Manga e Anime News | Tutte le novità dal paese del Sol Levante

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Purtroppo iniziano da settembre :tragic:

Ragazzi ricordo che stasera alle ore 21:10 va in onda su Rai 4 ''Il castello errante di Howl'' del maestro Miyazaki, non perdetevelo!

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Bleach Jigoku Hen: in arrivo il quarto film della saga

Lo scorso dicembre la rivista Shonen Jump ha annunciato la realizzazione del quarto film di Bleach senza riferire date o ulteriori dettagli in quanto il tutto era ancora un progetto.

A distanza di qualche mese, il sito ufficiale della serie ha pubblicato il titolo e la data d'uscita del movie.

Bleach: Jigoku Hen (Capitolo Inferno), verrà presentato nelle sale il 4 dicembre 2010 mentre la prevendita dei biglietti partirà dal 31 luglio. Come Eiichiro Oda ha fatto per One Piece: Strong World , anche Tite Kubo, autore di Bleach, ha deciso di curare personalmente l'intera produzione del film che racconterà luoghi ed eventi non presenti nel manga.

Con l'uscita di Bleach: Jigoku Hen, Kubo festeggerà il 10° anniversario d'uscita della serie.

ottima notizia i film di bleach mi sono piaciuti tutti poi questo è curato da tite quindi non vedo l'ora di vederlo

 
Siamo in due.
Due cattolici antiprogressisti.


Vagabond in pausa, problemi di salute per Takehiko Inoue


Vagabond entra in pausa per un mese a causa di non meglio specificati problemi di salute dell’autore Takehiko Inoue, già famoso per l’acclamato Slam Dunk.

La notizia arriva questa settimana dal magazine Weekly Morning, in cui il seinen è pubblicato dall’editore Kodansha, che ne programma anche il ritorno sul numero 40 in vendita in Giappone dal 2 settembre. Lo scorso gennaio Inoue ha annunciato ufficialmente sul proprio sito web la conclusione dell’opera entro l’anno in corso.

Pubblicato in Italia da Planet Manga, il pluripremiato manga iniziato nel 1998 sulle pagine di Morning è ambientato nel Giappone dell’epoca Edo (1600-1868) e segue la vita di Miyamoto Musashi, il più grande spadaccino giapponese della storia nonché autore de Il libro dei cinque anelli, basilare trattato filosofico-militare paragonato per la sua importanza a L’arte della guerra di Sun Tzu.

Andiamo bene, se prima Real usciva una volta l'anno ora uscirà negli anni bisestili.

 
Ahh

Questa io la metto jaja

Modena 9/08/2010GP PUBLISHING SARA’ L’EDITORE DI SAILOR MOON

1992: sull’onda del successo di Codename: Sailor V, esce in Giappone il primo volume di Sailor Moon – La combattente che veste alla marinaretta. L’autrice, Naoko Takeuchi, porta su carta le mirabili avventure di Usagi, la guerriera Sailor destinata a diventare la protettrice del pianeta Terra.

1992: Sailor Moon diventa una serie animata di successo: l’anime invade le case degli appassionati giapponesi e diventa da subito un vero e proprio fenomeno di massa. Da quel momento in poi, la licenza viene sfruttata per una quantità incredibile di artbook, gadget, videogiochi e merchandising di altro tipo.

2010: Sailor Moon torna finalmente in Italia, sia nella sua trasposizione animata che in quella a fumetti!

GP Publishing, assieme alla casa editrice dell’opera originale KODANSHA, è lieta di annunciare il grande ritorno di Sailor Moon nelle edicole e nelle fumetterie italiane!

L’Italia sarà il primo paese europeo a dare il bentornato alle guerriere Sailor: GP Publishing è infatti il partner italiano scelto dalla casa editrice giapponese per il grande rilancio.

Con l’acquisizione dei diritti, GP Publishing si assicura la pubblicazione del fumetto simbolo di un’intera generazione, a lungo atteso dai fan in un’edizione che esaltasse appieno la cura per i dettagli che l’autrice ha infuso nelle pagine del manga.

Ecco tutti i progetti in uscita nella seconda metà del 2010:

- Sailor Moon manga. Le guerriere sailor tornano in una doppia veste: un’edizione da edicola e una deluxe da fumetteria! Il fumetto sarà totalmente fedele alla più recente edizione originale giapponese, riveduta e corretta dall’autrice stessa, Naoko Takeuchi. Inoltre, il manga si potrà fregiare di nuove traduzioni e di un nuovo lettering!

Bentornate, guerriere Sailor!

L’Editore
 
AhhQuesta io la metto jaja
Volevo postarla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Si sa già la data per il primo volume? Vedrò le differenze tra le due edizioni, se non supera i 5€ prenderò la versione deluxe //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Volevo postarla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifSi sa già la data per il primo volume? Vedrò le differenze tra le due edizioni, se non supera i 5€ prenderò la versione deluxe //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Lucca sarà sicuramente fondamentale visto che tanto parlano di autunno. Quindi o esce proprio per Lucca o lo dicono li quando esce.

Ma si, io dico che ci stiamo nei 5€ di differenza tant'è che tanto interessava la deluxe pure a me

 
sono curioso di vedere come sarà l'edizione da fumetteria di Sailor Moon ..

spero tanto non sia come quelle della Panini dove Edizione Variant=Sovracopertina alternativa e basta .. sarerebbe alquanto deludente

 
direttamente da animeclick :

Man-Ga: lungometraggi animati per il mese di ottobre



Dal 2 ottobre Man-Ga arricchisce il suo palinsesto con i lungometraggi d'animazione giapponese, che avranno il loro appuntamento fisso ogni sabato alle 22:00

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Ecco le proposte del canale televisivo, annunciate sull’account di facebook e sul sito web ufficiale:

Baldios- il film

Sabato 2 ottobre dalle 22.00

in replica:

dom 3 ottobre 13.00 - 00:30

Area 88

Atto I e II

Sabato 9 ottobre dalle 22.00

in replica:

dom 10 ottobre 13.00 - 00:30

Atto III

Sabato 16 ottobre dalle 22.00

in replica:

dom 17 ottobre 13.00 - 00:30

Darkside Blues

Sabato 23 ottobre dalle 22.00

in replica:

dom 24 ottobre 13.00 - 00:30

Vampire Hunter D – Bloodlust

Sabato 30 ottobre dalle 22.00

in replica:

dom 31 ottobre 13.00 - 00:30




Per ognuno di questi titoli è stata predisposta una scheda informative dettagliata di cui vi riportiamo, qui di seguito, dei frammenti, rimandandovi alla pagina principale per la prosecuzione:

