Console War Nintendo Switch vs ALL

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Strano che allora non ho mai letto le stesse critiche per Sony :unsisi:
E la tanto esaltata MS nel periodo di lancio di Series S che ha fatto? :campione:
Ha meno esclusive ma più multipiatta e più servizi :sisi:
 
Infatti non lo diciamo.

Diciamo che i big money vanno per mario e zelda, gli altri titoli sono riproposizioni deluxe dei titoli precedenti per vecchie console (animal crossing, splatoon and others. Versioni aggiornate e migliorate dei soliti titoli già visti in precedenza).

Tanti titoli, pochi titoli veramente grossi. Tocca ripetersi ma ad alcuni si chiude la vena e partono in quarta col damaggio controllo :asd:
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Mr. Green Genes è un falso problema per chi gode nel giocare da trentanni sempre le solite cose, le solite storie, con i soliti pg, con lo stesso gameplay, nelle solite ambientazioni che tendono a ripetersi, inevitabilmente.
Per chi ne ha le palle piene è un vero problema, più che falso.
Esattamente come per microsoft, solo che li le ip sono ammuffite. Qui per lo meno sono ancora commestibili.
Non comprarli Magico, non credo tu abbia una pistola puntata alla testa. Gioca i titoli per i quali ti fomenti e ti diverti e che pensi meritino il tuo denaro, lascia stare tutto quello che ti rompe le palle. È inutile sbraitare su un forum per cambiare il nome da Hyrule a Poggibonsi sulla cartina geografica.
È veramente molto semplice ed è un falso problema :asd:
 
Non comprarli Magico, non credo tu abbia una pistola puntata alla testa. Gioca i titoli per i quali ti fomenti e ti diverti e che pensi meritino il tuo denaro, lascia stare tutto quello che ti rompe le palle. È inutile sbraitare su un forum per cambiare il nome da Hyrule a Poggibonsi sulla cartina geografica.
È veramente molto semplice ed è un falso problema :asd:
Per fortuna adesso ne abbiamo l’opportunità, vista la mole e il livello delle terze parti proposte. Su questo va detto, nintendo sta facendo un buon lavoro
 
Infatti non lo diciamo.

Diciamo che i big money vanno per mario e zelda, gli altri titoli sono riproposizioni deluxe dei titoli precedenti per vecchie console (animal crossing, splatoon and others. Versioni aggiornate e migliorate dei soliti titoli già visti in precedenza).

Tanti titoli, pochi titoli veramente grossi. Tocca ripetersi ma ad alcuni si chiude la vena e partono in quarta col damaggio controllo :asd:
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Mr. Green Genes è un falso problema per chi gode nel giocare da trentanni sempre le solite cose, le solite storie, con i soliti pg, con lo stesso gameplay, nelle solite ambientazioni che tendono a ripetersi, inevitabilmente.
Per chi ne ha le palle piene è un vero problema, più che falso.
Esattamente come per microsoft, solo che li le ip sono ammuffite. Qui per lo meno sono ancora commestibili.

mmm... guarda, cerco sempre di capire il punto di vista di tutti e di rispettarlo, se non è una palese provocazione ma un semplice punto di vista, che io lo condivida o no.

se dici che per te vedere gli stessi personaggi, immaginario, stile (che pure cambia ma resta sempre nel campo del non realistico) è fastidioso capisco benissimo, anche se per me non è un problema.

ma se dici stesso gameplay e penso a tutte le differenze tra i vari mario 3d, tra un ocarina, uno skyward e un botw, tra la serie prime, other m e l'ultimo metroid, tra i vari paper mario... beh, questo non posso proprio capirlo, manco con tutta la buona volontà di rispettare l'altrui parere. perché, semplicemente, non è vero
 
Beh si, qualche tools cambia ma come con mario saltavo nel 1990, salto anche oggi.
My two cents
 
Beh si, qualche tools cambia ma come con mario saltavo nel 1990, salto anche oggi.
My two cents

Alla fine anche tlou è un gioco anni 80 no? qualche differenza, ma già allora si sparava e ci si nascondeva.

dai, perché devi banalizzare così la questione
 
Ma non sto banalizzando niente, il mio punto di vista è chiaro. Dopo 30 anni mi sono un po’ stufato di zampettare con mario e spadare (male) con link.
Poi si, a mario una volta danno l’idrante, un’altra volta zampetti sui pianetini.. ma sempre mario è, sempre saltare devi fare, etc etc. Quest’ultima si, è una banalizzazione per far arrivare il concetto.

Ma se la soluzione a questo tema è quella di green, ovvero, “dopo trent’anni fai le stesse cose e ti sei rotto? Abituatici, le farai ancora per i prossimi 50” beh scusa ma mi sento di valorizzare Sony che ha una filosofia diversa
 
Ma non sto banalizzando niente, il mio punto di vista è chiaro. Dopo 30 anni mi sono un po’ stufato di zampettare con mario e spadare (male) con link.
Poi si, a mario una volta danno l’idrante, un’altra volta zampetti sui pianetini.. ma sempre mario è, sempre saltare devi fare, etc etc. Quest’ultima si, è una banalizzazione per far arrivare il concetto.

Ma se la soluzione a questo tema è quella di green, ovvero, “dopo trent’anni fai le stesse cose e ti sei rotto? Abituatici, le farai ancora per i prossimi 50” beh scusa ma mi sento di valorizzare Sony che ha una filosofia diversa

stai banalizzando sì, e pure tanto, quando ti riferisci al gameplay dicendo che è sempre lo stesso. e infatti l' hai ridotto a zompettare e spadare. non fai arrivare il concetto, dici semplicemente una stupidaggine come quella che ho detto io su tlou

Su tutto il resto non ho niente da obiettare, trovo il tuo punto di vista sacrosanto
 
stai banalizzando sì, e pure tanto, quando ti riferisci al gameplay dicendo che è sempre lo stesso. e infatti l' hai ridotto a zompettare e spadare. non fai arrivare il concetto, dici semplicemente una stupidaggine come quella che ho detto io su tlou

Su tutto il resto non ho niente da obiettare, trovo il tuo punto di vista sacrosanto
Io credo una cosa, cosa che megli anni ho sempre pensato. Sono curioso di sentire la tua:

Ho sempre pensato che nintendo vendesse il suo hardware con poca continuità, a singhiozzo, anche perchè non tutti si divertono a giocare sempre agli stessi titoli, arcade, giusto un po’ abbelliti volta dopo volta.

Credo che molti dei 110 milioni di utenti di switch, per comprare la prossima dovranno essere stimolati più dell’ennesima iterazione del titolo che ha fatto vendere bene switch.
 
Io credo una cosa, cosa che megli anni ho sempre pensato. Sono curioso di sentire la tua:

Ho sempre pensato che nintendo vendesse il suo hardware con poca continuità, a singhiozzo, anche perchè non tutti si divertono a giocare sempre agli stessi titoli, arcade, giusto un po’ abbelliti volta dopo volta.

Credo che molti dei 110 milioni di utenti di switch, per comprare la prossima dovranno essere stimolati più dell’ennesima iterazione del titolo che ha fatto vendere bene switch.

no, per me il problema non riguarda Nintendo, che quando ha successo stravende i suoi giochi.

penso invece che dall'ingresso di sony sul mercato in poi ci sia stato chi è stato più bravo (a volte anche per colpe di Nintendo, tra supporti sbagliati e hardware non abbastanza potenti, politiche rivedibili quanto a contenuti o rapporti con le terze parti) a creare hardware e attirare le terze parti, con l'ovvia conseguenza di avere una line up più ampia, varia, completa e adatta a più gusti rispetto a quella proposta da Nintendo, che ha potuto contare se non solo su sé stessa, sicuramente su molto meno supporto third rispetto a sony.
possiamo poi aggiungere altre questioni, tipo la multimedialità, ma non ho voglia di farla lunga

Nintendo ha avuto successo quando ha indovinato un format che è piaciuto al pubblico, e quando è successo s'è visto che i suoi giochi attirano sempre tanta gente
 
