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Ti riferivi al lessico diciamo, ho capito. Su shito non ho ancora letto questo articolo e vorrei farlo prima di formulare anche solo per me stesso qualsiasi tipo di pensiero in proposito. Sentire "apostolo" fa male anche a me ma posso dirti che in linea di massima sono d'accordo con lui (Cannarsi) quando dice che l'abitudine, la tradizione, il derivante attaccamento affettivo, per quanto culturalmente radicati, non si possono considerare come ragioni sufficienti a imporre di lasciare un errore di traduzione, se questo è stato commesso in passato.

Sui militari come facciamo a sapere che parlano un linguaggio arcaico mezzo incomprensibile ai giapponesi? Quanto arcaico? A parte questo, "recalcitranza" più che arcaico o desueto mi sembra letterario, libresco e quindi poco consono al parlato di una persona, che sia odierno o di mezzo secolo fa (tra l'altro credo che anche in letteratura si trovi più facilmente l'aggettivo recalcitrante più che il sostantivo).

Su testochili non posso rispondere perché non so né che tipo di cambiamento abbia operato Toji nella battuta che pronuncia, né come questo suoni a un orecchio giapponese. In italiano a primo impatto stranisce abbastanza.

Sull'unità prima, se vengono usati gli ordinali allora dovrebbe essere corretto.

Qual è la storia della restaurazione dell'auto? Io ho visto solo il meme. :asd:  (ma ovviamente conosco l'anime del primo doppiaggio)

Sulla frase di Kaji, giusto grazie, poi rileggendola per l'ennesima volta ho capito che significa "quanto a quello che nessun altro può fare a parte te", qualcosa del genere o forse meglio ancora la tua formulazione. Ma cavolo, la sua impostazione è parecchio contorta. Dopo ha fatto fioccare i cacofonici -esso e non solo, a giudicare da:

Appena visto, grazie, mi verrebbe da chiedergli della recalcitranza. :unsisi:  
nulla :asd:  

per la restaurazione lui ha detto in una delle live che aveva studiato il modello d'auto di katsuragi, dicendo che era effettivamente un'auto d'epoca rimodernata, e quindi effettivamente restaurare era il modo più corretto di esprimersi a suo parere. aneddoto interessante e scelta più accettabile di altre, anche se è una ricercatezza eccessiva forse, per un pubblico medio :asd:  

comunque, per il discorso del linguaggio arcaico o, piuttosto, ricercato dei militari, è una mezza verità, in quanto tutti gli altri personaggi si esprimono in maniera particolare, compresi i compagni di scuola :asd:

la scena dell'annaffiatoio era molto più scorrevole nel primo doppiaggio, sono andato a rivedermi la puntata :sisi:  

 
Va anche valutato il contesto delle scene. La macchina non l'ha fatta restaurare perché è un catorcio d'epoca che non funziona più, bensì l'ha fatta riparare perché si è cappottata più volte a causa delle onde d'urto generate dalle esplosioni. 

 
Va anche valutato il contesto delle scene. La macchina non l'ha fatta restaurare perché è un catorcio d'epoca che non funziona più, bensì l'ha fatta riparare perché si è cappottata più volte a causa delle onde d'urto generate dalle esplosioni. 
Ti stai inventando avvenimenti mai accaduti.

 
Ti stai inventando avvenimenti mai accaduti.


Veramente no. 

La macchina le si è sfasciata a causa delle onde d'urto generate dalle esplosioni delle bombe che i militari hanno deciso di utilizzare per abbattere l'angelo. 

 
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Veramente no. 

La macchina le si è sfasciata a causa delle onde d'urto generate dalle esplosioni che i militari hanno deciso di utilizzare per abbattere l'angelo. 
No.

Riguarda la scena.

 
No.

