Sì, certo... giochi che poi finita la trama principale hanno poco e niente da offrirti visto il contenuto miserevole dal punto di vista del gameplay con il pigia pigia pigia OOOOO //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif Solo Storm 4 pare stia dando un minimo di varietà, ma è accaduto dopo quanti titoli? Cinque, sei titoli?
La formula Tenkaichi/Raging Blast da sempre utilizzata dal Team Spike ha margini di miglioramento sempre ampi in quanto si lavora in arene immense senza limitazioni (ovviamente vi sono limitazioni a livello di programmazione, ma non si combatte in arene circolari e senza alcuna interazione come quelle degli Storm), lavorano sulla velocità dei personaggi e su una mappatura dei tasti ampia (con Raging Blast 2 potevi scombare con qualsiasi tasto, tanto per intenderci //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif).
D'accordo che per gioch basati su anime/manga la narrazione e l'elemento cinematografico sono cose importanti, ma non sono l'elemento fondamentale che ti spingono a continuare un gioco o a tenertelo. Quante volte puoi rifare lo story mode? Due? Tre? Poi dopo lo molli. Io ho ancora Tenkaichi 3 e Raging Blast 2, tanto per intenderci, e sono giochi rispettivamente di 8 e 5 anni fa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Il gioco ti deve spingere principalmente a giocare, soprattutto se sono picchiaduro, e deve farlo con una formula di gioco convincente e profonda, e con tante modalità consone al genere d'appartenenza (e anche in questo caso prenderei fortissimamente in considerazione le modalità davvero belle e longeve che avevano Tenkaichi 3 e RB2, entrambi del Team Spike).
Anche J-Stars ha molte modalità interessanti. Peccato che tutto venga rovinato dalla lentezza e legnosità del sistema di gioco, che se fosse più fluido e sciolto, sarebbe una bellezza da giocare!
redicatore:
