PS4 NieR: Automata

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
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Non si sono cagati manco Drakengard 3 se per questo, e la lista di roba non portata è bella lunga. Se avessero voluto portarlo dovevano subito sfruttare il boom mediatico di Automata, ma ormai ridendo e scherzando sono già passati due anni quasi.
hanno resuscitato the last remnant , drakengard centra poco , ovvio se ci stanno lavorando c'è bisogno di tempo, il boom mediatico ormai esiste  non è qualcosa che si cancella , la gente ora sa .

 
Non ho letto nulla della tua run, che ho solo notato essere in corso da fb qualche giorno fa. Io l'ho finito a Novembre quindi sono pure io fresco d'esperienza.

Ma devo dire, assolutamente d'accordo con la tua frase in spoiler.

Angoscia, pesantezza, e aggiungerei pura disperazione. Non ho mai visto un gioco che dipinge un mondo talmente fottuto al di là di ogni possibilità di redenzione. Tutti combattono per inerzia quasi, tutti muoiono, pure i pacifisti finiscono ad ammazzarsi da soli, i virus non li ferma nessuno e anzi si diffondono sempre di più.

E anche a te come giocatore viene portata via la gioia di un possibile happy ending che il 99% dei giochi ha ma Automata fa di tutto per frustrare questa tua speranza. Io sono una persona che adora le favole, e quando un gioco finisce senza una nota di speranza tendo a non accettarlo.

Per un bel pezzo la metafora del gioco mi è sembrata che la vita possa rinascere anche dal freddo metallo, spontaneamente, quasi per miracolo, visto che stavolta non ci sono trasferimenti di spiriti miracolosi o reincarnazioni come da classico clicchè giapponese. E non mi dispiaceva molto come morale di fondo. E invece no, fino quasi alla fine questa speranza è stata ripetutamente bastonata, soprattutto alla run C.

Fortuna che al finale scatta qualcosa. E lì sì che, finalmente, tra i robottini si vede che sta germogliando qualcosa. Pur con la voce metallica e le frasi da computer, parte questa specie di strana ribellione, che neanche le macchine sanno spiegarsi ma che le manda in tilt, che è proprio l'inizio della rottura del cerchio. E questo momento poi coincide con una genialata assurda, di rendere i credits sparacchini che tanto piacciono ai platinum una mega-sfida per la sopravvivenza della coscienza umana, una sfida talmente difficile da farti fallire a ripetizione, e nel fallimento sentirti spronato a riprovare, con la ost pazzesca sotto, a pensare, a rivivere quello che hai passato con questo gioco, l'entità dell'esperienza, e finalmente metterti in risonanza con gli altri giocatori e darti i mezzi per superare la sfida. E dopo averti fatto vivere questo momento di pura magia, quasi come giusto pegno, ti chiede un sacrificio. Che io già sapevo come buona parte della fanbase credo e quindi mi ero equipaggiato di chiavetta, ma dà comunque quel feeling di aver fatto una cosa buona, in un mondo fottuto, che poi forse così fottuto non è, perchè al millesimo ciclo forse qualcosa si spezzerà. E il filmatino finale proprio questo dice: si ricomincia, probabilmente falliremo ancora e ancora e ancora, ma chissà, forse il futuro non sarà sempre lo stesso. Quel bastardo di Taro insomma non vuole darti un vero happy ending neanche dopo tutta quella faticaccia ma sì, tra le righe, proprio all'ultimo ti leva dal peso dell'ineluttabilità del destino.


Riassuntone di Nier 1? E' uguale per certi versi, ma pure molto diverso. Più chara-driven che world-driven come Automata. Giocatelo blind pure lui (anche se attraverso automata ti sei già spoilerato un po' di roba), è un'esperienza pazzesca anche lui, che spezza le convenzioni. Forti emozioni assicurate.
A me è piaciuta da pazzi la trovata del finale E, una delle cose che mi ha più impressionato in un vg negli ultimi anni a livello di concept, tant'è che ne parlo spesso con non appassionati che ne rimangono altrettanto colpiti 

alla maniera di Taro (noto per seguire una linea di pensiero che riconosce come ineluttabile il bad ending in generale

:asd: ) ho trovato quello di Nier Automata in un certo senso contorto un "happy ending", che mi ha colpito particolarmente per la sua concretezza e per la piccolissima, minuscola dimostrazione che ne viene data con l'espediente dei messaggi e del save game.


