Console War Nintendo Switch vs ALL

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Se dobbiamo guardare le definizioni che danno le case, per il giappone sono Action pure i giochi di Mario come Odyssey e i 2D :asd:
Un po' come RPG che è tecnicamente applicabile a qualsiasi gioco in un modo o nell'altro :asd:
In Giappone chiamano adventure quelle che da noi chiamiamo visual novel. :asd:
 
Un gioco lo puoi acquistare anche molti anni dopo la sua uscita, ti ho giudicato giovane per via del tono e dal modo con cui conduci la discussione, infarcita di lol e provocazioni verbali sciocche ed infantili, che risultano facili da attribuire appunto ad uno "spirito giovane".

Comunque non vado oltre, se continui a dirmi che in Zelda non ci sono enigmi o che un bambino degli anni 90 doveva giocare, andando avanti come un razzo, il primo Zelda (in cui uno dei dungeon si trova depositando una bomba su una parete che può essere trovata unicamente capendo autonomamente che devi provare a sganciare bombe in ogni angolo del mondo) o Alltp o Ocarina of Time con l'iconico water temple o MM con lo Stone Tower Temple, è chiaro che partiamo da presupposti talmente lontani che per quanto mi riguarda è anche superfluo continuare a discutere.
Non volevo certo offenderti o deriderti,ci mancherebbe
ma personalmente non mi e´ piaciuto questo attacco tutti contro Magico solo perche´ lui la pensa diversamente (in questo caso non ha nemmeno detto una cosa sbagliata)
poi se uno interviene,spiega una cosa,posta delle fonti e cerca di far capire che non si puo´ definire Zelda un Adventure puro e le risposte sono:" NO NON e´ cosi´ perche´ io BOTW lo finisco senza uccidere"
o che "Eden Ring e´ un action-adventure" perdonami ma non riesco a postare certi WTF dopo un po´ perche´ vedo che ci sta troppa confusione

Action Adventure non significa solo God of War ma anche Zelda
quest ultimo ti da piu´ esplorazione?riesci a fare altro oltre che a dar spadate?? e´ piu´ un Adventure che Action?

va benissimo

ma non chiamatelo Adventure e basta,perche´ sopratutto Botw non presenta ne dungeon ne enigmi (ed io intendo enigmi veri) gia´ solo questo bisogna allontanarlo dalla definizione di Adventure?
Secondo la vostra logica si,ma cosi´ non e´.
 
Io sto aspettando ancora il galaxy 3 :sadfrog:



Io me lo immagino come una sorta di sandbox open world o con pochi maxi livelli, con un'alternanza di pianetini e aree più grosse, percorsi lineari e zone esplorative. Tutto senza interruzioni, e con un sistema misto a pianetini sarebbe anche tecnicamente molto più semplice di un open world tradizionale.
Una roba così meriterebbe il bollino Cranky sulla sulla confezione, e addirittura la maiuscola nei miei post.
 
Non volevo certo offenderti o deriderti,ci mancherebbe
ma personalmente non mi e´ piaciuto questo attacco tutti contro Magico solo perche´ lui la pensa diversamente (in questo caso non ha nemmeno detto una cosa sbagliata)
poi se uno interviene,spiega una cosa,posta delle fonti e cerca di far capire che non si puo´ definire Zelda un Adventure puro e le risposte sono:" NO NON e´ cosi´ perche´ io BOTW lo finisco senza uccidere"
o che "Eden Ring e´ un action-adventure" perdonami ma non riesco a postare certi WTF dopo un po´ perche´ vedo che ci sta troppa confusione

Action Adventure non significa solo God of War ma anche Zelda
quest ultimo ti da piu´ esplorazione?riesci a fare altro oltre che a dar spadate?? e´ piu´ un Adventure che Action?

va benissimo

ma non chiamatelo Adventure e basta,perche´ sopratutto Botw non presenta ne dungeon ne enigmi (ed io intendo enigmi veri) gia´ solo questo bisogna allontanarlo dalla definizione di Adventure?
Secondo la vostra logica si,ma cosi´ non e´.
Parto dall'inizio, Magico è un utente con cui ho un gran bel rapporto di "amicizia da forum", se c'è qualcuno da cui non ha bisogno di essere difeso, è il sottoscritto.