Ha meno esclusive ma più multipiatta e più servizi :sisi:
Ma onestamente dei multipiatta piu' scarsi avendo in casa una ps5 uno che se ne dovrebbe fare.
Preferisco di gran lunga nintendo allo schifo xbox senza esclusive di peso
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Beh si, qualche tools cambia ma come con mario saltavo nel 1990, salto anche oggi.
My two cents
Come con kratos uccido dei mostri dal 2005 e ancora oggi nel 2022 mi diverto a farlo :allegri:
 
il pastone lo intendevo dal punto di vista del critico, non del creatore...


faccio un esempio esulando dai videogiochi... quando Springsteen realizzava, o realizza ancora oggi, dischi facendosi accompagnare dalla e street band, erano frequenti piccoli assoli di sassofono, che secondo me, ma in realtà secondo un po' tutti, hanno dato un tocco in più a tanti pezzi.
avrebbe senso estrapolare quei piccoli assoli, decontestualizzarli dalla loro funzione di essere un tocco in più in un brano rock, per paragonarli ai lavori di virtuosi dello strumento che creano dischi jazz di tre ore basati sul sassofono? mi sembra difficile da sostenere.
usciamo da questo esempio estremo e non videogiocoso e veniamo ad uno a noi più affine riguardante il grande gioco del momento.
Kratos usa delle armi bianche? altrettanto fanno alcuni suoi avversari? e allora voglio paragonarlo a soul calibur e ai suoi tecnicismi.
ha senso?

ecco, per me è quello che avviene a volte da parte di chi critica.
zelda non fa del combat system il suo focus principale.
nella formula classica il focus era sulla soluzione degli enigmi nei dungeon e sulla scoperta di come proseguire nell' avventura, mentre in botw il focus diventa la libertà lasciata al giocatore nella scelta di come affrontare le varie situazioni di gioco.
banalmente, sono stati citati gli accampamenti. ma gli accampamenti non dovevano necessariamente essere affrontati in modalità action, potevano essere completamente ignorati, in tanti casi, o sgominati sfruttando le possibilità offerte dalla tavoletta interagendo con l'ambiente e utilizzando quello per far fronte ai nemici, senza manco sguainare la spada.

per me un gioco va valutato per quel che cerca di fare, che può benissimo essere diverso da quel che cercano di fare altri giochi di nostro gusto, e mi limito a giudicare, nel mio piccolo, se realizza bene i suoi obiettivi.

botw aveva senz'altro delle criticità, che però a mio avviso si trovano in una realizzazione non sempre pienamente centrata dei suoi obiettivi, come ben evidenziato ad esempio da mr. Green, non nel fatto che non facesse la parte action in modo comparabile a giochi che invece fanno o facevano di questa il focus dell'esperienza.

Se poi il nuovo zelda dovesse al contrario scegliere di dare ad essa molta più importanza ci starà senz'altro il paragone e, se Nintendo ha fatto questa scelta, mi auguro e gli auguro che fossero ben preparati a metterla in atto, vista la qualità dei giochi affini sul mercato che fanno dell'action il focus...
Ma, fino a botw compreso, per me una critica di questo tipo è un pastone piuttosto sciocco.

personalmente comunque spero abbiano proseguito sulla strada di botw. mi pare che ci sia già grande scelta sul mercato, per qualità e quantità, tra gli adventure che danno grande importanza alla parte action , preferisco decisamente che zelda continui a fare di altri aspetti il suo focus
Va beh, sono due cose comunque collegate.

Ma zelda non è rock con piccoli assoli di sassofono, è un genere che fa del "jazz" uno degli elementi in cui spendi più ore.

