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Segnalo un concerto degli One Ok Rock all'Alcatraz di Milano. Il prezzo è di circa 35€, segue un loro video:






 
Grazie per la segnalazione ^_^

 
David Bowie: il nuovo singolo 'Lazarus' tratto da ★ arriva il 18 dicembre

 

 






Manca davvero pochissimo al nuovo singolo del Duca Bianco. David Bowie, infatti, il 18 dicembre pubblicherà (in formato digitale) il brano "Lazarus", tratto da ★ - il 25° album in studio dell'artista britannico che esce in occasione del suo 69° compleanno il prossimo 8 gennaio 2016.

Ma non è tutto, perché sarà possibile ascoltare la canzone in anteprima con un giorno di anticipo, ovvero il 17 dicembre: alle 5:15 (orario inglese), infatti, il pezzo sarà trasmesso sulle frequenze radiofoniche di BBC 6 Music.

Ecco, di seguito, una breve preview/teaser audio del pezzo:



Il nuovo album ★ - stando a quanto svelato da Tony visconti e dal diretto interessato, è in parte ispirato a Kendrick Lamar e ai Death Grips.

Sempre Visconti, un un'intervista concessa a "Mojo", ha spiegato il mood del disco, dicendo:

Il precedente album, 'The next day', ha cominciato a cercare di fare qualcosa di nuovo, ma si portava dietro qualcosa di vecchio. Non è così per questo disco. [...] Se avessimo registrato con i musicisti di David, avremmo visto musicisti rock suonare jazz. Vedere musicisti jazz suonare musica rock, invece, capovolge le cose. Il loro approccio alla musica è stato così 'rinfrescante'. Non vedevo l'ora di arrivare in studio, ogni giorno, per ascoltare quello che facevano. Nulla è stato fatto per richiamare il passato.


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Lana Del Rey sta già pensando al prossimo disco

 

 






Lana Del Rey, la regina del sadcore, ha pubblicato il suo nuovo album "Hneymoon" nel mese di settembre del 2015, ma evidentemente ha già i pensieri proiettati verso un nuovo lavoro. Parlando con "NME", infatti, ha spiegato di avere già in mente alcune idee per nuovi brani e per l'impronta sonora che il suo prossimo disco dovrà avere.

Lana ha detto:

Ho dei germogli di idea su ciò che vorrei fare in questo disco. La mia label, la Interscope, è piuttosto flessibile e disponibile a fare uscire i miei dischi senza farmi pressioni particolari. Sono contenta di poter continuare a fare musica di cui sono fiera. E' già abbastanza per me.
Nella medesima intervista rilasciata alla testata britannica, la Del Rey ha manifestato il desiderio di lavorare con il regista David Lynch:


Mi piacerebbe fare qualunque cosa con David Lynch. Non so esattamente cosa stia facendo ora, ma di sicuro mi piacciono la serie tv originale che ha fatto "Twin peaks" - ndr) e tutti i suoi film.


 
2Cellos: una data a maggio all'Arena di Verona

 

 






Il duo composto da Luka Šulic e Stjepan Hauser ha annunciato oggi l'unica data italiana del "5th Anniversary Special Concert", tour europeo che celebra i primi cinque anni di attività del progetto: i 2Cellos saranno di scena il prossimo 11 maggio all'Arena di Verona per quella che sarà la data inaugurale della nuova tournée. I biglietti saranno disponibili sulla piattaforma TicketOne e presso tutti gli altri circuiti autorizzati a partire della 10 di domani, 15 dicembre, ai prezzi compresi tra i 33 e i 60 euro, al netto di diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali.


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Mariah Carey, unico live italiano il 16 aprile a Milano

 

 






​Lo ‘Sweet sweet fantasy’ tour di Mariah Carey in partenza per la sua branca europea da Glasgow (Scozia) il prossimo 15 marzo avrà anche una tappa italiana al Mediolanum Forum di Assago (Mi) il 16 aprile 2016.

La popstar newyorchese manca in concerto dal vecchio continente dal novembre 2003, quando chiuse il suo ciclo di concerti a supporto dell’album ”Charmbracelet” proprio a Milano.

Questo il messaggio fatto recapitare da Mariah Carey ai propri fans, “Onestamente, è passato troppo tempo! Sono così felice di arrivare in Europa e cantare per tutti voi. Vi prometto che condivideremo dei momenti fantastici insieme e io ho molte sorprese in serbo per voi! Non vedo l’ora di vedervi nelle vostre città. Con affetto, Mariah xx”.

I biglietti per il concerto sono disponibili al prezzo di euro 43/60/70/90/120 più i diritti di prevendita a seconda del settore sul circuito TicketOne a partire dalle 10.00 di venerdì 18 dicembre. I tagliandi raggiungeranno le prevendite abituali alle ore 10.00 di sabato 19 dicembre. Una speciale prevendita sarà dedicata agli iscritti al fan club ufficiale – Honey B. Fly – a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 16 dicembre nel sito http://www.mariahcarey.com

 
David Guetta chiede l'aiuto dei tifosi per realizzare la canzone ufficiale degli europei di calcio 2016: ecco come partecipare

 

 






L'asso francese della consolle ha ricevuto il mandato dai vertici della UEFA di realizzare il brano ufficiale in vista dei Campionati Europei di Calcio in programma in Francia nel corso della prossima estate: per realizzare la canzone David Guetta si è rivolto direttamente ai tifosi, che - visitando questo sito - avranno la possibilità di inviare al Dj e produttore le proprie registrazioni casalinghe che potrebbero trovare spazio, sotto forma di sample, nella versione finale della traccia.