TITOLO ORIGINALE: UCHU SENSHI BALDIOS

ANNO DI PRODUZIONE: 1981

GENERE: Robotico, azione, avventura, drammatico

COPYRIGHT IMG: © 1981 Ashi Productions Co., Ltd. - all rights reserved

La serieTV Baldios – Il guerriero dello spazio sembrava non riuscire, però, a trovare una giusta collocazione nel palinsesto e, per tale ragione, fu deciso di troncare la serie all’episodio 31, nonostante altri tre episodi fossero completati ed esistesse materiale in preparazione per un finale. Anche in Italia non venne trasmesso l’epilogo della storia, che si concludeva all’episodio 32.

Delle previste 39 puntate ne furono dunque portate a temine soltanto 34. Nel 1981, però, dietro grande insistenza dei fan e delle riviste di animazione che consideravano Baldios un capolavoro, venne realizzato un film per il grande schermo, in cui finalmente la conclusione della storia di Marin e compagni veniva narrata con la grandiosità e il ritmo necessari. Vennero riutilizzati materiali della serie, compresi quelli per le puntate mai andate in onda, e una buona percentuale di animazioni originali, soprattutto nell’epica conclusione della vicenda

- Scheda di Animeclick

- Scheda di Man-Ga

TITOLO ORIGINALE: AREA 88

ANNO DI PRODUZIONE: 1985 – 1986

GENERE: Azione, avventura

COPYRIGHT IMG: ©DAI PRO/OB Planning

La saga di Area 88 è composta da tre OAV (film pensati per home video e distribuiti tra il 1985-86), i primi due di 45 minuti, l’ultimo di un’ora e mezza, tratti dall’omonimo manga del 1979 firmato dal maestro Kaoru Shintani, collaboratore in anni passati del celebre Leiji Matsumoto (suoi infatti sono i disegni dell’Arcadia nel manga di Capitan Harlock). Il manga di Area 88 ebbe un grandissimo successo in Giappone e, per questo, fu il primo fumetto giapponese ad essere importato negli Stati Uniti.

- Scheda di Man-Ga

TITOLO ORIGINALE: DARKSIDE BLUES

ANNO DI PRODUZIONE: 1994

GENERE: Azione, fantasy

COPYRIGHT IMG: © 1994 AKITA SHOTEN • TOHO • J.C. STAFF

Hideyuki Kikuchi in Giappone è uno scrittore molto apprezzato per le sue storie ricche di mistero e di suspense, dai toni dark e ambientate in scenari post apocalittici; purtroppo la sua fama inizia solo ora ad estendersi oltre i confini nazionali. A conferma di ciò, Darkside Blues non è l’unico anime tratto dai suoi romanzi ma, ben più famoso, possiamo citare Vampire Hunter D.

- Scheda di Animeclick

- Scheda di Man-Ga

TITOLO ORIGINALE: VAMPIRE HUNTER D: BLOODLUST

ANNO DI PRODUZIONE: 2001

GENERE: Azione

COPYRIGHT IMG: ©2001 FILMLINK INTERNATIONAL/HIDEYUKI KIKUCHI/ASAHI SONORAMA/VAMPIRE HUNTER D PRODUCTION COMMITTEE

Vampire Hunter D – Bloodlust del 2001 è il secondo film d’animazione ispirato al fortunato personaggio del cacciatore di vampiri D (il primo è un OAV del 1985), tratto da uno di una serie di dodici romanzi scritti da Hideyuki Kikuchi e illustrati da Yoshitaka Amano (Final Fantasy). Lo stesso scrittore ha dato vita anche al romanzo dal quale è stato tratto Darkside Blues, altro lungometraggio presente nella rassegna di film proposti da Man-ga. Dietro la macchina da presa Yoshiaki Kawajiri, autore molto conosciuto grazie a Ninja Scroll, ma anche a La città delle bestie incantatrici, e ad Animatrix, film corale in cui firmava gli episodi Program e World Record.
 
Street Fighter II V (Trailer) direttamente dal canale Dynit :

la serie conta 29 episodi ed è raccolta in un unico Box


 
Salve ragazzi, dopo un lungo periodo d'assenza torno qui sul forum con un riassunto di tutte le news degli ultimi tempi:

- James Cameron: "Battle Angel Alita ancora nei miei progetti":

Cameron ancora interessato a produrne il film.

- Ouran Host Club, a settembre l'ultimo capitolo del manga

- Freezing, combattimenti e fanservice per difendere la Terra:

Freezing è ambientato in un futuro ipotetico in cui la Terra, invasa da misteriosi alieni provenienti da un’altra dimensione, si è trasformata in un enorme campo di battaglia in cui l’umanità tenta l’estrema difesa contro i potenti Nova. Protagonista della storia è Kazuya Aoi, un ragazzo la cui sorella è stata uccisa durante la tragica invasione, e che per tale motivo decide di arruolarsi nella Genetics, un’accademia militare creata allo scopo di addestrare soldati in grado di combattere contro i misteriosi nemici. Qui vengono addestrate le Pandora, ragazze geneticamente modificate, e i Limiter, i loro partner maschili, che, usando una particolare abilità denominata freezing, sono in grado di immobilizzare i proprio avversarsi lasciandoli alla mercé delle Pandora. A produrre l’anime, previsto per la prossima primavera, sarà la Media Factory. Il manga, pubblicato a partire dal 2006 sulla rivista Comic Valkyrie di Kill Time Communications, è attualmente giunto al 7° volume.

- L'idol virtuale Hatsune Miku avrà anche il suo manga settimanale:

L’idol virtuale Hatsune Miku, la cui voce è stata creata con un software per computer, avrà il suo primo manga settimanale nel numero 40 di Weekly Young Jump di Shueisha, in uscita il 2 settembre. Kentaro Hayashi inizierà il manga di tipo yonkoma (a strisce di quattro vignette) con un capitolo completamente a colori.