Tornando nel merito della questione, non è che io contesti le tue fonti perché sì o per un preconcetto ma per il semplice motivo che la definizione che puoi trovare su Wikipedia o su uno store qualsiais ha una accezione completamente didascalica, ovvero serve a dare un'idea generale di un contesto si un piano il più ampio possibile, non potendo così tenere contro delle singole specificità. È chiaro che in Zelda una componente action c'è, là dove per action si intenda banalmente la presenza di combattimenti. La domanda però è: qual è il peso di questa componente nella serie?
A questo punto però davvero anche in Mario o in Crash dovremmo soppesare questa componente perché per finire i livelli devi abbattere i nemici.

Ciò che contesto a Magico, ed è un discorso che portiamo avanti da mesi, è che chieda a Zelda delle componenti action che non gli sono mai appartenute. Tant'è che ho citato Elder Ring proprio per "colpa" sua
 
1.84 ps4 base, 10.2 ps5 e questa e la differenza piu significativa, circa 5 volte o poco piu e meno se confrontata con la pro.

poi ps5 non usa harddisk e quindi piu volte e un'archittettura piu recente e quindi piu performante, però sappiamo benissimo la maggioranza di potenza viene mangiata per giocare in 4k,.

Direi anche tanto più recente e performante :asd:
In relazione ai tflops è forse addirittura l'architettura più efficiente mai rilasciata in assoluto. Per dire, adesso fanno il contrario: riempiono le gpu di terafloppatori ficcati peggio di quando chiudi le valigie prima di partire. Se non cambiano ancora il paradigma, la ps5 pro avrà 7 quintali di tflops ma ti puoi solo scordare il salto avuto tra ps4 base e ps5.
 
Non volevo certo offenderti o deriderti,ci mancherebbe
ma personalmente non mi e´ piaciuto questo attacco tutti contro Magico solo perche´ lui la pensa diversamente (in questo caso non ha nemmeno detto una cosa sbagliata)
poi se uno interviene,spiega una cosa,posta delle fonti e cerca di far capire che non si puo´ definire Zelda un Adventure puro e le risposte sono:" NO NON e´ cosi´ perche´ io BOTW lo finisco senza uccidere"
o che "Eden Ring e´ un action-adventure" perdonami ma non riesco a postare certi WTF dopo un po´ perche´ vedo che ci sta troppa confusione

Action Adventure non significa solo God of War ma anche Zelda
quest ultimo ti da piu´ esplorazione?riesci a fare altro oltre che a dar spadate?? e´ piu´ un Adventure che Action?

va benissimo

ma non chiamatelo Adventure e basta,perche´ sopratutto Botw non presenta ne dungeon ne enigmi (ed io intendo enigmi veri) gia´ solo questo bisogna allontanarlo dalla definizione di Adventure?
Secondo la vostra logica si,ma cosi´ non e´.
Ho le spalle larghe, figurati :asd: ma ti ringrazio
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Parto dall'inizio, Magico è un utente con cui ho un gran bel rapporto di "amicizia da forum", se c'è qualcuno da cui non ha bisogno di essere difeso, è il sottoscritto.

Tornando nel merito della questione, non è che io contesti le tue fonti perché sì o per un preconcetto ma per il semplice motivo che la definizione che puoi trovare su Wikipedia o su uno store qualsiais ha una accezione completamente didascalica, ovvero serve a dare un'idea generale di un contesto si un piano il più ampio possibile, non potendo così tenere contro delle singole specificità. È chiaro che in Zelda una componente action c'è, là dove per action si intenda banalmente la presenza di combattimenti. La domanda però è: qual è il peso di questa componente nella serie?
A questo punto però davvero anche in Mario o in Crash dovremmo soppesare questa componente perché per finire i livelli devi abbattere i nemici.