Guetta, al proposito, ha dichiarato:

"Sono davvero entusiasta di lavorare con la UEFA a questo progetto nella mia nazione", ha detto Guetta. "UEFA EURO 2016 è una festa per i tifosi, e per questo motivo voglio metterli al centro di tutto, specialmente nella canzone. Per questo motivo sto provando a coinvolgere i tifosi di tutto il mondo per aiutarmi a scrivere questo inno"
La star della dance si esibirà allo Stade de France per le cerimonie di apertura e chiusura del torneo: i tifosi le cui registrazione verranno inserite nel brano riceveranno un'illustrazione personalizzata, parteciperanno all'estrazione dei biglietti per la gara di apertura e avranno la possibilità di partecipare a un meet and greet con lo stesso Guetta. Il vincitore assoluto del concorso sarà ospite VIP al suo concerto gratuito che l'artista terrà alla vigilia del torneo al Campo di Marte, sotto la Tour Eiffel.
 
deadmau5 ricoverato, fugge di nascosto dall'ospedale per non annullare un concerto

 

 






Ricoverato a causa di un'infezione dei linfonodi, per non annullare un'esibizione dal vivo in programma a Miami il dj canadese è fuggito di nascosto dall'ospedale, per poi rientrare al termine del concerto; è successo lo scorso giovedì, quando deadmau5 - all'anagrafe Joel Zimmerman - determinato a non mancare ad un evento organizzato da Red Bull a Miami, a margine del quale avrebbe dovuto esibirsi, ha lasciato per qualche ora l'ospedale, facendo ritorno nella stanza in cui era ricoverato al termine dell'esibizione. Zimmerman è stato poi dimesso dall'ospedale il giorno seguente. A raccontare la biricchinata è stato lo stesso deadmau5 per mezzo di alcuni post pubblicati su Twitter, che vi riportiamo qui sotto:


literally snuck out of the hospital, hopped on a jet, played a show for @redbull, getting back on jet. going back to hospital. such lols.

— deadmau5 (@deadmau5) 11 Dicembre 2015




nothing serious. thyroid / lymph node shit. caused by some underlying thing that may or may not exist. all good. https://t.co/WLlIb4M1Eh

— deadmau5 (@deadmau5) 11 Dicembre 2015




back home. everything is groovy. just doing a huge overhaul on the new produciton PC. installing / updating software and such.

— deadmau5 (@deadmau5) 11 Dicembre 2015



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AC/DC, il 4 aprile 2016 al Madison Square Garden di New York l'addio alle scene?

 

 






​E' l'ultima cosa che si augura chiunque apprezzi anche non nello specifico la band oggi guidata dal solo Angus Young, ma anche un certo tipo di sonorità che la formazione australiana ha contribuito a definire negli anni, ma mettendo insieme le tessere del mosaico e frugando negli archivi tra le dichiarazioni degli elementi del gruppo, porsi la domanda è lecito: con la comunicazione, avvenuta oggi, delle date relative alla branca nordamericana del tour in supporto a "Rock or bust", gli AC/DC hanno (implicitamente) indicato la fine della propria carriera sui palchi? La serie di eventi avrà luogo tra i prossimi 2 febbraio e 4 aprile: la serie di date - venti, in tutto, e nei soli Stati Uniti - si concluderanno al Madison Square Garden di New York, venue prestigiosa oltre che simbolica, nella storia dei grandi tour mondiali.

All'appello, è vero, manca ancora un eventuale passaggio in sudamerica, dove la corazzata australiana vanta una base di fan numerosa e affezionata. Riavvolgendo il nastro di circa un anno, però, e andando a rileggere quanto detto da Jesse Fink, che degli AC/DC è una delle massime autorità, e ribadito solo lo scorso 9 settembre da Brian Johnson, l'eventualità che la fine dei giochi sia vicina non è nemmeno così remota. Perché "un tour senza Malcolm [Young, il principale autore della band messo fuori gioco da una malattia degenerativa] e Phil [Rudd, il batterista, estromesso dal gruppo per via dei guai con la legge] è un duro colpo inferto a quello che è sempre stato lo spirito del gruppo", pur riconoscendo alla band un'ottima capacità di rigenerarsi anche senza la presenza di Young. E anche Johnson, conscio che il tempo, per una band con oltre quattro decenni di carriera sulle spalle, non stia giocando dalla loro parte, ha già espresso l'intenzione di voler fermare la locomotiva. Con una postilla importante, però, perché "alla fine devi solo continuare a fare quello che stai facendo, e sperare che la gente ne voglia ancora". Sarà l'allineamento tra spirito nel gruppo, forze rimaste alla band e sostegno del pubblico (aspetto, quest'ultimo, che numeri dei tour alla mano sentiamo di dare per scontato) a spostare più in là il capolinea?

- - - Aggiornato - - -

Manchester, Madonna fischiata dai fan perché in ritardo. Lei: 'Stronzi, non sono mica stata a limarmi le unghie'

 

 






"C'è gente che domattina deve andare al lavoro", è stato il commento più postato - e anche più ovvio, volendo, ma condivisibile - sui social network dalla Manchester Arena, ieri sera, dove Miss Ciccone era attesa per una tappa del suo "Rebel heart tour": la platea era al limite della sopportazione quando, con oltre cinquanta minuti di ritardo rispetto all'orario stabilito, Madonna è salita sul palco. Inevitabile, come d'altra parte era lecito aspettarsi, l'epifania della star sotto i riflettori è stata accolta da una salva di "buuu". La cantante, invece di proseguire lo spettacolo senza scomporsi, ha interrotto lo show - richiamando a sé musicisti e corpo di ballo - per mettere subito le cose in chiaro, ovviamente a suo modo:



"Vorrei ringraziarvi per la pazienza. Non amo essere in ritardo ma voialtri stronzi che continuate a lamentarvi dovreste chiudere la vostra bocca del *****. Non ero là dietro a mangiare cioccolatini, limarmi le unghie e farmi le extension. Il sistema video è andato in crash, e abbiamo dovuto riavviarlo. Quindi non c'è stato nessun motivo [per il ritardo] da diva stronza e egocentrica. Se voi dive stronze volete continuare a lamentarvi, non venite ai miei concerti"
Madonna fece tappa in Italia con il tour in supporto alla sua ultima prova in studio gli scorsi 19, 21 e 22 novembre a Torino, a ridosso dei tragici attentati a Parigi del 13 novembre, ricordati dalla star con un commosso omaggio dal vivo (a sorpresa) lo scorso 9 dicembre a Place de la Republique, nella capitale francese.
 
