Ho detto che potrebbe non essere un caso il fatto di aver mostrato questo adesso, non che si metta ad omaggiare festa di ogni calendario.
Che poi, parliamo di un autore che ama omaggiare a destra e a sinistra (ergo che non ama buttare roba a caso), persino i suoi stessi personaggi sono un tributo ad attori, cantanti e tante altre figure iconiche.
Immaginavo saltassero fuori le Vivre Card, però non bisognerebbe usarle come una Bibbia. Principalmente sono una raccolta di informazioni - incomplete, andrebbero comunque aggiornate man mano - nemmeno scritte da Oda stesso e, per di più, contengono anche degli errori. (contando anche che poi Oda cambia le cose in atto durante il corso dell'opera) Poi certo, biologicamente è nata donna, in quel caso non ci sono errori.
Il fatto è: Oden non è un alieno o un cane, ma un uomo, anche se Yamato è talmente deciso ad essere lui in tutto e per tutto - genere incluso - il discorso non cambia. Vuole essere qualcosa d'altro, siamo sempre lì. Volendo, posso rigirarvela anche io in modo semplice "Vuole essere chiamato con un pronome maschile? Sì. Viene chiamato da altri con pronomi maschili? Sì. Gli piace vestirsi con abiti maschili? Sì. Vuole andare nel bagno degli uomini? Sì. E allora credo che ci siano tutte le prove che preferisce essere di un genere rispetto ad un altro. Oden o meno." Non credo che importi altro, sinceramente.
Comunque, a sto giro concludendo sul serio da parte mia (sennò stiamo a farci un caso sopra), identificare Yamato unicamente come un personaggio per delle gag (che per carità, ovviamente con Sanji & co. non mancheranno) o come semplice fangirl di Oden, sinceramente mi sembra molto meno interessante e riduttivo di un Yamato trans. E ripeto, non sottolineando poi quanto è importante questo manga a livello globale.
Poi per carità, rimarrà ovviamente una mia opinione e non voglio far cambiare idea o altro, nessuno alla fine ha la verità in mano (a parte Oda) e possiamo finire a parlarne quanto ne vogliamo. Ma trovo che il bello del personaggio è anche questo suo dualismo, identificato con pronomi femminili da un punto di vista esterno alla storia (merchandise, vivre card, etc) e con pronomi maschili da Yamato stesso ed altri personaggi all'interno della stessa.