- Seiun Award 2010: I vincitori


MIGLIOR ROMANZO GIAPPONESE


Guin Saga: Serie di Romanzi di Kaoru Kurimoto


MIGLIOR RACCONTO BREVE GIAPPONESE


Jisei no Yume di Hirotaka Tobi


MIGLIOR ROMANZO STRANIERO


The Last Colony di John Scalzi


MIGLIOR RACCONTO BREVE STRANIERO


Dark Integers di Greg Egan


MIGLIORE OPERA


Summer Wars, Studio Madhouse con la regia di Mamoru Hosoda. Il regista aveva già vinto lo stesso premio nel 2007 con La ragazza che saltava nel Tempo.

MIGLIOR MANGA




Pluto di Naoki Urasawa, anch’egli già vincitore nel 2008 con 20th Century Boys.


MIGLIORE ARTISTA


Naoyuki Kato. Illustratore dello studio Nue che ha lavorato a progetti quali Starship Troopers e Legend of the Galactic Heroes. Kato vince così il premio per il terzo anno consecutivo.

PREMIO SPECIALE

Takumi Shibano, regista, traduttore ed esperto di opere di fantascienza che ha nei suoi molti lavori collaborato anche con Tatsunoko per diversi anime tra i quali Tekkaman e Gatchaman F. E’ scomparso nel gennaio di quest’anno all’età di 85 anni.

PREMIO NON-FICTION

Nihon SF Seishinshi ("La Storia intellettuale della fantascienza giapponese dal 1857 al 1975") di Yasuo Nagayama.


PREMIO "FREE ENTRY"


Il Gundam RX-78-2 in scala 1:1 esposto l’anno scorso a Odaiba e ora riprodotto nella fabbrica di modellini Gunpla della Bandai a Shizuoka

- Anche il manga di Bamboo Blade arriva al capolinea:

Il 17° numero della rivista Young Gangan di quest'anno, in uscita il 3 settembre, conterrà l’ultimo capitolo del manga di Masahiro Totsuka e Aguri Igarashi, Bamboo Blade; il titolo conta finora 13 volumetti al suo attivo.

Dall’opera, che narra di un’anomala squadra femminile di kendo, è stato tratto anche un anime in 26 episodi prodotto da AIC A.S.T.A, e mandato in onda in Giappone da Tv Tokyo.

In Italia sia il manga che l’anime risultano ancora inediti.

- Baka to Test to Shokanju: scemi, esami ed evocazioni, OAV in arrivo:

Sul numero di ottobre della rivista Monthly Shonen Ace di Kadokawa Shoten è stato segnalato l’inizio dei lavoro per realizzazione di un OAV dedicato a Baka to Test to Shokanju, light novel di Kenji Inoue, che già ha goduto di un adattamento animato lo scorso inverno. Quest’episodio precederà la seconda serie che era stata annunciata, con qualche disguido, lo scorso 1° aprile.

- Termina anche il manga Natsu no Arashi! di Jin Kobayashi:

Dopo School Rumble si avvia alla sua conclusione anche il nuovo manga di Jin Kobayashi, Natsu no Arashi!, che, come annunciato sulla rivista Monthly Gangan Joker di Square Enix, terminerà il 22 settembre, quando sarà pubblicato il capitolo finale.

- Torna a settembre il manga di Love Hina con un nuovo one-shot:

Una clamorosa notizia per tutti gli insaziabili appassionati del celebre shonen romantico è stata riportata nel 39° numero di quest'anno di Weekly Shonen Magazine di Kodansha: secondo la rivista di manga, Love Hina, la celebre commedia sentimentale di Ken Akamatsu, tornerà in pubblico con una nuova storia, che sarà presentata nella prossima uscita di settembre del magazine che ne ha ospitato per anni la pubblicazione.

- La Kaze annuncia Byousoku 5 Centimeter:

Con delicatezza e poesia, Shinkai, da molti considerato come un degno successore di Miyazaki, presenta una toccante variazione sulla giovinezza perduta, nella quale l'emozione della storia si unisce alla purezza del disegno.

Takaki e Akari sono due studenti delle scuole elementari, legati dalla loro passione per i libri. Quando la ragazza si trasferisce, i due amici sono costretti a tenersi in contatto solo attraverso uno struggente scambio di lettere, e così, qualche tempo dopo, Takaki decide di intraprendere da solo un lungo viaggio per incontrare la sua amica per l'ultima volta, durante una sera d'inverno...

La COLLECTOR'S EDITION contiene anche il film "The Voices of a Distant Star".

2046, Terra. Mikako e Noboru sono amici intimi, ma la ragazza viene reclutata per una missione militare dell'ONU. A loro non resta che comunicare via sms, ma i messaggi impiegano sempre più tempo per giungere a destinazione

5 cm per second Normal Edition

DVD, 1 Disco, Euro 19,99

5 cm per second Collector's Edition

DVD, 3 Dischi, Euro 29,99

- Kizumonogatari: prequel per Bakemonogatari, racconti sovrannaturali:

Un volantino allegato alla light novel Nekomonogatari, della casa editrice Kodansha, annuncia la trasposizione in anime di un terzo lavoro di NisiOisin illustrato da Vofan: Kizumonogatari, che segue all’adattamento in anime di due precedenti romanzi dello stesso autore, ossia Bakemonogatari (light novel del 2006, animata nel 2009) e Katanagatari (light novel del 2007, animata nel 2010).

Kizumonogatari ("Una storia di merce avariata"), si pone come prequel alla storia di Bakemonogatari, ma pubblicato successivamente, in volume unico. Sarà trasformato in animazione dallo studio Shaft (Maria Holic, Bakemonogatari, Ef - a tale of, Arakawa under the bridge), per la produzione della Aniplex.

- GTO - Shonan 14 Days finalmente in Italia grazie a Dynit!

- Yumekui Merry, che la guerra con i gatti abbia inizio!:

Sul sito ufficiale dedicato a Yumekui Merry è apparso il primo promo dell’anime diffuso in anteprima durante il 78° Comiket. La nuova serie animata, annunciata recentemente sulle pagine della rivista Manga Time Kirara Forward di Houbunsha è un adattamento dell’omonimo manga di Yoshitaka Ushiki, che sarà trasmesso sulla TBS/BS-TBS.