Ciò che contesto a Magico, ed è un discorso che portiamo avanti da mesi, è che chieda a Zelda delle componenti action che non gli sono mai appartenute. Tant'è che ho citato Elder Ring proprio per "colpa" sua
Per me è totalmente reciproco e Shaun è uno degli utenti più competenti sul forum, che ammiro e leggo con piacere ed attenzione :sisi:
Un vero amante zeldiano, a cui non interessa fare la misurazione di chi ce l’ha più lungo, bensì parlare e confrontarsi sul gioco che ama.

Francamente ogni singola volta che commenta lo ascolto con estremo piacere, seppur su certe cose siamo in disaccordo, tipo proprio sul combat system in zelda
 
Ultima modifica:
Ma il sistema delle armi frantumabili è fuori discussione che sia una delle peggiori malattie del gioco. Hai alcuni titoli dove combattere è una rottura, ma sei invogliato a farlo per ottenere qualcosa in cambio, che siano punti esperienza, anime, il raggiungimento di una ricompensa o altro. Altri titoli ti fanno combattere per il gusto di farlo, tipo per il gunplay o la varietà delle combo. Poi ci sono chiaramente le vie di mezzo, ma tutte queste tre soluzioni per me hanno un senso. Invece qualcosa che è limitato nella struttura, sia per il bestiario che per il gameplay, e che contemporaneamente non ti dà nulla, ma addirittura ti fa spesso uscire con meno risorse di prima, se non qualche materiale dalla dubbio utilità o 4 frecce di numero, come fa ad avere un senso?
Le armi frantumabili si collegano poi al problema delle ricompense nel gioco, spesso ridicole o semplicemente scontate e ripetitive. Io neanche lo completo un sacrario che è una rottura di palle se so che alla fine avrò il solito potenziamento e un'arma che si sfascia. Toh, i pezzi della tal armatura, cose che dovrebbero essere lo standard negli accampamenti dei nemici, non il super bonus dei 3 dedali del gioco.

Mi stanno sulle balle i sacrari, mi sta sulle balle il sistema di anti reward del gioco, mi stanno sulle balle gli schemi ripetitivi. Livello X-1, livello X-2, livello X-3, castello X-4 + 2k pi greco. Odio la ripetizione ciclica e scontata di cose da fare, odio quando lo stile si ripete sempre, odio quando so che non troverò qualcosa di diverso da quanto già visto nelle prime ore di gioco.

Poi vediamo di metterci la ciccia, una ciccia proporzionale all'estensione della mappa di gioco, perché il gioco è palesemente povero per tutti quei chilometri quadrati. Povero di elementi unici, povero di boss e mob, povero a livello di design.
Condivido in larga parte quello che critichi e quello che ho scritto altre volte è che per me Botw è un gioco che si divide in due parti: la prima, quella survival, è quella che ti mette in difficoltà e ti invoglia alla scoperta e all'avventura, oltre alla sperimentazione e ai diversi modi in cui interagire con il mondo di gioco. E questa prima parte per me funziona egregiamente, anche con quelle cose più stucchevoli come le armi frantumabili (perché hanno un senso nell'economia del gioco).

Poi, ad un certo punto, quella fase naturalmente finisce e l'incanto iniziale si affievolisce, l'equilibrio della tua esperienza di gioco cambia e molte delle cose che rimangono non hanno più la stessa funzione, lo stesso senso di prima. Ed anzi, alcune diventano solo delle zavorre, nel momento in cui sei sempre più spinto a dominare il mondo che ti circonda, non più survivalista ma classico guerriero cazzuto .
In più arriva quel momento in cui si cominciano a vedere "i fili", con la presa di consapevolezza che ad ogni nuova scoperta, si incorrerà in qualcosa di già visto. Tra il numero irrisorio dei nemici o la certezza di quali tipologie di ricompensa otterrai. È qualcosa che naturalmente accade nel genere open world, per un motivo o per un altro. Botw ha i suoi motivi per cui accade, alcuni più evidenti che in altri OW.

