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Il Sun: 'Paul McCartney al lavoro su un nuovo album con il produttore di Adele'

 

 




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Secondo quanto riferito dal Sun, l'ex Beatle starebbe lavorando a nuovo materiale insieme a Greg Kurstin, produttore noto ai più per aver affiancato Adele nelle lavorazioni della hit "Hello"; il giornale britannico avrebbe raccolto le indiscrezioni di una fonte vicina a McCartney, che ha fatto sapere che

"Paul ha molto apprezzato quello che Greg ha fatto con Adele e ha pensato che può portare qualcosa di speciale nel suo nuovo disco. Con il suo ultimo disco, Paul si è orientato verso il pop e vuole continuare in questa direzione con il nuovo materiale. Kurstin Avrebbe dovuto produrre l'intero nuovo album di Paul, ma stanno cominciando a lavorare anzitutto a un paio di tracce e partiranno da lì".
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Le indiscrezioni non sono state né confermate né smentite da Paul McCartney; un suo portavoce, contattato da AXS Entertainment, ha infatti risposto con un vago "no comment".

Oltre ad aver prodotto Adele, Greg Kurstin - attivo dalla metà degli anni 2000 - ha lavorato con Lily Allen, Britney Spears, Sia, Pink, Beyoncé, Katy Perry, Lykke Li, Lana Del Rey e Beck.

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Take That, un nuovo album entro la fine dell'anno. Poi, nel 2017, un greatest hits e la reunion. Ma...

 

 




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L'ultimo album di inediti della band di "Everything changes", "III", risale al novembre del 2014; neanche il tempo di prendersi un periodo di pausa che i Take That si apprestano a consegnare al mercato un nuovo album in studio. Secondo quanto annunciato da Gary Barlow a margine di un'intervista concessa al Sun, entro la fine del 2016 (dunque prima della reunion dei cinque componenti originali per i 25 anni del debutto, prevista per il 2017), il gruppo pubblicherà un nuovo disco, il quale sarà poi seguito da un greatest hits:

"L'obiettivo importante di quest'anno è pubblicare un nuovo album dei Take That. Poi, il prossimo anno, sarà la volta del greatest hits e della nuova tournée".
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In merito all'annunciata reunion dei cinque componenti originali, tuttavia, cominciano ora a manifestarsi i primi dubbi; lo stesso Barlow ha infatti rivelato di non sapere con certezza se i cinque membri originali della boy band - vale a dire Barlow, Robbie Williams, Howard Donald, Mark Owen e Jason Orange - prenderanno parte al progetto:


"Un greatest hits con tutti quanti sarebbe fantastico, ma personalmente non riesco ad immaginare Jason che partecipa solamente ad alcuni concerti. Vorrei che tutti partecipassero alla reunion, ma probabilmente saremo in quattro".
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Silvia Mezzanotte lascia i Matia Bazar

 

 




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La band di "Vacanze romane" ha annunciato l'uscita di Silvia Mezzanotte dalla formazione; la cantante entrò a far parte dei Matia Bazar nel 1999, su invito del compianto leader storico del gruppo, Giancarlo Golzi, andando a sostituire Laura Valente. Insieme ai Matia Bazar, la Mezzanotte vinse il Festival di Sanremo nel 2002 con "Messaggio d'amore". Due anni più tardi, nel 2004, abbandonò il gruppo, tornando a collaborare con Giancarlo Golzi e soci nel 2010.

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Lady Gaga canterà l'inno americano al Super Bowl: c'è un precedente

 

 




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Ci sarà anche la Signora Germanotta tra gli ospiti musicali del Super Bowl 2016, la finale del campionato della National Football League, in programma il prossimo 7 febbraio al Levi's Stadium di Santa Clara, in California; se i Coldplay saliranno sul palco durante il tradizionale halftime show, duettando con Beyoncé e con Bruno Mars, a Lady Gaga è stato affidato il compito di intonare l'inno nazionale degli Stati Uniti d'America, "The star-spangled banner". Gaga ebbe modo di cantare l'inno già nel 2013, quando intervenne al Gay Pride organizzato il 29 giugno del 2013 a New York: la popstar salì sul palco e, dopo aver tenuto un discorso, intonò a cappella l'inno nazionale statunitense. Trovate il video proprio qui sotto:



Inoltre è stato annunciato che, durante l'edizione 2016 della cerimonia di consegna dei Grammy Awards, Lady Gaga renderà omaggio al compianto David Bowie.

