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Scusate ma in un caso come questo il doppiatore che vede questo disastro non può dire "No Maria io esco" :sard:

Che è meglio per lui fare comunque il lavoro sapendo che già uscirà uno pseudoschifo?
Possono anche proporre dei cambiamenti.

Ma poi se stanno sulle palle al direttore di doppiaggio perché si lamentano per tutto, col cavolo che verranno richiamato a doppiare qualcos'altro in futuro :asd:

 
Possono anche proporre dei cambiamenti.

Ma poi se stanno sulle palle al direttore di doppiaggio perché si lamentano per tutto, col cavolo che verranno richiamato a doppiare qualcos'altro in futuro :asd:
Ma stavolta il problema è che erano tutti in scacco al doppiaggio, dal direttore ai doppiatori, non hanno potuto fare niente perché non potevano fare niente, o facevano come voleva Cannarsi o Netflix o quella era la porta, e come mi pare abbia detto Mazzotta comunque il lavoro è il lavoro se vuoi campare, ci sono questi casi dove il lavoro è schifoso ma bisogna adattarsi comunque se vuoi portare la pagnotta a casa.  :asd:  

 
Ultima modifica da un moderatore:
ho sentito un po cannarsi nelle live in cui ha partecipato e non è che abbia tutti i torti sul mantenere la fedeltà dell'originale , io concordo ma lui lo mette in pratica in modo sbagliato.

 
ho sentito un po cannarsi nelle live in cui ha partecipato e non è che abbia tutti i torti sul mantenere la fedeltà dell'originale , io concordo ma lui lo mette in pratica in modo sbagliato.
Le intenzioni possono essere condivisibili, e magari lo sono, ma se appunto la messa in atto fa schifo c'è poco da dire, quello conta, puoi avere tutte le buone intenzioni del mondo ma se non lo fai bene c'è ben poco da dire, poi sopratutto se credi il tuo metodo essere assoluto e migliore senza margine di errore o miglioramenti, e che se non si capisce non è il tuo metodo ad essere messo in atto male ma gli altri ad essere idioti perché tu sei Michelangelo, come crede lui nonostante gli facciano notare le cose sbagliate che lui nega essere cosi. :asd:  

 
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ho sentito un po cannarsi nelle live in cui ha partecipato e non è che abbia tutti i torti sul mantenere la fedeltà dell'originale , io concordo ma lui lo mette in pratica in modo sbagliato.


Guarda, mi sono informato e Cannarsi non ha idea di cosa significhi "fedeltà all'originale"...è una cosa ben diversa da "traduzione alla lettera". Partiamo dal presupposto che una traduzione implica sempre una trasformazione e una perdita di senso, perché non esistono lingue che tra di loro siano traslabili 1:1, in quanto una lingua è anche il riflesso dello specifico modo di pensare di una cultura. 

Tradurre uno show televisivo non si ferma con il processo appunto di "traduzione", ma implica l'esistenza del cosiddetto "adattamento", ovvero far calzare il senso di ciò che viene espresso in un'altra lingua e cultura nella mia. (Questo senza contare che una traduzione non si fa mai giustapponendo delle parole cambiate, ma in teoria anche adattando le strutture sintattiche)

Adattamento e fedeltà all'originale investono ben più della semplice trasposizione delle parole da una lingua all'altra, bisogna adattare contesti, sintassi, modi di parlare. 

L'intera questione "angeli/apostoli" dimostra che l'atteggiamento di Cannarsi rispetto all'opera originale NON sia di comprensione, di rispetto o di fedeltà nel trasporre la volontà dell'autore, e soprattutto non sia un buon servizio per lo spettatore italiano, ma sia solo una menata autoreferenziale attraverso la quale si prende la libertà di riscrivere e alterare pesantemente il senso di un lavoro altrui. 

Cioè, il concetto è che spesso, per adattare bene qualcosa, se ne deve CAMBIARE la forma per renderla calzante ad un'altra cultura, e trasmetterne così meglio il SENSO

Ergo, Cannarsi è un pessimo adattatore, nonché una persona arrogante e supponente 

 
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Guarda, mi sono informato e Cannarsi non ha idea di cosa significhi "fedeltà all'originale"...è una cosa ben diversa da "tradizione alla lettera". Partiamo dal presupposto che una traduzione implica sempre una trasformazione e una perdita di senso, perché non esistono lingue che tra di loro siano traslabili 1:1, in quanto una lingua è anche il riflesso dello specifico modo di pensare di una cultura. 

Tradurre uno show televisivo non si ferma con il processo appunto di "traduzione", ma implica l'esistenza del cosiddetto "adattamento", ovvero far calzare il senso di ciò che viene espresso in un'altra lingua e cultura nella mia. (Questo senza contare che una traduzione non si fa mai giustapponendo delle parole cambiate, ma in teoria anche adattando le strutture sintattiche)

Adattamento e fedeltà all'originale investono ben più della semplice trasposizione delle parole da una lingua all'altra, bisogna adattare contesti, sintassi, modi di parlare. 

