Signor Snake
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Il punto è che il finale di MGS4 concettualmente è un po' stupido, ma Kojima ha un'abilità scenica da riuscire a rendere epiche e "serie" anche ciò che, a ragionamento, è ridicolo. Sa sospendere l'incredulità. In Snake Eater questo concetto è persino detto alla radio, e difatti è il titolo "scenico" dove ci sono tante cose bizzarre e idiote che Kojima, col suo talento, riesce a non farle stonare.
Mi piacerebbe vedere questa sua abilità anche in qualcosa di più coerente, anche se Kojima preferisce altro e l'ha dimostrato.
Il finale di MGS4 che è stato scartato con le sue abilità sarebbe stato altrettanto epico, è che Kojima sa quali sono gli elementi per creare immersività e veicolare delle emozioni. Sarebbe capace di rendere epica, memorabile e commevente anche una puntata di Topo Gigio.
Se si guarda la struttura e la costruzione rappresentative e visive, con colonna sonora inclusa, su Metal Gear Solid 4 si possono fare solo applausi, incluso nel finale. Concettualmente però, è veramente per nulla lodevole, ed è bello grazie alla sua grande narrazione senza la quale avrebbe poco. Dopotutto per cosa emoziona? Per la musica... per il modo in cui sono espresse le frasi, dalla costruzione e tono epico e memorabile. Kojima è bravo se non uno dei migliori in queste cose, ma non per ciò che "é" in sè, perché fa in modo che il giocatore sia vittima della sospensione dell'incredulità, tanto citata anche da Para Medic che accusava Naked Snake di raggionare troppo sui film di cui gli parla mentre dovrebbe godersi quel che succede pensando al fatto e non a ciò che l'ha fatto avvenire e il perché
L'ha già fatto in passato per carità, come con lo stesso Fox ma ancor di più con Vamp e peggio ancora i Cobra e Volgin.
Io ovviamente, dando tutti i meriti a Kojima che è capace di ciò, preferirei riuscisse a "unire" contesto e "nessuna forzatura da ragionamento" con epicità scenica.
Poi ovvio, dipende comunque dall'universo di gioco. Metal Gear è comunque ambientato in un universo simile al nostro e la ricerca del realismo è ancora più ricercata.
Se avessimo visto quelle creature di Death Stranding in Metal Gear ci avrebbe stonato, ma un universo che si presenta in quel modo non ci pone il problema "da dove nasce quel coso", non ti importa, pensi solo che esiste e alla minaccia che comporta in quel momento.
Guns of the Patriots soffre appunto di "ragionamento"
Mi piacerebbe vedere questa sua abilità anche in qualcosa di più coerente, anche se Kojima preferisce altro e l'ha dimostrato.
Il finale di MGS4 che è stato scartato con le sue abilità sarebbe stato altrettanto epico, è che Kojima sa quali sono gli elementi per creare immersività e veicolare delle emozioni. Sarebbe capace di rendere epica, memorabile e commevente anche una puntata di Topo Gigio.
Se si guarda la struttura e la costruzione rappresentative e visive, con colonna sonora inclusa, su Metal Gear Solid 4 si possono fare solo applausi, incluso nel finale. Concettualmente però, è veramente per nulla lodevole, ed è bello grazie alla sua grande narrazione senza la quale avrebbe poco. Dopotutto per cosa emoziona? Per la musica... per il modo in cui sono espresse le frasi, dalla costruzione e tono epico e memorabile. Kojima è bravo se non uno dei migliori in queste cose, ma non per ciò che "é" in sè, perché fa in modo che il giocatore sia vittima della sospensione dell'incredulità, tanto citata anche da Para Medic che accusava Naked Snake di raggionare troppo sui film di cui gli parla mentre dovrebbe godersi quel che succede pensando al fatto e non a ciò che l'ha fatto avvenire e il perché
Come dire, non pensare che è forzato o irrealistico che Big Boss sia l'ennesimo personaggio a resuscitare, bensì pensa "C'è Big Boss che parla con Snake"
e Kojima narra così bene da veicolare solo questo.
e Kojima narra così bene da veicolare solo questo.
L'ha già fatto in passato per carità, come con lo stesso Fox ma ancor di più con Vamp e peggio ancora i Cobra e Volgin.
Io ovviamente, dando tutti i meriti a Kojima che è capace di ciò, preferirei riuscisse a "unire" contesto e "nessuna forzatura da ragionamento" con epicità scenica.
Poi ovvio, dipende comunque dall'universo di gioco. Metal Gear è comunque ambientato in un universo simile al nostro e la ricerca del realismo è ancora più ricercata.
Se avessimo visto quelle creature di Death Stranding in Metal Gear ci avrebbe stonato, ma un universo che si presenta in quel modo non ci pone il problema "da dove nasce quel coso", non ti importa, pensi solo che esiste e alla minaccia che comporta in quel momento.
Guns of the Patriots soffre appunto di "ragionamento"
Come dico sempre, ciò che dice Big Boss a Snake avrebbe potuto benissimo dirglielo Naomi. Però, se non ci pensi ti godi il finale. Però un ottimo finale è appunto quanto il pensiero non rovina ciò che sta succedendo, ovviamente con i giusti compromessi
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