Console War Nintendo Switch vs ALL

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beh ma se guardi come gestisce i suoi franchise principali, c'è un abisso.
Per dire, Super Mario è costantemente presente coi suoi vari spin off ma i titoli vengono sempre affidati a team validi, con risultati quantomeno dignitosi (a prescindere dall'interesse che ognuno di noi può avere per i titoli sportivi o i party game). Poi possono esserci casi meno virtuosi, come quello di Mario Strikers, ma in generale non hai la percezione che il franchise venga spremuto fino all'ultima goccia, con buona pace della qualità dell'offerta.
Questo senza dimenticarci che si prendono comunque una eternità per sviluppare i titoli main con tutti i crismi, che mai potrebbero venire fuori nello stato in cui escono i titoli main dei pokemon :asd: (e questo è probabilmente il punto più importante)
Ovviamente in questo discorso che faccio non sono incluse le operazioni meno nobili, come le rom vendute a 60 euro e tutto quello che sappiamo. Quello è un altro discorso ancora.

Per come la vedo io, puoi milkare un franchise quanto vuoi, basta che non vai sotto la soglia della decenza. Cosa che Nintendo si cura di non fare, col software.
E questo discorso lo faccio per qualsiasi azienda: vuoi spremere? Fallo, sei una multinazionale. Che altro dovresti fare? Trova un modo per farlo senza abbassare la qualità dell'offerta ed è tutto ok.

Quindi se l'esempio dev'essere Pokémon... no, c'è visibilmente una gestione differente tra quello e i franchise su cui Nintendo ha pieno controllo.
Questo dipende dal fatto che GF è anch'essa detentrice di quote di TPC, quindi non possono togliergli il gioco ed affidarlo ad altri team più capaci e/o creativi.
Ma il modo in cui la IP viene sovraesposta è lo stesso, in una salsa o in un'altra Mario lo vediamo ogni anno e per Zelda vale lo stesso discorso.

Quello che fa Nintendo è occuparsi di pubblicare (volentieri) i giochi Pokémon fuori dal Giappone, non so perché sei convinto che abbiano potere decisionale su cose come budget o timing di uscite

EDIT: ovviamente si assicura che i prodotti siano di buon livello ma proprio sul timing non ha voce e in ogni caso ovvio le vada bene viste le entrate che genera il brand
Perché hanno un terzo delle quote di TPC. Non so perché tu e Polmo siate convinti che non abbiano alcun potere e subiscano qualsiasi cosa GF vuole fare.
 
Questo dipende dal fatto che GF è anch'essa detentrice di quote di TPC, quindi non possono togliergli il gioco ed affidarlo ad altri team più capaci e/o creativi.
Ma il modo in cui la IP viene sovraesposta è lo stesso, in una salsa o in un'altra Mario lo vediamo ogni anno e per Zelda vale lo stesso discorso.


Perché hanno un terzo delle quote di TPC. Non so perché tu e Polmo siate convinti che non abbiano alcun potere e subiscano qualsiasi cosa GF vuole fare.
Non siamo io e morty a essere convinti :asd:
E non è neanche una questione di subire, come abbiamo detto io e Morty, a Nintendo sicuramente va bene che GF rilasci un gioco annuale della serie, chi rifiuterebbe l'uscita di titoli che gli garantiscono 12+ mln di copie annuali.

Il punto è che TUTTA la gestione dei titoli sviluppati, dei ritmi di uscite, marketing e merchandising NON è gestita da Nintendo ed è tutto nelle mani di TPC che di fatto è una azienda separata, con i suoi dipendenti, presidenti e collaboratori.
Cioè Nintendo ha detto che solo recentemente si ampliare nel mondo dell'intrattenimento, Pokémon la fa da decenni perchè è tutto separato e infatti non gli viene una lira :asd:

Eh no, per quanto anche Zelda ha dei titoli a cadenza "annuale" (quest'anno è stato rotto), la gestione dei progetti è totalmente separata.
Pokemon rilascia un titolo Main ogni anno e aggiunge anche parecchi spinoff intanto. Zelda alterna ogni 5/6 anni un titolo main, con uno spinoff un remake e qualche remastered veloce e tutti ricadono nel titolo annuale.
Anche Mario non è che esce con le stesse cadenze di Pokemon, ci va vicino, ma i titoli main sono molto distanziati tra loro.
 