AC/DC: ufficializzano nuove date live in Europa per il 2016





07 maggio 2016 – Portogallo – Lisbona – Passeio Martimo De Alge

13 maggio 2016 – Francia – Marsiglia – Stade Velodrome

19 maggio 2016 – Austria – Vienna – Ernst-Happel Stadium

22 maggio 2016 – Repubblica Ceca – Praga – Letnany Airport

26 maggio 2016 – Germania – Amburgo – Hamburg Stadium

29 maggio 2016 – Svizzera – Berna – Stade de Suisse

01 giugno 2016 – Germania – Lipsia – Leipzig Stadium

04 giugno 2016 – UK – Londra – Olympic Stadium

09 giugno 2016 – UK – Manchester – Manchester City

12 giugno 2016 – Danimarca – Aarhus – Ceres Park

 
Paramore, il bassista Jeremy Davis abbandona il gruppo

 

 






"Jeremy non farà più parte della band insieme a noi": così la formazione statunitense guidata dalla cantante Hayley Williams ha annunciato ai suoi fan, per mezzo di una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook ufficiale, che il bassista Jeremy Davis ha deciso di abbandonare i Paramore. L'annuncio è stato dato dai Paramore nella giornata di oggi, in un post nel quale la band ha spiegato quali sono state le motivazioni che hanno spinto Jeremy Davis, che fondò i Paramore, nel 2004, insieme a Josh e Zac Farro (che abbandonarono il gruppo nel 2010), a Jason Bynum (tagliatosi fuori dalla formazione nel 2005) e a Hayley Williams (che rimane così l'unica rappresentante della formazione "originale" della band), ad abbandonare il progetto:

"Questi ultimi anni hanno portato alcuni dei momenti migliori che abbiamo mai vissuto come persone, come amici e come band. [...] Andando avanti, si incontra una crescita, del dolore, e del cambiamento... e a volte il cambiamento non corrisponde a quello che tutti si aspettano. [...] Jeremy non farà più parte della band insieme a noi. Ad essere onesti, la sua decisione è stata dolorosa. Dopo aver preso tempo per valutare come continuare, abbiamo deciso che crediamo veramente che i Paramore possano e debbano proseguire il loro cammino. E così faremo. Siamo fiduciosi di quello che il futuro ci riserva e siamo entusiasti per quello che Jeremy farà da oggi in poi".
In altre parole, nonostante l'abbandono di Jeremy Davis, i Paramore si sono dichiarati intenzionati a continuare la loro carriera come band; nelle ultime righe della nota, infatti, Hayley Williams e soci hanno dato appuntamento ai loro fan per il 2016, anno in cui il gruppo potrebbe consegnare al mercato il nuovo disco, ideale sequel dell'eponimo album pubblicato nel 2013.

Ecco, di seguito, il messaggio originale pubblicato dai Paramore su Facebook:



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Pop madness: gli One Direction attaccano Noel Gallagher, i Metallica onorati dall'attenzione di Justin Bieber

 

 






Fatto curioso del giorno, capitolo primo: Noel Gallagher lo conosciamo tutti, e rispondergli per le rime sappiamo bene quanto sia difficile. Se, però, gente come - immaginiamo - Morrissey o Bobby Gillespie, o meglio ancora Mark E. Smith potrebbe anche tenergli testa piuttosto agevolmente, più difficile è immaginare uno dei One Direction dargli della "persona triste". Eppure è successo. Liam Payne, uno dei quattro elementi rimasti in forze - ancora per quanto, non è dato sapere - alla boyband britannica, intervistato dalla BBC circa una recente esternazione del già maggior compositore degli Oasis - quella dove, in breve, il fratello di Liam manifestava tutto il suo disinteresse per i fenomeni pop contemporanei, definendo i One Direction "succhiac***i che finiranno in rehab prima di compiere trent'anni" - ha preso di petto il maggior fustigatore rock in attività, cercando di restituire qualche scudisciata, pure con signorilità:

"La cosa divertente è che il giorno in cui la storia è saltata fuori io l'ho pure incontrato. Non sapevo ancora cosa avesse detto, quando l'ho visto. Lui è venuto lì da me e mi ha detto: 'Tutto bene, amico? Come stai?'. Io gli ho risposto: 'Bene, grazie amico! E' stato un piacere conoscerti'. Poi il giorno dopo ho letto le sue dichiarazioni e ho pensato: 'Ma quanto è triste?'. Ci ha offeso, senza mezzi termini. Bello offendere i propri fan, vero? La cosa triste è che grazie a lui ho deciso di fare il cantante, e questa è una cosa della quale dovrebbe andare fiero. Gente come lui non pensa, quando parla. Non sai mai chi possa essere un tuo fan, specialmente se sei stato grande come lo sono stati loro [Oasis]. Buon vecchio Noel, *** ti benedica"
Fatto curioso del giorno, capitolo secondo: tra le dieci cose migliori successe al frontman dei Metallica James Hetfield nell'anno ormai avviato alla conclusione c'è anche l'omaggio tributato dalla popstar canadese Justin Bieber al suo gruppo. E l'elenco non riguarda solo la propria attività professionale come cantante e chitarrista dei giganti del metal californiano, ma la vita, in generale. Perché se nella lista - pubblicata da Metal Injection - sono presenti anche "essere ancora vivo", "vedere crescere i miei figli" e "aver conosciuto Robert Plant", in decima posizione - ma "non in ordine di importanza", specifica lui - c'è anche "Justin Bieber con addosso una t-shirt dei Metallica" (successe in occasione della partecipazione del cantante canadese all'Ellen Show, il mese scorso). I fan dei Four Horsemen che si scandalizzarono alla vista di tale immagine prendano nota...

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Motörhead: è online il video di 'When The Sky Comes Looking For You'

 

 






Lemmy Kilmister, leader dei rocker di razza Motörhead, compie 70 anni tondi il 24 dicembre. Quasi a voler celebrare con qualche giorno di anticipo la ricorrenza, è stato condiviso online il nuovo video per il brano della band intitolato "When The Sky Comes Looking For You", tratto dall'ultimo lavoro in studio "Bad Magic".



