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Il tuo commento evidenzia chiaramente un apprezzamento generale per Final Fantasy VII Rebirth, e sono d'accordo sul fatto che abbia suscitato opinioni molto positive rispetto ad altri titoli recenti del franchise. Tuttavia, la questione dell’esclusività e delle prestazioni, seppur laterali, rimane comunque rilevante per una parte della community, specialmente per chi non ha potuto accedere al gioco o ha avuto problemi tecnici. Anche se questi aspetti non sono stati così determinanti da compromettere l’esperienza complessiva, non li eliminerei del tutto dal dibattito, perché comunque influiscono sulla percezione del gioco da parte di un certo pubblico.
Riguardo alla trama, hai ragione nel dire che forse non ha scatenato le stesse polemiche del primo capitolo del remake, ma potrebbe essere anche perché ormai i giocatori hanno accettato la direzione intrapresa. È vero che la narrativa non è più così divisiva come in Final Fantasy XVI, ma credo che una parte dei fan più legati alla versione originale possa comunque trovare alcune scelte discutibili, anche se nel complesso sembrano esserci meno frizioni rispetto al primo remake.
Per quanto riguarda l’opinione generale, hai menzionato il "tripudio di commenti positivi", e sì, è evidente che Rebirth abbia raccolto elogi unanimi, al punto che alcuni lo considerano addirittura migliore del primo capitolo del remake e uno dei migliori JRPG degli ultimi anni. Tuttavia, sostenere che non impallidisca davanti ai giochi Atlus mi sembra un’affermazione da contestualizzare: Persona e Shin Megami Tensei mantengono una fanbase molto solida e uno stile di gameplay e di storytelling molto diverso. Dire che Rebirth sia al loro livello o addirittura superiore può essere vero in termini di produzione e ambizione, ma lo scontro tra filosofie di design è tale che alcuni potrebbero comunque preferire la profondità narrativa di un Persona 5 rispetto all'approccio più cinematografico di Rebirth.
Sulla questione della nomination a GOTY, concordo che sia un candidato legittimo e che, in caso di vittoria, non si tratterebbe di un "sgarro". Tuttavia, bisogna considerare che Rebirth è il secondo capitolo di una trilogia e per alcuni questa natura episodica potrebbe sminuirne l'impatto rispetto a giochi come Metaphor: ReFantazio, che presentano un'esperienza completa. Il fatto che Rebirth faccia parte di una trilogia potrebbe infatti portare alcuni a pensare che il GOTY debba premiare l'opera completa, una volta terminata, piuttosto che ogni singola parte.
In sintesi, mentre condivido il tuo entusiasmo e il giudizio positivo, credo ci siano ancora alcuni punti di discussione da tenere in considerazione prima di definire Rebirth il miglior JRPG degli ultimi anni senza alcuna riserva.