 
Guns N' Roses, i concerti della reunion diventano cinque: per la prima volta fuori dagli Stati Uniti

 

 




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​Si aggiunge una nuova data alla tournée della reunion della band di "Sweet child o'mine"; oltre ai concerti già annunciati di Las Vegas (8 e 9 aprile 2016) e ai due appuntamenti della prossima edizione del Coachella (la band si esibirà il 16 e il 23 aprile), il prossimo 19 aprile i Guns N' Roses suoneranno dal vivo anche a Città del Messico: il concerto, quinto appuntamento in ordine di annuncio della tournée dei ritrovati Axl Rose, Slash e soci, primo al di fuori dei confini degli Stati Uniti, sarà ospitato dal Foro Sol, venue per sport e concerti a dieci minuti dall'aeroporto internazionale della capitale del Messico.

Resteranno aperte fino all'11 febbraio le candidature per il nuovo, misterioso videoclip dei Guns N' Roses, che per l'occasione sono alla ricerca di due ragazze di età compresa tra i 18 e i 26 anni.

 
Take That, un nuovo album entro la fine dell'anno. Poi, nel 2017, un greatest hits e la reunion. Ma...

 

 




L'ultimo album di inediti della band di "Everything changes", "III", risale al novembre del 2014; neanche il tempo di prendersi un periodo di pausa che i Take That si apprestano a consegnare al mercato un nuovo album in studio. Secondo quanto annunciato da Gary Barlow a margine di un'intervista concessa al Sun, entro la fine del 2016 (dunque prima della reunion dei cinque componenti originali per i 25 anni del debutto, prevista per il 2017), il gruppo pubblicherà un nuovo disco, il quale sarà poi seguito da un greatest hits:

In merito all'annunciata reunion dei cinque componenti originali, tuttavia, cominciano ora a manifestarsi i primi dubbi; lo stesso Barlow ha infatti rivelato di non sapere con certezza se i cinque membri originali della boy band - vale a dire Barlow, Robbie Williams, Howard Donald, Mark Owen e Jason Orange - prenderanno parte al progetto
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Saranno in 4, in 5, in 3?... Mistero :strizza:

ma soprattutto a noi che ce frega? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Silvia Mezzanotte lascia i Matia Bazar 

 




La band di "Vacanze romane" ha annunciato l'uscita di Silvia Mezzanotte dalla formazione; la cantante entrò a far parte dei Matia Bazar nel 1999, su invito del compianto leader storico del gruppo, Giancarlo Golzi, andando a sostituire Laura Valente. Insieme ai Matia Bazar, la Mezzanotte vinse il Festival di Sanremo nel 2002 con "Messaggio d'amore". Due anni più tardi, nel 2004, abbandonò il gruppo, tornando a collaborare con Giancarlo Golzi e soci nel 2010.
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Ed è la seconda volta che se ne va. Sarà definitiva? :rickds:Comunque un pò mi sgarba che se ne rivà, o che l'hanno mandata via. E' l'unica che mi piaceva come sostituta della Ruggiero.

 
Saranno in 4, in 5, in 3?... Mistero :strizza:ma soprattutto a noi che ce frega? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ed è la seconda volta che se ne va. Sarà definitiva? :rickds:

Comunque un pò mi sgarba che se ne rivà, o che l'hanno mandata via. E' l'unica che mi piaceva come sostituta della Ruggiero.
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Se tornassero con la formazione originale penso che tante -ormai- trentacinquenni avrebbero orgasmi multipli :unsisi:

 
Molto probabile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
Ozzy Osbourne sta ancora male: cancellata un'altra data in Canada

 

 




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Va bene che la suggestione per un passaggio tra il 2015 e il 2016 avvenuto non esattamente sotto i migliori auspici per gli amanti del rock è ancora molto forte, e che di qui a preoccuparsi per la salute del Madman ce ne corre, ma è doveroso segnalare come la sinusite che ha colpito Ozzy Osbourne pare sia più acuta di quanto parso in un primo momento: dopo aver cancellato gli appuntamenti del "The end tour" di Edmonton e Calgary, la band di "Paranoid" ha alzato bandiera bianca anche in vista della data che i Black Sabbath avrebbero tenuto, questa sera, sul palco di Vancouver, sempre in Canada.

