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Dean Martin in tour, come ologramma, nel 2016

 

 






Ormai neppure la morte - anche avvenuta diversi anni fa - può fermare lo show business: un tour è sempre possibile, anche per un artista come il cantante attore Dean Martin, che è passato a miglior vita da un paio di decenni. E infatti Martin sarà protagonista di un tour previsto per l'anno 2016. Ovviamente, per motivi inderogabili legati a fattori pratici, non sarà in carne e ossa sul palco, ma ci sarà il suo ologramma a sostituirlo.

Il "King of cool" sarà in tour grazie all'opera dell'azienda Hologram USA, compagnia specializzata nella creazione di ologrammi, in partnership con FilmOn.com.

Il CEO di Hologram USA, Alki David, ha commentato:

Una nuova generazione di fan sarà affascinata dalla presenza carismatica di Dean Martin. Lui era il re di Las Vegas più di ogni altro intrattenitore ed era l'epitome dell'eleganza e della classe. E' un piacere speciale poter lavorare con Laura Lizer e gli eredi, per riuscire a far rivivere Dean Martin nella maniera più autentica possibile.
La Hologram USA, come molti ricorderanno, oltre che di Martin, si occupa delle presenze olografiche di Billie Holiday, Bing Crosby, Whitney Houston e molti altri ancora.


Al momento si a che il tour olografico inizierà a Las Vegas, ma non è chiaro se ci saranno date in Europa.

- - - Aggiornato - - -

Sigur Ros: unica data in Italia all'IDays Festival di Monza a luglio

 

 






​E' stata fissata all'autodromo di Monza, nell'ambito del redivivo IDays Festival, l'unica apparizione italiana della band islandese per la prossima estate: l'organizzazione della manifestazione che sarà ospitata - come il Gods of Metal 2016 - dall'area occupata dal tracciato brianzolo ha infatti annunciato nella mattina di oggi, giovedì 3 dicembre, i Sigur Ros come headliner della giornata di sabato 9 luglio.

Jonsi e compagni avevano annunciato alla fine del mese scorso un tour europeo durante il quale verrà sperimentato dal vivo materiale inedito che potrebbe trovare spazio - in un prossimo futuro - su un nuovo album dal vivo.

Se acquistato oggi, il biglietto early bird per la giornata che avrà nei Sigur Ros il gruppo di punto, avrà un prezzo di 29 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali: il prezzo del tagliando, sotto data, salirà a 35 euro, sempre al netto di diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali. Sono inoltre disponibili altre forme di abbonamento, tutte indicate a questo indirizzo.

 
JIMMY PAGE RISPONDE A KEITH RICHARDS SUI LED ZEPPELIN: 'LUI PUÒ DIRE QUELLO CHE VUOLE, È KEITH RICHARDS'



Arriva, a un paio di mesi di distanza, la risposta del leggendario chitarrista Jimmy Page alle esternazioni fatte da Keith Richards nei confronti dei Led Zeppelin durante un'intervista rilasciata all'edizione USA di "Rolling Stone".

Keef aveva infatti detto:

Amo Jimmy Page, ma il suo gruppo no, con John Bonham che romba giù per l'autostrada come un tir fuori controllo. Ha un po' monopolizzato il mercato. Jimmy è un musicista molto bravo, ma ho sempre sentito qualcosa di vuoto, in loro.

Ora Page, parlando con l'edizione inglese di "Classic Rock", ha risposto, dimostrando di avere preso con aplomb e filosofia le paroole di Richards:

Keith può dire ciò che vuole. Lui è Keith Richards. E penso abbia fatto cose stupende. Lo rispetto molto come musicista. Ora ha un disco solista appena uscito. Se io dovessi promuovere un album solista, sarei più caustico di lui? La risposta è... no. Non sono sicuro di sapere cosa volesse dire definendo i Led Zeppelin vuoti. Ma penso sia un tipo molto ironico. E quello che ha fatto è molto cool.