Il video è stato diretto da Pep Bonet, che collabora con il gruppo ormai dal 2008 ed è curatore del libro fotografico dedicato ai Motörhead intitolato "Röadkill". Le riprese si sono svolte nell'arco di due giorni a Palma de Mallorca e le comparse che si vedono nel clip sono state reclutate tramite annunci online postati dal regista stesso.

La trama del video è un florilegio di stereotipi e mitologia rock'n'roll, fra motociclette, tatuaggi, bar malfamati, partite a poker, una rissa epocale - con tanto di morto.

Ricordiamo che Lemmy e i soui saranno in concerto in Italia l'11 febbraio all'Alcatraz di Milano.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Rock and Roll Hall of Fame, nel 2016 entrano N.W.A, Deep Purple, Chicago, Steve Miller e Cheap Trick

 

 






Sono stati resi noti oggi i nomi degli artisti che verranno inseriti - durante una cerimonia ufficiale che avrà luogo il prossimo 8 aprile al Barclays Center di Brooklyn, a New York - nella Rock and Roll Hall of Fame, massima istituzione rock statunitense che annualmente aggiunge al suo pantheon i nomi dei più importanti artisti sulla scena mondiale: per il 2016 l'iscrizione nel firmamento musicale a stelle e strisce è stato accordato ai pionieri del gangsta rap N.W.A., protagonisti del recente (e fortunato) biopic "Straight outta Compton", gli alfieri dell'hard rock britannico Deep Purple, i Cheap Trick di Robin Zander e Rick Nielsen, i Chicago, e il cantautore e chitarrista di Milwaukee Steve Miller.

Tra i grandi esclusi per la tornata di quest'anno figurano i Nine Inch Nails di Trent Reznor, gli ormai disciolti Smiths di Morrissey e Johnny Marr, i Cars e gli Yes, oltre che a Chaka Khan, gli Chic di Nile Rodgers, i J.B.'s e i Los Lobos.

L'edizione statunitense di Rolling Stone ha riferito delle reazioni a caldo dei neo-premiati. "Ho sentito che c'erano anche io Chicago, e ho subito pensato: 'giusto, anche loro lo meritano'", ha spiegato il batterista dei Deep Purple Ian Paice, secondo il quale la cerimonia di introduzione del suo gruppo "potrebbe finire in rissa" a causa dei tanti elementi alternatisi nella storica formazione negli anni, mentre incredulo è Dr. Dre: "Quando abbiamo inziato [con i NWA] non avremmo mai potuto immaginare questo. E' irreale. Mi sento piccolo in mezzo a questo gruppo di artisti incredibili". "Avere il nostro primo contratto discografico e aver fatto più di 5000 concerti non è stato male, ma questo finisce direttamente in cima al nostro curriculum", ha spiegato un "eccitato" Rick Nielsen, mentre un attestato di stima ai suoi collaboratori è stato il primo messaggio di Miller, che verrà introdotto nella Hall of Fame senza la sua storica band ("Senza di loro non avrei mai potuto farcela"). "Sono già rimasto sorpreso dalla nomination, dopo essere rimasti papabili per così tanti anni", ha chiosato Robert Lamm dei Chicago: "Poi siamo in grande compagnia".

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Banquet: supergruppo con membri di Franz Ferdinand, Travis, Midlake, Grandaddy e Band of Horses al debutto discografico nel 2016

 

 






E' nato un nuovo supergruppo e ha già inciso il proprio album di debutto. Il nome della band è Banquet e in organico vanta Eric Pulido, McKenzie Smith, Joey McClellan e Jesse Chandler dei Midlake, oltre a Ben Bridwell dei Band of Horses, Alex Kapranos dei Franz Ferdinand, Jason Lytle dei Grandaddy e Fran Healy dei Travis. Il disco del gruppo si chiamerà semplicemente "Volume I" ed è previsto per il 2016 - il periodo non è ancora stato definito.

I Banquet nascono da un'idea dei componenti dei Banquet e Pulido ha spiegato alla testata "The Dallas observer" di avere organizzato il tutto via email, contattando molti musicisti e colleghi per chiedere se fossero interessati a unirvi a un progetto collettivo - appunto i Banquet.

Il disco di cui si diceva è stato registrato a Denton (Texas); non tutti i musicisti sono però stati presenti fisicamente alle session: Bridwell e Kapranos, in particolare, hanno lavorato inviando i propri contributi via internet.

Lytle ha spiegato:

A dire il vero, sono piuttosto confuso io stesso quando devo definire il progetto, ma è un bene. Mi è stato chiesto di dare il mio contributo nella maniera più libera possibile. Io avevo un paio di brani che erano lì in sospeso e non erano inseriti nel mio repertorio, così ho pensato che sarebbe stata una buona opportunità per utilizzarli, questa faccenda dei Banquet.
Pulido ha anche detto di avere intenzione di coinvolgere - o almeno provarci - Rufus Wainwright, Norah Jones e John Grant nel secondo disco dei Banquet, che sarà "Volume II".
 
Elton John e i Mumford & Sons criticano duramente il mercato del secondary ticketing





Stando a quanto riportato da "Billboard", due dei maggiori artisti britannici del panorama attuale - ossia sir Elton John e i Mumford & Sons - hanno recentemente espresso le proprie idee fortemente negative e critiche nei confronti del mercato del secondary ticketing, ossia il mercato parallelo (attivo online) e alternativo a quello ufficiale per la vendita e l'acquisto di biglietti per eventi live e manifestazioni.

L'artista di "Candle in the wind", nel corso di un'intervista promozionale rilasciata alla BBC, ha chiaramente detto che preferirebbe vedere sedie vuote, ai suoi concerti, piuttosto che trovarsi di fronte a un tutto esaurito per cui alcuni dei suoi fan sono stati costretti a pagare prezzi gonfiati per avere i biglietti:

"Credo che sia una pratica di estorsione e penso sia una disgrazia. Il fatto che quelle persone siano disposte a pagare prezzi così alti è fantastico in sé, ma sono convinto che preferirei che risparmiassero il loro denaro e non si presentassero."