 


Non è un finale impregnato di irriducibile ottimismo idealista spesso troppo inverosimile, come troppi se ne vedono nell'animazione nipponica...quella di Taro è una storia cruda, che parla della vita stessa: che cos'è la nostra vita quotidiana in questa società se non una lotta continua, che troppo spesso appare insormontabile e priva di senso? Come fare a lenire il peso di una simile consapevolezza? E Taro dà la sua risposta: con i legami tra esseri umani. È vero che nel gioco si consumano un inenarrabile numero di tragedie, e che la perdita di senno di fronte al raggiungimento dell'autoconsapevolezza è un tema dominante, ma lo è anche quello del sacrificio dell'altro e dell'autodeterminazione a tutti i costi...anche se la vita a volte fa schifo, e sembra non avere senso, noi lottiamo tutti i giorni per dargliene uno, e possiamo farlo tutti insieme, perché in fondo siamo tutti sulla stessa barca...e chissà che lasciando a un altro una traccia di questa esperienza non possiamo aiutarlo a superare l'angoscia della sua stessa autoconsapevolezza. 


 


Appunto la dimostrazione in piccolo viene data col minigioco...quando si iniziano a leggere i messaggi da ogni parte del mondo e si capisce lentamente che non si sta più parlando del gioco, si sta parlando di altro...quando le domande iniziano a schernirti e sfidarti sempre di più, eppure (forse come semplice istinto da videogiocatore) non si riesce semplicemente a selezionare "mi arrendo", perché vogliamo assolutamente vedere cosa c'è alla fine! E quando infine ci viene chiesto di lasciare la cosa più preziosa nel nostro piccolo di videogiocatori, il nostro save, per aiutare gli altri...se anche per un istante sentiamo l'istinto di volerlo fare, penso che in un modo o nell'altro significa che Taro è riuscito a veicolare il suo messaggio.



Chissà, magari ci vedrò troppo io, ma per me è stata veramente una trovata capolavorica, e soprattutto specifica dei vg: una volta tanto qualcuno che usa questo medium e le sue caratteristiche uniche, senza scimmiottare i film e simili

 
A me è piaciuta da pazzi la trovata del finale E, una delle cose che mi ha più impressionato in un vg negli ultimi anni a livello di concept, tant'è che ne parlo spesso con non appassionati che ne rimangono altrettanto colpiti 

alla maniera di Taro (noto per seguire una linea di pensiero che riconosce come ineluttabile il bad ending in generale

:asd: ) ho trovato quello di Nier Automata in un certo senso contorto un "happy ending", che mi ha colpito particolarmente per la sua concretezza e per la piccolissima, minuscola dimostrazione che ne viene data con l'espediente dei messaggi e del save game.

 

Non è un finale impregnato di irriducibile ottimismo idealista spesso troppo inverosimile, come troppi se ne vedono nell'animazione nipponica...quella di Taro è una storia cruda, che parla della vita stessa: che cos'è la nostra vita quotidiana in questa società se non una lotta continua, che troppo spesso appare insormontabile e priva di senso? Come fare a lenire il peso di una simile consapevolezza? E Taro dà la sua risposta: con i legami tra esseri umani. È vero che nel gioco si consumano un inenarrabile numero di tragedie, e che la perdita di senno di fronte al raggiungimento dell'autoconsapevolezza è un tema dominante, ma lo è anche quello del sacrificio dell'altro e dell'autodeterminazione a tutti i costi...anche se la vita a volte fa schifo, e sembra non avere senso, noi lottiamo tutti i giorni per dargliene uno, e possiamo farlo tutti insieme, perché in fondo siamo tutti sulla stessa barca...e chissà che lasciando a un altro una traccia di questa esperienza non possiamo aiutarlo a superare l'angoscia della sua stessa autoconsapevolezza. 

 

Appunto la dimostrazione in piccolo viene data col minigioco...quando si iniziano a leggere i messaggi da ogni parte del mondo e si capisce lentamente che non si sta più parlando del gioco, si sta parlando di altro...quando le domande iniziano a schernirti e sfidarti sempre di più, eppure (forse come semplice istinto da videogiocatore) non si riesce semplicemente a selezionare "mi arrendo", perché vogliamo assolutamente vedere cosa c'è alla fine! E quando infine ci viene chiesto di lasciare la cosa più preziosa nel nostro piccolo di videogiocatori, il nostro save, per aiutare gli altri...se anche per un istante sentiamo l'istinto di volerlo fare, penso che in un modo o nell'altro significa che Taro è riuscito a veicolare il suo messaggio.




