tanto, le ho fatto tante proposte per trovare una soluzione, ma ora siamo nella fase di rassegnazione perché lei non scende a compromessi e dovrei solo farlo io.
Magari un weekend con le sue amiche potrebbe anche saltarlo ogni tanto, invece è più facile che non veda me piuttosto. Oppure che mi proponga di vederci quando le viene comodo a lei.
Ho conoscenza di altri ragazzi e ragazze, che una volta impegnati, vedono le rispettive compagnie ma non con una tempistica predefinita da adolescenti. Magari si cerca anche di includere l'altra persona invece che lasciarla a casa.
Non ho mai posto paletti di cose che non volessi fare ma anzi sono sempre stato propositivo, ma semplicemente la mia presenza in quelle occasioni non è gradita perché la sua amica single è quella trainante il gruppetto, ed è abbastanza trasgressiva.
Le sto antipatico perché in modo bambinesco ritiene che le abbia rubato la sua amica, con cui non può più sbocciare nel weekend ,organizzare eventi e vacanze insieme come faceva prima.
Spesso ho proposto di fare cose tutti insieme, per evitare di farle fare scelte su chi vedere, ma l'invito non è stato mai accolto perché si tratta di serate fra donne. E vabbè. Loro si devono vedere e stop.
Quindi da lì a poco, ho incominciato a gestirmi il tempo libero anche io. Ovviamente lei accetta ma storce il naso e poi si raffredda quando ci vediamo. Negli ultimi mesi siamo arrivati a vederci una sera a settimana o ogni 2 settimane, abitando a due passi l'uno dall'altro.
Con questa amica che la pompa mettendole strane idee in testa.
L'argomento discoteca o locali da rimorchio è sempre stato intoccabile. Ho sempre sostenuto che se uno vuole vedere i propri amici può anche farlo in un altro contesto. Ma niente.
A me sembra che vivano intrappolate nel loop adolescenziale, che si può sbloccare solo quando l'altra amica del trio (fidanzata) avrà un figlio o si sposerà, così finalmente transiteranno nell'età adulta. La single trasgressiva vivrà così per sempre, non c'è speranza perché cambia tipo ogni settimana.


Se a 33 anni si comporta in questo modo allora sta presa proprio male.
Per quanto il tuo contesto non sia nulla di straordinario le cose principali da considerare sono sempre più o meno le stesse.

Il rapporto si dovrebbe fondare sulla reciproca fiducia, sul piacere nello stare assieme e condividere momenti tra voi. Quando manca questo la cosa non regge. Penso che ci debba essere il desiderio di vedersi anche solo per condividere il piacere di una chiaccherata o qualsiasi altra frivolezza, se lei preferisce le sue amiche allora deduci da solo cosa vuol dire.
Vi vedete ogni 2 settimane, non è la frequenza a determinare la qualità ma qui mi pare molto poco se non nemmeno il minimo sindacale.

Se lei vuole fare la classica vita da diciottenne dove ha te, nei momenti che le servono e poi ha le amiche quando vuole divertirsi duro per flirtare o altro, non ho idea se lo faccia ma spero di no, allora non c'è una relazione seria ma adolescenziale dove lei, se mai lo vorrà, per mettere su una relazione stabile, deve scrollarsi di dosso i lustrini e ragionare in funzione di chi le sta accanto e non solo per se stessa.

Il problema di molte persone è che si pensa che l'impegno verso l'altro avvenga da solo senza che siamo noi a doverci mettere il nostro, niente di più sbagliato. Non si può affermare di essere favorevoli a una relazione duratura e profonda se ci si continua a comportare come se l'unico di cui preoccuparsi è il nostro io.
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Ma per preoccuparsi intendo anche interessarsi. Alla domanda "ma io voglio veramente stare con quello o quella e condividere con lui parte dei momenti della mia giornata? Confidarmi per cose che conosco solo io, ascoltare le sue preccupazioni, farmi protagonista della sua vita e accogliere le sue gioie e i suoi dolori?"