D'altro canto i Muford & Sons in altra sede - in un post pubblicato nel loro sito ufficiale - hanno rincarato la dose sul medesimo argomento. Il post è intitolato, eloquentemente, "To All Our Fans Around The World: Help Us To Stop The Ticket Touts" ("A tutti i nostri fan del mondo: aiutateci a fermare chi specula sui biglietti"). Condannano il secondary ticketing con dure parole:


"Il modo di operare di questi speculatori è molto sofisticato: assoldano programmatori in grado di violare i software dei rivenditori ufficiali che noi selezioniamo perché vendano i nostri biglietti [...]; usano identità multiple per acquistare grandi quantità di biglietti dal medesimo rivenditore; poi violando le leggi inglesi si fingono persone singole quando mettono in vendita i biglietti nei siti dedicati, senza neppure dare informazioni sul numero del posto o la file - in realtà sono speculatori che non avevano la minima idea di andare ai concerti, ma vogliono solo comprare biglietti in grandi quantità per rivenderli."


 




Secondo una stima della band, circa 6.000 tagliandi relativi al più recente tour inglese effettuato sono finiti nel mercato del secondary ticketing:

"La gente potrebbe ribattere che erano biglietti già venduti e che noi riceviamo lo stesso il denaro. Ma noi non la vediamo così. Vogliamo che i fan del gruppo possano venire ai nostri concerti pagando un prezzo giusto e sentano di ricevere il giusto trattamento per il loro denaro. Vogliamo che i posti di ogni concerto sold out siano occupati da veri fan. Perché ci interessa così tanto? Perché è ingiusto, danneggia i nostri fan ed è un problema per tutti gli artisti."

Infine i Mumford & Sons si appellano ai fan perché li aiutino a combattere questo fenomeno:

"Abbiamo bisogno del vostro aiuto per vincere questa battaglia."

 
Sciacalli schifosi, spero che sempre più artisti prendano parte a questa battaglia.

 
Sciacalli schifosi, spero che sempre più artisti prendano parte a questa battaglia.
Abbiamo raggiunto livelli mai visti, con biglietti spariti dopo pochi minuti.

Bisogna fare almeno il biglietto nominativo per provare ad arginare il fenomeno. E soprattutto far chiudere baracca a quei ladri di Ticketone.

 
Elisa di nuovo in tour a novembre 2016: le prime date confermate

 

 






Elisa Toffoli, in arte semplicemente Elisa, ha comunicato tramite i propri canali social che nel mese di novembre del 2016 tornerà a esibirsi live per un tour.

L'artista ha svelato anche una prima tranche di date già confermate. Eccole:

Queste le prime date confermate:

11 novembre a FIRENZE (Nelson Mandela Forum)

14 novembre a TORINO (Pala Alpitour)

19 novembre a ROMA (Pala Lottomatica)

22 novembre a BOLOGNA (Unipol Arena)

25 novembre a MILANO (Mediolanum Forum)

28 novembre a PADOVA (Kioene Arena)

Elisa ha anche condiviso un video in cui presenta il suo tour del 2016 ai fan:



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- - - Aggiornato - - -

Francesca Michielin: a gennaio il "Nice to meet you" tour

 

 






Francesca Michielin attraverso il suo profilo Twitter annuncia sei concerti per il prossimo mese di gennaio. Il mini tour partirà l’8 gennaio al Teatro Quirinetta di Roma, il 9 sarà di scena al Container di Grottammare, il 15 al Deposito di Pordenone. Dopo una settimana di riposo proseguirà il 22 gennaio all’Hiroshima Mon Amour di Torino, il 28 al Modo di Salerno e, in chiusura, il 30 gennaio alla Latteria Molloy di Brescia.

Sul palco la cantautrice di Bassano del Grappa proporrà le canzoni del suo ultimo album ”di20”.


? “Nice To Meet You”: lo show esclusivo di Francesca, 6 appuntamenti live a gennaio https://t.co/X5gsW136P5 ? pic.twitter.com/muHoUnTIa1

— Francesca Michielin (@francescacheeks) 16 Dicembre 2015



 
Australia, chiude (per scarsità di prevendite) il festival che avrebbe dovuto ospitare la reunion (ipotetica) dei Guns N' Roses

 

 






Semmai dovesse succedere - anche se in molti, al proposito, hanno più di un dubbio - sicuramente non succederà al festival Soundwave, manifestazione di punta della stagione rock all'aperto australiana che secondo indiscrezioni della prima ora avrebbe dovuto servire da trampolino di lancio alla reunion dal vivo dei Guns N' Roses: AJ Maddah, uno dei più potenti promoter operanti nel paese degli AC/DC, ha confermato per mezzo di una serie di tweet lo stop alla sua creatura per il 2016. Nonostante il cartellone della prossima edizione fosse già stato annunciato nella sua quasi totalità - tra gli altri, sui palchi del Soundwave di Sydney, Brisbane e Melbourne erano attesi Disturbed, Bring Me the Horizon, Deftones, Metal Allegiance, Bullet for My Valentine, Ill Nino, Hatebreed, Failure, Soulfly, Northlane, Dead Letter Circus, Nothing But Thieves, Lordi e molti altri - la scarsità di riscontri raccolta durante le prevendite ha costretto gli organizzatori al passo indietro.

"Sono devastato nell'annunciare la cancellazione di Soundwave 2016 a causa della scarsità di prevendita. Mi spiace molto, ho fatto del mio meglio. Molte grazie ai fan, alle band e a chiunque ci abbia supportato in questi ultimi dodici anni. Avrei preferito salutarvi con parole migliori"
Sempre secondo Maddah, la manifestazione non verrà organizzata nemmeno nel 2017.

In programma ininterrottamente dal 2007, il Soundwave ha ospitato sui propri palchi alcune delle band più importanti sul panorama mondiale come Alice in Chains, Nine Inch Nails, Faith No More, Soundgarden, Iron Maiden, Queens Of The Stone Age, Smashing Pumpkins, System of a Down, Slipknot, Green Day, Linkin Park, Blink 182 e Metallica.

