Neon Genesis Evangelion | Planet Manga | Dynit pigliatutto (home video & cinema)

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Ci tengo a precisare che metterei diversi paletti prima di far passare Cannarsi come un traduttore integralista incompreso...mi spiego:

La traduzione NON è una scienza esatta, e non c'è un modo univocamente giusto o sbagliato di trasporre da una lingua a un'altra, quindi un lavoro artistico/la facoltà creativa del traduttore ESISTONO in questo tipo di operazioni, che non sono solo puro atto "meccanico". 

Ma bisogna tenere conto del fatto che:

1 - una lingua è più di un insieme di parole, è l'espressione della cultura e del modo di pensare di un popolo, e può differire molto negli usi e nelle situazioni da quello della lingua d'arrivo...inoltre, nessuna lingua è traducibile 1:1 con un'altra, ci sarà sempre una "perdita di senso originale" (esempio pratico, esistono lingue che non hanno parole per esprimere il concetto di "bene"). 

2 - un'opera come un anime non va semplicemente tradotta, va adattata: lo spettatore deve poter essere nelle condizioni di poter cogliere il senso di quello che accade in maniera quanto più familiare alla propria cultura. Inoltre, quando si adatta non si può tenere conto solo di ciò che i personaggi DICONO, dei dialoghi scritti, ma anche di tutta un'altra serie di elementi di "contorno" che fanno però sempre parte della narrazione (esempio, se in Evangelion sullo schermo c'è scritto in inglese "ANGEL", non puoi non tenerne conto solo perché chi parla dice "shito")...un buon adattatore deve tenere conto di tutto ciò. 

Ergo, Cannarsi non è incompreso o elitista, è semplicemente non competente nel suo lavoro. La traduzione "letterale" è un qualcosa che dal punto di vista artistico non ha senso di esistere. 

Questo sempre dando per buona l'ipotesi che Cannarsi conosca effettivamente il giapponese, fatto in realtà messo in discussione. 

Infine, sono sicuro che per tutte queste ragioni, la Crusca come qualsiasi altra istituzione che ha a cuore la salute e la vitalità della lingua d'uso bollerebbe il suo lavoro come fatto male. 


un conto è la traduzione, un conto l'adattamento.....cannarsi non è un traduttore

sono stati pagati traduttori madrelingua giapponese per fare la traduzione, Cannarsi ha poi preso quelle traduzioni e le doveva adattare al pubblico italiano

già la parola "adattare" fa intendere che devi mutare una cosa per farla andar bene in altro contesto, spazio o tempo

Cannarsi invece avendo le traduzioni in mano, ci mette il suo, secondo me sbagliando, perché per suo pensiero vuole offrire massima fedeltà all'opera originale senza cambiare nulla, che siano i termini singoli, che siano le frasi etc

sbaglia perchè uno adatta proprio per rendere fruibile un opera incomprensibile (uno se non sa il giapponese, riterrà quell'opera incomprensibile), ad un altra cultura....ad es. il classico e già citato d.io bestia, ti fa capire che questa volontà di andare incontro alla cultura italiana non c'è

che poi arricchisca i dialoghi con termini desueti o abbastanza aulici lo rende magari elitista, ma se lo senti parlare, lui proprio parla in quel modo, si vede che di suo ha quel ricco lessico, anche qui è inutile, perchè non ha senso in base al contesto (si tratta di un anime, poi scene come i liceali che parlano in modo accademico fa ridere....sembrano recitare poesie, non sembra stiano parlando in modo informale)

e in passato lui stesso ha detto che nel '97 siccome su schermo compariva angel li ha tradotti come angel, ma questo è l'apice dell'iceberg, l'autore  di Evangelion stesso ha creato questa dualità del termine, in giappone sono apostoli, poi messo come angel negli schermi degli Eva, per tutta una questione estetica, al di fuori del giappone sono Angeli

 
Che spreco di soldi, potevano tenersi il doppiaggio originale e reinvestire portando serie nuove, e invece ridoppiano due volte lo stesso anime già doppiato, no comment :asd:  
Evidentemente non era possibile usare il doppiaggio italiano storico per problemi con i diritti. 