L'intera questione "angeli/apostoli" dimostra che l'atteggiamento di Cannarsi rispetto all'opera originale NON sia di comprensione, di rispetto o di fedeltà nel trasporre la volontà dell'autore, e soprattutto non sia un buon servizio per lo spettatore italiano, ma sia solo una menata autoreferenziale attraverso la quale si prende la libertà di riscrivere e alterare pesantemente il senso di un lavoro altrui. 

Ergo, Cannarsi è un pessimo adattatore, nonché una persona arrogante e supponente 
si ok  ma poi chi adatta con questa scusa si prende molte libertà di "adattamento" che non vuol dire stravolgere o cambiare il contenuto di una frase che  è una cosa super comune in qualsiasi prodotto , dal videogioco all'anime, serie tv ,film.  E nei videogiochi è un'esempio palese , io la trovo una cosa errata , se tizio dice  una cosa deve restare tale non che cambia perchè tanto alla fine  il senso è lo stesso .

 
si ok  ma poi chi adatta con questa scusa si prende molte libertà di "adattamento" che non vuol dire stravolgere o cambiare il contenuto di una frase che  è una cosa super comune in qualsiasi prodotto , dal videogioco all'anime, serie tv ,film.  E nei videogiochi è un'esempio palese , io la trovo una cosa errata , se tizio dice  una cosa deve restare tale non che cambia perchè tanto alla fine  il senso è lo stesso .


Infatti se è cambiato male non è un buon adattamento, perché non hai trasmesso il senso e non sei stato fedele all'originale

Ma anche Cannarsi adatta male e stravolge il senso, anche se paradossalmente lo fa restando fermamente attaccato alla forma letterale...ma quella è pedanteria, non fedeltà 

Tralaltro in realtà anche il fatto di essere strettamente fedeli o meno all'originale come forma incontra diverse scuole di pensiero, il discorso è complicato ed è inutile farlo qui, ma il concetto comunque resta che un buon adattamento di per sé non ha niente a che fare con quanto letteralmente si è deciso di aderire a forma e struttura linguistica di partenza, operazione che anzi è destinata al fallimento

Che poi è stupido anche dare la priorità alla lingua di partenza (il giapponese in questo caso) e fare finta che esista solo quella...io devo capire che cosa stanno dicendo i personaggi, la frase di Kaji è ridicola perché nell'Italiano d'uso corrente nessuno parla così, chi traduce deve tendenzialmente tenere a riferimento la lingua d'uso, quella viva, nella sua forma più corretta...salvo ovviamente necessità artistiche, come un personaggio che parla in una maniera platealmente forbita, uno per esempio non tradurrebbe "guisa", ma "maniera", perché nell'Italiano d'uso è la forma più comune, e probabilmente nella lingua di partenza era stato usato l'equivalente termine non marcato...ergo, tradurre una parola o una struttura sintattica non marcata con una forma desueta o marcata significa fare un adattamento infedele e stravolgere il senso di una scena, e questo curiosamente non avviene perché non si rispetta la lingua di partenza, ma perché non si presta la dovuta attenzione a quella d'arrivo (in questo caso l'italiano) 

Ergo due, Cannarsi dovrebbe smettere di cannarsi

 
io devo capire che cosa stanno dicendo i personaggi, la frase di Kaji è ridicola perché nell'Italiano d'uso corrente nessuno parla così, chi traduce deve tendenzialmente tenere a riferimento la lingua d'uso, quella viva, nella sua forma più corretta...
Esatto, la frase di Kaji è emblematica.

Per quanto io sia convinto che nella versione jap abbia usato dei paroloni e che si sia espresso in modo poco colloquiale, comunque il senso delle sue parole era comprensibilissimo per un giapponese.

Tutto un altro discorso per la versione italiana, dove non solo il linguaggio non è colloquiale, ma è pure espresso in una forma incomprensibile per un italiano dei giorni nostri.

E questo è sinonimo di cattivo adattamento, perché non restituisce all'ascoltatore italiano le stesse sensazioni e lo stesso livello di comprensibilità che hanno avuto i giapponesi ascoltando la versione originale.

 
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ho sentito un po cannarsi nelle live in cui ha partecipato e non è che abbia tutti i torti sul mantenere la fedeltà dell'originale , io concordo ma lui lo mette in pratica in modo sbagliato.
No perchè i concetti di "Angelo" e "Apostolo" non sono concetti Giapponesi sono arrivati dall'Occidente e sono stati quindi adattati per dar loro un senso in Giapponese , non volevano esprimere un senso Giapponese, si deve quindi tornare al senso originale gli Apostoli sono 12 , In Evangelion sono di più quindi già solo per quello non si dovrebbe usare Apostoli , ma sopratutto, hanno nomi di Angeli , mi sembra completamente palese che non possano definirsi altro che Angeli .

