Middle East. A military view (Aspetti politico - militari del Medio Oriente).... ed altro.

  • Autore discussione Autore discussione Siegel
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Guarda che la situazione locale non è di pace bensì di TREGUA , tecnicamente Israele è ancora in guerra con tutti i Paesi Arabi confinanti che l'hanno attaccato , quindi si c'è un aggressore e c'è un aggredito ben definito , l'aggredito si difende gli aggressori continuano a finanziare la guerriglia locale , Israele è in pace con due soli Paesi al momento Egitto e Turchia
E faccio una domanda , se i governanti Palestinesi eletti invece di finanziare l'economia locale per esempio costruendo case e infrastrutture comprano missili e nascondono i soldi in Svizzera è colpa di Israele?
ma che la politica palestinese sia sbagliato almeno quanto quella israeliana non credo ci siano dubbi a riguardo. per questo trovo assurdo definire con così tanta sicurezza chi ha torto e chi ha ragione. che poi certo, se anche investi nelle infrastrutture e poi un bombardamento ti fa tornare al punto di partenza, la situazione non si risolve

comunque nello Yemen continuano le proteste, e ci scappa il morto http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2011/10/2011102310438603928.html

 
ma che la politica palestinese sia sbagliato almeno quanto quella israeliana non credo ci siano dubbi a riguardo. per questo trovo assurdo definire con così tanta sicurezza chi ha torto e chi ha ragione. che poi certo, se anche investi nelle infrastrutture e poi un bombardamento ti fa tornare al punto di partenza, la situazione non si risolve

comunque nello Yemen continuano le proteste, e ci scappa il morto http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2011/10/2011102310438603928.html
Che ci siano stati errori anche da parte Israeliana nessuno lo nega, però è anche vero che Israele non attacca a cavolo non è che si sveglia al mattino e decide di bombardare qualcuno così per fare, di solito lo fa con un motivo e spesso dopo che il motivo si ripete a lungo

.

 
Panzer, scusa ma con il dovuto rispetto stai parlando in maniera omissiva così come credo qualcuno ti abbia (male) spiegato, insomma, senza offesa ma scrivi come il messaggero...

Scegli cosa fare ora, per favore.

Mettimi dei punti veri, meglio se diadscalici così fai anche prima ed io ti risponderò esaurientemente, oppure leggi quanto segue, è una risposta un po' vaga ma non è che tu sia stato così preciso e finché mi scrivi slogan poco altro posso fare.

______________

Non ci metti gli attacchi di hamas con 12.000 missili tutti su obiettivi civili, gli attentati sempre contro obiettivi civili, non ci metti i massacri di palestinesi che hamas opera nell'indifferrenza dei media occidentali seguendo il fulgido esempio del cane arafat che palestinese non lo era affatto ed infatti massacrò allegramente 20.000 palestinesi in libano.

Non ci metti il fatto che in Israele gli arabi israeliani hanno gli stessi diritti degli ebrei (o cristiani o copti o buddisti) israeliani mentre gaza per voce del "moderato" abu mazen è e sarà anche in futuro judenrein.

E potrei continuare ma direi che il concetto è chiaro.

Prendiamo qualche falsità che (presumo in buona fede) hai scritto.

La fesseria del fosforo bianco è stata smentita sia dalla croce rossa sia da Goldstone dopo che si è svegliato e si è accorto che il suo rapporto l'aveva scritto credendo alle balle di hamas.

La striscia (che è divisa tra ramallah e gaza ed ha due governi che si sparano volentieri tra loro) non è assolutamente una baraccopoli, ci sono centri sportivi, negozi, centri commerciali anche se tutti intitolati a terroristi assassini, un po' come se qui intitolassimo uno stadio alle brigate rosse.

C'è mercato nero e mancano infrastrutture ma perché l'UNWRA in mano al potente di turno passa i nostri soldi ad hamas che li utilizza per comprare missili (l'ultima stima parla di 20.000 Grad), siamo seri, in 65 anni non sono riusciti a risolvere il problema di 700.000 profughi facendoli diventare oltre un milione?

Israele accolse e sistemò i propri profughi (circa 600.00) in pochi mesi, in libano ed in siria ci sono ancora profughi arabi a cui i paesi arabi non danno nemmeno la cittadinanza...

Io poi questo presunto "supporto" occidentale io lo vedo proprio poco specie vedendo i paesi del nord europa ad esempio che foraggiano i terroristi attraverso le così dette ONG...

Ah, Israele è la casa degli ebrei, ma è vero anche quel che dici, essa è diventata una roccaforte, infatti se cade Israele non ci sarà nessuno a fermare l'islam assassino guidato dal qaram.

 
Elenco ? Ma la Dichiarazione Balfour, l'Irgun, tutta la manica di terroristi che Israele ha avuto e tuttora ha come PM non bastano più, bisogna ancora fare gli elenchi ?

Avevo dimenticato l'esistenza di questo topic, cercherò di rifarlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Cos'ha la Dichiarazione di Balfour che non và?

Irgun, certo erano terroristi e questo và condannato (anche se mio nonno ne faceva parte) ma è una cosa del passato, vedi devi andare indietro di 60 anni per trovare qualcosa da dire ed anche qui usi il doppio peso.

Io condanno l'Irgun come formazione terrorista anche se combatteva per scacciare gli inglesi visti come oppressori, tu invece giustifichi hamas, formazione terrorista che vuole la distruzione di Israele.

Doppiopesismo, se il terrorismo colpisce Israele è giustificabile, se Israele si difende no.

trova qualcosa di più recente, se no possiamo parlare della schiavitù adottata dagli antichi romani per criticare l'Italia, oppure i sacrifici umani dei druidi per criticare la Francia...