Riguarda la scena.
Fatto, ti consiglio di fare altrettanto. Appena entra in scena, la carrozzeria della macchina è in condizioni perfette. Inizia ad ammaccarsi quando dei detriti causati dai combattimenti tra i velivoli dei militari e l'angelo le cadono sul tettuccio, per poi ammaccarsi in maniera più evidente a seguito dei cappottamenti causati dalle onde d'urto dell'esplosione della bomba pseudo-atomica. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Fatto, ti consiglio di fare altrettanto. Appena entra in scena, la carrozzeria della macchina è in condizioni perfette. Inizia ad ammaccarsi quando dei detriti causati dai combattimenti tra i velivoli dei militari e l'angelo le cadono sul tettuccio, per poi ammaccarsi in maniera più evidente a seguito dei cappottamenti causati dalle onde d'urto dell'esplosione della bomba pseudo-atomica. 
Nooo!

Quello succede dopo.

 
A quando misato fa "restaurare" la macchina, l'episodio parte con la macchina già restaurata.

 
Ultima modifica da un moderatore:
A quando misato fa "restaurare" la macchina, l'episodio parte con la macchina già restaurata.
Ah ok, ricordavo male. Mi ricordavo che ad un certo punto nell'originale si lamentava delle spese di riparazione della macchina, ma pensavo si riferisse alla somma che avrebbe sborsato a causa degli incidenti (anche perché la macchina non rimane scassata negli episodi successivi). 

Ok, in quel caso il termine "restauro" ha senso. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
E' tutto da dimostrare che Recalcitranza sia un termine arcaico e non semplicemente desueto. Io devo ancora leggerla una lettera di Leopardi dove usa la parola recalcitranza.

Posto che un po' tutti in quell'adattamento parlano arcaico pertanto l'intento di massima fedeltà cade un po' su se stesso.

 
E' tutto da dimostrare che Recalcitranza sia un termine arcaico e non semplicemente desueto. Io devo ancora leggerla una lettera di Leopardi dove usa la parola recalcitranza.

Posto che un po' tutti in quell'adattamento parlano arcaico pertanto l'intento di massima fedeltà cade un po' su se stesso.
beh, ci ha pensato la Treccani tanto tirata in ballo da gualtierone a risolvere la questione :asd:

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"Calcitrare" è un verbo che si sente usare poco spesso, almeno in città, ma indica il movimento con cui i quadrupedi sollevano la parte posteriore del corpo sostenendosi sulle zampe anteriori.Unito al prefisso "re-", che già in latino indicava il ripetersi di un'azione, nello stesso senso o in senso contrario, ha formato il verbo "recalcitrare" (o "ricalcitrare"). Degli animali da sella, da tiro e da soma, si dice che recalcitrano quando si impuntano, indietreggiando o scalciando; gli esseri umani, invece, sono recalcitranti in senso figurato, ossia si oppongono, fanno resistenza, esitano a fare qualcosa, come potrebbero esitare dei militari incaricati di attaccare un bestione apparentemente indistruttibile.
Per approfondire, potete cliccare qui: bit.ly/RicalcitrareTreccani

Se "recalcitrante", participio presente usato anche come aggettivo, è di uso piuttosto comune, non si può dire lo stesso del sostantivo "recalcitranza", che compare nel nostro "Sinonimi e Contrari" come sinonimo di "ritrosia".

 
Se "recalcitrante", participio presente usato anche come aggettivo, è di uso piuttosto comune, non si può dire lo stesso del sostantivo "recalcitranza", che compare nel nostro "Sinonimi e Contrari" come sinonimo di "ritrosia".
Ecco, avevo avuto appunto questa sensazione. :asd:  

Riguardo la restaurazione dell'auto, grazie per le spiegazioni. Poi mi è bastato un click per arrivare alla pagina dedicata di evageeks:

https://wiki.evageeks.org/Misato's_Car

Avrà fatto lo stesso anche Gualtiero? :unsisi:  

Comunque è possibile che la traduzione sia corretta, ma non è sicuro al 100% dato che, da quel che sappiamo, Misato potrebbe anche essersi riferita più semplicemente ad un guasto precedente, con l'auto d'epoca restaurata o meno, e se così fosse allora "ho fatto riparare" sarebbe l'opzione migliore su cui puntare. A conti fatti ci possono stare entrambe perché non conosciamo il preciso significato che Anno volevo attribuire alla battuta. L'importante, secondo me, è non dimenticarsi che di interpretazioni pur sempre si tratta e quindi, in questo frangente, bisognerebbe abbandonare ogni presunzione di oggettività.