Non sono mica cose da niente, eh. Holliwood ci ha abituato, ma non solo, che tutto è facile, veloce, automatico. Non c'è nulla di cui vergognarsi a dire che le relazioni serie non fanno per noi, che vogliamo solo una compagnia temporanea e quando ci si stanca allora si cerca altro, ma bisogna dirlo all'altra persona e se questa accetta ok, altrimenti bisogna anche imparare a vivere bene anche con noi stessi.
 
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A me sembra che vivano intrappolate nel loop adolescenziale, che si può sbloccare solo quando l'altra amica del trio (fidanzata) avrà un figlio o si sposerà, così finalmente transiteranno nell'età adulta. La single trasgressiva vivrà così per sempre, non c'è speranza perché cambia tipo ogni settimana.
Secondo me è questo il punto focale del discorso, che ripeto, ognuno può scegliere in scienza e coscienza di fare della propria vita quello che vuole, anche continuare a vivere per tutta la vita con la sindrome da peter pan, ma si deve anche accettare che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca :asd: Quando si decide di avere una relazione la vita inevitabilmente cambia. Le amicizie da "gli anni in motorino sempre in due" tipiche da scorribanda adolescenziale non si possono più avere per forze di cose, e i rapporti di amicizia diventano sempre più delle semplici conoscenze o banali rapporti di buon vicinato, che percarità, non vuol dire precludersi completamente alla vita sociale, ma inevitabilmente il baricentro si deve spostare più sulla relazione che non su tutto il resto.
 
Per me questo é inconcepibile, sinceramente da fuori sembra che andate avanti per inerzia. Io personalmente, visto anche la situazione delle amiche invadenti, avrei già bello che ringraziato e salutato tutti.
Avevamo fatto la cavolata di prenotare le ferie insieme. Le abbiamo fatte per non perderci i soldi, ma ora bisogna arrivare al dunque. Siamo andati avanti per inerzia già da troppi mesi e abbiamo una visione di coppia diversa.
Come è stato fatto notare da altri, i primi mesi di una relazione dovrebbero essere i migliori e noi ci siamo bruciati abbastanza in fretta per via delle amiche. Per l'età che abbiamo entrambi è un comportamento immaturo ma guardandomi intorno ho notato che è purtroppo una situazione ricorrente per molte coppie che hanno poco da dirsi se non fare serate con amici e trascinare questi rapporti. Triste.
Io sento affetto per lei ma l'amore iniziale è svanito.
Domino Hurley Per un mesetto abbiamo provato a vederci 2 o 3 volte a settimana, ma è durato poco perché lei non reggeva, era sempre con lo sguardo al cellulare per rispondere ai messaggi delle amiche o all'orologio per cercare magari di non fare troppo tardi e raggiungerle per fare serata.
Poi una sera è sbottata all'improvviso ed è iniziata la fase d'inerzia in cui ho incominciato a farmi i fatti miei.
 
Ultima modifica:
Avevamo fatto la cavolata di prenotare le ferie insieme. Le abbiamo fatte per non perderci i soldi, ma ora bisogna arrivare al dunque. Siamo andati avanti per inerzia già da troppi mesi e abbiamo una visione di coppia diversa.
Come è stato fatto notare da altri, i primi mesi di una relazione dovrebbero essere i migliori e noi ci siamo bruciati abbastanza in fretta per via delle amiche. Per l'età che abbiamo entrambi è un comportamento immaturo ma guardandomi intorno ho notato che è purtroppo una situazione ricorrente per molte coppie che hanno poco da dirsi se non fare serate con amici e trascinare questi rapporti. Triste.
Io sento affetto per lei ma l'amore iniziale è svanito.
Domino Hurley Per un mesetto abbiamo provato a vederci 2 o 3 volte a settimana, ma è durato poco perché lei non reggeva, era sempre con lo sguardo al cellulare per rispondere ai messaggi delle amiche o all'orologio per cercare magari di non fare troppo tardi e raggiungerle per fare serata.
Poi una sera è sbottata all'improvviso ed è iniziata la fase d'inerzia in cui ho incominciato a farmi i fatti miei.
Ste amiche però non si capisce se siano state la causa, o forse più un effetto rispetto ad una relazione che era già insoddisfacente sotto altri aspetti.