Questo dipende dal fatto che GF è anch'essa detentrice di quote di TPC, quindi non possono togliergli il gioco ed affidarlo il gioco ad altri team più capaci e/o creativi.
Ma il modo in cui la IP viene sovraesposta è lo stesso, in una salsa od in un'altra Mario lo vediamo ogni anno e per Zelda vale lo stesso discorso.
Certo, assolutamente. Questo lo sappiamo.
Io, come dicevo prima, non ritengo che la sovraesposizione di un franchise sia a prescindere da stigmatizzare. La trovo una cosa normalissima se sei una azienda enorme.
Ritengo che sia più importante il "come", personalmente.

E se andiamo nell'ambito del come, c'è una bella differenza tra la gestione di Super Mario o Zelda, e il franchise dei Pokémon:

innanzitutto, quello che è il core di entrambi i franchise Nintendo, riceve una cura e una attenzione assoluta. I tempi di sviluppo sono sempre generosissimi e i prodotti sono curati all'estremo. Tutto quello che sta in mezzo a un titolo main e l'altro, consiste in una schiera di spin off, sicuramente meno ambiziosi, ma affidati a dei team che riescono ad assicurare dei prodotti comunque validi.

Per quel che riguarda Pokémon, la sovraesposizione riguarda innanzitutto i titoli core del franchise, che necessiterebbero di più tempo per essere ragionati e sviluppati. E basterebbe questo, Imho, per cambiare la percezione.

Se Nintendo avesse in sviluppo i titoli principali di Pokémon, non credo si comporterebbe diversamente rispetto a tutti gli altri franchise.

Poi è chiaro che non bisogna dimenticarsi la natura profondamente diversa di uno Zelda, che è una roba "di nicchia" in fondo, e un Pokémon che ha tutto un giro enorme e che trascende il videogioco.
 
“Bleah, il CoD l’AC e il Forza annuale :shrek:

Sempre lui
“Ahh, il Mario lo Zelda e il Pokemon annuale:yeahmini:
 
Non siamo io e morty a essere convinti :asd:
E non è neanche una questione di subire, come abbiamo detto io e Morty, a Nintendo sicuramente va bene che GF rilasci un gioco annuale della serie, chi rifiuterebbe l'uscita di titoli che gli garantiscono 12+ mln di copie annuali.

Il punto è che TUTTA la gestione dei titoli sviluppati, dei ritmi di uscite, marketing e merchandising NON è gestita da Nintendo ed è tutto nelle mani di TPC che di fatto è una azienda separata, con i suoi dipendenti, presidenti e collaboratori.
Cioè Nintendo ha detto che solo recentemente si ampliare nel mondo dell'intrattenimento, Pokémon la fa da decenni perchè è tutto separato e infatti non gli viene una lira :asd:

Eh no, per quanto anche Zelda ha dei titoli a cadenza "annuale" (quest'anno è stato rotto), la gestione dei progetti è totalmente separata.
Pokemon rilascia un titolo Main ogni anno e aggiunge anche parecchi spinoff intanto. Zelda alterna ogni 5/6 anni un titolo main, con uno spinoff un remake e qualche remastered veloce e tutti ricadono nel titolo annuale.
Anche Mario non è che esce con le stesse cadenze di Pokemon, ci va vicino, ma i titoli main sono molto distanziati tra loro.
E gli amministratori di TPC si sono autonominati come Napoleone che si mise la corona in testa da solo? :hmm:

Certo, assolutamente. Questo lo sappiamo.
Io, come dicevo prima, non ritengo che la sovraesposizione di un franchise sia a prescindere da stigmatizzare. La trovo una cosa normalissima se sei una azienda enorme.
Ritengo che sia più importante il "come", personalmente.