"A causa del perseverare di una forte sinusite, Ozzy Osbourne non sarà in grado di esibirsi coi Black Sabbath come programmato. La data di Vancounver è stata rimandata. I dettagli riguardo al rinvio verranno resi noti il prima possibile. Il pubblico è pregato di conservare i biglietti fino a nuova comunicazione"
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La storica band britannica è attesa anche in Italia, per l'ultimo saluto dal vivo alle platee mondiali, il prossimo 13 giugno all'Arena di Verona: nonostante il "The end tour" sia stato indicato dalla stessa formazione come tournée d'addio alle scene, il bassista Geezer Butler, in una recente intervista, non ha escluso l'eventualità che, terminata la lunga stringa di appuntamenti internazionali, il gruppo possa ritrovarsi in studio per registrare un ultimo album di inediti.




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Prossimamente in concerto in Italia: Vaccines e Mark Lanegan

 

 




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​I Vaccines saranno in concerto l'11 marzo al New Age di Roncade (Treviso) e il 12 marzo al Fabrique di Milano. Presenteranno il loro terzo album, "English Graffiti".

Mark Lanegan sarà in concerto (con Duke Garwood come special guest) al Teatro Antoniano di Bologna il 22 maggio, al Teatro Metastasio di Prato il 23 maggio, al Fabrique di Milano il 24 maggio.

 
Rihanna, lo strano caso del disco di platino a 'Anti' negli USA con sole 460 copie vendute

 

 




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Negli Stati Uniti sta diventando un caso la certificazione come disco di platino assegnata dalla RIAA ad "Anti", il nuovo album di Rihanna pubblicato lo scorso 27 gennaio. A sollevare il polverone è stato il report di Nielsen, società che dal 1991 monitora le vendite sul mercato fisico: in occasione della prima rilevazione immediatamente successiva alla pubblicazione, solo 460 copie del CD della popstar delle Barbados - la stima, ufficiosa, è stata fatta da un insider anonimo al New York Times - sarebbero uscite dai negozi di dischi statunitensi. Nonostante questo, la Recording Industry Association of America ha comunque assegnato il titolo al lavoro, contando - e la notizia è di pochi giorni fa - anche i movimenti dell'ideale successore di "Unapologetic" sui mercati digitali e streaming.

Niente di strano, se non fosse che anche contabilizzando i passaggi sulle principali piattaforme on demand e i download dei maggiori store online i conti non tornano. Perché le 999,540 che separano "Anti" dal milione di copie non sono state vendute nel senso stretto dalle parola, ma cedute in blocco da una parte a TIDAL, che ne ha acquistate (ovviamente in formato digitale) 484,833 a titolo di anteprima esclusiva, e dall'altra alla Samsung, che - a detta sempre della RIAA - ne ha acquistate oltre un milione (sempre in formato digitale) in virtù di un contratto commerciale. In sostanza, quindi, mentre sulla carta "Anti" ha già venduto oltre un milione di copie, di fatto - a voler considerare il sell-out in senso tradizionale, ovvero le transizioni che hanno portato il prodotto discografico di fatto nelle mani di un acquirente - di unità acquistate effettivamente sul mercato, in tutti i formati, pare se ne siano contate sì e no un migliaio. Non a caso, nella classifica di Billboard - compilata con i dati forniti da Nielsen - "Anti" è fermo in ventisettesima posizione.

Non è la prima volta, in tempi recenti, che operazioni commerciali non convenzionali drogano i dati riferiti dalle chart: sempre Billboard, che come policy ha il non conteggio delle copie mosse per accordi commerciali nell'elaborazione delle proprie classifiche - considerandole più alla stregua di sell-in, cioè distribuzione sul mercato, che venduto, nonostante ci siano effettivamente un venditore (in questo caso, l'etichetta di Rihanna) e un acquirente (la Samsung e TIDAL) - già non considerò i 500 milioni di copie di "Songs of Innocence" che gli U2 cedettero a Apple per uno dei lanci sul mercato più controversi della discografia recente, e lo stesso fece per "Magna Carta Holy Grail" di Jay-Z, del quale fu venduto - sempre a Samsung, e sempre in digitale - un milione di copie prima ancora del debutto sui mercati. Lui non la prese bene, bollando la testata come irrilevante e parte di un "mercato moribondo incapace di cambiare". Forse non completamente a torto, ma conscio che una medaglia al collo, anche se di latta, fa sempre la sua bella figura, se vista da lontano...