Mi è capitato sotto mano uno streaming di Sabaku, ho indugiato un po' qua un po' là guardandone qualche stralcio, quando a 30:40 circa ha detto che alcune persone le quali vivrebbero in Giappone gli hanno riferito che "chocchi chocchi" sarebbe un'espressione appartenente a un dialetto di Hokkaido. Siamo nel campo del "sentito dire" quindi nulla è certo, ma volevo comunque farlo presente come esortazione a dare per scontate meno cose possibili e per rimarcare il fatto che traduzione ed adattamento sono processi di conversione complessi in cui, probabilmente, più si affonda nelle due culture coinvolte (lingua di partenza e lingua di arrivo) migliori sono i risultati che si possono ottenere in materia di fedeltà e precisione.

Lo streaming è questo: https://www.youtube.com/watch?v=T87Yb6TxzhI

 
Ecco, avevo avuto appunto questa sensazione. :asd:  

Riguardo la restaurazione dell'auto, grazie per le spiegazioni. Poi mi è bastato un click per arrivare alla pagina dedicata di evageeks:

https://wiki.evageeks.org/Misato's_Car

Avrà fatto lo stesso anche Gualtiero? :unsisi:  

Comunque è possibile che la traduzione sia corretta, ma non è sicuro al 100% dato che, da quel che sappiamo, Misato potrebbe anche essersi riferita più semplicemente ad un guasto precedente, con l'auto d'epoca restaurata o meno, e se così fosse allora "ho fatto riparare" sarebbe l'opzione migliore su cui puntare. A conti fatti ci possono stare entrambe perché non conosciamo il preciso significato che Anno volevo attribuire alla battuta. L'importante, secondo me, è non dimenticarsi che di interpretazioni pur sempre si tratta e quindi, in questo frangente, bisognerebbe abbandonare ogni presunzione di oggettività.

Mi è capitato sotto mano uno streaming di Sabaku, ho indugiato un po' qua un po' là guardandone qualche stralcio, quando a 30:40 circa ha detto che alcune persone le quali vivrebbero in Giappone gli hanno riferito che "chocchi chocchi" sarebbe un'espressione appartenente a un dialetto di Hokkaido. Siamo nel campo del "sentito dire" quindi nulla è certo, ma volevo comunque farlo presente come esortazione a dare per scontate meno cose possibili e per rimarcare il fatto che traduzione ed adattamento sono processi di conversione complessi in cui, probabilmente, più si affonda nelle due culture coinvolte (lingua di partenza e lingua di arrivo) migliori sono i risultati che si possono ottenere in materia di fedeltà e precisione.

Lo streaming è questo: https://www.youtube.com/watch?v=T87Yb6TxzhI
diciamo che in ogni possibile interpretazione del caso, con riparare magari dai qualcosa di meno, ma non sbagli mai :asd:   

si, quella di sabaku non l'ho sentita, ma ho guardato buona parte di entrambe quelle in cui era presente gualtierone, e in una delle due (quale, non ricordo :asd:  ) gli facevano presente dalla chat che qualcuno che parla giapponese, o comunque, con alcune conoscenze, riportava che era una forma dialettale, non so se dell'hokkaido o di altrove, e non una storpiatura di misato e basta, come da lui sostenuto. ovviamente ha fatto orecchie da mercante :asd:  

ma in generale l'adattamento deve rendere fruibile il prodotto al pubblico di destinazione sacrificando il meno possibile da lingua e concetti originali, ma comunque sacrificando inevitabilmente, poichè lingue e culture differiscono più di quanto si immagini. lui però non lo ha fatto, portando quasi una traduzione letterale, non adattata nemmeno troppo per il sync labiale, "cannando" quindi su più fronti :ahsisi:  

 
Oggi mostrano l'anteprima di 10 minuti di 3.0+1.0 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

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Ieri ho finalmente visto The end of Evangelion e oggi ho scoperto che in realtà 3.0 e 3.0+1.0 vanno per la strada loro e dovrebbero essere la "vera" fine o qualcosa del genere. ^_^'' Ma perché Netflix non ha caricato anche i tre film della rebuild?

 
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