 
Cos'ha la Dichiarazione di Balfour che non và?
Irgun, certo erano terroristi e questo và condannato (anche se mio nonno ne faceva parte) ma è una cosa del passato, vedi devi andare indietro di 60 anni per trovare qualcosa da dire ed anche qui usi il doppio peso.

Io condanno l'Irgun come formazione terrorista anche se combatteva per scacciare gli inglesi visti come oppressori, tu invece giustifichi hamas, formazione terrorista che vuole la distruzione di Israele.

Doppiopesismo, se il terrorismo colpisce Israele è giustificabile, se Israele si difende no.

trova qualcosa di più recente, se no possiamo parlare della schiavitù adottata dagli antichi romani per criticare l'Italia, oppure i sacrifici umani dei druidi per criticare la Francia...
Avevo promesso di non rispondere più, ma ahimè non riesco proprio a resistere.

Cito la Dichirazione Balfour perchè è da questa schifezza che nasce la situazione attuale in Palestina, dal lassismo inglese e dalla violenza sionista. E poi cosa centra l'arco temporale, se è proprio quel preciso momento che ha scatenato tutto ciò che si verifica ancora oggi, oppure vuoi forse dirmi che non è così ?

Il massacro di Eilaboun e di tantissimi altri villaggi palestinesi tra il 1947 e il 1949 dove li mettiamo ? Come è nato questo stato israeliano se non sul sangue di innocenti, arrogandosi diritti che nessun altro popolo si è mai permesso di richiedere, uccidendo e scacciando gente in nome di una "sacra" scrittura.

Io torno indietro perchè è esattamente li che tutto inizia, e lo sai anche tu solo che è più comodo fare demagogia spicciola mettendomi in bocca cose che non ho mai detto, dato che Hamas l'hai nominata tu e non io, dato che tu hai detto che il terrorismo palestinese è giustificato e non io.

Secondo il tuo ragionamento allora i Partigiani sarebbero da considerare dei terroristi perchè combattevano contro i nazisti e i repubblichini ? No perchè è la stessa cosa se consideriamo l'Irgun e quello che poi è derivato da esso, ossia una sfilza di Primi Ministri israeliani, con la lotta di resistenza fatta dal popolo palestinese, in modi che spesso son stati sbagliati, e non è la prima volta che lo dico.

Finchè non ammetterete che il vostro stato è nato sul sangue degli innocenti e sull'illegittimità, per me non sarà possibile imbastire un discorso equo.

 
Finchè non ammetterete che il vostro stato è nato sul sangue degli innocenti e sull'illegittimità, per me non sarà possibile imbastire un discorso equo.
Basta questa frase, il resto l'ho già letto sui forum di rifondazione e di forza nuova (curioso come siano identici su questo no?), non per dire che appartieni ad una di queste due allegre combriccole, solo per dire che sono fesserie già lette, ma ammettiamo che io sia disponibile a discutere su quanto scrivi...

...quindi se ammetto di essere un'illegittima assassina conquistatrice e sanguinaria allora possiamo discutere??

E di che cosa discutiamo se mi devo condannare a priori?

Esattamente come abu mazen il "moderato" che vuole una palestina judenrein tu per parlare metti come condizione che ti si dia ragione su ciò che si dovrebbe discutere...

A che pro discutere allora?

E se mi accollo il sangue e le colpe sarai così magnanimo da essere "equo"??

Leggiti prima di postare, sù dai... :bah!:

 
arrogandosi diritti che nessun altro popolo si è mai permesso di richiedere, uccidendo e scacciando gente in nome di una "sacra" scrittura.
Yonkers sai che ti ammiro ma in questo frangente cala un attimo. Perché proprio negli anni di cui parli (1947-1949) in Europa erano in atto sconvolgimenti di popoli e confini mica da ridere, processi né pacifici, né indolori.

Ad esempio vogliamo ricordarci cosa hanno fatto croati e sloveni agli italiani a guerra ormai conclusa, tanto per restare in casa nostra? Secondo questo ragionamento potremo giustificare un italiano che va a far strage di croati o sloveni, chessòio, a Zara, tuttavia dubito che incontrerebbe la stessa simpatia riscossa dalle nostre parti del miliziano random di Hamas (giustamente aggiungerei).

La volontà degli israeliti di fondare un loro stato tra l'altro c'era da quasi mezzo secolo. La colpa è stata soprattutto degli inglesi a far finta di niente e poi fare da scaricabarile all'Onu. Tuttavia vorrei ricordare che in quegli anni nessuna delle parti voleva saperne di cedere all'altra (vogliamo parlare dell'allora "magnanima" proposta del Re di Giordania di diventare Re dei giordani e degli israeliti)?

Ad ogni modo ormai sono anche passati più di sessant'anni, quanto ancora devono aspettare da quelle parti per ottenere il permesso di vivere in quelle terre? No perché, e mi pare di averlo già ripetuto, se cacciamo gli ebrei da Israele allora mi aspetto che la Turchia restituisca Tracia, Ponto e costa egea dell'Asia alla Grecia (nonché tutta la zona orientale di Van all'Armenia), che la Polonia ridia ai tedeschi Slesia e Pomerania Orientale (e a sua volta Ucraina e Bierolussa cedano la propria parte occidentale ai polacchi), che a noi italiani ritorni Istria, Giulia, Zara, Valle di Tenda, Nizzardo e Corsica e così via, potrei andare avanti all'infinito.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Basta questa frase, il resto l'ho già letto sui forum di rifondazione e di forza nuova (curioso come siano identici su questo no?), non per dire che appartieni ad una di queste due allegre combriccole, solo per dire che sono fesserie già lette, ma ammettiamo che io sia disponibile a discutere su quanto scrivi...
...quindi se ammetto di essere un'illegittima assassina conquistatrice e sanguinaria allora possiamo discutere??