 
Nos Primavera Sound 2016, annunciata la line up del festival portoghese: Sigur Ros, Air, PJ Harvey, Brian Wilson e...

 

 




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Un paio di settimane orsono il Primavera Sound di Barcellona rese noto il suo, al solito, succulento cartellone. Ora è stato annunciato il cast della propaggine portoghese del Primavera Sound, il NOS Primavera Sound, giunto alla sua quinta edizione, che si terrà al Parque da Cidade di Porto dal 9 all’11 giugno.

La lista degli artisti che hanno confermato la loro presenza è, come prevedibile, di primissimo ordine e quanto mai varia: Air, PJ Harvey, Sigur Ros, Brian Wilson, Beach House, Animal Collective, Moderat, Deerhunter, Explosions In The Sky, Ty Segall, Julia Holter, Dinosaur Jr., Tortoise, Mudhoney, Loop, Shellac, Unsane, Savages, Freddie Gibbs, Chairlift, Titus Andronicus, Linda Martini, Holly Herndon, Floating Points, Wild Nothing, Cass McCombs e moltissimi altri ancora.

Per avere ogni informazione sul festival si consiglia di consultare il sito ufficiale della rassegna.



 
Blink-182 al lavoro sul nuovo album: aggiornamento video di Mark Hoppus dallo studio

 

 




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I Blink-182, formazione statunitense di pop punk/punk rock, nel corso del 2015 ha avuto diverse traversie legate all'abbandono del frontman Tom DeLonge. Il posto vacante è stato "ereditato" dal nuovo chitarrista/cantante Matt Skiba, degli Alkaline Trio. Ora la band, da qualche tempo, è in studio per incidere un nuovo disco con la formazione rimaneggiata.

Mark Hoppus sta tenendo aggiornati i fan postando qualche update via social e recentemente ha messo online un video in cui si vede il batterista Travis Barker intento a incidere una parte per un nuovo pezzo. Stando alla didascalia, peraltro, il pezzo sembra essere stato scritto direttamente in studio:

Stiamo incidendo la batteria per un pezzo che stamattina neppure esisteva.

I Blink-182 stanno lavorando con l'aiuto del produttore John Feldmann, noto per il suo contributo a dischi di All Time Low e 5 Seconds of Summer.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non ci credo...È morto Maurice White, il cantante e fondatore degli Earth, Wind & Fire, uno dei miei gruppi preferiti

 
Ultima modifica da un moderatore:
No vabbè, basta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
Prossimamente in concerto in Italia: Van Morrison e Tom Jones, Caetano Veloso e Gilberto Gil

 

 




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Al cartellone già annunciato del Lucca Summer Festival (2 giugno Graham Nash, 12 luglio Lionel Richie e gli Earth Wind & Fire -che sinceramente a questo punto non so quanto sia probabile che partecipino //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png-, 16 luglio Neil Young, 20 luglio Simply Red e Anastacia) si aggiunge il double bill Van Morrison - Tom Jones, che si terrà il 9 luglio.

Prevendite da venerdì 9 febbraio su Ticketone, prezzi:

Statua Gold: 150,00 + prev/ Platea Gold: 120,00 + prev

Platea Numerata: 80,00 + prev / Posto in piedi: 43,00 + prev

Caetano Veloso e Gilberto Gil, unica data italiana venerdì 6 maggio a Roma, Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia. Prevendite su Ticketone.

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David Gilmour in concerto a Verona, biglietti polverizzati in pochi minuti (e già disponibili sul mercato secondario)

 

 




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I fan, questa volta, sostengono di non averli nemmeno visti, su TicketOne, i biglietti per la doppia data che l'ex chitarrista dei Pink Floyd terrà i prossimi 10 e 11 luglio all'Arena di Verona. E, in effetti, alle 10 di questa mattina, venerdì 5 febbraio, data fissata per l'inizio della prevendita in vista del secondo passaggio italiano di David Gilmour in supporto a "Rattle that lock", riuscire ad acquistare i biglietti per gli show annunciati nella storica cornice scaligera era pressoché impossibile.