 
Rita Ora porta in tribunale Jay Z: 'Io, orfana di Roc Nation'

 

 






La cantante di origini kosovare Rita Ora ha presentato una querela contro la Roc Nation, la casa discografica americana fondata nel 2008 da Jay Z, poiché - a suo avviso - il suo contratto con l'etichetta violerebbe le leggi californiane e sarebbe da considerarsi non più valido. Rita Ora, che oggi ha 25 anni, firmò il suo contratto discografico con Roc Nation nel 2008, all'età di 18 anni. Nella denuncia presentata alla Corte Superiore di Los Angeles, Rita Ora si è definita un'"orfana" della Roc Nation; ecco cosa hanno dichiarato la cantante e i suoi legali:

"Quando Rita ha firmato il suo contratto discografico con Roc Nation, i dirigenti l'hanno seguita molto come artista. Ma non appena Roc Nation ha rivolto la sua attenzione ad altri interessi, le risorse disponibili sono diminuite e molti dirigenti se ne sono andati. I dirigenti che sostenevano Rita Ora sono andati via da Roc Nation o si sono concentrati su altre attività e oggi lei non ha più alcun rapporto con i membri della società".
Rita Ora avrebbe dunque intenzione di avvalersi delle leggi californiane relative al codice del lavoro per cercare di lasciare l'etichetta. Il suo ultimo album in studio rimane, al momento, il disco di debutto, "Ora" (consegnato al mercato nel 2012).




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Il ritorno dei Violent Femmes: arriva 'We can do anything', primo album in 15 anni

 

 






Le voci che volevano il gruppo capitanato da Gordon Gano prossimo a tornare sulle scene con un nuovo disco erano state confermate dagli stessi Violent Femmes, lo scorso ottobre, per mezzo di un post pubblicato su Facebook; ora, di quel disco, che è il primo in quindici anni per i Violent Femmes (discograficamente fermi a "Freak magnet" del 2000), si cominciano a conoscere i primi dettagli. L'album ha già una data d'uscita, fissata per il prossimo 4 marzo, e un titolo: "We can do anything".

Il disco è stato registrato tra Brooklyn, Nashville, Los Angeles, Milwaukee e Denver tra un concerto e l'altro del tour che la scorsa estate ha visto impegnati i Violent Femmes; in cabina di produzione c'è il polistrumentista Jeff Hamilton, mentre il missaggio è a cura di John Agnello (Sonic Youth, Dinosaur Jr.).

La copertina del disco - che trovate qui sotto - è stata realizzata da Kevin Hearn dei Barenaked Ladies, band che ha accompagnato i Violent Femmes in tour durante l'esatte; lo stesso Kevin Hearn ha partecipato alle lavorazioni del disco come musicista, curando arrangiamenti, suonando la chitarra e le tastiere di diverse canzoni del nuovo lavoro in studio dei Violent Femmes.



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Il frontman della band, Gordon Cano, ha tirato fuori parecchie canzoni del disco da vecchi dischi demo e bozze lasciate incomplete; altre le ha composte insieme ad autori e musicisti quali Sam Hollander, Dave Katz e Kevin Griffin dei Better Than Ezra. All'interno di "We can do anything" è contenuta anche una cover, "What you really mean", originariamente incisa dalla sorella di Gano, la musicista folk Cynthia Gayneau. Ecco, di seguito, la tracklist del nuovo album in studio dei Violent Femmes:

"Memory"

"I could be anything"

"Issues"

"Holy ghost"

"What you really mean"

"Foothills"

"Traveling solves everything"

"Big car"

"Untrue love"

"I'm not done"

 
Dire Straits Legacy: due date in Italia a febbraio

 

 






​I Dire Straits Legacy, progetto dedicato al repertorio dell'ormai disciolta band un tempo guidata da Mark Knopfler che coinvolge alcuni dei musicisti passati nella formazione britannica di "Brothers in Arms" nel corso degli anni - tra gli altri, Alan Clark e Phil Palmer - sarà di scena il 4 febbraio all'Atlantico di Roma e il 7 al Fabrique di Milano. I biglietti sono disponibili su TicketOne e presso tutti gli altri circuiti autorizzati. Del gruppo fanno parte anche due nostri connazionali, il cantante e chitarrista Marco Caviglia e il tastierista Primiano Di Biase: nella setlist dello show non mancheranno brani noti come “Romeo and Juliet", "Sultans of Swing", "Money for Nothing", " Tunnel of Love", "Walk of life" e episodi meno familiari al pubblico di non appassionati dei Dire Straits come "When it cames to You", "You and Your Friend" e "On Every Street".

 
Perché sempre più fan rimangono senza biglietto (e alla mercé del secondary ticketing)? Il 'caso Adele' negli USA

 

 






La considerazione preliminare è piuttosto banale, ma doverosa: mentre i dischi - salvo rare eccezioni - sono virtualmente illimitati, i biglietti per i concerti no. E chiunque segua un grande nome dal richiamo internazionale lo sa bene: i fan di - giusto per citarne alcuni - Foo Fighters, Muse, U2, Bruce Springsteen, Pearl Jam e molti altri sono consci da tempo che prima ancora della "battaglia della transenna" per conquistare un posto nel pit sia necessiario combattere quella per il sospirato tagliando, passando ore davanti allo schermo di un computer con un dito a pigiare compulsivamente sul tasto del mouse e tutte le altre incrociate nella speranza che tutto vada per il verso giusto.

Il colossale tour in nordamerica annunciato da Adele all'inizio di questa settimana ha lasciato a bocca asciutta una quantità impressionante di fan, che hanno sfogato la propria frustrazione su Ticketmaster, operatore di punta sul mercato primario a stelle e strisce, che - dal canto suo - ha fatto sapere come i propri server abbiano retto nonostante il volume "mai sperimentato precedentemente" della domanda, concentratasi alle 10 dello scorso mercoledì, 16 dicembre, data fissata per l'inizio della prevendita.