Chissà, magari ci vedrò troppo io, ma per me è stata veramente una trovata capolavorica, e soprattutto specifica dei vg: una volta tanto qualcuno che usa questo medium e le sue caratteristiche uniche, senza scimmiottare i film e simili
La vedo esattamente come te  :hail:

 
Vabbè ma l'ending E è palesemente un happy ending.

E io l'ho cavalcato senza manco pormi il dubbio, mi son lasciato trasportare dal mood che Taro ha voluto imprimere al finale. L'ho fatto allo stesso modo in cui ho approcciato l'intero gioco. Perchè alla fine il succo di Nier:Automata è questo; lasciarsi andare, cadere e rialzarsi, mantenere intatta quella fioca speranza nonostante i ripetuti schiaffoni. E alla fine penso che il gioco riesca proprio nel suo intento, perchè mentre mi sacrificavo (perchè sacrifichi te stesso sottoforma di Save file) ho provato una sensazione di pace e completezza che credo di non aver mai vissuto in nessun altro titolo. Non voletemene, ognuno ha le sue ragioni, ma non sacrificare il file è come tradire la filosofia stessa del gioco.

 
Vabbè ma l'ending E è palesemente un happy ending.

E io l'ho cavalcato senza manco pormi il dubbio, mi son lasciato trasportare dal mood che Taro ha voluto imprimere al finale. L'ho fatto allo stesso modo in cui ho approcciato l'intero gioco. Perchè alla fine il succo di Nier:Automata è questo; lasciarsi andare, cadere e rialzarsi, mantenere intatta quella fioca speranza nonostante i ripetuti schiaffoni. E alla fine penso che il gioco riesca proprio nel suo intento, perchè mentre mi sacrificavo (perchè sacrifichi te stesso sottoforma di Save file) ho provato una sensazione di pace e completezza che credo di non aver mai vissuto in nessun altro titolo. Non voletemene, ognuno ha le sue ragioni, ma non sacrificare il file è come tradire la filosofia stessa del gioco.
  
Guarda come ho detto ieri, a me, a freddo 

ha fatto male che l'happy ending sta nella ciclicità, ovvero che tra 20000000 di tentativi magari finisce bene... che poi è agrodolce (ed è oro rispetto a quello che viviamo) e ci sta,  infatti a me è piaciuto tanto. Il fatto che emotivamente mi ha distrutto non vuol dire che non mi sia piaciuto, anzi. Come dicevo ieri, la parte peggiore del gioco secondo me è proprio il BS, ed è bello tutto sommato, ergo il gioco è veramente top.

Però ieri mi sono sentito uno stronzo perché mi è arrivato tra capo e collo la cancellazione del save. Il tempo non è più quello di una volta, quindi rifarmi 50 ore per vedere tutto del gioco (so che c'è tutta una parte relativa a Emil che mi stuzzica un botto), per vedermi tutti i troll ending... beh non ho potuto cancellarlo. Se lo avessi saputo avrei backuappato e poi sacrificato. So che è lo stesso di non sacrificare alla fine, ma se cancello mi precludo tutto il resto perché non ho il tempo di ricominciarlo... 

Anzi a tal proposito che voi sappiate se rifinisco il gioco ora che è tutto sbloccato mi ridà il finale E? così vedo tutto quello che voglio vedere (finali e emil) e poi lo rifaccio e cancello il save senza manco backupparlo (perché mi sentirei comunque stronzo come ieri :rickds:  )

 
A me è piaciuta da pazzi la trovata del finale E, una delle cose che mi ha più impressionato in un vg negli ultimi anni a livello di concept, tant'è che ne parlo spesso con non appassionati che ne rimangono altrettanto colpiti 

alla maniera di Taro (noto per seguire una linea di pensiero che riconosce come ineluttabile il bad ending in generale

:asd: ) ho trovato quello di Nier Automata in un certo senso contorto un "happy ending", che mi ha colpito particolarmente per la sua concretezza e per la piccolissima, minuscola dimostrazione che ne viene data con l'espediente dei messaggi e del save game.

 

Non è un finale impregnato di irriducibile ottimismo idealista spesso troppo inverosimile, come troppi se ne vedono nell'animazione nipponica...quella di Taro è una storia cruda, che parla della vita stessa: che cos'è la nostra vita quotidiana in questa società se non una lotta continua, che troppo spesso appare insormontabile e priva di senso? Come fare a lenire il peso di una simile consapevolezza? E Taro dà la sua risposta: con i legami tra esseri umani. È vero che nel gioco si consumano un inenarrabile numero di tragedie, e che la perdita di senno di fronte al raggiungimento dell'autoconsapevolezza è un tema dominante, ma lo è anche quello del sacrificio dell'altro e dell'autodeterminazione a tutti i costi...anche se la vita a volte fa schifo, e sembra non avere senso, noi lottiamo tutti i giorni per dargliene uno, e possiamo farlo tutti insieme, perché in fondo siamo tutti sulla stessa barca...e chissà che lasciando a un altro una traccia di questa esperienza non possiamo aiutarlo a superare l'angoscia della sua stessa autoconsapevolezza. 