E di che cosa discutiamo se mi devo condannare a priori?

Esattamente come abu mazen il "moderato" che vuole una palestina judenrein tu per parlare metti come condizione che ti si dia ragione su ciò che si dovrebbe discutere...

A che pro discutere allora?

E se mi accollo il sangue e le colpe sarai così magnanimo da essere "equo"??

Leggiti prima di postare, sù dai... :bah!:
Vabbè ma che ti rispondo a fare, dato che estrapoli l'ultima frase, volutamente esagerata, decontestualizzandola da tutto il resto e utilizzandola per fare azzardati paragoni politici, che personalmente non mi toccano ne in un verso ne nell'altro.

Io poi non voglio assolutamente avere la ragione, vorrei solamente partecipare ad una discussione di carattere storico che non faccia figli e figliastri, perchè se tu porti acqua al tuo mulino io mi sento in diritto di controbilanciare, e se tu mi conoscessi e avessi letto altri miei post sapresti benissimo che per me Abu Mazen è un imbecille, che il discorso judenrein è follia pura, che la "costituzione" di Hamas è mèrda, quindi ti stai limitando a dare un giudizio parziale della mia persona e delle mie conoscenze basato sul nulla cosmico.

Io non ho mai detto che Israele non ha diritto di esistere, dico solamente che il suo parto è macchiato di sangue innocente e che la cosa viene volutamente tralasciata. Ma tu saprai sicuramente meglio di me come funziona il sistema scolastico israeliano e come vengono trattati professori e intellettuali che non sono allineati, gli altresì detti traditori, quindi che te lo dico a fare.

Vogliamo parlare tranquillamente e senza preconcetti ? Mi sta benissimo.

Vogliamo fare propaganda sionista ? Mi dispiace ma non ci sto e non mi interessa, quindi mi faccio da parte volentieri.

Yonkers sai che ti ammiro ma in questo frangente cala un attimo. Perché proprio negli anni di cui parli (1947-1949) in Europa erano in atto sconvolgimenti di popoli e confini mica da ridere, processi né pacifici, né indolori.
Ad esempio vogliamo ricordarci cosa hanno fatto croati e sloveni agli italiani a guerra ormai conclusa, tanto per restare in casa nostra? Secondo questo ragionamento potremo giustificare un italiano che va a far strage di croati o sloveni, chessòio, a Zara, tuttavia dubito che incontrerebbe la stessa simpatia riscossa dalle nostre parti del miliziano random di Hamas (giustamente aggiungerei).

La volontà degli israeliti di fondare un loro stato tra l'altro c'era da quasi mezzo secolo. La colpa è stata soprattutto degli inglesi a far finta di niente e poi fare da scaricabarile all'Onu. Tuttavia vorrei ricordare che in quegli anni nessuna delle parti voleva saperne di cedere all'altra (vogliamo parlare dell'allora "magnanima" proposta del Re di Giordania di diventare Re dei giordani e degli israeliti)?

Ad ogni modo ormai sono anche passati più di sessant'anni, quanto ancora devono aspettare da quelle parti per ottenere il permesso di vivere in quelle terre? No perché, e mi pare di averlo già ripetuto, se cacciamo gli ebrei da Israele allora mi aspetto che la Turchia restituisca Tracia, Ponto e costa egea dell'Asia alla Grecia (nonché tutta la zona orientale di Van all'Armenia), che la Polonia ridia ai tedeschi Slesia e Pomerania Orientale (e a sua volta Ucraina e Bierolussa cedano la propria parte occidentale ai polacchi), che a noi italiani ritorni Istria, Giulia, Zara, Valle di Tenda, Nizzardo e Corsica e così via, potrei andare avanti all'infinito.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
No carissimo, forse hai frainteso le mie parole. Io contestavo soprattutto la legittimità del nazionalismo sionista (un nazionalismo senza terra secondo me non esiste, però qui entreremmo in un discorso molto più ampio e pesantemente OT) e le sue dinamiche. Per me non esiste un altro caso nel quale la legittimità dell'esistenza dello stato si basa su un testo sacro, ho detto solamente questo.

Per esempio ti consiglio di guardare il documentario This is my land, Hebron. Se non lo conosci ti potrai fare un'idea del concetto che volevo esprimere.

Per il resto hai ragione e lo sai, ma sinceramente non vedo l'attinenza tra i tuoi esempi e il discorso che ho fatto in precedenza. Il Focolare è storia di fine 800, ma alla fine è con la famigerata Dichiarazione Balfour che tutto ha inizio, e la cosa mi fa talmente incacchiare perchè è soprattutto colpa delle allora potenze europee se oggi si vive una situazione simile.

Poi se proprio vogliamo dirla tutta, Israele dichiarò la propria indipendenza in maniera unilaterale, senza aspettare neppure la risoluzione delle Nazioni Unite, ma son dettagli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ma poi mi sa che entrambi avete frainteso le mie parole. Io non ho mai detto che Israele debba cessare di esistere, non lo penso assolutamente e anzi ho conosciuto tanti israeliani che lottano affinchè la situazioni migliori, lo fanno in silenzio, spesso senza supporto da parte di stati e altre ONG che non li reputano abbastanza chic per fare notizia. Eppure stanno lì e lottano affinchè i loro figli possano vivere in uno stato migliore, assieme ai palestinesi, per costruire qualcosa di migliore tutti assieme.

Ma finchè ci sarà una politica dell'odio simile, DA UNA PARTE E DALL'ALTRA, tutto ciò non sarà possibile. E qui entrano in ballo altri discorsi di politica locale/regionale/internazionale che non sono adatti a queste pagine e andremmo pesantemente OT.