Ed oltre alle cose che hai citato potrei aggiungerne altre, come una gestione dei menu macchinosa (una spina nel fianco che spezza il ritmo nelle fasi più concitate) ma quando parli di povertà a livello di design non sono d'accordo, ritenendo la costruzione del mondo di gioco nel modo in cui osservi, ascolti, ti muovi, interagisci con esso, realmente sovrastante ed indimenticabile. E i sacrari, nonostante la monotonia tematica, presentano tutti enigmi unici che puoi anche risolvere in modi diversi. Enigmi spalmati anche in tutta la mappa, spesso utili al raggiungimento degli stessi sacrari, o a qualcosa di più marginale.

Botw è, in parte, più il gioco per il gioco, che il gioco per l'ottenimento di risorse e statistiche. Che non vuol dire che non ti dia delle ricompense, perché prova comunque ad invogliarti e a darti uno scopo, ma su queste ricompense sembra che gli sviluppatori non abbiano voluto investire troppo, per evitare di creare un'esperienza sempre e comunque "finalizzata a...".Il senso potrebbe stare tranquillamente solo nell'avventura che ti trovi a percorrere, che è un concetto molto caro agli orientali. A volte penso che se non fosse stato un franchise così importante e non lo avessero dovuto vendere ad una platea così ampia di persone, lo avrebbero anche spogliato di tutto quello che va oltre l'avventura per l'avventura e l'enigma per l'enigma :asd: Poi magari mi sbaglio ed era solo mancanza di esperienza/tempo/limite hardware e allora ci troveremo con un sequel molto più carico di elementi ruolistici. Sarà interessante vedere quali cose del primo capitolo hanno deciso di sviluppare.

Ci si spertica in giustissime lodi per titoli come Shadow of The Colossus (che di Botw è uno degli indiscussi maestri), ma poi non si perdona a Zelda un approccio differente da altri open world. Non completamente a torto, sia chiaro, perché nel momento in cui Zelda per l'appunto rinuncia all'esperienza per l'esperienza ma prova ad accennare anche elementi da gioco di ruolo, è naturale che si chieda di più e di meglio da questo punto di vista. E certo che puoi rubacchiare idee funzionanti da altri titoli come ad esempio Elden Ring, ci mancherebbe altro. Ma siccome un gioco è fatto di tante parti e un'esperienza come quella di Botw è composta da tante parti, personalmente non condivido i giudizi così lapidari e che seguono un presunto decalogo del buon open world e non vedo perché il sequel non dovrebbe avere le carte in regola (citandoti) per mantenere le cose belle e lavorare sulle cose che non hanno funzionato o hanno funzionato poco.

Poi che non possa piacere tutto l'insieme è legittimo, ma non ha senso neanche ripetere che ognuno può sciacquarsi i cosiddetti dell'opinione generale e reputare melma qualcosa che "tutti" adorano.

Comunque grazie per avere approfondito.
 
