Finito anche il dlc, completando tutti gli obiettivi, le cacce, i collezionabili, le prove a tempo e potenziando anche al massimo tutti i nuovi equip, raggiungendo anche il livello quaranta senza tanti problemi.
La mia opinione rimane sostanzialmente la stessa.
Si tratta di un titolo che ho preso in mano alla ricerca di ignoranza...ed è trovato esattamente quello che cercavo.
Il DLC aggiunge un po' di varietà molto gradevole.
La nuova area è piuttosto ampia, gli umani presenti sono tutti armati ed ostili.
Per la prima volta si possono affrontare dei velivoli da combattimento volanti mentre i siluri visti in una certa boss fight, diventano ora molto più comuni.
Una bolgia di proiettili è il minimo se si prova a raggiungere il grado massimo di infamia.
Positivo l'inserimento di un nuovo tipo di collezionabile, i "Quester" che in quanto fanatici dei complotti indossano degli elmetti che li rendono sostanzialmente immuni ai sonar.
Per cui bisogna aguzzare l'udito, perché il modo migliore per trovarli è sentire il loro blaterare sconnesso ed interminabile.
Buona anche l'idea delle prove a tempo, che spezza un po' quello che il gran limite della formula, la sua intrinseca ripetitività.
Inoltre sebbene la protagonista sia solamente interessata a riaffermare il suo ruolo di super predatrice, signora assoluta della baia beh...il nostro conduttore, non dovendo più sottostare ai rigidi protocolli televisivi, abbiamo un tipo di commentario del tutto diverso ed esilarante: quello di un complottista patologico. Da qui anche il nome del DLC(ed il suo luogo) Truth Quest.
Ho girato per aree vecchie e nuove, anche solo per sentire qualche nuova castroneria.
Ho un pochino furbetto è stato l'approccio dovuto alla fauna locale, che ha portato ad affrontare varianti "mutate" di avversari che abbiamo ormai imparato a conoscere bene.
La loro esistenza mi era stata anticipata dalle descrizioni dei tre set principali, per cui ero "preparato".
A loro, ma non alle loro varianti doppiamente potenziate...che però ho abbatuto facilmente grazie a lui.
Si, il tanto atteso "laser" della Truth Quest.
IL set Atomico non ha la velocità di quello d'ombra ma è tankoso quasi come quello d'osso e la sua abilità speciale (l'atomic beam alla Godzilla) può facilmente avere ragione di qualunque tipo di avversario e se ci si prende la mano, lo si può lanciare a ripetizione, senza alcun problema.
Bella la final fight, in cui la nostra protagonista affronta un vero e proprio Kaiju, molto più grande (livello 100) e forte di lei.
Nonché dotato di una sequela di servitori di spicco.
Lo scontro si svolge in un'area che teoricamente è "fuori" dalla mappa, ci sono pochissimi pesci dove eventualmente rifornirsi per cui ho fatto un po' di modifiche al mio set up.
Full set atomico: cuore, fattore rigenerante, sonar da puntamento e muscolatura brutale.
Cosi da avere regen, bonus ai danni ed aumento delle stat a tutto tondo senza sacrificare troppo nulla.
Limiti? Beh, oltre alla già citata ripetitività prendo atto di come in questo dlc ho sentito molto di più i problemi tecnici.
I rallentamenti sono diventati molto più comuni mentre i caricamenti nel passaggio da un'area al altra della mappa principale non solo appaiono sempre più senza senso ma vanno più volte a spezzare l'azione ed i dialoghi.
Cosa giocherò ora?
Di nuovo, qualcosa di completamente diverso.