Se vuoi fare due chiacchere prendi il mio indirizzo msn e con te due chiacchere non si rifiutano mai //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ok, prenderò tutto il post dando ovviamente risposte un po' telegrafiche altrimenti non ci passa più, e taglio passaggi ininfluenti per migliorare la lettura, poi se vuoi dammi un punto alla volta e lo approfondiamo.

Ovviamente spero che avrai la stessa cortesia nei miei confronti, specie contando il fatto che sei un mod.


Importante: Ripeto, adesso scrivo "Guerra e pace" per rispondere in toto ma con post chilometrici la discussione non và da nessuna parte.


 


Prendi un punto e parliamone.


dato che estrapoli l'ultima frase, volutamente esagerata, decontestualizzandola da tutto il resto e utilizzandola per fare azzardati paragoni politici, che personalmente non mi toccano ne in un verso ne nell'altro.
Felice di sapere che tu non faccia parte di questi... individui..., però la frase sputa odio da tutte le parti, sembrava uscita dalla bocca di vattimo o giulietto chiesa, immagina se io avessi chiuso un mio post dicendo: Finché non ammetterai di essere un nazifascista antisemita io non potrò discutere con te in maniera equa...

Brutta vero? Ecco come l'ho sentita io.

Io poi non voglio assolutamente avere la ragione, vorrei solamente partecipare ad una discussione di carattere storico ..
OK, questo è un punto che possiamo approfondire, anche se frequento sempre meno i forum proprio per la stanchezza di ripetere fatti storici in antitesi alle farneticazioni antisemite (non tue, dico in genere)

., e se tu mi conoscessi e avessi letto altri miei post sapresti benissimo che per me Abu Mazen è un imbecille, che il discorso judenrein è follia pura, che la "costituzione" di Hamas ...
No, non li ho letti oppure me li sono dimenticati, colpa mia, l'età ed i troppi forum mi fanno confondere a volte, però NON giudico le persone nei forum, troppi pochi dati, io avverso o appoggio quel che viene scritto, poi nonostante i 21 anni qui ho ancora difficoltà con la sintassi e magari scrivo "Tu" per dire "Quello che dici".

Io non ho mai detto che Israele non ha diritto di esistere, dico solamente che il suo parto è macchiato di sangue innocente e che la cosa viene volutamente tralasciata.
E qui arriviamo ad un punto essenziale; negare che Israele sia uno stato legittimo, questa è la base dei discorsi antisemiti di hamas, di vattimo, di forza nuova etc...

Nessuno tralascia o dimentica l'irgun, gli attentati ed i civili arabi uccisi, ma come detto è una cosa superata, nel senso che non è più così, per contro nessuno parla dei civili israeliani uccisi ADESSO.

Ma tu saprai sicuramente meglio di me come funziona il sistema scolastico israeliano e come vengono trattati professori e intellettuali che non sono allineati, gli altresì detti traditori, quindi che te lo dico a fare.
Uso la parola "ignorante" nel senso "colui che non sà", anche qui arriva un discorso da ignoranti, cioè di chi Israele la conosce solo attraverso le menzogne.

Scrittori ed intellettuali antisionisti possono esprimersi liberamente, ci sarà qualcuno che li avversa ma questao è normale in democrazia.

Ecco cosa accade in Israele ed cosa in TUTTI gli stati arabi (esempi limitati per spazio e tempo):

Israele: Possibilità di scrivere sui giornali (haaretz ad es.) contro il governo e contro Israele, si può scrivere dell'irgun e dei civili arabi uccisi in passato, si può scrivere che cast lead è stata un'invasione illeggitima ed assassina (controlla du haaretz online se è vero)

Turchia: quest'anno almeno cinque scrittori/giornalisti arrestati e condannati per aver scritto contro il governo o aver nominato il massacro dei curdi o l'occupazione di Cipro.

Iran: Diversi giornalisti ed intellettuali arrestati per aver appogiato la manifestazioni di piazza.

Siria: va bhè...

Israele: Arabi israeliani presenti nella knesset, alcuni di loro appoggiano apertamente hamas e quindi la distruzione di Israele, in nome della democrazia costoro non solo sono liberi di parlare ma vengono pagati e protetti dal governo che vorrebbero eliminare.

Paesi arabi: nessun ebreo è ammesso in politica

Israele: pur avendo solo il 10% di cittadini arabi, il 20% dei posti e degli alloggi nelle università israeliane è riservato ai cittadini arabi, dal momento che tali posti non vengono mai totalmente occupati dagli arabi israeliani essi sono aperti anche agli arabi di altre nazionalità anche a quelli di Gaza.

Paesi arabi: ebrei? quali ebrei?

Gaza: Nessun ebreo presente, gli arabi che frequentano le università israeliane di solito vivono in Israele perché hamas vieta espressamente di studiare e fare affari con gli ebrei, c'è la pena di morte per questo.

Vogliamo parlare tranquillamente e senza preconcetti ? Mi sta benissimo.Vogliamo fare propaganda sionista ? Mi dispiace ma non ci sto e non mi interessa, quindi mi faccio da parte volentieri.
Io sono sionista, non me ne vergogno e non vedo perché dovrei.

Essere sionista significa appoggiare l'esistenza di Israele, difenderla, volerla vedere forte, sicura e prima o poi in pace.

Cosa c'è di male?