 

Appunto la dimostrazione in piccolo viene data col minigioco...quando si iniziano a leggere i messaggi da ogni parte del mondo e si capisce lentamente che non si sta più parlando del gioco, si sta parlando di altro...quando le domande iniziano a schernirti e sfidarti sempre di più, eppure (forse come semplice istinto da videogiocatore) non si riesce semplicemente a selezionare "mi arrendo", perché vogliamo assolutamente vedere cosa c'è alla fine! E quando infine ci viene chiesto di lasciare la cosa più preziosa nel nostro piccolo di videogiocatori, il nostro save, per aiutare gli altri...se anche per un istante sentiamo l'istinto di volerlo fare, penso che in un modo o nell'altro significa che Taro è riuscito a veicolare il suo messaggio.




Chissà, magari ci vedrò troppo io, ma per me è stata veramente una trovata capolavorica, e soprattutto specifica dei vg: una volta tanto qualcuno che usa questo medium e le sue caratteristiche uniche, senza scimmiottare i film e simili
Complimenti per la profondità delle tue riflessioni sul senso del gioco e dell'esistenza, davvero illuminanti. Chapeau.

 
Oggi ho 

combattuto con Emil. Sinceramente, per ora, è la più grossa delusione del titolo :rickds:  

E' una battaglia che non ha il minimo senso :rickds:  

Avevo aspettative altissime, mi aspettavo una cosa uberfiga alla Padre Rodin, invece è praticamente un bordello senza capo né coda. Alla fine l'ho fatta al secondo tentativo con i chip Anti-Catena, Sistema Evasivo e Difesa Fuoco e stop. Mi sono messo in un angolino e hackeravo. Ho consumato un po' di oggetti curativi, ma alla fine è stata facile (e noiosa).

Ora non so se è perché il colpo di grazia l'ho dato con l'hacking o se doveva buggarsi a prescindere, ma non mi ha sbloccato il trofeo. Allora invece di rifarmi tutta la trafila per una boss fight ridicola (concettualmente) ho usato il negozio dei trofei. La cosa bella è che ho sbagliato ad acquistare e ho preso prima quello di tutti i finali. Poco male, i finali voglio ancora trovarli tutto da solo, peccato solo che l'ora di sblocco fa capire che ho usato lo shop però sticazzì :rickds:   

Ora sto cercando di potenziare tutte le armi, sperando che l'altra fight con Emil sia diversa :asd:  

Questa è la mia lista della spesa:

5 Memory Alloy
6 Large Battery
6 Machine Arm
4 Large Gear
2 Pristine Screw

C'è roba che per droppare ci vuole la madonna? Ho solo paura dei Large Gear sinceramente...

 
Oggi ho 

combattuto con Emil. Sinceramente, per ora, è la più grossa delusione del titolo :rickds:  

E' una battaglia che non ha il minimo senso :rickds:  

Avevo aspettative altissime, mi aspettavo una cosa uberfiga alla Padre Rodin, invece è praticamente un bordello senza capo né coda. Alla fine l'ho fatta al secondo tentativo con i chip Anti-Catena, Sistema Evasivo e Difesa Fuoco e stop. Mi sono messo in un angolino e hackeravo. Ho consumato un po' di oggetti curativi, ma alla fine è stata facile (e noiosa).

Ora non so se è perché il colpo di grazia l'ho dato con l'hacking o se doveva buggarsi a prescindere, ma non mi ha sbloccato il trofeo. Allora invece di rifarmi tutta la trafila per una boss fight ridicola (concettualmente) ho usato il negozio dei trofei. La cosa bella è che ho sbagliato ad acquistare e ho preso prima quello di tutti i finali. Poco male, i finali voglio ancora trovarli tutto da solo, peccato solo che l'ora di sblocco fa capire che ho usato lo shop però sticazzì :rickds:   

Ora sto cercando di potenziare tutte le armi, sperando che l'altra fight con Emil sia diversa :asd:  

Questa è la mia lista della spesa:

5 Memory Alloy
6 Large Battery
6 Machine Arm
4 Large Gear
2 Pristine Screw

C'è roba che per droppare ci vuole la madonna? Ho solo paura dei Large Gear sinceramente...
Scusa, ma quante volte ci hai combattuto contro? E dove? 