Peraltro l'ipotesi di un disco solista per Page sembrano tangibili, visto quanto ha dichiarato recentemente a proposito di un possibile seguito di "Outrider" (del 1988) che potrebbe uscire nel 2016:

L'anno prossimo lavorerò sulla chitarra, è tempo per me di andare là fuori e registrare un disco solista: l'ultimo che ho fatto risale al 1988. Non ho mai veramente sfruttato la situazione: adesso è tempo di farne un altro. [...] Non penso di coinvolgere cantanti, penso più a qualcosa di strumentale: voglio lavorare più sui miei punti di forza che sulle mie debolezze. Voglio lavorare per conto mio, fare da me e una volta che sarà pronto pensare se eventualmente mi serva qualcuno per cantare delle parti.

 
Lana Del Rey, arrestato fan 'invadente' che alloggiava nel suo garage

 

 






​Gli agenti di polizia di Burbank hanno tratto in arresto un diciannovenne trovato accampato nel garage dell'abitazione occupata dalla voce di "Honeymoon" a Malibù, una delle zone più esclusive di Los Angeles: il fermo sarebbe stato effettuato - come riferiscono diverse testate statunitensi come TMZ - nella giornata di lunedì, 30 novembre.

Stando a quanto riferito dalle forze dell'ordine, l'uomo non sarebbe mai entrato in contatto con Lana Del Rey, che - al momento della cattura - non era in casa. Descritto come più "innamorato" che pericoloso, il soggetto - del quale non sono state rese note le generalità - è stato accusato di furto con scasso per essere stato trovato in possesso di un libro di proprietà della cantante.

La Del Rey aveva acquistato nel 2013 una villa da tre milioni di dollari con sbocco diretto sulla spiaggia apposta per tenere a debita distanza i fan, ormai di casa - mai espressione fu più appropriata - presso il suo vecchio domicilio, nelle adiacenze di Hancock Park, tra Hollywood e il centro di L.A..

 
Scott Weiland (Stone Temple Pilots, Velvet Revolver) trovato morto




Bruttissime notizie: stando a quanto riportato da "TMZ" (noto sito scandalistico) Scott Weiland - ex frontman di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver - è stato trovato morto nella sera di giovedì 3 dicembre, nel Minnesota - dove il cantante doveva esibirsi in concerto con la sua attuale band, Scott Weiland & the Wildabouts.

Scrive "TMZ":

"La rockstar Scott Weiland è stata trovata morta sul suo tour bus in Minnesota, è stato riportato a TMZ."Weiland era in tour con la sua band, Scott Weiland & the Wildabouts... avebbero dovuto suonare presso la Medina Ballroom stasera, ma il concerto è stato cancellato. Una fonte vicina alla band ci ha riportato che Scott è stato trovato giovedì sera sul tour bus, verso le 21 - presumibilmente poco prima dell'inizio del concerto. L'ex cantante di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver notoriamente aveva grossi problemi con l'abuso di sostanze, da anni. La causa di morte è sconosciuta.Scott aveva 48 anni."

La notizia è stata confermata anche da Dave Navarro (Jane's Addiction) su Twitter:

"Ho appena saputo che il nostro amico Scott Weiland è morto. Sono devastato, penso alla sua famiglia stanotte."

La notizia è stata confermata anche dal canale ufficiale dell'artista.

"Scott Weiland, meglio conosciuto come frontman di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver, è morto nel sonno mentre si trovava a Bloomington, Minnesota, con la sua band, i Wildabouts. Al momento vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia di Scott"

 
Azz //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png R.I.P.

 
Nooo! ciao Scott! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
RIP Scott Weiland

E' stato trovato morto questa notte l'ex singer degli Stone Temple Pilots.

Uno dei simboli di chi come me ha vissuto la generazione grunge anni 90, l'emozione sale forte per la colonna sonora della nostra giovinezze ed adolescenza. Purtroppo un uomo che non ha mai saputo combattere i suoi demoni interiori, ma una delle migliori voci di quella maledetta generazione.