Ma contestualizzato certo che ha senso! Se poi soul calibur deve diventare un appesantimento inutile che rovina l'esperienza complessiva, allora possiamo parlarne.
Ma poi perché incagliarsi sul combat system? Di cui comunque si è parlato anche per quanto riguarda la saga di kratos, tirando in ballo titoli subito tenuti fuori dalla porta perché "action di un altro genere". Proprio god of war è uno di quei titoli che ha avuto l'umiltà di prendere in presto da generi che neanche mi sarei mai immaginato. Una trama con Kratos padre con una narrazione e animazioni di quel livello? Ma che c'entrava con god of war? Se ne sono sbattuti se prima erano robe alla the last of us o alla gdr. Ad esempio, vai a leggere da chi si sono ispirati per le quest secondarie... quest secondarie poi? zelda c'aveva quest secondarie decenni prima e oggi si starnazza se ne proponi qualcuna che non sia banale e cringe come il pattume di botw.

Esticazzi che zelda non fa del combat system il focus principale... lo potrebbe anche diventare senza che si rinunci alla purezza della parte adventure.
Siamo nel solito schema: "il gioco punta ad altro" quando io invece parlerei di difetti e mancanze.

Libertà fino a un certo punto. Primo, non sempre te la puoi cavare con la tavoletta, e quando puoi diventa quasi una necessità, per non buttare nel cesso risorse. Delle meccaniche con piena libertà potrebbero prevedere dei potenziamenti aggiuntivi e la possibilità di essere più o meno offensivi con gli oggetti o con le armi.
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Condivido in larga parte quello che critichi e quello che ho scritto altre volte è che per me Botw è un gioco che si divide in due parti: la prima, quella survival, è quella che ti mette in difficoltà e ti invoglia alla scoperta e all'avventura, oltre alla sperimentazione e ai diversi modi in cui interagire con il mondo di gioco. E questa prima parte per me funziona egregiamente, anche con quelle cose più stucchevoli come le armi frantumabili (perché hanno un senso nell'economia del gioco).

Poi, ad un certo punto, quella fase naturalmente finisce e l'incanto iniziale si affievolisce, l'equilibrio della tua esperienza di gioco cambia e molte delle cose che rimangono non hanno più la stessa funzione, lo stesso senso di prima. Ed anzi, alcune diventano solo delle zavorre, nel momento in cui sei sempre più spinto a dominare il mondo che ti circonda, non più survivalista ma classico guerriero cazzuto .
In più arriva quel momento in cui si cominciano a vedere "i fili", con la presa di consapevolezza che ad ogni nuova scoperta, si incorrerà in qualcosa di già visto. Tra il numero irrisorio dei nemici o la certezza di quali tipologie di ricompensa otterrai. È qualcosa che naturalmente accade nel genere open world, per un motivo o per un altro. Botw ha i suoi motivi per cui accade, alcuni più evidenti che in altri OW.

Ed oltre alle cose che hai citato potrei aggiungerne altre, come una gestione dei menu macchinosa (una spina nel fianco che spezza il ritmo nelle fasi più concitate) ma quando parli di povertà a livello di design non sono d'accordo, ritenendo la costruzione del mondo di gioco nel modo in cui osservi, ascolti, ti muovi, interagisci con esso, realmente sovrastante ed indimenticabile. E i sacrari, nonostante la monotonia tematica, presentano tutti enigmi unici che puoi anche risolvere in modi diversi. Enigmi spalmati anche in tutta la mappa, spesso utili al raggiungimento degli stessi sacrari, o a qualcosa di più marginale.

Botw è, in parte, più il gioco per il gioco, che il gioco per l'ottenimento di risorse e statistiche. Che non vuol dire che non ti dia delle ricompense, perché prova comunque ad invogliarti e a darti uno scopo, ma su queste ricompense sembra che gli sviluppatori non abbiano voluto investire troppo, per evitare di creare un'esperienza sempre e comunque "finalizzata a...".Il senso potrebbe stare tranquillamente solo nell'avventura che ti trovi a percorrere, che è un concetto molto caro agli orientali. A volte penso che se non fosse stato un franchise così importante e non lo avessero dovuto vendere ad una platea così ampia di persone, lo avrebbero anche spogliato di tutto quello che va oltre l'avventura per l'avventura e l'enigma per l'enigma :asd: Poi magari mi sbaglio ed era solo mancanza di esperienza/tempo/limite hardware e allora ci troveremo con un sequel molto più carico di elementi ruolistici. Sarà interessante vedere quali cose del primo capitolo hanno deciso di sviluppare.