E se andiamo nell'ambito del come, c'è una bella differenza tra la gestione di Super Mario o Zelda, e il franchise dei Pokémon:

innanzitutto, quello che è il core di entrambi i franchise Nintendo, riceve una cura e una attenzione assoluta. I tempi di sviluppo sono sempre generosissimi e i prodotti sono curati all'estremo. Tutto quello che sta in mezzo a un titolo main e l'altro, consiste in una schiera di spin off, sicuramente meno ambiziosi, ma affidati a dei team che riescono ad assicurare dei prodotti comunque validi.

Per quel che riguarda Pokémon, la sovraesposizione riguarda innanzitutto i titoli core del franchise, che necessiterebbero di più tempo per essere ragionati e sviluppati. E basterebbe questo, Imho, per cambiare la percezione.

Se Nintendo avesse in sviluppo i titoli principali di Pokémon, non credo si comporterebbe diversamente rispetto a tutti gli altri franchise.

Poi è chiaro che non bisogna dimenticarsi la natura profondamente diversa di uno Zelda, che è una roba "di nicchia" in fondo, e un Pokémon che ha tutto un giro enorme e che trascende il videogioco.
Ah, su questo concordo. Ma va contestualizzato il messaggio in cui lo dicevo, in risposta ad Heisenberg che considera FF VII REmake un progetto per spennare i fan. Non lo è più di Pokémon, Mario o Zelda, a prescindere che poi i giochi siano di qualità o meno.
 
E gli amministratori di TPC si sono autonominati come Napoleone che si mise la corona in testa da solo? :hmm:


Ah, su questo concordo. Ma va contestualizzato il messaggio in cui lo dicevo, in risposta ad Heisenberg che considera FF VII REmake un progetto per spennare i fan. Non lo è più di Pokémon, Mario o Zelda, a prescindere che poi i giochi siano di qualità o meno.
sì è vero, si partiva da quello. Me ne sono un po' andato :asd:

Comunque concordo, il discorso vale per tutti. Non seguendo final fantasy non ne so moltissimo del remake ma se un'opera è concepita in modo episodico, che questo sia anche per motivi legati al guadagno non ci vedo nulla di terrificante.
Basta che vi sia appagamento e senso di completezza per ogni episodio acquistato. Un po' come una puntata di una serie tv, che dovrebbe funzionare anche per se stessa e non solo in funzione di quel che verrà dopo.

Il problema è quando fai uscire un prodotto visibilmente monco per poi presentare il contenuto tagliato in forma di DLC due mesi dopo :asd:
 
Molto banalmente se Nintendo avesse reale potere decisionale avrebbe il 51% di TPC e non il 33. Certamente può comunque influenzarne le scelte, ma penso che ad oggi visto lo stato di salute del brand non sia mai stato necessario un braccio di ferro tra le parti. I giochi vengono approvati dietro diretto input di TPC, indipendentemente da Nintendo (mi ricordo che ai tempi di Pokémon Go dovettero anche specificare di non c'entrare nulla col progetto).
Non è un caso come vengono gestite le varie annualità dei titoli, Nintendo ricorre molto spesso a spin off o porting/remaster cercando di dare il giusto tempo di sviluppo ai capitoli main mentre negli ultimi tempi TPC ha inflazionato di molto la serie principale rispetto agli spin off, che sono morti più o meno quasi tutti, un po' perché i main sono ovviamente più profittevoli, un po' perché su altre console era più semplice far uscire molto con poco. Basti vedere quali sono gli altri giochi prodotti da TPC su Switch (Pokkén DX, Snap e lo scialbissimo remake di Mystery Dungeon), sono tutti giochi che per quanto mostrino qualcosa in più avendo sviluppatori più competenti alla base urlano anche tanto di progetti fatti con due soldi, che è anche una delle criticità che di solito si muovono a TPC.
Poi sì, nel mondo di oggi ognuno ha le sue galline dalle uova d'oro e sarebbe stupido non sfruttarle.
 
E gli amministratori di TPC si sono autonominati come Napoleone che si mise la corona in testa da solo? :hmm:
TPC non è mica una società ad azioni per cui gli amministartori una volta all'anno vengono valutati dai azionisti.
Non confondiamoci con il marchio pokemon che quello è si diviso in 3 parti.