Sono un po' indietro con questo thread, ma ho intravisto che la discussione si è letteralmente incagliata sulla distinzione categorica dei generi (sembra roba LGBT :asd: ). Io invece trovo limitante questo continuo mettere paletti, spesso usato come scusa per spegnere sul nascere qualunque critica sul grande capolavoro di turno. E' da sempre che i vari generi che si mischiano, prendono in prestito, si evolvono e convergono verso alcuni modi di intendere i videogiochi prima tipici alcuni generi specifici.
Parlo di generi affini mica per caso. Se un elemento ben si adatta a un genere totalmente diverso, ben vengano i cocktail. La paura del pastone è ciò mette anche il freno a mano all'evoluzione del media, perché anche gli sviluppatori stessi sanno che possono anche permettersi di fare qualcosa in meno, se tanto la critica li premia a pieni voti.
Per me zelda dovrebbe dannatamente prendere in prestito da action, gdr, da Elder Ring in particolare e anche dagli stessi vecchi zelda per ambire ad essere il sequel che TUTTI vogliamo, anche chi osanna botw. Non è assolutamente una sconfitta prendere in prestito da chi fa meglio in qualcosa, basta che si mantengano gli elementi caratteristici del gioco, o chiaramente si va verso l'appiattimento.





Per me non conta una minchia, è palesemente action adventure ma non conta una minchia :asd:

il pastone lo intendevo dal punto di vista del critico, non del creatore...


faccio un esempio esulando dai videogiochi... quando Springsteen realizzava, o realizza ancora oggi, dischi facendosi accompagnare dalla e street band, erano frequenti piccoli assoli di sassofono, che secondo me, ma in realtà secondo un po' tutti, hanno dato un tocco in più a tanti pezzi.
avrebbe senso estrapolare quei piccoli assoli, decontestualizzarli dalla loro funzione di essere un tocco in più in un brano rock, per paragonarli ai lavori di virtuosi dello strumento che creano dischi jazz di tre ore basati sul sassofono? mi sembra difficile da sostenere.
usciamo da questo esempio estremo e non videogiocoso e veniamo ad uno a noi più affine riguardante il grande gioco del momento.
Kratos usa delle armi bianche? altrettanto fanno alcuni suoi avversari? e allora voglio paragonarlo a soul calibur e ai suoi tecnicismi.
ha senso?

ecco, per me è quello che avviene a volte da parte di chi critica.
zelda non fa del combat system il suo focus principale.
nella formula classica il focus era sulla soluzione degli enigmi nei dungeon e sulla scoperta di come proseguire nell' avventura, mentre in botw il focus diventa la libertà lasciata al giocatore nella scelta di come affrontare le varie situazioni di gioco.
banalmente, sono stati citati gli accampamenti. ma gli accampamenti non dovevano necessariamente essere affrontati in modalità action, potevano essere completamente ignorati, in tanti casi, o sgominati sfruttando le possibilità offerte dalla tavoletta interagendo con l'ambiente e utilizzando quello per far fronte ai nemici, senza manco sguainare la spada.

per me un gioco va valutato per quel che cerca di fare, che può benissimo essere diverso da quel che cercano di fare altri giochi di nostro gusto, e mi limito a giudicare, nel mio piccolo, se realizza bene i suoi obiettivi.

botw aveva senz'altro delle criticità, che però a mio avviso si trovano in una realizzazione non sempre pienamente centrata dei suoi obiettivi, come ben evidenziato ad esempio da mr. Green, non nel fatto che non facesse la parte action in modo comparabile a giochi che invece fanno o facevano di questa il focus dell'esperienza.

Se poi il nuovo zelda dovesse al contrario scegliere di dare ad essa molta più importanza ci starà senz'altro il paragone e, se Nintendo ha fatto questa scelta, mi auguro e gli auguro che fossero ben preparati a metterla in atto, vista la qualità dei giochi affini sul mercato che fanno dell'action il focus...
Ma, fino a botw compreso, per me una critica di questo tipo è un pastone piuttosto sciocco.

personalmente comunque spero abbiano proseguito sulla strada di botw. mi pare che ci sia già grande scelta sul mercato, per qualità e quantità, tra gli adventure che danno grande importanza alla parte action , preferisco decisamente che zelda continui a fare di altri aspetti il suo focus
 
Ultima modifica:
Ragazzi,non sono io in torto nel dire che Zelda e´ un ibrido,ma voi che lo definite un Adventure e basta
ad oggi i generi puri sono difficili da trovare perche´ il 99% dei giochi oggi sono ormai dei ibridi e Botw poi e´ proprio un titolo che prende piu´ spunti da piu´ generi,non ha nulla di Adventure puro se non la fase eplorativa,stop