Ciao Scott. Oggi solo "Core" e "Purple" in playlist

 
R.I.P. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

Il thread lo lascio per un po', poi lo sposterò nelle news visto che se ne parlava anche lì //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Tutto quello che faceva parte della mia giovinezza musicale si sta dissolvendo, i Black Crowes si sono sciolti e adesso Scott ci lascia per sempre, a questo punto temo per i Pearl Jam //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Tutto quello che faceva parte della mia giovinezza musicale si sta dissolvendo, i Black Crowes si sono sciolti e adesso Scott ci lascia per sempre, a questo punto temo per i Pearl Jam //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
I Pearl Jam mi sembrano tutt'altro che in pericolo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Azz...sapevo che era ricaduto nel baratro dell'eroina in modo pesante (qualche mese fa ho visto una sua intervista su YT dove riusciva a malapena a parlare) ma non immaginavo fino a questo punto.

Vado un po' controcorrente: Tiny music...mio album del cuore degli STP. Ottimo anche il suo album solista.

Grande voce, e molto sottovalutato.

Mi 'spiace un botto.

 
Lacuna Coil, appello ai fan: al live di Parma filmateci e ne faremo un video

 

 






Venerdì 11 dicembre al Campus Industry Music di Parma i Lacuna Coil si esibiranno nel loro ultimo concerto del 2015. Per l’occasione la band guidata da Cristina Scabbia chiederà a quanti presenzieranno al live – guardate il video più sotto – di avere l’accortezza di filmare l’ultima canzone del set e di inviare il tutto ai Lacuna Coil stessi che provvederanno a farne un video.



 
Iniziano ad emergere i primi particolari relativi alla scomparsa di Scott Weiland, il già frontman di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver - poi impegnato col suo progetto Wildabouts - trovato morto nel tour bus utilizzato dal suo gruppo a Bloomington, Minnesota, nelle prime ore di questa mattina. TMZ ha reso disponibile in streaming la registrazione della chiamata intercorsa tra la polizia dello stato e l'ufficio dello sceriffo di Hennepin County subito dopo il primo allarme dato dallo staff dell'artista: secondo quanto riferito nella telefonata, Weiland sarebbe stato trovato già cadavere nel mezzo. La causa del decesso riferita dagli ufficiali, arresto cardiaco, è tuttavia estremamente vaga: per avere notizie relative a cosa possa aver portato alla morte il cantane sarà necessario attendere l'esito degli esami autoptici e ancora di più i riscontri di quelli tossicologici, per i quali sono necessarie diverse settimane.

Billboard ha riportato oggi il comunicato ufficiale diffuso dal dipartimento di polizia di Bloomington, nel quale è stato però omesso il nome del cantante:

"Alle 8,23 PM del 3 dicembre gli agenti hanno risposto a una chiamata relativa a un maschio adulto privo di sensi in un veicolo da trasporto civile sito al 2200 di Killebrew Drive. Arrivati sul posto, gli agenti hanno constatato il decesso dell'uomo"

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L'ex frontman degli Stone Temple Pilots e dei Velvet Revolver, Scott Weiland, è morto nella sera del 3 dicembre scorso - a quanto pare per generico arresto cardiaco. Fra le reazioni dei colleghi musicisti, spicca quella di Billy Corgan, deus ex machina degli Smashing Pumpkins: Corgan, infatti, ha postato nel sito ufficiale della sua band un vero e proprio panegirico, un elogio funebre in onore del collega scomparso.

Ecco cosa ha scritto:

IN ONORE DI SCOTT WEILAND

4 dicembre, 2015

Mi sono appena svegliato apprendendo la notizia di questa morte e mi sento in dovere di prendere carta e penna per rendere omaggio a Scott. E così facendo non farò finta di sapere più di quanto so, né farò una triste predica per dire quanto lui amasse la sua vita. Ma almeno lasciatemi dire, ora, che lui è senza dubbio in un luogo di grazia e amore eterno.

Vorrei porgere le mie umili condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai colleghi di band; che hanno sofferto e stanno patendo per questa grave perdita. Perché quando qualcuno se ne va troppo presto piangiamo per tutto quello che avrebbe potuto essere e non è stato.

Come tutti i fan, mi trovo a pensare a ciò che mi è rimasto nel mio baule dei tesori: le rare volte che Scott ed io abbiamo parlato, da colleghi o concorrenti, siamo arrivati a conoscerci come persone - trascendendo la cortina di ombre e luci che eravamo così impegnati a mostrare al mondo. Sembrerà un pensiero sciocco, ma cercavo sempre di farlo sorridere quando mi rendevo conto che la follia delle feste a cui partecipavamo (a Hollywood, addirittura!) avrebbe potuto turbarlo.

