Giochi Non aprite quel topic: discussioni generali sugli Horror Games

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Resident evil Rebirth è proprio un capolavoro, l'ho appena finito :phraengo:

 
Ci farò sicuramente una visita:D


OMG, sto per avere un infarto:phraengo:

Il nuovo DP:paura:
Speriamo veramente sia un seguito di Deadly Premonition, ma ci credo poco purtroppo .

Resident evil Rebirth è proprio un capolavoro, l'ho appena finito :phraengo:
Facci una breve descrizione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Molto bene vediamo di scaldare gli animi con un argomento molto hot.

Che cosa vi attendete dal nuovo Silent Hill?

Avete l'occasione di descrivere la vostra aspettativa, vediamo quanto siete coraggiosi...

 
Molto bene vediamo di scaldare gli animi con un argomento molto hot.Che cosa vi attendete dal nuovo Silent Hill?

Avete l'occasione di descrivere la vostra aspettativa, vediamo quanto siete coraggiosi...
Allora, da fan della saga mi aspetto almeno un bel Silent Hill, qualcosa che non lasci l'amaro in bocca come le ultime produzioni .

Shattered Memories è stato qualcosa di nuovo, un "esperimento" ben riuscito che a quanto pare darà spunto anche al prossimo Downpour per quanto riguarda alcune meccaniche di gioco .

Homecoming un mezzo disastro per quanto riguarda la saga SH, ma un buonissimo gioco per quanto riguarda il genere horror, con i suoi limiti, ma gradevole .

Passando al Downpour che dire, sembra abbiano deciso di "svecchiare" la serie ricominciando da capo; nuova storia, nuova ambientazione,nuovi nemici e nuovo protagonista, ma il tutto ricoperto da un alone di tensione alla SH2 e con meccaniche alla SH SM + SH Origins (con un pizzico, volontario o meno di Alan Wake) .Speriamo solo che questo mix porti a qualcosa di buono e da fan della saga lo spero proprio .

 
Quello che spero io è un ritorno ai fiori del male come un mio carissimo amico descriss ein una delle sue recensioni più riuscite, al tempo di Silent Hill 2 il malessere creatosi nel primo episodio si amplificò in maniera tale da sconvolgere la psiche del giocatore.

Un punto focale della realizzazione di ogni Silent Hill sta di fatto nella sviscerazione indiviuale delle proprie paure mette a nudo il tuo essere mentre giochi ti fa varcare un confine tra immaginario e realtà come pochi altri media riescono.

Il secondo capitolo e il primo per me rimangono i capolavori assoluti di questa serie una totale immersiva esperienza ai confini della paranoia personale.

 
Come avrete notato dal nuovo titolo del topic, da oggi inizia la collaborazione tra Games Dome ed il Resident Evil Network ragazzi. Spero che la cosa porti tanta carne al fuoco in più per il topic ed un po' di visibilità per questo network interessante e così specifico.

La sostanza del topic riamane la stessa, quindi la libertà di approfondire l'argomento nelle sue varie sfaccettature ed ispirazioni resta ma avremo qualche contributo specifico in più :mah:

 
silenthill.jpg




Tutto quello che di Horror esiste in un videogioco corrisponde a una paura reale amplificata all'ennesima potenza.

In questo Thread cercheremo di analizzare parlando a ruota libera di tutti quegli aspetti che secondo voi fanno più paura.

Stati d'animo, impressioni, desideri.

Insomma una viscerale apertura verso l'ignoto.

Con l'aiuto del buon nakata entreremo in una dimensione diversa, Games From Hell affronta virtualmente tali paure ogni giorno econ il buon gatsu abbiamo pensato che fosse interessante approfondire qui dove a ruota libera parlate dei Survival provare a sondare terreni poco conosciuti.

Che sia Silent Hill, che sia Resident Evil o magari Alone in the Dark o Alan Wake, tutti i titoli videoludici tentano di risvegliar ela parte malata che ogniuno possiede quel lato oscuro viscerale che tendenzialmente teniamo risposto in un cassetto.

L'Horror si radica nella nostra natura si asconde dietro un vicolo in una zonsa d'ombra o semplicemente dentro la nebbia.

Avete mai passeggiato nella nebbia?

Tutto sembra ovattato, finto, quasi una dimensione parallela dove l'ignoto ti può uscire all'improvviso.

Il tema della nebbia in particolare è stato preso in considerazione molte volte.

Stephen King ha creato the Mist, un racconto breve contenuto dentro Scheletri dove immagina un Mondo infestato da una nebbia nella quale creature orribili si aggirano assetate di carne umana:

La nebbia (The Mist)

Pubblicato originariamente nell'antologia Dark Forces (1980).