Il fatto che lo storico sodale di Roger Waters possa vantare una delle fan base più devote sulla piazza potrebbe non bastare a spiegare questo sold out pressoché istantaneo: come già successo in occasione dell'apertura delle prevendite per le passate date italiane dei Foo Fighters a farla da patrone sono stati gli utenti delle piattaforme di secondary market, che rivendono - a prezzo maggiorato - i biglietti acquistati sul mercato primario. Sulle tre piattaforme principali italiane alle 10 e 30, quindi solo mezz'ora dopo l'apertura delle prevendite, erano già disponibili parecchie decine di biglietti a prezzi che oscillavano dai 90 euro per gli ordini di posto meno cari (disponibili sul mercato primario a 40 euro) agli oltre 2000 euro per la platea.

Mentre in Italia il fenomeno del secondary ticketing non ha ancora attirato l'attenzione delle istituzioni, oltreoceano le piattaforme operanti sul mercato secondario sono state interpellate dal procuratore generale dello stato di New York Eric Schneiderman, che - alla luce di fenomeni di speculazione palese e coordinata in occasione dell'apertura delle prevendite per la tranche americana del "The river tour" di Bruce Springsteen - ha chiesto alle società che controllano i siti collaborazione nel monitoraggio e nella segnalazioni di account sospetti, che possano essere ascrivibili a speculatori seriali - o bagarini - protagonisti di operazioni di incetta di biglietti sul mercato primario anche per mezzo di bot, automazioni informatiche capaci di ripetere la stessa operazione online (in questo caso, l'acquisto di uno o più biglietti) molte volte in pochissimo tempo capaci, da sole, di fare concorrenza - nella stessa operazione - a centinaia di migliaia di fan in carne e ossa.

Altre polemiche invece son sorte per i prezzi dei biglietti per Bruce Springsteen:

Parte 1

 


Parte 2

 
Super Bowl 2016: Bruno Mars conferma che si esibirà con Coldplay e Beyoncé nell'Halftime Show




A poche ore dall'evento - il Super Bowl 2016 si terrà, infatti, nella serata del 7 febbraio presso il Levi's Stadium di Santa Clara, in California - arriva la conferma ufficiale dal diretto interessato: Bruno Mars ha fatto sapere via social che le voci erano vere e si esibirà nel tradizionale intermezzo musicale fra il primo e il secondo tempo, insieme ai Coldplay e a Beyoncé. Il cantautore e produttore statunitense, peraltro, era già stato protagonista di un'acclamata esibizione nel medesimo contesto, nel 2014.

Gli hashtag del post su Instagram sono eloquenti:

#Confirmed #SB50 #Halftime #Coldplay #Beyonce

Ricordiamo che questo cinquantesimo Super Bowl vedrà sfidarsi i Denver Broncos e i Carolina Panthers, rispettivamente campioni dell'American Football Conference (AFC) e della National Football Conference (NFC).

 
Black Sabbath, Ozzy Osbourne sta meglio: riprende da Seattle il 'The end tour'

 

 




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La fine è rimandata, almeno al termine del tour in corso: costretto a dare forfait in occasione di tre date, questa settimana, in Canada, Ozzy Osbourne ha quasi sconfitto la sinusite che l'aveva costretto a far slittare gli appuntamenti dal vivo con i fan di Edmonton, Calgary e Vancouver, tornando pronto a salire di nuovo sul palco con la sua band.

A rivelarlo, all'edizione statunitense di Rolling Stone, è stata la moglie del frontman dei Black Sabbath, Sharon, che non ha lesinato dettagli piuttosto buffi circa la momentanea indisposizione del marito:

"Adesso sta molto meglio. Ha avuto la sinusite, che poi è diventata una bronchite, e diceva che gli sembrava di avere l'Oceano Pacifico nelle orecchie, impedendogli di sentire bene. E' stato un'incubo. Avere la responsabilità di suonare con il suo gruppo, i Black Sabbath, e di lavorare con il suo staff, con i gruppi spalla, per i fan... Se ne stava seduto con le braccia incrociate ad aspettare, aspettare, aspettare... Lui la sentiva, questa grossa responsabilità. Si sentiva in colpa per essere malato. Ma sabato [oggi, 6 febbraio] a Seattle ci sarà. E' pronto per il rock"
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Sharon Osbourne ha anche specificato come tutte e tre le date rinviate verranno presto riprogrammate.
Il tour finale dei Black Sabbath - al quale, secondo Gezzer Butler, potrebbe seguire l'incisione di un nuovo album di inediti in studio - toccherà anche l'Italia, il prossimo 13 giugno all'Arena di Verona: per il momento la fine della serie di eventi è fissata per il prossimo 21 settembre all'AK-Chin Pavillon di Phoenix, in Arizona, ma - secondo indiscrezioni al momento ancora non confermate, la tournée potrebbe essere estesa anche al 2017.