 
la cosa buona in tutto questo è che finalmente buona parte del pubblico ha capito che adattamento =/= doppiaggio

è valso ora per evangelion, ma è stato così per buona parte delle serie portate da netflix (e non solo), e fortunatamente è una differenza che ora è nota ai più :stema2:

Evidentemente non era possibile usare il doppiaggio italiano storico per problemi con i diritti. 
possibile lo era, oltre ad essere comunque buono quello vecchio, ma economicamente costava di meno produrre un doppiaggio nuovo

poi è successo quel che è successo :asd:  

magari gli servirà da lezione

 
@dt90 ma pensa, è proprio questo il paradosso...Cannarsi non traduce, adatta, ma il suo metodo di adattamento è...adattare il meno possibile? È questa la cosa che non ha senso, va proprio contro la logica del suo mestiere...ed è un'operazione futile: se non restituisci il senso di un'opera e l'intenzione dell'autore, il tuo adattamento non è fedele, anche se è - apparentemente - letterale. Il suo è proprio un uso pretestuoso del concetto di fedeltà. Del resto la sua posizione contraddittoria sugli angeli già si commenta da sola.

Inoltre - e questa è la cosa ancora più importante - il suo non è un problema di registro, ma proprio di costruzione della frase! Uno potrebbe pensare che le sue frasi siano incomprensibili per la scelta del lessico, ma per esempio, se analizziamo la famosa frase di Kaji, è palese il fortissimo anacoluto che non la fa suonare affatto come una frase in italiano, e la rende cacofonica: l'anacoluto è il tipico esempio di figura retorica che, se non usata da qualcuno che ha il pieno controllo della lingua, dà luogo a frasi inutilmente complicate o stilisticamente scadenti; la sua frase non è solo di difficile comprensione, è proprio di scarsa qualità stilistica. In sintesi, Cannarsi scrive pure male! 

Oggi il concetto di "appropriatezza al contesto" finalmente ha iniziato ad affiancare degnamente il dualismo giusto/sbagliato con cui l'italiano ci è stato insegnato nelle scuole, che troppo poco rifletteva il modo in cui usiamo la lingua quotidianamente. L'appriatezza al contesto può determinare la correttezza o meno di un uso linguistico; ed è così che espressioni come "recalcitranza" usato in quel contesto (una parola poi attestata pochissimo) dimostrano ancora una volta un uso maldestro e stilisticamente discutibile del lessico. 

In sintesi: non sa adattare e utilizza l'italiano in maniera inappropriata...più che elitista, Cannarsi mi sembra uno che mette la lingua e il suo lavoro al servizio del suo ego. Sul risultato avrei da ridire, ma a quanto pare hanno già parlato i fatti. 

 
Comunque io vorrei i dialoghi di The Lady riadattati da Cannarsi. 

Elevata, vorrei agguantarla>Di considerevole levatura sociale e genetica ella si presenta, a instaurare un intimo contatto fisico non recalcitrerei

 
Ultima modifica da un moderatore:
Netflix aveva comprato i diritti di Evangelion in più paesi, mettersi a discuterne i diritti con tutti sarebbe stato impossibile e costoso, era più semplice (e meno caro) ridoppiarlo tutto.

Il problema è come è stato fatto in Italia.

 
Vigamus, domenica 7 luglio ore 17:00
A seguito della decisione di Netflix di rimuovere il nuovo doppiaggio, discutiamo il "Caso Evangelion" con:


- Gualtiero Cannarsi, noto per essersi occupato dell'adattamento della serie tv Neon Genesis Evangelion e dei film dello Studio Ghibli
- Roberto Genovesi, Direttore Artistico di Cartoons on the Bay di Rai Com
- Marco Pellitteri, docente nella Facoltà di Giornalismo e Comunicazione della Shanghai International Studies University e autore di “Il Drago e la Saetta" e “Mazinga Nostalgia”
- Francesco Miranda, Presidente Gundam Club Italia, consulente GP Publishing, Star Comics, Goen e Dynit, tramite cui si è trovato a lavorare con Fabrizio Mazzotta su Gundam
- Maurizio Di Stefano, dottore in lingue orientali e diplomato all'istituto di cultura giapponese, ex giornalista specializzato in cultura pop, anime e videogame giapponesi (Benkyo) nonché traduttore


 
Bene, sputtanare una persona simile era ed è d'uopo.