Come da prassi, si potrebbe pensare, anche se l'evoluzione dell'industria dal vivo, specie negli ultimi due anni, e specie sul mercato anglo-americano, ha radicalmente ridefinito il concetto di prevendita, soprattutto riguardo all'avvio della stessa. Per comprendere meglio il fenomeno torna utile un'indagine pubblicata oggi da Billboard in merito all'andamento delle pre-sale dei biglietti per le date oltreoceano della diva di "Hello": solo per gli show - sei, in tutto - di New York, ha riferito una fonte interna consultata dalla testata americana, ben quattro milioni di persone si sono messe in coda davanti al botteghino virtuale di Ticketmaster. Botteghino che non sono ha dovuto far fronte agli acquirenti normali, ma anche a mezzo milione di tentativi di acquisto effettuati di bot, automazioni informatiche che - seppur tempestivamente bloccate dal sistema dell'operatore (sostiene l'operatore stesso) - hanno fatto concorrenza (sleale) all'aspirante pubblico in carne ed ossa. Il problema grosso, tuttavia, starebbe altrove, e avrebbe a che fare sostanzialmente con - appunto - l'inizio della prevendita: recentemente l'avvio della "prevendita generale" è anticipato di almeno un paio di giorni da pre-sale esclusive accordate a partner commerciali, agli acquirenti di pacchetti vip o destinate comunque ad altre operazioni collaterali. Il risultato: secondo le stime degli analisti, dei 750mila biglietti effettivamente disponibili per il tour nordamericano di Adele, solo 300mila sarebbero finiti effettivamente sul mercato la mattina di mercoledì 16 dicembre, togliendo ai fan - di fatto - più della metà dei tagliandi disponibili. E nonostante l'impegno dei promoter e del management della stessa cantante - che in Italia ha messo in vendita i biglietti per la doppia data dell'Arena di Verona senza pre-sale che andassero ad anticipare la prevendita istituzionale, ad eccezione di quelle attivate dal sito della cantante stessa e quella del promoter, e delle quali abbiamo riferito qui - negli USA la speculazione non è stata arginata: se l'operatore secondario di Ticketmaster TM+ è stato (volutamente) lasciato fuori dai giochi, e Songkick ha filtrato sua sponte le offerte dei sospetti scalper, su StubHub - una delle principali piattaforme operanti sul mercato secondario americano - centinaia di biglietti sono finiti in vendita a prezzi decisamente maggiorati rispetto agli originali.

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Il Volo: a gennaio parte il tour italiano, a maggio quello europeo

 

 






Il 2016 per Il Volo si aprirà all’insegna del live. E’ stato annunciato infatti “Il Volo 2016 Live nei Palasport” che parte dal Pala Rossini di Ancona l’8 gennaio, dopo la data zero al Pala Maggetti di Roseto degli Abruzzi (Te) il giorno 6.

Al momento il calendario dei concerti del giovane trio, che presenterà sul palco l’ultimo album “L’amore si muove”, prevede i seguenti appuntamenti:

6 gennaio Pala Maggetti Roseto degli Abruzzi (Te)

8 gennaio Pala Rossini Ancona

9 gennaio Padiglione 7 Arena Spettacoli Fiera Padova

12 gennaio Modigliani Forum Livorno

15 gennaio Nelson Mandela Forum Firenze

16 gennaio Palalottomatica Roma

20 gennaio Pala Maggiò Caserta

21 gennaio Pala Florio Bari

23 gennaio Palasport Acireale (Ct)

26 gennaio Unipol Arena Casalecchio di Reno (Bo)

27 gennaio Pala Alpitour Torino

29 gennaio Mediolanum Forum Assago (Mi).

Dopo le platee italiane il tour avrà respiro internazionale. Questi sono i live del tour europeo al momento confermati:

21 maggio Palacio De Congresos Madrid (Spagna)

23 maggio KKL Lucerna (Svizzera)

26 maggio Cirque Royal Bruxelles (Belgio)

27 maggio Rockhal Lussemburgo

29 maggio Olympia Parigi (Francia)

3 giugno Palladium Londra (Inghilterra)

7 giugno BKZ Oktyabrsky San Pietroburgo (Russia)

8 giugno Crocus City Hall Mosca (Russia)

10 giugno Tatar State Academic Opera & Ballet Kazan (Russia)

12 giugno Musical Theatre Premiere Krasnodar (Russia)

14 giugno Alte Oper Francoforte (Germania)

18 giugno Standthalle F Vienna (Austria).

I biglietti per il tour italiano sono disponibili sul circuito TicketOne e nei punti vendita abituali.

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Kolors: a maggio il ritorno dal vivo a Milano e Roma con 'OK Live 2016'

 

 






Inattiva dal vivo dalla fine della scorsa estate, la band già vincitrice dell'edizione 2015 del talent show musicale "Amici" ha confermato i primi due appuntamenti live per il prossimo anno: i Kolors saranno di scena il 16 maggio all'Alcatraz di Milano e il 23 maggio all'Atlantico di Roma. I biglietti per gli eventi sono disponibili sulla piattaforma TicketOne e presso tutti gli altri circuiti abilitati al prezzo di 34 euro e 50 inclusi diritti di prevendita ma escluse eventuali commissioni addizionali.

Sul versante discografico, il gruppo capitanato da Antonio "Stash" Fiordispino ha presentato alla fine dello scorso mese di novembre il singolo inedito "OK", incluso nell'edizione deluxe dell'album "Out", in origine lanciato sul mercato lo scorso 19 maggio.

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Chris Robinson Brotherhood dal vivo a Milano il prossimo marzo

 

 






La Chris Robinson Brotherhood capitanata dall’ex leader dei Black Crowes Chris Robinson annuncia un concerto italiano per lunedì 7 marzo al Fabrique di Milano.