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Bruce Springsteen, il prezzo dei biglietti e il secondary ticketing: cosa è successo negli USA alle prevendite del tour di 'The river'

 

 




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Chi ha pensato - quando, nella mattina di ieri, 5 febbraio, i biglietti per la doppia data che David Gilmour terrà all'Arena di Verona nel corso del prossimo luglio si sono volatilizzati all'inizio delle prevendite ufficiali per rimaterializzarsi, quasi istantaneamente, sui siti di secondary ticketing - che certe cose succedono solo in Italia, è il caso che sappia che all'estero, il più delle volte, va anche peggio.

Si prendano, per esempio, le prevendite per la branca americana del "The river tour" di Bruce Springsteen, non ancora approdato in Italia - i prossimi 3 e 16 luglio, a Milano e Roma - ma già oggetto di controversie per il costo dei tagliandi sul mercato primario: quando il circuito "ufficiale" statunitense aprì, in vista della prima stringa di appuntamenti dal vivo in supporto a "The ties that bind", il quasi istantaneo sold-out portò le quotazioni sul mercato secondario a cifre elevatissime. Qualche esempio? L'aggregatore di rivenditori secondari di biglietti TiqIQ ha stimato, per la gli appuntamenti del Boss a Los Angeles, alla Sports Arena, un prezzo medio dei tagliandi pari a 592 dollari. Cifra che - a conti fatti - avrebbe reso più conveniente a un abitante della metropolia californiana comprarsi un biglietto aereo e una notte in hotel per andare a seguire lo show ad Atlanta, in Georgia, una delle date meno quotate sul mercato secondario, dove i tagliandi erano disponibili a prezzi che scendevano fino agli 82 dollari.

Senza andare a considerare i picchi imposti dagli speculatori più accaniti, e volendo considerare solo le stime fornite da TiqIQ, con una media complessiva - che consideri, cioè, tutti gli ordini di posto di tutte le venue interessate dall'itinerario - di 437 dollari a biglietto, il "The river tour" risulta essere la serie di concerti più cara di Bruce Springsteen che il secondary market abbia mai registrato, seguita a debita distanza dal tour di "Wrecking ball", con una media di 291 dollari per biglietto, e da quella dell'"High hopes tour" (che, per la cronaca, non passò dall'Italia) con una media di "appena" 162 dollari a tagliando.

In vista delle due date italiane del Boss, e con il concreto pericolo che quanto verificatosi negli States si replichi nella Penisola, Claudio Trotta, lo storico promoter italiano di Bruce Springsteen, ha voluto sensibilizzare i fan con due lunghi e dettagliati post pubblicati sulla propria pagina personale di Facebook:

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Come già riferito da Rockol, il boom delle rivendite sul mercato secondario dei biglietti per la branca americana del "The river tour" ha portato il procuratore generale dello stato di New York Eric Schneiderman a mettere sotto inchiesta alcuni dei principali operatori sul secondary market come StubHub, TicketNetwork e Vivid Seats, essenzialmente per controllare che le transazioni sulle piattaforme trattino realmente compravendita tra privati senza ospitare fenomeni più strutturati - come, ad esempio, veri e propri casi di bagarinaggio telematico attuato per mezzo di bot, automazioni informatiche che facciano concorrenza (ovviamente sleale) agli acquirenti "reali" sul mercato primario. D'altro canto l'inquadramento e il contenimento del mercato secondario è tutto meno che facile: nel Regno Unito, per esempio, nonostante la mobilitazione di diverse associazioni di categoria e una nutrita rappresentanza di artisti in favore di un disegno di legge volto ad arginare il fenomeno, operatori come StubHub - società controllata dal colosso guidato da Jeff Bezos eBay - o Viagogo sono titolari di partnership ufficiali con entità istituzionali come la O2 Arena di Londra o il festival dell'Isola di Wight.