 
Also, qualcuno ha notizie di quei lecchini del plus chan?  :saske:
Mamma mia, lasciamo perdere  :asd:

C'è un utente, di cui non riporto il nome per correttezza, che ha insultato pesantemente Domitilla D'Amico. Mi sembra di capire che il tipo in questione sia un rinomato Troll su quel Forum ma dubito stesse scherzando. 

In pratica, senza mezzi termini, ha accusato la D'Amico di essere un incompetente e di essere pure ridotta mentalmente soltanto pechè si è lamentata del copione incomprensibile che, di conseguenza, gli ha reso difficile l'interpretazione. 

Allora, la D'Amico è un'esperta del settore, non è di certo una doppiatrice alle prime armi, se si è lamentata è perchè i testi di Cannarsi sono inutilmente complessi.

Davvero non mi sembra giusto insultarla così, poi se stava trollando tanto meglio eh ma ho i miei dubbi  :ahsisi:  

EDIT: Sono andata a ricontrollare, i post di quell'utente sono stati cancellati  :sard:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Chissà come ha intenzione di replicare adesso che hanno addirittura rimosso il doppiaggio con il suo adattamento... Quasi sicuramente rimarrà della sua idea, ma chissà, magari ci stupisce  :sard:

 
Vigamus, domenica 7 luglio ore 17:00
A seguito della decisione di Netflix di rimuovere il nuovo doppiaggio, discutiamo il "Caso Evangelion" con:


- Gualtiero Cannarsi, noto per essersi occupato dell'adattamento della serie tv Neon Genesis Evangelion e dei film dello Studio Ghibli
- Roberto Genovesi, Direttore Artistico di Cartoons on the Bay di Rai Com
- Marco Pellitteri, docente nella Facoltà di Giornalismo e Comunicazione della Shanghai International Studies University e autore di “Il Drago e la Saetta" e “Mazinga Nostalgia”
- Francesco Miranda, Presidente Gundam Club Italia, consulente GP Publishing, Star Comics, Goen e Dynit, tramite cui si è trovato a lavorare con Fabrizio Mazzotta su Gundam
- Maurizio Di Stefano, dottore in lingue orientali e diplomato all'istituto di cultura giapponese, ex giornalista specializzato in cultura pop, anime e videogame giapponesi (Benkyo) nonché traduttore
Perché farlo parlare ancora?

Dopo quello che è successo dovrebbe starsene in silenzio a riflettere su quello che ha fatto.

Basta dare importanza a quest'uomo. La questione è risolta...

 
Mamma mia, lasciamo perdere  :asd:

C'è un utente, di cui non riporto il nome per correttezza, che ha insultato pesantemente Domitilla D'Amico. Mi sembra di capire che il tipo in questione sia un rinomato Troll su quel Forum ma dubito stesse scherzando. 

In pratica, senza mezzi termini, ha accusato la D'Amico di essere un incompetente e di essere pure ridotta mentalmente soltanto pechè si è lamentata del copione incomprensibile che, di conseguenza, gli ha reso difficile l'interpretazione. 

Allora, la D'Amico è un'esperta del settore, non è di certo una doppiatrice alle prime armi, se si è lamentata è perchè i testi di Cannarsi sono inutilmente complessi.

Davvero non mi sembra giusto insultarla così, poi se stava trollando tanto meglio eh ma ho i miei dubbi  :ahsisi:  

EDIT: Sono andata a ricontrollare, i post di quell'utente sono stati cancellati  :sard:


Accusare la D'Amico di essere incapace fa un po' sorridere, considerando che si tratta di una delle migliori della sua generazione e, stando ad un intervista che ascoltai tempo addietro, in sala doppiaggio ci è praticamente cresciuta. Tra l'altro come rimpiazzo della doppiatrice originale è pure ottimo. 

 
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