- Ken Akamatsu: cos'è cambiato negli anime e nei manga;

Una recente analisi di mercato sul profitto degli anime e dei manga, svolta dalla Teikoku Databank, mostra come il ricavato proveniente dalla loro distribuzione sia diminuito per il secondo anno consecutivo.

Ken Akamatsu, autore di serie di successo come Love Hina e Negima!, ha voluto esprimersi sulla questione.

Il mangaka parla di tre fenomeni, apparsi in concomitanza con il periodo di crisi del settore, che riguardano, non solo una variazione di tendenza, con un percepibile aumento di acquirenti di genere femminile, ma anche un cambiamento nelle scelte di produzione e in quelle di caratterizzazione dei personaggi.

Secondo il maestro:

1: Mancano uomini importanti: gli anime si concentrano spesso e volentieri su figure femminili, tant'è che molte serie rilasciate in questi due anni sono composte da sole donne.

2: Il genere maschile acquista di meno mentre aumentano i compratori del sesso opposto. Anche l'Oricon, nelle sue classifiche, mostra una prevalenza di opere destinate generalmente a un pubblico femminile.

3: Gli spettatori di sesso maschile oggi s'identificano facilmente con i personaggi femminili: il numero uomini, che considera le donne degli anime oggetti di desiderio sessuale, è diminuito, specialmente dopo l'uscita di titoli come K-ON! e Maria-sama ga Miteru.

- Hayate no Gotoku! il dorama!

L'emittente televisiva taiwanese Gala TV ha recentemente comunicato di aver pianificato la produzione di un adattamento in chiave live action di Hayate no Gotoku!, famoso manga di Kenjiro Hata conosciuto in occidente anche con il nome di Hayate the Combat Butler!. Da questa commedia verrà realizzato un dorama di cui sappiamo già gli attori che ne ricopriranno i ruoli principali.

La modella sudcoreana Shin-Hye Park (20 anni) reciterà nei panni della tsundere tredicenne Nagi Sanzenin, mentre l'attore ventottenne George Hu impersonerà il giovane maggiordomo Hayate (16 anni nel manga).

- Star Driver: Kagayaki no Takuto, il trailer!:

Il nuovo titolo targato Bones, Star Driver: Kagayaki no Takuto ("il raggiante Takuto"), è stato finalmente mostrato prima del suo debutto televisivo grazie ad un interessante video promozionale che presenta i personaggi principali dell'opera. L'anime è una produzione originale dello studio ed esordirà insieme alle nuove serie televisive di Ottobre.


 


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Intervista a Mamoru Hosoda: Summer Wars e il lavoro alla Madhouse

Il regista Mamoru Hosoda, celebre autore del pluripremiato lungometraggio La ragazza che saltava nel tempo, è stato ospite in Francia del gruppo Kaze in occasione della grande campagna promozionale svolta dalla società per il lancio del suo nuovo film Summer Wars nei cinema francesi, avvenuto questo inizio estate: il regista ha così rilasciato un'interessante intervista al giornalista Arnaud Bordas della rivista Figarò Magazine, che, dopo averla pubblicata in parte, l'ha fatta circolare sul forum tichoux e ne ha consentito la pubblicazione in anche rete.

L'intervista che vi proponiamo di seguito è piuttosto interessante ed articolata, vi si affrontano molti temi: non si limita semplicemente al film da promuovere, ma verte anche sull'esperienza di regista di Mamoru Hosoda, sulle sue opere e offre il suo punto di vista sull'animazione nipponica, e infine sull'esperienza nello Studio Ghibli.

Arnaud Bordas: Secondo lei, come si è sviluppata l'animazione nipponica negli ultimi 20 anni?

Mamoru Hosoda: Direi che la specificità dell'animazione nipponica di oggi proviene dagli anni Novanta... Perché proprio in quel periodo vi sono stati i maggiori cambiamenti.

Negli anni '60-'70-'80 l'animazione nipponica era sviluppata davvero per i bambini. Sono state prodotte alcune opere come Yamato e Gundam, indirizzate a un pubblico adulto, ma la maggior parte delle serie erano per i più piccoli. Negli anni '90 alcune opere dello Studio Ghibli, come La Principessa Mononoke e il film Porco Rosso, hanno dato il segnale del cambiamento. I loro incassi hanno fatto capire ai diversi gruppi che non erano soltanto i bambini a guardare i cartoni animati.

Opere come Sailor Moon ed Evangelion sono altri due elementi da considerare.

Sailor Moon è un autentico fenomeno per il mondo dell'animazione, ha portato centinaia di miliardi di yen di incasso. Evangelion ha avuto da subito una base di pubblico davvero grande, possiamo vederlo anche oggi. Si tratta di due diversi tipi di pubblico: per Sailor Moon è un tipo di pubblico di massa, molto ampio, lo stesso pubblico a cui si rivolge lo Studio Ghibli con le sue opere. Per Evangelion si tratta invece di un pubblico vasto ma settoriale. Un pubblico "nerd". Due modelli diversi ma che convivono, ieri come oggi.


Arnaud Bordas:
Come sono andate realmente le cose per quanto riguarda la produzione de Il Castello errante di Howl?

Mamoru Hosoda: Sono desolato, ma ho un accordo con lo Studio Ghibli per evitare di rivangare questa vicenda. Quindi posso raccontarle come è andata ma, se permette, non vorrei esser troppo preciso sui dettagli. Le va bene?

Arnaud Bordas: Non deve preoccuparsi. Comprendo bene... senza necessariamente entrare nei dettagli. Ho fatto la domanda per capire, con tutto il rispetto che si può avere per il lavoro di Miyazaki, se non è difficile per un giovane animatore lavorare per lo Studio Ghibli quando si cerca di fare qualcosa con uno stile diverso da quello usato da Miyazaki stesso.