Il racconto fu scritto nell'estate 1976 per un'antologia di racconti inediti curata da Kirby McCauley.Sul Long Lake, a Bridgton, dove King viveva all'epoca, vi fu effettivamente una tempesta e il giorno dopo l'autore, durante una visita al supermercato simile a quella descritta nel racconto, sviluppò l'idea.

La prima frase è tratta dal romanzo Shoot di Douglas Fairbairn: «Quella frase è per me l'essenza di tutta la narrativa, una specie d'incantamento zen».

L'autore ama il lato «allegramente dozzinale» della storia, per cui va considerata come un b-movie da drive-in in bianco e nero.

Trama

Il mattino seguente ad una violenta tempesta, una strana e densa nebbia copre una cittadina del Maine, oscurando tutto e accompagnando molte specie di creature bizzarre che attaccano violentemente chiunque si avventuri all'aperto. Non viene spiegata la fonte di questa nebbia e delle creature che la abitano, ma vengono fatte forti allusioni a dimensioni parallele e a fratture nello spaziotempo dovute ad un qualcosa chiamato "Progetto Arrowhead", condotto da un'installazione segreta governativa.

Il grosso della storia racconta in dettaglio la brutta situazione di un gruppo di persone intrappolate in un supermarket in città. Tra di loro c'è il narratore/eroe ed artista di nome David Drayton con il giovane figlio Billy. Mentre la minaccia esterna continua, la storia esplora il crollo psicologico delle persone intrappolate; in particolar modo quello di una fervida credente, Mrs. Carmody, che alla fine convince la maggior parte di loro che questi eventi erano stati previsti dalle profezie bibliche dell'apocalisse, e che un sacrificio umano si rende necessario (Billy è la vittima prescelta). Non appena la folla comincia ad obbedire ai suoi comandi, Mrs. Carmody viene uccisa da Ollie Weeks, un impiegato del negozio nonché uno dei sopravvissuti che è rimasto sano. Drayton, il figlio ed altri due scappano fino alla macchina e si dirigono a sud, scoprendo che la nebbia ha già coperto quasi tutto il New England.

Fonte Trama Wikipedia.

Citatemi la nebbia o un elemento naturale in un opera in un videogioco, io vi ho dato lo spunto a voi trovare la vostra metà oscura.

 
A me la nebbia non fa paura però, anzi mi piace

 
Quello che spero io è un ritorno ai fiori del male come un mio carissimo amico descriss ein una delle sue recensioni più riuscite, al tempo di Silent Hill 2 il malessere creatosi nel primo episodio si amplificò in maniera tale da sconvolgere la psiche del giocatore.Un punto focale della realizzazione di ogni Silent Hill sta di fatto nella sviscerazione indiviuale delle proprie paure mette a nudo il tuo essere mentre giochi ti fa varcare un confine tra immaginario e realtà come pochi altri media riescono.

Il secondo capitolo e il primo per me rimangono i capolavori assoluti di questa serie una totale immersiva esperienza ai confini della paranoia personale.
Devo dire che sto aspettando con molta più ansia la Collection HD che questo nuovo capitolo di SH, spero in un ritorno alla tensione dei primi due, anche se per quello che ho potuto vedere mi sembra che non si stia facendo un lavoro per creare qualcosa di nuovo, ma si cerchino a destra e a manca elementi dei capitoli precedenti da adattare a questo nuovo. Spero di sbagliarmi e che questa benedetta pioggia porti nuovo rumore alla collina silenziosa.

 
Sembrerà quasi una stupidaggine, ma il primo Silent Hill mi ha creato la fobia della nebbia .

Hai tempi avevo 14 anni e da li ogni volta che trovo (per fortuna nella mia zona succede una, max 2 volte l'anno) la nebbia, scatta una sensazione di "allerta" dentro di me, soprattutto se sono in auto .

 
A me la nebbia non fa paura però, anzi mi piace

Sembrerà quasi una stupidaggine, ma il primo Silent Hill mi ha creato la fobia della nebbia .Hai tempi avevo 14 anni e da li ogni volta che trovo (per fortuna nella mia zona succede una, max 2 volte l'anno) la nebbia, scatta una sensazione di "allerta" dentro di me, soprattutto se sono in auto .
A me del primo Silent Hill faceva paura l'oscurità,soprattutto negli ambienti chiusi come la scuola Midwich ..la nebbia invece era quasi rassicurante.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Per rimanere in tema di nebbia, alcune immagini tratte dalla Silent Hill collection HD :

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Io invece soffro da matti la paura e l'ansia infatti non riesco a giocare manco Dead Space:asd:

 
Io invece soffro da matti la paura e l'ansia infatti riesco a giocare a Dead Space:asd:
Fixed //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Perfetto,ci voleva questa collaborazione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

Il RE Network è davvero una sezione molto interessante,la frequento da tempo ed è sempre ben aggiornata per quanto riguarda il mondo dell'horror //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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Tutto quello che di Horror esiste in un videogioco corrisponde a una paura reale amplificata all'ennesima potenza.