TPC è una Joint Venture fondata dalle 3 che detengono la IP e di cui il presidente era di Creatures. La sua struttura organizzativa è indipendente e basta cge vengono rispettati gli accordi con le tre parti.
 
TPC non è mica una società ad azioni per cui gli investitori hanno una volta all'anno vengono valutati dai azionisti.
Non confondiamoci con il marchio pokemon che quello è si diviso in 3 parti.

TPC è una Joint Venture fondata dalle 3 che detengono la IP e di cui il presidente era di Creatures. La sua struttura organizzativa è indipendente e basta cge vengono rispettati gli accordi con le tre parti.
Quindi stai dicendo che le cariche di un consorzio non sono votate dai consorziati. Mi suona nuovo... :morristenda:
Ma soprattutto non mi hai ancora detto chi ha votato il presidente. Si è autonominato?
 
sì è vero, si partiva da quello. Me ne sono un po' andato :asd:

Comunque concordo, il discorso vale per tutti. Non seguendo final fantasy non ne so moltissimo del remake ma se un'opera è concepita in modo episodico, che questo sia anche per motivi legati al guadagno non ci vedo nulla di terrificante.
Basta che vi sia appagamento e senso di completezza per ogni episodio acquistato. Un po' come una puntata di una serie tv, che dovrebbe funzionare anche per se stessa e non solo in funzione di quel che verrà dopo.

Il problema è quando fai uscire un prodotto visibilmente monco per poi presentare il contenuto tagliato in forma di DLC due mesi dopo :asd:
Non è episodico, è una saga di tre distinti e massicci giochi AAA ciascuno con il suo lungo sviluppo di 4 anni e costi/valori produttivi da blockbuster. È un lavoro di reimmaginazione/reinterpretazione a la Rebuild of Evangelion, non un semplice remake. In teoria si trattava di un discorso morto due anni fa quando il gioco è uscito e ha dimostrato il suo valore.
 
Non è episodico, è una saga di tre distinti e massicci giochi AAA ciascuno con il suo lungo sviluppo di 4 anni e costi/valori produttivi da blockbuster. È un lavoro di reimmaginazione/reinterpretazione a la Rebuild of Evangelion, non un semplice remake. In teoria si trattava di un discorso morto due anni fa quando il gioco è uscito e ha dimostrato il suo valore.
Come ho detto prima, non ne so molto. Solo che è profondamente reinterpretato rispetto alla fonte. Ma ripeto, anche fosse episodico non sarebbe un problema, se ogni titolo funziona bene di per sé.
Non sarebbe un discorso così diverso da qualsiasi trilogia esistente.

E anche avessero scelto di svilupparlo in tre capitoli per questioni economiche, non sarebbe un problema.

Conta, appunto, la sostanza.
 
Come ho detto prima, non ne so molto. Solo che è profondamente reinterpretato rispetto alla fonte. Ma ripeto, anche fosse episodico non sarebbe un problema, se ogni titolo funziona bene di per sé.
Non sarebbe un discorso così diverso da qualsiasi trilogia esistente.

E anche avessero scelto di svilupparlo in tre capitoli per questioni economiche, non sarebbe un problema.

Conta, appunto, la sostanza.
Il titolo funziona molto bene anche a se stante, con pure una bella longevità, per far tutto tutto mi è durato sulle 100 ore :sisi: Si può dire che la storia è monca come di un qualsiasi gioco che finisce con un cliffhanger o che non risolve tutte le questioni in ballo per eventuali seguiti, anche gow 2018 lo potrei definire monco dato che la conclusione (?) delle avventure di Kratos senza questo in uscita si rimane con una storia a metà :asd: E la divisione ad episodi era quasi necessaria visto come hanno deciso di riadattare il tutto, o tagliavano l'inverosimile per starci dentro in un unico capitolo oppure facevano il gioco più costoso e longevo della storia per farci stare tutto, entrambe opzioni non fattibili
 