Quello di frequentare luoghi di aggregazione nasce dall' esigenza, evidentemente, di conoscere gente nuova e flirtare di conseguenza. Credo sia meglio finirla il prima possibile anzichè aspettare che ti dia il ben servito, o che glielo dia tu magari.
 
L'orologio biologico è anche nell'uomo, avere un figlio superata una certa non è così facile, non parlo del lato natura ma di quello psicologico e fisico che intaccano anche l'Uomo (fatto salvo non si è in una coppia del medioevo dove lo scopo del padre e solo portare la pagnotta a casa)
Certamente, con la differenza che l'asticella per l'uomo è molto più alta.
 
Domino Hurley Per un mesetto abbiamo provato a vederci 2 o 3 volte a settimana, ma è durato poco perché lei non reggeva, era sempre con lo sguardo al cellulare per rispondere ai messaggi delle amiche o all'orologio per cercare magari di non fare troppo tardi e raggiungerle per fare serata.
Poi una sera è sbottata all'improvviso ed è iniziata la fase d'inerzia in cui ho incominciato a farmi i fatti miei.
Il che avvalora quello che dicevo. C'è anche da dire che doveva venire da ambo le parti, se dopo il mese di "test" chiamiamolo così non si è ottenuto nulla, ciao e arrivederci. Sangue dai muri non ne esce.
 
Non quoto tutti ma ho letto le vostre osservazioni.
Allora ha 33 anni ed io essendo sui 40, non ho tutta sta grande voglia di accettare di stare in panchina quando viene comodo, in attesa delle decisioni di questo comitato di amiche che decidono su whatsapp, quando può uscire con me. Mi sento di perdere tempo, anche perché essendo più giovane, ad un certo punto potrebbe darmi il benservito ed io rimarrei con un pugno di mosche in mano, senza aver costruito qualcosa per il futuro.
Da gennaio stiamo ufficialmente insieme ma dopo poco mesi ci sono stati forti discussioni per questa ingerenza delle amiche. Ne abbiamo parlato tanto, le ho fatto tante proposte per trovare una soluzione, ma ora siamo nella fase di rassegnazione perché lei non scende a compromessi e dovrei solo farlo io.
Magari un weekend con le sue amiche potrebbe anche saltarlo ogni tanto, invece è più facile che non veda me piuttosto. Oppure che mi proponga di vederci quando le viene comodo a lei.
Ho conoscenza di altri ragazzi e ragazze, che una volta impegnati, vedono le rispettive compagnie ma non con una tempistica predefinita da adolescenti. Magari si cerca anche di includere l'altra persona invece che lasciarla a casa.
Non ho mai posto paletti di cose che non volessi fare ma anzi sono sempre stato propositivo, ma semplicemente la mia presenza in quelle occasioni non è gradita perché la sua amica single è quella trainante il gruppetto, ed è abbastanza trasgressiva.
Le sto antipatico perché in modo bambinesco ritiene che le abbia rubato la sua amica, con cui non può più sbocciare nel weekend ,organizzare eventi e vacanze insieme come faceva prima.
Spesso ho proposto di fare cose tutti insieme, per evitare di farle fare scelte su chi vedere, ma l'invito non è stato mai accolto perché si tratta di serate fra donne. E vabbè. Loro si devono vedere e stop.
Quindi da lì a poco, ho incominciato a gestirmi il tempo libero anche io. Ovviamente lei accetta ma storce il naso e poi si raffredda quando ci vediamo. Negli ultimi mesi siamo arrivati a vederci una sera a settimana o ogni 2 settimane, abitando a due passi l'uno dall'altro.
Con questa amica che la pompa mettendole strane idee in testa.
L'argomento discoteca o locali da rimorchio è sempre stato intoccabile. Ho sempre sostenuto che se uno vuole vedere i propri amici può anche farlo in un altro contesto. Ma niente.
A me sembra che vivano intrappolate nel loop adolescenziale, che si può sbloccare solo quando l'altra amica del trio (fidanzata) avrà un figlio o si sposerà, così finalmente transiteranno nell'età adulta. La single trasgressiva vivrà così per sempre, non c'è speranza perché cambia tipo ogni settimana.
Mi inserisco nella discussione leggendovi da qualche giorno.
Non voglio entrare nel merito diretto della situazione... Avrebbe poco senso sinceramente... Qualche mese fa scrissi la mia storia qua dentro per cui sono stato male per molto tempo per cui io non ti voglio dire cosa devi o non devi fare,pensare, agire o combattere.
Ti dico soltanto una cosa, di fronte a questa situazione (tue) frequentazioni o non ti fa stare bene per te stesso essere trattato così? Ti fa piacere? Ti fa piacere sentirti messo all angolino da cui andare a pescare quando si ha voglia? Hai 40 anni no? Io ne ho 33.... Con un andirivieni così ti senti bene,apprezzato e con buoni propositi di progetti o idee per il futuro?
Rispondi a te stesso a queste domande e vedrai che la risposta verrà. Volersi bene per se stessi deve essere sempre la prima regola
 
