Ok, prenderò tutto il post dando ovviamente risposte un po' telegrafiche altrimenti non ci passa più, e taglio passaggi ininfluenti per migliorare la lettura, poi se vuoi dammi un punto alla volta e lo approfondiamo.
Ovviamente spero che avrai la stessa cortesia nei miei confronti, specie contando il fatto che sei un mod.
Importante: Ripeto, adesso scrivo "Guerra e pace" per rispondere in toto ma con post chilometrici la discussione non và da nessuna parte.
Prendi un punto e parliamone.
dato che estrapoli l'ultima frase, volutamente esagerata, decontestualizzandola da tutto il resto e utilizzandola per fare azzardati paragoni politici, che personalmente non mi toccano ne in un verso ne nell'altro.
Felice di sapere che tu non faccia parte di questi... individui..., però la frase sputa odio da tutte le parti, sembrava uscita dalla bocca di vattimo o giulietto chiesa, immagina se io avessi chiuso un mio post dicendo:
Finché non ammetterai di essere un nazifascista antisemita io non potrò discutere con te in maniera equa...
Brutta vero? Ecco come l'ho sentita io.
Io poi non voglio assolutamente avere la ragione, vorrei solamente partecipare ad una discussione di carattere storico ..
OK, questo è un punto che possiamo approfondire, anche se frequento sempre meno i forum proprio per la stanchezza di ripetere fatti storici in antitesi alle farneticazioni antisemite (non tue, dico in genere)
., e se tu mi conoscessi e avessi letto altri miei post sapresti benissimo che per me Abu Mazen è un imbecille, che il discorso judenrein è follia pura, che la "costituzione" di Hamas ...
No, non li ho letti oppure me li sono dimenticati, colpa mia, l'età ed i troppi forum mi fanno confondere a volte, però NON giudico le persone nei forum, troppi pochi dati, io avverso o appoggio quel che viene scritto, poi nonostante i 21 anni qui ho ancora difficoltà con la sintassi e magari scrivo "Tu" per dire "Quello che dici".
Io non ho mai detto che Israele non ha diritto di esistere, dico solamente che il suo parto è macchiato di sangue innocente e che la cosa viene volutamente tralasciata.
E qui arriviamo ad un punto essenziale; negare che Israele sia uno stato legittimo, questa è la base dei discorsi antisemiti di hamas, di vattimo, di forza nuova etc...
Nessuno tralascia o dimentica l'irgun, gli attentati ed i civili arabi uccisi, ma come detto è una cosa superata, nel senso che non è più così, per contro nessuno parla dei civili israeliani uccisi ADESSO.
Ma tu saprai sicuramente meglio di me come funziona il sistema scolastico israeliano e come vengono trattati professori e intellettuali che non sono allineati, gli altresì detti traditori, quindi che te lo dico a fare.
Uso la parola "ignorante" nel senso "colui che non sà", anche qui arriva un discorso da ignoranti, cioè di chi Israele la conosce solo attraverso le menzogne.
Scrittori ed intellettuali antisionisti possono esprimersi liberamente, ci sarà qualcuno che li avversa ma questao è normale in democrazia.
Ecco cosa accade in Israele ed cosa in TUTTI gli stati arabi (esempi limitati per spazio e tempo):
Israele: Possibilità di scrivere sui giornali (haaretz ad es.) contro il governo e contro Israele, si può scrivere dell'irgun e dei civili arabi uccisi in passato, si può scrivere che cast lead è stata un'invasione illeggitima ed assassina (controlla du haaretz online se è vero)
Turchia: quest'anno almeno cinque scrittori/giornalisti arrestati e condannati per aver scritto contro il governo o aver nominato il massacro dei curdi o l'occupazione di Cipro.
Iran: Diversi giornalisti ed intellettuali arrestati per aver appogiato la manifestazioni di piazza.
Siria: va bhè...
Israele: Arabi israeliani presenti nella knesset, alcuni di loro appoggiano apertamente hamas e quindi la distruzione di Israele, in nome della democrazia costoro non solo sono liberi di parlare ma vengono pagati e protetti dal governo che vorrebbero eliminare.
Paesi arabi: nessun ebreo è ammesso in politica
Israele: pur avendo solo il 10% di cittadini arabi, il 20% dei posti e degli alloggi nelle università israeliane è riservato ai cittadini arabi, dal momento che tali posti non vengono mai totalmente occupati dagli arabi israeliani essi sono aperti anche agli arabi di altre nazionalità anche a quelli di Gaza.
Paesi arabi: ebrei? quali ebrei?
Gaza: Nessun ebreo presente, gli arabi che frequentano le università israeliane di solito vivono in Israele perché hamas vieta espressamente di studiare e fare affari con gli ebrei, c'è la pena di morte per questo.