Era, se vogliamo il mio modo di scusarmi per essere stato così duro con gli STP quando arrivarono sulla scena, come un razzo sparato a velocità folle. E quel gentiluomo che stava là davanti non era solo bello da star male, ma sapeva anche cantare! Da vero attore provetto sapeva dare una voce diversa a ogni personaggio che interpretava.

Fu il terzo album degli STP a conquistarmi, un mix magico di glam e post punk: confessai a Scott e alla band, più volte, quanto sentivo di avere sbagliato a non riconoscere la loro brillantezza spontanea. Proprio come Bowie, era la metrica di Scott che rendeva la sua musica unica, difficile da copiare.

Per ultima cosa, vorrei condividere un pensiero che - sebbene maldestro - spero che potrebbe piacere a Scott. E cioè che se mi domandassero chi penso siano state davvero le voci migliori della nostra generazione, direi lui,Layne [staley] e Kurt [Cobain].

Ed è più di una tragedia il fatto di dover dire che siamo noi ad avere perso loro e non il contrario...

[Traduzione a cura di Rockol © 2015]

 
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Adele a Verona: biglietti ufficialmente esauriti in tre ore, ma nel mercato del secondary ticketing i prezzi arrivano a cifre astronomiche




Il promoter delle due date italiane che la star britannica Adele terrà il 28 e 29 maggio 2016 a Verona, fa sapere con un comunicato ufficiale che i biglietti per i concerti sono andati esauriti in tre ore, durante la prevendita aperta al pubblico alle 10 di venerdì 4 dicembre. Una prima tornata di biglietti era già stata messa in vendita, ma solo per gli iscritti al sito ufficiale Adele.com, alle 10 del mattino di mercoledì 2 dicembre. A questo punto, ufficialmente, i 24.000 tagliandi circa disponibili per le due serate risulterebbero acquistati da altrettanti spettatori. In realtà, facendo una rapida ricognizione nei siti di secondary ticketing, la fotografia della situazione risulta differente, con diverse centinaia di biglietti rimessi in vendita a prezzi anche piuttosto "importanti". Sulle tre principali piattaforme online operanti, in Italia, nel settore del secondary ticketing è possibile acquistare più di 1000 biglietti in totale, per le due date, a prezzi che variano da poco più di 200 euro a oltre 39.000 euro (sì esatto: 39.626,64 euro per la precisione, nel momento in cui scriviamo).

Di questi tagliandi, alcuni erano già elencati come disponibili all'indomani dell'apertura della prevendita riservata agli iscritti al sito ufficiale di Adele, segno che - evidentemente - qualche scalper ha approfittato dell'occasione per accaparrarsi dei biglietti da rivendere a prezzo maggiorato, improvvisandosi fan devoto della voce di "Hello". I promoter, a onor del vero, si sono impegnati per arginare il fenomeno con tutti i mezzi a loro disposizione, come ha raccontato a Rockol Mimmo D'Alessandro, che con il socio Adolfo Galli ha organizzato le due serate all'Arena della voce di "Hello":

"Il secondary market, noi, l'abbiamo sempre contrastato. Da noi non hanno mai avuto un biglietto, e mai l'avranno. E per evitare speculazioni, sia noi - come promoter - che il management di Adele abbiamo preso tutte le contromisure del caso, come limitare a quattro la quantità di biglietti acquistabile per transazione. La preoccupazione che qualcosa possa finire sul mercato secondario c'è, ma l'impegno per arginare il fenomeno, da parte nostra e del suo entourage, è estremo. Per le due date di Verona, anche per le prevendite anticipate, non è previsto l'intervento di attori terzi: a gestire le operazioni ci siamo solo il sito ufficiale di Adele e noi. E combattere i tentativi di speculazione è nostro interesse comune."