Quindi stai dicendo che le cariche di un consorzio non sono votate dai consorziati. Mi suona nuovo... :morristenda:
Ma soprattutto non mi hai ancora detto chi ha votato il presidente. Si è autonominato?
Il presidente è stato scelto tra le tre aziende a fine degli anni 90 quando l'azienda è stata fondata. Hanno messo Ishihara perchè già aveva un ruolo di Brand Manager quando lavorava per Creatures inc. ed è rimasto lui fino ad oggi.
Li si è stata fatta una scelta tra le tre aziende, ma finita li, tutto il resto all'interno della azienda è gestito autonomamente :asd:
 
Esatto, hai capito il punto. Quindi come un Mass Effect, insomma.
può cambiare solo la pianificazione. Alcuni prodotti nascono già come trilogie (o comunque multiepisodici) e sfruttano quindi questa consapevolezza anche narrativamente. Per altri accade che i sequel vengano concepiti dopo.
Cambia nulla, ma mi sembra che nel primo caso si tenda a vedere più facilmente del marcio. Lo spettro dell'"operazione commerciale", che non vuol dire niente visto che è tutto una operazione commerciale :asd:
 
Il titolo funziona molto bene anche a se stante, con pure una bella longevità, per far tutto tutto mi è durato sulle 100 ore :sisi: Si può dire che la storia è monca come di un qualsiasi gioco che finisce con un cliffhanger o che non risolve tutte le questioni in ballo per eventuali seguiti, anche gow 2018 lo potrei definire monco dato che la conclusione (?) delle avventure di Kratos senza questo in uscita si rimane con una storia a metà :asd: E la divisione ad episodi era quasi necessaria visto come hanno deciso di riadattare il tutto, o tagliavano l'inverosimile per starci dentro in un unico capitolo oppure facevano il gioco più costoso e longevo della storia per farci stare tutto, entrambe opzioni non fattibili
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:asd:
 
Il presidente è stato scelto tra le tre aziende a fine degli anni 90 quando l'azienda è stata fondata. Hanno messo Ishihara perchè già aveva un ruolo di Brand Manager quando lavorava per Creatures inc. ed è rimasto lui fino ad oggi.
Li si è stata fatta una scelta tra le tre aziende, ma finita li, tutto il resto all'interno della azienda è gestito autonomamente :asd:
Il presidente è stato nominato trent'anni fa e mai rinnovato, carica a vita. Inoltre il presidente è indipendente, non risponde a chi lo ha nominato e potrebbe revocarlo. Anzi, è talmente indipendente ed intoccabile che porta avanti una politica di sviluppo della serie che ad una delle tre consorziate non piace e la subisce.
Va beeeeeeeneeeeeeeeee. :shrek:

può cambiare solo la pianificazione. Alcuni prodotti nascono già come trilogie (o comunque multiepisodici) e sfruttano quindi questa consapevolezza anche narrativamente. Per altri accade che i sequel vengano concepiti dopo.
Cambia nulla, ma mi sembra che nel primo caso si tenda a vedere più facilmente del marcio. Lo spettro dell'"operazione commerciale", che non vuol dire niente visto che è tutto una operazione commerciale :asd:
Imo è molto più marcia la trilogia di FF XIII con il retcon del finale del primo per fare diventare trilogia un gioco fatto e finito. :asd:
 
Il presidente è stato nominato trent'anni fa e mai rinnovato, carica a vita. Inoltre il presidente è indipendente, non risponde a chi lo ha nominato e potrebbe revocarlo. Anzi, è talmente indipendente ed intoccabile che porta avanti una politica di sviluppo della serie che ad una delle tre consorziate non piace e la subisce.
Va beeeeeeeneeeeeeeeee. :shrek:


Imo è molto più marcia la trilogia di FF XIII con il retcon del finale del primo per fare diventare trilogia un gioco fatto e finito. :asd:
Bad, basta scrivere questa cosa che "alle tre non piace", nessuno ha mai scritto questo :asd:
A Nintendo sta bene perchè comunque gli garantisce un sistem seller praticamente annuale
A GF sta bene perchè sono bravi solo a fare solo quello
A Creatures sta bene perchè sono bravi a fare solo quello

Questo significa però che la volontà di voler rilasciare un titolo core all'anno in aggiunta a svariati spin-off sia una scelta e sotto la gestione di Nitendo? NO
 
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