Dopo averci dormito un po' su una volta concluso posso dire di essere arrivato alla fine abbastanza deluso dall'esperienza, avrei magari dovuto informarmi meglio sui precedenti dello studio e inquadrare meglio il gioco

Faccio spoiler nel testo sotto quindi non leggete se non avete finito
Parto con l'aspetto che maggiormente mi ha lasciato l'amaro in bocca, ovvero l'esplorazione e il senso di viaggio, due caratteristiche che di solito ricerco nei jrpg e che mi piacciono particolarmente. I dungeon principali sono anche passabili, pur avendo dei picchi negativi inspiegabili, ma mancano comunque di guizzo e inventiva, li si naviga senza troppi pensieri. Quelli secondari, oltre ad essere ancora più scarni, sono pure ripetuti in loop con un semplice reskin. Avrei capito se ce ne fossero stati a decine, ma sono comunque contati vista la struttura "chiusa" dovuta al calendario e trovo inspiegabile quanta poca cura sia stata messa. Avrei di gran lunga preferito se avessero fatta come la cattedrale all'inizio, dove sblocchi una seconda parte con una quest secondaria. In questa maniera si evitava il riciclo e si poteva rendere maggiormente interessanti da navigare quelli principali. Non aiuta a rendere varia l'esperienza il bestiario molto scarso, anche qua con riutilizzo massiccio di nemici, e il design generale abbastanza anonimo con l'eccezione dei nemici umani. Quantomeno ci stanno delle ricompense utili "nascoste" in giro, e virgoletto visto che il gioco praticamente ti segnala ogni cosa e anche aprendo la mappa è veramente difficile non capire come procedere verso una stanza all'apparenza inaccessibile, visto che viene ripetuta all'infinito l'apertura laterale in cui sgattaiolare per raggiungere il forziere. Anche la sensazione di viaggio per me è stata resa male, visto che di fatto non esplori mai nulla fuori dalle città e dei monotoni dungeon. Hanno fatto un lavorone con l'impianto artistico ma alla fine si riduce a belle cartoline da osservare dal finestrino, un grande peccato per quanto mi riguarda.
La gestione del calendario va a braccetto con lo scoprire il mondo di gioco. È molto generoso in termini di quantità di giorni e di fatto non si è costretti a fare nessuna rinuncia se un minimo si gestiscono le attività da svolgere. Al tempo stesso però proprio questa impostazione rappresenta un limite, visto che non volendo sacrificare la possibilità di vedere tutto in una unica run non hanno calcato la mano con le secondarie, che sono semplici quest di raccolta o classiche taglie, e i legami con i vari alleati salgono interagendo con loro e le scelte fatte coi dialoghi non hanno rilevanza. Bisogna comunque beccare le condizioni giuste ma è tutto molto intuitivo e viene ricordato ogni 3x2 quando è possibile interagirci. Avere però questa gestione del tempo rende da una parte ripetitivo l'incedere dei giorni (non in senso negativo però) ma al tempo stesso da soddisfazione pianificare le proprie attività e incastrare il tutto nella maniera più efficiente.
Trovo che la storia benefici maggiormente del calendario, pur con alcune cadute. Il racconto non soffre di quella tipica sensazione di dilatazione che sento con giochi enormi e ricchi di esplorazione, dove spesso perdendomi tra le secondarie la main quest diventa quasi il piatto secondario. Qua invece ci sono dei paletti e a meno di farming non ci si perde per strada. A volte per giustificare l'aspettare una giornata specifica per progredire il racconto si prende alcune concessioni, ma piccolezze. Ho trovato più strano il ritmo vero e proprio della storia, con un inizio scoppiettante, una fase centrale di calma per poi riesplodere verso la fine, concentrando tutte le rivelazioni e quasi sovraccaricando di info ed eventi racchiusi in poco tempo. Un pelo troppo didascalico a volte, quasi avessero paura che il giocatore non capisse cosa fosse appena successo. Riuscito a metà per me il cast di personaggi, alcuni ben riusciti e altri incatenati dentro i propri cliché e senza grandi evoluzioni. Il protagonista non è muto ma poco ci manca, si poteva spingere di più per renderlo meno guscio, soprattuto visto dove va a parare e il nostro ruolo dentro le vicende. Peccato anche per l'impianto tecnico che depotenzia la messa in scena di determinate scene, quelle con l'engine di gioco brutte brutte mentre le cutscene animate già meglio ma senza grandi picchi. L'intreccio comunque l'ho trovato riuscito e ti tiene interessato alle vicende.
Per finire ottimo cs a turni, molto veloce e spettacolare a vedersi. Io l'ho finito a facile perchè arrivato a metà gioco e stanco della struttura dei dungeon non avrei retto fino alla fine, ma ne riconosco il potenziale e sono sicuro che altri possano tirare fuori disamine più approfondite

Assolutamente bocciato sul fronte tecnico, non ci sono questioni di budget che tengano visti gli ambienti piccoli e quello che muove a schermo. Artisticamente ottimo invece ma come dicevo prima tanti ambienti fighisissimi fanno da cartolina e basta. Da 10 invece il design dei vari personaggi, tutti ben distinti e riconoscibili
Nel complesso esco da questa esperienza con l'amaro in bocca e con nessuna voglia di recuperare i vari persona o smt, la struttura proprio non fa per me e preferisco altro ad essere onesto