Vedo che oltre a non saper leggere non sai nemmeno fare 4 calcoli matematici
Se dico che ho ALTP a casa per lo snes significa che sono nato molto prima degli anni 90 :asd:
ma poi quali enigmi ci sarebbero su Zelda addirittura da sedersi e pensare,ma sei serio? :azz:

il fatto che a te piaceva 30 anni fa fare gli enigmi su Zelda non significa nulla,perche´ anche a me piace risolvere gli enigmi su Gow,questo non lo porta a definirlo un Adventure
poi definire i souls un Action-Adventure cioe´ :rickds: la confusione piu´ totale, ci manca solo che chiamate Uncharted un Action-adventure cosi´ da accostarlo ai Souls e Gow e siamo a cavallo
Ma a me sconvolge che tu dica di aver giocato gli zelda da alttp e comunque sostenga che il focus dei giochi non sono gli enigmi. Non te lo dico scherzando, proprio non capisco come sia possibile. Cioè io stesso quando a 9-10 anni, giocavo a Oot, e non sto mentendo avevo proprio quell'età, reputavo chiaro che il difficile, ed il succo del gioco, fossero gli enigmi. Cioè zelda=enigmi. Non è una parte tra le tante, è il piatto principale del gioco. A maggior ragione avendoli giocati da ancora prima di me non capisco come tu possa negare ciò.
 
quindi horizon 1 e botw sono la stessa tipologia di gioco?
Sono entrambi adventure per me, almeno Horizon un Action-Adventure, al contrario dello Zelda solo Adventure. Il punto è che non è un RPG o altro, e se dovessi identificarlo lo metterei in questo genere, che alla spesso un calderone abbastanza ampio.
Diciamo Zelda un Adventure, mentre Horizon un Action-Adventure.
 
Ultima modifica:
Ma in BotW anche i combattimenti sono degli enigmi, specialmente contro i boss vanno sfruttati i poteri elementali, adesso ogni gioco in cui si può dare un fendente diventa un action?
 
Zelda di base è un Adventure, i combattimenti ci sono ma è roba secondaria, se non sono legati ad enigmi o boss puoi andare avanti anche senza combattere, il fulcro è da sempre l'esplorazione. Se ci mettiamo ad inserire tutte le contaminazione finisce per diventare un adventure-action-platform-puzzle-visualnovel-racing-partygame-sportivo-fps
 
Mi aggiungo a quelli che considerano BOTW un Adventure, la parte action resta ampiamente in secondo piano. Il che non significa che non debba essere migliorata nel seguito, sia chiaro, ma nella lista delle priorità non è certamente in alto
 
c'è anche la possibilità che vogliano un po' spingere dal punto di vista dell'azione in futuro. Alla fine Botw prova ad accennare qualcosa, come lo slow mo. Non mi aspetto niente di troppo complesso ovviamente, ma magari qualche piccola combo per variare i combattimenti, sempre considerando che ci saranno anche le combinazioni col potere del braccio, così come era per la tavoletta. Non escludo nulla a priori.
Poi ci sarà tutta la gestione dei combattimenti in cielo, che sicuramente farà parlare.

Io credo che sì, un po' Zelda si è spinto in quel territorio con Botw, ma non bisogna mai dimenticare che è una serie in trasformazione e che si veniva da un concetto mooolto semplice di combat system. Non credo si potesse avere tutto al suo posto col primo titolo del nuovo corso.

Stiamo a vedere.
 