Inoltre trovate un interessante articolo-sfogo sempre a riguardo del secondary ticketing qui.

 
Una chitarra Martin dal valore inestimabile distrutta da Kurt Russell sul set di "The hateful eight"

 

 




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"The hateful eight", il nuovo film di Quentin Tarantino, oltre ad avere un forte legame con l'ambito della musica in virtù di una colonna sonora d'eccezione firmata dal Maestro Ennio Morricone (ma anche da White Stripes e Roy Orbison) è recentemente assurto agli onori della cronaca musicale per un incidente avvenuto sul set.

Durante le riprese, infatti, l'attore Kurt Russell ha letteralmente fatto a pezzi una preziosissima chitarra d'antiquariato della Martin (una delle più antiche e blasonate fabbriche che producono chitarre acustiche). In una scena - che potete vedere sopra - Russell infatti sbatte lo strumento contro a un muro, distruggendolo... il problema è che avrebbe dovuto spaccare una replica e non l'originale. Nessuno, però, aveva informato l'attore della cosa, per cui lui ha proceduto dritto per la sua strada, combinando un disastro con annesso danno incalcolabile.

La chitarra andata in pezzi era stata chiesta in prestito al Martin Guitar Museum: era uno strumento vecchio di oltre 150 e doveva servire a dare veridicità e coerenza storica alla scena in questione. Sarebbe stata sostituita con un oggetto di scena, il quale sarebbe stato distrutto - almeno nei piani.

Ovviamente la Martin non l'ha presa benissimo. Dick Boak, direttore del museo dell'azienda, ha spiegato a "Reverb":

Non riusciamo a credere che sia potuto accadere. E credo che non ci sia nessun rimedio a questo danno. Abbiamo ricevuto il corrispettivo in denaro del valore per cui lo strumento era assicurato, ma non è una questione di soldi. Qui si tratta di preservare la storia e la tradizione musicale americana.
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Boak ha poi aggiunto:


In seguito a questo incidente, l'azienda non presterà più chitarre a produzioni cinematografiche, per alcun motivo.
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Ooops //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif

 
The Lumineers in Italia per due date a luglio

 

 




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The Lumineers, folk rockers del Colorado, saranno in Italia per due appuntamenti live durante il mese di luglio del 2016.

Le date fissate sono le seguenti:



La band peraltro presenterà live i brani del nuovo album "Cleopatra" - il loro secondo - in uscita l'8 aprile prossimo venturo per Universal Music.

 
Beyoncé: esce il nuovo singolo "Formation"

 

 




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A poche ore dalla sua apparizione nel corso dell'Halftime Show del Super Bowl 50, Beyoncé ha condiviso online un nuovo singolo intitolato "Formation", con tanto di video ufficiale di accompagnamento. Si tratta del primo singolo di Bey dal 2014 a questa parte.

"Formation" è disponibile per l'ascolto in streaming e per il download su Tidal. Questo, invece, è il video ufficiale:



Il brano è molto differente da quanto siamo abituati ad ascoltare nella produzione musicale di Beyoncé: si tratta, infatti, di un pezzo molto duro, di protesta, con un testo che si scaglia contro le ingiustizie cagionate dal pregiudizio razziale e rivendica fieramente le origini dell'artista, ben radicate negli Stati del sud.

Non è chiaro se Bey presenterà questo brano nel corso della sua esibizione per l'Half Time Show del Super Bowl, ma alcune fonti hanno riferito che nelle prove per lo show il pezzo è stato eseguito, come riporta "Consequence of sound".

 
Addio a Dan Hicks, morto a 74 anni: era un'icona del sound della Bay Area

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Dan Hicks, musicista icona del sound della Bay Area, è morto a 74 anni, il 6 febbraio, stroncato da un cancro alla gola e al fegato. La sua battaglia con la malattia è durata due anni, ma alla fine lo ha visto soccombere. Era conosciuto come fontman dei Dan Hicks and the Hot Licks, a cui si unì dopo un breve periodo come batterista dei Charlatans, band di proto-psichedelia.

La notizia del decesso è stata data dalla vedova, via Facebook:

Il mio amatissimo marito ha lasciato questa Terra stamani.