Io contestavo soprattutto la legittimità del nazionalismo sionista (un nazionalismo senza terra secondo me non esiste, però qui entreremmo in un discorso molto più ampio e pesantemente OT) e le sue dinamiche. Per me non esiste un altro caso nel quale la legittimità dell'esistenza dello stato si basa su un testo sacro,
Il sionismo è recente e si basa sulle radici di un popolo, radici spiegate nei testi sacri, ma comunque radici storiche, se la storia non ci avesse ridato la nostra terra avremmo continuato a cercare di averla, perché tutti i popoli hanno diritto ad una terra ma gli ebrei (ed i curdi) no?

Quindi gli ebrei hanno radici storiche che li legano ad Israele, i palestinesi è bene ricordarlo sono un'invenzione dei romani dopo la repressione del 70, presero il nome dei fillistin provenienti da Cipro e cambiaro nome al paese ed a Gerusalemme (Aelia capitolina)

Quindi i "palestinesi" non hanno radici storiche ma...

Se ora occupassero loro una terra storicamente appartenuta agli ebrei nessuno avrebbe nulla di ridire, lo status quo verrebbe accettato, ma per Israele lo status quo non può essere accettabile, perché?

Per il resto hai ragione e lo sai, ma sinceramente non vedo l'attinenza tra i tuoi esempi e il discorso che ho fatto in precedenza. Il Focolare è storia di fine 800, ma alla fine è con la famigerata Dichiarazione Balfour che tutto ha inizio, e la cosa mi fa talmente incacchiare perchè è soprattutto colpa delle allora potenze europee se oggi si vive una situazione simile.
Gli inglesi promisero la terra agli ebrei, poi si accorsero che dandone LA MAGGIOR PARTE agli arabi avrebbero avuto vantaggi economici, quindi regalarono agli arabi quella che adesso è la Giordania dicendo che doveva essere la casa dei palestinesi.

Se in base a questo Israele è illegittimo, allora perché la Giordania è legittima?

Poi se proprio vogliamo dirla tutta, Israele dichiarò la propria indipendenza in maniera unilaterale, senza aspettare neppure la risoluzione delle Nazioni Unite, ma son dettagli
Falso, gli inglesi (sbagliando in questo di un'ora) posero fine al loro mandato, gli ebrei sapevano bene che a quel punto era solo questione di tempo e gli arabi li avrebbero attaccati quanto prima, iniziarono solo ad organizzarsi ma la nascita di Israele fù sancita, insieme alla nascita dello stato palestinese, dall'ONU, tanto che il nome Israele fù scelto poco prima che la risoluzione venisse presentata, non avevamo nemmeno pensato al nome!

Ah, ovviamente lo stato palestinese fù rifiutato dagli arabi.

Io non ho mai detto che Israele debba cessare di esistere
Se contesti la legittimità di qualcosa automaticamente ne neghi il diritto ad esistere.

, non lo penso assolutamente e anzi ho conosciuto tanti israeliani che lottano affinchè la situazioni migliori, lo fanno in silenzio, spesso senza supporto da parte di stati e altre ONG che non li reputano abbastanza chic per fare notizia. Eppure stanno lì e lottano affinchè i loro figli possano vivere in uno stato migliore, assieme ai palestinesi, per costruire qualcosa di migliore tutti assieme.
Le famigerate ONG... discorso lunghissimo che deve partire dai soldi che ricevono e da dove questi arrivino. Lo rimandiamo ad un altro momento rilevando soltanto che possono operare proprio perché si trovano in una democrazia.

A Gaza un italiano scrisse: "Fuck USA, Fuck Israel" e fin qui andava bene, poi ha aggiunto al suo blog palestinese "Fuck hamas and the sharia" ed è morto, si chiamava Arrigoni...

Ma finchè ci sarà una politica dell'odio simile, DA UNA PARTE E DALL'ALTRA, tutto ciò non sarà possibile.
E questa è un'altra arma degli antisemiti, equiparare una democrazia che si difende per sopravvivere ad un'organizzazione terrorista che esiste solo per distruggerla.

L'assassino è uguale alla vittima, è così che Israele viene sminuita, delegittimata, posta sullo stesso piano di cani terroristi.

E qui entrano in ballo altri discorsi di politica locale/regionale/internazionale che non sono adatti a queste pagine e andremmo pesantemente OT.
Non sarebbe OT, ma la carne al fuoco come dite qui, è già tanta.

Corretto al volo, sorry for mistakes

 
Posto solo per dire che mi arrendo, è inutile perchè tanto sarebbe un inutile ed estenuante muro contro muro e sinceramente ne ho già dovuti affrontare fin troppi nella mia carriera universitaria //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Voglio solo puntualizzare che non condivido praticamente il 99% di quello che scrivi ma comunque lo rispetto perchè è la tua opinione, di parte ma è la tua opinione. Quello che mi da fastidio è che tu senti solo la tua campana, per questo ritengo che sia praticamente inutile discutere con te, rileggiti un pò e vedi come ti poni verso chi la pensa diversamente.

Vorrei solo fare una piccola puntualizzazione su due punti che a me son molto cari, non solo in questo contesto ma in generale.

Se si deve fare un'analisi su un conflitto, uno scontro, un periodo di tensione bisogna analizzarlo dall'inizio alla fine. Il più grosso errore che si possa fare è spezzettarlo, prendendo così solamente le parti che fanno comodo ad una fazione piuttosto che ad un'altra. Altrimenti io prendo la Seconda Guerra Mondiale, la analizzo dal 1945 e dico che gli USA hanno aggredito il Giappone e URSS e Gran Bretagna hanno aggredito la Germania Nazista. C'è qualcosa che non quadra no ? Ecco, pretendere di analizzare la situazione mediorientale, nel dettaglio quella riguardante la Palestina, ignorando quali siano i motivi scatenanti, ignorando l'Irgun ed i massacri del 1947-1949, mi sembra la stessa identica cosa. Si crea una visione quantomeno distorta di come i fatti si siano sviluppati.