Mamoru Hosoda: Esatto. Purtroppo lo Studio Ghibli è stato essenzialmente creato per consentire a Miyazaki di produrre le sue opere, non per creare opere di altri. Non è una situazione molto salutare per il nostro mercato dell'animazione. Invece nelle opere create dallo Studio 4°C, lo studio MadHouse e la Toei, che non sono parte dello Studio Ghibli, vi è ampio spazio affinché emergano nuovi talenti. Per tornare all'esperienza del film Il Castello errante di Howl... I giorni allo Studio Ghibli sono stati molto gratificanti. All'epoca venni assunto dal produttore dello studio, il signor Suzuki, il quale voleva iniziare con la formazione di nuovi registi, ed ebbi l'incarico per questo nuovo film. Forse avevo atteggiamenti troppo, come posso dire, "esasperati". All'epoca volevo creare un tipo di animazione molto sofisticata, molto artistica, e lo staff e io non siamo riusciti a comprenderci. L'esperienza sul film mi è stata utile, mi ha fatto capire che, per far passare un messaggio, occorre utilizzare un'animazione semplice. La complessità può sembrare affascinante, ma non può raggiungere il pubblico con un grande impatto. La semplicità è il miglior vettore per trasmettere un messaggio. È da queste considerazioni che sono nate le mie opere, Summer Wars e La ragazza che saltava nel tempo. Non ho davvero alcun rimpianto per il tempo passato presso lo Studio Ghibli.

Arnaud Bordas: Qual è il futuro dello Studio Ghibli?

Mamoru Hosoda: È una domanda che mi viene fatta molto spesso in Giappone. Miyazaki ha 69 anni. Chi sarà il prossimo Miyazaki? Domanda un po' strana. Il prossimo Miyazaki è suo figlio, Goro. Quindi non ci sarebbe bisogno di guardare molto lontano. C'è già il secondo Miyazaki. Inoltre non credo che il signor Miyazaki sia veramente alla ricerca di un erede per quanto riguarda il mondo dei film. Non l'ha spinto [suo figlio - ndr] verso l'animazione. Perché cercare un altro Miyazaki quando ne abbiamo uno? D'altra parte, penso che l'animazione giapponese debba evolvere con i suoi tempi. Leonardo da Vinci continua a esistere fra noi grazie alla sua eredità, e non perché dopo di lui c'è stato un altro Leonardo da Vinci, quindi lasciamo evolvere l'animazione nipponica senza continuare a cercare il "nuovo Miyazaki". Saranno comunque gli spettatori a decidere.

Arnaud Bordas: Come ha iniziato a lavorare per lo Studio MadHouse, quale ruolo svolge questo gruppo nel mondo dell'animazione?

Mamoru Hosoda: Tutto è iniziato dopo aver lasciato lo Studio Ghibli. Venendo dalla Toei, ero più o meno destinato a entrare nello Studio Ghibli, ma ho avuto l'occasione di incontrare il signor Masao Maruyama, presidente della MadHouse, per la quale avevo già realizzato alcune piccole opere. Proprio da lui è venuto il suggerimento di realizzare un film per il suo gruppo. Sono stato fortunato. Questo gruppo, piuttosto grande nel panorama dell'animazione nipponica, si concentra sugli autori piuttosto che sulla produzione; penso che sia il solo gruppo nipponico a funzionare in questo modo, mettendo gli autori al centro del processo di produzione. Ed è proprio grazie a questo che ho potuto realizzare l'animazione che ho voluto. Penso che sia grazie a questa politica che la MadHouse riesce a produrre delle opere davvero originali.

Arnaud Bordas: C'è una sorta di "spirito MadHouse"? Una sorta di spirito di emulazione, di rivalità fra i diversi registi che vi lavorano?

Mamoru Hosoda: Veramente no. Non funziona in questo modo nel gruppo MadHouse. Ma, in effetti, non funziona così in nessuno studio. Faccio un esempio: quando lavoravo nello Studio Ghibli il signor Miyazaki e il signor Takahata lavoravano sulle proprie opere e non ne discutevano mai, io stesso non ho mai discusso con il signor Miyazaki quando lavoravo a Il Castello errante di Howl.. Nella Toei era tutto un po' diverso, lì discutevamo, e parecchio, su quanto ciascuno di noi realizzava, pronti a consigliarci e criticarci l'un l'altro. Uno spirito un po' diverso. Alla MadHouse discuto molto di animazione con Keiichi Hara, il direttore di Un'estate con Coo, parliamo e ci scambiamo idee sui nostri rispettivi film.

Arnaud Bordas: Da dove viene il suo gusto per gli universi che si intersecano?

Mamoru Hosoda: Questa è una tematica che mi piace molto impiegare nei miei film. Soprattutto perché cerco di esplorare e disegnare il mondo reale che vi è dietro. Per dare importanza al mondo reale gli contrappongo un altro mondo. Ancora meglio: per i personaggi, il ritorno da un mondo parallelo li aiuta a gustare meglio il proprio mondo. La propria vita. In Summer Wars, per esempio, tutte le sequenze che si svolgono nel mondo virtuale sono seguite da sequenze che mostrano il mondo reale, più rassicurante. Siamo sempre felici di tornare a casa e non dobbiamo sottovalutare o trascurare la famiglia. Coloro che ritornano dal mondo virtuale ritrovano la famiglia e sono ben felici di farlo.


Arnaud Bordas:
Summer Wars è un film ibrido nel quale si mescolano molti temi. Come ha fatto a conciliare il racconto della vita familiare, quella della vita intima, con l'elemento della virtualità?

Mamoru Hosoda: È una delle sfide del film. Si trattava di mettere in parallelo due realtà: i legami con le persone che conosciamo sul web, che mai abbiamo incontrato nella nostra vita reale, ma che frequentiamo ogni giorno nella nostra esperienza sulla rete, e i legami con i nostri familiari. Sull'importanza che diamo a questi legami. Cercando di evitare discorsi che sostengano che alcuni tipi di rapporti sono migliori di altri. Ho voluto soprattutto mostrare la combattività e la vitalità di una famiglia riunita contro un avversario comune. È stato per me davvero interessante riporre il destino del mondo non nelle mani di un qualsiasi supereroe potentissimo, ma nelle capacità di una famiglia che decide di rimanere unita superando le avversità e che va a combattere una guerra sul web. Così ho cercato di differenziare i due mondi attraverso i loro stati d'animo e nel loro tono grafico.

Arnaud Bordas: Attraverso questo film ha voluto conciliare il vecchio Giappone rurale e l'alta tecnologia delle grandi città moderne?