 
Ma dire che si sono drogati prima di fare il lavoro pare brutto? :azz:

 
Infatti se è cambiato male non è un buon adattamento, perché non hai trasmesso il senso e non sei stato fedele all'originale

Ma anche Cannarsi adatta male e stravolge il senso, anche se paradossalmente lo fa restando fermamente attaccato alla forma letterale...ma quella è pedanteria, non fedeltà 

Tralaltro in realtà anche il fatto di essere strettamente fedeli o meno all'originale come forma incontra diverse scuole di pensiero, il discorso è complicato ed è inutile farlo qui, ma il concetto comunque resta che un buon adattamento di per sé non ha niente a che fare con quanto letteralmente si è deciso di aderire a forma e struttura linguistica di partenza, operazione che anzi è destinata al fallimento

Che poi è stupido anche dare la priorità alla lingua di partenza (il giapponese in questo caso) e fare finta che esista solo quella...io devo capire che cosa stanno dicendo i personaggi, la frase di Kaji è ridicola perché nell'Italiano d'uso corrente nessuno parla così, chi traduce deve tendenzialmente tenere a riferimento la lingua d'uso, quella viva, nella sua forma più corretta...salvo ovviamente necessità artistiche, come un personaggio che parla in una maniera platealmente forbita, uno per esempio non tradurrebbe "guisa", ma "maniera", perché nell'Italiano d'uso è la forma più comune, e probabilmente nella lingua di partenza era stato usato l'equivalente termine non marcato...ergo, tradurre una parola o una struttura sintattica non marcata con una forma desueta o marcata significa fare un adattamento infedele e stravolgere il senso di una scena, e questo curiosamente non avviene perché non si rispetta la lingua di partenza, ma perché non si presta la dovuta attenzione a quella d'arrivo (in questo caso l'italiano) 

Ergo due, Cannarsi dovrebbe smettere di cannarsi
Il problema è che G.C. non è nemmeno fedele all'originale anche perché non ha mai studiato la lingua né sa come funziona. La sua è una presunzione di voler essere fedele a quello che per lui potrebbe essere l'originale, versione che quindi non capisce e non comprende al 100%, ma forse nemmeno al 50%. Qualsiasi studente di lingue farebbe un lavoro migliore di lui perché 

a - sa la lingua

b - conosce (chi più, chi meno) i principi teorici e pratici della traduzione, che sono universali e riconosciuti ampiamente dalla comunità scientifica.

Quindi il lavoro che fa lui è proprio sbagliato fin dalle sue premesse.

Purtroppo fa vendere e fa notizia ed è il motivo per cui continua a essere lì dov'è. Il modo migliore per tagliargli la testa non è tanto fare queste crociate ma ignorarlo e cercare di non nominarlo nemmeno. Meno click, meno notizie, meno scalpore. Perché questa puttanata di Evangelion è stata pubblicata anche sul Corriere, che è praticamente una pubblicità assurda per l'intera serie e per Netflix. Se la serie fosse stata fatta bene, paradossalmente, non avrebbe avuto tutto clamore mediatico che rafforza soltanto la sua posizione.

 
Io visto tutto questo parlarne l'ho iniziata.

Il primo "adattamento"...ho sentito giusto due cose di questo doppiaggio del cannaiolo e mi ha fatto venire i brividi.

Vediamo se è veramente questa perla dell'animazione giapponese che dicono tutti...

 
Io visto tutto questo parlarne l'ho iniziata.

Il primo "adattamento"...ho sentito giusto due cose di questo doppiaggio del cannaiolo e mi ha fatto venire i brividi.

Vediamo se è veramente questa perla dell'animazione giapponese che dicono tutti...
Lo è anche così

Ma vogliamo aggiungere un'altra bella perla "fedele all'Originale"?

Perchè diavolo Misato dice "pochito" che è Spagnolo e che poteva ben tradurre con pochino o se lo voleva dialettale "pochettino" , in originale parla in Giapponese non in Spagnolo ( oddio magari lo dice in Coreano e io non sono in grado di capirlo) comunque mi sembra un'invenzione sua bella e buona

 
Aggiungo , ci sono le tracce in diverse lingue e tutto l'universo mondo ha tradotto/adattato Angeli , saran mica tutti idioti?

 
Grandissima Netflix!  :nev:  

 
Jabawack ha detto:
spero che non sistemino solo roba come apostoli, furia, unità prima e pochitto e che lo riscrivano daccapo.
Unità prima. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png

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Non ho avuto la sfortuna di sentire il nuovo adattamento, ma sono contento che Netflix abbia deciso di rimuovere il doppiaggio. In questo modo Cannarsi ci fa una meritatissima figura di merda internazionale.

 
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