Puoi spiegare un attimo meglio la relazione tra la narrativa della console unica e il portare i giochi Microsoft/Sony su PC?
Perchè l'industria console si regge sul fatto che l'azienda produca una piattaforma e la e supporti nel tempo per dare valore aggiunto a quella piattaforma specifica rispetto al resto dell'offerta (ndr che c'entra ma solo di lato col discorso: che non è da intendere solo le altre aziende che producono piattaforme ma su tutte le altre aziende dell'intrattenimento perchè ormai è diventata una battaglia sull'occupare il tempo delle persone, parlando di Nintendo infatti non è un caso che non monti alcun servizio multimediale nella propria console, lo vuole proprio arginare).
Se tu di punto in bianco, siccome produrre tali prodotti ti costa di più, decidi di vendere quegli stessi prodotti su altre piattaforme incamerando di meno perchè paghi a qualcun altro il servizio, togli il valore aggiunto a quella piattaforma che allora non ha senso mi costi così se non per mere ragioni tecniche. Il tuo core business non è più vendermi la piattaforma ma quella diventa un semplice accessorio. E uno vale l'altro.
Se uno vale l'altro (tolgo tutta la parte sostanziale sulla diversità dell'offerta su cui ho scritto più volte e non c'entra con questo discorso) allora nessuno è più in competizione con nessuno sul fronte hardware perchè come ha detto Shawn Layden "le differenze tra gli hardware ormai le sentono sono i cani". In mancanza di un'ecosistema, non hanno senso le console. La piattaforma non è più piattaforma ma è accessorio. Steam Deck, Rog Ally, Legion Go che differenze hanno l'una dall'altra? Sono degli accessori e averne uno è sufficiente, averne diversi è uno sfizio ma non hai un'aggiunta di nulla.
E allora, in questo panorama, che senso ha vendere console? Nessuna. Tanto vale eliminarle in toto e chiudere l'industria che però viene portata avanti in maniera stanca offrendo un'esperienza che per certi versi è pure peggiore di quella che trovi su PC.
Microsoft con tutto il male che le voglio per aver dato il la a questa tendenza, lo ha capito e già da diverso tempo è pronta a questo scenario perchè loro ti vogliono vendere il Gamepass che va bene su qualsiasi accessorio tu scelga di tenerti in casa e anzi nonostante ti dica "no ma la stiam facendo la prossima Xbox", in cantina comincia a brandizzare accessori.
Sony se n'ìè accorta dopo che mettendo il piede in un territorio non suo doveva tenersi comunque l'utenza stretta ed ecco che a tradimento ti dicono "no ma asp§é, guarda che serve il PSN eh".
In questo scenario il mercato videoludico può andare solo e soltanto incontro a una contrazione e al fallimento, è già successo e anche nel 1983 ciò che fece scattare la miccia fu che i produttori hardware persero il controllo dell'esclusività dei propri giochi e ci fu una battaglia tra cani per produrre qualcosa che girasse su tutto restituendo prodotti talmente mediocri da far fallire l'intera industria.
Nel mentre, gli accessori, venivan prodotti in massa perchè se tutti si mettono nella stessa piazza, sembra proprio che ci sia un sacco di gente interessata a stare in quella piazza. Il problema è che la piazza una era e non c'era scelta.