Ci si spertica in giustissime lodi per titoli come Shadow of The Colossus (che di Botw è uno degli indiscussi maestri), ma poi non si perdona a Zelda un approccio differente da altri open world. Non completamente a torto, sia chiaro, perché nel momento in cui Zelda per l'appunto rinuncia all'esperienza per l'esperienza ma prova ad accennare anche elementi da gioco di ruolo, è naturale che si chieda di più e di meglio da questo punto di vista. E certo che puoi rubacchiare idee funzionanti da altri titoli come ad esempio Elden Ring, ci mancherebbe altro. Ma siccome un gioco è fatto di tante parti e un'esperienza come quella di Botw è composta da tante parti, personalmente non condivido i giudizi così lapidari e che seguono un presunto decalogo del buon open world e non vedo perché il sequel non dovrebbe avere le carte in regola (citandoti) per mantenere le cose belle e lavorare sulle cose che non hanno funzionato o hanno funzionato poco.

Poi che non possa piacere tutto l'insieme è legittimo, ma non ha senso neanche ripetere che ognuno può sciacquarsi i cosiddetti dell'opinione generale e reputare melma qualcosa che "tutti" adorano.

Comunque grazie per avere approfondito.

Il menù praticamente è riassumibile in questo:


Non è facile da spiegare a parole come intenderei io un mondo di gioco con un'estetica seria, ma forse ci penserà il team con il sequel a mostrarlo.
Non c'è alcun dubbio che gli stessi enigmi funzionerebbero molto meglio se fossero (tutti, non solo alcuni) integrati nel tema della aree di gioco, senza caricamenti e possibilmente dentro qualcosa di più grande, se non hai le risorse per riempire davvero la mappa di enigmi. E sarebbe tutta un'altra cosa se mi ritrovassi un boss unico a caso, un secondo boss che ti aspetti, un'area molto più grande del previsto collegata e ricompense degne di nota.

Assolutamente mancanza di esperienza, non riesco a trovare altri motivi. Perché un gioco lo puoi rendere più interessante anche con pochi soldi, se le meccaniche ti portano a completare e cercare cose. Chiaro che lo stesso non vale per qualcosa di più action. Il bestiario e il boss non li crei da zero con nulla, gli enigmi e delle aree con un'estetica di livello nemmeno, quindi è più facile che ti vada a quel paese la voglia di esplorare e progredire, se non hai quegli elementi "a basso costo" di cui parlo.

Non proprio. Ci sono quei 6 punti percentuali sul metascore che sembrano niente, ma in percentile sono un abisso. In più c'è il piccolo problema degli oltre 10 anni che separano i due titoli. Se uno pensa a com'erano i prequel o gli analoghi dei titoli moderni, è chiaro perché sotc era così tanto apprezzato. Già in questi 5 anni ne sono cambiate di cose, e non serve neanche ripetere di chi sto parlando, in particolare.

Io quando parlo di sequel che non ha le carte in regola parlo nell'ottica more of the same. Se lavorasse realmente sulle magagne sarebbe tutto un altro discorso. Però lo riscrivo: un botw 2 nel 2023 non ha senso che venga acclamato come il primo.
Sul discorso del decalogo del buon open world... oddio... io invece penso che si possano anche inquadrare facilmente degli analoghi elementi che portano un open world ad essere prevedibilmente più riuscito di un altro, e ancora prima che venga rilasciato, però per ora chiudo la parentesi.
 
Ultima modifica:
Prima fatele uscire queste nuove ip, l'ultima vomta a santa monica non e' andata bene :asd:
Vabbè, già che la dirigenza gli dia la possibilità di farlo è il segno di un certo modo di pensare. Che non è necessariamente il modo migliore, sono sicuro che Ryan ucciderebbe per avere IP forti come Mario o Pokémon, ma nel bene e nel male la storia di PlayStation è sempre stata caratterizzata dal continuo rinnovamento delle proprie IP.
 
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