Zelda di base è un Adventure, i combattimenti ci sono ma è roba secondaria, se non sono legati ad enigmi o boss puoi andare avanti anche senza combattere, il fulcro è da sempre l'esplorazione. Se ci mettiamo ad inserire tutte le contaminazione finisce per diventare un adventure-action-platform-puzzle-visualnovel-racing-partygame-sportivo-fps
No, è semplicemente un action adventure con la parte action fatta male.
 
c'è anche la possibilità che vogliano un po' spingere dal punto di vista dell'azione in futuro. Alla fine Botw prova ad accennare qualcosa, come lo slow mo. Non mi aspetto niente di troppo complesso ovviamente, ma magari qualche piccola combo per variare i combattimenti, sempre considerando che ci saranno anche le combinazioni col potere del braccio, così come era per la tavoletta. Non escludo nulla a priori.
Poi ci sarà tutta la gestione dei combattimenti in cielo, che sicuramente farà parlare.

Io credo che sì, un po' Zelda si è spinto in quel territorio con Botw, ma non bisogna mai dimenticare che è una serie in trasformazione e che si veniva da un concetto mooolto semplice di combat system. Non credo si potesse avere tutto al suo posto col primo titolo del nuovo corso.

Stiamo a vedere.
La natura di sequel diretto ha dei vantaggi e degli svantaggi. I primi risiedono nel fatto appunto che si possono perfezionare con calma gli aspetti precedentemente lasciati indietro, senza dover ripensare il mondo di gioco, la storia, il game design, ecc... e si può dare sfogo a quelle idee lasciate indietro per questioni di tempo e opportunità.

Poi però c'è una preoccupazione che ho sin dal primo momento, ovvero l'incapacità di un sequel diretto di presentare quel senso di stupore per la novità assoluta. Non è detto che debba andare così, ma proprio prima, ripensando a come un gioco ottimo in quasi tutte le proprie componenti come Tlou2 mi abbia sostanzialmente deluso per via della propria natura derivativa di sequel, un po' di timore si è ridestato. È vero che Tlous vive un universo di gioco in cui non si può spaziare con la stessa libertà di Zelda né la centralità della trama permette voli pindarici, però...

La colpa è come sempre di Magico che fa certi sondaggi nel thread sfida tra goty :asd:
 
La natura di sequel diretto ha dei vantaggi e degli svantaggi. I primi risiedono nel fatto appunto che si possono perfezionare con calma gli aspetti precedentemente lasciati indietro, senza dover ripensare il mondo di gioco, la storia, il game design, ecc... e si può dare sfogo a quelle idee lasciate indietro per questioni di tempo e opportunità.

Poi però c'è una preoccupazione che ho sin dal primo momento, ovvero l'incapacità di un sequel diretto di presentare quel senso di stupore per la novità assoluta. Non è detto che debba andare così, ma proprio prima, ripensando a come un gioco ottimo in quasi tutte le proprie componenti come Tlou2 mi abbia sostanzialmente deluso per via della propria natura derivativa di sequel, un po' di timore si è ridestato. È vero che Tlous vive un universo di gioco in cui non si può spaziare con la stessa libertà di Zelda né la centralità della trama permette voli pindarici, però...

La colpa è come sempre di Magico che fa certi sondaggi nel thread sfida tra goty :asd:
quando è uscito il trailer del sequel mi sono precipitate le braccia, proprio per questo motivo. Non lo accolsi benissimo :asd:
Poi però ho ragionato su alcuni aspetti e, grazie anche alle pochissime cose viste nel teaser, ora ne vedo il senso e sono molto gasato.

Certo, porta con sé il fatto di essere un sequel ambientato nello stesso mondo, con la stessa lore, lo stesso stile grafico e lo stesso motore. Non potrà essere impattante come il primo ma potrebbe, strutturalmente, superarlo in tutto o quantomeno affiancarlo. Va visto come ogni sequel diretto e approcciato nello stesso modo.

Alla fine anche Majora's Mask non fu dirompente come Ocarina, anche se riuscì a tirare fuori una sua identità ben precisa.

Per rivivere quelle cose dovremo aspettare la prossima console.
 
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