Mamoru Hosoda: Assolutamente. Il tentativo è quello di conciliare due generazioni diverse, anche per questo i due protagonisti di Summer Wars sono un ragazzo e una nonna di 89 anni! Quando parliamo di internet e dei nuovi modi di comunicare percepiamo una netta separazione fra le diverse generazioni. Da un lato ci sono i giovani che amano tutte queste nuove tecnologie, come le chat o altri tipi di messaggeria istantanea, e che ne sono assorbiti e tendono a non interessarsi all'ambiente attorno a loro. Dall'altro lato abbiamo una gran parte della generazione più anziana che non si interessa proprio ai nuovi modi di comunicazione, che li rifiuta in blocco, che rimpiange i "bei tempi antichi". Non mi interessa prendere posizione per l'uno o l'altro gruppo.

Ciò che volevo e che voglio dire è che, reali o virtuali che essi siano, un grande pranzo familiare, una grande riunione in chat, gli scambi, la comunicazione, quel che avviene con gli altri, con le altre persone, non sono definiti dai mezzi di comunicazione che ci permettono di esprimerli o attraverso i quali li realizziamo, bensì ancora una volta dall'importanza che si dà loro. È lo scambio di per sé stesso che è importante.

Arnaud Bordas: La seconda parte di Summer Wars, come il suo vecchio cortometraggio Superflat Monogram, utilizza la tecnica di animazione Superflat. L'Universo Fluttuante. Cosa c'è che la attrae in questa corrente estetica?

Mamoru Hosoda: Sono molto legato a questo modello di animazione, all'Universo Fluttuante di Superflat. L'ho usato per la prima volta nel 1999, mentre producevo il lungometraggio dedicato al mondo dei Digimon, e proprio questa mia rappresentazione attirò l'attenzione del signor Takashi Murakami, che lavorava come designer per Louis Vuitton ed è davvero uno degli artisti più rappresentativo del Superflat.

Egli venne da me nel 2003 per dirmi che adorava l'uso che avevo fatto di questa tecnica in Digimon, e proprio da questo incontro è nato il corto Superflat Monogram nel 2003, un'opera nella quale sono stato completamente libero di potermi esprimere. Quando ho concepito l'universo virtuale di Summer Wars mi sono detto che potevo nuovamente utilizzare questo tipo di Universo, poiché ha molte affinità con i concetti visivi che volevo esprimere.

Arnaud Bordas: Lavorerà di nuovo per la MadHouse?

Mamoru Hosoda: Mi piacerebbe, e molto. Purtroppo non lo so ancora. Proprio perché essa sceglie di privilegiare gli autori, la MadHouse non realizza grandi performances finanziarie. E questo può metterne in gioco l'esistenza. Ciò mi renderebbe piuttosto triste, perché dovrei trovare un'altra struttura per creare i miei film.

Arnaud Bordas: Tuttavia Summer Wars è stato un grande successo in Giappone.

Mamoru Hosoda: Il problema è che per un Summer Wars che ottiene successo, voi avete un certo numero di autori e di produzioni che invece non guadagnano denaro a sufficienza. Purtroppo non penso che un solo Summer Wars basti a rendere più confortante la situazione finanziaria.

Mamoru Hosoda, nella realizzazione di Summer Wars, è stato affiancato da un cast di grande livello: la sceneggiatura è di Satoko Okudera (La ragazza che saltava nel tempo, Miyori no mori Special), il character design di Yoshiyuki Sadamoto (Neon Genesis Evangelion, Gunbuster 2, La ragazza che saltava nel tempo), la direzione dell’animazione di Hiroyuki Aoyma (La ragazza che saltava nel tempo, Piano no mori) e Tatsuzou Nishida (Fullmetal Alchemist: The Movie, Eureka Seven, La ragazza che saltava nel tempo), la supervisione artistica di Youji Takeshige (Patlabor, Totoro, On Your Mark, La principessa Mononoke, La città incantata, Ponyo), e le musiche di Matsumoto Akihiko (One Outs, Black Jack TV).



 
Nuovo manga per Otagaki e Murata di Eyeshield 21

Nell'edizione di Ottobre della rivista Jump Square, mensile di Shueisha, avrà inizio la serializzazione di un nuovo manga ideato dall'autore di Moonlight Mile, Yasuo Otagaki, e illustrato dall'artista Yusuke Murata, noto soprattutto per aver dato vita con i suoi disegni ad Eyeshield 21.

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Dontern Prism Solar Car sarà incentrato sulla storia di un ragazzo che lavora presso un'industria siderurgica per sostentarsi ma anche con l'obiettivo di risparmiare una cospicua somma per andare all'università. Un giorno, un gruppo di amici laureandi in ingegneria si reca al suo stabilimento e lo coinvolgono nella progettazione di un'automobile alimentata dai pannelli solari.

Sempre su Jump Square, nell'edizione di Novembre in vendita dal 4 Ottobre, il mangaka Kentaro Yabuki lancerà lo spin-off To Love-Ru: Darkness, in collaborazione con Saki Hasemi.



 
Live action anche per Paradise Kiss di Ai Yazawa, con Kitagawa e Mukai

L'uscita di ottobre della rivista di moda giovane femminile Zipper, della casa editrice Shodensha, ha da poco annunciato il via libera per la realizzazione di un lungometraggio live-action dell'opera Paradise Kiss della mangaka Ai Yazawa, già autrice di Cortili del Cuore - Gokinjo Monogatari e NANA.

Keiko Kitagawa (Sailor Mars in Sailor Moon Live-action), cui è stata dedicata anche la copertina della rivista, impersonerà la protagonista; l'attrice sarà affiancata da Osamu Mukai (Mei-chan no Shitsuji, Beck, Nodame Cantabile), oltre che da Natsuki Kato, Aya Oomasa (Sunako in Yamato Nadeshiko Shichi Henge), Kento Kaku, Shunji Igarashi e Yusuke Yamamoto (Hana Kimi).

Il film debutterà sui grandi schermi nipponici nel 2011.

Già nel 2009 si erano fatte insistenti le voci relative ad un ipotetico lungometraggio dal vivo dedicato alla serie: la rivista The Hollywood Reporter aveva infatti pubblicato un articolo riguardo alle negoziazioni che la Fox International avrebbe portato avanti con la compagnia di produzione giapponese IMJ per produrre il film, con un budget di 3-4 milioni di dollari. Nessuna delle suddette società sembra tuttavia essere coinvolta nell'attuale progetto da poco confermato.