Dentro di me so già cosa fare perché non posso sopportare altri mesi così, il problema è che riaffiorano i bei momenti e l'affetto resta, poi entrambi ci lasciamo commuovere dalla situazione di doverci dire addio. Siamo già arrivati una volta a chiudere, ma poi abbiamo fatto marcia indietro perché ci tenevamo tutti e due.
Poi però ci sono i fatti. Lei è la stessa che senza pietà si comporta in quel modo, declassandomi sotto le amiche.
 
Oggi ero all’eurospin (si ieri ho preso la frutta, la verdura e l’acqua, oggi le cose da dispensa), erano tipo le 19 e in cassa c’era sta ragazza, ad occhio le avrei dato qualche anno in meno dei miei. Io avevo una maglietta di one piece. Prima che iniziassi a caricare le mie cose sul nastro, lei mi ha visto e sorriso. Arrivato al mio turno abbiamo cominciato a parlottare di fumetti e altre cose, “personaggio preferito di op?”, “a casa ho una statuetta di luffy”, e altre due cosette. Terminato di pagare l’ho salutata e augurato buon lavoro, per quanto gliene rimanesse. Perché riferire ciò? Perché adesso andrò a dormire con l’illusione di non aver colto un’occasione che in realtà non c’è mai stata perché sta cristiana stava lavorando :morris2:
Ho qualche update :morris2:
Insomma oggi sono andato appunto al supermercato per fare il resto della spesa che mi mancava, e delle diverse casse aperte ho visto che in una di queste c’era lei. Mi sono messo ovviamente li. Mentre caricavo il mio, ma avevo altra gente davanti, mi sorride, quando mi avvicino mi ha chiesto come le stessi, le rispondo e ricambio la domanda, ad un certo punto mi chiede come mi chiamo, rispondo, e le rifaccio la domanda, mi dice il suo. Al che le faccio una domanda che mi aveva posto a sua volta la volta prima, sul personaggio preferito di one piece, a quel punto le faccio “vabbè ci pensi e me lo dici la prossima volta, se no se hai un ig me lo dici li”. E me l’ha detto, io avevo dietro altra gente e insomma non è che potessi piazzarmi li, il nome che mi ha detto me lo sono segnato a penna sul biglietto della spesa. Cercando ala fine l’ho trovato, ora però ho il dubbio se aggiungerla, anche perché la foto sembra sua, ma il nome che mi ha dato non corrisponde a quello scritto sul profilo, però l’account corrisponde a quello che mi ha detto lei prima che me ne andassi. Sono combattuto
 
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