 
Scott Weiland, le ultime dichiarazioni del rocker: la reunion dei Velvet Revolver, David Bowie e John Lennon

 

 






Due notti prima il ritrovamento del suo corpo senza vita, il già frontman degli Stone Temple Pilots si era esibito insieme ai suoi Wildabouts presso la Adelaide Hall di Toronto per quello che si è poi rivelato essere il suo ultimo concerto; prima dell'esibizione, Scott Weiland aveva concesso una videointervista ad un portale canadese, Live in Limbo, la quale spunta ora in rete: l'intervista, l'ultima di Scott Weiland, contiene le ultime dichiarazioni del compianto rocker, che aveva parlato del suo rapporto con gli Stone Temple Pilots e con i Velvet Revolver, del suo chitarrista Jeremy Brown (che era stato ritrovato morto all'inizio dell'anno, per overdose), ma anche dei suoi miti musicali John Lennon e David Bowie.

A proposito del suo rapporto con quelle che sono state le sue ex band, Scott Weiland aveva detto:

"Ho sempre visto le band in cui ho suonato come band rock'n'roll, ma anche come band il cui suono cambiava di album in album. Rimanere confinati all'interno di un unico suono è come uccidere la propria carriera. 'Tiny music... Songs from the Vatican gift shop' degli Stone Temple Pilots è stato l'album creativo. Sono aperto ad una reunion dei Velvet Revolver".
Quanto alla scomparsa del chitarrista Jeremy Brown, invece:


"E' stata una tragedia perdere Jeremy, era il mio principale collaboratore nella scrittura dell'album 'Blaster'".
Su John Lennon e Bowie, infine:


"David Bowie è uno di quegli artisti con i quali mi piacerebbe collaborare. E' il mio più grande punto di riferimento, musicalmente parlando, ma anche a livello di voce e di stile. Mi avrebbe fatto piacere includere all'interno del mio album natalizio del 2011, 'The most wonderful time of the year', un sequel di 'Happy Xmas/War is over' di John Lennon: non riesco ad accettare il titolo originale della canzone, oggi come oggi. Il primo concerto al quale ho assistito è stata una performance dei Beatlemania (una tribute band dei Beatles, ndr). Avevo all'incirca 12 anni e mi trovavo a Blossom Hill, a Cleveland, in Ohio. Ebbe un grande effetto su di me. I Beatles hanno avuto sempre un grande effetto su di me".
Potete vedere il video delle ultime dichiarazioni di Scott Weiland proprio qui sotto:


 
Tiziano Ferro, malore dopo un concerto: stop al tour

 

 






Per mezzo di un post pubblicato sui suoi canali social ufficiali il cantautore di Latina ha annunciato di essere stato costretto a fermare la tournée europea nei palasport; la decisione di interrompere il tour sarebbe è presa in seguito ad un malore subito da Tiziano Ferro dopo il concerto tenuto a Zurigo ieri sera, sabato 5 dicembre. Nella nota pubblicata sui social, Tiziano Ferro ha scritto:

"È più di una settimana che salgo sul palco in condizioni fisiche non ottimali e purtroppo ieri sera dopo il concerto di Zurigo, nonostante le cure e le precauzioni di ogni sorta, ho avuto un crollo. Non avrei mai voluto prendere una decisione simile ma sfortunatamente è stata la salute a decidere: purtroppo al momento non riesco a cantare. Mi scuso con gli amici di Ginevra e Monaco, ma per ora sono costretto a fermarmi. Spero di tornare presto. Mi piange il cuore. Tiziano".



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Ricordiamo che l'11 dicembre, la tournée di Tiziano Ferro avrebbe dovuto far rientro in Italia per le ultime date, quelle di Conegliano (11 e 12 dicembre) e quelle di Firenze (19, 20 e 22 dicembre).

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Diversamente da quanto riportato in una precedente news, giunge una precisazione da parte di Live Nation - la società che cura gli interessi dal vivo di Ferro - in merito al malore che ha portato il cantautore di Latina a rimanere per qualche giorno fermo, senza esibirsi dal vivo: Live Nation riferisce che le uniche due date cancellate sono quelle di Ginevra e Monaco. Il tour riprenderà con le altre date in calendario, quelle di Conegliano e di Firenze.

 
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