The Five Star Stories: osservazioni e spiegazioni sull'edizione, da parte del direttore editoriale di Flashbook.

Innanzitutto, per rispettare il volere dell'autore, il suo nome verrà riportato seguendo l'ordine occidentale nome-cognome, e non rispettando l'ordine originale giapponese cognome-nome (come abbiamo sempre fatto dal mio insediamento a oggi).

Questo cambiamento, inoltre, è destinato, con ogni probabilità, ad avere una lunga scia. È nostra intenzione, infatti, fare marcia indietro riguardo a questa consuetudine che ci distingueva da tutti gli altri editori italiani, adeguandoci all'uso comune.

Questa scelta è stata ponderata perché abbiamo osservato che questa posizione così "filologicamente ortodossa" può dar luogo a fraintendimenti e incomprensioni anche con le nostre controparti giapponesi, dal momento che nei copyright ufficiali in caratteri latini, che ogni editore è tenuto a riportare scrupolosamente, loro stessi utilizzano l'ordine nome-cognome (nonostante i copyright giapponesi mantengano invece l'ordine cognome-nome).

Questa novità, però, diverrà ufficiale solo dopo aver consultato direttamente gli editori giapponesi con cui lavoriamo, cosa che avverrà a breve. Ovviamente, questo cambiamento non verrà applicato alle serie in corso, ma solo alle novità.

In secondo luogo, sempre per volere dell'autore, le onomatopee non verranno adattate graficamente, rimanendo quindi in Giapponese.

Abbiamo scartato soluzioni di ripiego come il tradurle in piccolo, cosa che a nostro avviso rovina graficamente la pagina, o pubblicarne la traduzione in appendice a fine volume, visto che la macchinosità della consultazione le renderebbe pressoché inutili. Sappiamo bene che questa nostra scelta di non adottare nessuna di queste due soluzioni alternative solleverà molti "scambi di vedute", ma è una scelta che abbiamo fatto in piena consapevolezza e coerenza con le nostre idee.

Anche il lettering sarà totalmente diverso dagli standard. Avrà un diverso carattere, meno "fumettoso" e più da "romanzo", e sarà in alto/basso, ovvero utilizzerà anche l'alfabeto minuscolo anziché essere completamente in maiuscolo.

Questo perché, oltre a rafforzare quell'idea di "romanzo disegnato" che vorremmo venisse associata a The Five Star Stories, l'iniziale maiuscola permette di rendere con immediatezza visiva l'importanza di certi termini e la loro altisonanza: gli ordini cavallereschi, le istituzioni, le cariche ufficiali, inoltre, l'uso dell'alto/basso permetterà di rendere meglio, quando sarà il caso, determinati giochi che l'autore fa sfruttando l'alternatanza di kanji, kana e romaji.

L'idea è stata proposta dal traduttore Yupa prendendo spunto dall'uso che Nagano stesso fece nell'edizione americana di FSS, intuizione assai felice. Inoltre, alcuni nomi e termini che nell'originale sono sempre enfatizzati in katakana, troveranno il corrispettivo italiano sempre in corsivo, in modo da cercare di riprodurre l'effetto presente nel testo originale.

Infine, alcune puntualizzazioni riguardo alle scelte di adattamento. Al riguardo, può rivelarsi utile e interessante consultare il blog di Yupa, il già citato nostro traduttore, che, tra le altre cose, parla anche del processo di traduzione e adattamento di questo fumetto, delle scelte fatte e dei motivi per cui sono state fatte.

Partiamo dall'adattamento dei nomi dei protagonisti, dei luoghi, dei mezzi.

In questo caso, il traduttore ha deciso di prendere come unico referente sicuro e attendibile la loro scrittura giapponese in katakana. Eventuali trascrizioni ufficiali o ufficiose in caratteri latini per mano dello stesso autore, quando esistenti, vengono prese in considerazione solo come possibile materiale di confronto.

Questo perché i giapponesi stessi hanno molte difficoltà (anche per loro stesso interesse, probabilmente) nella trascrizione dei loro nomi in caratteri latini. In ogni caso, i nomi già noti a livello internazionale come maggiormente distintivi del mondo di FSS non subiranno modifiche, se non in caso di particolari necessità: per cui i mortar headd si chiameranno mortar headd, gli headdliner si chiameranno headdliner e non in altro modo.

Per spiegare al meglio, mi permetto di citare un breve estratto preso dallo stesso blog di Yupa.

«Nei volumi originali, di solito nelle appendici, nelle schede sui personaggi, o in pagine d'illustrazione che introducono i diversi capitoli, o in volumi d'illustrazioni legate all'opera, si trovano sí trascrizioni in caratteri latini di nomi di personaggi e quant'altro, ma queste trascrizioni molto spesso hanno un fine meramente suggestivo e artistico, vago e approssimativo. Non vogliono dare né indicazioni di pronuncia né indicazioni su come i nomi andrebbero trascritti. Da questo punto di vista FSS è un caso esemplare, visto che poi, di volume in volume, e a volte nello stesso volume, le trascrizioni dei nomi cambiano, come se l'autore si divertisse a giocare provando diverse possibili combinazioni. Eclatante nel primo volume il caso della protagonista, che a seconda dei casi diventa "Lachesis", "Lachisis", o "Rachesis".»

E poi, e poi... ci sarebbero millemila cose da dire e da approfondire quando si ha tra le mani un'opera di tale portata e complessità, ma rischierei di dilungarmi troppo e di risultare prolisso & palloso.

Spero comunque, con queste righe, di aver chiarito un po' di cose riguardo all'edizione che vi troverete fra le mani, e, chissà!, di aver ringalluzzito un po' la voglia di leggere al più presto questo straordinario capolavoro che avremo l'onore e l'onere di pubblicare.



 
Nuovo manga per Otagaki e Murata di Eyeshield 21
cut
Uhm, sembra interessante

P.s. interessanti anche le note di traduzione e adattamento su The Five Star Stories, si potrebbero integrare al topic ufficiale in attesa dell'uscita

 
La rivoluzione di Italia 1: cartoni e palinsesto dal 13 settembre

Al mattino niente più Shizuku (che torna su Hiro da domenica 26 settembre alle ore 12:05, con la sigla italiana in versione completa), troveremo invece Franklin alle 06:40, seguito da Il trenino Thomas (06:50) e dalla novità in chiaro Viva Piñata (07:05). Dalle 07:20 Alla ricerca della valle incantata, Scooby-Doo & Scrappy-Doo (07:50), Bugs Bunny e Braccobaldo Bau (08:20 e 08:30).