 
Sicuro? Credo che si dovrebbe sbloccare la seconda volta, quando lo affronti

nel deserto
Ho visto 2 tre siti e 2 tre video. Dicono tutti che si sblocca la prima volta. E ho letto pure che a qualcuno si bugga :sisi:  

Poi boh, va beh pazienza, alla fine non è importante, io mi faccio tutto quello che devo fare comunque...

 
Guarda come ho detto ieri, a me, a freddo 

ha fatto male che l'happy ending sta nella ciclicità, ovvero che tra 20000000 di tentativi magari finisce bene... che poi è agrodolce (ed è oro rispetto a quello che viviamo) e ci sta,  infatti a me è piaciuto tanto. Il fatto che emotivamente mi ha distrutto non vuol dire che non mi sia piaciuto, anzi. Come dicevo ieri, la parte peggiore del gioco secondo me è proprio il BS, ed è bello tutto sommato, ergo il gioco è veramente top.

Però ieri mi sono sentito uno stronzo perché mi è arrivato tra capo e collo la cancellazione del save. Il tempo non è più quello di una volta, quindi rifarmi 50 ore per vedere tutto del gioco (so che c'è tutta una parte relativa a Emil che mi stuzzica un botto), per vedermi tutti i troll ending... beh non ho potuto cancellarlo. Se lo avessi saputo avrei backuappato e poi sacrificato. So che è lo stesso di non sacrificare alla fine, ma se cancello mi precludo tutto il resto perché non ho il tempo di ricominciarlo... 

Anzi a tal proposito che voi sappiate se rifinisco il gioco ora che è tutto sbloccato mi ridà il finale E? così vedo tutto quello che voglio vedere (finali e emil) e poi lo rifaccio e cancello il save senza manco backupparlo (perché mi sentirei comunque stronzo come ieri :rickds:  )
Non si apre più il contenuto :asd:

Comunque per me il discorso è molto diverso, io ne faccio quasi una questione filosofica

Ergo non ha senso continuare a giocare dopo il finale E, è filosoficamente sbagliato secondo me. La ciclicità del gioco si chiude lì, a prescindere da quanto vuoi forzarla per non accettarlo. Non a caso i trofei si possono comprare, e questo dovrebbe far riflettere su come Taro abbia inteso un certo tipo di progressione nel gioco.

Poi ripeto, ognuno fa come vuole ma a me sembra voler tirare la corda e una cosa abbastanza inutile :asd:

 
Non si apre più il contenuto :asd:

Comunque per me il discorso è molto diverso, io ne faccio quasi una questione filosofica

Ergo non ha senso continuare a giocare dopo il finale E, è filosoficamente sbagliato secondo me. La ciclicità del gioco si chiude lì, a prescindere da quanto vuoi forzarla per non accettarlo. Non a caso i trofei si possono comprare, e questo dovrebbe far riflettere su come Taro abbia inteso un certo tipo di progressione nel gioco.

Poi ripeto, ognuno fa come vuole ma a me sembra voler tirare la corda e una cosa abbastanza inutile :asd:
Eh ma non è per i trofei. Io voglio vedere tutti i finali, più di tutti l Y. Se avessi saputo di quella cosa non avrei fatto il finale in questione fino a che non avessi visto tutto. Ormai è andata così e il gioco l ho apprezzato comunque nel suo massimo splendore, insomma non ha inficiato l esperienza sta cosa. 

 
Non si apre più il contenuto :asd:

Comunque per me il discorso è molto diverso, io ne faccio quasi una questione filosofica

Ergo non ha senso continuare a giocare dopo il finale E, è filosoficamente sbagliato secondo me. La ciclicità del gioco si chiude lì, a prescindere da quanto vuoi forzarla per non accettarlo. Non a caso i trofei si possono comprare, e questo dovrebbe far riflettere su come Taro abbia inteso un certo tipo di progressione nel gioco.

Poi ripeto, ognuno fa come vuole ma a me sembra voler tirare la corda e una cosa abbastanza inutile :asd:
Il fatto che i trofei si possano comprare lo vedo più come una critica ad un certo modo di videogiocare moderno

 
Il fatto che i trofei si possano comprare lo vedo più come una critica ad un certo modo di videogiocare moderno
This, più che altro poi è detto proprio esplicitamente se non sbaglio

 
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