Emma presenta “Adesso”: “Dopo 6 anni, ho smesso di fare tutto di corsa”
“La libertà è stata la componente fondamentale. Sono andato dalla mia casa discografica, spiegando che avevo bisogno di fare un disco in maniera diversa. 5 dischi in sei anni sono tanti, ho deciso che non volevo più correre. Ho detto al mio presidente che me lo sarei prodotto da sola e quando sarebbe stato pronto, sarebbe stato pronto. Hanno provato a darmi delle scadenze, ma poi mi hanno lasciata fare”. Non usa giri di parole, Emma, per presentare il nuovo album, “Adesso”, in uscita il venerdì 27 novembre.
La cantante salentina non è il tipo da usare perifrasi - né con i giornalisti che riceve nella sua casa di appoggio milanese - né con chi lavora con lei. E così spiega perché questo album arriva ad oltre 2 anni da “Schiena” - un lasso di tempo molto più grande di quelli a cui aveva abituato il suo pubblico, e di quelli tipici dei cantanti usciti dai talent. “Questi sei anni sono stati una gavetta un po’ più elevata rispetto a quella che avevo fatta prima. Adesso ho più conoscenze, competenze e anche uno staff che mi sta permettendo di mettere i puntini sulle "i" e cambiare un po’ di cose”, dice - gentile ma decisa.
Il successo conquistato in questi anni senza pausa le ha permesso di fare scelte diverse: ed Emma racconta di essersi presa tutte quelle libertà che finalmente poteva permettersi: “Ho voluto fare un disco alla vecchia maniera, scegliendo bene le persone. Per esempio Luca Mattioni: ha lavorato tanto all’estero, è uno come me che parla poco e lavora molto in studio, poche chiacchiere”. Il risultato è “Adesso”, 13 brani che vedono Emma Marrone per la prima volta come co-produttrice, assieme a Mattioni. Il disco è stato inciso tra Roma, Orvieto e Milano, e poi mixato da Matt Howe (già al lavoro con Lauryn Hill).
Emma è autrice di 3 brani - tra cui la title track, interamente a sua firma. E si è fatta circondata da autori nuovi: da Zibba a Giuseppe Anastasi, da Amara a Giovanni Caccamo a Giuliano Sangiorgi - che ha scritto per la prima volta per lei, “Facciamola più semplice”, nonostante un’amicizia che dura da anni. “Sono storie nate per strada, incontrando autori per caso, chiacchierando con colleghi a cena parlando d’altro. Le canzoni arrivano se c’è qualcosa di reale da dire. Come con Giuliano che conosco da 15 anni.”, racconta.
L’album ha un suono che unisce rock, pop ed elettronica. “Avevo un’idea chiara dei brani, del suono che ci volevo dentro, del mix tra generi. Ho tormentato Luca per arrivare a questo suono”, racconta. “Non sono nuova all’elettronica: è solo la prima volta che la uso di fronte al grande pubblico. Io sono nata con questi suoni, avevo un trio che faceva musica elettronica e prima ancora di 'Amici0 partecipai alla Sziget Festival, quando non aveva ancora il nome e l'importanza che ha adesso. Ho fatto il percorso contrario di altra gente - non sono partita dal pop per arrivare al ghetto, sono partita dal ghetto per arrivare al pop”.
Mentre fa ascoltare le canzoni ai giornalisti canta contenta. Quando, in mezzo all'intervista, la sua manager le mostra le prime copie dell’album le guarda con evidente soddisfazione: “Mi sto rendendo conto del lavoro che ho fatto solo in questi giorni che lo sto raccontando. E’ un disco che mi emoziona, che mi prende fino allo stomaco. E’ una cosa che avevo perso negli ultimi anni, perché andavo troppo di corsa. Stavo perdendo il contatto con me stessa. Quando ho ricevuto ‘Prima di dormire’, il brano che chiude l’album, mi sono chiesta 'ma si vede così tanto che sono così vulnerabile?'. Ecco perché mi sono fermata. Pazienza se non ho fatto disco da hit, ho fatto il disco che volevo”.
E per non smentire la voglia di fare le cose con i propri tempi: i concerti arriveranno solo alla fine della prossima estate, a partire da settembre 2016: 16 e 17 a Milano, 23 e 24 a Roma, 30 e 1 ottobre a Bari. “Mi sono presa 2 anni e mezza per fare un disco, mi prendo 10 mesi per preparare un tour. Dal vivo non faccio fotocopie dell'album: ho già delle idee che voglio mettere in pratica, e sto facendo già impazzire Ferdinando Salzano, il mio promoter, e Luca Mattioni. Ho bisogno di tempo per costruire uno show che valga davvero il prezzo del biglietto".
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Guns N’ Roses: in vendita merchandising ufficiale con la formazione classica... un passo in avanti verso la reunion?
Da mesi ormai si rincorrono le voci su una supposta - e mai confermata ufficialmente - reunion della formazione classica dei rocker Guns n'Roses (o, almeno, di una line-up che comprenda Axl Rose e Slash).
Nessuno dei musicisti che potrebbero essere coinvolti ha in alcun modo fatto intendere che la cosa sia in procinto di concretizzarsi, anche se - per contrario - nessuno ha negato che l'eventualità potrebbe verificarsi. Un atteggiamento piuttosto ambiguo che lascia adito a molte speculazioni e potrebbe preludere a una effettiva reunion (che, senza dubbio, porterebbe alla band introiti nell'ordine di molti milioni di dollari, oltre ad accontentare i fan).
A offrire un appiglio più tangibile sulla effettiva possibilità della reunion, ora, è il fatto che il sito ufficiale dei Guns n'Roses ha ora iniziato a vendere merchandising della band con il logo e la formazione originale - coi visi quindi di of Axl Rose, Slash, Duff McKagan, Izzy Stadlin e Steven Adler nella classica forma caricaturale a teschio. Questo, per i più attenti, è un segnale da non sottovalutare, visto che proprio questo tipo di materiale è stato per anni oggetto di una lite - con relative cause legali - proprio fra Axl e Slash. Evidentemente hanno appianato anche questa divergenza e la commercializzazione di questo tipo di merchandising potrebbe essere un evidente viatico che porta all'annuncio della fatidica reunion.