Al pomeriggio, altri cambiamenti in corsa: alle 13:40 repliche de I Simpson (8^Stagione) seguito dal telefilm My name is Earl e Camera Cafè. Alle 15:40, a sorpresa, resiste la ciurma di One Piece, che trasloca in una inedita collocazione, seguita dalle avventure di Sailor Moon alle ore 16:10. Alle 16:40 la programmazione continua con Il mondo di Patty e Ugly Betty, quindi spariscono Kilari e Bakugan - Battle Brawlers - New Vestronia. Di sera rimane confermato l'appuntamento con I Simpson (20^Stagione) alle 20:05.

Potrebbe slittare al 19 settembre (o a data indefinita) la partenza di Teenage Mutant Ninja Turtles Fast forward, vi invitiamo quindi a visitare spesso il nostro forum Anime Fun per tutti gli aggiornamenti che presto vi forniremo. Alla prossima news!

Bakugan - Battle Brawlers - New Vestronia e Kilari andranno in onda al weekend (di domenica), mentre per Teenage Mutant Ninja Turtles Fast forward ci darà presto una conferma Fabrizio Margaria, responsabile della fascia ragazzi Mediaset. One Piece ovviamente è in replica e le puntate nuove andranno in onda a ottobre.

Linebarrels of Iron: la serie sarà coinvolta in un grande progetto.

Le dinamiche di questa pianificazione per la serie Linebarrels of Iron, come dice la rivista MAG Champion RED della casa editrice Akita Shoten, sul numero di ottobre, non sono ancora state rivelate. Si sa solamente che questo manga parteciperà ad un grosso progetto di cui non vogliono svelare ancora nessun particolare.

Maggiori dettagli saranno forniti solamente sul prossimo numero della rivista che uscirà il 18 settembre.

Un annuncio ulteriore però è stato dato insieme alla data di rilascio del gioco "Super Robot Wars L" che uscirà il 25 settembre per la console Nintendo DS, e sembra che Linebarrels of Iron sarà presente all'interno del videogame.



 
Che amabile esempio di correttezza verso i propri telespettatori, Mediaset a manco un mese dall'inizio della nuova stagione anime, cambia totalmente il palinsesto (tra l'altro togliendo molti anime)....

 
Gainax rilascia lezioni d'animazione online

Lo studio d’animazione Gainax ha cominciato da questo mese a rilasciare online delle “lezioni” sulla creazione di anime. La prima che è stata pubblicata è una trascrizione sotto forma di testo di una lezione tenuta da Kazuya Tsurumaki, regista di FLCL e Punta al top! 2 Diebuster. Allo staff d’animazione Gainax, Tsurumaki spiega che ha imparato a fare lo storyboard guardando gli altri, e che le sue sole “regole” sono: lato sinistro (kamite) e lato destro (shimote) e la linea immaginaria che c’è tra i personaggi. La prima lezione include anche un glossario e immagini per spiegare meglio i punti esposti.

Oltre al suo lavoro di regista, Tsurumaki è il co-regista insieme ad Hideaki Anno del nuovo film-remake della serie Neon Genesis Evangelion.

Lo studio Gainax è conosciuto per anime cult del calibro di Neon Genesis Evangelion, la serie del 2000 FLCL, e del 2008 Gurren Lagann. La più recente produzione dello studio è l’adattamento anime del manga Hanamaru Kindergarten di Yuto. Nei prossimi progetti dello studio c’è la serie Panty & Stocking with Ganderbelt, e un più “raffinato” adattamento anime della light novel Bibliotheca Mystica de Dantalian.

Haiyore! Nyaruko-san, un anime per la 'terribile' Nyarlathotep

Sulla pagina ufficiale di Twitter dedicata a Haiyore! Nyaruko-san è stato annunciato che presto la light novel, scritta da Manta Aisora e illustrata da Koin (Kanokon), verrà trasposta in una serie televisiva.

Protagonista di Haiyore! Nyaruko-san è Nyarlathotep, una divinità in grado di assumere qualsiasi forma desideri. A dispetto del nome, derivante dall'universo creato da Howard Phillips Lovecraft, Nyaruko (il suo soprannome) non appare molto temibile, infatti, tra le molte forme a sua disposizione, la divinità preferisce apparire con le sembianze di una normale e graziosa ragazza dai capelli d'argento. Proprio in questa forma Nyaruko incontrerà Mahiro Yasaka, uno studente perseguitato dagli alieni, aiutandolo nella sua disperata fuga.

Il primo volume della light novel è stato pubblicato in Giappone ad aprile 2009 sotto il marchio GA Bunko di Softbank Creative, e attualmente si contano 5 volumi. Dalla light novel peraltro è stato già tratto un flash anime realizzato dallo studio DLE (Eagle Talon), distribuito in allegato con il quarto volume della serie lo scorso marzo.


 


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Code Geass: svelato un nuovo Knightmare Frame

Nell'ultimo numero di Newtype, mensile edito da Kadokawa Shoten, sono stati mostrati in anteprima alcuni schizzi che illustrano il concept design per un nuovo modello di Knightmare Frame che farà la sua prima comparsa nel GAIDEN (una side story della saga originale) di Code Geass, Boukoku no Akito. A disegnare il mecha in questione è stato Akira Yasuda, l'artista conosciuto con il nome di "Akiman" già responsabile del design delle parti meccaniche delle prime due serie animate di Code Geass.

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Il nuovo progetto, il cui titolo è traducibile in italiano come "Akito della Nazione in Rovina", è stato annunciato ad Aprile grazie ad un video promozionale incluso in un blue-ray rilasciato all'evento anniversario Kiseki no Tanjobi. Per approfondire con ulteriori informazioni su questa produzione vi rimandiamo al nostro precedente articolo.



 
Che amabile esempio di correttezza verso i propri telespettatori, Mediaset a manco un mese dall'inizio della nuova stagione anime, cambia totalmente il palinsesto (tra l'altro togliendo molti anime)....
A fidarsi di mediaset per gli anime stiamo freschi, mai visto un lavoro peggiore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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