Con i country rocker Hot Licks, fondati nel 1967, ha pubblicato quattro album fra il 1969 e il 1973 - anno in cui il gruppo si sciolse. Nel 1978 fece uscire il disco solista "It Happened in One Bite", a cui seguirono 22 anni di silenzio - durante cui l'artista si dedicò a comporre musica per il cinema e la tv, oltre a esibirsi - sempre tenendo un basso profilo - con gli Acoustic Warriors.

Nel 2000 uscì - accreditato a Dan Hicks and the Hot Licks - il nuovo album "Beatin' the Heat", a cui partecipavano pesi massimi come Tom Waits, Elvis Costello, Rickie Lee Jones e Brian Setzer.

 
Beyoncé: una data a Milano (a San Siro) a luglio con il 'Formation tour'

 

 




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​Sarà un'estate decisamente fitta di appuntamenti quella dello stadio Meazza di Milano, che - solo la settimana scorsa - è stato annunciato come una delle due location italiane per il passaggio del "The river tour" di Bruce Springsteen: la "Scala del calcio" ospiterà anche - nel corso della prossima bella stagione - il passaggio tricolore di una delle popstar più quotate sul panorama internazionale.

Beyoncé si esibirà infatti a San Siro il prossimo 18 luglio: i biglietti - il cui prezzo non è ancora stato comunicato - saranno disponibili a partire dalla 10 di domani, 9 gennaio, per gli iscritti al fan club. Sempre domani, ma da mezzogiorno, si apriranno le prevendite anticipate per i titolari di carta American Express, mentre dalle 10 del 13 gennaio partiranno quelle riservati agli iscritti al programma di Live Nation. Le prevendite generali, quelle aperte a tutti, partiranno il prossimo 15 gennaio alle 10.

L'annuncio del nuovo tour - battezzato "Formation", come il nuovo singolo - è stato fatto a ridosso dell'esibizione dell'ex Destiny's Child al cinquantesimo Super Bowl: la serie di eventi prenderà il via a Miami il 27 aprile, per toccare le principali città nordamericane fino al 12 giugno, quando la prima branca del tour si chiuderà all'Hersheypark Stadium di Hershey, Pennsylvania. La tranche di appuntamenti nel Vecchio Continente verrà inaugurata il 28 di giugno a Sunderland, Regno Unito, e si fermerà oltremanica fino al 12 giugno, quando il "Formation tour" debutterà nell'Europa continentale a Dusseldorf, in Germania, per poi proseguire alla volta di Zurigo, Amsterdam, Milano, Parigi, Copenaghen, Stoccolma, Francoforte e Bruxelles.

Nonostante lo show annunciato oggi rappresenti per lei il debutto sul palco dello stadio Meazza, Milano è - di fatto - l'unica città italiana nella quale la moglie di Jay-Z si sia esibita con i propri show, nel nostro Paese: in precedenza la diva americana dell'r'n'b toccò il capoluogo lombardo - ma al Forum di Assago - con il "The Mrs. Carter Show World Tour" il 18 maggio del 2013, e prima ancora, con il "The Beyoncé Experience", il 10 maggio 2007.

 
Ormai anche scrivere un laconico RIP mi sembra quasi una barzelletta. Quest'anno è veramente una cosa tragicomica.

Comunque:

Pixies, nel 2016 il nuovo album: un video teaser lo annuncia

 

 


Frank Black/Black Francis lo aveva anticipato già a maggio dello scorso anno durante un'intervista e ora giunge l'annuncio ufficiale. Il 2016 vedrà l'uscita di un nuovo disco dei suoi Pixies, campioni dell'indie e del college rock.

Su Facebook, infatti, è comparso un post nella pagina ufficiale del gruppo: si tratta di un breve teaser video, con un frammento audio e diverse foto che ritraggono Black Francis, Dave Lovering, Joey Santiago e Paz Lenchantin.in studio. Il tutto accompagnato dalla didascalia:

Pixies in arrivo nel 2016...



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La presenza di Paz Lenchantin nel teaser lascia escludere l'ipotesi di un ritorno della bassista originale Kim Deal - anche se i Pixies hanno in più occasioni ribadito che per lei la porta resta sempre aperta.

I Pixies sono peraltro attesi in Italia per una data unica - a Torino - il prossimo 21 luglio, nell'ambito del Flowers Festival. I biglietti sono già in prevendita.

 
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