Non pretendo di avere la verità in tasca, ma questa è la mia opinione e vale tanto quanto la tua.

A questo logicamente si collega questa tua affermazione

E questa è un'altra arma degli antisemiti, equiparare una democrazia che si difende per sopravvivere ad un'organizzazione terrorista che esiste solo per distruggerla.
L'assassino è uguale alla vittima, è così che Israele viene sminuita, delegittimata, posta sullo stesso piano di cani terroristi.
E qui ti domando, sempre rifacendomi a quanto affermato in precedenza, chi è l'assassino e chi è la vittima ? Non è che son entrambi vittima e carnefice ?

Volevo scrivere due righe e ho scritto un papiro, mi cospargo il capo di cenere e shalom.

 
Elenco ? Ma la Dichiarazione Balfour, l'Irgun, tutta la manica di terroristi che Israele ha avuto e tuttora ha come PM non bastano più, bisogna ancora fare gli elenchi ?
Avevo dimenticato l'esistenza di questo topic, cercherò di rifarlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
OK cè una guerra , la pace si fa tra belligeranti , non si può fare alcuna trattativa di pace se si pretende che una delle parti si metta in posizione negoziale debole, secondo te Israele dovrebbe sedersi ad un tavolo con Hamas e dire noi siamo degli Assassini, voi siete dei Patrioti, trattiamo la pace?

ti pare uno scenario possibile?

per cui se vogliamo discutere ai livelli di Borghezio possiamo farlo, se vogliamo discutere di una pace reale il discorso non può prevedere una lista di torti che risalgono ad Abramo o a Mosè (han detto pure questo in certe sedi alludendo al fatto che gli Israeliti fossero intrusi già allora) e agli adulteri di David.

Dobbiamo discutere sullo scenario attuale e agire sui comportamenti attuali, a questo servono le trattative.

 
Sarei curiosa se in quel 99% c'è la situazione universitaria Israeliana, oppure la composizione della knesset, oppure il rifiuto arabo alla costituzione dello stato palestinese, oppure la nascita della Giordania oppure...

Lo so ho scritto "a solid wall of words", bhè tu avevi chiesto di prendere tutto il tuo discorso ;-)

Le origini del conflitto? Per me è l'odio che gli arabi hanno verso gli infedeli in generale e verso gli ebrei in particolare, cosa sancita dal qaram (thò un libro religioso che guida un popolo...)

Cerchi le origini? E sarebbero nelle nefandezze dell'irgun? Oppure torniano un poco indietro, con il patto tra hitler ed il gran muftì di Gerusalemme per lo sterminio degli ebrei, e guarda che non vado tanto lontano ;-)

Chi sono le vittime?


Gli israeliani ed i palestinesi.


Bhè i palestinesi un po' meno, dopo tutto hamas l'hanno votato...


Chi è il carnefice?


hamas, e l'ANP che non solo ammazzano civili israeliani (e cooperatori italiani quando non gli servono più) ma usano i civili palestinesi come scudi umani e che sono il paese con più condanne a morte pro capita.

Questi sono fatti, se poi la tua voglia di dialogare si ferma alle dichiarazioni, bhè è un tuo diritto, solo dimmelo prima, almeno evito di scrivere per delle mezz'ore ;-)

 
comunque io ogni tanto leggo haaretz (la versione in inglese ovviamente) e non mi sembra così filopalestinese... diciamo che informandomi su quel sito mi è sembrato di capire che in israele la gente non sia troppo soddisfatta della politica "aggressiva" del governo e che vorrebbe dei seri passi in avanti verso la pace

 
OK cè una guerra , la pace si fa tra belligeranti , non si può fare alcuna trattativa di pace se si pretende che una delle parti si metta in posizione negoziale debole, secondo te Israele dovrebbe sedersi ad un tavolo con Hamas e dire noi siamo degli Assassini, voi siete dei Patrioti, trattiamo la pace?

ti pare uno scenario possibile?

per cui se vogliamo discutere ai livelli di Borghezio possiamo farlo, se vogliamo discutere di una pace reale il discorso non può prevedere una lista di torti che risalgono ad Abramo o a Mosè (han detto pure questo in certe sedi alludendo al fatto che gli Israeliti fossero intrusi già allora) e agli adulteri di David.

Dobbiamo discutere sullo scenario attuale e agire sui comportamenti attuali, a questo servono le trattative.
Ma guarda che le liste non le ho tirate io infatti, però se dobbiamo andare indietro nel tempo dobbiamo farlo per bene e non ad hoc, solo questo. Poi è palese che non sono argomenti che si possono portare ad un tavolo di pace, se leggi i miei post successivi a quello che hai quotato lo dico chiaramente.

Affinchè si possa instaurare un discorso di pace serio servono tante di quelle cose che non saprei da dove cominciare, innanzitutto secondo me Israele ha bisogno di risolvere alcuni problemi interni, che con il tempo potrebbero diventare sempre più insidiosi anche per la politica estera. La politica di vicinato è fondamentale, non mi voglio dilungare su questo discorso perchè altrimenti scatenerei un altro vespaio, ma le critiche americane sull'isolamento israeliano nell'area sono un chiaro segnale, incoerente ma è comunque un segnale.

Poi ovviamente serve una controparte palestinese seria e credibile, che voglia realmente arrivare ad una risoluzione pacifica della situazione, e la stessa cosa da parte israeliana.

Affinchè ciò accada entrambe dovrebbero fare un passo indietro ed essere allo stesso tempo parte debole della trattativa, perchè tutti dovrebbero rinunciare a qualcosa, dal punto di vista territoriale, ideologico e così via.