Vogliamo parlare tranquillamente e senza preconcetti ? Mi sta benissimo.Vogliamo fare propaganda sionista ? Mi dispiace ma non ci sto e non mi interessa, quindi mi faccio da parte volentieri.
Io sono sionista, non me ne vergogno e non vedo perché dovrei.
Essere sionista significa appoggiare l'esistenza di Israele, difenderla, volerla vedere forte, sicura e prima o poi in pace.
Cosa c'è di male?
Io contestavo soprattutto la legittimità del nazionalismo sionista (un nazionalismo senza terra secondo me non esiste, però qui entreremmo in un discorso molto più ampio e pesantemente OT) e le sue dinamiche. Per me non esiste un altro caso nel quale la legittimità dell'esistenza dello stato si basa su un testo sacro,
Il sionismo è recente e si basa sulle radici di un popolo, radici spiegate nei testi sacri, ma comunque radici storiche, se la storia non ci avesse ridato la nostra terra avremmo continuato a cercare di averla, perché tutti i popoli hanno diritto ad una terra ma gli ebrei (ed i curdi) no?
Quindi gli ebrei hanno radici storiche che li legano ad Israele, i palestinesi è bene ricordarlo sono un'invenzione dei romani dopo la repressione del 70, presero il nome dei fillistin provenienti da Cipro e cambiaro nome al paese ed a Gerusalemme (Aelia capitolina)
Quindi i "palestinesi" non hanno radici storiche ma...
Se ora occupassero loro una terra storicamente appartenuta agli ebrei nessuno avrebbe nulla di ridire, lo status quo verrebbe accettato, ma per Israele lo status quo non può essere accettabile, perché?
Per il resto hai ragione e lo sai, ma sinceramente non vedo l'attinenza tra i tuoi esempi e il discorso che ho fatto in precedenza. Il Focolare è storia di fine 800, ma alla fine è con la famigerata Dichiarazione Balfour che tutto ha inizio, e la cosa mi fa talmente incacchiare perchè è soprattutto colpa delle allora potenze europee se oggi si vive una situazione simile.
Gli inglesi promisero la terra agli ebrei, poi si accorsero che dandone LA MAGGIOR PARTE agli arabi avrebbero avuto vantaggi economici, quindi regalarono agli arabi quella che adesso è la Giordania dicendo che doveva essere la casa dei palestinesi.
Se in base a questo Israele è illegittimo, allora perché la Giordania è legittima?
Poi se proprio vogliamo dirla tutta, Israele dichiarò la propria indipendenza in maniera unilaterale, senza aspettare neppure la risoluzione delle Nazioni Unite, ma son dettagli
Falso, gli inglesi (sbagliando in questo di un'ora) posero fine al loro mandato, gli ebrei sapevano bene che a quel punto era solo questione di tempo e gli arabi li avrebbero attaccati quanto prima, iniziarono solo ad organizzarsi ma la nascita di Israele fù sancita, insieme alla nascita dello stato palestinese, dall'ONU, tanto che il nome Israele fù scelto poco prima che la risoluzione venisse presentata, non avevamo nemmeno pensato al nome!
Ah, ovviamente lo stato palestinese fù rifiutato dagli arabi.
Io non ho mai detto che Israele debba cessare di esistere
Se contesti la legittimità di qualcosa automaticamente ne neghi il diritto ad esistere.
, non lo penso assolutamente e anzi ho conosciuto tanti israeliani che lottano affinchè la situazioni migliori, lo fanno in silenzio, spesso senza supporto da parte di stati e altre ONG che non li reputano abbastanza chic per fare notizia. Eppure stanno lì e lottano affinchè i loro figli possano vivere in uno stato migliore, assieme ai palestinesi, per costruire qualcosa di migliore tutti assieme.
Le famigerate ONG... discorso lunghissimo che deve partire dai soldi che ricevono e da dove questi arrivino. Lo rimandiamo ad un altro momento rilevando soltanto che possono operare proprio perché si trovano in una democrazia.
A Gaza un italiano scrisse: "Fuck USA, Fuck Israel" e fin qui andava bene, poi ha aggiunto al suo blog palestinese "Fuck hamas and the sharia" ed è morto, si chiamava Arrigoni...
Ma finchè ci sarà una politica dell'odio simile, DA UNA PARTE E DALL'ALTRA, tutto ciò non sarà possibile.
E questa è un'altra arma degli antisemiti, equiparare una democrazia che si difende per sopravvivere ad un'organizzazione terrorista che esiste solo per distruggerla.
L'assassino è uguale alla vittima, è così che Israele viene sminuita, delegittimata, posta sullo stesso piano di cani terroristi.
E qui entrano in ballo altri discorsi di politica locale/regionale/internazionale che non sono adatti a queste pagine e andremmo pesantemente OT.
Non sarebbe OT, ma la carne al fuoco come dite qui, è già tanta.
Corretto al volo, sorry for mistakes