L’ultimo lavoro della band statunitense, attiva dal 2011, risale al maggio 2014 quando pubblicarono ”Phosphorescent harvest”, sul loro album Robinson dice: “Abbiamo creato un disco rock'n'roll. Il pubblico può sentirci per capire che il genere è vivo e vegeto”. Mentre sulla musica in generale aggiunge: “Non facciamo musica per far vendere iPad. La nostra musica non ti farà comprare una Prius. Mi piace. Scrivere canzoni mi ha sempre portato cose positive e mi ha salvato nei periodi più bui, rendendo tutto migliore. Il vero successo può arrivare solo se si insegue un sound autentico. Siamo tutti molto devoti a questa musica, mettendo da parte denaro ed ego”.

Il gruppo è composto da Chris Robinson (voce, chitarra), Neal Casal (chitarra, voce), Adam Macdougall (tastiere, voce), Mark Dutton (basso, voce) e Tony Leone (batteria).

I biglietti per il concerto sono disponibili al prezzo di 25 euro più i diritti di prevendita sul circuito TicketOne a partire da lunedì 21 dicembre.

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Alex Britti: parte a marzo 2016 'In nome dell'amore tour', in attesa di un grande evento a Roma

 

 






A pochi giorni dall'uscita del suo nuovo album "In nome dell'amore - Volume 1", il cantautore e chitarrista romano annuncia le date della sua nuova tournée, "In nome dell'amore tour"; la serie di concerti partirà il prossimo 18 marzo 2016 dal Carisport di Cesena e vedrà Alex Britti presentarsi sul palco in trio, basso, chitarra e batteria, con sonorità elettroniche. Oltre ai brani più noti del suo repertorio ("Solo una volta", "Oggi sono io", "Mi piaci, "La vasca"), Alex Britti eseguirà anche le canzoni tratte dal suo nuovo disco "In nome dell'amore - Volume 1". Ecco, di seguito, il calendario del tour:

18 marzo 2016 - Cesena, Carisport

31 marzo - Pescara, Teatro Massimo

2 aprile - Mantova, Teatro Sociale

8 aprile - Torino, Teatro Colosseo

9 aprile - Padova, Gran Teatro Geox

15 aprile - Lecce, Teatro Politeama Greco

18 aprile - Milano, Teatro degli Arcimboldi

22 aprile - Palermo, Teatro Golden

23 aprile - Catania, Teatro Metropolitan

27 aprile - Napoli, Teatro Augusteo

29 aprile - Civitanova Marche, Teatro Rossini

6 maggio - Frosinone, teatro Nestor

19 maggio - Lucca, Teatro del Giglio

I biglietti per i concerti sono già disponibili su http://www.ticketone.it e presso i punti vendita abituali.

Dal calendario è del tutto assente Roma, la città del cantautore; come rivelato dallo stesso Alex Britti in un'intervista concessa a Rockol, infatti, il chitarrista starebbe lavorando ad un grande evento che dovrebbe tenersi nella Capitale nell'ottobre del 2016: del progetto, al momento, non sono stati rivelati i dettagli.

- - - Aggiornato - - -

Modà: aggiunta una seconda data a Milano il 19 giugno 2016

 

 






La band capitanata da Kekko Silvestre - i Modà - raddoppia: è infatti stata annunciata, tramite una diretta radiofonica e comunicazione sui social, una seconda data a Milano per il mese di giugno del 2016.

Il gruppo aveva già in programma di esibirsi il 18 giugno, ma il sold out rapido dei biglietti ha convinto Kekko e i suoi a fare il bis, aggiungendo un concerto nella medesima location per il 19 giugno, in modo da consentire a tutti i fan delusi di poter assistere al concerto.

I Modà hanno pubblicato recentemente il loro nuovo album "Passione maledetta" (uscito il 27 novembre e già certificato doppio disco di platino). Il tour promozionale al momento prevede solo le due date a San Siro, in Italia - mentre sono stati fissati appuntamenti live in Europa dell'est e Sud America.

 
Puff Daddy dice addio alla musica: prima, però, esce il mixtape 'MMM' e nel 2016 l'ultimo album

 

 






Il rapper e produttore discografico newyorkese ha deciso di mettere il punto alla sua attività discografica; Puff Daddy, classe 1969, dal 1990 ad oggi ha pubblicato un totale di sei dischi: il sesto, "MMM (Money making mitch)", un mixtape, è uscito nella giornata di oggi ed è da considerarsi il penultimo lavoro in studio di Puff Daddy. Il prossimo anno, infatti, con la pubblicazione del disco "No way out 2", il rapper si ritirerà dalle scene musicali. Puff Daddy ha motivato la sua decisione con queste parole:

"Sto seguendo i passi di Frank Sinatra. E' bello finire qualcosa nelle condizioni in cui hai lavorato così duro per costruire tutto quanto".
Ma cosa ne sarà della sua vita, dopo la pubblicazione dell'ultimo album "No way out 2"? Puff Daddy ha detto di voler viaggiare e trascorrere del tempo con i suoi sei figli e non ha escluso la possibilità di tornare ad avere a che fare con la musica, in futuro. Il rapper ha infatti detto al network televisivo Revolt:


"Avrò sempre a che fare con la musica".




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Scott Weiland, la polizia rivela: 'Morte causata da overdose accidentale'

 

 






​E' stata un'overdose accidentale di metilenediossiamfetamina, o MDA, a uccidere il già leader di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver Scott Weiland, trovato morto lo scorso 3 dicembre sul tour bus che lo aveva portato coi suoi Wildabouts a Bloomington, Minnesota, per una tappa del tour del suo ultimo progetto musicale: a rivelarlo è stato il medico legale della contea di Hennepin alla luce degli esiti degli esami tossicologici condotti sulle spoglie dell'artista.

Che le sostanze stupefacenti potessero avere avuto un ruolo nella scomparsa dal frontman fu chiaro fin dalle ore immediatamente successive al rinvenimento del cadavere, quando le autorità intervenuto sul posto per notificare il decesso trovarono sul bus una notevole quantità di droga e farmaci: uno dei musicisti che stavano accompagnando Weiland, il bassista Tommy Black, fu tratto in stato di arresto per possesso di cocaina.

I funerali di Weiland si sono tenuti lo scorso 10 dicembre a Los Angeles, alla presenza di amici e colleghi come Duff McKagan e Dave Kushner.

 
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