Ovviamente tutto ciò, ad oggi, è assolutamente inattuabile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Sarei curiosa se in quel 99% c'è la situazione universitaria Israeliana, oppure la composizione della knesset, oppure il rifiuto arabo alla costituzione dello stato palestinese, oppure la nascita della Giordania oppure...
Lo so ho scritto "a solid wall of words", bhè tu avevi chiesto di prendere tutto il tuo discorso ;-)

Le origini del conflitto? Per me è l'odio che gli arabi hanno verso gli infedeli in generale e verso gli ebrei in particolare, cosa sancita dal qaram (thò un libro religioso che guida un popolo...)

Cerchi le origini? E sarebbero nelle nefandezze dell'irgun? Oppure torniano un poco indietro, con il patto tra hitler ed il gran muftì di Gerusalemme per lo sterminio degli ebrei, e guarda che non vado tanto lontano ;-)

Chi sono le vittime?


Gli israeliani ed i palestinesi.


Bhè i palestinesi un po' meno, dopo tutto hamas l'hanno votato...


Chi è il carnefice?


hamas, e l'ANP che non solo ammazzano civili israeliani (e cooperatori italiani quando non gli servono più) ma usano i civili palestinesi come scudi umani e che sono il paese con più condanne a morte pro capita.

Questi sono fatti, se poi la tua voglia di dialogare si ferma alle dichiarazioni, bhè è un tuo diritto, solo dimmelo prima, almeno evito di scrivere per delle mezz'ore ;-)
Guarda ti rispondo solo per dirti due cose.

1) Gli arabi son talmente intolleranti e odiano talmente tanto gli ebrei che.... aspetta, dov'è che si rifugiarono la quasi totalità degli ebrei spagnoli dopo la cacciata del 1492 ? Aaaaah si giusto, nel Maghreb, soprattutto in Marocco e Tunisia (attuali) dove infatti furono talmente perseguitati, ma talmente tanto che ancora oggi c'è una fortissima presenza ebraica nei due paesi.

Questo dimostra come, storicamente, ciò che hai detto sia errato e come tu non abbia comunque afferrato il concetto, dato che nel Corano e negli Hadìth non c'è un passaggio che indica la terra promessa al popolo musulmano, quindi il discorso è completamente diverso dato che nessuno stato arabo basa la propria legittimità ad esistere su un testo sacro, bensì può essere utilizzato come metro di paragone per il diritto penale, civile, religioso e chi più ne ha più ne metta. Il discorso mi sembra un pelo diverso.

2) Dai, ancora con la leggenda dell'accordo tra Hitler e il Gran Muftì di Gerusalemme ? Ancora con la storia che gli arabi fossero tutti nazisti ? Puoi citarmi una fonte che non sia Epstein, Schoenfeld, o un qualsiasi altro storico sionista a tuo piacimento ? Puoi citarmi una fonte che non sia una qualche associazione ultracattolica o fortemente filosionista ?

Poi chissà perchè le popolazioni arabe, ancora sotto scacco coloniale, avessero in simpatia la Germania che, casualmente, era in guerra contro i loro oppressori. Proprio non me lo spiego, ma sicuramente erano tutti nazisti, non ci dev'essere altra spiegazione logica.

Avevo promesso di non rispondere, chi mi vuole insultare è libero di farlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
comunque io ogni tanto leggo haaretz (la versione in inglese ovviamente) e non mi sembra così filopalestinese... diciamo che informandomi su quel sito mi è sembrato di capire che in israele la gente non sia troppo soddisfatta della politica "aggressiva" del governo e che vorrebbero dei seri passi in avanti verso la pace
Ma infatti Haaretz è più contro il governo che filopalestinese, solo che ad alcuni fa comodo definirlo così.

Per quanto ne so io, e mi baso su chiacchere fatte con un campione abbastanza minimo della popolazione israeliana e su uno studio fatto da un collega, la gente è molto scontenta di alcune politiche governative, che non riguardano solamente il discorso sulla pace, ma riguardano grossi problemi interni che la società israeliana oggi attraversa ed ai quali la politica non ha saputo ancora dare una risposta convincente.

Ma penso che da questo punto di vista la risposta di Sorrow potrà essere molto più esaustiva e attendibile della mia.

 
Guarda ti rispondo solo per dirti due cose.

1) Gli arabi son talmente intolleranti e odiano talmente tanto gli ebrei che.... aspetta, dov'è che si rifugiarono la quasi totalità degli ebrei spagnoli dopo la cacciata del 1492 ? Aaaaah si giusto, nel Maghreb, soprattutto in Marocco e Tunisia (attuali) ..
E dove hanno gravi problemi di convivenza (assalti alle sinagoghe ed frequenti episodi di aggressioni personali), e dopo le attuali elezioni sarà anche peggio.

Questo dimostra come, storicamente, ciò che hai detto sia errato e come tu non abbia comunque afferrato il concetto, dato che nel Corano e negli Hadìth non c'è un passaggio che indica la terra promessa al popolo musulmano, ...
.Infatti, affermavo solo che nel qaram c'è scritto di ammazzare gli infedeli in generale e gli ebrei in particolare.

2) Dai, ancora con la leggenda dell'accordo tra Hitler e il Gran Muftì di Gerusalemme ? Ancora con la storia che gli arabi fossero tutti nazisti ? Puoi citarmi una fonte che non sia Epstein, Schoenfeld, o un qualsiasi altro storico sionista a tuo piacimento ?
Visualizza allegato 56675
Il gran muftì ed hitler bevono un thè cercando una soluzione pacifica per gli ebrei.

Visualizza allegato 56676

Il gran muftì arrabbiato per le farneticazioni di hitler dice alle SS di andarsene a quel paese

Visualizza allegato 56677

Il gran muftì dice ad un soldato tedesco di togliere i proiettili per non fare del male agli ebrei.