In questo Thread cercheremo di analizzare parlando a ruota libera di tutti quegli aspetti che secondo voi fanno più paura.

Stati d'animo, impressioni, desideri.

Insomma una viscerale apertura verso l'ignoto.

Con l'aiuto del buon nakata entreremo in una dimensione diversa, Games From Hell affronta virtualmente tali paure ogni giorno econ il buon gatsu abbiamo pensato che fosse interessante approfondire qui dove a ruota libera parlate dei Survival provare a sondare terreni poco conosciuti.

Che sia Silent Hill, che sia Resident Evil o magari Alone in the Dark o Alan Wake, tutti i titoli videoludici tentano di risvegliar ela parte malata che ogniuno possiede quel lato oscuro viscerale che tendenzialmente teniamo risposto in un cassetto.

L'Horror si radica nella nostra natura si asconde dietro un vicolo in una zonsa d'ombra o semplicemente dentro la nebbia.

Avete mai passeggiato nella nebbia?

Tutto sembra ovattato, finto, quasi una dimensione parallela dove l'ignoto ti può uscire all'improvviso.

Il tema della nebbia in particolare è stato preso in considerazione molte volte.

Stephen King ha creato the Mist, un racconto breve contenuto dentro Scheletri dove immagina un Mondo infestato da una nebbia nella quale creature orribili si aggirano assetate di carne umana:

La nebbia (The Mist)

Pubblicato originariamente nell'antologia Dark Forces (1980).

Il racconto fu scritto nell'estate 1976 per un'antologia di racconti inediti curata da Kirby McCauley.Sul Long Lake, a Bridgton, dove King viveva all'epoca, vi fu effettivamente una tempesta e il giorno dopo l'autore, durante una visita al supermercato simile a quella descritta nel racconto, sviluppò l'idea.

La prima frase è tratta dal romanzo Shoot di Douglas Fairbairn: «Quella frase è per me l'essenza di tutta la narrativa, una specie d'incantamento zen».

L'autore ama il lato «allegramente dozzinale» della storia, per cui va considerata come un b-movie da drive-in in bianco e nero.

Trama

Il mattino seguente ad una violenta tempesta, una strana e densa nebbia copre una cittadina del Maine, oscurando tutto e accompagnando molte specie di creature bizzarre che attaccano violentemente chiunque si avventuri all'aperto. Non viene spiegata la fonte di questa nebbia e delle creature che la abitano, ma vengono fatte forti allusioni a dimensioni parallele e a fratture nello spaziotempo dovute ad un qualcosa chiamato "Progetto Arrowhead", condotto da un'installazione segreta governativa.

Il grosso della storia racconta in dettaglio la brutta situazione di un gruppo di persone intrappolate in un supermarket in città. Tra di loro c'è il narratore/eroe ed artista di nome David Drayton con il giovane figlio Billy. Mentre la minaccia esterna continua, la storia esplora il crollo psicologico delle persone intrappolate; in particolar modo quello di una fervida credente, Mrs. Carmody, che alla fine convince la maggior parte di loro che questi eventi erano stati previsti dalle profezie bibliche dell'apocalisse, e che un sacrificio umano si rende necessario (Billy è la vittima prescelta). Non appena la folla comincia ad obbedire ai suoi comandi, Mrs. Carmody viene uccisa da Ollie Weeks, un impiegato del negozio nonché uno dei sopravvissuti che è rimasto sano. Drayton, il figlio ed altri due scappano fino alla macchina e si dirigono a sud, scoprendo che la nebbia ha già coperto quasi tutto il New England.

Fonte Trama Wikipedia.

Citatemi la nebbia o un elemento naturale in un opera in un videogioco, io vi ho dato lo spunto a voi trovare la vostra metà oscura.
io adoro la nebbia, adoro i paesaggi nebbiosi così come nella vita reale anche nei videogiochi, ed è bello anche il film tratto dal racconto di king //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
Fixed //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Momento,non si potra paragonare ai mostri sacri del genere ma imho dead space un pò di paura la mette

 


Ovviamente se lo giochiamo alle 4 del pomeriggio le cose cambiano:sisi:


 
Momento,non si potra paragonare ai mostri sacri del genere ma imho dead space un pò di paura la mette 


Ovviamente se lo giochiamo alle 4 del pomeriggio le cose cambiano:sisi:
Io mi terrorizzo anche giocando con tutte le luci accese in pieno giorno e con una persona vicino fai te un pò i conti.

 
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