Visualizza allegato 56678

Il gran muftì ad Auschwitz si congratula con himmler che gli ha promesso docce calde per gli ebrei.

Visualizza allegato 56679

La bandiera adottata dalle SS musulmane, in realtà la spada indica che spezzerà la svastica.

Visualizza allegato 56680

SS musulmane, in realtà si fecero armare dai nazisti per proteggere gli ebrei.

Avevo promesso di non rispondere, chi mi vuole insultare è libero di farlo
Dove avrei insultato?
p.s. ho tolto le faccine ridenti che inserisci, non v'è nulla da ridere ed anche la mia ironia sul muftì in realtà mi costa lacrime.

 
Dove avrei insultato?
Era solo un modo per dire "avevo detto che non avrei risposto ma mi rendo conto di non essere stato di parola", non significava che tu lo avessi insultato.

 
la palestina entra a fare parte dell'UNesco

allego l'articolo:

Parigi, 31 ott. (Adnkronos/Ign) - La conferenza generale dell'Unesco ha accettato l'ingresso della Palestina come stato membro a pieno titolo con 107 voti a favore e 14 contrari. I paesi che si sono astenuti sono 52, fra cui Italia e Gran Bretagna. Fra i 107 paesi che hanno votato a favore vi sono la Francia, oltre alla quasi totalità dei paesi arabi, africani e dell'America Latina. Stati Uniti, Canada e Germania sono fra i 14 voti contrari. Quasi ovvio il parere degli Usa: "Non possiamo accettare questa decisione", hanno detto i rappresentanti americani.

E in serata arriva la decisione di Washington che si temeva, ovvero quella di sospendere il suo contributo all'Unesco. La portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Victoria Nuland, ha affermato che non verranno versati i 60 milioni di dollari dovuti per il mese di novembre per protesta contro l'ammissione della Palestina. Una legge degli anni Novanta impone infatti agli Usa di cessare i finanziamenti ad ogni organismo dell'Onu che accetti l'ingresso della Palestina come stato a pieno titolo e attualmente gli Stati Uniti sono il principale finanziatore dell'Unesco: contribuiscono al suo bilancio per il 22%.

Questo voto è "prematuro" e "compromette l'obiettivo condiviso della comunità internazionale di una pace ampia, giusta e duratura in Medio oriente", ha spiegato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney. "Il voto di oggi ci distrae dal nostro obiettivo condiviso di negoziati diretti che abbiano come risultato un Israele sicuro e una Palestina indipendente che vivano l'uno accanto all'altra in pace e sicurezza", ha detto ancora Carney.

Il voto delude anche Israele. "E' una manovra palestinese unilaterale che non porterà ad alcun cambiamento sul terreno, ma che rimuove ulteriormente la possibilità di un accordo di pace", ha affermato Yigal Palmor, portavoce del ministero degli Esteri israeliano. Parlando alla Knesset il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha commentato: "Non ce ne staremo seduti con le braccia conserte verso queste mosse che danneggiano Israele".

Mentre per i palestinesi è un giorno di festa. Proprio così il commento di Sabri Saidam, consigliere del presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas: "Questo è un giorno di festa, un giorno storico. Per noi - ha aggiunto - si tratta di uno dei pilastri nella nostra lotta per l'indipendenza, penso che siamo più che mai vicini a raggiungerla". Il voto, ha ancora detto, è un "grande messaggio" per chi, in seno al Consiglio di Sicurezza, si oppone alla richiesta palestinese di adesione all'Onu.

In un comunicato diffuso da Hamas, il gruppo palestinese, ringraziando tutti i Paesi che hanno votato a favore, ha detto che questa decisione è "un passo avanti importante per la causa palestinese che contrasta con le continue violazioni dei sionisti nei confronti delle nostre terre e dei nostri luoghi sacri".

L'Italia "ha optato per l'astensione in mancanza di una posizione coesa e unita dell'Unione europea", ha spiegato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari a proposito della decisione italiana. Approfondendo le ragioni dell'astensione, Massari ha sottolineato che "da un lato si riconoscono i progressi compiuti sul terreno da parte dell'Anp e dal premier Salam Fayyad sul fronte dell'institution building, dall'altro riteniamo che non era questo il momento per porre la questione della membership palestinese all'Unesco, in una fase in cui si sta cercando di creare le condizioni ideali per la ripresa del negoziato tra le due parti e pendendo già la domanda presso le Nazioni Unite da parte dell'Autorità palestinese".

Il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, Giovanni Puglisi giudica "saggia l'astensione dell'Italia". "Da un punto di vista politico questo voto - ha commentato Puglisi all'Adnkronos - può essere utile per una rasserenamento tendenziale della questione mediorientale ma nell'immediato si colloca in uno scacchiere molto delicato. Nella loro prima dichiarazione dopo il voto gli Usa hanno stigmatizzato la decisione pur ribadendo, per ben tre volte, l'importanza dell'Unesco".

"Una eventuale decisione draconiana degli Usa di sospendere la partecipazione o di passare da Stato membro ad osservatore, metterebbe l'organizzazione, che loro stessi per primi riconoscono come molto importante, in una posizione molto delicata. Il riconoscimento di fatto della Palestina sana un vulnus ma con una modalità tale che -ha lamentato Puglisi- è come costruire un grattacielo partendo dall'elipoprto sul tetto. Grave, infine, la mancanza di una posizione unitaria dell'Europa, che continua a fare di tutto per non essere una forza reale".

voi siete pro o contro?? io personalmente non sono particolarmente conteno...

avevo fatto un altro topic dato che mi ero dimenticato dell'esistenza di questo...

 
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